L' esito negativo ( e per chi scrive non poteva essere
altrimenti ) dell' esame tossicologico per accertare le
cause della morte del nostro atleta Luigi Ocone,
pubblicato sui quotidiani locali proprio in questi giorni, insieme alla tragedia sfiorata il 25 gennaio scorso
a Cascine di Buti e perché no, al ritorno alle corse del
podista Moreno, reduce da un brutto infortunio lo
scorso ottobre a Castelfranco, ci inducono ancora a
momenti di riflessione sui rischi dell' attività fisica, sulla sicurezza delle nostre manifestazioni podistiche,
ma anche sulle eventuali responsabilità dirette o indirette degli organizzatori . Riteniamo che sia giunto il tempo di chiarire questi aspetti, un' esigenza ormai avvertita un po' su tutti i fronti, tra i vari enti e
personaggi di primo piano, pur con pareri diversi ed
anche molto
continua a pag. 3
Tutti sapete cosa è successo nell' ultima edizione della
Firenze Marathon, doveva essere una festa invece si è
trasformata in una tragedia per la morte del podista
Luigi Ocone avvenuta a circa un chilometro dal traguardo di Piazza Santa Croce . Cordoglio da tutto il mondo podistico e dalle massime autorità della città fiorentina a partire dal sindaco Dario Nardella, per proseguire con tutta l' organizzazione della Firenze Marathon . Soccorsi inutili a un atleta risultato in regola con
tutte le norme sanitarie vigenti, anche perché altrimenti
oggi, ma anche ieri, in una gara podistica agonistica
non si potrebbe prendere il via .
Prendiamo l' occasione per fare il punto della situazione sulle normative vigenti in materia di Certificazione
Medica nel nostro paese . Per le attività agonistiche è
sempre la stessa, certificato medico agonistico valido
un anno . Mentre, e qui viene il bello … le attività ludico-motorie e amatoriali per le quali NON serve alcun
certificato sono tutte le attività svolte liberamente dai
cittadini in forma individuale allo scopo di soddisfare il
proprio bisogno di movimento . Rimane obbligatorio il
certificato del medico sportivo per le attività agonistiche ed è sempre richiesto il certificato medico anche
per le attività sportive non agonistiche .
Il CONI afferma che TUTTE le attività "organizzate" da
soggetti riconosciuti dal CONI stesso, hanno l'obbligo di
certificazione . Le attività organizzate da associazioni
e società affiliate a Federazioni, Discipline sportive associate o Enti di promozione sportiva riconosciuti dal
CONI non possono rientrare nell' ambito delle attività
ludico- motorie o varie leggi regionali esistenti, vedi attività ludico- motoria, ecc … . Ne consegue un gran
caos fra i vari organizzatori di corse su strada, in particolare per le gare non competitive, dove devono richiedere il certificato medico . I vari enti di promozione sportiva ( Uisp compresa ), ad oggi, stanno cercando
di far modificare questa norma / articolo / legge dal
nostro attuale
continua a pag. 3
servizio e commenti a pag. 4
2
IL PESTICCIATORE
La tragica morte di un atleta durante l' ultima Firenze Marathon ripropone l' annoso problema della certificazione medica necessaria per l' attività sportiva . Bene ha fatto Fabio Fiaschi a spiegare nell' editoriale del gennaio scorso lo
stato dell' arte, che è tutto fuorché " arte " .
Stando a quanto si legge, la buona organizzazione e la collaudata diligenza degli organizzatori ha fatto sì che gli stessi siano esenti da qualsiasi responsabilità per quanto è accaduto . Resta però il fatto che un podista è morto e che lo
stesso era in possesso di un regolare certificato medico .
Si riconferma quindi, tragicamente, quanto ho già avuto occasione di scrivere in altre occasioni : l' idoneità all' attività
sportiva, o almeno, quella rilasciata in base agli attuali protocolli, non è in grado di prevenire tutti gli eventi fatali e può
invece indurre all' erronea convinzione di non essere soggetti a rischio . Questa considerazione oggettiva mi sembra debba spingere a varie riflessioni . Sia ben chiaro :
sebbene io sia per principio contrario alle imposizioni a soggetti maggiorenni e legalmente responsabili delle proprie azioni, non dico che sia inutile effettuare qualsiasi controllo,
mi pongo solo la domanda, da un lato, se i test attualmente
previsti (esame generale, spirometria, elettrocardiogramma
senza / sotto sforzo, esame urine ) siano quelli giusti e sufficienti e, dall' altro lato, se sia necessaria l' obbligatorietà,
con tutte le raccapriccianti conseguenze ben evidenziate
dall' editorialista e, soprattutto, con le conseguenze penali
e civili che potrebbero derivare agli organizzatori nella malaugurata ipotesi di combinazione tra loro di leggerezze e di
tristi fatalità . Veniamo al primo punto .
Premetto che non sono un medico, ma che ho discusso più
volte l' argomento con specialisti del settore . L' esame elettrocardiografico è in grado di certificare molte anomalie
congenite ovvero in atto, ma non è assolutamente in grado
di prevedere che cosa avverrà nel futuro, anche prossimo .
