| | | 2 B R I G ATA A L O G I S T I C 2007 1 O T I C R E S E R I V I S TA D E L L A a t t u a l i t à IC A 2 1 : T IS G O L E IL B MO B AT TA G L IO N E CH!» S R A M I, T N A « IN AV 07 | BAT MOB OSP 75: SENZA FLESSIBILITÀ NULLA È POSSIBILE! 14 | BAT LOG 101: «MOLTO LAVORO, MA CE LA FAREMO!» 19 | BAT CT 1: FORZA = MASSA X ACCELERAZIONE: LA LEGGE FISICA DELLA FORZA Indice dicembre 2007 3 Editoriale 4 CR bat mob log 21: efficacia all'insegna della discrezione 7 CR bat mob osp 75: senza flessibilità nulla è possibile! 11 CR bat osp 5: impiego presso la casa per anziani A1 Incidente sulla Jungfrau: imparare dal dolore A2 Il capo dell’esercito si congeda A4 Fase di sviluppo 08/11: ecco come vengono riorganizzate le Forze terrestri nei prossimi tre anni A8 Fase di sviluppo 08/11 e gestione del personale A10 La sicurezza nei cieli della Svizzera: panoramica delle prestazioni delle Forze aeree A12 Il distaccamento d’esplorazione dell’esercito 10 è pronto all’impiego A14 Sicurezza durante l'EURO 2008 A15 PIANO DIRETTORE 07 A16 Coordinamento degli studi e dei CR A17 Restituzione della munizione da tasca A18 Quiz: conoscete i vostri diritti e doveri? A20 Impiego di spegnimento delle Forze aeree in Grecia A22 Le gare estive dell'esercito 2007 A24 «Stop al fumo»: l'efficace progetto antitabagismo dell'esercito 13 Commiato in seno allo SM bat log 101: un camerata di grande esperienza Ricetta: conchigliette con striscioline di salmone e cuori di carciofo 14 CR bat log 101: «Molto lavoro, ma ce la faremo!» 17 CR bat log 101: visita appassionante 18 Intervista al ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod, cdt bat log 101 19 21 CR bat CT 1: forza = massa x accelerazione Impressum ESERCITO attualità – la rivista per i militari della brigata logistica 1 Viene pubblicata due volte all’anno Editore: Cdt br log 1 e capo dell’esercito Cdo br log 1, Worblentalstrasse 36, 3063 Ittigen Redazione: Magg Thomas Caduff, ufficiale giornalista/ caporedattore ([email protected]), Gruppo comunicazione della br log 1 e Comunicazione Difesa Layout e produzione: Base della comunicazione Difesa, Centro dei media elettronici (CME) W. Gassmann SA, Bienna Cambiamento d’indirizzo: Per i mil incorporati: solo per scritto presso il caposezione del luogo di domicilio. Per gli altri: per scritto presso il cdo br log 1 (la legge fisica della forza) Copyright: DDPS, Difesa CR bat CT 1: il battaglione circolazione e trasporto 1 impiegato nell'esercizio «STRADA» Internet: www.logistikbrigade.ch www.logistikbasis.ch www.armee.ch Immagine di copertina: La sezione d’onore del Battaglione mobile della logistica 21 (Bat mob log 21) alla presa della bandiera di Morat/FR il 17 settembre 2007. (Foto: dist media bat mob log 21) ESERCITO attualità 007 Editoriale Editoriale formazione entra in servizio. Dopo l’approvazione della fase di sviluppo 08/11 da parte del Parlamento, avvenuta lo scorso mese di giugno, l’Esercito svizzero si prepara ora in primo luogo ad affrontare con determinazione i pericoli più probabili (terrorismo, catastrofi, destabilizzazione …). Le operazioni di salvaguardia delle condizioni d’esistenza e quelle mirate alla sicurezza del territorio (lo scopo è quello di raggiungere la necessaria stabilizzazione delle attività civili) diventano impellenti. Viceversa, i compiti di difesa del nostro territorio Affrontare i pericoli con determinazione! nazionale contro una minaccia convenzionale (s’intende in primo luogo l’esercito di un altro Da fine agosto 2007 è ufficialmente definita la Stato) passano in secondo piano. prontezza di base delle formazioni della brigata logistica 1. In altri termini: i comandanti dei vari Quali conseguenze ne derivano per la brigata? livelli dispongono ora di un documento ufficiale Va da sé che le capacità tecniche in vari ambiti che reca le prescrizioni riguardo alle capacità della logistica (rifornimento/restituzione, manu- attese in tempi normali dalle sezioni, dalle com- tenzione, servizio sanitario, circolazione e tra- pagnie nonché dai battaglioni e dagli stati mag- sporto, nonché infrastruttura) sono collocate ai giori alla fine dell’annuale CR. Parallelamente, a primi posti nell’elenco delle priorità. In ogni caso livello di comando della brigata logistica 1 è sta- è chiaro che il militare della logistica moderno to istituito uno strumento di controlling che con- deve «lottare per la sopravvivenza» nella caratte- sente al comandante della brigata di farsi un ristica incertezza che contraddistingue le opera- quadro realistico riguardo allo stato attuale della zioni di sicurezza del territorio. È proprio questo prontezza di base. il quadro generale determinato dalla prontezza di base delle formazioni della nostra brigata che Naturalmente questo nuovo documento non caratterizzerà la nostra istruzione negli anni a mette in dubbio quanto è stato fatto finora nel- venire. l’ambito dell’istruzione delle formazioni e degli stati maggiori. La linea generale era buona. Ciò non significa tuttavia che ci si può adagiare sugli allori. In ambito militare, gli sforzi profusi per distinguersi costituiscono infatti una lotta conti- Brigadiere Daniel Roubaty nua che ricomincia da capo ogni volta che una Comandante della brigata logistica 1 CR del bat mob log 1 Efficacia all’insegna della discrezione Da quando è stato introdotto Esercito XXI è la prima volta che un battaglione mobile della logistica adempie i suoi compiti in scala 1:1 con un impiego efficace a favore dello Swiss Raid Commando (SRC), edizione 2007. Testo: cap Pascal Tritten, SM bat mob log 21 Foto: sgt Damien Magnenat, sdt Alexander McKenzie Il ten col Carim Thahabi, cdt bat mob log 21, durante la consegna della bandiera CR 2007. Il posto logistico dello SRC in piena azione. I soldati scaricano senza interruzione tonnellate di materiale. Il parco veicoli sulla piazza d’armi di Bière/VD. «Effettuare forniture in tempo utile e nel luogo giusto», è questo il compito principale del battaglione mobile della logistica 21 (bat mob log 21) durante questo corso di ripetizione. Tuttavia il battaglione di 550 uomini non è stato al servizio dell’SRC solo a partire dalla presa della bandiera, avvenuta il 17 settembre 2007 in una radiosa giornata di sole. I lavori sono infatti già iniziati in gennaio, precisamente nell’ambito degli stati maggiori di condotta. In seguito ci sono stati numerosi rapporti di coordinamento e riunioni tra i vari attori. Il bat mob log 21 sulla riva del lago di Morat. ESERCITO attualità 007 Dai battaglioni Il I ten Claudio Schaad sorveglia la partenza dei trasporti. Gli specialisti al posto giusto Nell’interesse di una direzione efficace nonché di uno svolgimento corretto dei compiti, la composizione del battaglione era finalizzata ad una concentrazione dei rispettivi specialisti nel posto logistico di Bière/VD (sezione sicurezza, circolazione e trasporto, conducenti e veicoli, manutenzione, ecc). Dato che gli stazionamenti delle compagnie erano decentralizzati, i comandanti non hanno certo avuto vita facile nel garantire il frequente coordinamento in seno alle varie ubicazioni. Tuttavia, grazie alle loro capacità e alla loro esperienza, gli ufficiali sono sempre riusciti a raggiungere gli obiettivi in tempo utile. Il materiale SRC viene scaricato. ce, all’imballaggio e al carico, fino alla spedizio- Cifre Alcune cifre per evidenziare la mole di materiale e veicoli impiegati durante questa esercitazione: 00 100 all’esperienza dei nostri addetti alla logistica diretti da quadri molto efficienti. A questi vanno armi necessari per disciplinare fin nei minimi dettagli biciclette 180 posti di lavoro individuali (laptop) 80 svolto a regola d’arte, grazie alle conoscenze e veicoli (109 del bat mob log 1 e 91 del SRC 07) 800 00 ne del materiale. Ogni singolo compito è stato tende di comando sacchi di sabbia La quantità complessiva equivale all’equipaggiamento di 11 battaglioni. aggiunti vari rapporti tra gli stati maggiori, l’andamento delle singole fasi del Raid. Al termine dell’impiego, in viso ai militari si leggeva la bella sensazione di aver portato a termine un lavoro importante. Si vedeva in ogni momento che gli uomini erano motivati e, in qualsiasi situazione, avevano sempre il sorriso sulle labbra e anche un Motivati nonostante la stanchezza grande entusiasmo in corpo. Era effettivamente La truppa suddivisa in tre squadre veniva impie- così: a entrambe le estremità della catena ognu- gata 24 ore su 24. Gli uomini del bat mob log 21 no ha svolto perfettamente il suo ruolo, ancora hanno dato prova della loro competenza e capa- una volta la forza della logistica dell’esercito ha cità in tutti gli ambiti, dalla ricezione della mer- fatto onore al suo nome. ■ Soldati del sostegno verificano gli apparecchi alla fine della competizione. Un continuo andirivieni di autoveicoli. ESERCITO attualità 007 Dai battaglioni CR bat mob osp 7 Senza flessibilità nulla è possibile! Accettazione di pazienti nell’EMS 2. (Foto: app Oliver Lovisetto, cp SM mob osp 75) Durante il corso di ripetizione di quest’an- ritornello! In occasione della consegna della noma di posti di soccorso sanitari (elemento no, il battaglione mobile d’ospedale 75 bandiera nella storica località di Landenberg nei modulare del servizio sanitario, EMS 2) nella (bat mob osp 75) si è trovato ad affrontare pressi di Sarnen, nel Canton Obvaldo, il nuovo zona di Stans nel Canton Nidvaldo. Nell’ambito compiti ed esercizi che si possono legitti- comandante del battaglione mobile d’ospedale mamente definire «crash test». Mobilità, 75, ten col SMG Harry Vogler, ammette che, per professionalità e capacità d’improvvisa- quanto fastidioso esso sia, questo ritornello fa zione erano requisiti indispensabili, come parte inevitabilmente, in un modo o nell’altro, la capacità di resistenza. Nell’ambito di della realtà di ogni esercito. Comunque, il suo un esercizio conclusivo di tre giorni della obiettivo dichiarato è di fare in modo che nessu- brigata logistica 1 (br log 1), denominato no termini il corso di ripetizione con l’impressio- «JUPITER», quadri e truppa hanno dimo- ne di aver passato tre settimane ad annoiarsi. strato la loro prontezza d’impiego a tutti i livelli. Alla fine dell’esercizio, il coman- CR d’istruzione con esibizione dimostrativa dante di brigata ha assegnato al batta- Negli anni scorsi, il bat mob osp 75 ha svolto glione il giudizio «ottimo». svariati impieghi, tra cui ad esempio la colonia per disabili realizzata durante il più recente CR. Testo: magg Thomas Müller, uff stampa e info Stavolta il programma prevedeva soprattutto del bat mob osp 75 l’istruzione generale di base (IGB) nel tiro, il servizio di protezione NBC e l’aiuto al camerata, «Correre – aspettare! Correre – aspettare!»: l’istruzione nella propria attività fondamentale, il quale militare non conosce a menadito questo supporto a un ospedale civile e la gestione auto- Un medico visita un paziente in un EMS 2. 7 8 dei servizi specialistici le conoscenze già acquisite sono state approfondite e applicate con profitto: i soldati delle trasmissioni, ad esempio, hanno realizzato con la cp SM una rete radio nella zona d’impiego del bat nel Canton Nidvaldo, tra Stans/NW ed Engelberg/OW, su distanze di oltre 20 km. Oltre a ciò, il battaglione ha distaccato medici per diverse manifestazioni in cui mancavano medici di truppa. Uno dei momenti culminanti del corso è stato sicuramente l’esercizio «LOTH», nell’ambito del quale parti del battaglione hanno dato un contributo all’esibizione dimostrativa offerta dalla Base logistica dell’esercito (BLEs). I militari partecipanti hanno dato un’impressionante dimostrazione del funzionamento e della gestione di un EMS 2 e hanno contribuito in modo decisivo a trasmettere l’immagine di un servizio sanitario militare moderno sia durante la visita degli alti ufficiali superiori in pensione, sia alla «Giornata per i clienti» organizzata dalla BLEs. La presentazione del rimorchio di sterilizzazione e la presenza di un carro armato delle truppe sanitarie hanno completato il quadro. Presentare un ritratto dei sanitari era anche l’obiettivo di una troupe cinematografica che, su incarico della BLEs, ha seguito il percorso di un paziente nel posto sanitario protetto e ripreso anche il trattamento, abbastanza sanguinolento, di un ferito in un EMS 2. Le riprese verranno integrate in una dimostrazione filmata della BLEs. «INFERNO»: l’inizio All’inizio della seconda settimana di CR era in programma l’esercizio di truppa denominato «INFERNO». Anch’esso incentrato sulla gestione di un EMS 2. I militari in esercizio hanno dapprima dovuto familiarizzarsi con il compito e di conseguenza sono emerse lacune dell’istruzione ed esitazioni nelle procedure. Ma queste «malattie Un compito senza pause: la sorveglianza e l’assistenza ai pazienti. infantili» non hanno creato frustrazioni bensì, ESERCITO attualità 007 Dai battaglioni proprio nello spirito dell’esercizio, hanno offerto lo spunto per solide misure per le diverse questioni tecniche e operative. «APOLLO»: riscaldamento animato Nell’ambito del successivo esercizio «APOLLO», che si è svolto su due giornate, si è trattato di sgravare un ospedale civile e di addestrarsi sui numerosi punti di collegamento. Si è potuto constatare che dall’esercizio «INFERNO» sono stati tratti preziosi insegnamenti. Anche l’arrivo concomitante di dieci e più pazienti ha potuto essere affrontato con rapidità e professionalità. Nelle postazioni di cura seguenti si è lavorato bene. I Rapporto di battaglione relativo al grado di prontezza NBC 4. (Foto: cap Stefan Scherz, SM bat mob osp 75) medici che fungevano da arbitri hanno riconosciuto il grande know how dei militari impiegati: dalle iniezioni alle perfusioni, al corretto posizionamento dei feriti passando per l’accurata gestione della documentazione riguardante i pazienti. «JUPITER»: coronamento ricco di sorprese L’esercizio «JUPITER», infine, durato tre giorni e svoltosi nel corso della terza settimana di CR, ha mostrato la crescita costante della curva dell’apprendimento. La br log 1 ha guidato le operazioni e non da ultimo ha posto lo SM del bat di fronte a compiti sempre nuovi. Anche lo SM, come la truppa subordinata, ha dovuto sottoporsi a un ritmo di turni alquanto serrato per mantenere la propria capacità di resistenza. 16 ore di lavoro e 8 di riposo si sono dimostrate una soluzione valida per il lavoro di stato maggiore, benché verso la fine dell’esercizio ai militari dello stato maggiore si leggesse in volto la fatica per il programma strapazzante. L’installazione dell’esercizio prevedeva forti intemperie e relativi danni (colate di fango, interruzione delle principali vie di circolazione, inondazione di intere località e delle campagne). Si trattava di prestare aiuto alle autorità civili con impieghi sussidiari. Nel corso dell’esercizio era inoltre previsto il passaggio delle operazioni al battaglione d’ospedale 2 francofono (bat osp 2), Massima concentrazione all’interno del posto sanitario protetto. 