Spettacoli, proiezioni,
drammatizzazioni,
laboratori didattici
per la scuola dell’infanzia,
la scuola primaria
e la scuola secondaria
Anno Scolastico 2007-2008
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UN TEATRINO DENTRO UNA LIBRERIA:
IL “TEATRINO DEL GALLO”
Dallo scorso maggio la LIBRERIA LIBRI LIBERI di Via San Gallo ha ampliato i propri spazi attrezzando la ex limonaia del giardino come teatro/
laboratorio. È nato così il TEATRINO DEL GALLO, una nuova realtà nel
centro di Firenze che può ospitare fino a 70/80 persone e che, nei giorni di
bel tempo, si può espandere e operare all’aperto, nel grande giardino della
libreria.
Nel TEATRINO DEL GALLO tengono i loro spettacoli i PUPI DI STAC con il
loro teatro di burattini e altri gruppi teatrali di Figura, vi opera il TEATROSFERA, una associazioni di attori/educatori con una grande esperienza nelle scuole, si organizzano cicli cinematografici e laboratori sul cinema a cura
della MEDIATECA REGIONALE TOSCANA, si presentano eventi organizzati dalla FONDAZIONE MEYER per raccogliere fondi a favore della sua attività. Vi si tengono anche concerti, mostre, conferenze, convegni, dibattiti, e
già dai prossimi mesi molti dopocena saranno dedicati agli adulti, in particolare ai genitori di bambini “difficili”.
Anche il teatrino, come la libreria, rivolgerà gran parte della sua attività alle
SCUOLE: in questo libretto gli insegnanti potranno trovare un vasto programma a loro dedicato, che copre tutte le mattine dell’anno scolastico, e
da cui è possibile scegliere tra offerte di teatro, spettacolo, drammatizzazione, laboratorio cinematografico, animazione, lettura, con una particolare
attenzione al disagio e alle difficoltà di apprendimento.
Stiamo anche trattando con alcune ditte una convenzione speciale per il
TRASPORTO DEGLI ALUNNI dalla scuola a Via San Gallo.
Come si può vedere in fondo a questo opuscolo, nel corso dell’anno sono
previsti anche CORSI DI AGGIORNAMENTO per gli insegnanti.
TEATRINO DEL GALLO
Limonaia e giardino della Libreria Libri Liberi
Via San Gallo 25r - 50126 FIRENZE
tel 055.213921 - Fax 055.2717998
www.teatrinodelgallo.it
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PROGRAMMA GENERALE
PUPI DI STAC
TEATROSFERA
SPETTACOLI
LABORATORI
PER
(vedi pp. 6-7)
Scuola
dell’infanzia
e Scuola
primaria
Fiabe animate
Scuola
dell’infanzia
Calendario spettacoli
(vedi p. 9)
Invito alla lettura
(vedi alle pp. 9-11)
Scuola
primaria
Il porcospino goloso
Gulp!
L’isola che non c’è
Gianburrasca
Il pirata Barbanera
I ciclo
Storia (vedi p. 12)
Scuola
primaria
II ciclo
II ciclo
Che fine ha fatto il mammut?
Il viaggio sul Nilo
Matematica e scienze
(vedi p. 13)
I ciclo
II ciclo
II ciclo
II ciclo
Scuola
primaria
2+2
L’intestino
I ciclo
Dislessia
Il Mago delle Formiche
Giganti
Scuola
primaria
II ciclo
PROGRAMMA GENERALE
ASSOCIAZIONE
ENTE
(vedi p. 14)
Storia (vedi p. 15)
Assalto al castello
Scuola media
inferiore
(segue)
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PROGRAMMA GENERALE
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ASSOCIAZIONE
ENTE
SPETTACOLI
LABORATORI
TEATROSFERA
Laboratori di teatro
Argomento a scelta
dell’insegnante
PER
Scuola
dell’infanzia
Scuola
primaria
I e II ciclo
(vedi p. 16)
Laboratorio didattico
di educazione alla
percezione audiovisiva
MEDIATECA
REGIONALE
TOSCANA
Scuola media
inferiore
e primi due
anni della
Scuola
superiore
(vedi pp. 17-20)
COOPERATIVA
“LE ROSE”
Scuola
primaria
I e II ciclo
Proposte di laboratori
(vedi pp. 21-24)
CORSI DI AGGIORNAMENTO PER GLI INSEGNANTI
(vedi pp. 25-28)
MOSTRE DI LIBRI NELLE SCUOLE
(vedi pp. 29-30)
CALENDARIO IN SINTESI
ASSOCIAZIONE/ENTE
GIORNO
ORARIO
PUPI DI STAC
venerdì
9,15 (I rappr.)
10,45 (II rappr.)
ASSOCIAZIONE
CULTURALE
TEATROSFERA
lunedì
mercoledì
giovedì
9,15 (I rappr.)
10,45 (II rappr.)
MEDIATECA
REGIONALE
TOSCANA
martedì
9,30
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Furono creati nel 1946 da Carlo Staccioli. “Pupi” in quanto marionette senza fili, proprio come Pinocchio. Con Laura Poli, in compagnia dal 1958, nacque un sodalizio che affinò uno stile inconfondibile: il dialogo coi bambini, la ricerca di antiche fiabe, l’andamento ironico e arguto, il ritmo serrato e l’uso del parlar toscano.
Oggi i Pupi di Stac sono condotti da Enrico Spinelli nella linea di sempre, con gli attori e animatori Fiorella Cappelli, Beatrice Carlucci, Giulio Casati, Cinzia Ghelli, Patrizia Morini, Gerardo e Laura Spinelli; l’organizzatrice è Daria Giusti. I Pupi di Stac sono fra le più significative
espressioni del Teatro di Figura italiano, partecipano ai maggiori festival e rassegne europei, possiedono una ricca collezione di burattini
spesso oggetto di mostre, promuovono manifestazioni a Firenze.
