Schede preliminari identificative dell’Istituzione scolastica e degli eventuali plessi, che vanno compilate, per ogni singolo edificio, ed inviate al seguente indirizzo e-mail [email protected] oppure al fax: 0623325743 euservice s.r.l. – L.go Principessa Brancaccio, 2 - 00027 ROVIANO (RM) – tel: 0774903270 fax: 0623325743 cell.3939264567 web: www.euservice.it, mail: [email protected] Scheda preliminare da compilare per ogni singolo plesso o succursale DESCRIZIONE DELL'UNITÀ PRODUTTIVA Notizie generali I.I.S. “F. BESTA” Istituzione scolastica Via f. Petrarca, 8 Indirizzo Istruzione Attività 90056700561 Partita Iva/Codice fiscale 0761/596011 0761/513310 Telefoni Fax DAMIANI LUCA E Mail 0761/515720 Datore di Lavoro (Dirigente Scolastico) Telefono PLESSO Unità produttiva (Sede centrale, plesso o sede associata) Indirizzo Telefoni. Fax. E Mail PAOLELLI RITA Preposto (Docente coordinatore di plesso o vicario) Telefono Scheda preliminare da compilare per ogni singolo plesso o succursale Attività e dati occupazionali PERSONALE PROPRIO Mansione svolta N° Dirigenza generale 1 Dirigenza amministrativa 1 Amministrazione ed archiviazione / Insegnamento ed educazione 31 Assistenza di laboratorio 1 Pulizia e sorveglianza alunni 5 Minuta manutenzione / ASSISTENTI 1 SOSTEGNO 1 MADRE LINGUA 1 42 N° Lavoratori propri in totale Di sesso maschile 12 Di sesso femminile 30 294 N°alunni PERSONALE DITTE APPALTATRICI E PRESTATORI D’0PERA Attività svolta N° Pulizie distribuzione cibi 2 Assistenti educativi ATTIVITA’ SPORTIVA 5 7 N° Lavoratori esterni in totale 343 N° max. presenti Scheda preliminare da compilare per ogni singolo plesso o succursale Individuazione delle figure previste dal D. Lgs. 81/08 Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione aziendale: Rosati Amalio Consulente esterno Nome e cognome qualifica professionale 3939407816 telefono Addetti antincendio ed evacuazione di emergenza * PORCIANI CESARINA MASSACCESI LUCIANO D’AMATO EMIDIO Da nominare Nome e cognome qualifica Formazione/anno qualifica Formazione/anno Addetti primo soccorso: PORCIANI CESARINA Da nominare Nome e cognome Addetti al Servizio di prevenzione e protezione aziendale: 2007 FOGLIETTA SANTE Nome e cognome qualifica Formazione/anno Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza formazione (*) Per i lavoratori che hanno ricevuto la formazione prevista dalla normativa (riepilogata di seguito), si prega di indicare nella colonna “formazione” l’anno in cui è avvenuta la formazione così come risulta certificata dall’ apposito attestato Formazione degli addetti ai servizi di emergenza antincendio ed evacuazione di emergenza la cui durata è direttamente correlata al numero di persone contemporaneamente presenti nell’edificio: 4 ore per edifici con un numero massimo di presenze, alunni compresi, inferiore a 100 unità 8 ore per edifici con un numero massimo di presenze, alunni compresi, tra 100 e 1000 unità, con esame e relativo patentino rilasciato dai Vigili del Fuoco quando si superano le 300 unità 16 ore per edifici con numero massimo di presenze, alunni compresi, superiori a 1000 unità con esame e relativo patentino rilasciato dai Vigili del Fuoco Formazione degli addetti al pronto soccorso - durata 12 ore con aggiornamento triennale Formazione degli addetti al Servizio di prevenzione e protezione – durata 52 ore e successivi corsi di aggiornamento quinquennali o laurea ad indirizzo tecnico Formazione Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza - durata 32 ore Analisi della documentazione e delle certificazioni n° 1 2 3 3a 4 5 6 6a 6b 6c 7 7a Documento Planimetrie con destinazione d’uso dei locali Certificato di agibilità degli edifici rilasciato dal Sindaco del Comune Certificato di prevenzione incendi (C.P.I.) per edifici con più di 100 persone presenti Contratto di affidamento verifica semestrale estintori ed idranti Certificato di conformità impianto di adduzione e distribuzione gas Dichiarazione di conformità degli impianti elettrici Denuncia dell’impianto elettrico di messa a terra (mod. B) Denuncia impianto di protezione contro le scariche atmosferiche (Mod. A) Verbali di