9 10 terminato con il trasferimento dei pazienti per via aerea all’ospedale militare di Schattdorf, nel Canton Uri. Collaborazione con i samaritani La capo servizio del Servizio della Croce Rossa in seno al bat mob osp 75 ha convinto una dozzina di samaritani locali di ogni età a partecipare agli esercizi «JUPITER» e «APOLLO». I samaritani hanno svolto il ruolo di comparse, sicché i militari si sono trovati davvero sotto pressione. La recitazione realistica dei pazienti ha molto Istruzione professionale al manichino. contribuito all’utilità didattica dell’esercizio. esercizi, tanto a livello di stato maggiore quanto, Innovazioni durature come quadri, a livello della truppa. Interrogato in Durante tutto il CR è stata attribuita molta impor- proposito, uno dei medici ha così riassunto la tanza al controlling dell’istruzione. Una cellula sua impressione del CR 07: «Motivazione, spiri- costituita ad hoc ha analizzato i giudizi degli to d’iniziativa, impegno, collegialità, spirito di arbitri e le comunicazioni relative all’istruzione, gruppo». fornendo poi ai quadri un feedback strutturato in modo sistematico sul raggiungimento degli Commiato obiettivi dell’istruzione e degli esercizi. Tre validi quadri lasceranno il bat mob osp 75 Nel settore del servizio del materiale è stato alla fine del 2007: l’attuale sost cdt, maggiore introdotto il sistema VFIS. Il quartiermastro (Qm) Markus Frauenfelder che, il 1° gennaio 2008, e l’ufficiale manutenzione (uff man) del SM bat, assumerà il comando del battaglione d’ospeda- nonché i sergenti delle compagnie subordinate, le 5 (bat osp 5), il maggiore Markus Eichenber- hanno potuto raccogliere le prime esperienze ger, cdt cp SM da lunga data, e il cap Simon con questo nuovo strumento informatizzato e Wernli, cdt della cp osp. trasmettere i loro riscontri alla direzione di proFlessibili grazie agli elitrasporti. Un paziente viene caricato su un Alouette. getto. Se verrà ulteriormente sviluppato nel cor- Bilancio di tutto rispetto so di continui processi di miglioramento e nel- La consegna della bandiera si è tenuta al Kur- l’ambito dello scambio di esperienze con la park di Engelberg, nel Cantone di Nidvaldo, truppa, il sistema può fornire preziosi servizi: accompagnata dalle note della fanfara della br questo il principale messaggio comunicato in log 1. Dinanzi a numerosi spettatori, accorsi occasione del rapporto di feedback con la dire- nonostante la rigida giornata di tardo autunno, e zione di progetto. in presenza di rappresentanti politici, militari e della protezione civile, il cdt bat ha stilato il pro- Grande impegno dello stato maggiore prio bilancio. Il suo credo, trasmesso ai quadri e medico alla truppa, rispecchia il risultato di tre settima- Oltre ai summenzionati impieghi a favore di ne di impegno, che di sicuro non sono state esterni e in qualità di arbitri, i membri dello sta- noiose per nessuno: con il proprio battaglione to maggiore medico hanno fornito un lavoro pre- sarebbe pronto a lanciarsi sul campo senza la zioso assistendo la propria truppa e durante gli minima esitazione. ■ ESERCITO attualità 007 Dai battaglioni CR del bat osp Impiego presso la casa per anziani: un successone Dal 25 al 29 giugno 2007 la compagnia d’ospedale (cp osp) del battaglione d’ospedale 5 (bat osp 5) si è occupata della casa per anziani Gibeleich a Opfikon/ZH. L’impiego ha consentito a gran parte del personale della casa per anziani di frequentare un corso di aggiornamento e per il bat osp 5 è stata un’ottima occasione per dar prova delle proprie competenze. Testo e fotografie: sdt Jürg Putzi, sdt Thomas Schäubli, sdt Thomas Stadelmann, sdt Matthias Stieger, dist media cp SM 5 Scetticismo iniziale Alla casa per anziani Gibeleich molti residenti hanno manifestato inizialmente un certo scetticismo in prospettiva dell’impiego dell’esercito nel- Cioccolata militare: sempre un grande successo… Una residente osserva l’arrivo dei militari. 11 1 mato il mutato atteggiamento nei confronti dell’esercito che era andato profilandosi: non solo i residenti ma anche il personale rimasto alla casa per anziani sono rimasti entusiasti del lavoro dell’esercito. I soldati della cp osp erano visibilmente motivati e hanno apprezzato soprattutto di poter rendere un servizio davvero utile alla comunità. In conclusione, tutti hanno vissuto una settimana indimenticabile! Successo su tutti i fronti Nel complesso, la gestione della casa per anziani Gibeleich è stata un successone: l’esercito ha potuto offrire ai residenti della casa per anziani e a molti altri civili una panoramica del suo nuovo profilo, e i militari hanno avuto finalmente l’opportunità di mettere alla prova le loro capacità Il personale di cura parte per il corso di aggiornamento. nella vita reale. La collaborazione tra esercito ed organizzazioni civili funziona: lo si è visto in la «loro» casa per anziani. Questo scetticismo ha zato particolarmente anche altri servizi dell’eser- modo inequivocabile. L’impegno di quest’anno lo avuto la sua massima espressione al primo cito, ad esempio la disinfezione di tutti i materas- ha dimostrato: l’esercito può fornire servizi dav- incontro con gli arzilli e ricettivi ospiti della casa si e cuscini da parte della compagnia della logisti- vero utili alla popolazione civile anche al di fuori per anziani. Evidentemente, molti di loro aveva- ca (cp log) e anche l’apertura permanente, 24 ore dell’aiuto in caso di catastrofe. Rimane da spe- no ancora un’idea antiquata dell’esercito. A met- su 24, dello sportello della ricezione. rare che non si sia trattato dell’ultimo impiego di residente, quando ha chiesto se i soldati avreb- Un rapido sondaggio, realizzato il secondo gior- anziani sia i residenti accoglierebbero con gran- bero giocato anche a jass. no di gestione della casa per anziani, ha confer- de favore un nuovo impiego come questo. tere in chiaro la situazione ci ha pensato una questo genere. Sia la direzione della casa per ■ Cambiamento di opinione La direzione della casa per anziani è riuscita, insieme all’esercito, a fare rapidamente piazza pulita di tutti i dubbi. Argomenti decisivi: la formazione dei militari (nella vita civile, la maggior parte dei militari della cp osp sono infermieri, fisioterapisti o medici) e il cospicuo numero di soldati. In effetti, il fatto che per una settimana si sarebbero occupate degli anziani non 37 persone come al solito ma ben 120 era già piuttosto eloquente. Oltretutto, una parte del personale è rimasta per fornire il proprio appoggio nella gestione della casa per anziani. In tal modo, è rimasto tempo a sufficienza per assistere individualmente gli anziani, jass compreso. I residenti hanno apprez- Il sdt Matthias Stieger si ritaglia un po’ di tempo per scambiare quattro chiacchiere. A1_i 12.11.2007 14:16 Uhr Seite 1 ESERCITO attualità 2 2007 Persone Incidente sulla Jungfrau Imparare dal dolore Sergente Cédric Janz, Soldati Théophile Baillifard, Bojan Buchs, Xavier Fellay, Philippe Gay-Balmaz, Carlo Zurbriggen, con semplicità e sincerità, e con grande riconoscenza per essere stati i nostri figli e camerati, con gratitudine per aver compiuto il vostro dovere, con grande emozione e per l’ultima volta, vi saluto. Con grande rispetto. In silenzio. Addio. Comandante di corpo Luc Fellay, comandante delle Forze terrestri, nel suo discorso in occasione della cerimonia funebre per i sei militari che hanno perso la vita il 17 luglio 2007. Per poter adempiere la sua missione, l’Esercito svizzero deve essere preparato e allenato ad affrontare situazioni straordinarie. Quindi, i militari devono essere istruiti di conseguenza. Le situazioni straordinarie nascondono tuttavia spesso dei rischi, sia nel tempo libero, sia sul posto di lavoro, e anche nell’esercito. Questi rischi possono generare degli incidenti. Come il 12 luglio, quando sei giovani reclute della scuola reclute specialisti alpini hanno trovato la morte sulla Jungfrau: una tragedia che ha scosso l’esercito e la Svizzera tutta intera. Non solo questo, bensì ogni incidente con danni alle persone occorso durante il servizio militare scatena sconcerto, dolore e compassione. Ogni singolo incidente è uno di troppo. Per questo motivo in seno all’Esercito svizzero viene data priorità assoluta alla prevenzioni d’infortuni. Si vuole infatti evitare che, nonostante le situazioni straordinarie e i rischi, vengano danneggiate delle persone. Se malauguratamente succede comunque un incidente, l’esercito investe tutte le sue forze negli accertamenti e nelle inchieste del caso, con l’obiettivo di riuscire a stimare ancora meglio i rischi in futuro ed escludere che, nel limite dell’umanamente possibile, una simile disgrazia abbia a ripetersi. Colonnello Philippe Zahno, capo Comunicazione Difesa e titolare del distintivo di alta montagna ■ Perché l’esercito ha bisogno di specialisti di montagna? Con l’avvento di Esercito 95 sono state abolite le funzioni di fante di montagna e granatiere di montagna, il cui compito principale consisteva nel combattimento d’alta montagna. In sostituzione è stata istituita la funzione di specialista di montagna, L’istruzione e l’attività di questi militari non sono focalizzate principalmente sul combattimento in montagna, bensì sul mantenimento delle conoscenze alpinistiche in seno all’esercito. Queste capacità sono necessarie: • per garantire l’accesso alle infrastrutture situate in alta montagna; • per consigliare e appoggiare formazioni militari che prestano servizio in montagna oppure in terreni impervi; • per istruire altre truppe. Gli specialisti di montagna sono incorporati nel gruppo di specialisti di montagna 1. Il gruppo conta circa 420 soldati, prevalentemente militari di milizia. La loro istruzione rientra nella sfera di competenza del personale professionista del Centro di competenza servizio alpino dell’esercito. A1 A2-3_i 12.11.2007 14:16 Uhr Seite 2 A2 Ufficiali, sottufficiali, soldati, il 31 dicembre 2007 mi ritirerò dalla mia funzione di capo dell’esercito. Evito una retrospettiva, oserei però una prospettiva in vista dell’imminente dibattito. Anche in futuro si continuerà a litigare per l’esercito. In proposito ci sono quattro temi che ritengo particolarmente importanti e significativi. Minaccia Per qualsiasi riflessione riguardo alla missione e alla forma dell’esercito, bisogna iniziare dai rischi e pericoli. Di fronte allo scenario di attentati e progetti estremistici, anche nell’Europa occidentale, e nella consapevolezza riguardo alla «cyberwar» nonché alla diffusione illegale di armi di distruzione di massa, know how in fatto di distruzione e tecnologia missilistica, si deve respingere con determinazione qualsiasi tentativo di presentare la situazione più rosea di quello che è. All’estero Non avendo vissuto guerre ed esperienze di guerra da decenni, per l’Esercito svizzero è indispensabile coltivare stretti contatti con l’estero. Dopo la mia esperienza nelle forze aeree israeliane nel 1979 mi sono reso conto che, in un caso effettivo, avremmo pagato un tributo di sangue enorme, nonché che i nostri regolamenti e prescrizioni non erano adatti per il caso bellico. Viceversa la comunità internazionale pretende dalla Svizzera solidarietà per quanto riguarda la gestione di crisi internazionali. Infatti, è giusto che chi beneficia di condizioni di stabilità contribuisca anche al mantenimento della stessa. Esercito di milizia Se dovessimo scostarci dal principio di milizia, l’Esercito svizzero subirebbe una notevole perdita di qualità. Le esperienze fatte dai paesi che hanno abolito gli obblighi militari parlano chiaro: invecchiamento, personale costoso, pubblicità onerosa, assenza dei migliori, necessità di aumentare notevolmente l’onere per l’istruzione, obiettivi di risparmio mancati. In Svizzera sono i cittadini stessi a detenere la responsabilità definitiva per quanto riguarda la loro sicurezza. Si può anche non ottemperare a questo obbligo, ma sicuramente nessun trasgressore rimarrà impunito. Politica di sicurezza Non credo che tutti abbiano capito che senza cooperazione non può esserci sicurezza. E non alludo in primo luogo alla pacata cooperazione con l’estero. Quello che mi dà da pensare è la cooperazione a livello nazionale. Qui si fa ancora troppa ideologia a scapito della sicurezza. Non posso certamente dichiararmi soddisfatto di questa situazione. Spero vivamente che non ci voglia una catastrofe per farci capire che dobbiamo collaborare senza paraocchi anche all’interno del Paese. Minaccia, estero, esercito di milizia e politica di sicurezza sono quattro capitoli del dibattito in materia di politica di sicurezza che mi stanno particolarmente a cuore. Indubbiamente anche in futuro ci saranno sempre divergenze per quanto riguarda il nostro esercito. Ed è bene che sia così! Infatti, l’esercito non sopporta l’indifferenza. In questo senso vi ringrazio cordialmente per tutto ciò che avete fatto, fate o farete per il nostro esercito e il nostro Paese. Auguro a voi e ai vostri cari un futuro sereno e un felice periodo dell’Avvento all’insegna della riflessione. Comandante di corpo Christophe Keckeis, capo dell’esercito ■ A2-3_i 12.11.2007 14:16 Uhr Seite 3 ESERCITO attuailtà Il pilota spicca di nuovo il volo… È stata la decisione in materia di personale più importante del mio secondo anno alla testa del DDPS. L’ho proposto con convinzione e con convinzione il Consiglio federale lo ha nominato: il 1° gennaio 2003 Christophe «Pilo» Keckeis, pilota e divisionario delle truppe d’aviazione, è diventato capo dello Stato maggiore generale. Il 2003 era l’ultimo anno di Esercito 95. Il 1° gennaio 2004 sarebbe iniziata l’era di Esercito XXI. Il nuovo esercito avrebbe avuto un capo: il primo «capo dell’esercito». Quando, il 16 dicembre 2003, nel quadro di una toccante cerimonia di passaggio delle consegne, lo investii ufficialmente della sua nuova funzione, gli consegnai lo stendardo personale del generale Guisan con queste parole: «In quanto cittadino, consigliere federale, soldato e camerata, consegno al capo dell’esercito la nuova insegna. Comandante di corpo Keckeis, Lei è il primo soldato del Paese, chiamato a servire il Paese e la sua popolazione per volontà delle autorità politiche. Ho fiducia nell’esercito di cui Lei è capo. Le auguro ogni bene, tanto successo e la benedizione di Dio onnipotente!» La mia fiducia non è mai stata tradita nemmeno per un istante in questi cinque anni di stretta collaborazione al servizio della sicurezza del nostro Paese. Sul piano umano mi sono inteso bene con Christophe Keckeis. Le divergenze professionali le abbiamo affrontate dialogando. Il capo dell’esercito mi ha sempre presentato le rivendicazioni e i bisogni dell’esercito senza mezzi termini, anche quando il momento o il contesto politico erano sfavorevoli. Alcune sue caratteristiche mi sono rimaste impresse indelebilmente. Christophe Keckeis era aperto alle critiche e leale. In questi cinque anni si è impegnato a fondo ogni giorno. Il suo straordinario senso del dovere ha fatto di lui un autentico grande patriota. Il suo stile di condotta, improntato alla soluzione dei problemi, era contraddistinto da una certa impazienza «nell’interesse della questione». Il comandante di corpo Keckeis lo sapeva: se si auspicava un esercito pienamente operativo, non vi era tempo da perdere. 2 2007 Persone A questo esercito ha consacrato tutti i suoi pensieri e tutte le sue energie. Bisognava consolidare Esercito XXI, animarlo, farlo funzionare quotidianamente, eliminare i punti deboli, rimediare velocemente agli intoppi. Bisognava eseguire gli impieghi a vantaggio e soddisfazione delle autorità civili o di organizzazioni internazionali: garantire la sicurezza al Forum economico mondiale di Davos, sorvegliare le rappresentanze diplomatiche a Berna, Zurigo e Ginevra, partecipare alle operazioni di promovimento della pace in Kosovo e in Bosnia e Erzegovina, provvedere alla sicurezza del vertice del G8 di Evian, intervenire a Sumatra dopo lo tsunami, prestare aiuto in caso di catastrofe a livello locale e regionale o anche nazionale, come in occasione dei nubifragi dell’estate del 2005, e prepararsi per l’Euro 08, uno dei più importanti impieghi dell’epoca recente. Parallelamente, bisognava attuare le riduzioni del personale previste nel settore dipartimentale Difesa. Per Christophe Keckeis, la persona è al centro di tutto. Egli ha dunque eseguito anche questo difficile e gravoso compito con coerenza. Tra i problemi che invece rimarranno anche dopo l’era Keckeis vi è l’annosa questione della penuria di quadri professionisti, che dovremo continuare ad affrontare. Molto è già stato fatto. Gli obiettivi definiti dal capo dell’esercito richiedevano disciplina da parte dei subordinati: non tutti sono stati in grado di esigere da se stessi quanto egli pretendeva dalla propria persona. E per questo, a volte si è anche ritrovato piuttosto solo. Il capo dell’esercito ha lavorato in molti ambiti a stretto contatto con la politica: bisognava difendere i programmi d’armamento in seno alle commissioni della politica di sicurezza, e poi, per lungo tempo, spiegare e giustificare in Parlamento e in pubblico la fase di sviluppo dell’esercito 2008/11. Non dimentichiamo inoltre la lunga serie di interventi, di conferenze in ogni angolo del Paese, di visite a eserciti stranieri e di ricevimenti in Svizzera di capi di forze armate estere. Non va ignorato neppure l’impegno costante nei rapporti con i media: interviste, conferenze stampa, articoli sui giornali. Il capo dell’esercito utilizzava un linguaggio franco, incisivo, senza fronzoli. Il linguaggio del soldato, appunto. Alcuni hanno saputo apprezzare, altri meno. Se il nuovo esercito gode oggi tra la popolazione di un elevato consenso – scientificamente comprovato – è anche merito di Christophe Keckeis. Egli ha dato un volto a Esercito XXI. Il Consiglio federale e io personalmente tributiamo per questo al primo capo dell’esercito la meritata riconoscenza. Il pilota spicca di nuovo il volo… «Pilo»: auguri di ogni bene per l’avvenire! Consigliere federale Samuel Schmid, capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione ■ e dello sport (DDPS) A3 A4-7_i 12.11.2007 14:17 Uhr Seite 4 A4 Fase di sviluppo 08/11 vi ttualità azioni a O T I C form ESER ero di ulteriori tras m u n o alle ssim cito. Nel pro remo riguardo arti dell’eser p informe ti nelle altre n immine Riorganizzazione delle Forze terrestri fino all’inizio del 2011 La realizzazione relativa alla fase di sviluppo 08/11 comporta prestato servizio per l’ultima volta, la formazione diventerà brigata della una complessa interazione di nuove articolazioni, di nuove riserva dal 1° gennaio 2009. Lo stato maggiore della br fant 7 subirà subordinazioni e di scioglimenti. Sta di fatto che il numero di lo stesso destino l’anno successivo. Da quel momento avranno luogo i battaglioni attualmente attivi sarà ridotti sciogliendo due dei maggiori spostamenti di battaglioni. Per avere di una migliore visione tre battaglioni di zappatori carristi. Inoltre, verranno sciolte d’insieme le mutazioni qui di seguito vengono elencate in base alle strut- le unità della riserva finora esistenti. Alcune unità entreranno ture delle maggiori formazioni. a far parte della riserva e verrano subordinate alle due nuove brigate della riserva. La brigata di fanteria 4 verrà sciolta. Br fant 2 Il bat fant 24, attualmente unità della riserva, e il gr art 41, trasferito Daniel Laroche, Comunicazione Forze terrestri recentemente nella riserva, verranno subordinati al comando br fant mont 10. La brigata assorbirà dalla br fant mont 10 il gr art 54. Dal 1° gennaio Le decisioni relative alla fase di sviluppo 08/11 adottate durante la sessione 2011 le due unità della riserva, bat zap carr e gr art 2, verranno sciolte. estiva sono chiare. Il 1° gennaio 2011 le Forze terrestri (FT) disporranno di Verrà costituito il battaglione carabinieri 14. sei brigate attive e di due brigate della riserva. Oggi le Forze terrestri hanno strutturato le loro truppe, oltre che nelle quattro regioni territoriale e nella Br fant 4 Sicurezza militare, in nove brigate, ciascuna con battaglioni attivi e della Come menzionato sopra questa brigata sparirà. Il suo stato maggiore riserva. fusionerà con quello della br fant 5 e recherà il numero 5. Il bat aiuto cond In autunno la Direzione delle Forze terrestri ha approvato la pianificazione. 