DeAGOSTINI RAGAZZI la libreria dei ragazzi Servizio Biblioteche I MERCOLEDÌ DEI BIBLIOTECARI 26 FEBBRAIO 7, 14, 21,28 MARZO 2007 DICIASSETTESIMA EDIZIONE RELAZIONI la libreria dei ragazzi via Tadino, 53 - 20124 Milano Tel. 02 295 33 555 Fax 02 295 33 491 e-mail [email protected] ; serviziobiblioteche@Ialibreriadeiragazzi. 191.it www.lalibreriadeiragazzi.it i mercoledì dei bibliotecari 14 marzo 2007 Fernando Rotondo DA UNDICI A QUATTORDICI ANNI Adolescenti con il telefonino e senza libri Lettera a un adolescente che non legge A leggere i giornali, i ragazzi di oggi sembrano essenzialmente occupati a esercitare violenze sui compagni più deboli e a compiere atti sessuali sulle compagne, filmando il tutto con il videotelefonino e facendo girare i filmati su internet o in circuiti più artigianali. È davvero così o anche in questo caso siamo vittime inconsapevoli di una bolla mediatica? (Ricordiamo in sequenza: i bambini che quotidianamente venivano sbranati dai pitbull, poi d'improvviso divenuti tutti buoni; 1' epidemia di mucca pazza, scomparsa da un giorno all'altro dai giornali, senza nemmeno un morto in Italia, e quella dell'aviaria, cessata dall'oggi al domani non appena è cambiato il ministro della salute; la psicosi dei nonni pedofili, ecc. ecc.). Chi sono veramente gli ll-14enni di cui parliamo, l'oggetto del nostro discorso, gli adolescenti a cui vogliamo proporre dei libri? Ci aiuta a conoscerli un po' un aureo libretto di meno di 150 pagine scritto da un bravo psichiatra dotato di grande buon senso e chiarezza di scrittura, Vittorino Andreoli, Lettera a un adolescente (Rizzoli 2004), che in realtà è una lettera indirizzata agli adulti di buona volontà come noi. Andreoli dice che la prima adolescenza o preadolescenza, che va appunto dagli 11/12 ai 15/16 anni, è una fase difficile della vita in cui ci si sente orribili e inadeguati (pene e seno troppo piccoli, ecc.) e si nasconde la propria "mostruosità" o diversità dietro maschere e silenzi; in cui si cerca nel gruppo dei pari sicurezza, protezione e uguaglianza; in cui si scoprono il mistero dell'amore e della sessualità; in cui si accendono i primi inevitabili e necessari conflitti familiari; in cui non si è interessati al passato né proiettati verso il futuro ma immersi in un presente che schiaccia (grazie anche alla tv). L'adolescenza è uno stato di metamorfosi, un periodo di cambiamento continuo verso la stabilità e la responsabilità. Andreoli ci ricorda ancora la distinzione tra cervello cristallo, cioè un'organizzazione genetica che mette in moto comportamenti automatici, immediati e non scelti, e cervello plastico, privo di strutturazione rigida e fissata per sempre, ma che interagisce con l'ambiente in cui viviamo e le esperienze che compiamo. Ad esempio, se un lettore ricorda un libro il giorno dopo o fra un anno, vuol dire che ciò che ha letto ha costituito un'esperienza che si è fissata nel cervello plastico e 29 ha messo in movimento dinamiche a breve o a lungo termine. Cioè, è avvenuto qualcosa che non c'era prima di quella lettura e oggi invece c'è, perché è diventata parte del cervello. La lettura di un libro non semina parole al vento, ma può trasformarsi in una nuova organizzazione cerebrale, in nuovi pensieri, in nuovi comportamenti. Questo per dire che leggere un libro non è un atto insignificante, senza conseguenze. Soprattutto per un adolescente. Se questo è il ritratto dell'adolescenza, a grandi linee, una sua fotografia odierna ce la fornisce un'indagine della Società Italiana di Pediatria condotta su 1.300 studenti di II e III media (12-14 anni) e pubblicata su "Repubblica" (19-10-2006). Il 91% della cosiddetta generazione hi teck possiede un computer (il 58% dieci anni fa), l'85% naviga su internet, il 36% invia più di 10 sms al giorno. Rispetto a dieci anni fa i nostri preadolescenti risultano più "adultizzati" nei consumi e costumi, più sedentari e afflitti da solitudine, obesità, consumo massiccio di tv e pubblicità. Risultano in aumento i casi di depressione e di disturbi alimentari e gli episodi di bullismo (naturalmente indagini e sondaggi vanno presi con le molle, ma comunque indicano tendenze significative). I ragazzi che occupano il tempo libero leggendo sono