Ministero per i Beni e le Attività Culturali Comune dell’Aquila Assessorato alle Politiche Culturali Regione Abruzzo Basilica San Giuseppe Artigiano Oratorio San Giuseppe dei Minimi Provincia dell’Aquila Conservatorio Statale di Musica “Alfredo Casella” - L’Aquila Direzione artistica Maurizio Cocciolito 1 L’ Aquila - Musica per la città 2014: un ponte tra le arti. Un luogo aperto all’interscambio tra pubblico e artisti, tra arti, territorio e cultura. Un insieme di stimoli estetici che rispondono alla ricerca dell’umano, che si lasciano trasformare, plasmare, un’arte che si lascia caricare di altro significato, di altro senso in una costante ricerca di equilibrio tra organico e disorganico, materiale e immateriale, movimento e stasi, fra quei contrasti e quelle contrazioni che compongono l’umana realtà musicale del nostro tempo. Sono queste le ragioni che hanno spinto a elaborare, in questi primi sei mesi del 2014, un programma di attività concertistica quasi interamente incentrato su una politica di coproduzione performativa inedita. L’Aquila come palcoscenico privilegiato e trampolino di lancio nazionale delle numerose performance e progetti artistici in programma. L’offerta, estremamente ampia e articolata, vuole assecondare l’ascoltatore più esigente, guidandolo in un modus operandi proprio del fare arte, che ripropone quella continua lotta dell’andare oltre i limiti e i canoni del già conosciuto, già intrapreso, del trovare nuove soluzioni per dare una svolta alla propria interpretazione musicale. Dai concerti con programmi di musica d’arte alle composizioni di musica contemporanea di Roberta Vacca e Stefano Taglietti per gli studenti delle scuole medie della città dell’Aquila, si snoda un metaforico filo migratorio verso una mutazione interpretativa e ricettiva semanticamente rielaborata con una mappatura di gesti, movimenti, timbri e sonorità legate al nostro tempo. A inaugurare la Stagione Paolo Mieli, insolito protagonista di un soggetto storico-musicale sperimentale, interprete della storia come linea di frontiera, dominio dell’immagine e della comunicazione visiva che s’intrecciano alla narrazione musicale con Catalano, Albinoni, Shostakovich e Bartòk. È l’idea di un panorama musicale allargato, non più solamente legato all’idea di prodotto ma piuttosto a un contesto produttivo nel quale la materia musicale primaria non è più mero oggetto di mediazione o un manufatto. Il progetto performativo, negli appuntamenti che 2 si succedono, diventa sempre più mobile, fluido, ricco di sequenze musicali frammentate dove la qualità, sempre, accompagna e testimonia il viaggio musicale: Gabriele Pieranunzi, Federico Mondelci, Flavio Emilio Scogna, Roberto Prosseda, Francesco Fiore, Daniele Orlando, Vittorio Antonellini, Giorgio Carnini, la Corale “Gran Sasso”, interpreti e testimoni, insieme ad altri, del nostro tempo, accompagnati da I SOLISTI AQUILANI. Duttile e curioso sotto l’aspetto musico-spaziale e temporale, il percorso si snoda sconfinando nel panorama scenico-coreutico della danza contemporanea e del tango per l’ultimo appuntamento in programma. Nel percorso i concerti del “Progetto Sanità”, portati avanti con passione e competenza da Vittorio Antonellini e Sandro Francavilla, realizzati all’interno dell’Ospedale “San Salvatore” dell’Aquila e quelli dei vincitori del concorso internazionale di musica antica “Maurizio Pratola”. Per la prima volta, quest’anno, il “Progetto Giovani” con una manifestazione/concerto dedicata a San Patrizio, Patrono dell’Irlanda, e affidata a due studenti particolarmente meritevoli tra i tanti bravi del Conservatorio di Musica “A. Casella”, Riccardo La Chioma e Giancarlo Giuliani. È un pluralismo onnivoro, famelico, curioso, quello che unisce, in un ideale filo conduttore, interpreti, esperienze e generazioni diverse di musicisti, scrittori, giornalisti, per un affresco lucido e attuale del nostro tempo, una lettura essenziale del mondo attraverso la musica, un’occasione nuova e originale di riflessione su temi senza tempo e proiezioni di un futuro che diventa passato. L’Aquila – Musica per la città: un ponte tra le arti. Maurizio Cocciolito 3 I SOLISTI AQUILANI si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini, su ispirazione e con la collaborazione dell’avvocato Nino Carloni, già fondatore della società dei concerti dell’Aquila. Vittorio Antonellini li ha condotti per oltre trent’anni. Successivamente i direttori artistici sono stati Franco Mannino, Vittorio Parisi e Vincenzo Mariozzi. Attualmente la direzione artistica è affidata a Maurizio Cocciolito. Il Complesso, che si avvale di strumentisti di alto livello che ruotano nei ruoli all’interno della formazione e sono in grado di sostenere parti solistiche di elevato impegno virtuosistico e interpretativo, ha un repertorio L’Aquila - Palazzetto dei Nobili 4 che abbraccia le più diverse epoche musicali, da quella pre-barocca alla musica contemporanea, con particolare riguardo ai compositori italiani, senza trascurare interessanti incursioni nel teatro d’opera. Per l’ottimo livello delle esecuzioni, l’alto numero dei concerti effettuati, l’ampio repertorio, la vastissima dislocazione dei centri raggiunti e l’unanime consenso di pubblico e di critica, I Solisti Aquilani hanno conquistato una precisa e insostituibile posizione nel quadro delle più prestigiose formazioni cameristiche internazionali. Sono stati protagonisti di numerose e importanti tournée in Italia, Europa, Medio Oriente, Africa, America, Vietnam, 5 L’Aquila - Auditorium del Parco Singapore, ospiti delle più prestigiose sale da concerto negli Stati Uniti, in America Centrale e del Sud, Austria, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Jugoslavia, Libano, Malta, Polonia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria, Egitto, Kazakhstan, Lituania, Slovenia, Croazia, Giappone. Importanti e significative sono le collaborazioni del Complesso con i più grandi solisti di rilevanza