43 verrà subordinato alla br fant mont 10 con la nuova designazione di Tutti i cambiamenti, gli avvicendamenti e le soppressioni sono ora stabiliti battaglione di stato maggiore br fant. Le due unità della riserva, bat fant fino a livello di battaglione. 36 e bat car 5, verranno spostate nella riserva della br fant 7. Il bat espl 4, il gr art 10, il bat fant 11 e il bat fant 97 passeranno sotto il comando Prima fase: cambiamento di subordinazione della br fant 5. Il bat fant 16 verrà subordinato alla br bl 1. Il bat zap carr e costituzione di una nuova formazione 4 verrà sciolta come formazione attiva, per cui una cp zap carr passerà Tutte le riorganizzazioni avranno luogo nel 2008, 2009 e 2010, cosicché il come quarta compagnia al bat zap carr 11 «sopravvissuto». 1° gennaio 2011 le Forze terrestri saranno articolate nelle loro nuove strutture. Nel primo anno della riorganizzazione non vi sarano grandi cam- Br fant 5 biamenti. Il bat fant 97 che fa attualmente parte della br fant 4 verrà subor- Le unità della riserva, bat zap carr 5 e gr art 24, verranno sciolte. Il bat espl dinato alla br fant 5 e all’interno della br fant mont 12 verrà costituito il bat 5 verrà direttamente subordinato alle Forze terrestri. Il gr art 32 verrà fant mont 85. subordinato alla br fant mont 10 (riserva), mentre i bat fant 54 e 60 verranno subordinati alla br fant 7 (riserva). Dal 2009 le prime grandi riorganizzazioni Dopo che nel 2008 lo stato maggiore (SM) della br fant mont 10 avrà Br fant 7 (riserva) Visto che questa brigata diventerà la seconda brigata della riserva, anche alcune delle attuali unità diventeranno battaglioni della riserva. Questo In linea di principio… … dal 2011 le due brigate blindate 1 e 11, le due brigate di fanteria 2 e 5 ed entrambe le brigate di fanteria di montagna 9 e 12 disporranno soltanto di battaglioni attivi. La br fant 4 sparirà. Tutte le unità della riserva finora esistenti verranno subordinate alle due brigate della riserva (br fant 7 (riserva) e br fant mont 10 (riserva)) o parzialmente sciolte. In tal modo risulta anche evidente che, ad eccezione dei due battaglioni di zappatori carristi, verranno sciolti esclusivamente battaglioni, che già oggi sono nella riserva. cambiamento interesserà il bat aiuto cond 7, che sarà denominato bat SM br fant 7, il bat espl 7 e 9 nonché il bat fant 73. Il gr art 47 passerà per un anno alla br bl 11 come formazione attiva e in seguito alla br fant mont 10 quale riserva. Le formazioni attive, bat fant 61 (passerà alla br bl 11), bat fant 65 e bat fant 70 (passeranno alla br fant mont 12), resteranno in seno a formazioni attive. Dopo la ristrutturazione la brigata riunirà, oltre ad un bat SM e a due battaglioni di esploratori, tutti i battaglioni di blindati della riserva (4) e tutti i battaglioni di fanteria della riserva (5). A4-7_i 12.11.2007 14:17 Uhr Seite 5 ESERCITO attualità 2 2007 Sviluppo dell’esercito A5 Br fant mont 9 Un’importante ristrutturazione avverrà nella «brigata del Gottardo». Soltanto il bat espl 9 (riserva) passerà alla br fant 7 (riserva). Il numero di battaglioni di fanteria verrà più che raddoppiato. Oltre agli attuali bat fant mont 29 e 30 verrà costituito il bat fant 49 e i bat fant mont 7 e 17 passeranno dal settore alpino occidentale a quello centrale. Br fant mont 10 Dal 1°gennaio 2009 questa formazione diventerà una brigata della riserva. Al momento del passaggio lo stato maggiore verrà articolato in modo nuovo e contemporaneamente verrà integrato anche lo stato maggiore della «Patrouille des Glaciers». Il gr art 54, formazione attiva, passerà alla br fant 2, mentre il bat fant mont 7 e il bat fant mont 17 saranno attribuiti alla br fant mont 9. Dal 1° gennaio 2011 al comandante di brigata, oltre a due battaglioni di stato maggiore e a due battaglioni di esploratori, saranno subordinati tutti i riservisti dell’artiglieria, suddivisi in tre gr art, e quelli della fanteria di montagna, suddivisi in cinque bat fant mont. Br fant mont 12 Anche in seno alla «brigata grigionese» i cambiamenti saranno minimi. I due battaglioni della riserva, bat espl 12 e bat fant mont 91, passeranno alla brigata della riserva in Vallese. La brigata verrà ulteriormente ampliata; infatti a partire dal 1° gennaio 2008 verrà costituito il bat fant mont 85. Dal 1° gennaio 2010 il bat fant 65 e il bat fant 70 passeranno dalla br fant La fanteria rappresenta il drappello principale delle truppe nelle Forze terrestri. (Foto: CME) 7 alla br fant mont 12. Br bl 1 All’interno della br fant 7 (riserva) il bat gran carr 20 diventerà bat bl 20 (riserva). I battaglioni della riserva, bat bl 15 e bat gran car 8 (diventerà bat bl 8), verranno subordinati allo stesso modo. Il 1° gennaio 2009 verrà costituito il battaglione del genio 2 e due anni dopo verrà sciolto il bat zap carr 1. A seguito della nuova articolazione il bat gran carr 18 diventerà di nuovo bat bl 18. La brigata disporrà quindi di tre battaglioni di blindati unitari: 12, 17 e 18. Il bat fant 16 passerà dalla br fant 4 alla brigata blindata romanda. Br bl 11 L’attuale bat espl 11 verrà riequipaggiato quale battaglione ISTAR (Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance), mentre il bat bl 14 verrà trasformato in bat espl carr 14. Il bat fant 61 passerà dalla br fant 7 alla brigata blindata della Svizzera orientale. Il bat zap carr 11 rimarrà la sola unità di questo tipo in seno all’esercito. Le tre unità della riserva, gr art 36, bat bl 25 e bat gran carr 27, verrano sciolte a partire dal 1° gennaio 2011. Le formazioni dei blindati vengono ridotte e gli equipaggi Leo vengono sempre più addestrati anche nel combattimento in zone edificate. (Foto: Markus Niederhauser, Comunicazione Forze terrestri) A4-7_i 12.11.2007 14:17 Uhr Seite 6 A6 Il nuovo carro armato del genio verrà impiegato nell'unico battaglione di zappatori carristi ancora esistente. (Foto: CME) Tre nuovi battaglioni per regione territoriale Entro il 2011 le quattro regioni territoriali delle Forze terrestri, oltre al granatieri 1 con il distaccamento d’esplorazione dell’esercito 10, i due battaglione di stato maggiore già esistente, verranno ampliate con altre battaglioni di granatieri e la scuola reclute dei granatieri. due unità. Alla reg ter 1 verranno subordinati i battaglioni d’aiuto in caso di catastrofe 1 e 34, alla reg ter 2 il bat acc 2 e il bat G 6, alla reg ter 3 il La FOA della logistica continuerà a disporre del Centro di competenza ser- bat acc 3 e il bat G 9 e infine alla reg ter 4 i bat acc 4 e 23. vizio veterinario e animali dell’esercito (con le colonne del treno) e di otto La Sicurezza militare disporrà di un secondo battaglione della polizia compagnie sanitarie. militare, da costituire ex novo. Le batterie della centrale di condotta del fuoco rimarranno subordinate alla Meno unità in seno alle formazioni d’addestramento FOA dei blindati e dell’artiglieria. Finora alla Formazione d’addestramento (FOA) del genio/salvataggio venivano subordinati parecchie unità di entrambe le Armi. Ora a questo coman- ll Centro di competenza della musica militare, il Centro di competenza ser- do saranno subordinati soltanto i cinque stati maggiori di ingegneri, la for- vizio alpino dell’esercito, il Centro di competenza sport e prevenzione e il mazione d’intervento d’aiuto in caso di catastrofe 104 (militari in ferma Centro d’istruzione delle Forze terrestri resteranno subordinati al sost cdt continuata), il battaglione di pontonieri 25 e la compagnia di motoscafi 10. FT. Il comandante della FOA della fanteria sarà a capo delle due formazioni Il battaglione di stato maggiore 20 e il bat espl 5 saranno subordinati allo d’intervento della fanteria (militari in ferma continuata) e del comando dei Stato maggiore delle Forze terrestri. ■ A4-7_i 12.11.2007 14:17 Uhr Seite 7 ESERCITO attualità 2 2007 A7 Sviluppo dell’esercito Fase di sviluppo 08/11: trasformazioni in seno alle Forze terrestri I nuovi battaglioni di fanteria e di blindati Nell’ambito della fase di sviluppo 08/11, i battaglioni delle Grandi di blindati e 4 battaglioni di granatieri carristi. Dal 2011 in avanti saranno Unità delle Forze terrestri verranno riorganizzati. Nel presente mantenuti 4 bat espl, 1 bat espl ISTAR, 1 bat zap carr, 5 battaglioni di blin- articolo vi illustriamo come saranno strutturati i vari battaglioni dati e un battaglione di esploratori carristi «pesante». Il termine battaglione attivi di fanteria e di blindati a decorrere dal 1° gennaio 2011 di granatieri carristi scomparirà. secondo lo stato attuale delle pianificazioni. A decorrere dal 1° gennaio 2011 saranno formati cinque battaglioni di Daniel Laroche, Comunicazione Forze terrestri blindati identici. I suddetti battaglioni sono composti nel seguente modo: • SM bat nonché compagnia di blindati con sezioni di cdo, log, PC mob, Fanteria: quattro nuovi battaglioni scagl cdo e trm; a questi si aggiungono una sezione sicurezza con quat- Le unità della fanteria costituiscono il drappello principale delle Forze ter- tro carri armati granatieri e granatieri carristi, nonché una «classica» restri. Queste vedranno aumentare il numero dei loro battaglioni da 16 a 20. Il «battaglione di fanteria 2011» è composto dai seguenti elementi: • SM bat nonché compagnia di stato maggiore con sezione comando (sez cdo), sezione scaglioni di condotta (sez scagl cond), sezione trasmissioni (sez trm), sezione di fanteria (sez fant), sezione esploratori (sez espl), sezione di manutenzione (sez man) e sezione logistica (sez log); • tre compagnie di fanteria con una sez cdo e tre sez fant ciascuna; sezione di esploratori; • compagnia logistica di blindati con sez cdo, sezione di rifornimento/ restituzione e sezione di manutenzione; • due compagnie blindate con tre sezioni di blindati ciascuna (oltre alla sez cdo e alla sez log); • due compagnie di granatieri carristi con tre sezioni di granatieri carristi ciascuna (oltre alla sez cdo e alla sez log); • una compagnia di supporto della fanteria (cp supp) con sez cdo, tre sezioni di lanciamine (sez lm), una sezione di osservatori (sez oss) e una L’unico battaglione di zappatori carristi in seno alla br bl 11 è com- sezione di tiratori scelti (sez tir scelti). posto dai seguenti elementi: • SM bat nonché compagnia di zappatori carristi con sezioni di cdo, log, Gli ulteriori elementi della fanteria sono due battaglioni di granatieri attivi in seno al comando granatieri 1. Il bat gran 20 è composto dei seguenti PC mob, scagl cdo, trm e sezione sicurezza; • una compagnia logistica di zappatori carristi con sez cdo, sezione di elementi: rifornimento/restituzione, sezione di manutenzione, una sezione di zap- • SM bat nonché compagnia di stato maggiore dei granatieri con sez cdo, patori carristi nonché la sezione macchinari (macchine da cantiere sez info, sez trm, sez log e una sezione sicurezza (sez sic); • tre compagnie di granatieri con tre sezioni di granatieri e una sez appo ciascuna; • una compagnia d’appoggio di granatieri con esploratori, tiratori scelti, lanciamine e difesa contraerea. pesanti); • tre compagnie di zappatori carristi composte da sez cdo, sez log, tre sezioni di zappatori carristi ciascuna nonché una sezione d’appoggio (tra le altre cose quest’ultima ha in dotazione il nuovo carro armato del genio, il carro armato di sminamento e il carro armato posaponti). Il bat gran 30 comprende: Il nuovo battaglione di esploratori carristi 14 «pesante» (br bl 11) che • lo stato maggiore del battaglione nonché la compagnia di stato maggiore corrisponderebbe al sesto battaglione di blindati previsto dal Parlamento si dei granatieri con sez cdo, sez info, sez trm, sez log e sez sic; • tre compagnie di granatieri esploratori (gli esploratori motorizzati sono articolati in pattuglie); trova ancora in fase di pianificazione. Oltre alla compagnia SM e alla compagnia logistica sono previste due compagnie di esploratori carristi con carri armati granatieri (granatieri carristi) e carri armati da combattimento • una compagnia di granatieri; Leo. Anche le strutture del bat espl e del bat espl ISTAR si trovano ancora • una compagnia d’appoggio di granatieri con tiratori scelti e lanciamine. in fase di pianificazione dettagliata. Truppe blindate: battaglioni uniformi Per quanto riguarda le truppe blindate, la fase di sviluppo 08/11 prevede una concentrazione delle forze. Attualmente i «Gialli» sono composti da 6 battaglioni d’esplorazione, 3 battaglioni di zappatori carristi, 4 battaglioni ■ A8-9_i 12.11.2007 14:18 Uhr Seite 8 A8 Gestione del personale durante una riorganizzazione dell’esercito Continuità grazie agli individui Il cambiamento delle priorità stabilito per il nostro esercito in di adattarsi a nuove priorità e a nuovi modi di comunicare, però la compa- funzione della fase di sviluppo 08/11 comporta un aumento di gnia e il battaglione rimarranno compatti, anche se magari cambierà l’em- determinate funzioni e formazioni a scapito di altre: concreta- blema o l’insegna sul berretto. mente, ci saranno più battaglioni e compagnie di determinate Armi, mentre altre Armi subiranno delle diminuzioni. Questa Anticipare, comunicare, realizzare: riorganizzazione non consiste tuttavia unicamente in un adatta- passo dopo passo, con calma e concretamente mento degli organigrammi o in un cambiamento delle denomina- Questi cambiamenti non saranno attuati tutti simultaneamente. La realizza- zioni. Essa implica infatti il trasferimento di alcuni militari da zione si svolgerà gradualmente tra il 2008 e il 2011. A seconda delle forma- una formazione a un’altra. Non si tratta di contabilizzare dei zioni, verranno ancora svolti vari corsi di ripetizione prima che le modifiche numeri, bensì di spostare degli individui, e bisogna farlo con la inerenti al battaglione diventino effettive. Fino ad allora, numerosi militari necessaria cautela in quanto: «Senza individui, niente esercito»! attualmente incorporati avranno assolto la loro istruzione obbligatoria senza essere stati toccati dalla riorganizzazione. Brigadiere Dominique Andrey, capo Personale dell’esercito (J1) Si mira ad evitare che i singoli militari interessati percepiscano la riorganizzazioPer raggiungere gli obiettivi prefissati sono previsti tre tipi d’intervento: modi- ne come rottura, ma che la vedano come una continuazione del servizio che ficare gli effettivi delle singole Armi in occasione del reclutamento e durante stanno effettuando. Se devono cambiare unità, si farà in modo che vengano le scuole reclute per influenzare l’alimentazione differenziata dei corpi informati riguardo alla loro nuova assegnazione al più tardi durante l’ultimo cor- di truppa alla fonte, raggruppare, nel limite del possibile, determinate com- so di ripetizione assolto con l’attuale formazione. Si potrà quindi sfruttare que- pagnie o battaglioni al fine di mantenere lo spirito di corpo senza dover attuare sto servizio per comunicare i cambiamenti d’incorporazione, le modalità di tra- delle riconversioni, e riequilibrare gli effettivi tra i vari battaglioni. Cambiare eventualmente subordinazione, talvolta incorporazione, ma raramente funzione « sferimento e, nel