La voce della Polizia Locale Direzione, Redazione e Amministrazione: GENOVA - Corso Torino 2, interno 1 - Dir. Resp.: Dr. Giovanni Bonora Autorizzazione Trib. di Bolzano n° 38/90. - Spedizione in abb. pos. art. 2 comma 20/c Legge 662/96 Filiale di Bolzano Volume 4 Numero 28 - Comunicato sindacale pag. 2 e 3 - RSU 2015 pag. 4 - Lettera del segretario generale SULPL pag. 5 - Bari - Mobilitazione della Locale pag. 6 - Intervista Telebari pag. 6 - Solidarietà pag. 7 - Informazione a cura del m.llo Vito Bellomo pag. 8 In merito allo sproporzionato utilizzo del personale di PM, fuori calendarizzazione secondo l'art. 24, oltre al discorso sindacale già da tempo seguito - che avrà una sua tempistica ed evoluzione - è stata inviata la nota, precisa e dettagliata, dell'avvocato, Sulpm Bari, Dott. Filippo Bottalico sempre disponibile alla nostra causa. Avanti così!!! Staff Sulpm Bari Febbraio 2015 Contatti: www.sulpl.it [email protected] La voce della Polizia Locale Pagina 2 Domenica lavorativa per particolari esigenze di servizio... Segreteria Aziendale Comune di Bari Bari 26/01/2015 - Al Sig. Sindaco - all’Assessore al Personale - Al Comandante della Polizia Municipale COMUNE DI BARI Pronti via... É iniziato il nuovo anno 2015 e l'antico vizio pare non essere mutato! Al SINDACATO UNITARIO LAVORATORI DELLA POLIZIA MUNICIPALE giungono voci sempre più insistenti, presto verificate, riguardanti un impiego frequente o al quanto esagerato del personale della Polizia Municipale nei giorni festivi -non calendarizzati - cadenti nel riposo settimanale mediante l'utilizzo della normativa contrattuale ex art.24 c.1. Premesso che si è continuato a retribuire il Lavoratore per l'intero anno 2014, in maniera parziale o errata ed attesi i giudizi derivanti dai numerosi contenziosi avviati con la Parte Pubblica per il precedente quinquennio 2009-2013, di cui risultano fissate udienze dinanzi al Giudice del Lavoro, l'O.S. succitata vorrebbe conoscere: 1) le effettive e particolari ESIGENZE di SERVIZIO che spingono la Ripartizione della Municipale ad uno sproporzionato uso dell'art.24, specie nei turni festivi privi di alcun evento, manifestazione o imprevista necessità; 2) il criterio e la modalità con cui viene chiamato in servizio un Lavoratore piuttosto che un altro. Per le ragioni di sopra esposte la Sigla di Categoria CHIEDE un IMMEDIATO incontro con il Direttore di Ripartizione e l'Assessore al Personale UNITAMENTE alle altre Sigle sindacali, al fine di meglio disciplinare tale aspetto e dirimere ogni possibile malcontento. Certi di un gradito riscontro. Per tutti coloro che vorranno contattare la nostra redazione per fornirci argomenti o proporci quesiti, possono farlo tramite l’indirizzo di posta elettronica [email protected] . Questo giornalino è consultabile sul sito www.sulpm.it La voce della Polizia Locale Pagina 3 208...se ci sei prova a battere un colpo! Segreteria Aziendale Comune di Bari Bari 05/02/2015 - Al Sig. Sindaco - all’Assessore al Personale - al Comandante della Polizia Municipale COMUNE DI BARI Oggetto: Procedura ex art. 208 Cds Anno Nuovo...antiche maniere! Siamo giunti al 5 febbraio 2015 e poco trapela sull'evoluzione della procedura relativa ai proventi contravvenzionali ex art. 208 Cds. Ai Lavoratori della PM, in attesa da oltre 10 ANNI, poco importa le eventuali giustificazioni addotte dalla Parte Pubblica e/o motivi interni di organizzazione per l'espletamento della procedura, per loro, visto il notevole tempo trascorso, contano solo tangibili, concreti risultati e fatti. Proprio questi ultimi dimostrano, nonostante le ampie rassicurazioni, un continuo ed inspiegabile succedersi di rimandi