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B R I G ATA
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2007
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07
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BAT MOB OSP 75:
SENZA FLESSIBILITÀ NULLA È POSSIBILE!
14
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BAT LOG 101:
«MOLTO LAVORO, MA CE LA FAREMO!»
19
|
BAT CT 1:
FORZA = MASSA X ACCELERAZIONE:
LA LEGGE FISICA DELLA FORZA
Indice dicembre 2007
3
Editoriale
4
CR bat mob log 21: efficacia all'insegna della discrezione
7
CR bat mob osp 75: senza flessibilità nulla è possibile!
11
CR bat osp 5: impiego presso la casa per anziani
A1
Incidente sulla Jungfrau: imparare dal dolore
A2
Il capo dell’esercito si congeda
A4
Fase di sviluppo 08/11:
ecco come vengono riorganizzate le Forze terrestri nei prossimi tre anni
A8
Fase di sviluppo 08/11 e gestione del personale
A10
La sicurezza nei cieli della Svizzera: panoramica delle prestazioni delle Forze aeree
A12
Il distaccamento d’esplorazione dell’esercito 10 è pronto all’impiego
A14
Sicurezza durante l'EURO 2008
A15
PIANO DIRETTORE 07
A16
Coordinamento degli studi e dei CR
A17
Restituzione della munizione da tasca
A18
Quiz: conoscete i vostri diritti e doveri?
A20
Impiego di spegnimento delle Forze aeree in Grecia
A22
Le gare estive dell'esercito 2007
A24
«Stop al fumo»: l'efficace progetto antitabagismo dell'esercito
13
Commiato in seno allo SM bat log 101: un camerata di grande esperienza
Ricetta: conchigliette con striscioline di salmone e cuori di carciofo
14
CR bat log 101: «Molto lavoro, ma ce la faremo!»
17
CR bat log 101: visita appassionante
18
Intervista al ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod, cdt bat log 101
19
21
CR bat CT 1: forza = massa x accelerazione
Impressum
ESERCITO attualità – la rivista
per i militari della brigata logistica 1
Viene pubblicata due volte all’anno
Editore:
Cdt br log 1 e capo dell’esercito
Cdo br log 1, Worblentalstrasse 36, 3063 Ittigen
Redazione:
Magg Thomas Caduff, ufficiale giornalista/
caporedattore ([email protected]),
Gruppo comunicazione della br log 1 e
Comunicazione Difesa
Layout e produzione:
Base della comunicazione Difesa,
Centro dei media elettronici (CME)
W. Gassmann SA, Bienna
Cambiamento d’indirizzo:
Per i mil incorporati: solo per scritto presso il
caposezione del luogo di domicilio. Per gli altri:
per scritto presso il cdo br log 1
(la legge fisica della forza)
Copyright:
DDPS, Difesa
CR bat CT 1: il battaglione circolazione e trasporto 1 impiegato nell'esercizio «STRADA»
Internet:
www.logistikbrigade.ch
www.logistikbasis.ch
www.armee.ch
Immagine di copertina:
La sezione d’onore del Battaglione mobile della
logistica 21 (Bat mob log 21) alla presa della bandiera di Morat/FR il 17 settembre 2007.
(Foto: dist media bat mob log 21)
ESERCITO attualità
007
Editoriale
Editoriale
formazione entra in servizio.
Dopo l’approvazione della fase di sviluppo 08/11
da parte del Parlamento, avvenuta lo scorso
mese di giugno, l’Esercito svizzero si prepara ora
in primo luogo ad affrontare con determinazione
i pericoli più probabili (terrorismo, catastrofi,
destabilizzazione …). Le operazioni di salvaguardia delle condizioni d’esistenza e quelle
mirate alla sicurezza del territorio (lo scopo è
quello di raggiungere la necessaria stabilizzazione delle attività civili) diventano impellenti. Viceversa, i compiti di difesa del nostro territorio
Affrontare i pericoli con determinazione!
nazionale contro una minaccia convenzionale
(s’intende in primo luogo l’esercito di un altro
Da fine agosto 2007 è ufficialmente definita la
Stato) passano in secondo piano.
prontezza di base delle formazioni della brigata
logistica 1. In altri termini: i comandanti dei vari
Quali conseguenze ne derivano per la brigata?
livelli dispongono ora di un documento ufficiale
Va da sé che le capacità tecniche in vari ambiti
che reca le prescrizioni riguardo alle capacità
della logistica (rifornimento/restituzione, manu-
attese in tempi normali dalle sezioni, dalle com-
tenzione, servizio sanitario, circolazione e tra-
pagnie nonché dai battaglioni e dagli stati mag-
sporto, nonché infrastruttura) sono collocate ai
giori alla fine dell’annuale CR. Parallelamente, a
primi posti nell’elenco delle priorità. In ogni caso
livello di comando della brigata logistica 1 è sta-
è chiaro che il militare della logistica moderno
to istituito uno strumento di controlling che con-
deve «lottare per la sopravvivenza» nella caratte-
sente al comandante della brigata di farsi un
ristica incertezza che contraddistingue le opera-
quadro realistico riguardo allo stato attuale della
zioni di sicurezza del territorio. È proprio questo
prontezza di base.
il quadro generale determinato dalla prontezza di
base delle formazioni della nostra brigata che
Naturalmente questo nuovo documento non
caratterizzerà la nostra istruzione negli anni a
mette in dubbio quanto è stato fatto finora nel-
venire.
l’ambito dell’istruzione delle formazioni e degli
stati maggiori. La linea generale era buona. Ciò
non significa tuttavia che ci si può adagiare sugli
allori. In ambito militare, gli sforzi profusi per
distinguersi costituiscono infatti una lotta conti-
Brigadiere Daniel Roubaty
nua che ricomincia da capo ogni volta che una
Comandante della brigata logistica 1
CR del bat mob log 1
Efficacia all’insegna della discrezione
Da quando è stato introdotto Esercito XXI
è la prima volta che un battaglione mobile
della logistica adempie i suoi compiti in
scala 1:1 con un impiego efficace a favore
dello Swiss Raid Commando (SRC), edizione 2007.
Testo: cap Pascal Tritten, SM bat mob log 21
Foto: sgt Damien Magnenat, sdt Alexander
McKenzie
Il ten col Carim Thahabi, cdt bat mob log 21, durante
la consegna della bandiera CR 2007.
Il posto logistico dello SRC
in piena azione.
I soldati scaricano senza interruzione
tonnellate di materiale.
Il parco veicoli sulla piazza d’armi di Bière/VD.
«Effettuare forniture in tempo utile e nel luogo giusto», è questo il compito principale del battaglione
mobile della logistica 21 (bat mob log 21) durante questo corso di ripetizione. Tuttavia il battaglione di 550 uomini non è stato al servizio dell’SRC
solo a partire dalla presa della bandiera, avvenuta
il 17 settembre 2007 in una radiosa giornata di
sole. I lavori sono infatti già iniziati in gennaio, precisamente nell’ambito degli stati maggiori di condotta. In seguito ci sono stati numerosi rapporti di
coordinamento e riunioni tra i vari attori.
Il bat mob log 21 sulla riva del lago di Morat.
ESERCITO attualità
007
Dai battaglioni
Il I ten Claudio Schaad sorveglia la partenza dei trasporti.
Gli specialisti al posto giusto
Nell’interesse di una direzione efficace nonché
di uno svolgimento corretto dei compiti, la composizione del battaglione era finalizzata ad una
concentrazione dei rispettivi specialisti nel posto
logistico di Bière/VD (sezione sicurezza, circolazione e trasporto, conducenti e veicoli, manutenzione, ecc). Dato che gli stazionamenti delle
compagnie erano decentralizzati, i comandanti
non hanno certo avuto vita facile nel garantire il
frequente coordinamento in seno alle varie ubicazioni. Tuttavia, grazie alle loro capacità e alla
loro esperienza, gli ufficiali sono sempre riusciti
a raggiungere gli obiettivi in tempo utile.
Il materiale SRC viene scaricato.
ce, all’imballaggio e al carico, fino alla spedizio-
Cifre
Alcune cifre per evidenziare la mole di materiale e veicoli impiegati durante questa esercitazione:
00
100
all’esperienza dei nostri addetti alla logistica
diretti da quadri molto efficienti. A questi vanno
armi
necessari per disciplinare fin nei minimi dettagli
biciclette
180
posti di lavoro individuali (laptop)
80
svolto a regola d’arte, grazie alle conoscenze e
veicoli (109 del
bat mob log 1 e 91 del SRC 07)
800
00
ne del materiale. Ogni singolo compito è stato
tende di comando
sacchi di sabbia
La quantità complessiva equivale all’equipaggiamento di 11 battaglioni.
aggiunti vari rapporti tra gli stati maggiori,
l’andamento delle singole fasi del Raid.
Al termine dell’impiego, in viso ai militari si leggeva la bella sensazione di aver portato a termine un
lavoro importante. Si vedeva in ogni momento che
gli uomini erano motivati e, in qualsiasi situazione,
avevano sempre il sorriso sulle labbra e anche un
Motivati nonostante la stanchezza
grande entusiasmo in corpo. Era effettivamente
La truppa suddivisa in tre squadre veniva impie-
così: a entrambe le estremità della catena ognu-
gata 24 ore su 24. Gli uomini del bat mob log 21
no ha svolto perfettamente il suo ruolo, ancora
hanno dato prova della loro competenza e capa-
una volta la forza della logistica dell’esercito ha
cità in tutti gli ambiti, dalla ricezione della mer-
fatto onore al suo nome.
■
Soldati del sostegno verificano gli apparecchi
alla fine della competizione.
Un continuo andirivieni di autoveicoli.
ESERCITO attualità
007
Dai battaglioni
CR bat mob osp 7
Senza flessibilità nulla è possibile!
Accettazione di pazienti nell’EMS 2. (Foto: app Oliver Lovisetto, cp SM mob osp 75)
Durante il corso di ripetizione di quest’an-
ritornello! In occasione della consegna della
noma di posti di soccorso sanitari (elemento
no, il battaglione mobile d’ospedale 75
bandiera nella storica località di Landenberg nei
modulare del servizio sanitario, EMS 2) nella
(bat mob osp 75) si è trovato ad affrontare
pressi di Sarnen, nel Canton Obvaldo, il nuovo
zona di Stans nel Canton Nidvaldo. Nell’ambito
compiti ed esercizi che si possono legitti-
comandante del battaglione mobile d’ospedale
mamente definire «crash test». Mobilità,
75, ten col SMG Harry Vogler, ammette che, per
professionalità e capacità d’improvvisa-
quanto fastidioso esso sia, questo ritornello fa
zione erano requisiti indispensabili, come
parte inevitabilmente, in un modo o nell’altro,
la capacità di resistenza. Nell’ambito di
della realtà di ogni esercito. Comunque, il suo
un esercizio conclusivo di tre giorni della
obiettivo dichiarato è di fare in modo che nessu-
brigata logistica 1 (br log 1), denominato
no termini il corso di ripetizione con l’impressio-
«JUPITER», quadri e truppa hanno dimo-
ne di aver passato tre settimane ad annoiarsi.
strato la loro prontezza d’impiego a tutti i
livelli. Alla fine dell’esercizio, il coman-
CR d’istruzione con esibizione dimostrativa
dante di brigata ha assegnato al batta-
Negli anni scorsi, il bat mob osp 75 ha svolto
glione il giudizio «ottimo».
svariati impieghi, tra cui ad esempio la colonia
per disabili realizzata durante il più recente CR.
Testo: magg Thomas Müller, uff stampa e info
Stavolta il programma prevedeva soprattutto
del bat mob osp 75
l’istruzione generale di base (IGB) nel tiro, il servizio di protezione NBC e l’aiuto al camerata,
«Correre – aspettare! Correre – aspettare!»:
l’istruzione nella propria attività fondamentale, il
quale militare non conosce a menadito questo
supporto a un ospedale civile e la gestione auto-
Un medico visita un paziente in un EMS 2.
7
8
dei servizi specialistici le conoscenze già acquisite sono state approfondite e applicate con profitto: i soldati delle trasmissioni, ad esempio,
hanno realizzato con la cp SM una rete radio
nella zona d’impiego del bat nel Canton Nidvaldo, tra Stans/NW ed Engelberg/OW, su distanze
di oltre 20 km.
Oltre a ciò, il battaglione ha distaccato medici
per diverse manifestazioni in cui mancavano
medici di truppa. Uno dei momenti culminanti
del corso è stato sicuramente l’esercizio
«LOTH», nell’ambito del quale parti del battaglione hanno dato un contributo all’esibizione
dimostrativa offerta dalla Base logistica dell’esercito (BLEs). I militari partecipanti hanno
dato un’impressionante dimostrazione del funzionamento e della gestione di un EMS 2 e
hanno contribuito in modo decisivo a trasmettere l’immagine di un servizio sanitario militare
moderno sia durante la visita degli alti ufficiali
superiori in pensione, sia alla «Giornata per i
clienti» organizzata dalla BLEs. La presentazione del rimorchio di sterilizzazione e la presenza di un carro armato delle truppe sanitarie
hanno completato il quadro.
Presentare un ritratto dei sanitari era anche
l’obiettivo di una troupe cinematografica che, su
incarico della BLEs, ha seguito il percorso di un
paziente nel posto sanitario protetto e ripreso
anche il trattamento, abbastanza sanguinolento,
di un ferito in un EMS 2. Le riprese verranno
integrate in una dimostrazione filmata della
BLEs.
«INFERNO»: l’inizio
All’inizio della seconda settimana di CR era in
programma l’esercizio di truppa denominato
«INFERNO». Anch’esso incentrato sulla gestione
di un EMS 2. I militari in esercizio hanno dapprima dovuto familiarizzarsi con il compito e di conseguenza sono emerse lacune dell’istruzione ed
esitazioni nelle procedure. Ma queste «malattie
Un compito senza pause: la sorveglianza e l’assistenza ai pazienti.
infantili» non hanno creato frustrazioni bensì,
ESERCITO attualità
007
Dai battaglioni
proprio nello spirito dell’esercizio, hanno offerto
lo spunto per solide misure per le diverse questioni tecniche e operative.
«APOLLO»: riscaldamento animato
Nell’ambito del successivo esercizio «APOLLO»,
che si è svolto su due giornate, si è trattato di
sgravare un ospedale civile e di addestrarsi sui
numerosi punti di collegamento. Si è potuto constatare che dall’esercizio «INFERNO» sono stati
tratti preziosi insegnamenti. Anche l’arrivo concomitante di dieci e più pazienti ha potuto essere
affrontato con rapidità e professionalità. Nelle
postazioni di cura seguenti si è lavorato bene. I
Rapporto di battaglione relativo al grado di prontezza NBC 4. (Foto: cap Stefan Scherz, SM bat mob osp 75)
medici che fungevano da arbitri hanno riconosciuto il grande know how dei militari impiegati:
dalle iniezioni alle perfusioni, al corretto posizionamento dei feriti passando per l’accurata gestione della documentazione riguardante i pazienti.
«JUPITER»: coronamento ricco di sorprese
L’esercizio «JUPITER», infine, durato tre giorni e
svoltosi nel corso della terza settimana di CR, ha
mostrato la crescita costante della curva dell’apprendimento. La br log 1 ha guidato le operazioni e non da ultimo ha posto lo SM del bat di fronte a compiti sempre nuovi. Anche lo SM, come
la truppa subordinata, ha dovuto sottoporsi a un
ritmo di turni alquanto serrato per mantenere la
propria capacità di resistenza. 16 ore di lavoro e
8 di riposo si sono dimostrate una soluzione valida per il lavoro di stato maggiore, benché verso
la fine dell’esercizio ai militari dello stato maggiore si leggesse in volto la fatica per il programma strapazzante.
L’installazione dell’esercizio prevedeva forti
intemperie e relativi danni (colate di fango, interruzione delle principali vie di circolazione, inondazione di intere località e delle campagne). Si
trattava di prestare aiuto alle autorità civili con
impieghi sussidiari. Nel corso dell’esercizio era
inoltre previsto il passaggio delle operazioni al
battaglione d’ospedale 2 francofono (bat osp 2),
Massima concentrazione all’interno del posto sanitario protetto.
9
10
terminato con il trasferimento dei pazienti per via
aerea all’ospedale militare di Schattdorf, nel
Canton Uri.
Collaborazione con i samaritani
La capo servizio del Servizio della Croce Rossa
in seno al bat mob osp 75 ha convinto una dozzina di samaritani locali di ogni età a partecipare agli esercizi «JUPITER» e «APOLLO». I samaritani hanno svolto il ruolo di comparse, sicché i
militari si sono trovati davvero sotto pressione.
La recitazione realistica dei pazienti ha molto
Istruzione professionale al manichino.
contribuito all’utilità didattica dell’esercizio.
esercizi, tanto a livello di stato maggiore quanto,
Innovazioni durature
come quadri, a livello della truppa. Interrogato in
Durante tutto il CR è stata attribuita molta impor-
proposito, uno dei medici ha così riassunto la
tanza al controlling dell’istruzione. Una cellula
sua impressione del CR 07: «Motivazione, spiri-
costituita ad hoc ha analizzato i giudizi degli
to d’iniziativa, impegno, collegialità, spirito di
arbitri e le comunicazioni relative all’istruzione,
gruppo».
fornendo poi ai quadri un feedback strutturato in
modo sistematico sul raggiungimento degli
Commiato
obiettivi dell’istruzione e degli esercizi.
Tre validi quadri lasceranno il bat mob osp 75
Nel settore del servizio del materiale è stato
alla fine del 2007: l’attuale sost cdt, maggiore
introdotto il sistema VFIS. Il quartiermastro (Qm)
Markus Frauenfelder che, il 1° gennaio 2008,
e l’ufficiale manutenzione (uff man) del SM bat,
assumerà il comando del battaglione d’ospeda-
nonché i sergenti delle compagnie subordinate,
le 5 (bat osp 5), il maggiore Markus Eichenber-
hanno potuto raccogliere le prime esperienze
ger, cdt cp SM da lunga data, e il cap Simon
con questo nuovo strumento informatizzato e
Wernli, cdt della cp osp.
trasmettere i loro riscontri alla direzione di proFlessibili grazie agli elitrasporti.