scesi dal 76% del 1997 al 55% del 2002. Sappiamo che i ragazzi leggono di meno per la concorrenza delle moderne tecnologie elettroniche, informatiche e digitali (è diminuito il tempo da dedicare alla lettura), per la crescita di bisogni e interessi di gruppo, per la presenza di modelli di adulti che non leggono ( a casa il Grande Fratello, in vacanza sull'Isola dei Famosi). Criteri di scelta (molto personali) Adesso Roberto Denti ci sfida a indicare una biblioteca di base, sul modello di quanto ha fatto il Ministero della Pubblica Istruzione francese. Personalmente ritengo di aver fornito una proposta sostanzialmente "onesta", perché l'elenco di una novantina di titoli comprende: a) libri che ho letto e che mi sono piaciuti; b) b) libri pubblicati dal 1987, quando nasce la collana degl'Istrici che, come dice Faeti, segna una svolta e l'inizio della nuova letteratura italiana per ragazzi (ricordiamo che nel 1985 esce Lavinia e prendono il via i Librogame e che nel 1988 nascono riviste importanti come "Liber" e "Sfoglialibro"); e) e) libri ancora in catalogo, tranne poche e motivate eccezioni (Westall, Swindells, ecc.); d) libri che hanno superato il vaglio critico giovanile del "passaparola", risultano cioè tra i più prestati in biblioteca e quindi più Ietti e graditi. Adesso che chiudono i Delfini, e Istrici e Junior escono con il contagocce, possiamo dire che si è concluso un ciclo lungo vent'anni. 30 Non ho inteso fornire un "canone", cioè una sorta di patrimonio librario come quello che l'istituzione scolastica trasmette (Dante, Petrarca, Boccaccio...), ma semplicemente l'elenco dei libri da cui comincerei per istituire una biblioteca di base per ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Sul piano della qualità ho cercato di indicare libri dalla forte carica simbolica e capaci di parlare alla realtà interiore dell'adolescente, e quindi al mondo interiore di questo adolescente, secondo la vecchia ricetta della grande narrativa per giovani: Avventura + Esperienza di sé e del mondo + Moralità implicita e non prescrittiva (come dice Savater, non c'è una predicazione moralizzante, ma i personaggi compiono gesti morali, anche trasgressivi, purché responsabili). Quindi vengono indicati titoli "significativi", titoli guida, paradigmatici, modelli per altri titoli; libri che lasciano una traccia nella memoria di chi legge, guidano ad altri libri, indicano una via. Il numero è limitato proprio perché si tratta di modelli da seguire e proseguire, completare e rinnovare. Come orientarsi? Immaginiamo la narrativa per ragazzi come un grande bosco attraversato da due grandi piste, quella dei generi e quella della realtà, piste da cui poi si diramano innumerevoli altri sentieri. I generi letterari popolari sono convenzioni, "patti di lettura" tra autore e lettore: sono i sentieri horror, giallo, rosa, fantasy, fantascienza; naturalmente, tutto è avventura, solo che quella "pura", dumasiana o salgariana, non esiste più, mentre quella odierna ha i colori del desiderio e del piacere dei generi o ha implicazioni psicologiche o sociali. Inoltre è attuale la tendenza alla contaminazione dei generi, alla ibridazione dei temi, al passaggio dall'uno all'altro, alla trasversalità tra finzione e realtà, tra passato e presente, tra "alto" e "basso" dal punto di vista letterario. Quanto segue è disposto come un elenco di "voci", un catalogo per soggetti, una sorta di "soggettano", minimamente ragionato, motivato e giustificato. Sentieri narrativi (tra un centinaio di titoli) • CLASSICI CONTEMPORANEI Dahl, Le streghe, Salani Romanzo innovativo per contenuti e linguaggio, addirittura scandaloso: il bambino protagonista è un anti-Pinocchio che alla fine preferisce rimanere topo per restare accanto alla nonna Noestlinger, // bambino sotto vuoto, Salani Afferma il diritto-dovere di ogni bambino a essere se stesso: a disubbidire, a dire bugie e parolacce 31 Sommer-Bodenburg, Vampiretto, Salani Horror + humour: ha fatto avvicinare alla lettura milioni di ragazzini, l'ultima spiaggia per un bambino che non vuole leggere niente • HORROR Gaiman, Coraline, Mondadori Una Alice dei nostri giorni attraversa una porta proibita ed entra in un mondo di incubi alla Stephen King: fiaba + horror (per atmosfere e linguaggio) + racconto di crescita e formazione Barker, La casa delle vacanze, Fabbri Harwey entra in un Paese dei Balocchi dell'Orrore che trasforma i ragazzi non in ciuchini ma in vampiri, uscendone vincitore, cresciuto, maturato Horowitz, Villa Ghiacciaossa, Mondadori Horror + humour in ambiente scolastico: romanzo sull'identità, sull'essere se stessi Pike, Monster, Mondadori (fuori catalogo) Dieci anni fa veniva proposto ai quattordicenni, oggi viene letto in I media: in atmosfera fantaorrorifica esprime le paure degli adulti verso adolescenti/alieni: "Non si mangiano gli umani!" Swindells, La stanza 13, Mondadori (fuori catalogo) Il longseller per anni più prestato in biblioteca: ragazzi in gita scolastica combattono contro Dracula senza essere creduti né aiutati da professori inaffidabili e inadeguati come tutti gli adulti • GIALLO Davis Roberts, La casa oltre il ciliegio, Mondadori Da un albero, come fosse la finestra sul cortile, un ragazzo assiste a un omicidio ma non viene creduto dalla polizia e da genitori distratti; dovrà sbrigarsela da solo contro minacce e pericoli Francalanci, Lombardi, La decima ora, Vallardi Giovani detectives sfidano delinquenti e lettori inserendo nel testo indizi, reperti, prove, foto, tabulati telefonici, telegrammi, piantine; a ogni capitolo un quiz concorre a determinare il punteggio finale di un "giallometro" 32 Balliet, Vermeer e il codice segreto, Mondadori Studenti della scuola sperimentale fondata dal filosofo-pedagogista J.Dewey indagano sulla scomparsa di un quadro guidati da una prof, che si ispira ai principi pedagogici dell'attivismo Ferdjouck, Livide zucche, Salani "C'è un cadavere in giardino!" - l'inizio fa il verso alla Christie: un gruppo di cuginetti porta alla luce un nido di vipere familiari, compreso un aborto Oates, Occhi di tempesta, Mondadori Un noir familiare della grande scrittrice, una tragedia americana dell'essere e dell'apparire sul mondo dello spettacolo e del consumismo; una ragazza scopre che il padre, ex divo dello sport e ora della tv, è l'assassino della madre Scoppettone, // gioco dell 'assassino, Mondadori Il romanzo porta alla luce torbidi segreti e turpi vizi della apparentemente quieta e ordinata società adolescenziale americana Wynne Jones, // ragazzo in fiamme, Mondadori Un noir dei nostri giorni: adolescenti sono vittime del fanatismo religioso, ma sanno reagire e vincere contro intolleranze che nascondono segreti, misteri, crimini • ROSA (AVVENTURA AL FEMMINILE) Pitzorno, La bambinaia francese, Mondadori Romanzo storico + feuilleton (orfanelle maltrattate, miserie, complotti, ingiustizie, sparizioni, ecc.) Rees, // viaggio della strega bambina, Salani Dall'Europa delle persecuzioni e dei roghi al Nuovo Mondo del fanatismo religioso, dell'incontro e scontro con i Nativi, con un occhio tutto femminile Mahy, La figlia della luna, Mondadori Un classico che racconta, attraverso la metafora di una ragazza che crescendo si accorge di essere una strega, il tumultuoso passaggio dell'adolescenza 33 Ridley, Dakota delle Bianche Dimore, Salani Un altro classico dell'avventura al femminile che racconta la speranza e la forza di lottare in un ambiente fortemente degradato, materialmente e affettivamente Marchetta, Terza generazione, Mondadori La difficile integrazione di una ragazza di origine siciliana che non vuole smarrire le sue radici familiari e culturali, ma viverle a pieno titolo nella sua nuova identità australiana che ben accetta • FANTASY Rowling, Harry Potter e la pietra filosofale, Salani È stato il primo della nuova era del fantasy e resta il migliore: magia + horror + umorismo + avventure + sorprendenti invenzioni in ambiente scolastico, con una sapiente architettura narrativa De Mari, L'ultimo elfo, Salani Convenzioni e topoi del genere in un avvincente intreccio con tematiche etiche e civili di grande significato: la violenza del potere, il razzismo, la lotta contro le ingiustizie, la ribellione, l'unione tra diversi Gaiman, Sturdust, Mondadori Gaiman riesce a dire sempre qualcosa di nuovo in un campo fin troppo sfruttato come questo: un giovane entra nel magico mondo di Faerie per raccogliere una stella caduta che si rivelerà una