internazionale quali Maurice André, Felix Ayo, Paul Badura Skoda, Hermann Baumann, Renato Bruson, Michele Campanella, Cecilia Gasdia, Severino Gazzelloni, David Geringas, Ilya Gruber, Stefan Milenkovic, Massimo Quarta, Quartetto d’Archi della Scala, Jean Pierre Rampal, Uto 6 Ughi, Fabrizio Bosso, Danilo Rea che con la loro fama hanno contribuito a incrementare quella dei Solisti Aquilani. Per quanto riguarda la collaborazione con Fabrizio Bosso vanno menzionati un concerto e un’incisione discografica per l’etichetta Universal. Con il pianista Danilo Rea, oltre a un concerto, I Solisti Aquilani hanno realizzato la colonna sonora del docu-film, Quando c’era Berlinguer, di Walter Veltroni, prodotto da Sky Cinema. Numerose sono le incisioni discografiche e registrazioni radiofoniche e televisive in Italia, America, Germania, Spagna, Svizzera e Giappone. Dal 2013 il violinista Gabriele Pieranunzi è solista residente del Complesso. 7 L’Aquila - giovedì 13 febbraio Auditorium del Parco ore 18.00 I CONTI CON LA STORIA - IMMAGINI E MUSICA PAOLO MIELI I SOLISTI AQUILANI P. Catalano da “Le conseguenze dell’amore”: Intro T. Albinoni Adagio Ulisse – Dante - Guerra civile spagnola La memoria divisa: vizi e virtù dell’oblio. Nella storia e anche nei miti da Platone a Ulisse fino a Dante l’oblio è parte integrante della memoria. D. Shostakovich “Kammersinfonie op. 110”: Allegro molto Hitler – Mussolini Gli Intellettuali del regime – Gentile Fare i conti con la nostra memoria condivisa è diventato più che mai necessario. In ogni momento della storia non tutto è andato come ci è stato tramandato. P. Catalano da “Le Conseguenze dell’Amore”: Titta De Gasperi – Togliatti Prima e Seconda Repubblica La memoria italiana: storie e personaggi di un paese diviso. Tra gli eventi del passato, le ricostruzioni della storiografia e l’uso politico della storia: una profonda riflessione sulla memoria italiana. E. Morricone da “The mission”: Main theme I diritti civili B. Bartók Danze popolari rumene Ricerca storica dei filmati a cura di Greta Salve Merlini 8 Paolo Mieli si è laureato a Roma con una tesi sul fascismo sotto la guida di Renzo De Felice, al cui fianco, negli anni Settanta, ha svolto un’intensa attività didattica. Direttore della “Stampa” dal 1990 al 1992, del “Corriere della Sera” dal 1992 al 1997 e dal 2004 al 2009, è presidente di RCS Libri. Scrive sul “Corriere della Sera”. Tra i suoi libri per Rizzoli, Le storie, la storia (1999, ora in BUR) Storia e politica (2001) e La goccia cinese (2002). “Il secolo delle febbri ideologiche e delle grandi passioni politiche, ha inferto colpi esiziali al ruolo degli storici. Gli inizi del terzo millennio, poi, non hanno fatto che peggiorare la situazione. Non è stato sufficiente che fascismo e comunismo quasi scomparissero dalla linea dell’orizzonte: nuove dottrine e nuovi radicalismi sono entrati in campo e si sono mescolati con quel che rimaneva delle vecchie fedi; tutti insieme poi hanno viziato l’aria, rendendo impossibile agli analisti e ai raccontatori del passato di prendere il fiato necessario per un impresa che potesse dirsi di grande respiro. Ragion per cui chi si ripromette oggi di fare i conti con la storia deve misurarsi con libri, spesso eccellenti, quasi sempre intaccati dallo spirito dei tempi, condizionati da calcoli politici e da tabù ideologici, poco inclini all’esplorazione di modi innovativi di guardare al mondo di ieri. Molto è riconducibile all’appartenenza originaria. E chi prova a spingersi oltre i confini di quell’appartenenza si trova a mal partito “. da “Paolo Mieli - I conti con la storia” (Edizioni Rizzoli). 9 L’Aquila - mercoledì 5 marzo Auditorium del Parco ore 18.00 GABRIELE PIERANUNZI, violino DANIELE ORLANDO, violino ROBERTO PROSSEDA, pianoforte I SOLISTI AQUILANI W. A. Mozart Divertimento n. 3 in fa maggiore K 138 Allegro / Andantino / Presto A. Vivaldi Concerto per due violini, archi e cembalo in la minore op. 3 n. 8 RV 522 Allegro / Larghetto spiritoso / Allegro Gabriele Pieranunzi / Daniele Orlando J. S. Bach Concerto per due violini, archi e continuo in re minore BWV 1043 Vivace / Largo ma non tanto / Allegro Gabriele Pieranunzi / Daniele Orlando F. Mendelssohn-Bartholdy Doppio concerto in re minore per violino, pianoforte e archi Allegro / Adagio / Allegro molto Gabriele Pieranunzi / Roberto Prosseda 10 Gabriele Pieranunzi Gabriele Pieranunzi, diplomato a sedici anni sotto la guida di Arrigo Pelliccia, si è poi perfezionato con Salvatore Accardo, Franco Gulli e Stefan Gheorghiu e si è presto imposto all’attenzione come uno dei migliori violinisti dell’ultima generazione grazie alla vittoria in importanti competizioni internazionali quali il concorso “Niccolò Paganini” di Genova, il “Tibor Varga” di Sion, il “Ludwig Spohr” di Friburgo. Oggi è ospite regolare nelle più importanti istituzioni concertistiche italiane ed europee, fra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Accademia Chigiana di Siena, i teatri Regio di Torino, San Carlo di Napoli, Carlo Felice di Genova, Comunale di Bologna, Coliseum di Buenos Aires, l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano, Bournemouth Symphony Orchestra, Franz Liszt Chamber Orchestra di Budapest, i festival Due Mondi di Spoleto, Settimane Musicali di Stresa. Proprio in quest’ultimo ha interpretato nel 2000 l’integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven. Ha collaborato con vari direttori, fra cui Aldo Ceccato, Lü Jia, Umberto Benedetti Michelangeli, Gianandrea Noseda, Jeffrey Tate, e solisti come Boris Belkin, Bruno Canino, Rocco Filippini, Franco Petracchi, Alain Meunier, Andrea Lucchesini, Laura De Fusco, Roberto Cominati e Alfons Kontarsky. Nel 2004 è diventato primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, ruolo che ricopre anche nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel 2006 ha pubblicato l’integrale dei Quartetti per pianoforte e archi di Fauré e nell’ottobre dello stesso anno ha inaugurato la stagione sinfonica del Teatro di San Carlo di Napoli con il Concerto per violino e orchestra di Kurt Weill, sotto la direzione di Jeffrey Tate. È stato invitato per due volte (2007 e 2008) in Giappone, riscuotendo un grande successo di pubblico. 