Un paziente viene caricato su un Alouette.
getto. Se verrà ulteriormente sviluppato nel cor-
Bilancio di tutto rispetto
so di continui processi di miglioramento e nel-
La consegna della bandiera si è tenuta al Kur-
l’ambito dello scambio di esperienze con la
park di Engelberg, nel Cantone di Nidvaldo,
truppa, il sistema può fornire preziosi servizi:
accompagnata dalle note della fanfara della br
questo il principale messaggio comunicato in
log 1. Dinanzi a numerosi spettatori, accorsi
occasione del rapporto di feedback con la dire-
nonostante la rigida giornata di tardo autunno, e
zione di progetto.
in presenza di rappresentanti politici, militari e
della protezione civile, il cdt bat ha stilato il pro-
Grande impegno dello stato maggiore
prio bilancio. Il suo credo, trasmesso ai quadri e
medico
alla truppa, rispecchia il risultato di tre settima-
Oltre ai summenzionati impieghi a favore di
ne di impegno, che di sicuro non sono state
esterni e in qualità di arbitri, i membri dello sta-
noiose per nessuno: con il proprio battaglione
to maggiore medico hanno fornito un lavoro pre-
sarebbe pronto a lanciarsi sul campo senza la
zioso assistendo la propria truppa e durante gli
minima esitazione.
■
ESERCITO attualità
007
Dai battaglioni
CR del bat osp Impiego presso la casa per anziani:
un successone
Dal 25 al 29 giugno 2007 la compagnia
d’ospedale (cp osp) del battaglione
d’ospedale 5 (bat osp 5) si è occupata
della casa per anziani Gibeleich a Opfikon/ZH. L’impiego ha consentito a gran
parte del personale della casa per anziani
di frequentare un corso di aggiornamento
e per il bat osp 5 è stata un’ottima occasione per dar prova delle proprie competenze.
Testo e fotografie: sdt Jürg Putzi, sdt Thomas
Schäubli, sdt Thomas Stadelmann, sdt Matthias
Stieger, dist media cp SM 5
Scetticismo iniziale
Alla casa per anziani Gibeleich molti residenti
hanno manifestato inizialmente un certo scetticismo in prospettiva dell’impiego dell’esercito nel-
Cioccolata militare: sempre un grande successo…
Una residente osserva l’arrivo dei militari.
11
1
mato il mutato atteggiamento nei confronti dell’esercito che era andato profilandosi: non solo i
residenti ma anche il personale rimasto alla casa
per anziani sono rimasti entusiasti del lavoro
dell’esercito. I soldati della cp osp erano visibilmente motivati e hanno apprezzato soprattutto
di poter rendere un servizio davvero utile alla
comunità. In conclusione, tutti hanno vissuto una
settimana indimenticabile!
Successo su tutti i fronti
Nel complesso, la gestione della casa per anziani Gibeleich è stata un successone: l’esercito ha
potuto offrire ai residenti della casa per anziani e
a molti altri civili una panoramica del suo nuovo
profilo, e i militari hanno avuto finalmente l’opportunità di mettere alla prova le loro capacità
Il personale di cura parte per il corso di aggiornamento.
nella vita reale. La collaborazione tra esercito ed
organizzazioni civili funziona: lo si è visto in
la «loro» casa per anziani. Questo scetticismo ha
zato particolarmente anche altri servizi dell’eser-
modo inequivocabile. L’impegno di quest’anno lo
avuto la sua massima espressione al primo
cito, ad esempio la disinfezione di tutti i materas-
ha dimostrato: l’esercito può fornire servizi dav-
incontro con gli arzilli e ricettivi ospiti della casa
si e cuscini da parte della compagnia della logisti-
vero utili alla popolazione civile anche al di fuori
per anziani. Evidentemente, molti di loro aveva-
ca (cp log) e anche l’apertura permanente, 24 ore
dell’aiuto in caso di catastrofe. Rimane da spe-
no ancora un’idea antiquata dell’esercito. A met-
su 24, dello sportello della ricezione.
rare che non si sia trattato dell’ultimo impiego di
residente, quando ha chiesto se i soldati avreb-
Un rapido sondaggio, realizzato il secondo gior-
anziani sia i residenti accoglierebbero con gran-
bero giocato anche a jass.
no di gestione della casa per anziani, ha confer-
de favore un nuovo impiego come questo.
tere in chiaro la situazione ci ha pensato una
questo genere. Sia la direzione della casa per
■
Cambiamento di opinione
La direzione della casa per anziani è riuscita,
insieme all’esercito, a fare rapidamente piazza
pulita di tutti i dubbi. Argomenti decisivi: la formazione dei militari (nella vita civile, la maggior parte dei militari della cp osp sono infermieri, fisioterapisti o medici) e il cospicuo numero di soldati. In
effetti, il fatto che per una settimana si sarebbero
occupate degli anziani non 37 persone come al
solito ma ben 120 era già piuttosto eloquente.
Oltretutto, una parte del personale è rimasta per
fornire il proprio appoggio nella gestione della
casa per anziani. In tal modo, è rimasto tempo a
sufficienza per assistere individualmente gli
anziani, jass compreso. I residenti hanno apprez-
Il sdt Matthias Stieger si ritaglia un po’ di tempo per scambiare quattro chiacchiere.
A1_i
12.11.2007
14:16 Uhr
Seite 1
ESERCITO attualità
2
2007
Persone
Incidente sulla Jungfrau
Imparare dal dolore
Sergente Cédric Janz,
Soldati Théophile Baillifard,
Bojan Buchs,
Xavier Fellay,
Philippe Gay-Balmaz,
Carlo Zurbriggen,
con semplicità e sincerità,
e con grande riconoscenza per essere stati i
nostri figli e camerati,
con gratitudine per aver compiuto il vostro
dovere, con grande emozione e per l’ultima
volta, vi saluto.
Con grande rispetto. In silenzio.
Addio.
Comandante di corpo Luc Fellay,
comandante delle Forze terrestri, nel suo discorso in occasione della cerimonia funebre per i sei militari che hanno perso la vita il 17 luglio 2007.
Per poter adempiere la sua missione, l’Esercito svizzero deve essere preparato e allenato ad affrontare situazioni straordinarie. Quindi, i militari
devono essere istruiti di conseguenza. Le situazioni straordinarie nascondono tuttavia spesso dei rischi, sia nel tempo libero, sia sul posto di lavoro, e anche nell’esercito. Questi rischi possono generare degli incidenti.
Come il 12 luglio, quando sei giovani reclute della scuola reclute specialisti alpini hanno trovato la morte sulla Jungfrau: una tragedia che ha scosso l’esercito e la Svizzera tutta intera.
Non solo questo, bensì ogni incidente con danni alle persone occorso
durante il servizio militare scatena sconcerto, dolore e compassione. Ogni
singolo incidente è uno di troppo.
Per questo motivo in seno all’Esercito svizzero viene data priorità assoluta
alla prevenzioni d’infortuni. Si vuole infatti evitare che, nonostante le situazioni straordinarie e i rischi, vengano danneggiate delle persone.
Se malauguratamente succede comunque un incidente, l’esercito investe
tutte le sue forze negli accertamenti e nelle inchieste del caso, con l’obiettivo di riuscire a stimare ancora meglio i rischi in futuro ed escludere che,
nel limite dell’umanamente possibile, una simile disgrazia abbia a ripetersi.
Colonnello Philippe Zahno, capo Comunicazione Difesa
e titolare del distintivo di alta montagna
■
Perché l’esercito ha bisogno di specialisti di montagna?
Con l’avvento di Esercito 95 sono state abolite le funzioni di fante di montagna e granatiere di montagna, il cui compito principale consisteva nel
combattimento d’alta montagna. In sostituzione è stata istituita la funzione di specialista di montagna, L’istruzione e l’attività di questi militari non
sono focalizzate principalmente sul combattimento in montagna, bensì
sul mantenimento delle conoscenze alpinistiche in seno all’esercito.
Queste capacità sono necessarie:
• per garantire l’accesso alle infrastrutture situate in alta montagna;
• per consigliare e appoggiare formazioni militari che prestano servizio in
montagna oppure in terreni impervi;
• per istruire altre truppe.
Gli specialisti di montagna sono incorporati nel gruppo di specialisti di
montagna 1. Il gruppo conta circa 420 soldati, prevalentemente militari di
milizia. La loro istruzione rientra nella sfera di competenza del personale
professionista del Centro di competenza servizio alpino dell’esercito.
A1
A2-3_i
12.11.2007
14:16 Uhr
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A2
Ufficiali, sottufficiali, soldati,
il 31 dicembre 2007 mi ritirerò dalla mia funzione di capo dell’esercito. Evito una retrospettiva, oserei però una
prospettiva in vista dell’imminente dibattito. Anche in futuro si continuerà a litigare per l’esercito. In proposito ci
sono quattro temi che ritengo particolarmente importanti e significativi.
Minaccia
Per qualsiasi riflessione riguardo alla missione e alla forma dell’esercito, bisogna iniziare dai rischi e pericoli. Di
fronte allo scenario di attentati e progetti estremistici, anche nell’Europa occidentale, e nella consapevolezza
riguardo alla «cyberwar» nonché alla diffusione illegale di armi di distruzione di massa, know how in fatto di
distruzione e tecnologia missilistica, si deve respingere con determinazione qualsiasi tentativo di presentare la
situazione più rosea di quello che è.
All’estero
Non avendo vissuto guerre ed esperienze di guerra da decenni, per l’Esercito svizzero è indispensabile coltivare stretti contatti con l’estero. Dopo la mia
esperienza nelle forze aeree israeliane nel 1979 mi sono reso conto che, in un caso effettivo, avremmo pagato un tributo di sangue enorme, nonché
che i nostri regolamenti e prescrizioni non erano adatti per il caso bellico.
Viceversa la comunità internazionale pretende dalla Svizzera solidarietà per quanto riguarda la gestione di crisi internazionali. Infatti, è giusto che chi
beneficia di condizioni di stabilità contribuisca anche al mantenimento della stessa.
Esercito di milizia
Se dovessimo scostarci dal principio di milizia, l’Esercito svizzero subirebbe una notevole perdita di qualità. Le esperienze fatte dai paesi che hanno abolito gli obblighi militari parlano chiaro: invecchiamento, personale costoso, pubblicità onerosa, assenza dei migliori, necessità di aumentare notevolmente l’onere per l’istruzione, obiettivi di risparmio mancati.
In Svizzera sono i cittadini stessi a detenere la responsabilità definitiva per quanto riguarda la loro sicurezza. Si può anche non ottemperare a questo
obbligo, ma sicuramente nessun trasgressore rimarrà impunito.
Politica di sicurezza
Non credo che tutti abbiano capito che senza cooperazione non può esserci sicurezza. E non alludo in primo luogo alla pacata cooperazione con l’estero. Quello che mi dà da pensare è la cooperazione a livello nazionale. Qui si fa ancora troppa ideologia a scapito della sicurezza. Non posso certamente dichiararmi soddisfatto di questa situazione. Spero vivamente che non ci voglia una catastrofe per farci capire che dobbiamo collaborare senza paraocchi anche all’interno del Paese.
Minaccia, estero, esercito di milizia e politica di sicurezza sono quattro capitoli del dibattito in materia di politica di sicurezza che mi stanno particolarmente a cuore. Indubbiamente anche in futuro ci saranno sempre divergenze per quanto riguarda il nostro esercito. Ed è bene che sia così! Infatti, l’esercito non sopporta l’indifferenza.
In questo senso vi ringrazio cordialmente per tutto ciò che avete fatto, fate o farete per il nostro esercito e il nostro Paese. Auguro a voi e ai vostri cari
un futuro sereno e un felice periodo dell’Avvento all’insegna della riflessione.
Comandante di corpo Christophe Keckeis, capo dell’esercito
■
A2-3_i
12.11.2007
14:16 Uhr
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ESERCITO attuailtà
Il pilota spicca di
nuovo il volo…
È stata la decisione in materia di personale più importante del mio
secondo anno alla testa del DDPS. L’ho
proposto con convinzione e con
convinzione il Consiglio federale lo ha
nominato: il 1° gennaio 2003
Christophe «Pilo» Keckeis, pilota e
divisionario delle truppe d’aviazione, è
diventato capo dello Stato maggiore
generale.
Il 2003 era l’ultimo anno di Esercito 95. Il 1° gennaio 2004 sarebbe iniziata
l’era di Esercito XXI. Il nuovo esercito avrebbe avuto un capo: il primo «capo
dell’esercito».
Quando, il 16 dicembre 2003, nel quadro di una toccante cerimonia di passaggio delle consegne, lo investii ufficialmente della sua nuova funzione, gli
consegnai lo stendardo personale del generale Guisan con queste parole:
«In quanto cittadino, consigliere federale, soldato e camerata, consegno
al capo dell’esercito la nuova insegna. Comandante di corpo Keckeis, Lei
è il primo soldato del Paese, chiamato a servire il Paese e la sua popolazione per volontà delle autorità politiche. Ho fiducia nell’esercito di cui
Lei è capo. Le auguro ogni bene, tanto successo e la benedizione di Dio
onnipotente!»
La mia fiducia non è mai stata tradita nemmeno per un istante in questi
cinque anni di stretta collaborazione al servizio della sicurezza del nostro
Paese. Sul piano umano mi sono inteso bene con Christophe Keckeis. Le
divergenze professionali le abbiamo affrontate dialogando. Il capo
dell’esercito mi ha sempre presentato le rivendicazioni e i bisogni dell’esercito senza mezzi termini, anche quando il momento o il contesto politico
erano sfavorevoli.
Alcune sue caratteristiche mi sono rimaste impresse indelebilmente.
Christophe Keckeis era aperto alle critiche e leale. In questi cinque anni
si è impegnato a fondo ogni giorno. Il suo straordinario senso del dovere
ha fatto di lui un autentico grande patriota. Il suo stile di condotta,
improntato alla soluzione dei problemi, era contraddistinto da una certa
impazienza «nell’interesse della questione». Il comandante di corpo
Keckeis lo sapeva: se si auspicava un esercito pienamente operativo, non
vi era tempo da perdere.
2
2007
Persone
A questo esercito ha consacrato tutti i suoi pensieri e tutte le sue energie. Bisognava consolidare Esercito XXI, animarlo, farlo funzionare quotidianamente, eliminare i punti deboli, rimediare velocemente agli
intoppi. Bisognava eseguire gli impieghi a vantaggio e soddisfazione
delle autorità civili o di organizzazioni internazionali: garantire la sicurezza al Forum economico mondiale di Davos, sorvegliare le rappresentanze diplomatiche a Berna, Zurigo e Ginevra, partecipare alle operazioni
di promovimento della pace in Kosovo e in Bosnia e Erzegovina, provvedere alla sicurezza del vertice del G8 di Evian, intervenire a Sumatra dopo
lo tsunami, prestare aiuto in caso di catastrofe a livello locale e regionale
o anche nazionale, come in occasione dei nubifragi dell’estate del 2005,
e prepararsi per l’Euro 08, uno dei più importanti impieghi dell’epoca
recente.
Parallelamente, bisognava attuare le riduzioni del personale previste nel
settore dipartimentale Difesa. Per Christophe Keckeis, la persona è al centro di tutto. Egli ha dunque eseguito anche questo difficile e gravoso compito con coerenza. Tra i problemi che invece rimarranno anche dopo l’era
Keckeis vi è l’annosa questione della penuria di quadri professionisti, che
dovremo continuare ad affrontare. Molto è già stato fatto. Gli obiettivi
definiti dal capo dell’esercito richiedevano disciplina da parte dei subordinati: non tutti sono stati in grado di esigere da se stessi quanto egli pretendeva dalla propria persona. E per questo, a volte si è anche ritrovato
piuttosto solo.
Il capo dell’esercito ha lavorato in molti ambiti a stretto contatto con la politica: bisognava difendere i programmi d’armamento in seno alle commissioni
della politica di sicurezza, e poi, per lungo tempo, spiegare e giustificare in
Parlamento e in pubblico la fase di sviluppo dell’esercito 2008/11. Non
dimentichiamo inoltre la lunga serie di interventi, di conferenze in ogni
angolo del Paese, di visite a eserciti stranieri e di ricevimenti in Svizzera di capi
di forze armate estere.
Non va ignorato neppure l’impegno costante nei rapporti con i media: interviste, conferenze stampa, articoli sui giornali. Il capo dell’esercito utilizzava un
linguaggio franco, incisivo, senza fronzoli. Il linguaggio del soldato, appunto.
Alcuni hanno saputo apprezzare, altri meno.
Se il nuovo esercito gode oggi tra la popolazione di un elevato consenso –
scientificamente comprovato – è anche merito di Christophe Keckeis. Egli ha
dato un volto a Esercito XXI. Il Consiglio federale e io personalmente tributiamo per questo al primo capo dell’esercito la meritata riconoscenza.
Il pilota spicca di nuovo il volo… «Pilo»: auguri di ogni bene per l’avvenire!
Consigliere federale Samuel Schmid,
capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione
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e dello sport (DDPS)
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Fase di sviluppo 08/11
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cito.
Nel pro remo riguardo arti dell’eser
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immine
Riorganizzazione
delle Forze terrestri fino all’inizio del 2011
La realizzazione relativa alla fase di sviluppo 08/11 comporta
prestato servizio per l’ultima volta, la formazione diventerà brigata della
una complessa interazione di nuove articolazioni, di nuove
riserva dal 1° gennaio 2009. Lo stato maggiore della br fant 7 subirà
subordinazioni e di scioglimenti. Sta di fatto che il numero di
lo stesso destino l’anno successivo. Da quel momento avranno luogo i
battaglioni attualmente attivi sarà ridotti sciogliendo due dei
maggiori spostamenti di battaglioni. Per avere di una migliore visione
tre battaglioni di zappatori carristi. Inoltre, verranno sciolte
d’insieme le mutazioni qui di seguito vengono elencate in base alle strut-
le unità della riserva finora esistenti. Alcune unità entreranno
ture delle maggiori formazioni.
a far parte della riserva e verrano subordinate alle due nuove
brigate della riserva. La brigata di fanteria 4 verrà sciolta.