Paradossalmente, uno può fare l' esame, risultare sanissi-
mo e morire d' infarto cinque minuti dopo . Può servire
quindi a scoprire malfunzionamenti sconosciuti a soggetti
che non hanno mai praticato l' attività sportiva in maniera
seria, a segnalare la necessità di approfondimenti ovvero
di anomalie intervenute nel tempo, ma non a prevenire con
certezza eventi nefasti . Un esame del sangue, che non
viene di norma effettuato, potrebbe invece segnalare sia indicatori di rischio ( ad esempio eccessi di colesterolo o infezioni ) sia la presenza di enzimi che si formano prima dell' arresto cardiaco . Dovendo necessariamente contenere
i costi della visita annuale, sarebbe quindi più utile effettuare uno screening completo una prima volta e poi alternare
le due tipologie di esame . Neanche così si raggiungerebbe la sicurezza piena, ma il controllo sarebbe certo più
completo . Veniamo però al secondo punto .
Le visite e gli esami hanno un costo non indifferente, specie in tempi di crisi economica come questi ed il rischio è
che, per non affrontare una spesa scomoda, molti vi si sottraggono ricorrendo ai sotterfugi descritti da Fiaschi, ovvero
rinunciano all' attività sportiva in forma associativa, evitando
così i titoli luttuosi sui giornali ma non certo con beneficio e
sicurezza per la loro salute . Vigliaccamente, un morto su
una corsa " fa notizia ", ma un morto d' infarto allo stadio o
al supermercato, ipocritamente , non la fa ; tuttavia si tratta
della stessa vita che ci lascia . Del resto, vi è una sostanziale differenza tra l' atleta professionista, il quale attraverso
lo sport svolge un' attività lavorativa ( piacevole ) retribuita
da un datore di lavoro ( che quindi può e deve assumersi lo
onere della sicurezza del suo dipendente ) e l' atleta amatoriale che fa sport per sé stesso, senza alcuna remunerazione venale . Né, d' altra parte, si può pretendere di avvicinare persone allo sport caricandole di oneri e di spese,
quando non sanno nemmeno se gli piacerà e con quale frequenza continueranno ; al contempo, bene o male, tale onere promozionale finisce col trasferirsi, a mio avviso ingiustamente, sugli organizzatori, che si assumono " al buio " i
rischi della loro partecipazione . La soluzione più semplice,
ovviamente, sarebbe quella di farne carico al servizio pubblico, visto anche che una sana attività fisica, correttamente
esercitata, comporterebbe sì una spesa iniziale, ma parlando in termini già strettamente economici si tratterebbe in
realtà di un buon investimento, in quanto consentirebbe di
risparmiare molte spese più costose per cure successive .
Tuttavia, in tempi di spending review e di tagli lineari, tale
proposta non incontrerà certo il favore degli amministratori
pubblici, preoccupati dei propri bilanci immediati .
Addirittura, in alcune ASL, il costo della visita di idoneità
medico-sportiva supera quello delle strutture private (quasi
tutte similari tra loro ) e sarebbe bene che l' Antitrust indagasse sul motivo . Quindi, allo stato attuale, la soluzione
" pubblica " è di fatto impraticabile . Che fare dunque ?
A mio parere l' unica soluzione possibile dovrebbe essere
quella di abolire l' obbligatorietà della certificazione, esentando così gli organizzatori da responsabilità inique e gravose . Del resto nessuno si preoccupa di come mangiamo,
28 FEBBRAIO 2015
se siamo depressi, se saliamo sul campanile di Giotto con
idee malsane, se fumiamo, se assistiamo ad una partita pur
essendo cardiopatici, se vogliamo curarci o meno, se le città sono inquinate " oltre la norma " . Perché lo Stato dovrebbe allora preoccuparsi della nostra salute unicamente
quando svolgiamo un' attività sportiva che, nella stragrande
maggioranza dei casi, è pure salutare ?
Un soggetto adulto e consapevole deve essere libero di vivere la propria vita, assumendosi le proprie responsabilità :
non possiamo essere trattati da eterni minorenni bisognosi
di tutela . Tornando però all' inizio del mio scritto, il principio di libertà appena enunciato va temperato con saggezza : se anche i certificati non fossero obbligatori, ciò non
vorrebbe dire che i controlli farebbero male . Tali controlli
dovrebbero però avvenire su base volontaria, anche con
maggior frequenza di quella annuale, e dovrebbero essere
corroborati da campagne informative e iniziative promozionali anche pubbliche, che facilitassero l' accesso e consentano risparmi di spesa per gli sportivi . Ad esempio, perché
come si offrono talora consistenti premi, non si possono offrire check-up gratuiti o scontati ? Questo rovesciamento
di impostazione giuridica e mentale comporterebbe poi un
altro beneficio : la visita medica non dovrebbe più essere
vissuta come un " esame " da superare per poter continuare a praticare la propria attività, bensì - come suggerisce lo
stesso codice deontologico medico - come un momento di
" alleanza terapeutica " tra il paziente e il sanitario, in cui
entrambi cercano di perseguire il medesimo fine salutistico .