11 L’Aquila - Auditorium del Parco Daniele Orlando Daniele Orlando ha studiato con Denes Szigmondy allievo di Zino Francescatti, Carl Flesch. In seguito si è perfezionato con Ana Chumachenco e Boris Kuschnir. All’età di 17 anni, il debutto con il Concerto di P. I. Ciaikovski diretto da Donato Renzetti che ha scritto di lui “…dotato di una straordinaria musicalità e di una tecnica virtuosa, il concerto da lui suonato è stato esemplare sia dal punto di vista tecnico che nel temperamento dimostrato…. credo senza ombra di dubbio che Daniele Orlando sia una delle scoperte più importanti delle nuove generazioni di solisti”. Vincitore assoluto di una lunga serie di concorsi nazionali e internazionali, ha tenuto concerti da solista e in formazioni da camera in Francia, Germania, Romania, Repubblica Slovacca, Stati Untiti, Portogallo, Grecia, Irlanda e Argentina. È stato membro della Gustav Mahler Jugendorchester, della European Union Youth Orchestra e dell’Orchestra Mozart diretta da Claudio 12 13 Abbado. È stato violino di spalla dell’Orchestra del Teatro Lirico di Tradizione Marrucino di Chieti ed è regolarmente invitato a ricoprire il ruolo di spalla dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Dal 2009 primo violino e solista dell’Officina Musicale dell’Aquila, ha inciso i divertimenti di Mozart Kv 247 e 334 per quintetto d’archi e due corni per la casa discografica Fuga Libera di Bruxelles. È docente di violino presso il Conservatorio Statale di Musica “U. Giordano” di Foggia. Suona un Giovan Battista Ceruti del 1805. Roberto Prosseda Roberto Prosseda ha guadagnato notorietà grazie alle sue incisioni (pubblicate dalla Decca) dedicate a musiche inedite di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Ha presentato più di venti brani inediti di Mendelssohn in prima esecuzione mondiale in sale quali la Wigmore Hall di Londra, la Philharmonie di Berlino, la Gewandhaus di Lipsia. Ha suonato come solista con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, la Filarmonica della Scala di Milano, la Royal Liverpool Philharmonic, i Berliner Symphoniker, la Mozarteum Orchestra, la London Philharmonic, la New Japan Philharmonic. I suoi recenti impegni discografici per la Decca hanno rafforzato il suo percorso di approfondimento del repertorio mendelssohniano: nel 2008 ha realizzato la prima incisione integrale completa delle 56 Romanze senza Parole, di cui alcune mai incise prima, e ha inciso l’integrale delle sonate per violino e pianoforte di Mendelssohn con Francesco D’Orazio. Nel 2009 ha registrato dal vivo a Lipsia il Concerto in mi minore (ricostruito nel 2006 da Marcello Bufalini) con la Gewandhausorchester Leipzig diretta da Riccardo Chailly. Questo CD ha vinto numerosi premi discografici, tra cui, in Francia, lo CHOC di Classica e il Diapason d’Or del mese di Novembre 2009. Nel 2009 ha realizzato come autore il documentario “Mendelssohn inedito”, trasmesso da Raitre e Rai Educational, con la regia di Angelo Bozzolini. Nel 2010 ha collaborato, come autore, al documentario RAI “Fryderyk Chopin”. L’11 settembre 2011 ha presentato in prima esecuzione moderna il concerto di Charles Gounod per piano-pédalier e orchestra. Dal 2012 tiene lezioni-concerto sull’interpretazione musicale con l’ausilio del robot-pianista TeoTronico. 14 15 L’Aquila – martedì 8 aprile Auditorium del Parco ore 18.00 FRANCESCO FIORE, viola FLAVIO EMILIO SCOGNA, direttore I SOLISTI AQUILANI J. Sibelius Andante festivo E. Grieg Due melodie elegiache op. 34 Ferita d’amor / La scorsa primavera A. Schnittke Monologue per viola e archi P. Hindemith Trauermusik per viola e archi Langsam / Ruhig bewegt / Lebhaft / Choral “Für deinen Thron tret ich hiermit” / Sehr langsam O. Respighi Antiche danze e arie per liuto (III suite) Italiana / Arie di corte / Siciliana / Passacaglia 16 Francesco Fiore Francesco Fiore nato a Roma, ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio di S. Cecilia di Roma, sotto la guida dei maestri Lina Lama e Massimo Paris. Si è successivamente perfezionato con Bruno Giuranna presso la fondazione Stauffer di Cremona. Vincitore di numerosi premi si è presto imposto come uno dei musicisti più interessanti dell’ultima generazione, intraprendendo un’intensa attività concertistica quale ospite regolare delle più prestigiose associazioni e festival italiani: Roma, Accademia Nazionale di S. Cecilia, Accademia Filarmonica; Milano, Società del Quartetto, Serate Musicali; Torino, Unione Musicale; Accademia Chigiana di Siena; Spoleto, Festival dei due Mondi; Festival di Brescia e Bergamo; Settimane Musicali di Stresa; Napoli, Teatro S. Carlo; Festival Pontino di Sermoneta. La sua attività solistica e cameristica lo ha portato a collaborare con artisti come Salvatore Accardo, Boris Belkin (con i quali ha 17 eseguito numerose volte la Sinfonia concertante di Mozart), Uto Ughi, Renata Scotto, Alfons Kontarsky, Alexander Mazdar, Michele Campanella, Andrea Lucchesini, Alain Meunier, Bruno Giuranna, Franco Petracchi, Gabriele Pieranunzi, Pavel Vernikov. È membro del Quartetto Accardo con il quale ha recentemente riscosso vivissimi consensi di critica e pubblico con la prima esecuzione assoluta del Quartetto n. 5 di Fabio Vacchi, presso la Società del Quartetto di Milano. Ha inciso per RCA, ASV, Fonit Cetra, Foné e Musikstrasse. Per quest’ultima ha realizzato la prima incisione mondiale del quartetto di Mercadante per viola solista e archi, brano del quale aveva effettuato la prima esecuzione moderna al San Carlo di Napoli. Nel 2006 e nel 2007 sono stati pubblicati dalla rivista Amadeus due CD con l’integrale dei Quartetti con pianoforte di Fauré e con i Quintetti con clarinetto di Mozart e Brahms. Ha partecipato alla registrazione