Per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria i Pupi di Stac
hanno predisposto un programma che copre tutti i venerdì (tranne
quelli festivi) dell’anno scolastico in corso, da ottobre ad aprile, con
due spettacoli a mattina: uno alle 9,15 e l’altro alle 10,45.
Schede e foto degli spettacoli su www.pupidistac.it/repertorio
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PUPI DI STAC
PUPI DI STAC
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PUPI DI STAC
DATE
TITOLO
19 ottobre
26 ottobre
Il Gatto Mammone
9 novembre
16 novembre
Cappuccetto rosso
23 novembre
30 novembre
C’era una volta
7 dicembre
14 dicembre
21 dicembre
I Tre Doni del Vento
11 gennaio
18 gennaio
Nel Giardino del Re
25 gennaio
1 febbraio
La Storia di Prezzemolina
8 febbraio
15 febbraio
Biancaneve e i sette nani
22 febbraio
29 febbraio
Cantaracconta
7 marzo
14 marzo
Il prode Orlandino
28 marzo
4 aprile
Caterina e l’Orchessa
11 aprile
18 aprile
Pinocchio
Orario inizio spettacoli: 9.15 e 10.45 - Costo: 5 euro a bambino
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NOTE
Fiaba di matrigna cattiva, con la comica sorellastra.
Il Gatto, severo giudice, fa giustizia
Scuola
primaria
Classica versione della nota fiaba con il lupo che interviene… di persona!
Scuola
dell’infanzia
Versione di Raperonzolo, notevolmente suggestiva,
con pupazzi animati a vista su bellissima musica.
Scuola
primaria
I doni magici, che il Vento Tramontano dona ai poveretti, vengono rubati dai prepotenti… alla fine
servirà una bastonata!
Scuola
dell’infanzia
NOVITÀ. Narrazione dal vivo di tre storie (avventura, fiaba e risate) con burattini e musica.
Scuola
primaria
Fiaba toscana classica con tanto di Strega e Mago.
Il nano Valentino aiuterà la piccola a tornare a casa
sana e salva.
Scuola
dell’infanzia
NOVITÀ. Versione poetica e ironica con pupazzi e
musica dal vivo. I bambini saranno chiamati a impersonare i nani!
Scuola
primaria
Collage di storie e filastrocche. Nella storia principale tre fratellini sono rapiti da un terribile gigante…
In cerca di lavoro Orlandino giunge alla corte del
Re. Per l’invidia dei vecchi servi viene mandato tre
volte dall’Orco
Scuola
dell’infanzia
Buffa storia, con l’orchessa Armida infuriata e il
pesce Ferruccio sempre affamato…
Scuola
dell’infanzia
Versione quasi integrale. I numerosi episodi della
storia sono realizzati utilizzando varie tecniche del
Teatro di Figura e con attori.
Scuola
primaria
PUPI DI STAC
PER
Scuola
primaria
Per ogni spettacolo è necessaria la presenza di almeno due classi
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TEATROSFERA
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ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATROSFERA
L’AssociazioneTeatrOsfera nasce nel 2002 da un incontro tra Maila
Concas e Letizia Sacco. Oltre all’attività formativo-didattica, il TeatrOsfera partecipa a numerosi eventi culturali in ambito sociale portando il proprio lavoro nelle piazze, nei parchi e nelle feste associazionistiche come volontariato. Dal 2005 inizia la collaborazione con
la libreria “Libri Liberi”. Dal 2006, in accordo con la Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze, si offre agli studenti la possibilità di fare
tirocinio presso l’Associazione. Il TeatrOsfera suggerisce un nuovo
modo di fare scuola e conoscere il teatro: i bambini sono attori e
spettatori allo stesso tempo intervenendo attivamente alla realizzazione dello spettacolo. I temi proposti vogliono essere un ausilio al
lavoro degli insegnanti nell’apprendimento delle materie scolastiche. Numerosi sono gli spettacoli didattici per le scuole materne ed
elementari proposti per l’anno scolastico in corso.
L’iniziativa è così articolata: per le classi, lezione-gioco interattiva.
Durata: un’ora.
Orario: 1° spettacolo: 9,15-10,15; 2° spettacolo: 10,45-11,45.
Documentazione: disponibile su richiesta.
Indicazioni particolari: per ogni spettacolo è necessaria la partecipazion di almeno due classi.
Prezzo spettacoli: 5 euro a bambino. Prezzo orario laboratori:
40 euro + IVA per ogni operatore.
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INVITO ALLA LETTURA
Scuola dell’infanzia
FIABE ANIMATE
Animali, bambini, uomini, oggetti, colori, suoni: tutto si anima e in un’ora la lettura di una fiaba trasformerà il narratore e l’uditore tanto da non
distinguere più chi sia l’uno e l’altro. Tante le favole, infinita la fantasia:
insieme cercheremo di renderle vive.
Obiettivi:
• imparare giocando
• l’importanza dell’ascolto
• scoperta suoni, colori
Periodo: 29-31 ottobre; 5-7-8 novembre; in giugno su richiesta.