Lo sportivo sarebbe spronato a cercare non il medico compiacente o meno scrupoloso per ottenere il proprio " passaporto ", ma il medico più competente e valido al quale affidare il suo prezioso bene della salute . Parimenti, il medico serio ( e ovviamente ce ne sono ) sarebbe maggiormente
stimolato non a cercare di incassare la parcella con un certificato di routine del quale non debba poi rispondere, bensì
ad esercitare la sua professionalità secondo " scienza e conoscenza ". A proposito, avete mai pensato al rischio che
qualcuno, specie se straniero o di altre Regioni, si presentasse alle iscrizioni con certificati falsi o rilasciati da strutture
inesistenti ma difficilmente riscontrabili ? Come la metteremmo ? Spero che gli Enti di promozione sportiva possano tener conto di tutto ciò !
28 FEBBRAIO 2015
discordanti . Ho avuto modo più volte di esprimere il mio pensiero in proposito e il mio disappunto
verso certe normative approssimative, illogiche, e in
questo caso, credo, " faziose " e sicuramente " pericolose ". Infatti sembrerebbe quasi che ci sia sotto un
disegno per togliere partecipanti alle ludico-motorie
che oltretutto rivestono un ruolo sociale di importanza rilevante, a favore delle manifestazioni di carattere competitivo che, sempre più schiave del business
in momenti economici sterili e poveri di sponsor, necessitano di ulteriori introiti per finanziarsi e reggere
alla nutrita concorrenza nazionale e internazionale .
La nuova normativa sui " 20 km ", difficilmente applicabile ai nostri Trofei, parrebbe appunto rivolta a
dirottare i podisti della " lunga " verso lidi competitivi, ignorando i tanti camminatori che sarebbero solo
da intralcio . Resta da capire perché le istituzioni si
siano " prese a cuore " solo la salute di una parte dei
podisti delle ludico-motorie facendo passare un messaggio " pericoloso " secondo il quale sotto i 20 km la
visita medica non è necessaria, salvo poi constatare
che al centro di eventi luttuosi ci sono sempre i camminatori delle distanze medio-corte, spesso obesi, poco allenati e inesperti . Ci sarebbe anche da capire se
la salute e l' incolumità degli atleti, pur competitivi e
in possesso dei requisiti sanitari, sia salvaguardata fin
in fondo quando si autorizza lo svolgimento di gare
agonistiche come alcuni Trail, su percorsi accidentati
e al limite tra il trekking e l' alpinismo, dove i rischi di
infortuni anche mortali sono elevatissimi, come per esempio la Sky Race dove nel 2008 un podista, anche
esperto, trovò la morte in un dirupo .
parlamento, ma ci lasciamo il 2014 con questa situazione alquanto incerta e contraddittoria .
Altro CAOS, poi le situazioni " all' italiana " messe in
atto dai vari organizzatori per aggirare le attuali normative e cercare di far partecipare anche i camminatorio chi si avvicina per la prima volta al mondo delle
corse su strada . Non consegno il pettorale o cartellino, ma solo il premio di partecipazione, faccio organizzare la non competitiva dalla locale " parrocchia o
circolo della zona " che non sono " affiliati " al CONI e
quindi lo possono fare senza certificato .
Insomma una situazione che speriamo trovi velocemente una soluzione . Vi terremo aggiornati anche nei primi mesi del 2015, sperando di vedere risolta questa
questione che non incentiva certamente la partecipazione alle nostre manifestazioni su strada .
Buon 2015 a tutti i nostri affezionati lettori .
IL PESTICCIATORE
Detto questo, non sono tra quelli che vorrebbe mettere limiti alle varie manifestazioni, anzi ; ritengo invece che era meglio lasciare tutto come prima, vada
per la visita medica per le corse agonistiche anche se,
per come è strutturata adesso, la sua affidabilità è
alquanto dubbia, sono meno dell' 1 % i casi di certificazione negata, ma le disgrazie nello sport dilettantistico e anche professionistico non mancano .
Piena libertà per i podisti dei Trofei ricreativi di sottoporsi agli accertamenti medici mentre sarebbe auspicabile da parte del sistema sanitario nazionale istituire corsi gratuiti sull' attività
sportiva, sui benefici ma anche sui rischi . Corsi, anche
obbligatori, per tutti coloro
che hanno intenzione di avvicinarsi a qualunque tipo
di attività fisica organizzata
da enti, comitati, società e
centri culturali, religiosi e ricreativi . Meglio ancora, e
non certo complicato, ma
importante e formativo, improntarli all' interno delle
strutture scolastiche, magari promuovendo ancor più
lo sport nella scuola, nella società e nella vita .
3
Moreno è tornato ed ha portato il sole !
Partiamo da casa sotto una fitta pioggia ghiacciata,
ce lo avesse ordinato qualcuno !
Ma all'' arrivo a Pappiana, nonostante faccia freddo,
a sorpresa smette di piovere ; sarà che anche il tempo si è accorto che è tornato Moreno, mi dicono che
c' era anche domenica a Cascine . L' amico podista si
era infortunato durante la Quattropassi in Valdarno
dello scorso 5 ottobre, stamani lo rivediamo tra noi
in buona forma e lo salutiamo con grande piacere .
Della marcia ? Ben organizzata come al solito, percorsi rinnovati e ottimi ristori .
Della calca alle iscrizioni ? Quando fa freddo e piove tutti cercano un riparo e locali che possono contenere oltre duemila persone NON CE NE SONO !!
Unica eccezione la Casa Culturale che ci ospiterà domenica prossima .