tali da creare un crescente malcontento, tra gli appartenenti alla Municipale di Bari. Il SINDACATO UNITARIO LAVORATORI DELLA POLIZIA MUNICIPALE udite le numerose rimostranze CHIEDE l'IMMEDIATO ADEMPIMENTO della procedura ex art. 208 Cds, con l'inoltro delle note spettanze individuali presso le compagnie assicurative indicate nei contratti già stipulati e consegnati dai Lavoratori. La sopra citata O.S., attenderà con rinnovata fiducia il tanto pubblicizzato completamento della procedura, sino alla data del 28 febbraio c.a., per poi intraprendere in caso di mancata finalizzazione, una inevitabile azione legale. Per tutti coloro che vorranno contattare la nostra redazione per fornirci argomenti o proporci quesiti, possono farlo tramite l’indirizzo di posta elettronica [email protected] . Questo giornalino è consultabile sul sito www.sulpm.it La voce della Polizia Locale Pagina 4 Sindacato 3 2 3 5 Sindacato di Categoria 2 2 3 2 3 5 2 2 Il Sindacato di Categoria della POLIZIA LOCALE Elenco dei TUOI rappresentanti della POLIZIA LOCALE di BARI 6 5 2 6 1 4 6 5 2 6 1 4 Voti alla lista 41 = 4 seggi Passano i primi 4 più votati 7 Da chi vuoi farti rappresentare AMMINISTRATIVI POLIZIOTTI? 1. NASCA Antonio; 2. MARELLA Gaetano; 3. LOMONTE Giuseppe; 4. CAROFIGLIO Gaetano; 5. STELLA Tommaso; 6. BELLOMO Vito; 7. BELVISO Francesco; 8. CARINGELLA Vincenzo; 9. CUCCOVILLO Giovanni; 10. MASIELLO Lorenzo; 11. MELI Francesco; 12. MINECCIA Massimiliano; 13. MONGELLI Rosa; 14. MONTILON Carlo. Disposti a tutto pur di accaparrarsi un voto! Qual'è la posta in palio? A quanto sembra tutto e' lecito alle prossime votazioni RSU, persino arrivare a perdere il senso della ragione. Come nelle più accese battaglie elettorali, indomabilmente si sgomita e si lotta, per raggiungere l'obiettivo finale: vincere l'ambita lotteria per poi sedersi sulla classica poltrona. Ma qual'è il vero fine? Tutelare e salvaguardare gli interessi di TUTTI i LAVORATORI oppure pensare solo al proprio fondo schiena? Il dubbio sorge spontaneo! La cosa più importante, per un VERO Rappresentante Sindacale -diverso dal mestierante Sindacalista- consiste nel percepire smisuratamente il peso della responsabilità, rendendo apprezzabile il lavoro negli anni svolto, con assoluta generosità ed onesta'. Attività sindacale esercitata, considerata e valutata nel lungo periodo dagli attenti Lavoratori che dovrebbe raggiungere la giusta attestazione -i VOTI- consacrando i prossimi Rappresentanti Sindacali “Unitari” del Comune di Bari. Non si cerca considerazione all'ultimo istante, con vaghe e sbiadite argomentazioni, pressioni quasi al limite dello stalking. Il Lavoratore possiede ottima memoria! La storia spesso si ripete durante la tornata elettorale. Come al solito si preferisce agire con astuzia e furbizia, andando contro ogni regola e fondamentale buon senso. Si crede e si cerca di recuperare lo svantaggio cagionato da una politica sindacale stagnante e superata, ambigua o palesemente contraria alla Categoria della Locale, da cui si continua ad attingere la propria sopravvivenza in comodissime rate mensili. Si sprecano le variegate azioni a basso profilo propagandistico, volte a screditare l'altro, forse solo perché questi rappresenta il candidato più idoneo a difendere la causa comune. Il calpestio perpetuo del temibile da fare fuori ad ogni costo! Allora si tenta la manovra finalizzata ad escludere la lista SULPL dalla competizione elettorale, senza pensare nemmeno per un attimo che tale Sigla rappresenta comunque una parte dei lavoratori a cui si deve rispetto. Via al ricorso non considerando che: GLI ATTI UFFICIALI SONO DEPOSITATI presso l'ARAN (Agenzia