Scuola primaria – I ciclo
IL PORCOSPINO GOLOSO
LE PAROLE, LA POESIA, EUGENIO MONTALE
È un omaggio al ricordo del grande poeta italiano, Premio Nobel
1975. Le parole: come nascono, a cosa servono, come si usano?
Immagini proiettate: colori, bianco e nero, visi, paesaggi, azioni… la
realtà. Dalla realtà, le parole. Si condensano, si posano sulla pagina:
nasce la poesia scritta. Ma come ce ne serviamo, come torna a sciogliersi nella nostra vita? Si comincia col gioco. Alcuni versi spiegati da
una voce, poi letti in coro, poi trasformati in movimento, in danza, in
azione, con luci, musiche, oggetti, colori… i ragazzi iniziano a familiarizzare con la poesia, se la sentono vivere dentro. E conoscono un
grande poeta.
TEATROSFERA
GUIDA ALL’ASCOLTO
Obiettivi:
• imparare giocando
• le parole, la comunicazione
• l’importanza dell’ascolto
Periodo: 10-12-13-17-19-20 dicembre; 17-19-20 marzo.
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Scuola primaria – I ciclo
GULP!
I FRATELLI GRIMM RACCONTANO...
TEATROSFERA
Spettacolo teatrale con la partecipazione speciale dei Fratelli Grimm: nasce una nuova fiaba con colonna sonora e rumoristica a cura del pubblico in sala. Bambini dai 3 ai 99 anni.
Obiettivi:
• imparare giocando
• l’arte del racconto
• l’importanza all’ascolto
Periodo: 1-3-4-8-10-11 ottobre; in giugno su richiesta.
Scuola primaria – II ciclo
… L’ISOLA CHE NON C’È…
PETER PAN, IL RAGAZZO CHE È IN NOI
È davvero un invito a non crescere, a restare per sempre bambini oppure una
dimostrazione di come l’inevitabilità di trasformarsi in adulti possa diventare
un’avventura piacevole, bella e fruttuosa? L’avventura inizia nei Giardini di
Kensington fra fate vanitose, gnomi burloni e ingegnosi tordi. Ma ecco che
arriva il dispettoso Peter: con la sua “mamma-racconta-storie” raggiunge l’isola-che-non-c’è popolata da timidi pellerossa inseguiti da bimbi sperduti
braccati a loro volta da terribili pirati (capitanati da Uncino) cacciati dal ghiotto Coccodrillo! Quando sembra che il presuntuoso Uncino stia per avere la
vittoria, ecco che si scatena una furibonda battaglia che solo l’arrivo del
Coccodrillo placherà! E adesso? Tutti verso casa. Passeranno molte primavere, non si potrà più volare: bisognerà però tornare di tanto in tanto nell’isola attraverso i ricordi, i sogni, i giochi, “l’allegria e l’innocenza”, ascoltare il
Fanciullo che è in noi per diventare degli adulti speciali.
Obiettivi:
• imparare giocando
• la crescita: come affrontarla?
• conoscere e tenere vivo il fanciullo che è in noi
Periodo: 15-17-18-22-24-25 ottobre.
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Scuola primaria – II ciclo
GIANBURRASCA
Un omaggio ai bambini “cattivi” e al loro leader, il “mai compreso” dai
grandi, lo “sfortunato” e geniale Gian Burrasca, nel centenario della
pubblicazione del suo Giornalino dedicato «ai ragazzi d’Italia, perché lo
facciano leggere ai loro genitori».
Obiettivi:
• imparare giocando
• il coraggio di esprimersi
• l’importanza delle regole in un gruppo
Periodo: 26-28-29 novembre; 3-5-6 dicembre; 28-30 aprile.
Scuola primaria – II ciclo
IL PIRATA BARBANERA
“... SACCHEGGIAM, DEPREDIAM,
NOI PAURA NON ABBIAM!”
“Terra in vista!”. Approdiamo su un’isola apparentemente deserta: un
solo personaggio la abita e sarà proprio lui a portarci indietro nel
tempo, un salto nell’anno 1717. Incontreremo pirati, marinai, bucanieri, supereremo spaventose tempeste, ci scontreremo in memorabili arrembaggi ma soprattutto saremo a bordo della Queen Anne’s
Revenge, il vascello del più terribile dei pirati: il grande Barbanera! Ma
era poi così terrificante? Era un comandante impavido o un po’ fifone? Lo scopriremo solo se affronteremo questa nuova avventura. E
allora: “…issate le vele, tirate su l’ancora, pronti a salpare, 40° a dritta, rotta Sud, Sud-Est”.
TEATROSFERA
“W LA LIBERTÀ”
Obiettivi:
• imparare giocando
• il gusto dell’avventura
• l’unione fa la forza
Periodo: 12-14-15-19-21-22 novembre.
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STORIA
Scuola primaria – I ciclo
CHE FINE HA FATTO IL MAMMUT?
TEATROSFERA
LA PREISTORIA: DAL BIG BANG ALLA NASCITA DELL’UOMO
Nel nulla assoluto di colpo un boato, i corpi celesti iniziano il loro viaggio,
ecco la Terra, le prime forme di vita: a chi assomigliavano le prime creature? Dai rettili ai dinosauri…una misteriosa sparizione… Perché i dinosauri si sono estinti? I mammiferi si moltiplicano ed ecco l’uomo il mammifero più dotato: scopriamo insieme la sua evoluzione!
Obiettivi:
•
•
•
•
•
imparare giocando
viaggio prima della storia
come si trasforma il pianeta Terra
evoluzione e adattamento
usi e costumi dei primi uomini
Periodo: 7-9-10-14-16-17 gennaio; 18-20-21-25-27-28 febbraio.
Scuola primaria – II ciclo
VIAGGIO SUL NILO
LA VITA NELL’ANTICO EGITTO
Ai remi di un’imbarcazione siamo pronti a navigare, risaliremo il Nilo. Ecco
i massimi monumenti della civiltà egizia: piramidi, templi, tombe, tesori…
Ad Assuan si è travolti dalla piena del fiume e trasformati in pesci, coccodrilli, serpenti, poi si riemerge come spighe di grano, si miete e si raccoglie.