Della sicurezza ? Questo è un problema di non poco conto che mette a dura prova gli organizzatori,
c' è da migliorare molto e tutti i consigli vanno accettati, ma è bene che tutti noi sappiamo che non siamo ETERNI, e poiché siamo tutti adulti e maturi, bisogna che ognuno di noi capisca quali sono i propri
limiti e i rischi che ogni attività fisica comporta .
Per finire lasciamo che il destino faccia il proprio lavoro ! E con la mente sgombra da astrusi pensieri
scorrazziamo tra le bellissime campagne, boschi e
paesi della nostra amatissima Toscana .
A domenica prossima . Buone marce a tutti .
4
IL PESTICCIATORE
Le belle e toccanti parole di Patrizia che insieme al marito Enrico erano i veri grandi amici di
Luigi Ocone e della moglie Felicia, e anche quelle di Juri Picchi, grande personaggio nello
sport e nella vita, rappresentano bene il forte grido di dolore
che ancora permane dentro di
noi, e dentro tutti coloro che
hanno conosciuto e voluto bene a Luigi . Noi non avevamo
bisogno del responso dell' esame tossicologico disposto per
accertare le cause della morte
dell'atleta biancogiallo, né lo a- PATRIZIA SICA : Per te, Luigi … ci manchi tanto !!! Ogni
spettavano gli amici con i quali giorno senza di te è sempre più difficile da affrontare
Luigi era solito allenarsi e che Ti voglio bene .
sapevano benissimo che grande atleta fosse, ma soprattutto
che splendida persona avessero davanti . Ecco perché tutti
gli volevamo bene !!!!
L' esito negativo, pubblicato in
questi giorni sui giornali locali,
al quale abbiamo voluto ugualmente dare rilievo sul web, è il
benvenuto solo per onorare al
meglio la memoria di Luigi e invitare i denigratori almeno ad
una riflessione . Mancherebbe
ancora l' esito dell' esame per
stabilire la presenza di patologie congenite … ma anche questo a noi importa poco, sapere
la causa non ci restituirà comunque il nostro caro amico !
28 FEBBRAIO 2015
Chi lo conosceva bene come lo conoscevamo noi, non ha mai avuto dubbi sulla sua correttezza e il rispetto nei suoi confronti, degli altri e del
nostro gruppo … qualità che sono mancate ad alcuni
che si sono lasciati andare a commenti e illazioni superficiali sul suo conto .
PATRIZIA SICA : …Chi lo conosceva sapeva di che uomo/
sportivo si stava parlando … ti vogliamo bene e te ne
vorremo sempre … fino a quando ci rincontreremo …
ANGELO PANZANI : Non avevo mai avuto dubbi !!!!!
VALE CORINTO : Per noi non importa l' articolo, lo sapevamo da sempre l' uomo onesto che era e che rimarrà
sempre Luigi …
ERICA GRASSO : Infatti come hanno detto gli altri, le perizie non fanno che confermare quello che noi sapevamo nel nostro cuore !!!!
MICHELE ROSSI : Non avevo dubbi, chi lo conosceva, sapeva chi era !!!! Un abbraccio .
ROSSANA DI GREGORIO : Non avevo dubbi, povero tesoro!
DANIELE BAGGIANI : Certo, noi che eravamo sempre a
contatto con Luigi sapevamo che era un forte atleta ed
una persona corretta al 100 %, in tutto quel che faceva, anche nei riguardi del suo gruppo !
ADESSO LO SANNO ANCHE GLI ALTRI !!!!!!
MARIA ROSARIA DI COSTANZO : Non posso immaginare che
si sia pensato a una cosa del genere, perché di ragazzi come Luigi ce ne sono ben pochi . La serietà, l' onestà e l' amore per il prossimo erano le sue virtù .
Chi lo ha conosciuto, può confermarlo . Un ringraziamento agli amici che lo hanno amato .
PATRIZIA SICA : Che vuoto immenso che ha lasciato !!
INCONSOLABILE !!!
ROSARIA LA BARBERA : Non c' erano dubbi, Patrizia !
DALIA RICCUCCI : Un bacio, Luigi .
PODISMO IL PONTE :
Le previsioni del tempo per domenica mattina mettevano acqua, più ad ovest sul litorale, meno ad est
verso Firenze … le non competitive si concentravano
in due manifestazioni diverse nella stessa zona, il Pisano a Castelnuovo Misericordia, le Tre Province a
Livorno … perciò mi faccio adottare da Ivano e Luigi
e vado a scattare due foto alla Mezza Maratona di
Scandicci . La gara è organizzata alla grande dal
Ponte che, purtroppo, non è il nostro gruppo ma la
omonima società locale … questa sì con le palle !
Oltre 1.000 i competitivi al via, più un buon numero
di non competitivi sui 5 e 11 km a disposizione, e infine, un nugolo di ragazzini delle scuole che sono esplosi in un lungo sprint di grande effetto .
Il percorso cittadino, secondo alcuni con troppe curve e pertanto poco veloce, ci ha consentito, con brevi
spostamenti, di assistere a diversi passaggi dei concorrenti e di incitare i Biancogialli e i molti amici presenti in gara . Pertanto siamo stati spettatori dello
ennesimo assolo, sin dai primi chilometri, degli atleti
africani che, come dallo slogan " ti piace vincere facile ? ", - credo che ormai, solo perché ci sono i premi in
denaro a dar loro soddisfazione - continuano ancora
a correre in Italia . Con quelle gambine esili, più sottili delle braccia del bravo Massimo Mei, subito dietro
di loro, volavano tra le ampie strade di Scandicci
mettendo, sia in campo maschile che femminile, distanze abissali tra loro e gli avversari italiani .