limite del possibile, le date Si mira ad evitare che i singoli militari interessati percepiscano la riorganizzazione come rottura. Per la maggior parte dei militari non cambierà nulla. Manterranno infatti la loro funzione e la loro incorporazione in una forma- del servizio per l’anno seguente. I lavori ammi- » nistrativi legati alla mutazione, in particolare le modifiche nel libretto di servizio, vengono eseguiti solo in un secondo tempo. Coloro che non presteranno servizio durante questa fase dovranno essere informati per via più indiretta e meno personale, zione attiva fino alla fine dei loro corsi di ripetizione, oppure in una formazione ovvero per via amministrativa e tramite posta. Sarà comunque prioritario della riserva fino all’età del proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio comunicare il cambiamento con largo anticipo rispetto alla sua attuazione. militare. Per coloro che rivestono una funzione che sarà soppressa, verrà La realizzazione si svolgerà gradualmente tra il 2008 e il 2011. invece effettuata una valutazione per stabilire se le loro conoscenze e le loro Per quanto riguarda gli ufficiali e i sottufficiali superiori, la situazione potrebbe abilità civili possono essere utili a un’altra formazione dell’esercito e se gli essere un po’ diversa. La fusione di due compagnie o di due battaglioni interessati debbano rimanere nel loro battaglione cambiando funzione. genererà sicuramente dei posti soprannumerari. Sarà quindi opportuno cogliere l’occasione per riequilibrare gli effettivi dei quadri in seno alla brigata, Può darsi che si debba cambiare incorporazione perché la compagnia verrà e anche oltre. In questi casi la comunicazione avverrà in modo più persona- sciolta o integrata in un altro battaglione. In questi casi, anche se i camerati lizzato e consentirà certamente di definire delle evoluzioni di carriera che rimarranno gli stessi, ci si dovrà abituare a un numero d’unità diverso ed finora erano state neglette. Si dovrà inoltre fare in modo di occupare al eventualmente a un nuovo comandante. Potrebbe però anche succedere che meglio i posti vacanti in seno agli stati maggiori e alle formazioni di riserva alcuni specialisti vengano trasferiti individualmente allo scopo di equilibrare tenendo conto degli interessi individuali. gli effettivi e di colmare i posti vacanti. Adeguare anche la riserva Il caso più frequente sarà comunque costituito da un cambiamento di subor- Attualmente la riserva è il parente povero del nostro esercito. Troppi militari dinazione. Il battaglione, o parti di esso, cambierà brigata. Si tratterà quindi vengono esonerati dal loro obblighi militari direttamente dopo la loro incor- A8-9_i 12.11.2007 14:18 Uhr Seite 9 ESERCITO attualità porazione come attivi, semplicemente perché hanno impiegato troppo tempo per assolvere la totalità dei loro corsi di ripetizione. Inoltre, troppi quadri sono recalcitranti nel farsi incorporare nella riserva perché lì si ritengono messi fuori uso, mentre loro stessi credono di poter assolvere tutti i giorni di servizio richiesti per una funzione attiva. La riserva è pertanto un elemento cruciale del nostro sistema di milizia che, se del caso, gli consente di resistere nel tempo garantendo degli avvicendamenti regolari. È stato deciso di dissociare le formazioni di riserva dalle formazioni attive, fino al livello di brigata. Ciò significa che in presenza di due battaglioni misti, tutte le unità attive verranno concentrate in uno, mentre tutte quelle di riserva saranno raggruppate nell’altro. Questa strategia dovrebbe consentire di dare maggiore coerenza all’istruzione mettendo a disposizione, sia da una parte che dall’altra, tutta la gamma di funzioni e di gradi. I principali cambiamenti che concernono la riserva riguarderanno dunque la subordinazione. Verranno concentrati nelle brigate di riserva delle Forze terrestri, oppure rimarranno nelle loro attuali brigate delle Forze aeree, della logistica o dell’aiuto alla condotta. La relativa informazione sarà diffusa dai comandanti interessati. «Senza individui, niente esercito!» Qualsiasi trasformazione di un’organizzazione comporta numerose incomprensioni e disguidi. Bisogna però dar prova di flessibilità e di spirito di adattamento, senza dimenticare che lo scopo dei provvedimenti è di permettere al nostro esercito di adempiere le sue missioni in maniera ancora più efficiente. Non si dovrà quindi dimenticare che questo esercito è costituito da cittadini, da militari di milizia, che sono il suo pilastro portante, per cui occorre dedicare alla gestione degli effettivi tutta l’attenzione che meritano. ■ 2 2007 Sviluppo dell’esercito A9 A10-11_i 12.11.2007 15:44 Uhr Seite 10 A 10 Il compito quotidiano delle Forze aeree La sicurezza nei cieli della Svizzera Il 24 febbraio 2008 si voterà sull’iniziativa popolare «Contro il sovranità. Per mantenerla, le Forze aeree devono essere pronte ad affron- rumore dei velivoli da combattimento nelle regioni turistiche» tare il caso più estremo, ovvero la difesa dello spazio aereo svizzero. Ciò che intende proteggere dal rumore di volo i luoghi di villeggiatura può significare la decisione di abbattere aerei, decisione che spetta unica- svizzeri vietando le esercitazioni dei velivoli da combattimento. mente ad uno Stato sovrano. Il Consiglio federale e il Parlamento sono in gran parte contrari a Le Forze aeree necessitano quindi di mezzi propri per adempiere ai propri questa iniziativa: mantenere la sovranità sullo spazio aereo è un compiti. Non è possibile acquisire in breve tempo equipaggi e materiale compito di uno Stato neutrale ed è strettamente legato alla credi- per difendere la sovranità sullo spazio aereo: quando è necessaria la loro bilità e alla reputazione della Svizzera. Ciononostante, si mira a ri- presenza, nessun altro Stato avrebbe tempo o mezzi a disposizione per durre ulteriormente le emissioni acustiche attraverso ottimizzazioni. garantire la sicurezza dello spazio aereo svizzero. Il nostro Paese deve gestire un uso dello spazio aereo superiore alla media. I tempi di preallarme per azioni d’attacco terroristiche o militari sono molto Comunicazione DDPS brevi: in poco tempo e con qualsiasi condizione meteorologica è necessario L’Esercito svizzero è uno strumento centrale della politica di sicurezza sviz- prendere decisioni differenziate ed, eventualmente, contromisure efficaci. zera. Adempie i compiti assegnatigli dalla Costituzione e dalla legislazione: Solo equipaggi istruiti alla perfezione su aerei dalle elevate prestazioni sono • sicurezza del territorio e difesa contro attacchi militari; in grado di fare ciò. Missili e cannoni DCA vengono impiegati solo nella dife- • impieghi sussidiari per la prevenzione e la gestione di pericoli esistenziali; sa terra-aria. • contributi per il promovimento della pace in ambito internazionale. Gli impieghi per salvaguardare la sovranità sullo spazio aereo sono complessi e possono solo in parte essere simulati: gli equipaggi devono quindi Anche la protezione dello spazio aereo sopra la Svizzera, di cui sono responsabili le Forze aeree, serve a garantire la sicurezza in Svizzera. Per riconoscere, valutare ed eventualmente respingere minacce provenienti dall’aria, si può contare su un tempo di reazione limitato, vista « poter esercitarsi nella realtà dello spazio aereo svizzero. Sicurezza significa in primo luogo, oggi più che mai, proteggere efficacemente lo spazio aereo: le Forze aeree volano per la nostra sicurezza. Prestazioni e coscienza » Consigliere federale Samuel Schmid, primavera 2007 la superficie ridotta della Svizzera. Perciò questo compito impone elevati requisiti alla condotta, alla prontezza, all’equipaggiamento e all’istruzione delle Forze aeree. del rumore Le elevate prestazioni richieste alle Forze aeree richiedono molta energia e creano parecchio rumore. Ogni misura volta a ridurre il rumo- re riduce una parte della prestazione di cui il pilota di combattimento necessita per svolgere il proprio compito. Anche gli elicotteri producono rumore, che è ben tollerato solo quando prestano aiuto a persone in diffi- L’indipendenza è il risultato di un lungo processo coltà. La Svizzera non appartiene ad alcuna alleanza militare e, in qualità di Stato indipendente, difende la sovranità sullo spazio aereo con mezzi propri. Le Forze aeree fanno di tutto per risparmiare alla popolazione svizzera inu- Uno Stato che sacrifica il proprio spazio aereo ne mette in pericolo la tili emissioni acustiche: Foto: Forze aeree Uno Stato che sacrifica il proprio spazio aereo ne mette in pericolo la sovranità. A10-11_i 12.11.2007 14:19 Uhr Seite 11 ESERCITO attualità • le attività di volo delle FA si svolgono, se possibile, solo durante gli «orari d’ufficio»; • gli impieghi delle Forze aeree vengono pianificati in modo tale che il rumore interessi il minor numero di persone possibile; di regola, la popolazione viene informata in anticipo; • i piloti si allenano spesso nel simulatore, che però può riprodurre solo parzialmente la pressione psico-fisica effettiva; • i velivoli da combattimento decollano, se possibile, mantenendo al minimo la potenza dei propulsori: questa soluzione genera meno rumore ma riduce anche la riserva d’energia; • gli equipaggi si allenano spesso all’estero: sul Mediterraneo o sul Mare del nord. A questo scopo vengono stabilite cooperazioni in materia d’istruzione tra la Svizzera e Stati partner. Queste limitazioni nell’istruzione sono onerose ma le Forze aeree le accettano di buon grado per garantire quotidianamente la sicurezza nei cieli della Svizzera. ■ 2 2007 Sviluppo dell’esercito L’adempimento del compito A dipendenza della minaccia: • le Forze aeree adattano costantemente la propria prontezza se la minaccia cambia; • le FA vengono impiegate solo quando le altre misure non sono sufficienti. Elevata efficienza • Le FA ricercano la massima efficienza con il minimo dispendio possibile. In modo più ecologico possibile • Durante gli impieghi, le FA fanno consapevolmente attenzione a produrre meno emissioni possibili. • Quando possibile, le FA si allenano su simulatori. Le reali competenze per impieghi impegnativi possono però essere create e mantenute solo in condizioni d’impiego autentiche. Nessuna concorrenza con le aziende civili • Non esiste alternativa al campo d’attività svolte dai velivoli da combattimento con equipaggio. • Gli impieghi di trasporto militari o le missioni di soccorso avvengono su incarico dell’esercito o su richiesta delle autorità. Non vi è concorrenza con le aziende civili. www.forzeaeree.ch I compiti delle Forze aeree Salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo Solo le Forze aeree possono adempiere questo compito. Normalmente basta il servizio di polizia aerea: le FA sorvegliano ininterrottamente lo spazio aereo sopra la Svizzera. Gli impieghi di polizia aerea comprendono, ad esempio: • l’assistenza ai velivoli civili in caso di problemi di navigazione e guasti alla radio; • la constatazione di violazioni dello spazio aereo, come voli non autorizzati o divergenze rispetto a un piano di volo annunciato; • la verifica di voli che hanno ricevuto un’autorizzazione diplomatica; • l’imposizione di limitazioni di utilizzo nello spazio aereo svizzero. In caso di aumento della minaccia, le Forze aeree devono difendere il proprio spazio aereo con velivoli da combattimento e mezzi di difesa contraerea. Il trasporto aereo Für Transporte zu Gunsten der Armee und der Bevölkerung in Notlagen betreibt die Luftwaffe Helikopter und Flächenflugzeuge. Sie ist zudem verantwortlich für den Lufttransportdienst des Bundes (LTDB). La ricerca d’informazioni Affinché le Forze aeree possano riconoscere la necessità di un intervento, devono disporre di una situazione aerea aggiornata. Diversi tipi di sensori, che comprendono anche gli esploratori paracadutisti, raccolgono informazioni che vengono inoltre messe a disposizione di altre istanze. Le FA dispongono di reti di dati proprie per la trasmissione d’informazioni. L’uso dello spazio aereo svizzero in una giornata tipo. (skyguide/Forze aeree) A 11 A12-13_i.qxp 12.11.2007 14:19 Uhr Seite 12 A 12 Formazioni d’esplorazione e di granatieri dell’esercito (FEGEs) Il distaccamento d’esplorazione dell’esercito 10 è pronto all’impiego Dal mese di agosto 2007 il distaccamento d’esplorazione del- Le FEGEs comprendono: l’esercito 10 (DEE 10) è pronto all’impiego con un effettivo par- • lo stato maggiore del comando granatieri 1 dotato di uno stato maggio- ziale. Quale componente delle FEGEs il reparto di militari di professione rappresenta un nuovo elemento strategico a favore re ristretto di professione e di personale di milizia; • la compagnia di stato maggiore del cdo gran 1; della condotta politica per la protezione di persone e di beni • il DEE 10 (personale di professione); all’estero in caso di aumento della minaccia. • i battaglioni di granatieri delle Forze terrestri (formazioni di milizia); • la compagnia di esploratori paracadutisti 17 delle Forze aeree (forma- Felix Endrich, capo dell’informazione Difesa zione di milizia); • il distaccamento di elicotteri (in fase di costituzione). Il DEE 10 raggiungerà la prontezza all’impiego con un effettivo completo di 91 militari nel 2011. Tra i compiti specifici di questa unità costituita da Nel quadro della sicurezza del territorio e della difesa, le FEGEs garantisco- professionisti rientrano: no, oltre ai compiti precedentemente menzionati, anche l’esplorazione • la protezione di cittadini svizzeri e beni all’estero in caso di aumento speciale nonché azioni dirette su territori difficili e in profondità. della minaccia; • il soccorso e il rimpatrio di cittadini svizzeri dalle zone di crisi; • la ricerca di informazioni chiave negli ambiti summenzionati. L’Esercito svizzero è pertanto in grado di fornire un contributo supplementare alla sicurezza dei cittadini svizzeri all’estero. I dettagli concernenti la condotta di tali impieghi all’estero sono contenuti nell’ordinanza del 3 maggio 2006 concernente l’impiego di truppe per la protezione di persone e beni all’estero (OPBE). FEGEs: 95 percento di militari di milizia I soldati di professione appositamente reclutati e istruiti del distaccamento d’esplorazione dell’esercito 10 sono parte integrante delle formazioni d’esplorazione e di granatieri dell’esercito (FEGEs). Su un totale di circa 3000 militari delle FEGEs, i militari di professione sono circa il 5 percento, mentre il restante 95 percento è costituito da soldati di milizia. Processo di selezione ■ A12-13_i.qxp 12.11.2007 14:19 Uhr Seite 13 ESERCITO attualità 2 2007 Sviluppo dell’esercito Soldato di professione nel DEE 10? Al processo di selezione per il distaccamento d’esplorazione dell’esercito 10 sono ammessi militari di tutte le Armi. Per una candidatura come soldato di professione nel distaccamento d’esplorazione dell’esercito devono essere soddisfatte le seguenti condizioni: • formazione professionale conclusa (minimo 3 anni), maturità o formazione equivalente; • incorporazione nell’Esercito svizzero; • licenza di condurre categoria B; • acuità visiva minimo 0,8; • personalità matura; • ottima reputazione; • ottima condizione fisica; • grande resistenza psichica; • grande flessibilità intellettuale; • disponibilità agli impieghi all’estero; • buone conoscenze di una seconda lingua nazionale; • buone conoscenze d’inglese auspicate. Preselezione Durante la preselezione di due giorni, oltre ai test psicologici, verranno messe alla prova le capacità fisiche. In particolare bisognerà soddisfare le esigenze minime seguenti: • 50 flessioni senza interruzione; • 60 addominali senza interruzione; • 10 trazioni (presa con il dorso della mano verso di sé) senza interruzione; • 5 km corsa campestre in tenuta da sport in un tempo massimo di 24 minuti; • 8 km marcia in tenuta mimetica/stivali cbt con pacchettaggio di 15 kg in un tempo massimo di 58 minuti; • 25 km marcia in tenuta mimetica/stivali cbt con pacchettaggio di 25 kg (tempo indicativo: 3,5 h); • 300 m nuoto in un tempo massimo di 10 minuti. www.armee.ch/DEE Corso di selezione Una convocazione per la selezione di tre settimane sarà inviata ai partecipanti che avranno superato la preselezione, il colloquio personale così come gli esami medici e psicologici. Durante il corso di selezione i candidati saranno esaminati e giudicati nei campi più disparati – in particolar modo la motivazione, la capacità di prestazione, il comportamento sotto stress e il lavoro di squadra. A 13 A14-15_i 12.11.2007 14:20 Uhr Seite 14 A 14 Sicurezza durante l’UEFA EURO 2008 L’esercito rispetta bene i tempi Alla fine di giugno 2008, il Campionato europeo di calcio UEFA EURO 08 apparterrà già alla storia. Oggi i preparativi proce- plinamento della circolazione, difesa NBC nonché aiuto alla condotta; • offrire supporto