Ma come vivevano realmente nell’antico Egitto, cosa mangiavano, come si
vestivano e che musica ascoltavano? Ma ecco il corteo del Faraone: dignitari, pompa e ricchezza; il popolo prosternato lo acclama. Costruzione della
piramide. Buio: “Il Faraone è morto”. Pianti corali, imbalsamazione e sepoltura. Entrano gli dei, escono i ragazzi.
Obiettivi:
• imparare giocando
• viaggio nella storia dell’antico Egitto
• usi e costumi dell’antico Egitto
Periodo:21-23-24-28-30-31 gennaio; 3-5-6-10-12-13 febbraio.
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MATEMATICA E SCIENZE
Scuola primaria – I ciclo
2+2
Ostica la matematica? Vediamo un po’: come calcolavano i primitivi?
Pecore, pietre, tacche, dita… poi le forme geometriche (i Greci), i numeri (gli Indù e poi gli Arabi) e la matematica d’oggi. Scene recitate, cortei
di pecore, foreste in movimento… E il mondo moderno? Le operazioni,
i problemi, il traffico!!!! Dal caos primordiale a quello di oggi… e la matematica affannata a mettere ordine. Un divertimento multicolore e ritmato che fa dire: “… la matematica? Dev’essere proprio bello studiarla!”.
Obiettivi:
• conoscere l’origine dei numeri
• imparare giocando
• nozioni di insiemistica
• l’uso della matematica nella quotidianità
Periodo: 3-5-6-10-12-13-31 marzo; 2-3 aprile.
Scuola primaria – II ciclo
L’INTESTINO
VIAGGIO NEL CORPO UMANO
TEATROSFERA
LA MATEMATICA DIVERTENTE
Andiamo a conoscere il nostro corpo: anatomia, alimentazione, ambiente.Tutti dentro la bocca. Fra lingua e denti appare il dottore: grafici,
proiezioni, discorsi, spiegano la casa dove viviamo. “Entrino gli organi”:
polmoni, cuore, fegato, stomaco… Si presentano, parlano, discutono.
Come funzionano? Gli alunni, giocando a turno, lo scoprono, e lo fanno
vedere. Gioco e didattica: la respirazione e l’inquinamento, la boxe
gastrica e le regole alimentari, il carosello dei globuli rossi e le infezioni
virali, il labirinto dell’intestino e il risparmio energetico.
Obiettivi:
• funzionamento degli organi del corpo umano
• imparare giocando
• alimentazione
• avere coscienza del proprio corpo: i limiti e le potenzialità
Periodo: 7-9-10-14-16-17-21-23-24 aprile.
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DISLESSIA
Scuola primaria – II ciclo
LA DISLESSIA RACCONTATA AI BAMBINI
TEATROSFERA
TUTTI UGUALI, TUTTI DIVERSI
Lo spettacolo è tratto dal libro “Il mago delle formiche giganti”, pubblicato dalla Casa editrice Libri Liberi insieme all’Associazione Italiana Dislessia. Questo libro rappresenta fino ad oggi l’unico esempio di testo
(in forma di fiaba) da far leggere ai bambini per portarli a conoscenza di
un problema che, nella scuola elementare, si presenta in quasi tutte le
classi. Il “mago” è il formicone Zutaz, un tipo davvero strano, con mantello, bacchetta magica, cappello da cow-boy e scarponi da montagna.
Giovanni, Smilla, Alessia e altri amici lo seguiranno incuriositi e rimarranno vittime delle sue stravaganti magie, vivendo un’avventura davvero
unica. Impareranno così a conoscersi meglio e a conoscere la dislessia,
un disturbo che colpisce bambini di intelligenza normale nelle abilità di
lettura, scrittura e calcolo.
Obiettivi:
• imparare giocando
• accogliere la “diversità”
• imparare attraverso l’intelligenza
• sentirsi parte di un gruppo
Periodo: 5-7-8-26-28-29 maggio.
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STORIA
Scuola media inferiore
ASSALTO AL CASTELLO
Alcuni vagantes chiedono ospitalità al castello. Giù il ponte levatoio,
corteo dei sovrani, dame e paggi, “come si vive a Corte?”. Tutti in
ginocchio, arriva l’Imperatore! L’investitura (cerimonia solenne): vassalli, valvassori e valvassini. I “cavalieri”: fanno mostra di sé nella giostra, si scontrano nel “torneo” (trombe e colori). Le dame dalle logge
salutano con i fiori. Cerimonia nuziale con Vescovo, nei saloni seguono musiche e balli. I “servi della gleba” portano i doni, un servo ribelle viene decapitato. Rumori di guerra, truppe nemiche assediano il
castello; siano distribuite le armi (palle di pezza). Con urla disumane i
combattenti si lanciano nella mischia: squilli di trombe, gonfaloni al
vento, la vittoria è nostra!
Obiettivi:
• imparare giocando
• nozioni storiche della vita all’interno del castello
• il periodo medioevale con i vari personaggi dell’epoca
• la guerra: perché e come veniva fatta
• l’importanza della cultura, del sapere come mezzo di armonia
fra i popoli
TEATROSFERA
LA VITA NEL MEDIOEVO
Periodo: 12-14-15-19-21-22 maggio.