Br fant 2
Il bat fant 24, attualmente unità della riserva, e il gr art 41, trasferito
Daniel Laroche, Comunicazione Forze terrestri
recentemente nella riserva, verranno subordinati al comando br fant mont
10. La brigata assorbirà dalla br fant mont 10 il gr art 54. Dal 1° gennaio
Le decisioni relative alla fase di sviluppo 08/11 adottate durante la sessione
2011 le due unità della riserva, bat zap carr e gr art 2, verranno sciolte.
estiva sono chiare. Il 1° gennaio 2011 le Forze terrestri (FT) disporranno di
Verrà costituito il battaglione carabinieri 14.
sei brigate attive e di due brigate della riserva. Oggi le Forze terrestri hanno
strutturato le loro truppe, oltre che nelle quattro regioni territoriale e nella
Br fant 4
Sicurezza militare, in nove brigate, ciascuna con battaglioni attivi e della
Come menzionato sopra questa brigata sparirà. Il suo stato maggiore
riserva.
fusionerà con quello della br fant 5 e recherà il numero 5. Il bat aiuto cond
In autunno la Direzione delle Forze terrestri ha approvato la pianificazione.
43 verrà subordinato alla br fant mont 10 con la nuova designazione di
Tutti i cambiamenti, gli avvicendamenti e le soppressioni sono ora stabiliti
battaglione di stato maggiore br fant. Le due unità della riserva, bat fant
fino a livello di battaglione.
36 e bat car 5, verranno spostate nella riserva della br fant 7. Il bat espl
4, il gr art 10, il bat fant 11 e il bat fant 97 passeranno sotto il comando
Prima fase: cambiamento di subordinazione
della br fant 5. Il bat fant 16 verrà subordinato alla br bl 1. Il bat zap carr
e costituzione di una nuova formazione
4 verrà sciolta come formazione attiva, per cui una cp zap carr passerà
Tutte le riorganizzazioni avranno luogo nel 2008, 2009 e 2010, cosicché il
come quarta compagnia al bat zap carr 11 «sopravvissuto».
1° gennaio 2011 le Forze terrestri saranno articolate nelle loro nuove
strutture. Nel primo anno della riorganizzazione non vi sarano grandi cam-
Br fant 5
biamenti. Il bat fant 97 che fa attualmente parte della br fant 4 verrà subor-
Le unità della riserva, bat zap carr 5 e gr art 24, verranno sciolte. Il bat espl
dinato alla br fant 5 e all’interno della br fant mont 12 verrà costituito il bat
5 verrà direttamente subordinato alle Forze terrestri. Il gr art 32 verrà
fant mont 85.
subordinato alla br fant mont 10 (riserva), mentre i bat fant 54 e 60
verranno subordinati alla br fant 7 (riserva).
Dal 2009 le prime grandi riorganizzazioni
Dopo che nel 2008 lo stato maggiore (SM) della br fant mont 10 avrà
Br fant 7 (riserva)
Visto che questa brigata diventerà la seconda brigata della riserva, anche
alcune delle attuali unità diventeranno battaglioni della riserva. Questo
In linea di principio…
… dal 2011 le due brigate blindate 1 e 11, le due brigate di fanteria 2 e 5 ed entrambe le brigate di fanteria di montagna 9 e 12
disporranno soltanto di battaglioni attivi. La br fant 4 sparirà. Tutte
le unità della riserva finora esistenti verranno subordinate alle due
brigate della riserva (br fant 7 (riserva) e br fant mont 10 (riserva))
o parzialmente sciolte. In tal modo risulta anche evidente che, ad
eccezione dei due battaglioni di zappatori carristi, verranno sciolti
esclusivamente battaglioni, che già oggi sono nella riserva.
cambiamento interesserà il bat aiuto cond 7, che sarà denominato bat SM
br fant 7, il bat espl 7 e 9 nonché il bat fant 73. Il gr art 47 passerà per un
anno alla br bl 11 come formazione attiva e in seguito alla br fant mont 10
quale riserva. Le formazioni attive, bat fant 61 (passerà alla br bl 11), bat
fant 65 e bat fant 70 (passeranno alla br fant mont 12), resteranno in seno
a formazioni attive. Dopo la ristrutturazione la brigata riunirà, oltre ad un
bat SM e a due battaglioni di esploratori, tutti i battaglioni di blindati della
riserva (4) e tutti i battaglioni di fanteria della riserva (5).
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Br fant mont 9
Un’importante ristrutturazione avverrà nella «brigata del Gottardo». Soltanto
il bat espl 9 (riserva) passerà alla br fant 7 (riserva). Il numero di battaglioni
di fanteria verrà più che raddoppiato. Oltre agli attuali bat fant mont 29 e
30 verrà costituito il bat fant 49 e i bat fant mont 7 e 17 passeranno dal
settore alpino occidentale a quello centrale.
Br fant mont 10
Dal 1°gennaio 2009 questa formazione diventerà una brigata della riserva.
Al momento del passaggio lo stato maggiore verrà articolato in modo nuovo
e contemporaneamente verrà integrato anche lo stato maggiore della
«Patrouille des Glaciers». Il gr art 54, formazione attiva, passerà alla br fant
2, mentre il bat fant mont 7 e il bat fant mont 17 saranno attribuiti alla br
fant mont 9. Dal 1° gennaio 2011 al comandante di brigata, oltre a due
battaglioni di stato maggiore e a due battaglioni di esploratori, saranno
subordinati tutti i riservisti dell’artiglieria, suddivisi in tre gr art, e quelli
della fanteria di montagna, suddivisi in cinque bat fant mont.
Br fant mont 12
Anche in seno alla «brigata grigionese» i cambiamenti saranno minimi. I
due battaglioni della riserva, bat espl 12 e bat fant mont 91, passeranno
alla brigata della riserva in Vallese. La brigata verrà ulteriormente ampliata;
infatti a partire dal 1° gennaio 2008 verrà costituito il bat fant mont 85.
Dal 1° gennaio 2010 il bat fant 65 e il bat fant 70 passeranno dalla br fant
La fanteria rappresenta il drappello principale delle truppe nelle Forze terrestri. (Foto: CME)
7 alla br fant mont 12.
Br bl 1
All’interno della br fant 7 (riserva) il bat gran carr 20 diventerà bat bl 20
(riserva). I battaglioni della riserva, bat bl 15 e bat gran car 8 (diventerà bat
bl 8), verranno subordinati allo stesso modo. Il 1° gennaio 2009 verrà costituito il battaglione del genio 2 e due anni dopo verrà sciolto il bat zap carr
1. A seguito della nuova articolazione il bat gran carr 18 diventerà di nuovo
bat bl 18. La brigata disporrà quindi di tre battaglioni di blindati unitari: 12,
17 e 18. Il bat fant 16 passerà dalla br fant 4 alla brigata blindata romanda.
Br bl 11
L’attuale bat espl 11 verrà riequipaggiato quale battaglione ISTAR
(Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance),
mentre il bat bl 14 verrà trasformato in bat espl carr 14. Il bat fant 61
passerà dalla br fant 7 alla brigata blindata della Svizzera orientale. Il bat
zap carr 11 rimarrà la sola unità di questo tipo in seno all’esercito. Le
tre unità della riserva, gr art 36, bat bl 25 e bat gran carr 27, verrano
sciolte a partire dal 1° gennaio 2011.
Le formazioni dei blindati vengono ridotte e gli equipaggi Leo vengono sempre più addestrati anche
nel combattimento in zone edificate. (Foto: Markus Niederhauser, Comunicazione Forze terrestri)
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Il nuovo carro armato del genio verrà impiegato nell'unico battaglione di zappatori carristi ancora esistente. (Foto: CME)
Tre nuovi battaglioni per regione territoriale
Entro il 2011 le quattro regioni territoriali delle Forze terrestri, oltre al
granatieri 1 con il distaccamento d’esplorazione dell’esercito 10, i due
battaglione di stato maggiore già esistente, verranno ampliate con altre
battaglioni di granatieri e la scuola reclute dei granatieri.
due unità. Alla reg ter 1 verranno subordinati i battaglioni d’aiuto in caso
di catastrofe 1 e 34, alla reg ter 2 il bat acc 2 e il bat G 6, alla reg ter 3 il
La FOA della logistica continuerà a disporre del Centro di competenza ser-
bat acc 3 e il bat G 9 e infine alla reg ter 4 i bat acc 4 e 23.
vizio veterinario e animali dell’esercito (con le colonne del treno) e di otto
La Sicurezza militare disporrà di un secondo battaglione della polizia
compagnie sanitarie.
militare, da costituire ex novo.
Le batterie della centrale di condotta del fuoco rimarranno subordinate alla
Meno unità in seno alle formazioni d’addestramento
FOA dei blindati e dell’artiglieria.
Finora alla Formazione d’addestramento (FOA) del genio/salvataggio venivano subordinati parecchie unità di entrambe le Armi. Ora a questo coman-
ll Centro di competenza della musica militare, il Centro di competenza ser-
do saranno subordinati soltanto i cinque stati maggiori di ingegneri, la for-
vizio alpino dell’esercito, il Centro di competenza sport e prevenzione e il
mazione d’intervento d’aiuto in caso di catastrofe 104 (militari in ferma
Centro d’istruzione delle Forze terrestri resteranno subordinati al sost cdt
continuata), il battaglione di pontonieri 25 e la compagnia di motoscafi 10.
FT.
Il comandante della FOA della fanteria sarà a capo delle due formazioni
Il battaglione di stato maggiore 20 e il bat espl 5 saranno subordinati allo
d’intervento della fanteria (militari in ferma continuata) e del comando dei
Stato maggiore delle Forze terrestri.
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Fase di sviluppo 08/11: trasformazioni in seno alle Forze terrestri
I nuovi battaglioni di fanteria e di blindati
Nell’ambito della fase di sviluppo 08/11, i battaglioni delle Grandi
di blindati e 4 battaglioni di granatieri carristi. Dal 2011 in avanti saranno
Unità delle Forze terrestri verranno riorganizzati. Nel presente
mantenuti 4 bat espl, 1 bat espl ISTAR, 1 bat zap carr, 5 battaglioni di blin-
articolo vi illustriamo come saranno strutturati i vari battaglioni
dati e un battaglione di esploratori carristi «pesante». Il termine battaglione
attivi di fanteria e di blindati a decorrere dal 1° gennaio 2011
di granatieri carristi scomparirà.
secondo lo stato attuale delle pianificazioni.
A decorrere dal 1° gennaio 2011 saranno formati cinque battaglioni di
Daniel Laroche, Comunicazione Forze terrestri
blindati identici. I suddetti battaglioni sono composti nel seguente modo:
• SM bat nonché compagnia di blindati con sezioni di cdo, log, PC mob,
Fanteria: quattro nuovi battaglioni
scagl cdo e trm; a questi si aggiungono una sezione sicurezza con quat-
Le unità della fanteria costituiscono il drappello principale delle Forze ter-
tro carri armati granatieri e granatieri carristi, nonché una «classica»
restri. Queste vedranno aumentare il numero dei loro battaglioni da 16 a
20. Il «battaglione di fanteria 2011» è composto dai seguenti elementi:
• SM bat nonché compagnia di stato maggiore con sezione comando (sez
cdo), sezione scaglioni di condotta (sez scagl cond), sezione trasmissioni
(sez trm), sezione di fanteria (sez fant), sezione esploratori (sez espl),
sezione di manutenzione (sez man) e sezione logistica (sez log);
• tre compagnie di fanteria con una sez cdo e tre sez fant ciascuna;
sezione di esploratori;
• compagnia logistica di blindati con sez cdo, sezione di rifornimento/
restituzione e sezione di manutenzione;
• due compagnie blindate con tre sezioni di blindati ciascuna (oltre alla
sez cdo e alla sez log);
• due compagnie di granatieri carristi con tre sezioni di granatieri carristi
ciascuna (oltre alla sez cdo e alla sez log);
• una compagnia di supporto della fanteria (cp supp) con sez cdo, tre
sezioni di lanciamine (sez lm), una sezione di osservatori (sez oss) e una
L’unico battaglione di zappatori carristi in seno alla br bl 11 è com-
sezione di tiratori scelti (sez tir scelti).
posto dai seguenti elementi:
• SM bat nonché compagnia di zappatori carristi con sezioni di cdo, log,
Gli ulteriori elementi della fanteria sono due battaglioni di granatieri attivi
in seno al comando granatieri 1. Il bat gran 20 è composto dei seguenti
PC mob, scagl cdo, trm e sezione sicurezza;
• una compagnia logistica di zappatori carristi con sez cdo, sezione di
elementi:
rifornimento/restituzione, sezione di manutenzione, una sezione di zap-
• SM bat nonché compagnia di stato maggiore dei granatieri con sez cdo,
patori carristi nonché la sezione macchinari (macchine da cantiere
sez info, sez trm, sez log e una sezione sicurezza (sez sic);
• tre compagnie di granatieri con tre sezioni di granatieri e una sez appo
ciascuna;
• una compagnia d’appoggio di granatieri con esploratori, tiratori scelti,
lanciamine e difesa contraerea.
pesanti);
• tre compagnie di zappatori carristi composte da sez cdo, sez log, tre
sezioni di zappatori carristi ciascuna nonché una sezione d’appoggio
(tra le altre cose quest’ultima ha in dotazione il nuovo carro armato del
genio, il carro armato di sminamento e il carro armato posaponti).
Il bat gran 30 comprende:
Il nuovo battaglione di esploratori carristi 14 «pesante» (br bl 11) che
• lo stato maggiore del battaglione nonché la compagnia di stato maggiore
corrisponderebbe al sesto battaglione di blindati previsto dal Parlamento si
dei granatieri con sez cdo, sez info, sez trm, sez log e sez sic;
• tre compagnie di granatieri esploratori (gli esploratori motorizzati sono
articolati in pattuglie);
trova ancora in fase di pianificazione. Oltre alla compagnia SM e alla compagnia logistica sono previste due compagnie di esploratori carristi con
carri armati granatieri (granatieri carristi) e carri armati da combattimento
• una compagnia di granatieri;
Leo. Anche le strutture del bat espl e del bat espl ISTAR si trovano ancora
• una compagnia d’appoggio di granatieri con tiratori scelti e lanciamine.
in fase di pianificazione dettagliata.
Truppe blindate: battaglioni uniformi
Per quanto riguarda le truppe blindate, la fase di sviluppo 08/11 prevede
una concentrazione delle forze. Attualmente i «Gialli» sono composti da 6
battaglioni d’esplorazione, 3 battaglioni di zappatori carristi, 4 battaglioni
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Gestione del personale durante una riorganizzazione dell’esercito
Continuità grazie agli individui
Il cambiamento delle priorità stabilito per il nostro esercito in
di adattarsi a nuove priorità e a nuovi modi di comunicare, però la compa-
funzione della fase di sviluppo 08/11 comporta un aumento di
gnia e il battaglione rimarranno compatti, anche se magari cambierà l’em-
determinate funzioni e formazioni a scapito di altre: concreta-
blema o l’insegna sul berretto.
mente, ci saranno più battaglioni e compagnie di determinate
Armi, mentre altre Armi subiranno delle diminuzioni. Questa
Anticipare, comunicare, realizzare:
riorganizzazione non consiste tuttavia unicamente in un adatta-
passo dopo passo, con calma e concretamente
mento degli organigrammi o in un cambiamento delle denomina-
Questi cambiamenti non saranno attuati tutti simultaneamente. La realizza-
zioni. Essa implica infatti il trasferimento di alcuni militari da
zione si svolgerà gradualmente tra il 2008 e il 2011. A seconda delle forma-
una formazione a un’altra. Non si tratta di contabilizzare dei
zioni, verranno ancora svolti vari corsi di ripetizione prima che le modifiche
numeri, bensì di spostare degli individui, e bisogna farlo con la
inerenti al battaglione diventino effettive. Fino ad allora, numerosi militari
necessaria cautela in quanto: «Senza individui, niente esercito»!
attualmente incorporati avranno assolto la loro istruzione obbligatoria senza
essere stati toccati dalla riorganizzazione.
Brigadiere Dominique Andrey, capo Personale dell’esercito (J1)
Si mira ad evitare che i singoli militari interessati percepiscano la riorganizzazioPer raggiungere gli obiettivi prefissati sono previsti tre tipi d’intervento: modi-
ne come rottura, ma che la vedano come una continuazione del servizio che
ficare gli effettivi delle singole Armi in occasione del reclutamento e durante
stanno effettuando. Se devono cambiare unità, si farà in modo che vengano
le scuole reclute per influenzare l’alimentazione differenziata dei corpi
informati riguardo alla loro nuova assegnazione al più tardi durante l’ultimo cor-
di truppa alla fonte, raggruppare, nel limite del possibile, determinate com-
so di ripetizione assolto con l’attuale formazione. Si potrà quindi sfruttare que-
pagnie o battaglioni al fine di mantenere lo spirito di corpo senza dover attuare
sto servizio per comunicare i cambiamenti d’incorporazione, le modalità di tra-
delle riconversioni, e riequilibrare gli effettivi
tra i vari battaglioni.
Cambiare eventualmente subordinazione, talvolta incorporazione,
ma raramente funzione
«
sferimento e, nel limite del possibile, le date
Si mira ad evitare che
i singoli militari interessati
percepiscano la
riorganizzazione come rottura.
Per la maggior parte dei militari non cambierà
nulla. Manterranno infatti la loro funzione e la loro incorporazione in una forma-
del servizio per l’anno seguente. I lavori ammi-
»
nistrativi legati alla mutazione, in particolare le
modifiche nel libretto di servizio, vengono eseguiti solo in un secondo tempo.