alla polizia mettendo a dispo- Dato che la valutazione dei rischi per le singole partite e i singoli luoghi in cui verranno disputate dono a pieno regime, anche nell’esercito, sizione personale e materiale per allestire scorte potrà essere effettuata al più presto il 2 dicembre che contribuirà in maniera decisiva alle ed eseguire compiti di protezione delle persone; 2007, quando saranno state sorteggiate le squa- misure di sicurezza messe in atto durante l’imminente festa calcistica. Tenente colonnello Roger Stalder, Desk Of EURO 08, Stato maggiore di condotta dell’esercito Stefan Hofer, capo Comunicazione dello Stato maggiore di condotta dell’esercito • offrire supporto agli organi incaricati di eseguire lavori del genio; dre che si contenderanno le rispettive partite, gli attuali cataloghi dei compiti (compreso l’elenco • sorveglianza dello spazio aereo; del materiale) non sono ancora definitivi. Infatti, le • voli di sorveglianza, esplorazione aerea e esigenze delle città ospitanti nonché quelle degli servizio di polizia aerea nel caso in cui fosse altri partner civili possono senz’altro subire ancora necessario limitare il traffico aereo; delle modifiche. • trasporti aerei; Onde permettere all’esercito di lavorare con gli • prontezza in vista dell’aiuto in caso di catastrofe. organi di sicurezza civili e in funzione delle In seno all’esercito, i lavori di pianificazione in L’esercito non presterà servizio d’ordine. Stato dei preparativi d’impiego esigenze del momento durante l’EURO 08, la vista del Campionato europeo di calcio UEFA Parola d’ordine: flessibilità pianificazione dell’impiego verrà continuamente EURO 08 sono iniziati già da tempo. Il capo del- L’esercito fornisce le prestazioni secondo il prin- ottimizzata. Dall’inizio dell’anno sono stati orga- l’esercito aveva assegnato i rispettivi compiti già cipio della sussidiarietà. La responsabilità dell’im- nizzati vari «seminari di coordinamento» tra lo nel maggio 2006 in modo che l’esercito potesse piego compete alle autorità civili. Per contro Stato maggiore di condotta dell’esercito (SMCO- arrivare preparato alla partita d’apertura del 7 l’esercito detiene la responsabilità di condotta per Es), le formazioni d’impiego terra e aria, i rappre- giugno 2008 a Basilea. L’esercito sarà essenzial- quanto riguarda le truppe impiegate. sentanti dello Stato maggiore di coordinamento mente chiamato a svolgere dei compiti nei L’esercito non presterà servizio d’ordine e inoltre, nazionale sicurezza Svizzera (NAKOS.ch), le città seguenti ambiti: nel limite del possibile, si cercherà di evitare l’im- ospitanti e ulteriori partner civili. Agli inizi di piego di soldati nelle immediate vicinanze degli giugno 2007, sotto la direzione delle autorità civili, • compiti di protezione (protezione delle opere); stadi, nei centri delle città e nei pressi delle si è svolto l’esercizio quadro di stato maggiore • rinforzo del Corpo delle guardie di confine; stazioni ferroviarie, onde prevenire un confronto «LIVE 07» della durata di tre giorni. • supporto logistico (per es veicoli, materiale e diretto tra militari e tifosi di calcio disposti apparecchi), servizio sanitario, misure di disci- alla violenza. Come succede per altri impieghi Chiarimento delle competenze dell’esercito, verranno elaborate delle regole Tali manifestazioni vertevano su uno scambio d’impiego per le truppe in collaborazione con la d’informazioni e sul chiarimento delle competen- direzione d’intervento civile. ze e delle modalità di svolgimento in materia di Tenuto conto della durata relativamente lunga sicurezza. del torneo (dal 7 al 29 giugno 2008) le truppe L’8 agosto e il 3 ottobre 2007 l’esercito ha invi- verranno impiegate in modo scaglionato. Per tato tutti i partner della sicurezza EURO 08 (gli questo impiego il Parlamento ha stabilito un tetto organi che hanno ordinato le prestazioni) e i rap- massimo di 15’000 militari. Le singole formazioni presentanti delle truppe interessate (i fornitori di di truppa saranno chiamate in servizio a scaglioni prestazioni) a due cosiddetti rapporti di revisione. per assolvere il loro servizio di perfezionamento Un ultimo rapporto di questo tipo è previsto il della truppa (SPT). Per alcune formazioni è previ- 6 febbraio 2008. I suddetti rapporti servono sto un SPT «allungato» a cinque settimane. Anche per adeguare l’attuale pianificazione dell’impiego in quest’ultimo caso, però, i singoli militari non dell’esercito alle esigenze del momento in fatto di presteranno più di tre settimane di servizio in tutto. prestazioni. ■ A14-15_i 12.11.2007 14:20 Uhr Seite 15 ESERCITO attualità 2 2007 A 15 Sviluppo dell’esercito PIANO DIRETTORE 07 L’arte del «fattibile» Le risorse finanziarie e di personale sempre più limitate influiscono sulla realizzazione e sul mantenimento delle capacità dell’Esercito svizzero così come previsto nel PIANO DIRETTORE «Sviluppo delle forze armate e dell’azienda». Divisionario Jakob Baumann, capo dello Stato maggiore di pianificazione dell’esercito Tenendo conto dei criteri strategici della Direzione Difesa, fino al 2014 per il PIANO DIRETTORE 07 risultano le seguenti quattro direzioni di marcia principali: 1. Realizzazione e ampliamento delle capacità nell’ambito della condotta e dell’esplorazione (C4I e ISTAR): In una fase iniziale s’intende realizzare una Il profilo delle prestazioni dell’esercito secondo le Direttive strategiche della Direzione Difesa: quantità massima di prestazioni che possono essere fornite simultaneamente dall’esercito dal 2008/11 in poi (senza impiegare la riserva). prima condotta integrata (C41) per garantire uno scambio d’informazioni tempestivo e adeguato al livello gerarchico in seno al set- Misure fino al 2014 Ripercussioni finanziarie: tore Difesa. In una fase successiva l’eserci- Materiale: Dal 2008 in poi, nel budget per il materiale di to deve essere messo nella condizione di Per mantenere le capacità e colmarne le lacune ricambio e la manutenzione (BMRM) mancheran- allestire un proprio quadro della situazione sarebbero necessari investimenti di oltre 11 miliar- no annualmente da 70 a 260 milioni di franchi. I con l’ausilio di una moderna rete informati- di di franchi nell’ambito del materiale d’armamen- motivi sono i seguenti: va integrata (ISTAR). to. Per compensare i tagli finanziari, è necessario • la maggior complessità e il maggior costo dei 2. Realizzazione e consolidamento della fase di sviluppo 2008/11: posticipare determinati progetti. Il C4ISTAR, la sosti- sistemi comportano costi di manutenzione tuzione parziale della flotta Tiger (SPFT) e gli altri per unità notevolmente più elevati rispetto ai Il ridimensionamento delle capacità per difen- elementi – effetti delle armi (senza SPFT), mobilità, dersi da un attacco militare inteso a consen- protezione/mascheramento e logistica – costitui- • La riduzione delle piattaforme quantitative, il tire la messa a disposizione dei mezzi neces- scono ognuno circa un terzo degli investimenti per ritorno al ritmo annuale per quanto riguarda le sari per probabili impieghi può essere messo l’armamento nel periodo che va fino al 2014. prestazioni nonché il modello con tre inizi di in atto in base alla decisione adottata dal Parlamento. 3. Mantenimento di competenze mediante nuovi sistemi precedenti. scuola reclute implicano un maggior utilizzo Personale: dei singoli sistemi e, di conseguenza, costi di Dal 2004 al 2006 sono stati soppressi 1’500 manutenzione più elevati. acquisti, aumento o mantenimento dell’effi- posti, come richiesto. Dal 2008 al 2010 dovran- cacia di combattimento no essere soppressi ulteriori 250 posti all’anno. bito della Base logistica dell’esercito comporta Tenendo conto dello sviluppo demografico, entro un maggiore outsourcing di prestazioni. 4. Ulteriore sviluppo del Quartiere generale difesa (sviluppo dell’azienda D): il 2019 l’esercito avrà circa 20 battaglioni in Si tratta essenzialmente di perfezionare le eccesso e non potrà più essere alimentato. A lungo modalità, di ottimizzare le strutture e di incre- termine sarà quindi necessario correggere verso mentare l’efficienza. il basso l’effettivo regolamentare dell’esercito. • La massiccia riduzione di personale nell’am■ A16_i 12.11.2007 14:20 Uhr Seite 16 A 16 Personale dell’esercito (J1): la realtà pratica insegna Anche gli studenti devono svolgere i CR Per effetto delle continue trasformazioni anno i CR previsti. Dalle esperienze fatte è infatti che riguardano l’istruzione civile, ma emerso chiaramente che il rinvio dei CR genera uffici di collegamento per l’istruzione civile e anche quella militare, è diventata una solo ulteriori e inutili problemi di coordinamento. militare delle regioni territoriali, nonché dei faccenda assai complessa conciliare Solamente in casi eccezionali si entra nel merito comandi di circondario dei Cantoni e del Perso- il servizio militare con gli studi. Di conse- di una richiesta di differimento del servizio debita- nale dell’esercito (J1). guenza è importante pianificare tempesti- mente motivata. Onde prevenire d’acchito che gli vamente tenendo conto delle proprie studenti vadano incontro a tali spiacevoli situa- possibilità ed esigenze. Lotti Aebischer, Personale dell’esercito (J1) versità e degli altri istituti di formazione, degli Ulteriori informazioni zioni, da anni l’esercito collabora con gli atenei e le • www.zivil-militaer.ch scuole universitarie professionali. Durante l’estate • www.kfh.ch (conferenza delle scuole universitarie professionali) > dati relativi al nuovo semestre è stato aggiornato il promemoria «Coordinamento dell’istruzione civile e militare» che reca tutte le Non è semplice pianificare e coordinare gli im- informazioni e i consigli importanti indirizzati agli pegni civili e militari, anche dopo la scuola reclute studenti. o l’istruzione dei quadri. Fino all’adempimento del totale obbligatorio di giorni di servizio è pre- Aiuto in caso di problemi visto un corso di ripetizione (CR) all’anno. L’eser- In caso di problemi di coordinamento ci si può cito e i responsabili dei vari istituti di formazione avvalere del supporto attivo dei servizi di consu- consigliano agli studenti di assolvere anno per lenza per l’istruzione civile e militare delle uni- ■ • www.armee.ch/info > studi e esercito > informazioni generali > Sono un militare studente • Promemoria (form 95.036) scaricabile da Internet o da ordinare presso [email protected] oppure presso l’UFCL/Stampati militari, Fellerstrasse 21, 3003 Berna Servizio SMS/MMS dell’esercito Ordinare comodamente la data del CR sul proprio cellulare È possibile consultare le date dei vari corsi sua formazione d’incorporazione al numero 468 dalla formazione d’incorporazione (per esempio delle formazioni militari attive diretta- (per esempio SMS ESERCITO cpSMzapcarr11). MMS ESERCITO cpSMzapcarr11). L’MMS com- mente sul telefono cellulare e, chi lo desi- Nel giro di pochi istanti riceverà un messaggio pleto di testi e immagini costa Fr. 1.50. dera, riceverà anche il logo della truppa. con i dati relativi al suo prossimo servizio militare. Le date dei CR in Internet: www.armee.ch/wk Questo SMS costa 40 centesimi. (SMCOEs) Da poco più di un anno l’Esercito svizzero, in collaborazione con la ditta basilese BEX Grazie alle ulteriori possibilità offerte dai Multi- Media, offre alle persone soggette all’obbligo di media-Message MMS, è possibile completare i prestare servizio la possibilità di consultare le date dati relativi alla chiamata con informazioni sup- del CR sotto forma di SMS/MMS (vedi articolo plementari, per esempio indicazioni riguardo alla pubblicato in ESERCITO ATTUALITÀ 2-06). Nel dispensa. Inoltre viene allegato il logo della for- frattempo questo servizio è stato utilizzato oltre mazione militare in tre formati correnti. La con- 1’000 volte. L’utente invia un SMS gratuito con sultazione avviene digitando il numero 468 e la parola chiave SMS ESERCITO seguito dalla inviando la parola chiave MMS ESERCITO seguita A17_i 12.11.2007 14:22 Uhr Seite 17 ESERCITO attualità 2 2007 Servizio Munizione da tasca Restituzione in scuole e corsi I militari sono stati invitati a consegnare la loro munizione da tasca durante le scuole e i corsi del prossimo anno e di quello successivo. La restituzione è possibile anche presso i punti di ristabilimento. (smcoes) Nella sessione autunnale le Camere federali hanno incaricato il Consiglio federale di procedere al ritiro della munizione da tasca. In una fase iniziale, lo Stato maggiore di condotta dell'esercito ha perciò interrotto l'ulteriore consegna di munizione da tasca nell'ottobre di quest'anno. In una fase successiva si tratterà di ritirare la munizione da tasca già distribuita. I militari impegnati in un servizio di truppa o in un servizio d'istruzione restituiscono la munizione da tasca durante il servizio militare. L'avvenuta restituzione viene iscritta nel libretto di servizio. I soldati e i quadri che non presteranno servizio militare prima della fine del 2009 possono restituire individualmente la loro munizione da tasca in uno dei 26 punti di ristabilimento della Base logistica dell'esercito. Tutti i militari riceveranno una lettera contenente informazioni dettagliate. La maggioranza delle circa 257’000 confezioni di munizioni da tasca verrà ritirata entro la fine del 2008. Il ritiro completo avverrà entro la fine del 2009. ■ www.esercito.ch/munizionedatasca Video su www.youtube.com «Scherzi» con conseguenze Su «YouTube» sono state ripetutamente pubblicate sequenze video oscene che vedevano coinvolti dei militari svizzeri. Non è molto difficile identificare le persone interessate. Nei video più recenti venivano presentate scene di violenza ricostruite con uccisioni mediante arma da fuoco fittizie e, in parte, contenuti sessisti e razzisti. I militari dell’Esercito svizzero coinvolti sono stati identificati in breve tempo. C’è stato l’intervento di un giudice istruttore. I video sono stati tolti dalla rete. ■ Cos’è «YouTube»? «YouTube» è un portale Internet molto apprezzato dove gli utenti possono guardare gratuitamente dei videoclip e sul quale si possono caricare personalmente dei video. Accanto a sequenze di film e di trasmissioni televisive nonché video musicali si trovano anche numerosi film girati dagli stessi utenti. Cliccami! • • • • www.pdg.ch www.ailes-romandes.ch www.commandokurs.ch www.armedforces.ch Patrouille des Glaciers (PDG): la competizione di montagna unica nel suo genere che si disputa nell’arco alpino vallesano Sito dei fan delle Forze aeree svizzere Informazioni riguardo all’assolvimento del corso di commando 2008 Swiss Armed Forces Gallery: gallerie fotografiche tratte dal servizio militare A 17 A18-19_i.qxp 12.11.2007 14:22 Uhr Seite 18 A 18 Quiz Conoscete i vostri diritti e doveri? In che misura conoscete i vostri diritti e i doveri di militari? Questo quiz lo proverà! Le varie risposte sono contenute nel Regolamento di servizio (RS 04) e nel relativo allegato (estratto dell’ordinamento disciplinare). Per ogni domanda esiste un’unica risposta corretta. Se avete risposto correttamente a tutte le domande e disposto le lettere delle rispettive soluzioni secondo l’ordine delle domande, ottenete due parole: annotatele sul tagliando dell’inchiesta allegato e inviatecelo. Tra coloro che avranno risposto correttamente verranno estratti fantastici premi: CD-Rom «Ricette della cucina militare» e libri tascabili «Esercito svizzero 2007/08». Domanda 1: Responsabilità Q I subordinati hanno delle responsabilità nella misura in cui queste siano state espressamente ordinate dai loro superiori. R Solo i superiori hanno delle responsabilità. S Anche i subordinati, a tutti i livelli, hanno le proprie responsabilità. I bisogna in ogni caso attendere finché il superiore sarà nuovamente raggiungibile, in quanto è lui che detiene la responsabilità esclusiva di ciò che ha ordinato; R i subordinati possono scostarsi dall’ordine nella misura necessaria, qualora non è ragionevole attendere. È comunque opportuno continuare ad agire secondo le intenzioni del superiore e informarlo non appena possibile. Domanda 2: Informazione E A partire dal livello di tenente sussiste l’obbligo di informarsi. Domanda 6: Andamento del servizio I Tutti i militari s’impegnano a procurarsi le informazioni di cui hanno bisogno per svolgere i loro compiti. O H È importante che il superiore comunichi il suo ordine a tutti. Tuttavia, non è tenuto a spiegare in base a quali ragionamenti ha preso la sua decisione. L’andamento del servizio è una questione che rientra nella sfera di competenza del sergente maggiore e del furiere, in collaborazione con le rispettive ordinanze. Tra le altre cose devono occuparsi della manutenzione dell’alloggio, della sussistenza e del materiale. E Per andamento del servizio s’intende lo svolgimento organizzato della vita quotidiana e