Computational Aeroelasticity with CFD models L. Cavagna, G. Quaranta, P. Mantegazza Dip. di Ingegneria Aerospaziale, Politecnico di Milano CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Sommario 2 • NAEMO Numerical AeroElastic MOdeller based on CFD Aeroelasticità Computazionale collaborazione fra POLIMI & Alenia Aermacchi per M-346 Procedure di accoppiamento spaziale Solutore per il movimento delle griglie Deflessione delle superfici mobili Tipologie di analisi • Analisi di trim • Analisi di stabilità • Analisi FSI nonlineare accoppiata • Validazione delle procedure sul test AGARD 445.6 Wing • Applicazione all’M-346 • Conclusioni e sviluppi futuri CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Computational Aeroelasticity 3 • I flussi transonici sono caratterizzati da complessi fenomeni nonlineari onde d’urto • Necessario adottare un approccio Computational Fluid Dynamics (CFD) Aeroelasticità Computazionale • Progetto di ricerca congiunto fra il DIAPM & Alenia Aermacchi per sviluppare delle procedure efficaci per analisi AC • Requisiti: Approccio partizionato Utilizzo di software “off-the-shelf” ROM delle forze aerodinamiche per analisi rapide di stabilità Analisi aeroservoelastiche • Obiettivi principali: Studio aeroservoelastico del velivolo M-346 Advanced Trainer CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre NAEMO–CFD 4 Collezione di metodi distribuiti come Plug-in per il software commerciale CFD FLUENT ® Aerodynamic model Structural modal base (FEM / GVT) CSD solver NASTRAN RANS Coupling procedure CFD-ALE solver FLUENT Grid-motion solver Static Aeroelasticity Dynamic Aeroelasticity Configurazioni di equilibrio Derivate di stabilità aeroelastiche Stabilità nonlineare & LCO CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Reduced Order Models Inviluppo di flutter aeroservoelastico Accoppiamento spaziale 5 Obiettivo: scambiare informazioni fra il modello strutturale e la discretizzazione CFD Requisiti: Capacità di gestire: • Griglie differenti definite sulla stessa geometria • Griglie differenti su geometrie differenti (e.g. modelli a travi interfacciati con 3D CFD) Gestire correttamente l’estrapolazione Controllo della qualità e della regolarità delle informazioni scambiate Assicurare la conservazione dell’energia scambiata Definizione di un schema di interfaccia Meshless basato su Minimi Quadrati Mobili pesati attraverso funzioni RBF a supporto compatto CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Accoppiamento spaziale (Cont.) 6 Discontinuità in presenza di superfici mobili Corretta deformazione della fusoliera Estrapolazione del movimento Primo modo flessionale simmetrico CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Primo modo flessionale antisimmetrico Deformazione di griglia • • • • 7 Compito complesso e dispendioso (attenzione ai volumi negativi) E’ richiesto un metodo robusto ed efficiente Si sfrutta l’analogia con un continuo elastico Ogni elemento ha un modulo elastico pari a Distanza fra i centroidi Distanza fra I nodi Si possono utilizzare tutti i tipi di elementi rappresentandoli come somma di tetraedri Lmin Lmin Non previene il collasso Previene il collasso perchè Lmin = 0 no sfondamento CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Deformazione di griglia (Cont.) Composizione modale di griglie deformate qi + qk = CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre 8 Riduzione dimensioni computazionali: • Diradamento della griglia • Risoluzione di un problema più piccolo • Interpolazione degli spostamenti calcolati Deflessione delle superfici mobili 9 • Ampie rotazioni rigide delle superfici possono essere richieste per la ricerca della soluzione di equilibrio stazionaria • Remeshing: costoso • Fenomeno del “mesh shearing” conduce a celle collassate o problemi mal-condizionati Celle molto distorte a causa del mesh-shearing CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Deflessione delle superfici mobili 10 Per permettere la corretta formazione delle aperture in seguito al movimento si utilizza la tecnica delle mesh non conformi Si definiscono due superfici coincidenti con nodi che scorrono su ciascuna in maniera indipendente. Interpolazione per scambiare informazioni Quando compare una nuova superficie interna della struttura il codice impone automaticamente la condizione di parete CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Deflessione delle superfici mobili (Cont.) 11 Definizione di blocchetti interni associati a ciascuna superficie di controllo Confini esterni di