prima verifica dell’impianto di messa a terra Verbali verifiche periodiche dell’impianto di messa a terra Licenza di esercizio per gli ascensori e i montacarichi, Libretto di esercizio e targa metallica applicata in cabina attestanti l’omologazione e il collaudo da parte dell’ISPESL 7b Richieste e verifiche periodiche biennali degli impianti ascensore e montacarichi 8 Denuncia di installazione degli impianti di riscaldamento con potenzialità superiore a 30.000 kcal/h, (libretto e da una targa metallica rilasciata dall’ISPESL) 8a Certificato di prevenzione incendi (C.P.I.) per centrali termiche di potenza > 116 kW 8b Richieste o verbali delle verifiche periodiche 8c Contratto di manutenzione per gli impianti termici; 9 Autorizzazione sanitaria, rilasciata dal Sindaco del Comune per la preparazione o la somministrazione dei pasti 10 Autorizzazione agli scarichi rilasciata dal Sindaco del Comune 11 Autorizzazione allo smaltimento dei rifiuti tossici, speciali e nocivi, rilasciata dal Sindaco del Comune, 12 Registro carico-scarico rifiuti tossici e nocivi per smaltimento tramite ditta abilitata 13 Prospetto di adeguamento al DPR 503/96 (Barriere architettoniche) 14 Deroga per i luoghi di lavoro di altezza inferiore a quella prevista e per i luoghi di lavoro in locali sotterranei o semisotterranei 15 Registro infortuni 16 Documento di Valutazione dei Rischi 17 Valutazione dell’esposizione dei lavoratori al rumore 18 Verifica della presenza e valutazione di agenti chimici, fisici, biologici 19 Valutazione del rischio maternità 20 Valutazione dello stress lavoro correlato 21 Valutazione rischi da differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri Paesi ed alla specifica tipologia contrattuale 22 Designazioni, nomine dell’’organizzazione per la prevenzione 23 Documentazione relativa alla formazione ed informazione lavoratori 24 Scheda di consegna dei dispositivi di protezione individuale 25 Registro dei controlli periodici e manutenzione antincendio 26 Registro delle macchine ed attrezzature 27 Registro delle sostanze pericolose 28 Schede tecniche di sicurezza di sostanze e preparati pericolosi 29 Dichiarazioni di conformità di macchine e attrezzature 30 Libretto d’uso e manutenzione delle macchine 31 Attestati di formazione per il Responsabile e per gli Addetti al SPP 32 Attestato di formazione per gli Addetti antincendio ed emergenza 33 Attestato di formazione per gli Addetti al primo soccorso si no np X X X X X X X X 34 35 36 37 38 39 40 Attestato e Foglio firma Formazione ed Informazione lavoratori Attestato di formazione per dirigenti e preposti Attestato di formazione per RLS Piano di emergenza Verbali prove di evacuazione X (SI = esistente; NO = non reperita; NP = non pertinente) (in corsivo la documentazione che deve essere prodotta a cura del Datore di lavoro, le caselle già contrassegnate da una X indicano la documentazione fornita dalla EUSERVICE) Tabella A MASSIMO AFFOLLAMENTO PRESUNTO DEI PIANI DELL’EDIFICIO personale alunni lavoratori ed allievi con disabilità motorie visive uditive persone esterne TOTALE Seminterrato Piano terra/rialzato Piano primo Piano secondo Piano terzo Piano quarto Tabella B NUMERO LOCALI PER PIANO A RISCHIO SPECIFICO DI INCENDIO palestra mensa laboratori teatro archivi e depositi centrale termica garage dormitori Seminterrato Piano terra/rialzato Piano primo Piano secondo Piano terzo Piano quarto Tabella C TIPOLOGIA QUALITÀ E NUMERO DEGLI IMPIANTI DI ESTINZIONE INCENDI Superficie Mq. 21A/113B Estintori a polvere 34A/144B 55A/233B Estintori CO2 Idranti UNI45 Attacco autopompa Seminterrato Piano terra/rialzato Piano primo Piano secondo Come da planimetria allegata al piano di emergenza Piano terzo Piano quarto Tabella D PRESENZA DI LAVORATORI O ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI Tipologia di disabilità Handicap motorio completo (non deambulante) Handicap motorio parziale (deambulante con difficoltà) Handicap uditivo totale Handicap visivo totale Handicap Psicofisico con riflessi sulla deambulazione N° RISCHIO CHIMICO derivante dall’uso delle sostanze pericolose per le pulizie e nei laboratori, al fine di