Non ci è sfuggita la presenza dello sciamano Fulvio
Massini, quella oggi giullaresca di Juri Picchi, l' ennesima grande prova di Denise Cavallini, giunta terza .
Così come abbiamo apprezzato lo sforzo dei nostri
ragazzi, Marco Mandorlini in testa che ha chiuso appena sopra 1 h e 30', così come la bella prova del
new entry Gaetano Salamone diretto dal " maestro "
Giuseppe Patti, e di Cristina Duranti che oggi, ci ha
detto a fine gara, non era al top !
Tra gli amici, bene i ragazzi della pista /Omega messi in fila dall' esperto Filippo Reali .
Invece, pur tra i non competitivi (e non potrebbe essere altrimenti ), ignobile presenza di Ivano e compare Turiddu ( Luigi Signorelli ). Più che presenza si
dovrebbe dire assenza, perché nonostante li abbia
attesi pazientemente ai vari passaggi, di loro si sono
perse le tracce, salvo poi ritrovarli al ristoro finale …
del resto son podisti a metà, niente quindi a che vedere con gambe e testa, ma solo con la pancia !
Ma in tutto questo firmamento podistico è brillata
soprattutto la stella di Roberta Toni, bella, forte, de-
5
IL PESTICCIATORE
28 FEBBRAIO 2015
SCANDICCI ( FI ) - 15 FEBBRAIO 2015 - km 21,097
tempo
media
1
CLASSIFICA MASCHILE
KOECH JOASH KIPRUTO
1: 07' 16"
3' 11"
2
KOECH JOSPHAT KIMUTAI 1: 07' 36"
3' 12"
5
MEI MASSIMO
1: 09' 48"
3' 18"
18
SOFTA LUIZIM
1: 18' 29"
3' 43"
32
BULLERI SIMONE
1: 21' 25"
3' 51"
114 REALI FILIPPO
1: 30' 03"
4' 16"
122 CATALDI SANDRO
1: 31' 05"
4' 19"
211 SALAMONE GAETANO
1: 38' 23"
4' 39"
238 IVONE GIANLUCA
1: 40' 12"
4' 44"
tempo
media
CLASSIFICA FEMMINILE
1
CHEBET EUNICE
1: 17' 30"
3' 40"
2
SPAGNOLI ANNA
1: 19' 42"
3' 46"
3
CAVALLINI DENISE
1: 22' 00"
3' 53"
14
TONI ROBERTA
1: 31' 59"
4' 21"
80
DURANTI CRISTINA
2: 01' 04"
5' 44"
tempo
media
CLASSIFICA VETERANI
1
FALCHI VIERI
1: 22' 55"
3' 55"
3
VITI LUIGI
1: 23' 12"
3' 56"
10
GARGANI FABIO
1: 28' 39"
35
MANDORLINI MARCO
47
65
Complimenti vivissimi alla nostra ex atleta Roberta Toni che
non smette mai di stupire per carattere, grinta e, perché no,
bellezza ! Alla Mezza di Scandicci ha nuovamente migliorato il personale sulla distanza lottando da par suo fin all' ultimo metro, portandolo a 1: 31' 59". Non deve tradire il crollo al suolo all' arrivo, ormai una sua consuetudine, in realtà
buona la tenuta anche nei km finali segno di grande forma
e di possibili miglioramenti nel prossimo futuro . Brava !
VINCI ( FI ) - 1 FEBBRAIO 2015 -
km 14,5
CLASSIFICA MASCHILE
tempo
media
1
AZZARELLI ANDREA
49' 48"
3' 26"
4' 12"
9
GIANNONI LUCA
53' 27"
3' 41"
1: 33' 13"
4' 25"
20
PENGO LUCA
55' 28"
3' 49"
GIUNTI ENRICO
1: 35' 31"
4' 31"
45
MARABOTTI FRANCESCO
57' 19"
3' 57"
PATTI GIUSEPPE
1: 38' 30"
4' 40"
72
VALENTINO DOMENICO
59' 42"
4' 07"
73
PICCHI MIRKO
59' 44"
4' 07"
91
BALDONCINI MASSIMO
1: 00' 47"
4' 11"
128 REALI FILIPPO
1: 03' 29"
4' 22"
139 MARIANELLI FEDERICO
1: 04' 08"
4' 25"
180 SALAMONE GAETANO
1: 08' 03"
4' 41"
tempo
media
terminata e grintosa, sempre più man mano che …
diventa grande ! Stamani indossava i calzettoni
lunghi, tanto cari a chi scrive, e denotava una certa
tranquillità, anche al passaggio al 17° km, dove non
ha mancato di salutare e sorridere davanti al nostro
obiettivo . Si poteva pensare ad una partecipazione
di semplice allenamento quale è stata quella del
grande Juri Picchi, invece la sua è risultata una prestazione super, terminata con il " personal best " sui
21,097 km, con un 1: 31' 59" che giustamente le ha
procurato grande soddisfazione e i complimenti da
parte di tutti quanti . Naturalmente non ha dimenticato, subito dopo l' arrivo, di ripetere l' ormai rituale tuffo con genuflessione che tanto ci piace ma che
per la ressa alle transenne non siamo riusciti ad immortalare. Conoscendo la grinta della nostra ex, che
spinge fino all'ultimo metro, probabilmente ciò è dovuto al fatto che quando taglia il traguardo è davvero sfinita … oppure ormai è un gesto istintivo di esultanza per aver terminato la gara, in un certo senso simile a quello di tanti calciatori dopo il gol … chissa ! Complimenti a lei e agli altri partecipanti che
ci hanno fatto emozionare anche stamani .