ciascun blocco interfacciati con una griglia esterna attraverso superfici con griglie non conformi “Non-matching sliding surfaces” CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Ogni sotto-dominio contiene una superficie mobile di controllo Deflessione delle superfici mobili (Cont.) 12 • Le griglie in ciascun blocco vengono deformate in modo indipendente • Per tener conto in modo migliore della deformabilità strutturale, ogni blocchetto può traslare e ruotare rigidamente all’interno della griglia globale Corretta formazione del vortice di estremità in corrispondenza della sezione finale e iniziale dell’alettone CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Analisi di trim sul velivolo flessibile libero 13 Risolvere un sistema di equazioni nonlineare Parametri del flusso fissati dall’utente Parametri strutturali e della meccanica del volo Equazioni di moto rigido Equazioni elastiche e quelle di moto rigido sono disaccoppiate Equazioni dei modi propri elastici del velivolo libero Solo 6 parametri della meccanica del volo possono essere risolti, il resto deve essere assegnato dall’utente a seconda della manovra in analisi. CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Analisi di trim sul velivolo (Cont.) Define fixed and configuration parameters Update CFD solution Cruise flight Newton step END Check convergence on flight-mechanics 14 GMRES evaluations Deform CFD domain Update far-field, reference frame parameters and rotate control surfaces Solve structural problem Evoluzione residuo a , d piani di coda orizzontali CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Ampiezze modali Modelli ridotti linearizzati 15 • I modelli linearizzati vengono determinati attraverso l’applicazione di piccole perturbazioni ai contorni solidi del dominio CFD, partendo dalle condizioni di trim • L’ingresso modale è applicato utilizzando un segnale temporale a scalino raccordato • FFT della risposta: colonna della matrice di trasferimento GAF • Modello agli stati identificato utilizzando una tecnica agli stati finiti Se si considerano I modi rigidi le matrici D0, D1 e D2 contengono informazioni sulle derivati di stabilità aeroelastiche CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Flutter boundaries 16 I limiti di flutter vengono determinati risolvendo un semplice problema agli autovalori Si possono aggiungere stati addizionali per rappresentare: • servo-attuatori • Flight Control Systems •… CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Soluzioni dirette non-lineari 17 • Cosa succede vicino al punto di flutter? Come evolve il sistema? • Procedura per verificare i risultati ottenuti dal metodo linearizzato • Approccio partizionato, debolmente accoppiato Prediction of structural motion Grid-motion algorithm Correction of the prediction Flow-field solution Next time-step • “Predictor/corrector” basato sull’algoritmo di Crank-Nicholson • Nonlinearità locali (giochi, saturazioni) possono essere aggiunte. CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Test: AGARD 445.6 18 • Classico flutter flesso-torsionale • Meno dell’1% di errore in regime subsonico e transonico • 20% di errore in regime supersonico (risultati simili da altri autori) CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Dynamic Aeroelasticity CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre 19 Soluzioni CFD strazionarie su M-346 20 • Calcoli RANS validati con confronto con misure di galleria con PSP • Spalart-Allmaras (+ funzioni di parete) • Buon accordo nella predizione della posizione dell’onda d’urto bottom CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre top Flutter boundaries: M-346 21 • Validazione della tecnica attraverso un confronto con DLM in regime subsonico, “shock-free”: Mach 0.6 Causato da una diversa “efficacia” delle superfici mobili di coda CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Flutter boundaries per M-346 (Cont.) 22 Frequenza Diversa pendenza g-damping CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre Conclusioni e sviluppi futuri 23 • Una libraria di metodi per analisi aeroservoelastiche è stata sviluppata e attentamente verificata • Validazione con classici test sperimentali (AGARD 445.5) e comparazioni con altri risultati ottenuti per il velivolo M-346 Sviluppi futuri: Accoppiamento con software multicorpo per simulare manovre complete non-stazionarie Aggiunta di modelli dinamici dei motori Estrazione di modelli ridotti non-lineari per lo studio di LCO CAPI 2007 Calcolo ad Alte prestazioni in Italia 15-16 Ottobre