delle attività in seno a una formazione militare. Si richiedono puntualità, precisione e pulizia. T Per andamento del servizio s’intende il tempo di lavoro e il tempo di riposo dei militari. I congedi personali e i fine settimana non rientrano nell’andamento del servizio. Domanda 3: Via di servizio A Sono chiamate vie di servizio le strade e i sentieri che possono essere percorsi esclusivamente con veicoli di servizio. C La via di servizio risulta dall’ordinamento del comando. Essa collega i vari livelli di comando senza scavalcarne alcuno. D I militari non possono rivolgersi direttamente al loro comandante, nemmeno se si tratta di una questione personale. La via di servizio conduce al comandante di compagnia passando attraverso il capogruppo e il caposezione. Domanda 4: Ordine e ubbidienza U Quando un subordinato non ha capito cosa ci si aspetta da lui, deve chiedere i necessari chiarimenti. D Un militare deve eseguire solo gli ordini impartiti da un militare di rango superiore. F Il rispetto nei confronti del superiore implica che un ordine venga eseguito anche se il subordinato non ha capito i rispettivi dettagli. Domanda 7: Cameratismo F Il cameratismo riguarda il tempo che esula dal servizio, per esempio durante le libere uscite o in congedo. In via eccezionale, è possibile coltivare il cameratismo anche durante un evento organizzato (per es. serata di compagnia). Z Cameratismo significa che tutti i militari rispettano reciprocamente la loro personalità e proprietà e che si aiutino nelle situazioni d’emergenza e di pericolo. C Il cameratismo è una cosa che sussiste tra i subordinati e costituisce l’antitesi del dovere di ubbidienza. Domanda 8: Obbligo di diligenza nei confronti dell’equipaggiamento e del materiale S L’obbligo di diligenza sussiste essenzialmente durante il servizio. Fuori servizio i militari non hanno particolari responsabilità in quanto il materiale non appartiene a loro. Prima del CR, essi sono tuttavia tenuti a sostituire presso il posto di ristabilimento (in precedenza: arsenale) il materiale guasto o andato perso. Z Durante l’intera durata dell’obbligo di prestare servizio militare, i militari sono tenuti a custodire al sicuro l’equipaggiamento personale e il materiale supplementare loro affidato, e a proteggerlo contro la perdita, il danneggiamento o la distruzione. Domanda 5: Ordine e ubbidienza Nel caso in cui le circostanze sono notevolmente cambiate rispetto al momento in cui è stato impartito l’ordine e il contatto con il superiore è interrotto, P non si deve assolutamente contravvenire all’ordine in quanto, nel prendere la sua decisione, il superiore ha sicuramente considerato tutte le eventualità; A18-19_i.qxp 12.11.2007 14:22 Uhr Seite 19 ESERCITO attualità T I militari non rispondono personalmente della perdita e del danneggiamento del loro equipaggiamento. A copertura dei danni è prevista una responsabilità collettiva della formazione. Se necessario, vengono effettuate delle detrazioni sul soldo. Domanda 9: Libertà di esprimere la propria opinione O I militari sono liberi di esprimere la propria opinione anche durante il servizio militare. Eventuali dichiarazioni a carattere politico devono tuttavia essere concordate con il comandante. E Durante i congedi è consentito partecipare a manifestazioni politiche in uniforme. A I militari possono esprimere liberamente la loro opinione, anche riguardo al servizio e all’esercito. Tuttavia, non devono venir compromessi i compiti, l’ubbidienza nei confronti dei superiori, la disciplina, la coesione della truppa e l’andamento ordinato del servizio. L C I subordinati diretti (capisezione, sergente maggiore, furiere) hanno il diritto di avere un colloquio diretto con il comandante di compagnia. Per il resto è applicabile la via di servizio. I militari hanno diritto a un colloquio personale con il loro comandante quando non è stato possibile avere un colloquio personale con il loro superiore diretto o nel caso in cui questo non ha avuto un esito soddisfacente. I militari hanno diritto a un colloquio personale con il loro comandante. Essi non hanno tuttavia il diritto di conoscere il giudizio del comandante al riguardo né i provvedimenti che intende adottare. Domanda 11: Reclamo I I militari hanno il diritto di inoltrare un reclamo scritto qualora sono convinti che un superiore militare, un altro militare o un’autorità militare abbia fatto loro un torto. U Inoltrare un reclamo scritto significa difendersi per iscritto contro un provvedimento disciplinare ingiustificato entro i termini previsti. A Un reclamo può avere delle ripercussioni sui rapporti tra il superiore e il subordinato. Il superiore ha quindi la facoltà di attendere la fine del servizio prima di evadere il reclamo. Servizio D Tutti i reati commessi durante il servizio militare vengono puniti per via disciplinare. B Anche il disturbo dell’andamento del servizio o l’infrazione delle regole basilari dell’educazione costituiscono un’infrazione disciplinare. Domanda 13: Commisurazione della pena U Chi rientra in ritardo dopo la libera uscita viene sempre punito con il divieto d’uscita o con una multa di almeno 100 franchi. E Il genere e l’entità della pena non vengono mai stabiliti in anticipo. La decisione deve essere presa in funzione dell’infrazione commessa. Vengono inoltre tenuti in considerazione i motivi, la situazione personale e la condotta militare. A Le infrazioni commesse per la prima volta non sfociano mai in una pena disciplinare. V Un ammonimento significa che per stavolta si è riusciti a evitare una pena. R Anche un ammonimento costituisce una sanzione disciplinare. F Nel nuovo esercito, l’ammonimento è stato abolito. Domanda 15: Reclamo in materia disciplinare T Contro una decisione disciplinare è data la facoltà di interporre reclamo in materia disciplinare al prossimo superiore entro 24 ore durante il servizio, nonché entro 5 giorni quando il militare è fuori servizio. D Non è possibile interporre reclamo contro una pena disciplinare in quanto si tratta di una questione di servizio. E È data la facoltà di interporre reclamo contro una decisione disciplinare entro 10 giorni, nella misura in cui entro tale scadenza venga versato un adeguato anticipo spese. Domanda 16: Proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio militare E Al momento del proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio militare, i militari devono consegnare tutto il materiale militare. A Al momento del proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio militare, i militari possono tenere gran parte dell’equipaggiamento personale. Per poter conservare l’arma personale devono tuttavia essere adempite alcune condizioni supplementari. I Al momento del proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio militare, i militari possono consegnare l’equipaggiamento militare oppure tenerlo contro pagamento. Domanda 12: Infrazioni disciplinari F 2007 Domanda 14: Ammonimento Domanda 10: Colloquio personale con il comandante B 2 Si rendono colpevoli di infrazioni disciplinari solo coloro che si oppongono intenzionalmente contro prescrizioni e ordini scritti (per es. anche l’ordine di servizio). Thomas Christen, Affari giuridici, capo del Servizio giuridico 2 Soluzione: e . Esercito svizzero Annotate la soluzione sul tagliando dell’inchiesta allegato e inviatecelo. A 19 A20-21_i.qxd 12.11.2007 14:22 Uhr Seite 20 A 20 Impiego antincendio dei Super Puma Task Force PELO La Svizzera ha aiutato la Grecia nella lotta contro i devastanti incendi boschivi. Tra il 27 agosto e il 4 settembre la Task Force PELO (ponneso) è intervenuta nella penisola greca con un nume- « ro massimo di quattro Super Puma e 39 persone. Comunicazione Forze aeree Durante quasi 100 ore di volo i 15 piloti hanno fornito il proprio aiuto nella lotta contro gli incendi boschivi più disastrosi che la Grecia abbia vissuto da decenni a questa parte. La delegazione svizzera era stazionata nel Peloponneso, presso il caposaldo militare situato vicino alla città di Kalamata. Sulla penisola, nelle due settimane precedenti, gli incendi boschivi avevano provocato danni particolarmente ingenti. In una specie di sacco flessibile, il cosiddetto «Bambi-Bucket», un Super Puma è in grado di trasportare sul luogo dell’incendio fino a due tonnella- Patrick Büchi, pilota (36) Si tratta di un impiego molto sensato! L’entità degli incendi è impressionante. In una prima fase ci si chiede se sia possibile aiutare in qualche modo. Ben presto ci siamo tuttavia accorti di essere in grado di aiutare e che le persone sul posto avevano bisogno di noi. ... I nostri meccanici sono sensazionali e forniscono prestazioni al 200 percento. Inoltre il loro lavoro è lungi dall’essere concluso quando la sera tardi, una volta atterrati, si occupano dei nostri elicotteri.» te e mezzo d’acqua. Durante circa 580 impieghi di spegnimento, gli Sviz- I Paesi che hanno fornito il loro aiuto: zeri hanno rilasciato 1,2 milioni di litri d’acqua. Dei 15 piloti, 16 meccanici e 8 collaboratori di stato maggiore, sul posto erano sempre presenti circa 25 persone. ( ■ = elicottero) Francia: Italia: Spagna: Portogallo: Austria: Foto: cap Beat Hedinger Svizzera: Germania: Paesi Bassi: Slovenia: Svezia: Norvegia: Israele: Russia: « 4 Canadair 215 1 Canadair 415 2 Canadair 215 1 Canadair 215 2 Bell 212 ( ), 3 Turbo Porter 4 Super Puma ( ) 3 Sikorsky CH-53 ( ) 2 Cougar ( ) 1 Bell 214 ( ) 1 1 1 Bell 214 ( ) 3 2 MI-26 ( ) 1 Kamov ( ) Carlo Colmelet, meccanico (24) Il caldo durante il lavoro è pazzesco. Quotidianamente bevo litri e litri d’acqua. Rispetto alla Svizzera qui ogni sera dobbiamo pulire le turbine degli elicotteri, poiché i Super Puma prelevano l’acqua per spegnere gli incendi dal mare e con i rotori questa viene sparsa un po’ ovunque. Il sale penetra nelle fessure e anche nelle turbine. I miei colleghi ed io attualmente lavoriamo circa 14 ore al giorno. Sono particolarmente motivato dato che so quanto sia valido il contributo fornito dai nostri piloti qui sul posto. » » A20-21_i.qxd 12.11.2007 14:22 Uhr Seite 21 ESERCITO attualità 2 2007 Prestazioni A 21 La Grecia conferisce un diploma d’onore ai soccorritori svizzeri Il ministro dell’ordine pubblico, Vyron G. Polydoras, ha ringraziato con un diploma d’onore i soccorritori civili e militari svizzeri che durante l’estate hanno partecipato alla lotta contro gli incendi di boschi nella Penisola del Peloponneso. « Alfredo Rima, capo meccanico (37) All’inizio la comunicazione era un po’ difficoltosa poiché non parliamo greco e numerosi camerati greci non sanno parlare tedesco, francese, italiano o inglese. Comunque con un po’ di buona volontà ce la siamo sempre cavata. « » Beat Hedinger, pilota (31) Sono diventato pilota di elicotteri per impieghi di questo genere. Qui posso fornire il mio aiuto. I meccanici offrono un servizio impeccabile. Ogni lavoro viene eseguito senza alcuna lamentela: una prestazione eccezionale! Il prelievo di acqua dal mare per gli impieghi di spegnimento rappresenta una sfida interessante. Infatti, rispetto ai laghi in Svizzera qui bisogna tener conto delle onde, del vento e della mancanza di punti di riferimento. Il fatto che mi ha maggiormente impressionato è accaduto il primo giorno della missione, quando in un villaggio abbiamo potuto aiutare delle persone che dovevano difendere le proprie case dal fuoco. Per queste persone la nostra acqua è veramente stata un dono del cielo. » A22-23_i.qxd 12.11.2007 14:23 Uhr Seite 58 A 22 Campionati estivi dell’esercito Vittoria nella gara a staffette per la br bl 11 susseguente mini-cross. Tutti i partecipanti hanno dato prova di un’elevata prontezza d’impiego, anche se non tutti avevano grosse ambizioni. Tra i partecipanti si è registrato un numero sorprendentemente elevato di giovani, tra cui molte reclute. Per loro il campionato rappresentava un gradito diversivo alla quotidianità del servizio militare. «Fa bene potersi togliere una volta la tuta mimetica» afferma ridendo la recluta Sandro Annaheim. Tuttavia tra gli sfidanti c’erano anche alcuni rappresentanti delle generazioni più anziane. Pur essendo la squadra con l’età media più elevata, anche il team composto dal maggiore Stefan Wehrli, dal colonnello SMG Markus Minder, dal tenente colonnello Markus Schmid, nonché dal tenente colonnello Michael Kientsch e dal soldato Dominik Gysi è riuscito a I vincitori della staffetta della brigata blindata 11. terminare il percorso. Nella gara a staffette si è imposta con un ampio Il 30 e 31 agosto il perimetro della caserma percorso di circa quaranta minuti. I primi a vantaggio la squadra formata dal capitano di Wangen an der Aare era in fermento. scendere in gara sono stati i tiratori a 300 Andreas Schwarz, dal primotenente Bernhard Numerosi sportivi si sono riuniti qui per metri dei vari team che hanno tentato di otte- Rieder, dal capitano Thomas Krähenbühl, dal misurarsi nelle gare individuali o a squa- nere il massimo punteggio possibile. In base al soldato Martin Walther e dal soldato Jakob dre previste nell’ambito dei campionati loro risultato veniva infatti stabilito l’handicap Urban. «Abbiamo già partecipato varie volte, ma estivi 2007. con cui i loro colleghi avrebbero dovuto affron- finora abbiamo sempre mancato la vittoria per tare la corsa campestre. In quella radiosa gior- un soffio», ci ha raccontato Thomas Krähenbühl. Testo e foto: Philipp Indermühle nata di sole lo starter era nientemeno che il Stavolta è andato tutto alla perfezione. La com- capo dell’esercito in persona, comandante di posizione del team era ottimale. Poi i cinque La gara a staffette del venerdì pomeriggio rap- corpo Christophe Keckeis. Erano inoltre previ- concorrenti hanno dichiarato all’unisono: «In presentava il clou della manifestazione. 79 sti una mini corsa d’orientamento, un percor- ogni caso ci rivedremo sicuramente ai campio- squadre di cinque persone si sono lanciate sul so di ciclocross nonché un tiro d’obiettivo con nati invernali.» ■ Corsi di sport militare invernali 2008: iscrivetevi adesso! Desiderate vivere una settimana all’insegna dell’istruzione agli sport invernali, del cameratismo e della natura? I due corsi di sport invernali organizzati nella zona della Lenk e ad Andermatt offrono un’istruzione ai massimi livelli per ogni categoria di capacità. Istruttori di sport invernali debitamente formati offrono degli allenamenti ottimali, sia per principianti sia per avanzati. Accanto ai tradizionali gruppi di sci alpino e sci di fondo, l’offerta contempla anche corsi di snowboard e di telemark. Si aggiungono l’istruzione sul terreno (per es. valanghe) e conferenze nell’aula di teoria (per es. resoconti di spedizioni in montagna). Si tratta di un’opportunità economica per acquisire una nuova disciplina sportiva invernale o di migliorare la propria tecnica! L’essenziale in breve: • Corso di sport militare invernale facoltativo 1/2008, Lenk, 15.01.–19.01.2008 • Corso di sport militare invernale facoltativo 2/2008, Andermatt 12.02.–16.02.2008 • Per i militari, i corsi sono gratuiti! Skipass e abbonamenti per le piste di fondo a prezzi fortemente scontati • Per ulteriori informazioni: www.wintersportkurs.ch • Documenti per l’iscrizione: www.he.admin.ch (Rubrica «Attività fuori del servizio»: aggiornata solo in tedesco) • Termine d’iscrizione: 14 dicembre 2007 I ten Adrian Aebi, sost cdt C sport mil invernale 1 2008 A22-23_i.qxd 12.11.2007 14:23 Uhr Seite 59 ESERCITO attualità Campionati estivi dell’esercito 2007: classifica 2 Recluta Armin Sommer «È un diversivo Tiro con il fucile d’assalto: 1. Hptfw Heinz Rieder (LVb Pz/Art) 93. 2. Gfr Philippe Mottaz (ehem. Ada) 90. 3. Kpl Peter Ramseier (GWK 1) 89. 4. Wm Hans Walther (UOV Langnau) 88. 5. Sdt Daniel Berchtold (LVb Log) 86. 6. Stabsadj Regula Ita (GWK 2) 86. – 102 classificati. alla quotidianità dell’esercito. Qui non regnano nervosismi e le persone sono rilassate. Ci si può intrattenere normalmente anche Canottaggio: 1. Sdt Ruedi Berwert (LVb Inf) 1:27.50. 2. Wm Reto Eberhard (Gruppe Egolf) 1:29.30. 3. Sdt Dominik Gysi (FU Br 41) 1:31.10. 4. Rekr Tim Schläpfer (LVb Inf) 1:32.70. 5. Sdt Joël Matthey (LVb Pz/Art) 1:34.00. 6. Rekr Tobias Zumbühl (LVb Log) 1:35.10. – 113 classificati. con i quadri superiori.» Maggiore Stefan Wehrli Corsa a ostacoli: 1. Kpl Thomas Spichtig (GWK 1) 1:26.44. 2. Oblt Pleurat Murtaj (EKF S 64) 1:26.91. 3. Obgfr Christoph Jost (LVb Log) 1:28.56. 4. Rekr Loïc Schönenberger (LVb Inf) 1:29.40. 5. Rekr Sandro Concenti (LVb Inf) 1:29.66. 6. Sdt Davide Nollo (LVb Pz/Art) 1:34.49. – 74 classificati. (a sinistra; da sinistra a destra il tenente colonnello Markus Schmid, il Corsa campestre: 1. Sdt Martin Walther (Pz Br 11) 13:18.44. 2. Obfr Peter Ibig (Gren Kdo 1) 13:56.23. 3. Sdt Michael Klauser (Pz Log Kp 13 A) 14:44.81. 4. Maj Eric Kolly (Geb Inf Br 10) 14:47.14. 