CLASSIFICA FEMMINILE
1
CHIORAZZO FRANCA M.
55' 19"
3' 48"
3
MANTELLI MARTINA
58' 00"
4' 00"
20
DI CESARE DANIELA
1: 08' 23"
4' 42"
28
MALTINTI ILARIA
1: 17' 53"
5' 22"
34
DURANTI CRISTINA
1: 21' 04"
5' 35"
CLASSIFICA VETERANI
tempo
media
1
SACCARDI ANTONIO
53' 08"
3' 39"
42
MANDORLINI MARCO
1: 03' 26"
4' 22"
44
LUSINI SERGIO
1: 03' 59"
4' 24"
46
RICCI ADRIANO
1: 04' 08"
4' 25"
60
GIUNTI ENRICO
1: 06' 19"
4' 34"
75
BALDUCCI MAURIZIO
1: 08' 13"
4' 42"
85
SGHERRI GIANLUCA
1: 09' 53"
4' 49"
101 MAZZOLINI PIERO
CLASSIFICA ARGENTO
1
AIELLO MORENO
5
CARLINI ENNIO
1: 13' 49"
5' 05"
tempo
media
57' 34"
3' 58"
1: 00' 56"
4' 12"
6
IL PESTICCIATORE
28 FEBBRAIO 2015
d) SEDE SOCIALE : dopo la vendita dei locali dove
era situata la vecchia sede in via 1° maggio a Ponte
a Egola, ancora oggi non è stato possibile travare una
soluzione alternativa . Ci sono alcune proposte da valutare, comunque invitiamo tutti i nostri iscritti a segnalarci eventuali strutture adatte alla nostra attività .
Con la fine dell' anno 2014 è terminato il mandato
quinquennale del Presidente Stefano Falaschi e del
Consiglio finora in carica . Stefano non ha rinnovato
la disponibilità al suo incarico e pertanto il 10 gennaio scorso si è ricostituito il nuovo Consiglio Direttivo
Podismo Il Ponte composto da : DALIA RICCUCCI, FABIOLA TURBATI, FABIO GERI, MAURIZIO BARTALONI, ALESSANDRO BAGGIANI, STEFANO FALASCHI,
DELFO ANTONELLI, ALBERTO PIAZZESI e DANIELE
BAGGIANI . Inoltre FABIO FEDELI, MARINA BUCCI
e IVANO LEONI hanno dato la loro disponibilità per
una collaborazione " esterna ". DALIA RICCUCCI è
diventata nuovo presidente del gruppo - finalmente
una donna ! - mentre FABIOLA TURBATI ha assunto la
carica di vicepresidente e ALESSANDRO BAGGIANI
quella di segretario .
Queste le prime decisioni e novità per il futuro :
a) ISCRIZIONE AL GRUPPO : dando ascolto ad alcune lamentele dei nostri tesserati riguardo il costo di
iscrizione annuale al Podismo Il Ponte, si è deciso che
a partire dal 2016 questo scenderà dagli attuali 25
euro ( 15 euro il costo della tessera + 10 euro quello
dell' iscrizione e assicurazione al Trofeo Pisano ) a 15
euro ( 5 euro iscrizione simbolica al gruppo + 10 euro
per l' iscrizione e assicurazione al Trofeo Pisano ) riuniformandoci così con quello di altre società podistiche . Pur impegnandoci ad offrire comunque ai nostri tesserati agevolazioni da valutare sul momento,
come finora avveniva con riduzioni di costi per i soci
durante gite, pranzi, manifestazioni podistiche, ecc.
non siamo più in grado di assicurare tutto questo e anche le premiazioni annuali che si basavano su capi e
accessori di abbigliamento o materiale inerente l' attività podistica, così come fanno le altre società, saranno incentrate da ora in poi sulla divisione dei premi
raccolti dal gruppo nelle varie manifestazioni .
b) PRANZO DELLE PREMIAZIONI 2014 : riferendoci a quanto detto al punto a), domenica 17 maggio
alle ore 18.00, si svolgerà presso la sala parrocchiale
di San Miniato Basso, la consueta " Baccellata ", prima della quale verranno effettuate le Premiazioni
del Gruppo relative all' anno 2014 . Verranno distribuiti ai tesserati i premi raccolti durante l' anno con
precedenza di scelta, ma solamente tra i podisti presenti, iniziando da quelli con il maggior numero di
presenze nell' anno 2014 .
Può ritirare il premio, in assenza del tesserato, anche
un familiare . Gli assenti possono ritirare il premio in
un secondo tempo, scegliendo tra quelli rimasti .
Costo della cena : euro 10 per i tesserati - euro 12
per i non iscritti al gruppo - bambini euro 5 .
e) PESTICCIATA : il 14 giugno prossimo si svolgerà
a La Serra la 18° edizione della Pesticciata .