televisiva di due Quartetti di L. Boccherini assieme a Salvatore Accardo, suonando la celebre viola Stradivari custodita presso il Palazzo Reale di Madrid, per un programma realizzato dalla NHK di Tokio, dedicato all’unico quartetto di strumenti Stradivari esistente al mondo. Dal 1991 è prima viola dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma: il medesimo ruolo ha ricoperto anche presso l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino e, invitato da Accardo, nell’Orchestra da Camera Italiana. Attualmente è titolare di viola e musica da camera presso l’Istituto “Monteverdi” di Cremona. Suona una viola Joseph Hill, Londra 1774, e una viola d’amore Raffaele Fiorini, Bologna 1894. Flavio Emilio Scogna Flavio Emilio Scogna è stato allievo, tra gli altri, di Luciano Berio e Franco Ferrara; con Berio ha poi collaborato come assistente dal 1984 al 1988. Ha composto musica da camera, sinfonica e operistica, tra cui le opere Anton, ripresa più volte (Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Massimo di Palermo), e La Memoria perduta su libretto della scrittrice Gina Lagorio, opera commissionata dal Teatro dell’Opera di Roma e andata in scena nel 2002 con la regia di Pier Alli. Nel 1998 è stato scelto dalla RAI a rappresentare l’Italia al Prix Italia. Come direttore d’orchestra è particolarmente impegnato nella diffusione della musica contemporanea (di cui 18 ha diretto un numero elevato di prime esecuzioni di molti autori internazionali) e nella musica di repertorio con la riscoperta di opere del passato (nel 2006 ha inciso la prima registrazione mondiale dell’opera di Nino Rota I due timidi, così come lavori di Pergolesi e Boccherini). Il suo catalogo discografico comprende registrazioni per RCA Red Seal, Fonit-Cetra, Bongiovanni, Tactus, Dynamic e Brilliant Classics. Ha diretto, tra le più importanti orchestre internazionali, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione Spagnola (RTVE), l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra Sinfonica di Stato Ungherese, l’Orchestra Filarmonica di Kiev, l’Orchestra Filarmonica di Timișoara, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica Toscanini di Parma, unitamente ad ensemble quali Alternance di Parigi, l’Accademia Bizantina e l’Ensemble del Teatro alla Scala. Nel 1995, in occasione del centenario della Biennale Musica di Venezia, ha diretto il concerto inaugurale della manifestazione. Ha ricoperto il ruolo di direttore ospite principale presso alcune orchestre, tra cui la Icelandic Symphony Orchestra e la Fondazione Cantelli. Dal 2006 al 2009 è stato direttore dell’Ensemble Contemporaneo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel 2009 è stato direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Bari. Nel 2013 gli è stato assegnato il Premio Vittorio De Sica per la Musica Classica. 19 L’Aquila - mercoledì 16 aprile Basilica San Giuseppe Artigiano ore 18.00 CONCERTO DI PASQUA RITA ALLOGGIA, soprano FEDERICA CARNEVALE, contralto VITTORIO ANTONELLINI, direttore CARLO MANTINI, direttore del coro I SOLISTI AQUILANI CORALE GRAN SASSO G. Puccini Crisantemi - elegia per archi G. Donizetti Parafrasi del Christus per soprano, contralto e archi “Per pietà del peccatore” duetto per soprano e contralto, larghetto “E qual morte egli sostenne” aria per soprano, andante sostenuto “Dalla gloria al seggio eterno” aria per contralto, moderato “Diegli un nome assai possente” duetto per soprano e contralto, larghetto/allegro W. A. Mozart Ave verum corpus – mottetto in re maggiore K 618 A. Vivaldi Gloria in re maggiore per soprano, contralto, coro e orchestra RV 589 Gloria in excelsis Deo – coro Et in terra pax hominibus – coro Laudamus te – duetto soprano/contralto Gratias agimus tibi – coro Domine Deus – soprano Domine Fili Unigenite – coro Domine Deus, Agnus Dei – contralto/coro Qui tollis peccata mundi – coro Qui sedes ad dexteram Patris – contralto Quoniam tu solus Sanctus – coro Cum Sancto Spiritu – coro 20 Vittorio Antonellini Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e si è specializzato in paleografia musicale all’Università di Pavia. Ha insegnato nei Conservatori di Parma, Bolzano, Bologna e Roma è stato direttore dei Conservatori di Campobasso e L’Aquila. Per dieci anni è stato collaboratore della RAIRadiotelevisione Italiana per la realizzazione di programmi di musica classica, con particolare riguardo agli autori italiani contemporanei. Ha fondato nel 1968 “I Solisti Aquilani» con i quali fino al 1999 ha tenuto numerose tournées in Europa, USA, Canada, Sud America, Africa e Medio 21 Oriente, suonando sia in Italia che all’estero per le più prestigiose istituzioni musicali e i maggiori festival e collaborando con numerosi solisti di fama internazionale. Ha registrato per Radio e Televisioni nazionali ed estere e ha effettuato incisioni per le case discografiche Arts, Bongiovanni, Dynamic, Koch International, Nuova Era, PDU e Ricordi. Dal 2001 al 2007 è stato Presidente dell’Associazione delle Orchestre riconosciute dallo Stato (I.C.O.-AGIS). Numerose e sempre lusinghiere sono state le critiche dei principali giornali nazionali e internazionali. Dalla fondazione (1974) al 2010 è stato direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Attualmente collabora sia con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, sia con I Solisti Aquilani come responsabile di specifici progetti. Corale Gran Sasso La Corale polifonica Gran Sasso è stata fondata nel 1951 dal Maestro Paolo Mantini ed è uno dei cori più antichi d’Abruzzo. Molte sono le esibizioni in Italia e all’estero (Germania, Austria, Belgio, Svizzera, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Polonia, Danimarca, Lettonia e Venezuela) e le partecipazioni a importanti spettacoli e rassegne nazionali radiofoniche e televisive della RAI e di Mediaset. Tra le esperienze più significative sono da ricordare: il Messia di Händel, lo Stabat Mater di Boccherini, il Gloria di Vivaldi, la Messa in Sol di Schubert, il Laudate pueri di Händel, il Magnificat di Cimarosa, la Petite Messe Solennelle di Rossini, il Requiem di Fauré, il Requiem in Do minore di Cherubini, il Requiem in re minore di Mozart. Ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica di Olszteyn (Polonia), con l’Orchestra Toscanini di Parma, 22 con I Solisti Aquilani. Collabora attivamente con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Attualmente è diretta da Carlo Mantini. Carlo Mantini Carlo Mantini, nato a L’Aquila, svolge attività come direttore di coro e compositore. Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio Casella dell’Aquila diplomandosi in pianoforte, clavicembalo, composizione, direzione d’orchestra. Ha conseguito inoltre il diploma in musica corale e direzione di coro presso il Conservatorio Cherubini di Firenze e il diploma di strumentazione per banda presso il Conservatorio Piccinni di Bari. Ha frequentato corsi di perfezionamento, masterclass con Kenneth Gilbert, Marco Stroppa, Fulvio Angius, Filippo M. Bressan, Marco Berrini. Ha eseguito numerosi concerti in Italia e all’estero con diverse formazioni cameristiche e corali: presso la Società Aquilana dei Concerti Barattelli, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese ad Olsztyn, in Polonia, per l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo e al Metropolitan Opera Theatre di Seoul in Corea, Palazzo Barberini e Villa Medici a Roma. Ha diretto l’Orchestra Sinfonica del conservatorio dell’Aquila e l’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Ha pubblicato composizioni di musica corale per la collana Melos – Edizioni Carrara di Bergamo promossa dalla Feniarco. Nel 2001, in 23 occasione del 50° anniversario di attività artistica dell’Associazione Corale Gran Sasso, ha curato una raccolta di canti tradizionali aquilani dal titolo “J’Abbruzzu”. Ha vinto nel 2008, in qualità di compositore, il 1° premio al Concorso di nuovi canti per la montagna al Festival Regionale La Montagna in…Canto presso il Comune di Tornimparte (AQ). Nel 2009 è stato impegnato nella preparazione del coro in occasione del concerto-evento tenutosi a L’Aquila sotto la direzione di Riccardo Muti insieme alle istituzioni musicali aquilane. Ha vinto il 3° concorso regionale (A.R.C.A) nella sezione polifonia con la Corale Gran Sasso (2012). È direttore artistico dell’Associazione Corale “Gran Sasso” dell’Aquila e docente presso il conservatorio dell’Aquila. Rita Alloggia, soprano Rita Alloggia ha intrapreso lo studio del canto con Iride Martinez e in seguito si è iscritta presso il Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila, dove dapprima nel 2011 si è diplomata con il massimo dei voti sotto la guida di Mario Machì, quindi 24 ha proseguito lo studio con Antonella Cesari, conseguendo il diploma accademico di II livello in canto con il massimo dei voti e la lode. Ha inoltre frequentato corsi di perfezionamento presso l’Opera Studio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di ROma, l’Associazione Amici della Musica di Firenze, il Centro di Musica Antica “Pietà dei Turchini” di Napoli, la Fondazione Arts Academy di Roma, l’Accademia Musicale Pescarese, approfondendo in particolare la prassi del canto barocco con Emma Kirkby, Jill Feldman, Sergio Foresti e Sandro Naglia, del lied tedesco con Irwine Gage e Ulf Bästlein, del repertorio operistico con Renata Scotto, Anna Vandi e Cesare Scarton. Ha interpretato il ruolo di Belinda (“Dido and Aeneas” - H. Purcell); di Clorinda (“Combattimento di Tandreci e Clorinda” - C. Monteverdi); di Galatea (“Acis and Galatea” - G. F. Händel). È inoltre diplomata in Didattica della Musica presso il Conservatorio “Luisa D’Annunzio”; in ambito didattico ha collaborato in qualitò di preparatore vocale nei due allestimenti dell’opera per bambini “Brundibar” di H. Krása (2003 e 2004) realizzata dal conservatorio aquilano e in quello dell’opera “Chi ha rapito la topina Costanza?” di R. Vacca (2009) a cura dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Dal 2006 al 2009 è stata insegnante di “Lettura musicale e tecnica vocale” per il Laboratorio, il Coro Voci Bianche di Roma e la Cantoria all’interno del settore “Tutti a Santa Cecilia” dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Federica Carnervale, contralto Federica Carnevale, dopo un percorso artistico nel teatro di prosa e in quello di sperimentazione, nel 2001 si laurea con lode in Lettere e Filosofia all’Università di L’Aquila. Contemporaneamente si iscrive al Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila, dove, nel 2002 si diploma con lode, sotto la guida di Mario Machì e di Cesare Scarton. Continua poi lo studio del canto a “Opera Studio” all’Accademia di Santa Cecilia, con Renata Scotto, approfondendo contemporaneamente il repertorio del Lied tedesco con Ulf Bastlein e Stacey Bartsch (Universitat fur Musik und Darstellende Kunst di Graz) e il repertorio da camera francese con Brigitte Balley e Jeff Cohen al Conservatoire di Strasbourg. Vince importanti concorsi internazionali: “Toti dal Monte” (2009), “A. Belli” di Spoleto (2006), “Premio Mattia Battistini (2003). 