5. Rekr Florent Bajulaz (LVb Log) 14:59.92. 6. Oblt Lorenz Feldmann (Inf Br 5) 15:05.04. – 86 classificati. Combinata Categoria A (esercito uomini): 1. Sdt Martin Walther (Pz Br 11) 3770. 2. Obgfr Peter Ibig (Gren Kdo 1) 3511. 3. Sdt Michael Klauser (Pz Log Kp 13 A) 3419. 4. Rekr Tim Schläpfer (LVb Inf) 3352. 5. Rekr Sandro Concenti (LVb Inf) 3318. 6. Rekr Loïc Schönenberger (LVb Inf) 3316. – 114 classificati. Combinata categoria B (Cgcf uomini): 1. Kpl Thomas Spichtig (GWK 1) 3206. 2. Kpl Peter Ramseier (GWK 1) 2951. 3. Kpl Patrick Bolliger (GWK 1) 2938. 4. Kpl Fernando Imhasly (GWK 1) 2883. 5. Kpl Eurgen Hodel (GWK 1) 2807. 6. Wm Emil Roth (GWK 1) 2686. – 14 classificati. Prestazioni «Perché partecipate ai campionati estivi?» Gare individuali Ciclocross: 1. Rekr Tim Schläpfer (LVb Inf) 6:50.25. 2. Sdt Michael Klauser (Pz Log Kp 13 A) 6:54.13. 3. Sdt Martin Walther (Pz Br 11) 7:07.11. 4. Obgfr Peter Ibig (Gren Kdo 1) 7:07.55. 5. Kpl Fernando Imhasly (GWK 1) 7:10.87. 6. Rekr Andreas Kolp (LVb Inf) 7:17.26. – 52 classificati. 2007 tenente colonnello Michael Kiensch, il colonnello SMG Markus Minder e il soldato Dominik Gysi): «Siamo qui soprattutto grazie alla mia abilità nel motivare le persone. Ho già partecipato alla gara individuale di stamattina e mi sono veramente divertito.» Recluta Sandro Annaheim (a sinistra; da sinistra a destra Manuel Mosimann e Silvan Mangold) «Questa manifestazione è indubbiamente una buona cosa. Normalmente Combinata categoria C (Open/ex. mil, polizia): 1. Kpl André Gardi (UOV Langnau) 3247. 2. Hptbfm Stefan Thiele (D-Bundeswehr) 2962. 3. Sdt Pius hess (ehem. AdA) 2918. 4. Wm Hanspeter Klauser (ehem. AdA) 2876. 5. Oblt Peter Buholzer (ehem. AdA) 2867. 6. Wm Roland Waldispühl (ehem. AdA) 2856. – 21 classificati. saremmo occupati a costruire linee da qualche parte. Preferisco essere qui Combinata categoria D (donne): 1. Stabsadj Regula Ita (GWK 2) 2762. 2. Sdt Tamara Bucher (Ter Reg 1) 2634. 3. Kpl Sandra Frei (GWK 1) 2357. – 7 classificati. partecipare a queste gare. L’atmosfera è molto Gara a staffette Categoria A: 1. Pz Br 11 (Hptm Andreas Schwarz, Oblt Bernhard Rieder, Hptm Thomas Krähenbühl, Sdt Martin Walther, Sdt Jakob Urban) 39:27.11. 2. LVb Inf (Rekr Philip Flückiger, Rekr Christian Marro, Rekr Sales Wick, Rekr Daniel Oswald) 41:23.00. 3. LVb Pz/Art (Rekr Ueli Hartmann, Rekr Severin Jauch, Rekr Marco Birrer, Rekr Mario Schän, Rekr Andreas Odermatt) 41:27.69. 4. Pz Br 11 (Oberst i Gst Thomas Schneider, Oberstlt i Gst Eduard Hirt, Hptm Martin Rodel, Oblt Stephan Singer) 41:57.91. 5. LVb Inf (Rekr Daniel Büttiker, Rekr Kim Müller, Rekr Matthias Sieber, Rekr Marco Gerber, Rekr Dominic Haab) 42:15.12. 6. Uem/Fu RS 62 (Rekr Daniel Brändle, Rekr Sandro Cirolo, Rekr Nino Resegatti, Rekr Patrick Grundenmann, Rekr Reto Schmucki) 42:15.55. – 67 classificati. Categoria B: 1. GWK 1 (Kpl Peter Ramseier, Kpl Thomas Spichtig, Wm Emil Roth, Kpl Fernando Imhasly, Kpl Peter Ramseier) 41:31.07. – 3 classificati. e togliermi di dosso la tenuta mimetica per qualche ora.» Capitano Thomas Krähenbühl: «Ci piace piacevole. Come difensori del titolo siamo quasi obbligati a partecipare anche la prossima volta.» Recluta Reto Schmucki (a destra, con la recluta Daniel Brändle) «Siamo qui perché ci piace lo sport, e naturalmente anche per rappresentare la categoria dei segretari SM. Rispetto a quella di Kloten, questa installazione è eccezionale. Anche la meteo è dalla nostra parte e regna un’atmosfera rilassata.» www.armeewettkaempfe.ch A 23 A24_i 12.11.2007 14:23 Uhr Seite 24 A 24 Progetto antitabagismo dell’esercito «Stop al fumo» Chi ci ha provato sa quanto è difficile. reclutamento di Windisch, è stata condotta un’in- Smettere di fumare nasconde delle insidie. chiesta che ha coinvolto 2604 persone soggette Dalla primavera 2007 in varie scuole reclute all’obbligo di leva per stabilire le loro abitudini in è in atto il progetto pilota «Stop al fumo» relazione al fumo. Il 48 per cento erano fumatori che ha come obiettivo di invogliare i mili- abituali, il 42 per cento non fumatori e il 4 per tari ad abbandonare la sigaretta. Le reclute cento si è definito fumatore leggero, mentre un che vogliono smettere di fumare possono altro 6 per cento ha dichiarato di essere stato contare sull’appoggio del Servizio medico fumatore in passato. Le persone soggette all’ob- militare dell’esercito. Il progetto ha riscon- bligo di leva si sono dichiarate favorevoli a un trato un buon successo: finora 80 reclute programma antitabagismo nel contesto militare. hanno smesso di fumare o hanno ridotto Questo è stato uno dei fattori che ha portato al sensibilmente il consumo di sigarette. lancio del progetto «Stop al fumo». Testo e foto: Eva Zwahlen, sost capo Comuni- Elevato grado di disponibilità cazione Base logistica dell’esercito (BLEs) La partecipazione al programma di stop al fumo lanciato nella primavera 2007 è facoltativa. Le La leggenda secondo cui l’esercito sarebbe una reclute che desiderano smettere di fumare ven- «fucina di fumatori» è sopravvissuta caparbia- gono assistite regolarmente dal personale medico « Le reclute che desiderano smettere di fumare vengono assistite regolarmente dal personale medico militare delle rispettive infermerie. La maggioranza delle reclute sono molto contente che l’esercito si preoccupi della loro salute. » Tutte le circa 80 reclute interessate al programma hanno smesso di fumare o hanno ridotto sensibilmente il loro consumo di sigarette. mente fino ai nostri giorni. Tuttavia, le inchieste militare delle rispettive infermerie. A seconda del il progetto di disassuefazione dal fumo. Tuttavia, i condotte dal Servizio medico militare dell’esercito grado di dipendenza, vengono impiegati preparati dati raccolti dal lancio del progetto ci inducono ad (S med mil) in occasione del lancio del progetto sostitutivi della nicotina nonché medicamenti essere più che ottimisti: tutte le circa 80 reclute «Stop al fumo» dimostrano che non è così. Poco basati su altri principi attivi. I preparati vengono interessate al programma hanno smesso di fu- meno della metà dei militari entrati in servizio ad messi a disposizione dall’Università di Basilea, mare o hanno ridotto sensibilmente il loro consumo Aarau e a Frauenfeld erano già fumatori prima di anch’essa coinvolta nel progetto. di sigarette. Inoltre, con l’inizio della SR invernale, iniziare la scuola reclute. Il programma riscontra un elevato grado di dispo- è previsto di estendere il progetto anche alla nibilità presso le reclute. In proposito Christoph piazza d’armi di Thun. La «scuola reclute» come ambiente ideale Karli dichiara: «La maggioranza delle reclute sono Questo successo non passa inosservato nemme- Il capo del S med mil della BLEs, dott. Christoph molto contente che l’esercito si preoccupi della no all’esterno dell’esercito: recentemente l’Ufficio Karli, è convinto che la scuola reclute costituisca loro salute. In particolare apprezzano il fatto che federale della sanità pubblica (UFSP) si è congra- un ambiente ideale per lanciare un programma di la terapia viene offerta gratuitamente». Per non tulato per l’andamento del progetto, e il Bunde- stop al fumo: «Prima si inizia con un tale pro- compromettere eccessivamente l’andamento del sheer austriaco ha manifestato al capoprogetto gramma di disassuefazione, migliori saranno i servizio, i responsabili medici in loco cercano di Karli il suo interesse a ottenere ulteriori informa- risultati. Inoltre, durante la SR è possibile offrire svolgere i colloqui di consulenza durante le ore zioni. Visibilmente orgoglioso, il dott. Karli ricorda un’assistenza medica prolungata, senza che gli marginali o durante i blocchi di teoria. interessati debbano assentarsi dal posto di lavoro.» anche che nell’ottobre 2007 il progetto ha ricevuto il Premio di riconoscimento 2007 della Lega Il programma è fondato su uno studio condotto Premio di riconoscimento svizzera contro il cancro: «Mi fa particolarmente da Karli in collaborazione con l’ospedale universi- della Lega svizzera contro il cancro piacere che le nostre attività vengano riconosciute tario di Basilea. Nel 2004, presso il Centro di A tutt’oggi non è ancora chiaro come continuerà dalle cerchie di esperti.» ■ ESERCITO attualità 007 Dai battaglioni Commiato in seno allo stato maggiore bat log 101 Un camerata di grande esperienza Ricetta: Conchigliette con striscioline di salmone e cuori di carciofo Ten col Urs Baumberger, cdt bat log 11 e cuoco per hobby Un raffinato abbinamento di ingredienti caldi e freddi: veloce da preparare e molto gustoso! Per quattro persone: Il magg Rinaldo Wyder (a destra) con il suo successore, Uff spec Philipp Arnold. (fotografia: sdt Thomas Stadelmann, cp SM log 101) 0 g pasta (conchigliette) parmigiano grattugiato dl panna intera Alla fine di quest’anno il maggiore Rinaldo dopo una lunga carriera di comandante. Ma il 1 limone Wyder appenderà definitivamente al chiodo comandante del reggimento gli ha chiesto di 1 scatola di cuori di carciofo il suo berretto di ufficiale. L’esperto ufficia- continuare ancora per qualche anno nella le stampa e informazione (uff stampa e comunicazione. A posteriori, secondo Wyder, si info) dello stato maggiore del battaglione è trattato di una saggia decisione. Questo il suo della logistica 101 (bat log 101) passa il bilancio: «L’istruzione, organizzata in modo testimone al suo successore. Wyder sarà molto professionale, mi ha sensibilmente arric- Preparazione: ricordato in particolare per le sue doti culi- chito e gli insegnamenti ricevuti mi sono già narie. Abbiamo già avuto modo di presen- serviti diverse volte anche sul piano professio- tare su queste pagine le sue ricette per il nale». cuocere la pasta al dente. Tagliare i cuori di carciofo a dadini, grattugiare la scorza del limone, scaldare con il Martini, aggiungere la panna e lasciar sobbollire a fuoco lento in un pentolino. Condire con aneto, pepe e sale e tagliare il salmone a striscioline di 1, cm. Servire la pasta con la salsa, distribuirvi sopra le striscioline di salmone e guarnire con parmigiano grattugiato e spicchi di limone. risotto e la crema al limone. La truppa apprezza il fatto di essere ben Testo: magg Thomas Caduff, SM br log 1 informata Un uff stampa e info lavora nello stato maggiore nostre pubblicazioni sono lette con interesse, i Il magg Wyder è fiero di poter affermare che «le di un battaglione, dove si occupa della comuni- militari vogliono sapere cosa succede nel batta- cazione e dei media sia verso l’interno del bat glione». Tra i momenti culminanti del suo lavoro sia verso l’esterno. L’ultima parola spetta spicca la cronaca alla Televisione svizzera e nel comunque sempre al cdt bat. Di regola si tratta «SonntagsBlick» su Renzo Blumenthal, che nel- di persone che, professionalmente, hanno dime- l’anno del CR è stato eletto Mister Svizzera. Blu- stichezza con il mondo della comunicazione. menthal ha prestato servizio nel bat log 101 Attualmente si contano undici uff stampa e info come autista. in seno ai battaglioni attivi della nostra brigata. Trovato un successore ideale Una carriera di ufficiale stampa e infor- È bene sapere che il magg Wyder ha trasmesso mazione fuori dal comune le sue vaste conoscenze militari al suo succes- Il magg Rinaldo Wyder avrebbe assolto il suo sore. Noi camerati ti ringraziamo di tutto, Rinal- obbligo di prestare servizio alla fine del 2000, do. Son stati bei tempi. Buona continuazione! ■ cucchiai da minestra di Martini bianco Aneto, pepe, sale ca. 00 g di salmone affumicato (filetto di salmone «Balik» o salmone affumicato) 1 1 CR del bat log 101 «Molto lavoro, ma ce la faremo!» dell’imminente rapporto di coordinamento. Si tratta in primo luogo di identificare e risolvere i problemi che sorgono durante gli impieghi in corso e di coordinare la collaborazione tra compagnie ottimizzandola dove occorre. Un altro compito importante consiste nel puntualizzare i primi risultati emersi e nel concretizzare le possibilità di miglioramento in vista del prossimo servizio. «Vogliamo imparare dai nostri errori», sintetizza il capitano. Un’autentica sfida Durante il rapporto, i capicellula riferiscono in merito alle esperienze raccolte nell’ambito della pianificazione degli impieghi e sui primi riscontri ricevuti dai distaccamenti. Le opinioni sono unanimi: la pianificazione degli impieghi nel corso preparatorio dei quadri (CQ) e all’inizio del CR è funzionata molto meglio rispetto all’anno scorso. «È il frutto degli insegnamenti che abbiamo saputo trarre dai servizi passati» afferma con Il sdt Philip Walser (a sinistra) e il sdt Marco Müller mentre stanno caricando l’autocarro. soddisfazione il cap Ingold. «Comunque», precisa, «durante ogni CR ci sono nuove sfide da Il battaglione logistica 101 (bat log 101) è dalla compagnia di rifornimento 101/1 (cp rif affrontare». entrato in servizio per il corso di ripetizio- 101/1): lì terremo un rapporto alle 0800 con i «I distaccamenti fanno molta fatica a trovare ne 2007 lo scorso 13 agosto. I primi giorni capi delle cellule di condotta e il capo della cen- alloggi e possibilità di sussistenza adeguati», ci di corso sono stati consacrati all’istruzio- trale di trasporto, poi vedremo un importante spiega uno dei capicellula. «Di solito è impossi- ne intensiva della truppa la quale, già a impiego nel Canton Vallese» spiega Ingold. Lun- bile senza la conferma scritta degli organi com- partire dalla metà della prima settimana go il tragitto ci informa sullo scopo e la funzione petenti sul posto». Un altro problema risiede nel di CR, si è dedicata al proprio compito principale: gli impieghi a favore della Base logistica dell’esercito (BLEs). Abbiamo colto l’occasione per accompagnare il capo impiego del battaglione, cap Marcel Ingold, per un’intera giornata. Testo: magg Rinaldo Wyder, SM bat log 101 Fotografie: sdt Thomas Stadelmann, sez SM bat log 101 Venerdì, ore 0730. Incontriamo il capitano Ingold davanti al PC del battaglione, dove ci informa sul programma della giornata. «Prima passeremo Piazza di carico nei pressi di Savièse/VS. ESERCITO attualità 007 Dai battaglioni fatto che vengono richiesti molti specialisti che Impiego spettacolare Dopo la breve pausa di mezzogiorno proseguia- però poi non vengono utilizzati come tali negli Partiamo alla volta di Sion, nel Canton Vallese, mo, sempre in Vallese, verso il luogo di carico impieghi. Dopo un’ora buona dedicata a discus- dove ci incontriamo per pranzo con il nostro sopra Savièse. I rifugi di campagna da traspor- sioni di dettaglio e alla ricerca di specialisti per distaccamento. «Stiamo lavorando da ieri con 15 tare si trovano su un grande piazzale con vista l’impiego alla «Züspa», dove servono ancora uomini. L’umore è ottimo! I nostri militari sono imprendibile sulla valle del Rodano e le Alpi val- falegnami e carpentieri, il rapporto è dichiarato motivati e stanno svolgendo un lavoro eccellen- lesane. «Sono già quattro anni che i rifugi si tro- concluso. Davanti a caffè e cornetti, si discutono te», ci dicono entrambi i responsabili, sgt Nico vano qui», ci racconta il signor Filipponi, collabo- ancora a quattr’occhi alcuni dettagli, ci si scam- Zila e sgt Philipp Wüthrich. Il distaccamento è ratore della Base logistica dell’esercito presente bia qualche esperienza, poi i capi cellula si con- alloggiato nella locale caserma, dove viene sul posto (BLEs). «Adesso», prosegue Filipponi, gedano per far ritorno alle loro compagnie. distribuito anche la sussistenza. «il Comune di Savièse ha acquistato il terreno e i rifugi devono essere sgomberati. In precedenza, i rifugi erano già rimasti depositati a St. Maurice/VS per alcuni anni. All’epoca, alla truppa occorreva un mese e mezzo per il trasporto, che veniva effettuato a tappe. Ora il distaccamento ha impiegato soltanto dieci giorni per trasferire i rifugi a Raron/VS». Il cap Ingold aggiunge: «Molto lavoro per gli uomini impiegati, ma ce la faremo!» Gli elementi, fissati con fasce di metallo, vengono caricati su autocarri e rimorchi con l’ausilio di due elevatori a forcella. «Al momento del carico occorrono precisione e accuratezza, altrimenti avremo problemi durante il trasporto, che dura un’ora buona» osserva il sgt Philipp Wüthrich. «Le fasce di metallo sono in parte arrugginite e non reggono più lo sforzo». Il cap Ingold constata che gli aiuti partecipano alle operazioni di carico senza guanti di protezione e che in caso di emergenza non vi è neppure una cassetta del pronto soccorso a portata di mano. Ingiunge al capo del distaccamento di rimediare al più presto a queste mancanze. Altrimenti Ingold è molto soddisfatto delle operazioni e quindi ci avviamo verso il luogo di carico nei pressi di Raron/VS. Il nuovo luogo di deposito dei rifugi di campagna è un grande terreno recintato. I manovratori degli elevatori a forca stanno proprio scaricando