Coloro che non presteranno servizio durante
questa fase dovranno essere informati per via più indiretta e meno personale,
zione attiva fino alla fine dei loro corsi di ripetizione, oppure in una formazione
ovvero per via amministrativa e tramite posta. Sarà comunque prioritario
della riserva fino all’età del proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio
comunicare il cambiamento con largo anticipo rispetto alla sua attuazione.
militare. Per coloro che rivestono una funzione che sarà soppressa, verrà
La realizzazione si
svolgerà gradualmente
tra il 2008 e il 2011.
invece effettuata una valutazione per stabilire se le loro conoscenze e le loro
Per quanto riguarda gli ufficiali e i sottufficiali superiori, la situazione potrebbe
abilità civili possono essere utili a un’altra formazione dell’esercito e se gli
essere un po’ diversa. La fusione di due compagnie o di due battaglioni
interessati debbano rimanere nel loro battaglione cambiando funzione.
genererà sicuramente dei posti soprannumerari. Sarà quindi opportuno
cogliere l’occasione per riequilibrare gli effettivi dei quadri in seno alla brigata,
Può darsi che si debba cambiare incorporazione perché la compagnia verrà
e anche oltre. In questi casi la comunicazione avverrà in modo più persona-
sciolta o integrata in un altro battaglione. In questi casi, anche se i camerati
lizzato e consentirà certamente di definire delle evoluzioni di carriera che
rimarranno gli stessi, ci si dovrà abituare a un numero d’unità diverso ed
finora erano state neglette. Si dovrà inoltre fare in modo di occupare al
eventualmente a un nuovo comandante. Potrebbe però anche succedere che
meglio i posti vacanti in seno agli stati maggiori e alle formazioni di riserva
alcuni specialisti vengano trasferiti individualmente allo scopo di equilibrare
tenendo conto degli interessi individuali.
gli effettivi e di colmare i posti vacanti.
Adeguare anche la riserva
Il caso più frequente sarà comunque costituito da un cambiamento di subor-
Attualmente la riserva è il parente povero del nostro esercito. Troppi militari
dinazione. Il battaglione, o parti di esso, cambierà brigata. Si tratterà quindi
vengono esonerati dal loro obblighi militari direttamente dopo la loro incor-
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ESERCITO attualità
porazione come attivi, semplicemente perché hanno impiegato troppo tempo
per assolvere la totalità dei loro corsi di ripetizione. Inoltre, troppi quadri sono
recalcitranti nel farsi incorporare nella riserva perché lì si ritengono messi
fuori uso, mentre loro stessi credono di poter assolvere tutti i giorni di servizio richiesti per una funzione attiva. La riserva è pertanto un elemento
cruciale del nostro sistema di milizia che, se del caso, gli consente di
resistere nel tempo garantendo degli avvicendamenti regolari.
È stato deciso di dissociare le formazioni di riserva dalle formazioni attive,
fino al livello di brigata. Ciò significa che in presenza di due battaglioni misti,
tutte le unità attive verranno concentrate in uno, mentre tutte quelle di riserva
saranno raggruppate nell’altro. Questa strategia dovrebbe consentire di dare
maggiore coerenza all’istruzione mettendo a disposizione, sia da una parte
che dall’altra, tutta la gamma di funzioni e di gradi.
I principali cambiamenti che concernono la riserva riguarderanno dunque la
subordinazione. Verranno concentrati nelle brigate di riserva delle Forze terrestri, oppure rimarranno nelle loro attuali brigate delle Forze aeree, della
logistica o dell’aiuto alla condotta. La relativa informazione sarà diffusa dai
comandanti interessati.
«Senza individui, niente esercito!»
Qualsiasi trasformazione di un’organizzazione comporta numerose incomprensioni e disguidi. Bisogna però dar prova di flessibilità e di spirito di adattamento, senza dimenticare che lo scopo dei provvedimenti è di permettere al
nostro esercito di adempiere le sue missioni in maniera ancora più efficiente.
Non si dovrà quindi dimenticare che questo esercito è costituito da cittadini,
da militari di milizia, che sono il suo pilastro portante, per cui occorre dedicare alla gestione degli effettivi tutta l’attenzione che meritano.
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Il compito quotidiano delle Forze aeree
La sicurezza nei cieli
della Svizzera
Il 24 febbraio 2008 si voterà sull’iniziativa popolare «Contro il
sovranità. Per mantenerla, le Forze aeree devono essere pronte ad affron-
rumore dei velivoli da combattimento nelle regioni turistiche»
tare il caso più estremo, ovvero la difesa dello spazio aereo svizzero. Ciò
che intende proteggere dal rumore di volo i luoghi di villeggiatura
può significare la decisione di abbattere aerei, decisione che spetta unica-
svizzeri vietando le esercitazioni dei velivoli da combattimento.
mente ad uno Stato sovrano.
Il Consiglio federale e il Parlamento sono in gran parte contrari a
Le Forze aeree necessitano quindi di mezzi propri per adempiere ai propri
questa iniziativa: mantenere la sovranità sullo spazio aereo è un
compiti. Non è possibile acquisire in breve tempo equipaggi e materiale
compito di uno Stato neutrale ed è strettamente legato alla credi-
per difendere la sovranità sullo spazio aereo: quando è necessaria la loro
bilità e alla reputazione della Svizzera. Ciononostante, si mira a ri-
presenza, nessun altro Stato avrebbe tempo o mezzi a disposizione per
durre ulteriormente le emissioni acustiche attraverso ottimizzazioni.
garantire la sicurezza dello spazio aereo svizzero.
Il nostro Paese deve gestire un uso dello spazio aereo superiore alla media.
I tempi di preallarme per azioni d’attacco terroristiche o militari sono molto
Comunicazione DDPS
brevi: in poco tempo e con qualsiasi condizione meteorologica è necessario
L’Esercito svizzero è uno strumento centrale della politica di sicurezza sviz-
prendere decisioni differenziate ed, eventualmente, contromisure efficaci.
zera. Adempie i compiti assegnatigli dalla Costituzione e dalla legislazione:
Solo equipaggi istruiti alla perfezione su aerei dalle elevate prestazioni sono
• sicurezza del territorio e difesa contro attacchi militari;
in grado di fare ciò. Missili e cannoni DCA vengono impiegati solo nella dife-
• impieghi sussidiari per la prevenzione e la gestione di pericoli esistenziali;
sa terra-aria.
• contributi per il promovimento della pace in ambito internazionale.
Gli impieghi per salvaguardare la sovranità sullo spazio aereo sono complessi e possono solo in parte essere simulati: gli equipaggi devono quindi
Anche la protezione dello spazio aereo sopra la Svizzera, di cui sono
responsabili le Forze aeree, serve a
garantire la sicurezza in Svizzera.
Per riconoscere, valutare ed eventualmente respingere minacce provenienti dall’aria, si può contare su
un tempo di reazione limitato, vista
«
poter esercitarsi nella realtà dello spazio aereo svizzero.
Sicurezza significa in primo luogo,
oggi più che mai, proteggere efficacemente
lo spazio aereo: le Forze aeree volano
per la nostra sicurezza.
Prestazioni e coscienza
»
Consigliere federale Samuel Schmid, primavera 2007
la superficie ridotta della Svizzera.
Perciò questo compito impone elevati requisiti alla condotta, alla prontezza,
all’equipaggiamento e all’istruzione delle Forze aeree.
del rumore
Le elevate prestazioni richieste alle
Forze aeree richiedono molta energia e creano parecchio rumore.
Ogni misura volta a ridurre il rumo-
re riduce una parte della prestazione di cui il pilota di combattimento
necessita per svolgere il proprio compito. Anche gli elicotteri producono
rumore, che è ben tollerato solo quando prestano aiuto a persone in diffi-
L’indipendenza è il risultato di un lungo processo
coltà.
La Svizzera non appartiene ad alcuna alleanza militare e, in qualità di Stato indipendente, difende la sovranità sullo spazio aereo con mezzi propri.
Le Forze aeree fanno di tutto per risparmiare alla popolazione svizzera inu-
Uno Stato che sacrifica il proprio spazio aereo ne mette in pericolo la
tili emissioni acustiche:
Foto: Forze aeree
Uno Stato che sacrifica
il proprio spazio aereo
ne mette in pericolo la
sovranità.
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ESERCITO attualità
• le attività di volo delle FA si svolgono, se possibile, solo durante gli «orari d’ufficio»;
• gli impieghi delle Forze aeree vengono pianificati in modo tale che il
rumore interessi il minor numero di persone possibile; di regola, la
popolazione viene informata in anticipo;
• i piloti si allenano spesso nel simulatore, che però può riprodurre solo
parzialmente la pressione psico-fisica effettiva;
• i velivoli da combattimento decollano, se possibile, mantenendo al minimo la potenza dei propulsori: questa soluzione genera meno rumore ma
riduce anche la riserva d’energia;
• gli equipaggi si allenano spesso all’estero: sul Mediterraneo o sul Mare
del nord. A questo scopo vengono stabilite cooperazioni in materia
d’istruzione tra la Svizzera e Stati partner.
Queste limitazioni nell’istruzione sono onerose ma le Forze aeree le accettano di buon grado per garantire quotidianamente la sicurezza nei cieli
della Svizzera.
■
2
2007
Sviluppo dell’esercito
L’adempimento del compito
A dipendenza della minaccia:
• le Forze aeree adattano costantemente la propria prontezza
se la minaccia cambia;
• le FA vengono impiegate solo quando le altre misure non sono sufficienti.
Elevata efficienza
• Le FA ricercano la massima efficienza con il minimo dispendio possibile.
In modo più ecologico possibile
• Durante gli impieghi, le FA fanno consapevolmente attenzione
a produrre meno emissioni possibili.
• Quando possibile, le FA si allenano su simulatori. Le reali competenze
per impieghi impegnativi possono però essere create e mantenute solo
in condizioni d’impiego autentiche.
Nessuna concorrenza con le aziende civili
• Non esiste alternativa al campo d’attività svolte dai velivoli da combattimento con equipaggio.
• Gli impieghi di trasporto militari o le missioni di soccorso avvengono su
incarico dell’esercito o su richiesta delle autorità. Non vi è concorrenza
con le aziende civili.
www.forzeaeree.ch
I compiti delle Forze aeree
Salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo
Solo le Forze aeree possono adempiere questo compito. Normalmente
basta il servizio di polizia aerea: le FA sorvegliano ininterrottamente
lo spazio aereo sopra la Svizzera. Gli impieghi di polizia aerea comprendono, ad esempio:
• l’assistenza ai velivoli civili in caso di problemi di navigazione
e guasti alla radio;
• la constatazione di violazioni dello spazio aereo, come voli non
autorizzati o divergenze rispetto a un piano di volo annunciato;
• la verifica di voli che hanno ricevuto un’autorizzazione diplomatica;
• l’imposizione di limitazioni di utilizzo nello spazio aereo svizzero.
In caso di aumento della minaccia, le Forze aeree devono difendere
il proprio spazio aereo con velivoli da combattimento e mezzi di difesa
contraerea.
Il trasporto aereo
Für Transporte zu Gunsten der Armee und der Bevölkerung in Notlagen
betreibt die Luftwaffe Helikopter und Flächenflugzeuge. Sie ist zudem
verantwortlich für den Lufttransportdienst des Bundes (LTDB).
La ricerca d’informazioni
Affinché le Forze aeree possano riconoscere la necessità di un intervento,
devono disporre di una situazione aerea aggiornata. Diversi tipi di sensori,
che comprendono anche gli esploratori paracadutisti, raccolgono informazioni che vengono inoltre messe a disposizione di altre istanze. Le FA
dispongono di reti di dati proprie per la trasmissione d’informazioni.
L’uso dello spazio aereo svizzero in una giornata tipo.
(skyguide/Forze aeree)
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Formazioni d’esplorazione e di granatieri dell’esercito (FEGEs)
Il distaccamento d’esplorazione
dell’esercito 10 è pronto all’impiego
Dal mese di agosto 2007 il distaccamento d’esplorazione del-
Le FEGEs comprendono:
l’esercito 10 (DEE 10) è pronto all’impiego con un effettivo par-
• lo stato maggiore del comando granatieri 1 dotato di uno stato maggio-
ziale. Quale componente delle FEGEs il reparto di militari di professione rappresenta un nuovo elemento strategico a favore
re ristretto di professione e di personale di milizia;
• la compagnia di stato maggiore del cdo gran 1;
della condotta politica per la protezione di persone e di beni
• il DEE 10 (personale di professione);
all’estero in caso di aumento della minaccia.
• i battaglioni di granatieri delle Forze terrestri (formazioni di milizia);
• la compagnia di esploratori paracadutisti 17 delle Forze aeree (forma-
Felix Endrich, capo dell’informazione Difesa
zione di milizia);
• il distaccamento di elicotteri (in fase di costituzione).
Il DEE 10 raggiungerà la prontezza all’impiego con un effettivo completo
di 91 militari nel 2011. Tra i compiti specifici di questa unità costituita da
Nel quadro della sicurezza del territorio e della difesa, le FEGEs garantisco-
professionisti rientrano:
no, oltre ai compiti precedentemente menzionati, anche l’esplorazione
• la protezione di cittadini svizzeri e beni all’estero in caso di aumento
speciale nonché azioni dirette su territori difficili e in profondità.
della minaccia;
• il soccorso e il rimpatrio di cittadini svizzeri dalle zone di crisi;
• la ricerca di informazioni chiave negli ambiti summenzionati.
L’Esercito svizzero è pertanto in grado di fornire un contributo supplementare alla sicurezza dei cittadini svizzeri all’estero. I dettagli concernenti la
condotta di tali impieghi all’estero sono contenuti nell’ordinanza del 3
maggio 2006 concernente l’impiego di truppe per la protezione di persone e beni all’estero (OPBE).
FEGEs: 95 percento di militari di milizia
I soldati di professione appositamente reclutati e istruiti del distaccamento d’esplorazione dell’esercito 10 sono parte integrante delle formazioni
d’esplorazione e di granatieri dell’esercito (FEGEs). Su un totale di circa
3000 militari delle FEGEs, i militari di professione sono circa il 5 percento,
mentre il restante 95 percento è costituito da soldati di milizia.
Processo di selezione
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ESERCITO attualità
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2007
Sviluppo dell’esercito
Soldato di professione nel DEE 10?
Al processo di selezione per il distaccamento d’esplorazione dell’esercito 10
sono ammessi militari di tutte le Armi. Per una candidatura come soldato
di professione nel distaccamento d’esplorazione dell’esercito devono essere
soddisfatte le seguenti condizioni:
• formazione professionale conclusa (minimo 3 anni),
maturità o formazione equivalente;
• incorporazione nell’Esercito svizzero;
• licenza di condurre categoria B;
• acuità visiva minimo 0,8;
• personalità matura;
• ottima reputazione;
• ottima condizione fisica;
• grande resistenza psichica;
• grande flessibilità intellettuale;
• disponibilità agli impieghi all’estero;
• buone conoscenze di una seconda lingua nazionale;
• buone conoscenze d’inglese auspicate.
Preselezione
Durante la preselezione di due giorni, oltre ai test psicologici, verranno messe
alla prova le capacità fisiche. In particolare bisognerà soddisfare le esigenze
minime seguenti:
• 50 flessioni senza interruzione;
• 60 addominali senza interruzione;
• 10 trazioni (presa con il dorso della mano verso di sé) senza interruzione;
• 5 km corsa campestre in tenuta da sport in un tempo massimo
di 24 minuti;
• 8 km marcia in tenuta mimetica/stivali cbt con pacchettaggio di 15 kg
in un tempo massimo di 58 minuti;
• 25 km marcia in tenuta mimetica/stivali cbt con pacchettaggio di 25 kg
(tempo indicativo: 3,5 h);
• 300 m nuoto in un tempo massimo di 10 minuti.
www.armee.ch/DEE
Corso di selezione
Una convocazione per la selezione di tre settimane sarà inviata ai partecipanti
che avranno superato la preselezione, il colloquio personale così come gli esami medici e psicologici. Durante il corso di selezione i candidati saranno esaminati e giudicati nei campi più disparati – in particolar modo la motivazione, la
capacità di prestazione, il comportamento sotto stress e il lavoro di squadra.
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Sicurezza durante l’UEFA EURO 2008
L’esercito rispetta bene i tempi
Alla fine di giugno 2008, il Campionato
europeo di calcio UEFA EURO 08 apparterrà
già alla storia. Oggi i preparativi proce-
plinamento della circolazione, difesa NBC nonché aiuto alla condotta;
• offrire supporto alla polizia mettendo a dispo-
Dato che la valutazione dei rischi per le singole
partite e i singoli luoghi in cui verranno disputate
dono a pieno regime, anche nell’esercito,
sizione personale e materiale per allestire scorte
potrà essere effettuata al più presto il 2 dicembre
che contribuirà in maniera decisiva alle
ed eseguire compiti di protezione delle persone;
2007, quando saranno state sorteggiate le squa-
misure di sicurezza messe in atto durante
l’imminente festa calcistica.
Tenente colonnello Roger Stalder, Desk Of
EURO 08, Stato maggiore di condotta dell’esercito
Stefan Hofer, capo Comunicazione
dello Stato maggiore di condotta dell’esercito
• offrire supporto agli organi incaricati di eseguire
lavori del genio;
dre che si contenderanno le rispettive partite, gli
attuali cataloghi dei compiti (compreso l’elenco
• sorveglianza dello spazio aereo;
del materiale) non sono ancora definitivi. Infatti, le
• voli di sorveglianza, esplorazione aerea e
esigenze delle città ospitanti nonché quelle degli
servizio di polizia aerea nel caso in cui fosse
altri partner civili possono senz’altro subire ancora
necessario limitare il traffico aereo;
delle modifiche.
• trasporti aerei;
Onde permettere all’esercito di lavorare con gli
• prontezza in vista dell’aiuto in caso di catastrofe.
organi di sicurezza civili e in funzione delle
In seno all’esercito, i lavori di pianificazione in
L’esercito
non presterà
servizio d’ordine.