25 Nel 2010 vince il primo premio al Concorso Internazionale di Musica Sacra di Roma. In seguito alla vittoria al Concorso “A. Belli”, prende parte, con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, tra il 2007 e il 2008, a due fortunate tournée in Italia, Giappone, Qatar, Romania, San Pietroburgo, con “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini (Rosina) e con “La Cenerentola” di G. Rossini (Angiolina), a fianco del tenore Antonino Siragusa. Sempre nel 2008 torna con il ruolo di Angelina de “La Cenerentola” in una produzione con la regia di Massimo Ranieri, e in una produzione al Piccolo Teatro Regio di Torino, poi ripresa ancora nel 2009. Nel 2010, nell’ambito delle Settimane Musicali di Vicenza, nel Teatro Olimpico progettato da Palladio, interpreta Norina nel “Don Pasquale” di Donizetti, nella versione che fu del mezzosoprano Pauline Viardot, con la direzione di Giovanni Battista Rigon, e la regia di Francesco Bellotto. Nello stesso anno viene scelta da Muti per l’opera “Betulia liberata” di Jommelli come cover del ruolo di Juditha. Nel 2011 partecipa a due prime mondiali: “L’inimico delle donne” di B. Galuppi, a l’Opéra Royal de Wallonie di Liège, sotto la direzione di Rinaldo Alessandrini, e “A Maria dolorata” di Leonardo Vinci nella Basilica dei SS. Apostoli in Roma. Grazie alla vittoria al “Toti Dal Monte”, con il ruolo di Rosina, in “La vera costanza” di Haydn, sotto la direzione di Jesus Lopez Cobos, tra il 2009 e il 2012, ha debuttato al Teatro Real di Madrid, al Teatro Comunale di Treviso, al Teatro Nazionale di Sofia, al Teatro Valli di Reggio Emilia, all’Opéra di Saint Etienne, all’Opéra Royal de Wallonie di Liège, all’Opéra de Rouen- Haute Normandie. Nel 2013 con grande riscontro di critica e pubblico, alla prima rappresentazione in tempi moderni di “L’ambizione delusa” di L. Leo, al XIXXX Festival delle Valle d’Itria, Martinafranca. Inoltre ha vestito con grande successo i panni di Isabella in “L’Italiana in Algeri” di G. Rossini, al Teatro Marrucino di Chieti. Il suo repertorio spazia dalla musica barocca a quella del ‘900, passando attraverso l’oratorio e la musica da camera. Ha partecipato a prime esecuzioni nell’ambito della musica contemporanea: “La nave a tre piani” di Boccadoro all’Auditorium di Roma, “Obra Maestra” di Mancuso a Spoleto, “Arcibaldo Sonivari” al Teatro Pavarotti di Modena, “Passio” di P. Cascioli all’Accademia Filarmonica Romana. Ha collaborato, tra gli altri, con i seguenti direttori e registi: Fabio Biondi, Michele Mariotti, Corrado Rovaris, Mats Lilifors, Lior Shambadal, Giorgio Pressburger, Elio De Capitani, Francesco 26 Bellotto, Pippo Del Bono, Massimo Ranieri, Alessio Pizzech. Ha eseguito alcune incisioni: “Il barbiere di Siviglia” di G. Rossini (DVD), “Didone abbandonata” di B. Galuppi (CD), Concerto per i 40 anni di carriera di Leo Nucci (CD), “La Traviata” di G. Verdi (DVD Dynamic), “L’inimico delle donne” di B. Galuppi (DVD Dynamic). Tra i prossimi impegni “La finta giardiniera” di W. A. Mozart all’Opéra de Rouen-Haute Normandie, “Armida” di T. Traetta al Festival della Valle d’Itria, e “Le fate”, di G. A. Ristori, a Gotha (Germania). 27 L’Aquila – mercoledì 23 aprile Palazzetto dei Nobili ore 18.00 VINCITORI CONCORSO INTERNAZIONALE DI MUSICA ANTICA “Maurizio Pratola” 2013 ENSEMBLE LES ELEMENTS Anne Simone Aeberhard flauti dolci Mojca Gal violino barocco Bruno Hurtado Gosalvez viola da gamba e violoncello Jean-Christophe Dijoux clavicembalo G. Ph. Telemann Sonata in fa maggiore per flauto, violino e cembalo TWV 42:F8 Andante / Allegro / Largo / Allegro F. Barsanti Sonata op. I n. 6 in si bemolle maggiore per flauto e basso continuo Adagio / Allegro / Largo / Presto G. F. Händel Trio in do minore per flauto, violino e basso continuo HWV 386a Largo / Allegro / Andante / Allegro G. Ph. Telemann Sonata in la minore per flauto a becco, violino e cembalo TWV 42: a1 Affettuoso / Vivace / Grave / Minuetto G. Visconti Sonata n. 1 in do minore per violino e basso continuo Grave / Allegro moderato / (Senza titolo) W. de Fesch Sonata op. XII n. 7 in la maggiore Largo / Andante / Allemanda (Vivace) Minuetto n. 1 / Minuetto n. 2 28 Ensemble Les Eléments I componenti dell’Ensemble Les Eléments si sono incontrati nei corsi della Hochschule der Künste a Berna e della Schola Cantorum di Basilea, in Svizzera, costituendosi come gruppo nel 2011. Les Eléments danno regolarmente concerti in Svizzera e Germania. Nel 2012 hanno partecipato al festival Young Euro Classic e nel 2013 al festival Musik&Mensch in Svizzera. Sempre nel 2013 il gruppo ha partecipato all’International Telemann Competition in Magdeburgo dove ha ricevuto il Premio Bärtenreiter Urtext. Jean-Christophe Dijoux, clavicembalista e organista del gruppo, ha anche ricevuto un premio speciale per la migliore realizzazione del basso continuo. Nel 2013 Les Eléments ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Musica Antica “Maurizio Pratola” all’Aquila con grande consenso da parte del pubblico. Il repertorio dell’ensemble include lo stile barocco di molti paesi con una particolare attenzione all’esecuzione filologica e agli elementi ornamentali storici e di improvvisazione. 29 L’Aquila - mercoledì 14 maggio Auditorium del Parco ore 18.00 DUECENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI ADOLPHE SAX FEDERICO MONDELCI direttore e saxofono solista I SOLISTI AQUILANI H. Villa-Lobos Bachianas Brasileiras n. 9 per archi S. Rachmaninov Vocalise (arr. per sax e archi) A. Glazunov Concerto in mi bemolle maggiore op. 109 per sax e archi Allegro moderato / Andante / Fugato P. Iturralde Pequena czarda D. Ellington In a sentimental mood (arr. per sax e archi) G. Gershwin 3 Songs (arr. per sax e archi) A . Piazzolla Tango suite (arr. per sax e archi) 30 Federico Mondelci Federico Mondelci è da oltre trent’anni uno dei più apprezzati interpreti della scena internazionale. La sua carriera, iniziata dopo gli studi a Pesaro e a Bordeaux, lo ha portato anche a fianco di prestigiose orchestre (Teatro alla Scala, Filarmonica di San Pietroburgo, BBC Philharmonic) in tutto il mondo, dove propone sia le pagine ‘storiche’ per il suo strumento che il repertorio contemporaneo, ambito nel quale esegue brani spesso a lui dedicati, di grandi autori del Novecento (da Nono a Kancheli, da Glass a Sciarrino, da Gentilucci a Fitkin). Fondatore dell’Italian Saxophone Quartet e dell’Italian Saxophone Orchestra, coi quali gira il mondo da oltre vent’anni, ha registrato per Delos, Chandos, RCA e INA i più importanti brani solistici, con orchestra e per ensemble. Le sue apparizioni come solista e come direttore solista comprendono l’Orchestra del Teatro Alla Scala, la New Zealand Symphony Orchestra, la BBC Philharmonic, la Filarmonica di san Pietroburgo, l’Orchestra da Camera di Mosca, l’Orchestra Sinfonica di Bangkok. In occasione del bicentenario della nascita di Adolphe Sax, inventore del sassofono, ha ricevuto l’invito dalla Filarmonica di San Pietroburgo a esibirsi come direttore e solista in un concerto di “gala” in data 26 giugno 2014, nella stagione diretta da Yuri Termirkanov. 