un autocarro con rimorchio appena arrivato quando improvvisamente si sente un rumore assordante. Dalla forca di uno degli elevatori si è Il cap Marcel Ingold (a destra) insieme al sgt Nico Zila. staccata una fascia di metallo e il carico sfugge 1 1 Rapporto con il capocellula e il capo della centrale trasporti. via. «Per fortuna non capita molto spesso ma è coscienziosamente e alacremente, gli uomini e dallo splendido panorama di montagne che ci per questo motivo che bisogna «fare attenzione» sono motivati e danno l’impressione di essere di circonda». Davanti al posto di comando del bat- con la merce» ci spiega il sgt Nico Zila, capo del- buon umore. Probabilmente, tutto questo dipen- taglione, poco dopo le 1700, ci congediamo da le operazioni di scarico. Intanto sopraggiunge de anche dalle buoni condizioni meteorologiche un capo impiego visibilmente soddisfatto. ■ già il prossimo autocarro. «Per il trasporto dei rifugi impieghiamo sei autocarri con rimorchio, un numero appena sufficiente per avere sempre abbastanza lavoro sia al luogo di carico che al luogo di scarico», precisa il sgt Zila. «Per i manovratori degli elevatori a forca non vi sono quasi tempi di attesa». Lasciamo anche questo luogo di lavoro con un’impressione positiva e ci incamminiamo sulla via del ritorno. Bilancio positivo Il cap Marcel Ingold stila un bilancio: «Questo è davvero un buon impiego per la nostra truppa, tutto funziona come ci eravamo immaginati in fase di pianificazione, il distaccamento lavora Listella di metallo strappato: alcuni elementi sparsi per terra. ESERCITO attualità 007 Dai battaglioni CR del bat log 101 Visita appassionante La «Schweizerische Gesellschaft für mili- glione, il bat log 101, e il capitano Christoph Gäu- mondiale a Esercito XXI, passando dalla Guerra tärhistorische Studienreisen» (GMS) ha mann ha parlato della propria compagnia, la cp rif fredda» e guidata dal ten col SMG Reto Rutsch. organizzato una gita di due giorni intera- 101/2. È seguito il pranzo, durante il quale gli invi- Oltre al Centro logistico di Othmarsingen/AG, la mente dedicata alla logistica. Era quindi tati hanno naturalmente avuto anche la possibili- società ha visitato anche la Farmacia dell’eser- naturale che il viaggio comprendesse tà di assaggiare l’esclusivo vino rosso che porta il cito a Berna, il Centro logistico postale di Härkin- anche una visita alla brigata logistica 1 nome del battaglione, il «rosso del bat log 101». gen nel Canton Soletta e la Ruag Aerospace di (br log 1). Emmen nel Canton Lucerna. Percorso dedicato alla logistica Testo e fotografie: uff spec Philipp Arnold, I circa trenta di membri della GMS hanno ascol- Oltre 1’700 soci SM bat log 101 tato con grande interesse e hanno approfittato La GMS organizza viaggi in tutto il mondo per dell’occasione per porre anche alcune doman- promuovere e approfondire la conoscenza della Il battaglione della logistica 101 (bat log 101) ha de. La visita al bat log 101 si è svolta nel qua- storia militare. Conta più di 1’700 soci e ogni ricevuto la visita della GMS durante il CR 2007. Il dro di una gita di due giorni intitolata «Logistica anno propone fino a 48 viaggi che in parte dura- gruppo in gita ha potuto osservare da vicino un nell’esercito: evoluzione dalla prima guerra no anche diverse settimane. distaccamento della compagnia di rifornimento 101/2 (cp rif 101/2) intento al lavoro presso il Centro logistico di Othmarsingen, nel Cantone di Argovia. Christian Rhein, capo della gestione dei mandati e dell’ufficio disposizione del Centro logistico, ha guidato i visitatori alle diverse postazioni di lavoro spiegando le varie mansioni svolte. Prima del giro di visita, il br Daniel Roubaty, cdt della br log 1, ha presentato la brigata. La ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod ha tenuto una relazione sulla struttura e sul mandato del suo batta- Gli invitati si sono rivelati visitatori interessati. Tra la ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod e la guida turistica, ten col SMG Reto Rutsch, regna il buon umore. 17 18 Intervista con la ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod, cdt bat log 101 «Il cameratismo era straordinario!» Per tre anni la ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod ha comanda- ché non dovrò più sostenere assenze così lunghe e non sarò più così tan- to il battaglione logistica 101 (bat log 101). Il CR 2007 nel See- to separata dalla mia famiglia. Triste perché non vedrò più molti membri land bernese è stato l’ultimo per lei in qualità di cdt bat. Marlis del bat log 101. In questo battaglione il cameratismo e lo spirito di corpo Jacot-Guillarmod stila il bilancio per «ESERCITO attualità». sono straordinari. Testo: uff spec Philipp Arnold, SM bat log 101, Foto: uff spec Philipp Arnold, SM bat log 101 e sdt Thomas Stadelmann, bat log 101 Quali sono stati i punti salienti in questi tre anni in qualità di cdt bat? Che cosa l’ha maggiormente segnata in questo periodo? Le persone del battaglione e il loro impegno. E naturalmente la fiducia Il CR 2007 appartiene ormai al passato. Qual è il suo bilancio di que- riposta in me. sto corso? Che cosa le è piaciuto e che cosa meno? Il mio bilancio è ampiamente positivo. Gli impieghi sono stati svolti con Quale sarà il suo futuro militare? motivazione e le possibilità dell’istruzione sono state sfruttate. Anche lo Presterò servizio nella brigata di fanteria 2 (br fant 2) nel G4 (cellula logi- spirito di corpo in seno al battaglione era presente. stica), dove spero di poter armonizzare la logistica, ossia le capacità del battaglione logistica con la logistica d’impiego. Di che cosa si ricorderà in particolare? Dell’ottima collaborazione nello stato maggiore del battaglione. Inoltre, ho Che cosa augura al suo successore, il maggiore Adrian Schwitz, qua- molto apprezzato l’impegno delle persone coinvolte. le nuovo cdt bat? Spero che abbia presto l’occasione di conoscere i membri del bat log e la Questo è stato il suo ultimo CR con il bat log 101. Con quale senti- loro motivazione. ■ mento lascia il battaglione? Da un lato sono molto felice, ma dall’altro anche molto triste. Felice per- Ritratto di Marlis Jacot-Giullarmod Marlis Jacot-Guillarmod è nata il novembre (cp sostg I/11). Nel 000 e 001 ha assolto dal 1° gennaio 00 le è stato affidato il comando del bat log 101. 19. Nel 1988 ha assolto la scuola reclute l’istruzione di stato maggiore generale. In seguito è come autista, nel 1991 ha assolto la scuola uffi- stata nominata capo sostegno in seno alla brigata ciali e nel 199 è stata nominata comandante di territoriale 10 (br ter 10). Nel 00 è diventata Marlis Jacot-Guillarmod abita a Domdidier/FR, è compagnia della «compagnia di sostegno I/11» capo prontezza della brigata logistica 1 (br log 1) e sposata e madre di due figlie. Un visitatore VIP all’ultimo CR: il consigliere federale Samuel Schmid in conversazione con la ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod. Ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod ESERCITO attualità 007 Dai battaglioni CR del bat CT 1 Forza = massa x accelerazione: la legge fisica della forza Motociclisti della cp trsp 1/3 accompagnano il Tour de Suisse. (Foto: cap M. Conzetti, SM bat CT 1, sgt A. Dössegger, cp trsp 1/6, sdt P. Jeannerat, cp trsp 1/3 e Iten M. Nutt, cp trsp 1/2) La forza è uguale alla massa di un corpo alture di Soletta. Anche quest’anno il battaglione Patrick Maurer della compagnia di trasporto 1/6 moltiplicata per la sua accelerazione. Ma guidato da Perret ha girato tutta la Svizzera. (cp trsp 1/6), ha dimostrato di poter offrire una il battaglione circolazione e trasporto 1 L’anno è iniziato con l’invio di un distaccamento sussistenza che rendesse giustizia alla mole di (bat CT 1) la pensa altrimenti: la vera for- di motociclisti alla Festa federale di ginnastica a lavoro svolta. za, quella umana, si ottiene moltiplicando Frauenfeld nel Canton Turgovia, per poi prose- compiti utili e soldati motivati! E al corso guire con l’impegno della compagnia di traspor- Cucina di alta scuola per chi fornisce pre- di ripetizione 2007, svoltosi dall’11 giugno to 1/3 romanda (cp trsp 1/3) a favore del Tour de stazioni di punta nel settore dei trasporti al 20 luglio scorsi, questi tre fattori Suisse, e coi trasporti effettuati per la BLEs in I cuochi hanno dato il meglio di sé. Però anche i abbondavano. Tour de Suisse, Festa fede- tutta la Svizzera. In occasione della cena di com- motociclisti potevano andare fieri della loro pre- rale di ginnastica, trasporti a favore della pagnia, la squadra di cucina, diretta dal sgt stazione: ogni giorno hanno percorso da 8’000 «Così si fa!» Militari della cp trsp 1/2 a Olte/SO.. Prestazioni di punta dei cuochi di truppa. Base logistica dell’esercito (BLEs), esercizio di brigata: gli incarichi interessanti non sono proprio mancati. Testo: cap Marco Conzetti, SM bat CT 1 Il CR è cominciato con la consegna della bandiera: per il cdt bat, ten col Nicolas Perret, si è trattata dell’ultima cerimonia con il bat CT. La cerimonia si è svolta nella dignitosa cornice del castello di Waldegg, un piccolo castello sulle 19 0 a 10’000 chilometri, il punto culminante è però glomerato di Zurigo. Per via di ritardi in fase di stato un trasporto speciale effettuato nel Canton carico, è stato possibile muovere il convoglio Zurigo per spostare una scavatrice di 22 tonnel- soltanto nelle ore del traffico di punta serale. La late da Volketswil a Andelfingen. scavatrice è ora a disposizione di un centro di formazione per l’aiuto in caso di catastrofe, dei A causa delle dimensioni (47 tonnellate di peso pompieri e della protezione civile come mezzo di complessivo, 3 metri di larghezza), per questo addestramento. trasporto è stato necessario ottenere l’autorizza- Il meritato compenso a opera compiuta. zione dell’Ufficio della circolazione del Cantone I compiti ben concepiti motivano i soldati di Zurigo. Il convoglio, scortato da un Puch, ha Che la buona prestazione fornita non sia dipesa seguito un itinerario prestabilito. Tutto si è svolto soltanto dalla sussistenza lo ha dimostrato senza intoppi, anche se il convoglio con la sua anche l’esercizio di brigata, denominato “STRA- lentezza (velocità massima in autostrada in par- DA” e diretto dal magg SMG Christian Zingg del- te limitata a 32 km l’ora!) ha messo alla prova il lo stato maggiore della brigata logistica 1 (br log sistema nervoso di numerosi pendolari dell’ag- 1): l’utilità del lavoro svolto insieme alle autorità civili ha suscitato un’eco estremamente positiva. I soldati si augurerebbero più esercizi di questo tipo. Tour de Suisse In nove giorni sono stati presidiati circa 600 incroci per il passaggio del Tour de Suisse al completo. Il bilancio è stato positivo sull’insieme del Tour, salvo la grandine e qualche utente del traffico particolarmente recalcitrante e non sempre disposto a rispettare le segnalazioni. Durante la sesta tappa, la compagnia di trasporto 1/3 (cp trsp 1/3) è stata addirittura rinforzata con una sezione della compagnia di trasporto 1/1 (cp trsp 1/1). La colossale manifestazione si è svolta nell’insieme senza grossi problemi, a parte le solite bagatelle. Riconsegna della bandiera Alla fine del CR si è tenuta, come di rito, una cerimonia di riconsegna della bandiera. A sorpresa, lo stato maggiore del battaglione ha fatto omaggio al ten col Perret di un’alabarda (niente a che vedere con i suoi tradizionali discorsi annuali). La riuscita sorpresa finale ha fatto piacere al comandante e i collaboratori dello stato maggiore ne sono rima- Il cdt del bat CT 1 (a sinistra), ten col Nicolas Perret, è contento del regalo. sti contenti. ■ ESERCITO attualità 007 Dai battaglioni CR Bat CT 1 Il battaglione circolazione e trasporto 1 impegnato nell'esercizio «STRADA» Regolazione del traffico presso un incrocio di Thun/BE. Il 25, 26 e 27 giugno scorsi il battaglione controlli stradali e, in seguito, all’ organiz- trollo di autoveicoli pesanti in collaborazione con circolazione e trasporto 1 della brigata zazione della circolazione militare, inclusa la polizia cantonale basilese. Un secondo distac- logistica 1 si è visto impegnato in un la difesa delle istallazioni e delle posta- camento del battaglione, accompagnato dal esercizio che ha avuto luogo nella Svizze- zioni. magg Spinas, era invece impegnato nel canton ra nord-occidentale. L'esercizio, composto da tre fasi distinte e svoltosi in stretta Berna, e più precisamente nelle località di Testo e foto: Sdt Loris Donetta, dist eser br log 1 collaborazione con le autorità civili, nel Schwarzenburg, Laupen, Ostermundingen, Kirchberg e Worb, dove doveva procedere, sempre in caso specifico con le polizie cantonali di Lunedì 25 giugno il battaglione era distaccato collaborazione con le forze di polizia, a controlli Basilea campagna, Berna e Neuchâtel, ha prevalentemente nei cantoni di Berna e Basilea riguardanti prevalentemente l'impiego delle cintu- avuto diversi scenari e ha messo la truppa Campagna. Un distaccamento, accompagnata dal re di sicurezza e l'utilizzo di telefoni cellulari a confronto con le problematiche legate ai cap Winter, era impegnata a Sissach/BL nel con- durante la guida. Un altro distaccamento era inol- 1 tre dislocato a Thun/BE con il compito di regolare la circolazione in alcuni incroci della città. L’ultimo distaccamento è stato impiegato in collaborazione con la polizia cantonale di Neuchâtel. È importante affermare che si è trattato di un servizio non armato, in cui la responsabilità e la facoltà di stabilire le regole d'ingaggio spettavano alla polizia cantonale la quale poteva, in questo caso, avvalersi del supporto dei militari. Il lavoro da svolgere così come il comportamento da tenere durante la missione è stato chiaramente spiegato ai partecipanti, militari e civili, durante il briefing iniziale tenutosi nelle varie località interessate lunedì mattina alle ore 11.00. Nel corso della missione si è potuto procedere a diversi controlli che hanno portato alla luce varie infrazioni del codice stradale. Finiti i lavori di controllo stradale, alle 16.00 di lunedì, la truppa si è spostata in Svizzera romanda, in una regione a cavallo tra i cantoni di Vaud e Friborgo. Qui, oltre a missioni di guardia presso i vari PC di compagnia, la truppa ha istallato un’organizzazione della circolazione militare ed effettuato trasporti di munizioni e scorte ad altre formazioni militari. I vari PC di compagnia, in questa seconda fase dell'esercizio, si trovavano a Villars-le-Terroir/VD per la compagnia 1, a Donneloye/VD per la compagnia 2, la compagnia 6 era stazionata a Yvonand/VD, mentre la compagnia di Stato Maggiore si trovava a Moudon/VD. Il PC di battaglione era invece stazionato presso la scuola agricola di Granges-Verney/VD, nelle vicinanze di Moudon/VD. Il lavoro non è certo mancato, né per i quadri né per la truppa, in quanto nella zona erano attivi diversi marcatori i quali hanno ripetutamente reso difficile il compito dei militi di guardia con azioni tese a piazzare bombe, Un poliziotto spiega alcuni aspetti tecnici. ESERCITO attualità 007 Dai battaglioni rubare oggetti o interrompere le comunicazio- «Esercizi di questo tipo» ha proseguito il cap civili, e quanto svolto ha permesso di ottenere ni. Inoltre, nell’ambito dell’esercizio CHESS di Bieri «sono estremamente motivanti sia per i molti insegnamenti; ci sono sicuramente delle un Gruppo DCA, è stato possibile combinare lo soldati che per i quadri e permettono di perfe- cose da migliorare ma lo scopo di questi eserci- spostamento di due batterie DCA attraverso il zionare la tecnica per i soldati impegnati in zi è proprio questo». dispositivo d’organizzazione della circolazione controlli della circolazione stradale». preparato da una delle compagnie di circolazione. In conclusione, lo stesso magg SMG Zingg afferL'esercizio «STRADA» ha dunque messo a dura ma che «i vantaggi di questo tipo di esercizi sono prova gli uomini del battaglione circolazione e quelli di far conoscere ai militi come lavorano le Come è stato confermato dal cap Bieri, trasporto 1 sia da un punto di vista fisico che istanze civili e allo stesso tempo farsi conoscere comandante della compagnia circolazione 1 mentale ma, come ha confermato il magg SMG da loro per quanto concerne la dottrina e i mez- (cp circ 1), «il lavoro è stato svolto in maniera Zingg, capo regia d'esercizio, «la valutazione zi a disposizione dell'esercito; il soldato, grazie precisa ed efficace e la polizia cantonale è globale dell'esercizio è senz'altro buona come alla milizia, conosce quindi meglio le istituzioni rimasta soddisfatta di quanto fatto da noi». buona è stata la collaborazione con le istanze statali». ■ La notte diventa giorno! Immagini dal CR del battaglione mobile della logistica 21 (bat mob log 21). (Foto: dist media bat mob log 21)