Quest' anno, adeguandoci alle nuove regole che non
riconoscono più come ludico- motorio il percorso superiore ai 20 km, anche la Pesticciata verrà proposta in
forma ridotta con percorsi di km 3-5-10-15 e 20 .
Questo comporterà una durata minore della manifestazione ma sempre un forte impegno .
Pertanto vi invitiamo a rendervi liberi per quel giorno
e a dare il vostro prezioso contributo, come del resto
avete sempre fatto nelle precedenti edizioni .
f) ALTRE INIZIATIVE : sono in elaborazione da parte del nuovo Consiglio altre iniziative, quali la riproposizione della " Rocca co' i' fiatone ", staffetta nel centro storico di San Miniato in programma molto probabilmente il giorno 9 luglio prossimo alle ore 20.30 .
La manifestazione sarà intitolata alla memoria di
LUIGI OCONE . Un abbraccio e buone corse .
c) VISITE MEDICHE : soprattutto dopo la tragedia
del 30 novembre scorso che ha colpito in modo diretto il nostro gruppo, riteniamo INDISPENSABILE da
parte dei nostri tesserati che desiderano partecipare
a gare competitive, essere in regola con le norme sanitarie in materia, non solamente per rispetto di sé
stessi ma anche dei responsabili del gruppo .
Pertanto tutti coloro che prenderanno parte a manifestazioni competitive dovranno essere in possesso
del certificato medico valido e consegnare ai responsabili del Podismo Il Ponte fotocopia del libretto sanitario nella parte riportante l' idoneità del tesserato .
28 FEBBRAIO 2015
IL PESTICCIATORE
7
a cura di Podismo Il Ponte
Dopo anni di dominio incontrastato nell' arte del bischereggiamento all' interno del movimento ludico-motorio, con i vari Daniele, Marina, Dalia, ecc., il Podismo Il Ponte si è dovuto inchinare all'attuale strapotere dei ragazzi della Capannese, trascinati dal geniale Massimo Benvenuti . Va dato atto
Arriviamo alla Casa Culturale con la temperatura a vole . Godiamo appieno degli ampi panorami che a Massimo di aver creato un vero e proprio " mostro ", Romeno due ; tutti cercano riparo all' interno degli am- spaziano sulla città e sulle colline intorno, con gli Ap- berto Macchi, che in breve tempo non solo ha superato il
pi locali, ma verso le otto, alla consegna dei cartellini, pennini innevati a fare da sfondo . Scendiamo nel- maestro, ma è diventato il numero uno in questa " disciplisi crea un ingorgo infernale alle uscite .
la valle del Volpaio/Gargozzi e risaliamo davanto al- na " come dimostrano le foto che pubblichiamo. GRANDE !
Partiamo verso la Torre di Federico, che si staglia so- la chiesa della SS. Annunziata per immetterci nel
pra di noi come a sorvegliarci . Attraversiamo il cen- viottolo che costeggia le mura sopra la valle di Gartro storico con i magnifici loggiati e la chiesa di San gozzi per uscire nella splendida piazza del Seminario
Domenico per poi raggiungere la chiesa di San Fran- dalla quale saliamo verso il palazzo Vescovile ed il
cesco dalla quale scendiamo verso piazza Bonaparte Duomo con la Torre che è sempre lì a guardarci .
in direzione dei Cappuccini, dov' è posizionato il pri- In fondo ai giardini intravediamo una mimosa fiorimo ristoro . Quassù la temperatura, riscaldata da ta, con questo freddo si sarà certamente spennacun magnifico sole, è notevolmente più alta e grade- chiata, gli facciamo un paio di foto tanto per non
perdere il vizio e scendiamo verso l' arrivo con il dubbio amletico : ma sarà stata una mimosa o un ex
podista che trovandosi acciaccato le inventa di tutte
per farsi notare ? Assistiamo alla bellissima premiazione dei gruppi e ringraziamo gli organizzatori che
si lamentano per la " poca " affluenza di podisti : eravamo " poco " più di 2200 ! Per domenica prossima
appuntamento a Castelnuovo della Misericordia, ridente paese che si erge all' incrocio tra la statale 206
e la provinciale per Orciano . Buone marce a tutti .
Alzarsi prima delle sei, con la pioggia che scroscia,
per andare a Castelnuovo, ci si va solo per … Misericordia . Arriviamo alle sette sotto una fitta pioggia
e una cappa di nebbia che risale la collina : sembra
di essere in un girone dantesco .
I torrenti che discendono dai boschi sovrastanti sono rigonfi di acqua e rumoreggiano al nostro passaggio . Alle otto partiamo per l' avventura e come
per incanto cessa di piovere, ma le nubi e la nebbia
non lasciano ben sperare, più in alto anche il vento
sferza i temerari podisti che si avventurano lungo i
tornanti che portano verso Nibbia .
I percorsi si svolgono per la maggior parte su strada
asfaltata, salvo alcuni tratti delle marce intermedie
che attraversano viottoli sassosi e acquitrinosi, ma
siamo abituati al peggio ! Non vi avevo ancora detto che i partecipanti sono stati 281 , un numero rilevante se si considera la mattinata " da lupi ", la lontananza del luogo, nonché la concomitanza della
marcia di Montenero, che è ad un tiro di schioppo
dalla sommità della collina del Gabbro .