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LABORATORI
TEATROSFERA
LABORATORI TEATRALI:
SCUOLA DELL’INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA
I laboratori prevedono la realizzazione di uno spettacolo teatrale
a fine corso in cui i ragazzi saranno protagonisti come attori/autori. Il progetto si propone di lavorare sugli argomenti che il
TeatrOsfera offre come spettacoli in modo tale da affrontare in
modo più dettagliato l’argomento scolastico operando anche in
chiave teatrale sul tema. I ragazzi si ritroveranno a impersonare
figure di un’epoca ormai passata, puri personaggi di fantasia o
persone calate nel presente ma in un contesto socio-culturale
diverso dal proprio.
La durata e il lavoro dei laboratori verranno adattati e concordati
di volta in volta con gli insegnanti.
Lo spettacolo finale può essere realizzato presso il Teatrino del
Gallo.
Struttura del laboratorio
Prima fase. I ragazzi scopriranno le loro caratteristiche fisiche e
vocali attraverso un percorso di improvvisazioni sulla musica, sul
movimento, sulla voce. Avranno così modo di esprimere le proprie
potenzialità in uno spazio scenico inteso come veicolo di comunicazione.
Seconda fase. Lavoro sul testo: comprensione, caratterizzazione, scelta e distribuzione dei personaggi (con la collaborazione
degli insegnanti), memorizzazione e suddivisione delle scene.
Terza fase. Realizzazione delle scenografie e dei costumi: cos’è
“il trovarobato” di uno spettacolo? A cosa serve e come si gestisce? La colonna sonora: lavoro di ricerca sulle musiche che più si
adattano allo spettacolo che possono essere realizzate dai ragazzi stessi o tratte da brani già conosciuti.
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La Mediateca Regionale Toscana è una Fondazione della Regione
Toscana le cui finalità sono la promozione e la diffusione della cultura audiovisiva, cinematografica e multimediale.
Fondata nel 1984, ha reso accessibile al pubblico un ricco patrimonio di audiovisivi e mantenuta viva la sua funzione di centro di formazione e di educazione ai linguaggi audiovisivi.
Il settore sociale della Mediateca sviluppa, fra l’altro, progetti formativi rivolti alle aree del disagio e corsi di formazione per adulti e
bambini.
Il trasferimento in Via San Gallo ha dato una nuova opportunità per
far conoscere le proprie funzioni e un’occasione per interagire con
le energie culturali che operano nel territorio. Così è nato il progetto
di collaborazione attiva con il Teatrino del Gallo.
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MEDIATECA REGIONALE TOSCANA
MEDIATECA REGIONALE TOSCANA
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MEDIATECA REGIONALE TOSCANA
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LABORATORIO DIDATTICO
Scuola media inferiore e prime due classi della scuola superiore
EDUCAZIONE
ALLA PERCEZIONE AUDIOVISIVA
Indirizzi didattici per le scuole medie inferiori e prime classi
superiori: la proposta consiste in moduli didattici sull’educazione
alla percezione audiovisiva e all’ascolto consapevole.
Collaborazione con i docenti: gli insegnanti potranno proporre
un tema attinente al loro programma sul quale interverranno le nostre proposte filmiche.
Obiettivi:
• ricondurre i giovani alla conoscenza dei ritmi interiori e all’attenzione dei tempi degli altri
• imparare a riconoscere il ritmo che scandisce la relazioni e il
tempo individuale
• percepire e interpretare i suoni e le scansioni visive.
Moduli: visione, ascolto e simulazione saranno adattati alle esigenze delle classi richiedenti (per età e per contenuti didattici).
Durata: l’attività avrà una durata di tre mesi (un incontro mensile)
e si baserà sul cinema e sui giochi di simulazione.
CALENDARIO INCONTRI SCUOLA MEDIA INFERIORE
La classe lavora alla costruzione di testi sonori (rumori, voci, musica) e/o alla scelta di immagini (collages, fotografie) cercando di recepire la scansione del ritmo visivo e acustico. Questa fase di lavoro scolastico si integra con il terzo incontro sulla simulazione.
Attenzione: giorno e orario possono variare su richiesta specifica
delle classi. Il secondo modulo avrà inizio a partire dal mese di febbraio, ogni terzo martedì del mese.
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Martedì mattina ore 9,30-12,30
Martedì 15 gennaio
Una o più classi vengono invitate ad assistere alla proiezione di un film muto. Il film
viene presentato. La trama del film non viene narrata. Si invitano i ragazzi a porre l’attenzione su quale essa sia; solo alla fine
della proiezione potranno esprimersi dando
spiegazioni attraverso la memoria delle immagini recepite.
VISIONE
Martedì 5 febbraio
ASCOLTO
Martedì 4 marzo
SIMULAZIONE
Le stesse classi vengono invitate ad assistere alla proiezione di un film sonoro. Lo scopo
è quello di concentrare la loro attenzione sulla rumorosità acustica (parole, effetti, musica). Al termine della proiezione i ragazzi dovranno esprimere la loro percezione su
quanto acusticamente recepito.
La lezione consisterà nel riassumere il lavoro
svolto anche durante le ore scolastiche attraverso la simulazione di doppiaggi su immagini da noi proposte.
CALENDARIO INCONTRI SCUOLA SUPERIORE
La classe lavora sul circolo di discussione esercitandosi all’ascolto.
Attenzione: giorno e orario possono variare su richiesta specifica
delle classi. Il secondo modulo avrà inizio a partire dal mese di
marzo, ogni secondo martedì del mese.
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MEDIATECA REGIONALE TOSCANA
GIORNO E ORA
DI INIZIO CORSI
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MEDIATECA REGIONALE TOSCANA
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GIORNO E ORA
DI INIZIO CORSI
Martedì mattina ore 9,30-12,30
Martedì 29 gennaio
Una o più classi vengono invitate ad assistere
alla proiezione di un film muto. La proiezione
viene introdotta nel contesto storico. Si invitano i ragazzi a descrivere alcune sequenze e
ad esprimere una valutazione sulla composizione delle immagini.