per la rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) E QUEST’ULTIMA LI HA REGOLARMENTE CERTIFICATI, INSERENDOCI NEL SITO DELL’AGENZIA, AL PARI DI TUTTE LE ALTRE OO.SS. http://www.aranagenzia.it/index.php/rappresentativita-sindacale-loader/rsu/rsu-2015-liste/2990-comparto-regioni-eautonomie-locali Successivamente si passa alle diffamazioni, alle ingiurie e agli attacchi personali mediante ogni mezzo mediatico, tutti rigorosamente documentati o conservati. Tanto altro ancora accade, ci riserviamo ogni prossima azione. A chi legge lasciamo trarre ogni possibile conclusione. Per quanto riguarda la nostra Organizzazione Sindacale, votazioni o meno, eletti o non eletti, si continuerà a lavorare per il BENE di TUTTA la POLIZIA LOCALE. Amiamo troppo la Divisa! Infine, nonostante i patetici comportamenti ci auguriamo che questi non portino ad allontanare l'elettore dall’espressione dell’ urna. Pertanto vi esortiamo ad esprimere il vostro libero e sacrosanto intendimento, senza alcun condizionamento. UNITI SI VINCE SEMPRE!!! Staff SULMP Bari Pagina 5 Per tutti coloro che vorranno contattare la nostra redazione per fornirci argomenti o proporci quesiti, possono farlo tramite l’indirizzo di posta elettronica [email protected] . Questo giornalino è consultabile sul sito www.sulpm.it La voce della Polizia Locale La voce della Polizia Locale Pagina 6 S.U.L.P.L. SEMPRE PRESENTE per la DIVISA! STAFF BARI BARI 17 FEBBRAIO 2015 Ospite negli studi di TELEBARI l’istruttore della Polizia Municipale Vito Bellomo, coadiuvato dallo Staff Sulpm Bari. In diretta le tematiche rivendicate e le numerose difficoltà incontrate dall’intera Categoria, peraltro piuttosto simili sull’intero territorio italiano. La Riforma, riferisce in sostanza l’operatore della Locale: ”non può più essere rimandata, abbiamo una normativa quadro ormai vecchia, da cambiare".” La Legge sull' Ordinamento della Polizia Municipale n. 65/86, dopo ben 29 anni non può più essere al passo con il repentino mutare dei tempi. Essa è palesemente superata. Da tempo proponiamo il rientro della Categoria nella normativa contrattuale di diritto pubblico e la indispensabile comparazione con le altre Forze dell’Ordine. Lo svincolo della Locale dalla legge Brunetta e dall’ambiguo sistema della Performance, assolutamente inapplicabile e adattabile ad una Forza di Polizia. Pretendiamo parità di Tutele, abolendo definitivamente la legge Monti, reintegrando gli scippati riconoscimenti della imprescindibile Causa di Servizio e dell’Equo Indennizzo, visto l’impiego esponenziale per ogni reato, evenienza o accadimento cittadino degli Uomini e Donne della Municipale, nonchè il frequente utilizzo della Municipale per le attività proprie di Polizia. Siamo sempre presenti sul territorio comunale e per questo spesso ci definiscono Polizia di Prossimità. Lavoriamo costantemente per strada tra le tante intemperie e numerose criticità, tanto da annoverare il nostro Servizio in categoria usurante. In giro per la città, a salvaguardia dell’incolumità dei cittadini che vedono la Divisa della Municipale come il primo, prioritario ed immediato baluardo o sostegno. Per essere utili alla cittadinanza servono, inoltre mezzi idonei a disposizione della Categoria. Tra i tanti l'accesso alla Banca Dati, essenziale per verificare e controllare, se chi sta di fronte ad un operatore di PM, fermato per un controllo stradale o a causa di un sinistro stradale, risulta avere precedenti penali oppure essere addirittura un pericoloso ricercato internazionale. Non possiamo limitare il nostro raggio di azione. Serve un numero breve ed immediato di pronto intervento, così come possiedono