Ricordo agli amici del Trofeo Pisano che domenica
prossima saremo ad Empoli, con partenza dal circolo Arci Cascine .
Buone marce a tutti .
Stamani nessuno aveva fretta di partire ed in pochi
si ricordavano che da oggi entrava in vigore l' orario " estivo ", questo per dimostrare che una volta
prese certe abitudini si può partire tranquillamente
più tardi . La marcia si svolge sui percorsi classici
degli anni scorsi, piacevoli e vari, con qualche punto scivoloso a causa della pioggia della notte che
ha tenuto a letto anche molti podisti .
L' organizzazione, come al solito, è apparsa buona
e tutti sono sembrati soddisfatti dell' evento .
Per domenica prossima ci aspetta la marcia di Casciana Alta, con partenza dal frantoio, per la quale
diamo appuntamento agli amici del Trofeo Pisano .
Buone marce a tutti .
8
IL PESTICCIATORE
ALTINI ARNALDO
ALTINI MICHELE
ANTONELLI DELFO
AUDACI GUIDO
BAGGIANI ALESSANDRO
BAGGIANI DANIELE
BAGGIANI ORIANO
BAGGIANI VERA
BAGNOLI ADEMARO
BARONCELLI MASSIMILIANO
BARTALONI MAURIZIO
BARTOLI GIACOMO
BARTOLI GIULIA
BARTOLI MAURIZIO
BERRUGI FRANCA
BRIZZI ELEONORA
BUCCI MARINA
CAMPINOTI MANOELA
CAMPINOTI MARIAPIA
CAPONI CARLO
CAPPELLINI ENZO
CAPPELLINI STEFANO
CASALINI LEONARDO
CASINI VALERIA
CIAMPINI SONIA
COSTAGLI BRUNETTA
DEIANA MARUSKA
DI DOMENICO VINCENZO
DI DONATO ANNAMARIA
DONI SERGIO
DURANTI CRISTINA
FALASCHI STEFANO
FARAONI ALESSIO
FEDELI FABIO
FEDELI FRANCESCO
FEDERICI ANDREA
FINOZZI GIUSEPPE
FINOZZI KATIUSCIA
FINOZZI MAURA
GELLI FABRIZIO
GERI ANTONELLA
GERI FABIO
GIANNONI GILLES
GIANNINI MICHAEL
GIORGI ALESSANDRO
GOZZI ENRICO
GUIDI ANNA
LA MONICA GIROLAMO
LARI CRISTINA
LEBANO AURORA
LEONI IVANO
LUCCHESI LAURA
MAFFEI ADEMARO
MAFFEI AVIO
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0
4
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6
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12
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13
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0
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28 FEBBRAIO 2015
4,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
6,11
5,22
4,50
6,33
12,57
10,28
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14,33
17,33
0,00
19,00
6,00
7,00
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10,00
18,37
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0,62
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16,44
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15,20
13,00
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0,00
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7,28
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0,00
0,00
0,00
Altini Arnaldo
Berrugi Franca
Spinelli Mario
MANCINI MASSIMILIANO
MANDORLINI MARCO
MARABOTTI FRANCESCO
a cura di Petalo
MASONI GIANNI
MATTEOLI MAURIZIO
MIGLIARO CONCETTA
MORETTI PATRIZIA
NACCI MAURO
NEBBIAI MARCO
ORLANDINI LUIGI
PAIRETTO SIMONA
PARISI ROBERTA
PATTI DINA
PATTI GIUSEPPE
PELLIS PIA
PENGO GIULIO
PERTICARI GIOVANNA
PIAZZESI ALBERTO
PISTOLESI ROBERTO
PUCCI MARCO
RAGIONIERI VALENTINO
RICCUCCI DALIA
ROSSI ROMANO
4 Febbraio SALAMONE GAETANO
8 Febbraio SARDELLI GIACOMO
SARDELLI SUSANNA
SEDONI PIETRO
SGHERRI GIANLUCA
SPINELLI MARIO
TONI NATALINO
TURBATI FABIOLA
TURINI MASSIMILIANO
VALLINI LUCA
VANNOZZI FRANCO
2
3
1
1
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0
4
1
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0
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0
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16
12
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47
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0
60
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8
0
60
56
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13
136
94
131
94
46
81
40
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0
96
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60
18,66
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8,00
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0,00
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16,37
10,44
5,75
16,20
13,33
5,33
0,00
13,71
17,22
10,00
27 Febbraio
La notizia non è stata confermata ma sembra che i Cinesi dopo
il Milan Calcio, sono ormai ad un passo anche dall' acquisto di
tutte le azioni del Podismo Il Ponte . Un vero affare visto che
in questi ultimi anni hanno perso sempre più valore. Ma la Presidentessa Dalia Riccucci smentisce, dichiarando che il personaggio cinese visto presso i Biancogialli in realtà è stato consultato per suggerimenti sullo sviluppo del tema della Pesticciata 2015 che riguarda proprio la Cina, rivelandoci in esclusiva anche il titolo : " PESTICCIATA 2015 : DALLA CINA CON
SUDORE ". Sarà … ma la cosa si tinge sempre più di … giallo !
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pesticciatore - febbraio 2015