31 L’Aquila - giovedì 29 maggio RIDOTTO DEL TEATRO COMUNALE ore 21.00 TANGO ARGENTINO IL QUINTO ELEMENTO Tanghi del repertorio classico tratto da Gardel, Magaldi e Fugazzot Testi Sonia Ciuffetelli Compagnia Neri Piliu e Yanina Quinones Helga Corpora e Andrea De Dominici Fausto Carpino e Stephany Fesnau Osvaldo Roldan e Anna Maria Ferrara Musicisti Duo Fuertes Varnarin Voce narrante Maria Teresa Piccoli Danzatrice Lucia Romano Scenografia live Jorge Muscia Ideazione e regia Helga Corpora e Andrea De Dominicis 32 I 4 Elementi vivono nel tango, i 4 elementi nei corpi che ballano, nelle due anime che volteggiano sulle note quasi antiche, senza tempo. Il Fuoco, passione viva impetuosa L’Acqua, fluido movimento dell’onda L’Aria, respiro e leggerezza del petto e delle braccia La madre Terra, forza viva nei piedi e nelle gambe! Tutto si mescola, tutto si combina con sapiente alchimia, in combinazioni uniche e molteplici, che si alternano, si susseguono, incredibilmente, senza sosta, e ogni volta tornano a manifestarsi come linguaggio diretto, senza filtri, dell’anima e del cuore. Lo spettacolo vuole trasmettere attraverso appassionanti e commoventi scene la magia e l’emozione del tango, l’energia e la sensualità dei corpi, il ritmo travolgente di uno spettacolo di grande impatto emotivo, struggente e al tempo stesso allegro. 33 L’Aquila – mercoledì 11 giugno Aula Magna Conservatorio Statale di Musica “Alfredo Casella” ore 18.00 GIORGIO CARNINI, direttore e organo I SOLISTI AQUILANI G.F. Händel Concerto in sol minore per organo e orchestra op. 4 n.1 Larghetto e staccato / Allegro / Adagio / Andante J. Haydn Concerto in do maggiore per organo e orchestra Hob XVIII:8 Moderato / Andante / Presto W. A. Mozart Sonata da chiesa in do maggiore concertante K 336 G.F. Händel Concerto in fa maggiore per organo e orchestra op. 4 n. 4 Allegro / Andante / Adagio ad libitum / Allegro G. Carnini “Suite mistica bonaerense” per organo e archi Para dos penitentes / Plegaria callejera / Vamos a marchar Giorgio Carnini Pur avendo raggiunto la notorietà come organista, Giorgio Carnini non ama considerarsi tale nel senso stretto del termine. Preferisce proporsi come musicista che si avvale principalmente dell’organo, ma anche degli altri strumenti a tastiera e dell’orchestra per esprimere il suo pensiero musicale. Italiano d’origine, si è formato musicalmente in Argentina, paese dove ha iniziato la sua carriera concertistica come pianista, vincendo importanti concorsi sudamericani, dopo aver studiato pianoforte, organo, composizione e direzione corale presso il Conservatorio Nacional de Mùsica di Buenos Aires. Trasferitosi in Europa, si è perfezionato in organo con Ferruccio Vignanelli, non tralasciando anche la ricerca di altre esperienze musicali: tecnica seriale, musica elettronica, jazz, musica per teatro e cinema. È considerato uno dei più importanti organisti di oggi e ha suonato per le maggiori istituzioni musicali fra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia 34 Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia Filarmonica Romana, la Rai, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, l’Arena di Verona, il Festival di Montreux, il Mozarteum di Salisburgo, le Settimane Musicali di Stresa, il Teatro La Fenice di Venezia e la Sala Nervi in Vaticano, proponendo spesso programmi monografici come quelli dedicati a Beethoven, Messiaen e Mozart, tenuti per il Teatro alla Scala. Ha al suo attivo numerose prime esecuzioni di autori contemporanei che hanno scritto per lui concerti per organo e orchestra (Morricone, Ravinale, Zafred, Gentile…). Come direttore ha debuttato nel 1983 con l’Orchestra di Padova; da allora alterna regolarmente le due attività. Molti suoi concerti sono stati trasmessi dalle tre reti nazionali e in Eurovisione. Ha registrato per la Ricordi, la Emi, la Nuova Era, la Radio Bavarese e l’integrale delle opere per organo di Brahms per la rivista “CD Classica”. Docente di organo principale presso il Conservatorio de L’Aquila, ha tenuto corsi di perfezionamento al Mozarteum di Salisburgo, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e all’Accademia Chigiana di Siena. Il Comune di Roma gli ha affidato l’inaugurazione ufficiale dell’organo monumentale del Giubileo del 2000, donato a Giovanni Paolo II e sito nella basilica di S. Maria degli Angeli a Roma. Ha realizzato l’esecuzione dell’integrale dell’opera per organo di Bach, commissionatagli dall’Accademia Filarmonica Romana. Nel 2003 ha fondato la Camerata Italica, orchestra composta da giovani musicisti italiani che lo accompagnano spesso nelle sue tournées in Italia e all’estero. Si è dedicato inoltre con grande successo alla promozione del “Pedalflügel Doppio Borgato”, pianoforte gran coda con pedaliera applicata. Attualmente è impegnato nel progetto “Un organo per Roma”, per dotare l’Auditorium Parco della Musica e Roma di un grande organo da concerto ad oggi mancante, cui è legato il festival omonimo da lui ideato e giunto alla seconda edizione. 