Stato dei preparativi d’impiego
esigenze del momento durante l’EURO 08, la
vista del Campionato europeo di calcio UEFA
Parola d’ordine: flessibilità
pianificazione dell’impiego verrà continuamente
EURO 08 sono iniziati già da tempo. Il capo del-
L’esercito fornisce le prestazioni secondo il prin-
ottimizzata. Dall’inizio dell’anno sono stati orga-
l’esercito aveva assegnato i rispettivi compiti già
cipio della sussidiarietà. La responsabilità dell’im-
nizzati vari «seminari di coordinamento» tra lo
nel maggio 2006 in modo che l’esercito potesse
piego compete alle autorità civili. Per contro
Stato maggiore di condotta dell’esercito (SMCO-
arrivare preparato alla partita d’apertura del 7
l’esercito detiene la responsabilità di condotta per
Es), le formazioni d’impiego terra e aria, i rappre-
giugno 2008 a Basilea. L’esercito sarà essenzial-
quanto riguarda le truppe impiegate.
sentanti dello Stato maggiore di coordinamento
mente chiamato a svolgere dei compiti nei
L’esercito non presterà servizio d’ordine e inoltre,
nazionale sicurezza Svizzera (NAKOS.ch), le città
seguenti ambiti:
nel limite del possibile, si cercherà di evitare l’im-
ospitanti e ulteriori partner civili. Agli inizi di
piego di soldati nelle immediate vicinanze degli
giugno 2007, sotto la direzione delle autorità civili,
• compiti di protezione (protezione delle opere);
stadi, nei centri delle città e nei pressi delle
si è svolto l’esercizio quadro di stato maggiore
• rinforzo del Corpo delle guardie di confine;
stazioni ferroviarie, onde prevenire un confronto
«LIVE 07» della durata di tre giorni.
• supporto logistico (per es veicoli, materiale e
diretto tra militari e tifosi di calcio disposti
apparecchi), servizio sanitario, misure di disci-
alla violenza. Come succede per altri impieghi
Chiarimento delle competenze
dell’esercito, verranno elaborate delle regole
Tali manifestazioni vertevano su uno scambio
d’impiego per le truppe in collaborazione con la
d’informazioni e sul chiarimento delle competen-
direzione d’intervento civile.
ze e delle modalità di svolgimento in materia di
Tenuto conto della durata relativamente lunga
sicurezza.
del torneo (dal 7 al 29 giugno 2008) le truppe
L’8 agosto e il 3 ottobre 2007 l’esercito ha invi-
verranno impiegate in modo scaglionato. Per
tato tutti i partner della sicurezza EURO 08 (gli
questo impiego il Parlamento ha stabilito un tetto
organi che hanno ordinato le prestazioni) e i rap-
massimo di 15’000 militari. Le singole formazioni
presentanti delle truppe interessate (i fornitori di
di truppa saranno chiamate in servizio a scaglioni
prestazioni) a due cosiddetti rapporti di revisione.
per assolvere il loro servizio di perfezionamento
Un ultimo rapporto di questo tipo è previsto il
della truppa (SPT). Per alcune formazioni è previ-
6 febbraio 2008. I suddetti rapporti servono
sto un SPT «allungato» a cinque settimane. Anche
per adeguare l’attuale pianificazione dell’impiego
in quest’ultimo caso, però, i singoli militari non
dell’esercito alle esigenze del momento in fatto di
presteranno più di tre settimane di servizio in tutto.
prestazioni.
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ESERCITO attualità
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2007
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Sviluppo dell’esercito
PIANO DIRETTORE 07
L’arte del «fattibile»
Le risorse finanziarie e di personale sempre più limitate influiscono sulla realizzazione e sul mantenimento delle capacità
dell’Esercito svizzero così come previsto
nel PIANO DIRETTORE «Sviluppo delle
forze armate e dell’azienda».
Divisionario Jakob Baumann, capo dello Stato
maggiore di pianificazione dell’esercito
Tenendo conto dei criteri strategici della Direzione Difesa, fino al 2014 per il PIANO DIRETTORE
07 risultano le seguenti quattro direzioni di marcia principali:
1. Realizzazione e ampliamento delle capacità
nell’ambito della condotta e dell’esplorazione
(C4I e ISTAR):
In una fase iniziale s’intende realizzare una
Il profilo delle prestazioni dell’esercito secondo le Direttive strategiche della Direzione Difesa:
quantità massima di prestazioni che possono essere fornite simultaneamente dall’esercito dal 2008/11 in poi
(senza impiegare la riserva).
prima condotta integrata (C41) per garantire uno scambio d’informazioni tempestivo e
adeguato al livello gerarchico in seno al set-
Misure fino al 2014
Ripercussioni finanziarie:
tore Difesa. In una fase successiva l’eserci-
Materiale:
Dal 2008 in poi, nel budget per il materiale di
to deve essere messo nella condizione di
Per mantenere le capacità e colmarne le lacune
ricambio e la manutenzione (BMRM) mancheran-
allestire un proprio quadro della situazione
sarebbero necessari investimenti di oltre 11 miliar-
no annualmente da 70 a 260 milioni di franchi. I
con l’ausilio di una moderna rete informati-
di di franchi nell’ambito del materiale d’armamen-
motivi sono i seguenti:
va integrata (ISTAR).
to. Per compensare i tagli finanziari, è necessario
• la maggior complessità e il maggior costo dei
2. Realizzazione e consolidamento della fase di
sviluppo 2008/11:
posticipare determinati progetti. Il C4ISTAR, la sosti-
sistemi comportano costi di manutenzione
tuzione parziale della flotta Tiger (SPFT) e gli altri
per unità notevolmente più elevati rispetto ai
Il ridimensionamento delle capacità per difen-
elementi – effetti delle armi (senza SPFT), mobilità,
dersi da un attacco militare inteso a consen-
protezione/mascheramento e logistica – costitui-
• La riduzione delle piattaforme quantitative, il
tire la messa a disposizione dei mezzi neces-
scono ognuno circa un terzo degli investimenti per
ritorno al ritmo annuale per quanto riguarda le
sari per probabili impieghi può essere messo
l’armamento nel periodo che va fino al 2014.
prestazioni nonché il modello con tre inizi di
in atto in base alla decisione adottata dal Parlamento.
3. Mantenimento di competenze mediante nuovi
sistemi precedenti.
scuola reclute implicano un maggior utilizzo
Personale:
dei singoli sistemi e, di conseguenza, costi di
Dal 2004 al 2006 sono stati soppressi 1’500
manutenzione più elevati.
acquisti, aumento o mantenimento dell’effi-
posti, come richiesto. Dal 2008 al 2010 dovran-
cacia di combattimento
no essere soppressi ulteriori 250 posti all’anno.
bito della Base logistica dell’esercito comporta
Tenendo conto dello sviluppo demografico, entro
un maggiore outsourcing di prestazioni.
4. Ulteriore sviluppo del Quartiere generale difesa
(sviluppo dell’azienda D):
il 2019 l’esercito avrà circa 20 battaglioni in
Si tratta essenzialmente di perfezionare le
eccesso e non potrà più essere alimentato. A lungo
modalità, di ottimizzare le strutture e di incre-
termine sarà quindi necessario correggere verso
mentare l’efficienza.
il basso l’effettivo regolamentare dell’esercito.
• La massiccia riduzione di personale nell’am■
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Personale dell’esercito (J1): la realtà pratica insegna
Anche gli studenti
devono svolgere i CR
Per effetto delle continue trasformazioni
anno i CR previsti. Dalle esperienze fatte è infatti
che riguardano l’istruzione civile, ma
emerso chiaramente che il rinvio dei CR genera
uffici di collegamento per l’istruzione civile e
anche quella militare, è diventata una
solo ulteriori e inutili problemi di coordinamento.
militare delle regioni territoriali, nonché dei
faccenda assai complessa conciliare
Solamente in casi eccezionali si entra nel merito
comandi di circondario dei Cantoni e del Perso-
il servizio militare con gli studi. Di conse-
di una richiesta di differimento del servizio debita-
nale dell’esercito (J1).
guenza è importante pianificare tempesti-
mente motivata. Onde prevenire d’acchito che gli
vamente tenendo conto delle proprie
studenti vadano incontro a tali spiacevoli situa-
possibilità ed esigenze.
Lotti Aebischer, Personale dell’esercito (J1)
versità e degli altri istituti di formazione, degli
Ulteriori informazioni
zioni, da anni l’esercito collabora con gli atenei e le
• www.zivil-militaer.ch
scuole universitarie professionali. Durante l’estate
• www.kfh.ch (conferenza delle scuole
universitarie professionali)
> dati relativi al nuovo semestre
è stato aggiornato il promemoria «Coordinamento
dell’istruzione civile e militare» che reca tutte le
Non è semplice pianificare e coordinare gli im-
informazioni e i consigli importanti indirizzati agli
pegni civili e militari, anche dopo la scuola reclute
studenti.
o l’istruzione dei quadri. Fino all’adempimento
del totale obbligatorio di giorni di servizio è pre-
Aiuto in caso di problemi
visto un corso di ripetizione (CR) all’anno. L’eser-
In caso di problemi di coordinamento ci si può
cito e i responsabili dei vari istituti di formazione
avvalere del supporto attivo dei servizi di consu-
consigliano agli studenti di assolvere anno per
lenza per l’istruzione civile e militare delle uni-
■
• www.armee.ch/info
> studi e esercito > informazioni generali
> Sono un militare studente
• Promemoria (form 95.036) scaricabile
da Internet o da ordinare presso
[email protected] oppure
presso l’UFCL/Stampati militari,
Fellerstrasse 21, 3003 Berna
Servizio SMS/MMS dell’esercito
Ordinare comodamente
la data del CR sul proprio cellulare
È possibile consultare le date dei vari corsi
sua formazione d’incorporazione al numero 468
dalla formazione d’incorporazione (per esempio
delle formazioni militari attive diretta-
(per esempio SMS ESERCITO cpSMzapcarr11).
MMS ESERCITO cpSMzapcarr11). L’MMS com-
mente sul telefono cellulare e, chi lo desi-
Nel giro di pochi istanti riceverà un messaggio
pleto di testi e immagini costa Fr. 1.50.
dera, riceverà anche il logo della truppa.
con i dati relativi al suo prossimo servizio militare.
Le date dei CR in Internet: www.armee.ch/wk
Questo SMS costa 40 centesimi.
(SMCOEs) Da poco più di un anno l’Esercito svizzero, in collaborazione con la ditta basilese BEX
Grazie alle ulteriori possibilità offerte dai Multi-
Media, offre alle persone soggette all’obbligo di
media-Message MMS, è possibile completare i
prestare servizio la possibilità di consultare le date
dati relativi alla chiamata con informazioni sup-
del CR sotto forma di SMS/MMS (vedi articolo
plementari, per esempio indicazioni riguardo alla
pubblicato in ESERCITO ATTUALITÀ 2-06). Nel
dispensa. Inoltre viene allegato il logo della for-
frattempo questo servizio è stato utilizzato oltre
mazione militare in tre formati correnti. La con-
1’000 volte. L’utente invia un SMS gratuito con
sultazione avviene digitando il numero 468 e
la parola chiave SMS ESERCITO seguito dalla
inviando la parola chiave MMS ESERCITO seguita
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ESERCITO attualità
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2007
Servizio
Munizione da tasca
Restituzione in scuole e corsi
I militari sono stati invitati a consegnare la loro munizione da tasca durante le scuole
e i corsi del prossimo anno e di quello successivo. La restituzione è possibile anche
presso i punti di ristabilimento.
(smcoes) Nella sessione autunnale le Camere federali hanno incaricato il Consiglio federale di procedere al ritiro della munizione da tasca. In una fase iniziale, lo Stato maggiore di condotta dell'esercito
ha perciò interrotto l'ulteriore consegna di munizione da tasca nell'ottobre di quest'anno. In una fase
successiva si tratterà di ritirare la munizione da tasca già distribuita. I militari impegnati in un servizio
di truppa o in un servizio d'istruzione restituiscono la munizione da tasca durante il servizio militare.
L'avvenuta restituzione viene iscritta nel libretto di servizio. I soldati e i quadri che non presteranno
servizio militare prima della fine del 2009 possono restituire individualmente la loro munizione da tasca
in uno dei 26 punti di ristabilimento della Base logistica dell'esercito. Tutti i militari riceveranno una lettera contenente informazioni dettagliate. La maggioranza delle circa 257’000 confezioni di munizioni
da tasca verrà ritirata entro la fine del 2008. Il ritiro completo avverrà entro la fine del 2009.
■
www.esercito.ch/munizionedatasca
Video su www.youtube.com
«Scherzi»
con conseguenze
Su «YouTube» sono state ripetutamente pubblicate sequenze video oscene che vedevano coinvolti dei militari svizzeri. Non è molto difficile identificare le persone interessate.
Nei video più recenti venivano presentate scene di violenza ricostruite con uccisioni mediante arma
da fuoco fittizie e, in parte, contenuti sessisti e razzisti. I militari dell’Esercito svizzero coinvolti sono
stati identificati in breve tempo. C’è stato l’intervento di un giudice istruttore. I video sono stati tolti
dalla rete.
■
Cos’è «YouTube»?
«YouTube» è un portale Internet molto apprezzato dove gli utenti possono guardare gratuitamente dei videoclip e sul quale si possono
caricare personalmente dei video. Accanto
a sequenze di film e di trasmissioni televisive
nonché video musicali si trovano anche
numerosi film girati dagli stessi utenti.
Cliccami!
•
•
•
•
www.pdg.ch
www.ailes-romandes.ch
www.commandokurs.ch
www.armedforces.ch
Patrouille des Glaciers (PDG): la competizione di montagna unica nel suo genere che si disputa nell’arco alpino vallesano
Sito dei fan delle Forze aeree svizzere
Informazioni riguardo all’assolvimento del corso di commando 2008
Swiss Armed Forces Gallery: gallerie fotografiche tratte dal servizio militare
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Quiz
Conoscete i vostri diritti e doveri?
In che misura conoscete i vostri diritti e i doveri di militari? Questo quiz lo proverà!
Le varie risposte sono contenute nel Regolamento di servizio (RS 04) e nel relativo allegato (estratto dell’ordinamento disciplinare). Per ogni domanda esiste un’unica risposta corretta. Se avete risposto correttamente a tutte le domande e disposto le lettere delle rispettive soluzioni secondo l’ordine delle domande, ottenete due parole: annotatele sul tagliando dell’inchiesta allegato e inviatecelo.
Tra coloro che avranno risposto correttamente verranno estratti fantastici premi: CD-Rom «Ricette della cucina militare» e libri tascabili
«Esercito svizzero 2007/08».
Domanda 1: Responsabilità
Q
I subordinati hanno delle responsabilità nella misura in cui queste
siano state espressamente ordinate dai loro superiori.
R
Solo i superiori hanno delle responsabilità.
S
Anche i subordinati, a tutti i livelli, hanno le proprie responsabilità.
I
bisogna in ogni caso attendere finché il superiore sarà nuovamente
raggiungibile, in quanto è lui che detiene la responsabilità esclusiva
di ciò che ha ordinato;
R
i subordinati possono scostarsi dall’ordine nella misura necessaria,
qualora non è ragionevole attendere. È comunque opportuno continuare
ad agire secondo le intenzioni del superiore e informarlo non appena
possibile.
Domanda 2: Informazione
E
A partire dal livello di tenente sussiste l’obbligo di informarsi.
Domanda 6: Andamento del servizio
I
Tutti i militari s’impegnano a procurarsi le informazioni di cui hanno
bisogno per svolgere i loro compiti.
O
H
È importante che il superiore comunichi il suo ordine a tutti. Tuttavia,
non è tenuto a spiegare in base a quali ragionamenti ha preso la sua
decisione.
L’andamento del servizio è una questione che rientra nella sfera di
competenza del sergente maggiore e del furiere, in collaborazione con
le rispettive ordinanze. Tra le altre cose devono occuparsi della manutenzione dell’alloggio, della sussistenza e del materiale.
E
Per andamento del servizio s’intende lo svolgimento organizzato
della vita quotidiana e delle attività in seno a una formazione militare.
Si richiedono puntualità, precisione e pulizia.
T
Per andamento del servizio s’intende il tempo di lavoro e il tempo di
riposo dei militari. I congedi personali e i fine settimana non rientrano
nell’andamento del servizio.
Domanda 3: Via di servizio
A
Sono chiamate vie di servizio le strade e i sentieri che possono essere
percorsi esclusivamente con veicoli di servizio.
C
La via di servizio risulta dall’ordinamento del comando. Essa collega i
vari livelli di comando senza scavalcarne alcuno.
D
I militari non possono rivolgersi direttamente al loro comandante,
nemmeno se si tratta di una questione personale. La via di servizio
conduce al comandante di compagnia passando attraverso il capogruppo e il caposezione.
Domanda 4: Ordine e ubbidienza
U
Quando un subordinato non ha capito cosa ci si aspetta da lui, deve
chiedere i necessari chiarimenti.
D
Un militare deve eseguire solo gli ordini impartiti da un militare di rango
superiore.
F
Il rispetto nei confronti del superiore implica che un ordine venga
eseguito anche se il subordinato non ha capito i rispettivi dettagli.
Domanda 7: Cameratismo
F
Il cameratismo riguarda il tempo che esula dal servizio, per esempio durante le libere uscite o in congedo. In via eccezionale, è possibile coltivare il
cameratismo anche durante un evento organizzato (per es. serata di compagnia).
Z
Cameratismo significa che tutti i militari rispettano reciprocamente
la loro personalità e proprietà e che si aiutino nelle situazioni d’emergenza e di pericolo.
C
Il cameratismo è una cosa che sussiste tra i subordinati e costituisce
l’antitesi del dovere di ubbidienza.
Domanda 8: Obbligo di diligenza nei confronti dell’equipaggiamento
e del materiale
S
L’obbligo di diligenza sussiste essenzialmente durante il servizio.
Fuori servizio i militari non hanno particolari responsabilità in quanto
il materiale non appartiene a loro. Prima del CR, essi sono tuttavia
tenuti a sostituire presso il posto di ristabilimento (in precedenza:
arsenale) il materiale guasto o andato perso.
