SN1987A e proprietà del segnale di neutrini Maria Laura Costantini, Università dell’Aquila Abstract: •Generalità sul collasso gravitazionale •Emissione di neutrini nel “delayed scenario” •Descrizione dei flussi ed effetto delle oscillazioni •Analisi dei dati di IMB e Kamiokande-II •Sulla distribuzione angolare dei dati Supernovae ed emissione di neutrini Nella fase finale del ciclo evolutivo di stelle di grande massa si forma un core di ferro sostenuto dalla pressione di degenerazione elettronica. Effetti del collasso gravitazionale del core: •esplosione della stella •formazione di una stella di neutroni •copiosa emissione di neutrini: E 99% EB (neutrini ) H C/Si He Fe Pe Pg M M Ch 1.4 M sun Pgr Pe 2 M NS 3 E B GN (1 5) 1053 erg 5 RNS “Delayed scenario” 1) Infall Phase. Δt~0.1 s, ΔE <1% EB 1) e " p " " n"e e (Z , A) e (Z , A) trapping 2) Bounce and “Flash”. Δt~ ms, ΔE ~1% EB 2) e p n e ic ~1014 g cm-3Rimbalzo, onda d’urto 3) “Accretion”. Δt~ 500 ms?, ΔE ~10% EB ? Lo shock si arresta. La PNS si accresce “Shock revival” ≡ energia depositata dai neutrini+ moti convettivi(?)Esplosione 4) “Cooling”. Δt~ 10 s, ΔE ~90% EB e , e : CC NC(ma Yp Yn ); x (anti) , : NC 3) e p n e e n p e e e i i Emissione quasi termica MB E exp[ E / T ] ; 2 Flussi aspettati Descrizione analitica dei flussi integrati nel tempo: Fi ( E ) i N E ( 1) z z e , z , i e, e , x 2 2 4 D Ei E i N ( 1) 1 / ( 1) tale che E F(E) dE i / 4D 2 εi è l’energia portata dai neutrini di tipo i <Ei> è l’energia media dei neutrini di tipo i I valori attesi per le quantità integrate nel tempo sono: Ee 12 18 MeV ; E x / Ee 1 1.2 52 ( 2 10 ) 10 erg ; x / e e 1/ 2 2 Effetto delle oscillazioni Nell’ipotesi che i x abbiano flussi simili, avremo: Fe Pe e Fe (1 Pe e ) Fx Fe Pee Fe (1 Pee ) Fx •Se la gerarchia di massa è come in figura: e 1 •Se θ13 è grande: e 3 Pe e 0.7 Pee 0 0.3 (dipende da 13 ) m 221 2.5 10 3 eV 2 ; 12 34 2 m31 7 10 5 eV 2 SN1987A Il burst di neutrini è stato osservato dai rivelatori KamII (11 eventi) e IMB (8 eventi), supportati dell’osservazione di 6 eventi in BST. Esiste una ulteriore osservazione (5 eventi) al Mont Blanc Scintillator Detector (LSD), che precede le altre di ~5 ore. cos KII 0.3 , cos IMB 0.5 KII IMB Evis 15 MeV, Evis 30 MeV Ipotesi di Inverse Beta Decay In acqua il segnale dominante prodotto dai neutrini da Supernova, assumendo le energie tipiche descritte in precedenza, è dato dalla reazione di Inverse Beta Decay: e p n e Il tasso differenziale di eventi attesi è dato da: dN ibd d ibd N p F ( E ) ( Ee ) ( Ee , E ) dE dEe dEe Integrando la precedente si ottengono facilmente le distribuzioni differenziali in energia e in angolo. Confronto con i dati Energia media visibile e numero totale di eventi attesi in KII e IMB in funzione di E0. I valori osservati sono: N IMB 8 8 ; EvisIMB 31.9 2.6 MeV N KII 11 11; EvisKII 15.4 2.4 MeV Un accordo ragionevole per: E0 Ee 14 MeV 52 4 10 erg e Distribuzione angolare Abbiamo utilizzato la statistica di Smirnov-Cramer- Von Mises per testare la distribuzione angolare sotto varie ipotesi (IBD ed ES). n n ES ES (1 ES ) ibd nobs nobs Abbiamo confrontato inoltre il risultato di questo test con un’analisi di Maximum Likelihood: Per IMB : nES / nobs 0.12 (1 ) 21 Per KII : nES / nobs 0.2300..18 (1 ) •La distrib. angolare suggerisce la presenza di diversi eventi direzionali •Il modello predice solo 0.4 (0.1) eventi in KII (IMB) circa - dipende da εx •Il compromesso tra le due indicazioni dice 0, 1 (forse 2) eventi di ES in KII, e 0, (forse1) eventi di ES in IMB. E’ interessante considerare sotto quali condizioni sia possibile aumentare il numero di eventi di scattering elastico: •Una parte significativa dell’energia del collasso (~1.5×1053 erg) è emessa sotto forma di e molto energetici (40 MeV). Questo non aiuta perché a causa delle oscillazioni e → x (in KII, Ndir = 0.6) • Nell’ambito dello scenario standard, i x potrebbero essere più energetici di quanto si assume. Questo aiuta per lo spettro in energia. •Oscillazioni: se θ13 è molto piccolo, Pee = 0.3, ma il numero di eventi direzionali nello scenario standard non varia in modo significativo. Invocando invece e molto energetici verrebbe chiamato in causa l’assorbimento su ossigeno, che non si osserva. Conclusioni Abbiamo rianalizzato il segnale della SN1987A nei rivelatori IMB e KamII alla luce delle oscillazioni a tre neutrini nell’ipotesi di gerarchia normale. Le osservazioni forniscono informazioni utili sui parametri astrofisici del collasso nello scenario standard: Ee 12 16 MeV; EB (2 3) 1053 erg L’ipotesi di inverse beta decay è in ragionevole accordo con i dati, sebbene la distribuzione angolare suggerisca la presenza di uno o più eventi direzionali. Le informazioni della distribuzione angolare, combinate con le aspettative a priori sul numero di eventi, indicano che i dati comprendono qualche ε evento di ES, specialmente se x è relativamente grande, come suggerito da calcoli recenti. E’ di grande interesse osservare eventi di ES ed in generale reazioni da neutrini elettronici provenienti dalla prossima Supernova Galattica. Grazie a tutti per l’attenzione!