VISIONE
Martedì 12 febbraio
ASCOLTO
Martedì 4 marzo
SIMULAZIONE
Le stesse classi vengono invitate ad assistere alla proiezione di un film sonoro. Al termine della proiezione i ragazzi dovrannoproporre una scaletta delle componenti acustiche del film, distinguendo fra rumori, dialoghi
e musica.
La simulazione consisterà nel riassumere il lavoro svolto durante le ore scolastiche (discussione di gruppo) e nella elaborazione sonora
di immagini da noi proposte.
Luogo di attuazione
Teatrino del Gallo - Via San Gallo 25/r - Firenze
Utenza adolescenti: età 11/16 anni - Numero partecipanti ammessi:
25/45
Ente promotore: Mediateca Regionale Toscana - Via San Gallo 25 50129 Firenze - Responsabile: Sveva Fedeli - Telefono 055/2719029
E-mail: [email protected]
Costo orario: 40 euro + IVA per ogni operatore.
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La cooperativa “Le Rose” è un centro didattico, educativo e culturale situato in mezzo al verde, in un ambiente accogliente dove natura e arte si incontrano e si completano. “Le Rose” vanta una lunga
esperienza nel campo dell’handicap e, da alcuni anni, si interessa
di formazione con un progetto integrato con le scuole per permettere di conseguire agli alunni la qualifica. All’interno della struttura sono presenti laboratori espressivi, artigianali e ambientali utilizzati
dai ragazzi che frequentano il centro e per corsi e progetti esterni, e
collabora da tempo con scuole di tutti i gradi del territorio.
Tutte le scuole che aderiranno ai percorsi di laboratorio proposti alle pagine seguenti potranno partecipare alla realizzazione di un evento finale (mostra, spettacolo, ecc.) da svolgersi presso il Teatrino del Gallo. Ciascun progetto può essere portato avanti per scuole
di ogni grado: una volta scelto l’argomento da parte dell’insegnante
durante un primo incontro, saranno presi accordi sul contenuto specifico e i giorni durante i quali si svolgeranno le lezioni, nel tentativo
di soddisfare le esigenze di entrambi. Per la buona riuscita del lavoro i corsi prevedono un minimo di 8-10 incontri di 2 ore ciascuno.
COOPERATIVA “LE ROSE”
COOPERATIVA “LE ROSE”
Per informazioni e prenotazioni: Giuseppina Inga, tel. 3334518751
Costo orario: 40 euro + IVA per ogni operatore.
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COOPERATIVA “LE ROSE”
PROPOSTE DI LABORATORI
Docente: Arch. Florinda Petrella
ARTEORTO
APPRENDERE COL PAESAGGIO
Apprendere col paesaggio è un modo possibile per educare e avvicinare i
ragazzi alla natura e all’esperienza creativa a essa legata. Il percorso proposto prevede di effettuare una serie di attività pratiche di costruzione di orti,
coltivazione e cura delle piante, legando i linguaggi dell’arte con quelli della
scienza, delle sapienze ambientali tradizionali e delle emozioni. Tutto si svolgerà nei campi intorno alla colonica della Cooperativa sociale “Le Rose”.
Obiettivi:
• osservare, conoscere e analizzare lo spazio aperto (confini, percorsi, luci e ombre, luoghi di sosta, coni visivi...)
• conoscere le diverse componenti del paesaggio e il ciclo naturale delle piante (alberi, arbusti, erbe...)
• riconoscere le principali piante orticole e aromatiche
• imparare a costruire e a organizzare un orto (misure, compilazioni schede, orientamento, disegno dal vero...)
• imparare a seminare, a trapiantare e a coltivare le piante
• imparare a raccogliere e a utilizzare i frutti, gli ortaggi e le erbe
• responsabilizzare all’ambiente
Docente: Saro Cunsolo
LABORATORIO DI CESTERIA
L’antica arte dell’intreccio comprende la raccolta del materiale, la pulizia dei
tralci, la costruzione di cesti con diverse tecniche di lavorazione. Dopo aver
studiato le diverse forme, si progetta e realizza l’oggetto scelto con l’uso appropriato degli strumenti e con tecniche tradizionali dell’artigianato toscano.
La realizzazione del progetto è molto gratificante, perché partendo da semplici “legni” il ragazzo vede espressa la sua creatività nell’oggetto finito.
Obiettivi:
• stimolare le capacità specifiche della fine manualità
• mantenere un’immagine mentale
• progettazione e realizzazione
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LABORATORIO DI MUSICA E MOVIMENTO
Il laboratorio di musica e movimento nasce dall’incontro tra danzaterapia
e musicoterapia. Esso permette di sperimentare la propria creatività, di
scoprire nuove risorse e di conseguire una maggiore consapevolezza
dello spazio, del corpo, della voce e del senso ritmico presente in ognuno di noi. Il lavoro è suddiviso in diverse fasi: riscaldamento, rilassamento, musica d’insieme, improvvisazioni con il movimento e/o con strumenti musicali, elaborazione di coreografie, canzoni e storie. Ci si avvarrà di diversi strumenti, primi fra tutti corpo e voce, poi oggetti di vario
tipo per esplorare nuovi movimenti e strumenti musicali, classici e primitivi, sia a percussione che melodici.