le altre Forze, al fine di un pronto intervento. Auspichiamo da tempo l'Accorpamento e la Riorganizzazione delle Tante Forze di Polizia presenti sul territorio nazionale, fattispecie del tutto rara in Europa, per meglio garantire un Servizio di Sicurezza funzionale ed efficiente”. Numerose le telefonate in studio e tanti gli apprezzamenti per il lavoro quotidiano svolto dalla Polizia Locale di Bari. Un plauso certamente rivolto all’intero Corpo. Amiamo troppo la nostra Divisa e la Città. Sentiamo un forte desiderio di rappresentare le Istituzioni nel migliore dei modi, andando al di là di ogni possibile dovere o comando. Teniamo a ringraziare la redazione dell'emittente Telebari per averci dato la possibilità di raccontare il cuore della Polizia Locale. Staff SULPM BARI Per tutti coloro che vorranno contattare la nostra redazione per fornirci argomenti o proporci quesiti, possono farlo tramite l’indirizzo di posta elettronica [email protected] . Questo giornalino è consultabile sul sito www.sulpm.it Pagina 7 La voce della Polizia Locale Bari 17 febbraio 2015. Ultimo giorno di Carnevale, martedì grasso il Sulpm Bari decide di festeggiarlo in maniera solidale, omaggiando dei bimbi bisognosi di affetto e di tanti atti generosi. Avevamo promesso una giornata da dedicare interamente a loro e pronti via si parte. Ottenuta la disponibilità da parte del Comando di Bari dei mezzi, andiamo a prendere i bimbi ospiti della Casa Famiglia Arcucci. Questi assieme agli educatori, allo Staff Sulpm Bari e ad una delegazione Ipa Bari vengono accompagnati per una visita guidata al Castello Svevo, di seguito tra le vie della città antica presso la Cattedrale di P.zza Odegitria, infine in Basilica e ad ammirare alcuni musei. All'ora di pranzo in una caratteristica trattoria della zona tutti a gustare il prelibato pranzo barese, con tanto di dolci ad espressa richiesta dei piccoli, i veri protagonisti della giornata. Nell'occasione consegnata un'ulteriore fornitura di materiale didattico, dopo la precedente di gennaio, richiesto dalla struttura, propedeutico agli studi dei futuri protagonisti. Resta l'impegno dei corsi di educazione stradale, da svolgere presso la struttura dagli appartenenti del Comando di Bari, nei prossimi mesi, così come concordato e programmato con i responsabili della Casa Famiglia. Lieti di aver regalato una giornata semplice e gioiosa a dei bimbi speciali che hanno bisogno di cure, attenzioni, amore e tanta serenità. Si ringrazia l'Amministrazione Comunale di Bari per la sensibilità mostrata e il Comando di Polizia Municipale per la gentile collaborazione. Da ultimo, ma non meno importante desideriamo ringraziare l'associazione Ipa Bari e i tanti colleghi intervenuti, da subito sensibili ad un'altra idea ed iniziativa targata SULPM BARI. Per tutti coloro che vorranno contattare la nostra redazione per fornirci argomenti o proporci quesiti, possono farlo tramite l’indirizzo di posta elettronica [email protected] . Questo giornalino è consultabile sul sito www.sulpm.it La voce della Polizia Locale Pagina 8 SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO INERENTE L’ART. 94 C. 4 BIS CDS a cura del M.llo Vito Bellomo Libertà di prestare la macchina a chiunque, senza obblighi di registrazioni o altre complesse pratiche burocratiche che una norma scritta in fretta e furia aveva messo a rischio, l’art. 94 c. 4 bis CdS. Il Consiglio di Stato ha respinto gli appelli presentati dal Ministero dei Trasporti e dell’Interno contro l’ordinanza di sospensiva del Tar del Lazio. Il nodo della discordia è l’intestazione temporanea dei veicoli. I giudici del Consiglio di Stato hanno confermato quanto