Z
Durante l’intera durata dell’obbligo di prestare servizio militare, i militari
sono tenuti a custodire al sicuro l’equipaggiamento personale e il
materiale supplementare loro affidato, e a proteggerlo contro la perdita,
il danneggiamento o la distruzione.
Domanda 5: Ordine e ubbidienza
Nel caso in cui le circostanze sono notevolmente cambiate rispetto al
momento in cui è stato impartito l’ordine e il contatto con il superiore
è interrotto,
P
non si deve assolutamente contravvenire all’ordine in quanto, nel prendere la sua decisione, il superiore ha sicuramente considerato tutte le
eventualità;
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ESERCITO attualità
T
I militari non rispondono personalmente della perdita e del danneggiamento del loro equipaggiamento. A copertura dei danni è prevista una
responsabilità collettiva della formazione. Se necessario, vengono
effettuate delle detrazioni sul soldo.
Domanda 9: Libertà di esprimere la propria opinione
O
I militari sono liberi di esprimere la propria opinione anche durante
il servizio militare. Eventuali dichiarazioni a carattere politico devono
tuttavia essere concordate con il comandante.
E
Durante i congedi è consentito partecipare a manifestazioni politiche
in uniforme.
A
I militari possono esprimere liberamente la loro opinione, anche
riguardo al servizio e all’esercito. Tuttavia, non devono venir compromessi i compiti, l’ubbidienza nei confronti dei superiori, la disciplina,
la coesione della truppa e l’andamento ordinato del servizio.
L
C
I subordinati diretti (capisezione, sergente maggiore, furiere) hanno il
diritto di avere un colloquio diretto con il comandante di compagnia.
Per il resto è applicabile la via di servizio.
I militari hanno diritto a un colloquio personale con il loro comandante
quando non è stato possibile avere un colloquio personale con il loro
superiore diretto o nel caso in cui questo non ha avuto un esito soddisfacente.
I militari hanno diritto a un colloquio personale con il loro comandante.
Essi non hanno tuttavia il diritto di conoscere il giudizio del comandante
al riguardo né i provvedimenti che intende adottare.
Domanda 11: Reclamo
I
I militari hanno il diritto di inoltrare un reclamo scritto qualora sono
convinti che un superiore militare, un altro militare o un’autorità militare
abbia fatto loro un torto.
U
Inoltrare un reclamo scritto significa difendersi per iscritto contro un
provvedimento disciplinare ingiustificato entro i termini previsti.
A
Un reclamo può avere delle ripercussioni sui rapporti tra il superiore
e il subordinato. Il superiore ha quindi la facoltà di attendere la fine
del servizio prima di evadere il reclamo.
Servizio
D
Tutti i reati commessi durante il servizio militare vengono puniti per via
disciplinare.
B
Anche il disturbo dell’andamento del servizio o l’infrazione delle regole
basilari dell’educazione costituiscono un’infrazione disciplinare.
Domanda 13: Commisurazione della pena
U
Chi rientra in ritardo dopo la libera uscita viene sempre punito con il
divieto d’uscita o con una multa di almeno 100 franchi.
E
Il genere e l’entità della pena non vengono mai stabiliti in anticipo. La
decisione deve essere presa in funzione dell’infrazione commessa.
Vengono inoltre tenuti in considerazione i motivi, la situazione personale e la condotta militare.
A
Le infrazioni commesse per la prima volta non sfociano mai in una
pena disciplinare.
V
Un ammonimento significa che per stavolta si è riusciti a evitare una
pena.
R
Anche un ammonimento costituisce una sanzione disciplinare.
F
Nel nuovo esercito, l’ammonimento è stato abolito.
Domanda 15: Reclamo in materia disciplinare
T
Contro una decisione disciplinare è data la facoltà di interporre reclamo
in materia disciplinare al prossimo superiore entro 24 ore durante il
servizio, nonché entro 5 giorni quando il militare è fuori servizio.
D
Non è possibile interporre reclamo contro una pena disciplinare in
quanto si tratta di una questione di servizio.
E
È data la facoltà di interporre reclamo contro una decisione disciplinare
entro 10 giorni, nella misura in cui entro tale scadenza venga versato
un adeguato anticipo spese.
Domanda 16: Proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio militare
E
Al momento del proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio militare, i militari devono consegnare tutto il materiale militare.
A
Al momento del proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio militare, i militari possono tenere gran parte dell’equipaggiamento personale.
Per poter conservare l’arma personale devono tuttavia essere adempite
alcune condizioni supplementari.
I
Al momento del proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio militare, i militari possono consegnare l’equipaggiamento militare oppure
tenerlo contro pagamento.
Domanda 12: Infrazioni disciplinari
F
2007
Domanda 14: Ammonimento
Domanda 10: Colloquio personale con il comandante
B
2
Si rendono colpevoli di infrazioni disciplinari solo coloro che si oppongono
intenzionalmente contro prescrizioni e ordini scritti (per es. anche l’ordine di
servizio).
Thomas Christen, Affari giuridici, capo del Servizio giuridico 2
Soluzione:
e
. Esercito svizzero
Annotate la soluzione
sul tagliando dell’inchiesta
allegato e inviatecelo.
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Impiego antincendio dei Super Puma
Task Force PELO
La Svizzera ha aiutato la Grecia nella lotta contro i devastanti
incendi boschivi. Tra il 27 agosto e il 4 settembre la Task Force
PELO (ponneso) è intervenuta nella penisola greca con un nume-
«
ro massimo di quattro Super Puma e 39 persone.
Comunicazione Forze aeree
Durante quasi 100 ore di volo i 15 piloti hanno fornito il proprio aiuto nella lotta contro gli incendi boschivi più disastrosi che la Grecia abbia vissuto da decenni a questa parte. La delegazione svizzera era stazionata nel
Peloponneso, presso il caposaldo militare situato vicino alla città di Kalamata. Sulla penisola, nelle due settimane precedenti, gli incendi boschivi
avevano provocato danni particolarmente ingenti.
In una specie di sacco flessibile, il cosiddetto «Bambi-Bucket», un Super
Puma è in grado di trasportare sul luogo dell’incendio fino a due tonnella-
Patrick Büchi, pilota (36)
Si tratta di un impiego molto sensato! L’entità
degli incendi è impressionante. In una prima
fase ci si chiede se sia possibile aiutare in
qualche modo. Ben presto ci siamo tuttavia
accorti di essere in grado di aiutare e che le
persone sul posto avevano bisogno di noi. ... I
nostri meccanici sono sensazionali e forniscono prestazioni al 200 percento. Inoltre il loro
lavoro è lungi dall’essere concluso quando la
sera tardi, una volta atterrati, si occupano dei
nostri elicotteri.»
te e mezzo d’acqua. Durante circa 580 impieghi di spegnimento, gli Sviz-
I Paesi che hanno fornito il loro aiuto:
zeri hanno rilasciato 1,2 milioni di litri d’acqua. Dei 15 piloti, 16 meccanici e 8 collaboratori di stato maggiore, sul posto erano sempre presenti
circa 25 persone.
(
■
= elicottero)
Francia:
Italia:
Spagna:
Portogallo:
Austria:
Foto: cap Beat Hedinger
Svizzera:
Germania:
Paesi Bassi:
Slovenia:
Svezia:
Norvegia:
Israele:
Russia:
«
4 Canadair 215
1 Canadair 415
2 Canadair 215
1 Canadair 215
2 Bell 212 (
),
3 Turbo Porter
4 Super Puma (
)
3 Sikorsky CH-53 (
)
2 Cougar (
)
1 Bell 214 (
)
1
1
1 Bell 214 (
)
3
2 MI-26 (
)
1 Kamov (
)
Carlo Colmelet, meccanico (24)
Il caldo durante il lavoro è pazzesco. Quotidianamente bevo litri e litri d’acqua. Rispetto alla
Svizzera qui ogni sera dobbiamo pulire le turbine degli elicotteri, poiché i Super Puma prelevano l’acqua per spegnere gli incendi dal mare e
con i rotori questa viene sparsa un po’ ovunque.
Il sale penetra nelle fessure e anche nelle turbine. I miei colleghi ed io attualmente lavoriamo
circa 14 ore al giorno. Sono particolarmente
motivato dato che so quanto sia valido il contributo fornito dai nostri piloti qui sul posto.
»
»
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ESERCITO attualità
2
2007
Prestazioni
A 21
La Grecia conferisce un diploma d’onore
ai soccorritori svizzeri
Il ministro dell’ordine pubblico, Vyron G. Polydoras, ha
ringraziato con un diploma d’onore i soccorritori civili
e militari svizzeri che durante l’estate hanno partecipato
alla lotta contro gli incendi di boschi nella Penisola del
Peloponneso.
«
Alfredo Rima, capo meccanico (37)
All’inizio la comunicazione era un po’ difficoltosa poiché
non parliamo greco e numerosi camerati greci non sanno
parlare tedesco, francese, italiano o inglese. Comunque
con un po’ di buona volontà ce la siamo sempre cavata.
«
»
Beat Hedinger, pilota (31)
Sono diventato pilota di elicotteri per impieghi di questo
genere. Qui posso fornire il mio aiuto. I meccanici offrono
un servizio impeccabile. Ogni lavoro viene eseguito senza
alcuna lamentela: una prestazione eccezionale! Il prelievo di acqua dal mare per gli impieghi di spegnimento
rappresenta una sfida interessante. Infatti, rispetto ai
laghi in Svizzera qui bisogna tener conto delle onde, del
vento e della mancanza di punti di riferimento. Il fatto
che mi ha maggiormente impressionato è accaduto il primo giorno della missione, quando in un villaggio abbiamo
potuto aiutare delle persone che dovevano difendere le
proprie case dal fuoco. Per queste persone la nostra
acqua è veramente stata un dono del cielo.
»
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Campionati estivi dell’esercito
Vittoria nella gara a staffette
per la br bl 11
susseguente mini-cross. Tutti i partecipanti
hanno dato prova di un’elevata prontezza
d’impiego, anche se non tutti avevano grosse
ambizioni.
Tra i partecipanti si è registrato un numero sorprendentemente elevato di giovani, tra cui molte
reclute. Per loro il campionato rappresentava un
gradito diversivo alla quotidianità del servizio
militare. «Fa bene potersi togliere una volta
la tuta mimetica» afferma ridendo la recluta
Sandro Annaheim. Tuttavia tra gli sfidanti
c’erano anche alcuni rappresentanti delle generazioni più anziane. Pur essendo la squadra con
l’età media più elevata, anche il team composto
dal maggiore Stefan Wehrli, dal colonnello SMG
Markus Minder, dal tenente colonnello Markus
Schmid, nonché dal tenente colonnello Michael
Kientsch e dal soldato Dominik Gysi è riuscito a
I vincitori della staffetta della brigata blindata 11.
terminare il percorso.
Nella gara a staffette si è imposta con un ampio
Il 30 e 31 agosto il perimetro della caserma
percorso di circa quaranta minuti. I primi a
vantaggio la squadra formata dal capitano
di Wangen an der Aare era in fermento.
scendere in gara sono stati i tiratori a 300
Andreas Schwarz, dal primotenente Bernhard
Numerosi sportivi si sono riuniti qui per
metri dei vari team che hanno tentato di otte-
Rieder, dal capitano Thomas Krähenbühl, dal
misurarsi nelle gare individuali o a squa-
nere il massimo punteggio possibile. In base al
soldato Martin Walther e dal soldato Jakob
dre previste nell’ambito dei campionati
loro risultato veniva infatti stabilito l’handicap
Urban. «Abbiamo già partecipato varie volte, ma
estivi 2007.
con cui i loro colleghi avrebbero dovuto affron-
finora abbiamo sempre mancato la vittoria per
tare la corsa campestre. In quella radiosa gior-
un soffio», ci ha raccontato Thomas Krähenbühl.
Testo e foto: Philipp Indermühle
nata di sole lo starter era nientemeno che il
Stavolta è andato tutto alla perfezione. La com-
capo dell’esercito in persona, comandante di
posizione del team era ottimale. Poi i cinque
La gara a staffette del venerdì pomeriggio rap-
corpo Christophe Keckeis. Erano inoltre previ-
concorrenti hanno dichiarato all’unisono: «In
presentava il clou della manifestazione. 79
sti una mini corsa d’orientamento, un percor-
ogni caso ci rivedremo sicuramente ai campio-
squadre di cinque persone si sono lanciate sul
so di ciclocross nonché un tiro d’obiettivo con
nati invernali.»
■
Corsi di sport militare invernali 2008: iscrivetevi adesso!
Desiderate vivere una settimana all’insegna dell’istruzione agli sport invernali,
del cameratismo e della natura? I due corsi di sport invernali organizzati nella
zona della Lenk e ad Andermatt offrono un’istruzione ai massimi livelli per ogni
categoria di capacità.
Istruttori di sport invernali debitamente formati offrono degli allenamenti ottimali, sia
per principianti sia per avanzati.
Accanto ai tradizionali gruppi di sci alpino e sci di fondo, l’offerta contempla anche
corsi di snowboard e di telemark. Si aggiungono l’istruzione sul terreno (per es. valanghe) e conferenze nell’aula di teoria (per es. resoconti di spedizioni in montagna).
Si tratta di un’opportunità economica per acquisire una nuova disciplina sportiva
invernale o di migliorare la propria tecnica!
L’essenziale in breve:
• Corso di sport militare invernale facoltativo 1/2008, Lenk, 15.01.–19.01.2008
• Corso di sport militare invernale facoltativo 2/2008, Andermatt 12.02.–16.02.2008
• Per i militari, i corsi sono gratuiti!
Skipass e abbonamenti per le piste di fondo a prezzi fortemente scontati
• Per ulteriori informazioni: www.wintersportkurs.ch
• Documenti per l’iscrizione: www.he.admin.ch (Rubrica «Attività fuori del servizio»:
aggiornata solo in tedesco)
• Termine d’iscrizione: 14 dicembre 2007
I ten Adrian Aebi, sost cdt C sport mil invernale 1 2008
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ESERCITO attualità
Campionati estivi dell’esercito 2007: classifica
2
Recluta Armin Sommer «È un diversivo
Tiro con il fucile d’assalto: 1. Hptfw Heinz Rieder (LVb Pz/Art) 93. 2. Gfr
Philippe Mottaz (ehem. Ada) 90. 3. Kpl Peter Ramseier (GWK 1) 89. 4. Wm
Hans Walther (UOV Langnau) 88. 5. Sdt Daniel Berchtold (LVb Log) 86. 6.
Stabsadj Regula Ita (GWK 2) 86. – 102 classificati.
alla quotidianità dell’esercito. Qui non regnano nervosismi e le persone sono rilassate.
Ci si può intrattenere normalmente anche
Canottaggio: 1. Sdt Ruedi Berwert (LVb Inf) 1:27.50. 2. Wm Reto Eberhard (Gruppe Egolf) 1:29.30. 3. Sdt Dominik Gysi (FU Br 41) 1:31.10. 4.
Rekr Tim Schläpfer (LVb Inf) 1:32.70. 5. Sdt Joël Matthey (LVb Pz/Art)
1:34.00. 6. Rekr Tobias Zumbühl (LVb Log) 1:35.10. – 113 classificati.
con i quadri superiori.»
Maggiore Stefan Wehrli
Corsa a ostacoli: 1. Kpl Thomas Spichtig (GWK 1) 1:26.44. 2. Oblt Pleurat
Murtaj (EKF S 64) 1:26.91. 3. Obgfr Christoph Jost (LVb Log) 1:28.56. 4.
Rekr Loïc Schönenberger (LVb Inf) 1:29.40. 5. Rekr Sandro Concenti (LVb
Inf) 1:29.66. 6. Sdt Davide Nollo (LVb Pz/Art) 1:34.49. – 74 classificati.
(a sinistra; da sinistra a
destra il tenente colonnello Markus Schmid, il
Corsa campestre: 1. Sdt Martin Walther (Pz Br 11) 13:18.44. 2. Obfr Peter Ibig
(Gren Kdo 1) 13:56.23. 3. Sdt Michael Klauser (Pz Log Kp 13 A) 14:44.81.
4. Maj Eric Kolly (Geb Inf Br 10) 14:47.14. 5. Rekr Florent Bajulaz (LVb Log)
14:59.92. 6. Oblt Lorenz Feldmann (Inf Br 5) 15:05.04. – 86 classificati.
Combinata
Categoria A (esercito uomini): 1. Sdt Martin Walther (Pz Br 11) 3770. 2.
Obgfr Peter Ibig (Gren Kdo 1) 3511. 3. Sdt Michael Klauser (Pz Log Kp 13
A) 3419. 4. Rekr Tim Schläpfer (LVb Inf) 3352. 5. Rekr Sandro Concenti
(LVb Inf) 3318. 6. Rekr Loïc Schönenberger (LVb Inf) 3316. – 114 classificati.
Combinata categoria B (Cgcf uomini): 1. Kpl Thomas Spichtig (GWK 1)
3206. 2. Kpl Peter Ramseier (GWK 1) 2951. 3. Kpl Patrick Bolliger (GWK
1) 2938. 4. Kpl Fernando Imhasly (GWK 1) 2883. 5. Kpl Eurgen Hodel
(GWK 1) 2807. 6. Wm Emil Roth (GWK 1) 2686. – 14 classificati.
Prestazioni
«Perché partecipate ai campionati estivi?»
Gare individuali
Ciclocross: 1. Rekr Tim Schläpfer (LVb Inf) 6:50.25. 2. Sdt Michael Klauser (Pz Log Kp 13 A) 6:54.13. 3. Sdt Martin Walther (Pz Br 11) 7:07.11. 4.
Obgfr Peter Ibig (Gren Kdo 1) 7:07.55. 5. Kpl Fernando Imhasly (GWK 1)
7:10.87. 6. Rekr Andreas Kolp (LVb Inf) 7:17.26. – 52 classificati.
2007
tenente colonnello Michael
Kiensch, il colonnello SMG
Markus Minder e il soldato
Dominik Gysi): «Siamo qui
soprattutto grazie alla mia abilità nel motivare le persone. Ho già partecipato
alla gara individuale di stamattina e mi sono veramente divertito.»