Obiettivi:
• socializzazione e comunicazione
• esigenza di contenimento
• libertà d’espressione
Docente: Viola Tortoli
L‘ALBERO ROVESCIATO
PROGETTO 1
Costruzione di un albero di legno in trasformazione che rimanga
all’interno della scuola come grande gioco collettivo
Utilizzando pannelli di compensato di un certo spessore possiamo costruire
una struttura arborea bidimensionale, da fissare a una parete, modificabile
nel tempo (cioè nell’arco dell’anno scolastico) con una serie di elementi che
chiameremo gli “accessori” dell’albero. Questo gioco si basa sulla pratica
dell’infilare, per cui, aggiungendo i vari accessori, avremo l’albero nel corso
delle stagioni o l’albero che varia nella sua tipologia. In classe verrà eseguito
il disegno, il taglio di piccole parti, la rifinitura, la coloritura e il montaggio.
COOPERATIVA “LE ROSE”
Docenti: Lorraine Trapman (danzaterapeuta)
Mauro De Lillo (educature e musicoterapeuta)
Obiettivi:
• stimolazione delle capacità specifiche della fine manualità
• mantenere un’immagine mentale
• progettazione e realizzazione
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COOPERATIVA “LE ROSE”
PROGETTO 2
Progetto di esplorazione sensoriale dell’albero
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Questo progetto propone un’esperienza nell’ambito della multisensorialità prendendo come soggetto l’elemento albero e andando a scoprire,
attraverso una serie di giochi manuali e non, aspetti e caratteristiche
nuove. Nel laboratorio verranno così stimolati i cinque sensi: la vista (osservazione colori e forme), il tatto (costruzione di tavole tattili),il gusto e
l’olfatto (gioco delle due scatole), l’udito (ascolto della natura, giochiamo a produrre suoni).
Obiettivi:
• stimolazione e sviluppo dei cinque sensi
Docente: Paola Sacchi
LABORATORIO DI CERAMICA
Il laboratorio di ceramica si prefigge di far sperimentare ai ragazzi un apprendimento molto pratico, simile alla classica bottega artigianale (bottega: laboratorio sperimentale di apprendimento dove gli allievi lavorano
con il maestro/a). Il lavoro sarà così suddiviso:
• lavorazione della terra (posa e calco nelle forme scelte)
• lavorazione del manufatto
• decorazione
• verniciatura
• cottura
Obiettivi:
• stimolare le capacità specifiche della fine manualità
• mantenere un’immagine mentale
• progettazione e realizzazione
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DALLA FIABA AL COPIONE
Obiettivo dell’intervento: scopo del corso, rivolto a insegnanti e/o
educatori, è quello di percorrere assieme i passaggi più significativi
che vanno dalla scelta di un soggetto alla realizzazione di un copione teatrale con note di regia.
La fiaba è presa come tema per eccellenza nel caso di spettacoli rivolti all’infanzia; tuttavia le modalità di messinscena che verranno
evidenziate prescindono dal soggetto che può essere anche di altro
tipo, d’autore, di tradizione o anche originale. Si può, infine, scegliere di elaborare la riduzione di un testo teatrale adattandolo ad un
particolare tipo di pubblico e/o di rappresentazione.
La finalità del corso (realizzare una scrittura teatrale completa e finita) conferisce agli incontri caratteristiche stimolanti e interattive proprio perché il lavoro è condotto sul piano pratico-applicativo.
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CORSI DI AGGIORNAMENTO
PUPI DI STAC
CORSI DI AGGIONAMENTO PER INSEGNANTI
LABORATORIO TEATRALE
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CORSI DI AGGIORNAMENTO
Struttura di massima: 10 incontri di due ore ciascuno (o 20 di
un’ora), da tenersi uno o due tardi pomeriggi alla settimana presso
il “Teatrino del Gallo”, che seguiranno questo percorso:
• Analisi delle caratteristiche del gruppo di destinatari. Scelta dell’impostazione del laboratorio. Determinazione del programma e
del calendario. Raccolta di istanze da parte degli insegnanti e
modalità di collaborazione.
• Analisi di testi e soggetti. Confronto tra racconto, novella, fiaba
e testo teatrale. Analisi comparata di un testo letterario e della
sua riduzione a copione. Scelta di un soggetto: numero di personaggi, difficoltà scenografiche e tecniche, finalità educative,
correlazione con argomenti curricolari scolastici.
• Scelta definitiva del testo e stesura della sceneggiatura. Il lavoro di adattamento da racconto a copione verrà svolto soffermandosi di volta in volta sui passi salienti, motivando o discutendo assieme ogni scelta. Si metteranno in evidenza le varie
soluzioni sceniche e si cercheranno le soluzioni più efficaci a
evitare complicate macchinerie o a utilizzare colpi a effetto.
• L’ossatura del lavoro è stata già delineata. Realizzazione di un
“canovaccio” con: scena, personaggi, entrate-uscite, azioni,
stati d’animo, concetti espressi. Si tratta ora di passare al vero
e proprio dialogo, attraverso un’analisi dei personaggi e delle
loro psicologie. Affidamento delle “parti” e sviluppo delle battute.
• Si procede all’analisi di tutti i materiali necessari: scenografie,
burattini o costumi, oggetti di scena, colonna musicale e/o sonorizzazione. Discussione sull’uso di tecniche espressive: mimi,
attori, ombre, marionette, pupazzi. A questo punto potremo anche
rivedere o riadattare parti del copione che risultano inadatte, difficoltose o superflue.
• Si iniziano le “prove di lettura” per la rappresentazione finale,
basi per un’autonoma prosecuzione dell’attività.
• Rappresentazione finale ad invito nel “Teatrino del Gallo” in orario serale.
Numero ideale di partecipanti al corso: 15
Numero massimo: 25 (Per gruppi più numerosi si prevedono 2
corsi paralleli).
Preventivo su richiesta.