35 PROGETTI SPECIALI L’Aquila, Loc. Monticchio - venerdì 7 marzo Gran Teatro Parco delle Arti ore 10.00 e ore 11.30 PROGETTO SCUOLE DIDO & AENEAS Atto unico in quattro quadri per 5 danzatori, soprano, baritono, quintetto d’archi e live electronics Liberamente tratto dall’opera omonina di Henry Purcell MARIA ELENA ROMANAZZI, soprano LEONARDO GALEAZZI, baritono FEDERICO PACI, direttore Ensemble Dei Solisti Aquilani Daniele Orlando e Plamena Krumova, violini Fabrizio De Melis, viola Giancarlo Giannangeli, violoncello Mauro Vaccarelli, contrabbasso Compagnia di Danza Gruppo Emotion Anna Basti – Mariella Celia – Flaminio Galluzzo – Francesca La Cava – Davide Sportelli Regia e coreografia: Francesca La Cava Testo e musica originale: Stefano Taglietti e Roberta Vacca Scene e Costumi: Chiara Defant Disegno Luci: Stefano Pirandello Project Manager: Annarita Rossi Direzione Marketing e Comunicazione: Nancy Russo Produzione in collaborazione con Gruppo Emotion e Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”. Didone ed Enea è un’opera scritta a quattro mani, testo e musica, scaturita dall’esigenza di confrontare due esperienze musicali, due anime, due universi: maschile e femminile. L’opera infatti rappresenta la ricerca di un dialogo continuo fra i due personaggi, un confronto di identità attraverso il simbolico che essi stessi rappresentano. Il percorso è scandito dagli accadimenti del testo classico di Virgilio diviso in quattro quadri: Incontro – Scambio – Contrasto – Separazione. Il frequente scambio di ruoli sottolinea la contemporaneità e l’attualità del tema insieme alla infinita ricerca di una difficile, se non impossibile, comunicabilità. I due personaggi si cercano intellettualmente attraverso uno scambio di ruoli che 36 mostra le loro fragilità oltre le personali certezze. Didone de Enea sono entrambi tesi verso una poetica, un’idea di bellezza e una superiore aspettativa su cui incontrarsi. Ma la presenza di forze esterne, oltre alle naturali pulsioni interiori che spesso vengono represse, contribuisce all’incomunicabilità. I due personaggi, estrapolati da ogni riferimento temporale, rappresentano un’attualità in cui la paura e la diffidenza verso la differenza è spesso superiore al desiderio di incontrarsi. Le due identità concluderanno la loro esperienza separandosi e scegliendo, seppur a malincuore, di percorrere strade solitarie che li porteranno alla morte dell’anima. __________________________________________________ L’Aquila - lunedì 17 marzo Auditorium del Parco ore 21.00 PROGETTO GIOVANI SOUNDS FROM THE EMERALD LAND Musiche dall’Irlanda nel giorno di San Patrizio Testi di Wilde, Yeats, Joyce MICHELA VARVARO, soprano FABRIZIO DE MELIS, violino CLAUDIA PINTAUDI, arpa ANDREA DE SANTIS, pianoforte Progetto a cura di Giancarlo Giuliani e Riccardo La Chioma Il 17 marzo cade il giorno di San Patrizio, patrono d’Irlanda, e data la festosità e l’allegria caratteristiche di questa celebrazione, oramai questa ricorreza viene festeggiata, soprattutto dai giovani, in tutto il mondo. Questo concerto, oltre che un omaggio ad un paese non così dissimile dal nostro, vuole essere spunto per portare l’attenzione sugli artisti che hanno fatto grande questa terra, con la musica e la letteratura, riscoprendo un repertorio variegato e composto da sonorità anche distanti dalla nostra cultura, ma che ha come filo conduttore proprio la terra natale degli autori. Si spazierà quindi dalla liederistica ottocentesca su testi di letterati come O. Wilde, J. Joyce, W. Yeats, alle ballate folkloristiche per violino e, immancabili, brani tradizionali eseguiti sull’arpa celtica, strumento simbolo di questa nazione. 37 PROGETTI SPECIALI CONCERTI IN OSPEDALE L’Aquila – mercoledì 19 marzo Ospedale San Salvatore Reparti di dialisi ore 16.00 e ore 17.00 QUINTETTO A PIZZICO AQUILANO Francesco Mandola - Domenico di Luzio Enrico Capola, mandolini e mandola Giulia Giardini - Laura Di Persio, chitarra e basso R. CALACE, Danza spagnola S. JOPLIN, The entertainer G. BIZET, Carmen R. CALACE, Tarantella E. MORRICONE, C’era una volta il west Latin Growe __________________________________________________ L’Aquila – giovedì 3 aprile Ospedale San Salvatore Reparti di Neuropsichiatria infantile e di Pronto soccorso pediatrico ore 16.00 e ore 17.00 ENSEMBLE DANTE ALIGHIERI Allievi della Scuola Media a indirizzo musicale DAVIDE GRANATO, coordinatore e direttore A. PIAZZOLLA, Oblivion A. PIAZZOLLA, Libertango Una passeggiata dello spirito, con la musica come compagna, in un luogo emblematico, difficile, ma ricco di esperienze umane come l’ospedale. È il progetto che l’Associazione I Solisti Aquilani propone per il secondo anno, nella convinzione che un giusto ambiente di guarigione non sia solo quello dato da tecnologie avanzate o da spazi pensati e costruiti per le procedure sanitarie, ma anche quello in cui i pazienti abbiano la possibilità di sperimentare momenti di leggerezza pur trovandosi ad affrontare situazioni critiche e di essere avvolti in una grande melodia fatta di solidarietà e, soprattutto, di preziosa normalità. 38 Associazione I SOLISTI AQUILANI Presidente WALTER CAPEZZALI Vice presidente MARCO MANTINI Consiglio di Amministrazione WALTER CAPEZZALI MARCELLO CICERONE ALFONSO LUCREZI (Consigliere delegato) MARCO MANTINI GIORGIO SPEZZAFERRI Revisore dei Conti ANNA RITA CIONI Direttore artistico MAURIZIO COCCIOLITO Segreteria artistica e coordinamento MARIA PELLICCIONE Amministrazione NICOLETTA BARDI Organizzazione STEFANO FREZZA Archivio MONIA ESPOSITO Ufficio stampa ANTONIETTA CENTOFANTI Progetti speciali Vittorio Antonellini Collaboratori alla Direzione artistica Giancarlo Giuliani Riccardo La Chioma 39 AbbONAmeNTI Ordinario € 30,00 Ridotto € 20,00 Speciale € 10,00 (Giovani fino a 25 anni) bIgLIeTTI Intero € 8,00 / Ridotto € 5,00 (Spettacolo del 29 maggio: Intero € 15,00 - Ridotto € 12,00) Hanno diritto alla riduzione i giovani fino a 25 anni Abbonamenti e Biglietti ridotti riservati a: Circolo Amici dei Solisti Aquilani, enti convenzionati e agli abbonati alle Stagioni della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Teatro Stabile d’Abruzzo, L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione, Teatrozeta. Il biglietto ridotto è riservato anche ai giovani fino a 25 anni. Gli abbonati hanno diritto all’ingresso ridotto al Cinema Movieplex. INfOrmAzIONI Associazione I Solisti Aquilani Piazza del Teatro – Ridotto del Teatro Comunale 67100 L’Aquila tel 0862 420369 – fax 0862 1960550 [email protected] – www.solistiaquilani.it Ai concerti seguirà una degustazione di prodotti tipici abruzzesi