scritto dal tribunale amministrativo regionale: chi guida un’auto a noleggio non propria per un periodo superiore ai 30 giorni non deve registrarsi presso l’archivio nazionale dei veicoli alla Motorizzazione annotando sul libretto della vettura nome e cognome, così come previsto da una circolare del Ministero dei Trasporti. Lo scopo della legge, secondo chi l’ha scritta, è individuare più facilmente chi commette infrazioni e accertare le responsabilità, oltre a smascherare i prestanome. Ma si è capito da subito che applicarla sarebbe stato un incubo di burocrazia. Chi è in grado di riconoscere se il conducente sta guidando quel mezzo da più di trenta giorni? E le aziende? Con le macchine che passano da un lavoratore all’altro, come si sarebbero dovute comportare? Un caos. Per ora la misura sospensiva però vale solo per i noleggiatori. A mettere in moto la macchina legale sono stati i noleggiatori, attraverso l’associazione di categoria Aniasa. «Adeguarsi alla norma comporterebbe complesse modifiche delle strutture amministrative aziendali» commentano in attesa della prossima udienza del 28 maggio . «La pronuncia del Consiglio di Stato evidenzia la necessità anche di un attento riesame delle conseguenze della normativa che rischia di coinvolgere inutilmente e con costi spropositati- un settore che, oltre a garantire all’Erario 2 miliardi di entrate, è pronto a collaborare con le PA interessate. Si tratta di individuare a costo zero le migliori soluzioni per una maggiore responsabilizzazione e sicurezza nella circolazione stradale e per l’emersione di situazioni non trasparenti o contrarie all’ordinamento. In tale ottica, i lavori in corso per la revisione del Codice della Strada potrebbero essere un’occasione preziosa. . CHIARIMENTI DEL MINISTERO DELL’INTERNO AFFERENTE IL FOGLIO ROSA a cura del M.llo Vito Bellomo La patente B, solo in Italia, abilita anche alla guida di veicoli della categoria A1. Dunque non ci sono dubbi che il titolare di patente B possa guidare, in Italia, anche motocicli leggeri. Ma nel momento in cui il candidato alla patente B è ancora nella fase di esercitazione alla guida, ed ha in mano solo il foglio rosa, può guidare motocicli leggeri? Su questo argomento ci sono da sempre pareri contrastanti, perchè da una parte, nell'art. 122 del codice della strada è scritto a chiare lettere che “l'autorizzazione consente all'aspirante di esercitarsi su veicoli delle categorie per le quali è stata richiesta la patente o l'estensione di validità della medesima”; dall'altra c'è il problema della sicurezza e dell'assicurazione. Siamo sicuri che, in caso di incidenti o di danni riguardanti un giovane che stava guidando una moto, con in mano solo il foglio rosa, l'assicurazione paga? Per questo motivo abbiamo sempre detto che era fondamentale parlarne con il proprio assicuratore. Ora però il Ministero si è pronunciato ufficialmente, con il Parere n. 25630 del 14 novembre 2014 stabilendo che “...poichè la categoria B consente, in Italia, di condurre anche veicoli rientranti nella categoria A1, la suddetta autorizzazione consente di esercitarsi alla guida anche di motocicli di cilindrata massima di 125 cm3, di potenza massima di 11 kw e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kw/ kg. La risposta è pertanto affermativa. Il Ministero precisa che le esercitazioni possono comunque avvenire solo in luoghi poco frequentati Per tutti coloro che vorranno contattare la nostra redazione per fornirci argomenti o proporci quesiti, possono farlo tramite l’indirizzo di posta elettronica [email protected] . Questo giornalino è consultabile sul sito www.sulpm.it nella sezione FLASH NEWS PUGLIA