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Utenza: insegnanti scuola media inferiore. 15/20 iscritti
Articolazione del corso: il corso completo è composto da quattro
unità di lavoro. È possibile, richiedere due sole unità se inserite in
altri programmi di aggiornamento.
In questo caso le unità disponibili sono solo la prima e la seconda,
da concordare con i richiedenti.
Attuazione: marzo/maggio 2008. Impegno orario: 20 ore. Giorno: da concordare. Luogo: Teatrino del Gallo Via San Gallo 25/r,
Firenze.
CORSI DI AGGIORNAMENTO
MEDIATECA REGIONALE TOSCANA
CORSO DI AGGIORNAMENTO PER INSEGNANTI
Ente promotore: Mediateca Regionale Toscana, Dipartimento Attività Educative per il Sociale, Via San Gallo 25, 50129 Firenze - Responsabile del corso Dr.ssa Sveva Fedeli - Telefono 055/2719029 E-mail: [email protected]
Web http://www.mediatecatoscana.net/attivita_03.html
Preventivo su richiesta.
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CORSI DI AGGIORNAMENTO
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ARGOMENTO DEL CORSO
DI AGGIORNAMENTO
Obiettivo: introdurre e approfondire la conoscenza della comunicazione multimediale attraverso il linguaggio della pubblicità televisiva (commerciale e sociale).
• Il primo modulo tratta dell’impatto sociale e degli effetti che la
pubblicità produce (linguaggio, messaggio, mittente).
• Il secondo modulo compara il percorso storico della pubblicità
italiana dall’inizio della televisione ai giorni nostri.
• Il terzo ed il quarto modulo costituiscono due livelli di verifica
pratica e teorica su: strumenti e percorsi del docente nel processo educativo degli adolescenti (confronto di gruppo su relazioni scritte) e uso didattico della telecamera (prova creativa di
produzione spot TV).
Riferimento educativo: partecipazione al lavoro di gruppo.
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MOSTRE DI LIBRI NELLE SCUOLE
La Libreria Libri Liberi si trova nei locali occupati a suo tempo dalla
Libreria dei ragazzi. Si caratterizza innanzitutto per un vasto settore
bambini/ragazzi (abbinato anche a scaffali di giochi didattici), un
settore di carattere psico-pedagogico (con particolare attenzione ai
problemi e ai disturbi dell'apprendimento e alle relative terapie), un
settore dedicato alla piccola editoria e uno di narrativa e saggistica
per adulti. Oltre ad aver stabilito numerosi rapporti di collaborazione
con scuole e istituzioni, la libreria porta avanti una fitta attività culturale che si svolge in inverno nella sala di lettura (dove ogni mese
viene anche organizzata una mostra di grafici e illustratori di libri
per bambini) e in estate nel vasto giardino. Da quest’anno è stato
acquisito anche un altro grande spazio coperto: il “Teatrino del Gallo”, un teatrino per bambini in cui si svolgeranno anche spettacoli e
attività didattiche di vario tipo: proiezione di film, laboratori per le
scuole, corsi di formazione, convegni ecc. I partner del teatrino sono i Pupi di Stac, l’Associazione culturale TeatrOsfera, la Mediateca
Regionale Toscana e la Fondazione Meyer.
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MOSTRE DI LIBRI NELLE SCUOLE
LIBRERIA LIBRI LIBERI
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MOSTRE DI LIBRI NELLE SCUOLE
La libreria: per il settore bambini/ragazzi, all'interno della libreria
si trovano moltissimi libri illustrati, di narrativa, di divulgazione
scientifica mirati alle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria.
Abbiamo, fornitissima, una serie di scaffali dedicati ai libri di Munari. Tutte i titoli presenti in libreria sono selezionati sulla base di un
solo criterio: quello della qualità.
Organizzazione di una mostra: per organizzare una mostra del
libro nelle scuole, gli insegnanti possono venire anticipatamente in
libreria e scegliere direttamente i temi o i titoli che desiderano avere in mostra, suggerire la quantità di titoli in rapporto allo spazio e
alla popolazione scolastica, discutere con noi i possibili temi e abbinamenti, predisporre tavoli per genitori e insegnanti, far presente qualsiasi esigenza della scuola, della classe o del territorio. Se
necessario, la libreria stessa può proporre varie tipologie o tematiche già sperimentate in altre scuole. La proposta economica e organizzativa è la seguente:
1. La libreria fornisce direttamente alla scuola, con trasporto a proprio carico, i libri necessari alla mostra; allo stesso modo, provvederà al ritiro delle copie invendute.
2. La libreria si impegna a collaborare con gli insegnanti per allestire
e smontare la mostra, che sarà poi gestita direttamente dagli insegnanti o dai genitori senza la presenza di personale della libreria, che comunque rimarrà a disposizione per qualsiasi problema.
3. La percentuale sul venduto offerta alla scuola è la seguente:
15% fino a 5.000,00 euro; 17% da 5.000,00 a 10.000,00 euro;
20% da 10.000,00 euro in poi. Tale importo si trasformerà nella
fornitura di una quantità di libri scelti in libreria dalle scuole stesse, il cui costo complessivo, calcolato sul prezzo di copertina,
sarà equivalente allo sconto suddetto.
4. Sul catalogo di Libri Liberi e di Lungarno Editore lo sconto sarà
invece del 25%, mentre su quello della Casa editrice Fatatrac
sarà del 20% (su qualsiasi cifra venduta), sempre da trasformare in fornitura di libri da scegliere in libreria calcolando il prezzo
di copertina.
Libreria Libri Liberi
Via San Gallo, 25r - 50129 Firenze
Tel. 055.2658324 - fax 055.2717998
[email protected] - www.libriliberi.com
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APPUNTI
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