Recluta Sandro Annaheim
(a sinistra; da sinistra a destra
Manuel Mosimann e Silvan
Mangold) «Questa manifestazione è indubbiamente una
buona cosa. Normalmente
Combinata categoria C (Open/ex. mil, polizia): 1. Kpl André Gardi
(UOV Langnau) 3247. 2. Hptbfm Stefan Thiele (D-Bundeswehr) 2962. 3.
Sdt Pius hess (ehem. AdA) 2918. 4. Wm Hanspeter Klauser (ehem. AdA)
2876. 5. Oblt Peter Buholzer (ehem. AdA) 2867. 6. Wm Roland Waldispühl
(ehem. AdA) 2856. – 21 classificati.
saremmo occupati a costruire linee da qualche parte. Preferisco essere qui
Combinata categoria D (donne): 1. Stabsadj Regula Ita (GWK 2) 2762.
2. Sdt Tamara Bucher (Ter Reg 1) 2634. 3. Kpl Sandra Frei (GWK 1) 2357.
– 7 classificati.
partecipare a queste gare. L’atmosfera è molto
Gara a staffette
Categoria A: 1. Pz Br 11 (Hptm Andreas Schwarz, Oblt Bernhard Rieder,
Hptm Thomas Krähenbühl, Sdt Martin Walther, Sdt Jakob Urban)
39:27.11. 2. LVb Inf (Rekr Philip Flückiger, Rekr Christian Marro, Rekr
Sales Wick, Rekr Daniel Oswald) 41:23.00. 3. LVb Pz/Art (Rekr Ueli Hartmann, Rekr Severin Jauch, Rekr Marco Birrer, Rekr Mario Schän, Rekr
Andreas Odermatt) 41:27.69. 4. Pz Br 11 (Oberst i Gst Thomas Schneider,
Oberstlt i Gst Eduard Hirt, Hptm Martin Rodel, Oblt Stephan Singer)
41:57.91. 5. LVb Inf (Rekr Daniel Büttiker, Rekr Kim Müller, Rekr Matthias
Sieber, Rekr Marco Gerber, Rekr Dominic Haab) 42:15.12. 6. Uem/Fu RS
62 (Rekr Daniel Brändle, Rekr Sandro Cirolo, Rekr Nino Resegatti, Rekr
Patrick Grundenmann, Rekr Reto Schmucki) 42:15.55. – 67 classificati.
Categoria B: 1. GWK 1 (Kpl Peter Ramseier, Kpl Thomas Spichtig, Wm Emil
Roth, Kpl Fernando Imhasly, Kpl Peter Ramseier) 41:31.07. – 3 classificati.
e togliermi di dosso la tenuta mimetica per qualche ora.»
Capitano Thomas Krähenbühl: «Ci piace
piacevole. Come difensori del titolo siamo
quasi obbligati a partecipare anche la prossima volta.»
Recluta Reto Schmucki (a destra,
con la recluta Daniel Brändle) «Siamo
qui perché ci piace lo sport, e naturalmente anche per rappresentare la categoria dei segretari SM. Rispetto a quella
di Kloten, questa installazione è eccezionale. Anche la meteo è dalla nostra
parte e regna un’atmosfera rilassata.»
www.armeewettkaempfe.ch
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A 24
Progetto antitabagismo dell’esercito
«Stop al fumo»
Chi ci ha provato sa quanto è difficile.
reclutamento di Windisch, è stata condotta un’in-
Smettere di fumare nasconde delle insidie.
chiesta che ha coinvolto 2604 persone soggette
Dalla primavera 2007 in varie scuole reclute
all’obbligo di leva per stabilire le loro abitudini in
è in atto il progetto pilota «Stop al fumo»
relazione al fumo. Il 48 per cento erano fumatori
che ha come obiettivo di invogliare i mili-
abituali, il 42 per cento non fumatori e il 4 per
tari ad abbandonare la sigaretta. Le reclute
cento si è definito fumatore leggero, mentre un
che vogliono smettere di fumare possono
altro 6 per cento ha dichiarato di essere stato
contare sull’appoggio del Servizio medico
fumatore in passato. Le persone soggette all’ob-
militare dell’esercito. Il progetto ha riscon-
bligo di leva si sono dichiarate favorevoli a un
trato un buon successo: finora 80 reclute
programma antitabagismo nel contesto militare.
hanno smesso di fumare o hanno ridotto
Questo è stato uno dei fattori che ha portato al
sensibilmente il consumo di sigarette.
lancio del progetto «Stop al fumo».
Testo e foto: Eva Zwahlen, sost capo Comuni-
Elevato grado di disponibilità
cazione Base logistica dell’esercito (BLEs)
La partecipazione al programma di stop al fumo
lanciato nella primavera 2007 è facoltativa. Le
La leggenda secondo cui l’esercito sarebbe una
reclute che desiderano smettere di fumare ven-
«fucina di fumatori» è sopravvissuta caparbia-
gono assistite regolarmente dal personale medico
«
Le reclute che
desiderano smettere
di fumare vengono
assistite regolarmente
dal personale medico
militare delle rispettive
infermerie.
La maggioranza delle reclute sono molto contente
che l’esercito si preoccupi della loro salute.
»
Tutte le circa 80 reclute interessate
al programma hanno smesso di
fumare o hanno ridotto sensibilmente
il loro consumo di sigarette.
mente fino ai nostri giorni. Tuttavia, le inchieste
militare delle rispettive infermerie. A seconda del
il progetto di disassuefazione dal fumo. Tuttavia, i
condotte dal Servizio medico militare dell’esercito
grado di dipendenza, vengono impiegati preparati
dati raccolti dal lancio del progetto ci inducono ad
(S med mil) in occasione del lancio del progetto
sostitutivi della nicotina nonché medicamenti
essere più che ottimisti: tutte le circa 80 reclute
«Stop al fumo» dimostrano che non è così. Poco
basati su altri principi attivi. I preparati vengono
interessate al programma hanno smesso di fu-
meno della metà dei militari entrati in servizio ad
messi a disposizione dall’Università di Basilea,
mare o hanno ridotto sensibilmente il loro consumo
Aarau e a Frauenfeld erano già fumatori prima di
anch’essa coinvolta nel progetto.
di sigarette. Inoltre, con l’inizio della SR invernale,
iniziare la scuola reclute.
Il programma riscontra un elevato grado di dispo-
è previsto di estendere il progetto anche alla
nibilità presso le reclute. In proposito Christoph
piazza d’armi di Thun.
La «scuola reclute» come ambiente ideale
Karli dichiara: «La maggioranza delle reclute sono
Questo successo non passa inosservato nemme-
Il capo del S med mil della BLEs, dott. Christoph
molto contente che l’esercito si preoccupi della
no all’esterno dell’esercito: recentemente l’Ufficio
Karli, è convinto che la scuola reclute costituisca
loro salute. In particolare apprezzano il fatto che
federale della sanità pubblica (UFSP) si è congra-
un ambiente ideale per lanciare un programma di
la terapia viene offerta gratuitamente». Per non
tulato per l’andamento del progetto, e il Bunde-
stop al fumo: «Prima si inizia con un tale pro-
compromettere eccessivamente l’andamento del
sheer austriaco ha manifestato al capoprogetto
gramma di disassuefazione, migliori saranno i
servizio, i responsabili medici in loco cercano di
Karli il suo interesse a ottenere ulteriori informa-
risultati. Inoltre, durante la SR è possibile offrire
svolgere i colloqui di consulenza durante le ore
zioni. Visibilmente orgoglioso, il dott. Karli ricorda
un’assistenza medica prolungata, senza che gli
marginali o durante i blocchi di teoria.
interessati debbano assentarsi dal posto di lavoro.»
anche che nell’ottobre 2007 il progetto ha ricevuto il Premio di riconoscimento 2007 della Lega
Il programma è fondato su uno studio condotto
Premio di riconoscimento
svizzera contro il cancro: «Mi fa particolarmente
da Karli in collaborazione con l’ospedale universi-
della Lega svizzera contro il cancro
piacere che le nostre attività vengano riconosciute
tario di Basilea. Nel 2004, presso il Centro di
A tutt’oggi non è ancora chiaro come continuerà
dalle cerchie di esperti.»
■
ESERCITO attualità
007
Dai battaglioni
Commiato in seno allo stato maggiore bat log 101
Un camerata di grande esperienza
Ricetta: Conchigliette con striscioline
di salmone e cuori di carciofo
Ten col Urs Baumberger,
cdt bat log 11 e cuoco
per hobby
Un raffinato abbinamento di ingredienti caldi e
freddi: veloce da preparare e molto gustoso!
Per quattro persone:
Il magg Rinaldo Wyder (a destra) con il suo successore, Uff spec Philipp Arnold.
(fotografia: sdt Thomas Stadelmann, cp SM log 101)
0 g pasta (conchigliette)
parmigiano grattugiato
dl panna intera
Alla fine di quest’anno il maggiore Rinaldo
dopo una lunga carriera di comandante. Ma il
1 limone
Wyder appenderà definitivamente al chiodo
comandante del reggimento gli ha chiesto di
1 scatola di cuori di carciofo
il suo berretto di ufficiale. L’esperto ufficia-
continuare ancora per qualche anno nella
le stampa e informazione (uff stampa e
comunicazione. A posteriori, secondo Wyder, si
info) dello stato maggiore del battaglione
è trattato di una saggia decisione. Questo il suo
della logistica 101 (bat log 101) passa il
bilancio: «L’istruzione, organizzata in modo
testimone al suo successore. Wyder sarà
molto professionale, mi ha sensibilmente arric-
Preparazione:
ricordato in particolare per le sue doti culi-
chito e gli insegnamenti ricevuti mi sono già
narie. Abbiamo già avuto modo di presen-
serviti diverse volte anche sul piano professio-
tare su queste pagine le sue ricette per il
nale».
cuocere la pasta al dente. Tagliare i cuori di
carciofo a dadini, grattugiare la scorza del
limone, scaldare con il Martini, aggiungere la
panna e lasciar sobbollire a fuoco lento in un
pentolino. Condire con aneto, pepe e sale e
tagliare il salmone a striscioline di 1, cm.
Servire la pasta con la salsa, distribuirvi sopra
le striscioline di salmone e guarnire con parmigiano grattugiato e spicchi di limone.
risotto e la crema al limone.
La truppa apprezza il fatto di essere ben
Testo: magg Thomas Caduff, SM br log 1
informata
Un uff stampa e info lavora nello stato maggiore
nostre pubblicazioni sono lette con interesse, i
Il magg Wyder è fiero di poter affermare che «le
di un battaglione, dove si occupa della comuni-
militari vogliono sapere cosa succede nel batta-
cazione e dei media sia verso l’interno del bat
glione». Tra i momenti culminanti del suo lavoro
sia verso l’esterno. L’ultima parola spetta
spicca la cronaca alla Televisione svizzera e nel
comunque sempre al cdt bat. Di regola si tratta
«SonntagsBlick» su Renzo Blumenthal, che nel-
di persone che, professionalmente, hanno dime-
l’anno del CR è stato eletto Mister Svizzera. Blu-
stichezza con il mondo della comunicazione.
menthal ha prestato servizio nel bat log 101
Attualmente si contano undici uff stampa e info
come autista.
in seno ai battaglioni attivi della nostra brigata.
Trovato un successore ideale
Una carriera di ufficiale stampa e infor-
È bene sapere che il magg Wyder ha trasmesso
mazione fuori dal comune
le sue vaste conoscenze militari al suo succes-
Il magg Rinaldo Wyder avrebbe assolto il suo
sore. Noi camerati ti ringraziamo di tutto, Rinal-
obbligo di prestare servizio alla fine del 2000,
do. Son stati bei tempi. Buona continuazione!
■
cucchiai da minestra di Martini bianco
Aneto, pepe, sale
ca. 00 g di salmone affumicato (filetto di salmone «Balik» o salmone affumicato)
1
1
CR del bat log 101
«Molto lavoro, ma ce la faremo!»
dell’imminente rapporto di coordinamento. Si
tratta in primo luogo di identificare e risolvere i
problemi che sorgono durante gli impieghi in
corso e di coordinare la collaborazione tra compagnie ottimizzandola dove occorre. Un altro
compito importante consiste nel puntualizzare i
primi risultati emersi e nel concretizzare le possibilità di miglioramento in vista del prossimo
servizio. «Vogliamo imparare dai nostri errori»,
sintetizza il capitano.
Un’autentica sfida
Durante il rapporto, i capicellula riferiscono in
merito alle esperienze raccolte nell’ambito della
pianificazione degli impieghi e sui primi riscontri
ricevuti dai distaccamenti. Le opinioni sono unanimi: la pianificazione degli impieghi nel corso
preparatorio dei quadri (CQ) e all’inizio del CR è
funzionata molto meglio rispetto all’anno scorso.
«È il frutto degli insegnamenti che abbiamo
saputo trarre dai servizi passati» afferma con
Il sdt Philip Walser (a sinistra) e il sdt Marco Müller mentre stanno caricando l’autocarro.
soddisfazione il cap Ingold. «Comunque», precisa, «durante ogni CR ci sono nuove sfide da
Il battaglione logistica 101 (bat log 101) è
dalla compagnia di rifornimento 101/1 (cp rif
affrontare».
entrato in servizio per il corso di ripetizio-
101/1): lì terremo un rapporto alle 0800 con i
«I distaccamenti fanno molta fatica a trovare
ne 2007 lo scorso 13 agosto. I primi giorni
capi delle cellule di condotta e il capo della cen-
alloggi e possibilità di sussistenza adeguati», ci
di corso sono stati consacrati all’istruzio-
trale di trasporto, poi vedremo un importante
spiega uno dei capicellula. «Di solito è impossi-
ne intensiva della truppa la quale, già a
impiego nel Canton Vallese» spiega Ingold. Lun-
bile senza la conferma scritta degli organi com-
partire dalla metà della prima settimana
go il tragitto ci informa sullo scopo e la funzione
petenti sul posto». Un altro problema risiede nel
di CR, si è dedicata al proprio compito
principale: gli impieghi a favore della
Base logistica dell’esercito (BLEs). Abbiamo colto l’occasione per accompagnare il
capo impiego del battaglione, cap Marcel
Ingold, per un’intera giornata.
Testo: magg Rinaldo Wyder, SM bat log 101
Fotografie: sdt Thomas Stadelmann, sez SM bat
log 101
Venerdì, ore 0730. Incontriamo il capitano Ingold
davanti al PC del battaglione, dove ci informa sul
programma della giornata. «Prima passeremo
Piazza di carico nei pressi di Savièse/VS.
ESERCITO attualità
007
Dai battaglioni
fatto che vengono richiesti molti specialisti che
Impiego spettacolare
Dopo la breve pausa di mezzogiorno proseguia-
però poi non vengono utilizzati come tali negli
Partiamo alla volta di Sion, nel Canton Vallese,
mo, sempre in Vallese, verso il luogo di carico
impieghi. Dopo un’ora buona dedicata a discus-
dove ci incontriamo per pranzo con il nostro
sopra Savièse. I rifugi di campagna da traspor-
sioni di dettaglio e alla ricerca di specialisti per
distaccamento. «Stiamo lavorando da ieri con 15
tare si trovano su un grande piazzale con vista
l’impiego alla «Züspa», dove servono ancora
uomini. L’umore è ottimo! I nostri militari sono
imprendibile sulla valle del Rodano e le Alpi val-
falegnami e carpentieri, il rapporto è dichiarato
motivati e stanno svolgendo un lavoro eccellen-
lesane. «Sono già quattro anni che i rifugi si tro-
concluso. Davanti a caffè e cornetti, si discutono
te», ci dicono entrambi i responsabili, sgt Nico
vano qui», ci racconta il signor Filipponi, collabo-
ancora a quattr’occhi alcuni dettagli, ci si scam-
Zila e sgt Philipp Wüthrich. Il distaccamento è
ratore della Base logistica dell’esercito presente
bia qualche esperienza, poi i capi cellula si con-
alloggiato nella locale caserma, dove viene
sul posto (BLEs). «Adesso», prosegue Filipponi,
gedano per far ritorno alle loro compagnie.
distribuito anche la sussistenza.
«il Comune di Savièse ha acquistato il terreno e
i rifugi devono essere sgomberati. In precedenza, i rifugi erano già rimasti depositati a St. Maurice/VS per alcuni anni. All’epoca, alla truppa
occorreva un mese e mezzo per il trasporto, che
veniva effettuato a tappe. Ora il distaccamento
ha impiegato soltanto dieci giorni per trasferire i
rifugi a Raron/VS». Il cap Ingold aggiunge: «Molto lavoro per gli uomini impiegati, ma ce la faremo!» Gli elementi, fissati con fasce di metallo,
vengono caricati su autocarri e rimorchi con
l’ausilio di due elevatori a forcella.
«Al momento del carico occorrono precisione e
accuratezza, altrimenti avremo problemi durante
il trasporto, che dura un’ora buona» osserva il
sgt Philipp Wüthrich. «Le fasce di metallo sono
in parte arrugginite e non reggono più lo sforzo».
Il cap Ingold constata che gli aiuti partecipano
alle operazioni di carico senza guanti di protezione e che in caso di emergenza non vi è neppure una cassetta del pronto soccorso a portata di
mano. Ingiunge al capo del distaccamento di
rimediare al più presto a queste mancanze. Altrimenti Ingold è molto soddisfatto delle operazioni e quindi ci avviamo verso il luogo di carico nei
pressi di Raron/VS.