verificare il permanere della situazione di “rischio irrilevante”. A tal fine è necessario compilare, per ciascuna delle situazioni interessate, la scheda 1 allegata (laboratorio, pulizie o altre attività che prevedano l’uso di sostanze o preparati pericolosi). Scheda 1 (da compilarsi per ogni laboratorio o situazione lavorativa in cui vengono utilizzate sostanze o preparati pericolosi) Sostanza o denominazione prodotto ESEMPIO: Ammoniaca profumata CANDEGGINA Stato Indicazione di pericolo Frase di rischio Tipo di utilizzo liquido Xi R36-R37 pulizie Quantità utilizzata al giorno 20 cl LIQUIDO Xi PULIZIE 15CL Tempo di utilizzo giornaliero 1 ora ½H Tutte le sostanze contrassegnate come prodotto pericoloso (vedi simbologia) e censite, devono essere corredate dalla scheda di sicurezza che deve essere consegnata dal fornitore, unitamente al prodotto. La scheda deve essere resa disponibile ai lavoratori interessati. In caso di assenza, va immediatamente richiesta, nel frattempo il prodotto va messo fuori uso. per la compilazione : Simbologia: riportata nelle etichette delle sostanze e preparati pericolosi irritante nocivo corrosivo tossico infiammabile esplosivo comburente indicazione di pericolo : riportata nell’etichetta come simbolo e lettera (E = Esplosivo, F = Facilmente infiammabile, F+= Altamente infiammabile, Xn = Nocivo, etc.) frase di rischio: riportata a volte sull’etichetta e sempre sulla scheda di sicurezza, contraddistinta dalla lettera R e da un numero (R21, R36, R46 ecc), MACCHINE ED ATTREZZATURE - RISCHIO RUMORE Al fine di verificare il rischio derivante dall’uso di macchine ed attrezzature, e di verificare che non vengano superati i nuovi valori limite relativamente al rumore. è necessario compilare la scheda 2 sottoriportata, per ciascuna attività in cui siano presenti macchine ed attrezzature il cui utilizzo possa comportare un qualche pericolo o che possano essere fonte significativa di rumore. Scheda 2 (Da compilarsi per macchine o apparecchiature, che possono costituire una significativa fonte di rumore, nei laboratori o in cui altre lavorazioni) Tipo e marca ESEMPIO: Aspirapolvere “Emilio” TDA Electronics CE si Specifiche Acustiche riportate sul libretto sconosciuto Ambiente di utilizzo Tipo di Lavorazione Tutto l’edificio pulizie Tempo di utilizzo medio 3 ore/giorno N.B. Non sono da censire computer, stampanti e fax che, in genere, non determinano situazioni di pericolo e non costituiscono una significativa fonte di rumore. Occorre ricordare che tutte le macchine ed apparecchiature in uso, devono essere marcate CE e corredate dal relativo libretto d’uso e manutenzione, che deve essere reso disponibile per i lavoratori interessati. In assenza della marcatura CE, le macchine ed attrezzature devono rispondere alle caratteristiche indicate nell’All.5 del D. Lgs. 81/2008. Le macchine ed attrezzature prive di tali requisiti e/o sprovviste del libretto d’uso e manutenzione devono essere messe, immediatamente, fuori uso. RISCHIO DA INTERFERENZE derivante dalla concomitanza di altre lavorazioni sussidiarie all’attività propria dell’Istituto (mensa, bar, pulizie etc.), al fine di predisporre il richiesto Documento Unico di Valutazione dei Rischi, è necessario compilare la scheda 3 sotto riportata Scheda 3 (da compilarsi in presenza di attività sussidiarie a quelle proprie dell’Istituzione scolastica tipo mensa, pulizie in appalto, prescuola, assistenza informatica, fotocopiatrici, macchine caffè, etc.) Azienda attività svolta ESEMPIO: La Cascina Scarl Preparazione e distribuzione cibi Appaltatore: Scuola o altri Comune ATTENZIONE: nel caso di appalti diretti: richiedere all’appaltatore copia del Documento di valutazione dei rischi o l’autocertificazione con l’indicazione dei rischi generali dell’attività della Ditta che svolge l’attività interessata (per la richiesta utilizzare il mod. 2 allegato all’informativa inviata a fine settembre 2010) nel caso di appalti indiretti richiedere all’Amministrazione o Ente appaltante il DUVRI allegato al contratto di appalto (per la richiesta utilizzare il modello 2a allegato all’informativa inviata a fine settembre 2010)