Il nuovo luogo di deposito dei rifugi di campagna
è un grande terreno recintato. I manovratori
degli elevatori a forca stanno proprio scaricando
un autocarro con rimorchio appena arrivato
quando improvvisamente si sente un rumore
assordante. Dalla forca di uno degli elevatori si è
Il cap Marcel Ingold (a destra) insieme al sgt Nico Zila.
staccata una fascia di metallo e il carico sfugge
1
1
Rapporto con il capocellula e il capo della centrale trasporti.
via. «Per fortuna non capita molto spesso ma è
coscienziosamente e alacremente, gli uomini
e dallo splendido panorama di montagne che ci
per questo motivo che bisogna «fare attenzione»
sono motivati e danno l’impressione di essere di
circonda». Davanti al posto di comando del bat-
con la merce» ci spiega il sgt Nico Zila, capo del-
buon umore. Probabilmente, tutto questo dipen-
taglione, poco dopo le 1700, ci congediamo da
le operazioni di scarico. Intanto sopraggiunge
de anche dalle buoni condizioni meteorologiche
un capo impiego visibilmente soddisfatto.
■
già il prossimo autocarro. «Per il trasporto dei
rifugi impieghiamo sei autocarri con rimorchio,
un numero appena sufficiente per avere sempre
abbastanza lavoro sia al luogo di carico che al
luogo di scarico», precisa il sgt Zila. «Per i manovratori degli elevatori a forca non vi sono quasi
tempi di attesa». Lasciamo anche questo luogo
di lavoro con un’impressione positiva e ci incamminiamo sulla via del ritorno.
Bilancio positivo
Il cap Marcel Ingold stila un bilancio: «Questo è
davvero un buon impiego per la nostra truppa,
tutto funziona come ci eravamo immaginati in
fase di pianificazione, il distaccamento lavora
Listella di metallo strappato: alcuni elementi sparsi per terra.
ESERCITO attualità
007
Dai battaglioni
CR del bat log 101
Visita appassionante
La «Schweizerische Gesellschaft für mili-
glione, il bat log 101, e il capitano Christoph Gäu-
mondiale a Esercito XXI, passando dalla Guerra
tärhistorische Studienreisen» (GMS) ha
mann ha parlato della propria compagnia, la cp rif
fredda» e guidata dal ten col SMG Reto Rutsch.
organizzato una gita di due giorni intera-
101/2. È seguito il pranzo, durante il quale gli invi-
Oltre al Centro logistico di Othmarsingen/AG, la
mente dedicata alla logistica. Era quindi
tati hanno naturalmente avuto anche la possibili-
società ha visitato anche la Farmacia dell’eser-
naturale che il viaggio comprendesse
tà di assaggiare l’esclusivo vino rosso che porta il
cito a Berna, il Centro logistico postale di Härkin-
anche una visita alla brigata logistica 1
nome del battaglione, il «rosso del bat log 101».
gen nel Canton Soletta e la Ruag Aerospace di
(br log 1).
Emmen nel Canton Lucerna.
Percorso dedicato alla logistica
Testo e fotografie: uff spec Philipp Arnold,
I circa trenta di membri della GMS hanno ascol-
Oltre 1’700 soci
SM bat log 101
tato con grande interesse e hanno approfittato
La GMS organizza viaggi in tutto il mondo per
dell’occasione per porre anche alcune doman-
promuovere e approfondire la conoscenza della
Il battaglione della logistica 101 (bat log 101) ha
de. La visita al bat log 101 si è svolta nel qua-
storia militare. Conta più di 1’700 soci e ogni
ricevuto la visita della GMS durante il CR 2007. Il
dro di una gita di due giorni intitolata «Logistica
anno propone fino a 48 viaggi che in parte dura-
gruppo in gita ha potuto osservare da vicino un
nell’esercito: evoluzione dalla prima guerra
no anche diverse settimane.
distaccamento della compagnia di rifornimento
101/2 (cp rif 101/2) intento al lavoro presso il
Centro logistico di Othmarsingen, nel Cantone di
Argovia. Christian Rhein, capo della gestione dei
mandati e dell’ufficio disposizione del Centro logistico, ha guidato i visitatori alle diverse postazioni
di lavoro spiegando le varie mansioni svolte. Prima del giro di visita, il br Daniel Roubaty, cdt della br log 1, ha presentato la brigata. La ten col
SMG Marlis Jacot-Guillarmod ha tenuto una relazione sulla struttura e sul mandato del suo batta-
Gli invitati si sono rivelati visitatori interessati.
Tra la ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod
e la guida turistica, ten col SMG Reto Rutsch,
regna il buon umore.
17
18
Intervista con la ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod, cdt bat log 101
«Il cameratismo era straordinario!»
Per tre anni la ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod ha comanda-
ché non dovrò più sostenere assenze così lunghe e non sarò più così tan-
to il battaglione logistica 101 (bat log 101). Il CR 2007 nel See-
to separata dalla mia famiglia. Triste perché non vedrò più molti membri
land bernese è stato l’ultimo per lei in qualità di cdt bat. Marlis
del bat log 101. In questo battaglione il cameratismo e lo spirito di corpo
Jacot-Guillarmod stila il bilancio per «ESERCITO attualità».
sono straordinari.
Testo: uff spec Philipp Arnold, SM bat log 101, Foto: uff spec Philipp
Arnold, SM bat log 101 e sdt Thomas Stadelmann, bat log 101
Quali sono stati i punti salienti in questi tre anni in qualità di cdt bat?
Che cosa l’ha maggiormente segnata in questo periodo?
Le persone del battaglione e il loro impegno. E naturalmente la fiducia
Il CR 2007 appartiene ormai al passato. Qual è il suo bilancio di que-
riposta in me.
sto corso? Che cosa le è piaciuto e che cosa meno?
Il mio bilancio è ampiamente positivo. Gli impieghi sono stati svolti con
Quale sarà il suo futuro militare?
motivazione e le possibilità dell’istruzione sono state sfruttate. Anche lo
Presterò servizio nella brigata di fanteria 2 (br fant 2) nel G4 (cellula logi-
spirito di corpo in seno al battaglione era presente.
stica), dove spero di poter armonizzare la logistica, ossia le capacità del
battaglione logistica con la logistica d’impiego.
Di che cosa si ricorderà in particolare?
Dell’ottima collaborazione nello stato maggiore del battaglione. Inoltre, ho
Che cosa augura al suo successore, il maggiore Adrian Schwitz, qua-
molto apprezzato l’impegno delle persone coinvolte.
le nuovo cdt bat?
Spero che abbia presto l’occasione di conoscere i membri del bat log e la
Questo è stato il suo ultimo CR con il bat log 101. Con quale senti-
loro motivazione.
■
mento lascia il battaglione?
Da un lato sono molto felice, ma dall’altro anche molto triste. Felice per-
Ritratto di Marlis Jacot-Giullarmod
Marlis Jacot-Guillarmod è nata il novembre
(cp sostg I/11). Nel 000 e 001 ha assolto
dal 1° gennaio 00 le è stato affidato il comando
del bat log 101.
19. Nel 1988 ha assolto la scuola reclute
l’istruzione di stato maggiore generale. In seguito è
come autista, nel 1991 ha assolto la scuola uffi-
stata nominata capo sostegno in seno alla brigata
ciali e nel 199 è stata nominata comandante di
territoriale 10 (br ter 10). Nel 00 è diventata
Marlis Jacot-Guillarmod abita a Domdidier/FR, è
compagnia della «compagnia di sostegno I/11»
capo prontezza della brigata logistica 1 (br log 1) e
sposata e madre di due figlie.
Un visitatore VIP all’ultimo CR: il consigliere federale Samuel Schmid
in conversazione con la ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod.
Ten col SMG Marlis Jacot-Guillarmod
ESERCITO attualità
007
Dai battaglioni
CR del bat CT 1
Forza = massa x accelerazione:
la legge fisica della forza
Motociclisti della cp trsp 1/3 accompagnano il Tour de Suisse.
(Foto: cap M. Conzetti, SM bat CT 1, sgt A. Dössegger, cp trsp 1/6, sdt P. Jeannerat, cp trsp 1/3 e Iten M. Nutt, cp trsp 1/2)
La forza è uguale alla massa di un corpo
alture di Soletta. Anche quest’anno il battaglione
Patrick Maurer della compagnia di trasporto 1/6
moltiplicata per la sua accelerazione. Ma
guidato da Perret ha girato tutta la Svizzera.
(cp trsp 1/6), ha dimostrato di poter offrire una
il battaglione circolazione e trasporto 1
L’anno è iniziato con l’invio di un distaccamento
sussistenza che rendesse giustizia alla mole di
(bat CT 1) la pensa altrimenti: la vera for-
di motociclisti alla Festa federale di ginnastica a
lavoro svolta.
za, quella umana, si ottiene moltiplicando
Frauenfeld nel Canton Turgovia, per poi prose-
compiti utili e soldati motivati! E al corso
guire con l’impegno della compagnia di traspor-
Cucina di alta scuola per chi fornisce pre-
di ripetizione 2007, svoltosi dall’11 giugno
to 1/3 romanda (cp trsp 1/3) a favore del Tour de
stazioni di punta nel settore dei trasporti
al 20 luglio scorsi, questi tre fattori
Suisse, e coi trasporti effettuati per la BLEs in
I cuochi hanno dato il meglio di sé. Però anche i
abbondavano. Tour de Suisse, Festa fede-
tutta la Svizzera. In occasione della cena di com-
motociclisti potevano andare fieri della loro pre-
rale di ginnastica, trasporti a favore della
pagnia, la squadra di cucina, diretta dal sgt
stazione: ogni giorno hanno percorso da 8’000
«Così si fa!» Militari della cp trsp 1/2 a Olte/SO..
Prestazioni di punta dei cuochi di truppa.
Base logistica dell’esercito (BLEs), esercizio di brigata: gli incarichi interessanti
non sono proprio mancati.
Testo: cap Marco Conzetti, SM bat CT 1
Il CR è cominciato con la consegna della bandiera: per il cdt bat, ten col Nicolas Perret, si è trattata dell’ultima cerimonia con il bat CT. La cerimonia si è svolta nella dignitosa cornice del
castello di Waldegg, un piccolo castello sulle
19
0
a 10’000 chilometri, il punto culminante è però
glomerato di Zurigo. Per via di ritardi in fase di
stato un trasporto speciale effettuato nel Canton
carico, è stato possibile muovere il convoglio
Zurigo per spostare una scavatrice di 22 tonnel-
soltanto nelle ore del traffico di punta serale. La
late da Volketswil a Andelfingen.
scavatrice è ora a disposizione di un centro di
formazione per l’aiuto in caso di catastrofe, dei
A causa delle dimensioni (47 tonnellate di peso
pompieri e della protezione civile come mezzo di
complessivo, 3 metri di larghezza), per questo
addestramento.
trasporto è stato necessario ottenere l’autorizza-
Il meritato compenso a opera compiuta.
zione dell’Ufficio della circolazione del Cantone
I compiti ben concepiti motivano i soldati
di Zurigo. Il convoglio, scortato da un Puch, ha
Che la buona prestazione fornita non sia dipesa
seguito un itinerario prestabilito. Tutto si è svolto
soltanto dalla sussistenza lo ha dimostrato
senza intoppi, anche se il convoglio con la sua
anche l’esercizio di brigata, denominato “STRA-
lentezza (velocità massima in autostrada in par-
DA” e diretto dal magg SMG Christian Zingg del-
te limitata a 32 km l’ora!) ha messo alla prova il
lo stato maggiore della brigata logistica 1 (br log
sistema nervoso di numerosi pendolari dell’ag-
1): l’utilità del lavoro svolto insieme alle autorità
civili ha suscitato un’eco estremamente positiva.
I soldati si augurerebbero più esercizi di questo
tipo.
Tour de Suisse
In nove giorni sono stati presidiati circa 600
incroci per il passaggio del Tour de Suisse al
completo. Il bilancio è stato positivo sull’insieme
del Tour, salvo la grandine e qualche utente del
traffico particolarmente recalcitrante e non sempre disposto a rispettare le segnalazioni. Durante la sesta tappa, la compagnia di trasporto 1/3
(cp trsp 1/3) è stata addirittura rinforzata con
una sezione della compagnia di trasporto 1/1
(cp trsp 1/1). La colossale manifestazione si è
svolta nell’insieme senza grossi problemi, a parte le solite bagatelle.
Riconsegna della bandiera
Alla fine del CR si è tenuta, come di rito, una
cerimonia di riconsegna della bandiera. A
sorpresa, lo stato maggiore del battaglione
ha fatto omaggio al ten col Perret di un’alabarda (niente a che vedere con i suoi tradizionali discorsi annuali). La riuscita sorpresa
finale ha fatto piacere al comandante e i collaboratori dello stato maggiore ne sono rima-
Il cdt del bat CT 1 (a sinistra), ten col Nicolas Perret, è contento del regalo.
sti contenti.
■
ESERCITO attualità
007
Dai battaglioni
CR Bat CT 1
Il battaglione circolazione e trasporto 1
impegnato nell'esercizio «STRADA»
Regolazione del traffico presso un incrocio di Thun/BE.
Il 25, 26 e 27 giugno scorsi il battaglione
controlli stradali e, in seguito, all’ organiz-
trollo di autoveicoli pesanti in collaborazione con
circolazione e trasporto 1 della brigata
zazione della circolazione militare, inclusa
la polizia cantonale basilese. Un secondo distac-
logistica 1 si è visto impegnato in un
la difesa delle istallazioni e delle posta-
camento del battaglione, accompagnato dal
esercizio che ha avuto luogo nella Svizze-
zioni.
magg Spinas, era invece impegnato nel canton
ra nord-occidentale. L'esercizio, composto
da tre fasi distinte e svoltosi in stretta
Berna, e più precisamente nelle località di
Testo e foto: Sdt Loris Donetta, dist eser br log 1
collaborazione con le autorità civili, nel
Schwarzenburg, Laupen, Ostermundingen, Kirchberg e Worb, dove doveva procedere, sempre in
caso specifico con le polizie cantonali di
Lunedì 25 giugno il battaglione era distaccato
collaborazione con le forze di polizia, a controlli
Basilea campagna, Berna e Neuchâtel, ha
prevalentemente nei cantoni di Berna e Basilea
riguardanti prevalentemente l'impiego delle cintu-
avuto diversi scenari e ha messo la truppa
Campagna. Un distaccamento, accompagnata dal
re di sicurezza e l'utilizzo di telefoni cellulari
a confronto con le problematiche legate ai
cap Winter, era impegnata a Sissach/BL nel con-
durante la guida. Un altro distaccamento era inol-
1
tre dislocato a Thun/BE con il compito di regolare
la circolazione in alcuni incroci della città. L’ultimo
distaccamento è stato impiegato in collaborazione
con la polizia cantonale di Neuchâtel.
È importante affermare che si è trattato di un
servizio non armato, in cui la responsabilità e la
facoltà di stabilire le regole d'ingaggio spettavano alla polizia cantonale la quale poteva, in
questo caso, avvalersi del supporto dei militari. Il
lavoro da svolgere così come il comportamento
da tenere durante la missione è stato chiaramente spiegato ai partecipanti, militari e civili,
durante il briefing iniziale tenutosi nelle varie
località interessate lunedì mattina alle ore
11.00. Nel corso della missione si è potuto procedere a diversi controlli che hanno portato alla
luce varie infrazioni del codice stradale.
Finiti i lavori di controllo stradale, alle 16.00 di
lunedì, la truppa si è spostata in Svizzera romanda, in una regione a cavallo tra i cantoni di Vaud
e Friborgo. Qui, oltre a missioni di guardia presso i vari PC di compagnia, la truppa ha istallato
un’organizzazione della circolazione militare ed
effettuato trasporti di munizioni e scorte ad altre
formazioni militari.
I vari PC di compagnia, in questa seconda fase
dell'esercizio, si trovavano a Villars-le-Terroir/VD
per la compagnia 1, a Donneloye/VD per la compagnia 2, la compagnia 6 era stazionata a Yvonand/VD, mentre la compagnia di Stato Maggiore
si trovava a Moudon/VD. Il PC di battaglione era
invece stazionato presso la scuola agricola di
Granges-Verney/VD, nelle vicinanze di Moudon/VD.
Il lavoro non è certo mancato, né per i quadri
né per la truppa, in quanto nella zona erano
attivi diversi marcatori i quali hanno ripetutamente reso difficile il compito dei militi di
guardia con azioni tese a piazzare bombe,
Un poliziotto spiega alcuni aspetti tecnici.
ESERCITO attualità
007
Dai battaglioni
rubare oggetti o interrompere le comunicazio-
«Esercizi di questo tipo» ha proseguito il cap
civili, e quanto svolto ha permesso di ottenere
ni. Inoltre, nell’ambito dell’esercizio CHESS di
Bieri «sono estremamente motivanti sia per i
molti insegnamenti; ci sono sicuramente delle
un Gruppo DCA, è stato possibile combinare lo
soldati che per i quadri e permettono di perfe-
cose da migliorare ma lo scopo di questi eserci-
spostamento di due batterie DCA attraverso il
zionare la tecnica per i soldati impegnati in
zi è proprio questo».
dispositivo d’organizzazione della circolazione
controlli della circolazione stradale».
preparato da una delle compagnie di circolazione.
In conclusione, lo stesso magg SMG Zingg afferL'esercizio «STRADA» ha dunque messo a dura
ma che «i vantaggi di questo tipo di esercizi sono
prova gli uomini del battaglione circolazione e
quelli di far conoscere ai militi come lavorano le
Come è stato confermato dal cap Bieri,
trasporto 1 sia da un punto di vista fisico che
istanze civili e allo stesso tempo farsi conoscere
comandante della compagnia circolazione 1
mentale ma, come ha confermato il magg SMG
da loro per quanto concerne la dottrina e i mez-
(cp circ 1), «il lavoro è stato svolto in maniera
Zingg, capo regia d'esercizio, «la valutazione
zi a disposizione dell'esercito; il soldato, grazie
precisa ed efficace e la polizia cantonale è
globale dell'esercizio è senz'altro buona come
alla milizia, conosce quindi meglio le istituzioni
rimasta soddisfatta di quanto fatto da noi».
buona è stata la collaborazione con le istanze
statali».
■
La notte diventa giorno!
Immagini dal CR del
battaglione mobile della logistica 21 (bat mob log 21).
(Foto: dist media bat mob log 21)
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attualit à - Logistikbasis der Armee LBA