fata Thompson, La danza del tempo, Mondadori Un incrocio tra le leggende del piccolo popolo irlandese e l'oggi, dove non c'è mai abbastanza tempo per la musica, la danza, il gioco, perché il tempo "sgocciola" in un universo parallelo Le Guin, // mago, Mondadori Un classico del genere che anticipa e sintetizza tutti i temi del fantasy: il viaggio, la ricerca, la formazione giovanile, l'Ombra che è dentro di noi 34 • FANTASCIENZA Dickinson, Eva, Mondadori (fuori catalogo) Purtroppo non si pubblicano più bei libri di fantascienza, forse perché è venuta meno la spinta alla progettualità verso il futuro; a causa di un incidente nel corpo di uno scimpanzé viene trapiantato il cervello di una ragazza, che così vive una doppia natura: umana e animale, razionale e istintuale Reeve, Macchine mortali, Mondadori Fantascienza cosiddetta steampunk che mescola tecnologia ottocentesca ad altre avveniristiche: le città si muovono su ruote gigantesche per cacciare e divorare le più deboli in una sorta di darwinismo urbano • AVVENTURA Sachar, Buchi nel deserto, Piemme Il romanzo racconta la forza di crescere di un ragazzo attraverso ingiustizie, soprusi, violenze Westall, La grande avventura, Mondadori (fuori catalogo) Romanzo di crescita di un ragazzo attraverso un viaggio nell'ultima guerra: quando ritorna a casa ritrova i genitori, ma intanto è maturato, è un altro, si è allontanato Denti, Athanor, Mondadori (fuori catalogo) Romanzo storico + racconto di formazione: un ragazzo attraversa l'Europa medievale della peste e dei roghi delle streghe alla ricerca del padre rapito • RACCONTI McEwan, L'inventore di sogni, Einaudi Ragazzi I capitoli del libro possono essere letti come racconti a sé: il protagonista è un bambino che sta per affacciarsi ed entrare nel mondo dei ragazzi più grandi Cassini, Oltre i confini della realtà tra misteri e fantasmi, EL (fuori catalogo) L'autore forse trova proprio in questi racconti dell'orrore e del mistero la sua più congeniale misura e la sua più autentica cifra narrativa, tematica e stilistica 35 • MEMORIA Orlev, L'isola in via degli Uccelli, Salani Un classico della Shoah e della Resistenza al Nazismo: un ragazzo-Robinson in un edificio abbandonato-I'isola, circondato dal muro del ghetto-l'oceano, mentre SS, spie e delatori si aggirano come belve, e c'è anche Venerdì-un topolino addomesticato Sessi, Ultima fermata: Auschwitz. Storia di un ragazzo ebreo durante il fascismo, Einaudi Ragazzi Un ragazzo romano nel 1938 scopre di essere ebreo, di non essere più italiano, viene cacciato da scuola, finirà in un lager da dove non tornerà più; ne racconta la storia una sua amica Zannoner, Il vento di Santiago, Mondadori Il dramma - della memoria e degli affetti - di un ragazzo cileno che scopre di essere figlio di desaparecidos e di essere stato adottato e cresciuto serenamente dagli assassini dei suoi genitori:una scelta drammatica Ampuero, La guerra delle pesche, Mondadori Una specie di banda di ragazzi della via Pàl in Cile nasconde e aiuta a fuggire un oppositore del regime militare di Pinochet Buongiorno, Io e Sara, Roma 1944, Piemme La guerra vista con gli occhi di una decenne che cresce e matura mentre gioca, fa feste di compleanno, legge i libri della Biblioteca dei miei ragazzi, tutto sommato è spensierata come le bambine ebree nascoste nel collegio delle suore; libro limpido e onesto che ha il profumo delle piccole cose quotidiane Kherdian, Lontano da casa, Mondadori (fuori catalogo) Il genocidio del popolo armeno - più di un milione di persone - ad opera dei turchi raccontato dal figlio di una bambina che sopravvisse nel deserto dove le donne vennero abbandonate per morire Molesini, Ali 'ombra del lungo camino, Mondadori (fuori catalogo) L'amicizia fra un ragazzo ebreo e uno zingaro in un lager nazista con un tocco di umorismo surreale 36 • STORIA Branford, Un cane al tempo degli uomini liberi, Piemme Uno straordinario e avvincente quadro del Medioevo dal punto di vista più basso, quello di un cane Zei, La tigre in vetrina, Salani Un bambino sotto la dittatura fascista in Grecia negli anni Trenta Atxaga, Le memorie di una mucca, Piemme La guerra civile spagnola colta da un insolito punto di vista: l'occhio di un pacifico ruminante • L'ALTRO Gatti, Viki che voleva andare a scuola, Fabbri Una vicenda vera successa a Milano: Viki, figlio di una famiglia di clandestini albanesi che lavorano in nero e abitano in una baracca tra fogne e topi, riesce ad andare a scuola Pennac, L'occhio del lupo, Salani Si esce dall'attualità per entrare nella grande metafora, nella vicenda simbolica di un incontro e di un rapporto: un bambino guarda un lupo (che si chiama Africa) in gabbia, e viceversa • ATTUALITÀ D'Adamo, Storia di Iqbal, (EL) Piccolo schiavo pakistano di otto anni in una fabbrica di tappeti e poi in una fornace di mattoni si ribella e si mette a capo del fronte di liberazione dallo sfruttamento minorile: sarà ucciso a 13 anni Ellis, Sotto il burqa, Fabbri Una ragazzina afgana sotto i talebani deve travestirsi da maschietto per guadagnare da sopravvivere per sé e la famiglia; non c'è finale perché è l'Afghanistan che non vede ancora una prospettiva Cottrel-Boyce, Millions, Fabbri Leggero come un racconto di Calvino, eppure capace di porre problemi morali grandi come case: due fratellini, uno che vede i santi e l'altro esperto di borsa, alle prese con un milione di sterline capitate per caso nelle loro mani, come spenderle, che farne? 37 • SPORT Ngoy, Colpo di testa, Fabbri Un ragazzo di strada di Kinshasha finisce in riformatorio per aver rubato delle banane; andrà in una scuola di calcio italiana e inizierà una carriera professionistica; l'autore, che è nato in Congo e ha studiato e vive a Pavia, racconta il sogno di tanti giovani africani per sfuggire alla miseria Garlando, La vita è una bomba!, Piemme Milan, ragazzo bosniaco mutilato e adottato, incontra due campioni della sua squadra del cuore, un serbo e un croato, che se si fossero trovati di fronte nei Balcani probabilmente si sarebbero sparati Piumini, In fuga con Peter, Disney Un racconto giallo con Topolino che racconta la squallida realtà delle scuole di calcio e dei giovani illusi e sfruttati inseguendo un miraggio Swindells, Hooligans, Mondadori (fuori catalogo) Certamente il più bel racconto sull'argomento: due bande di tifosi inglesi ultras mentre stanno per affrontarsi si uniscono per salvare una ragazza da un tentativo di stupro: diavoli o angeli? • AMORE Lossani, Tre primavere al castello, Fabbri L'amore vince , anche le differenze sociali, fra castellane e serve, principesse e musici, e comunque ci prova con la forza della dignità femminile, entro un incantevole ma accurato affresco storico Spinelli, Star girl, Mondadori Una indimenticabile figura femminile anticonformista che si scontra con le ipocrisie e i luoghi comuni della comunità adolescenziale; se ne andrà lasciando rimpianti ma anche qualche seme • SESSUALITÀ Stark, Il paradiso dei matti, Feltrinelli Il tema dei primi trasalimenti e turbamenti sessuali, delle prime curiosità, conoscenze ed esperienze, trattato con garbo e senza volgarità, ali'intermo di una vicenda più ampia e complessa 38 Grant, Zio Vampiro, Mondadori La durezza della realtà trasfigurata oniricamente per renderla più tollerabile: una adolescente che ogni notte subisce le molestie dello zio fantastica che questi sia un vampiro che le succhia il sangue • OMOSESSAULITA' Fox, // volo dell 'aquilone, Mondadori Un ragazzo scopre che il padre è ammalato di Aids non per una trasfusione di sangue infetto ma per un rapporto omosessuale; lo rifiuta, salvo comprenderlo e accettarlo al momento della morte Howe, Joe e basta, Playground Un dodicenne si scopre gay e si accetta serenamente, malgrado i pregiudizi e i soprusi di alcuni compagni e delle famiglie più bigotte, ma con la solidarietà di familiari, amici e insegnanti; una visione forse un po' troppo ottimistica ma che da' speranza ad accettarsi per come si è e ad accettare gli altri per come sono • AMBIENTE Hiaasen, Hoot, Mondadori Un gruppo di ragazzi si batte in difesa del territorio di una razza in via di estinzione, la civetta nana, contro i tentativi di speculazione edilizia: un tema etico-civile trattato con grande umorismo Arsenev, Dersù Uzala. Il piccolo uomo delle grandi pianure, Mursia Un grande classico dell'ambientalismo: un esploratore-etnologo russo incontra nella taiga siberiana un vecchio cacciatore solitario che vive in simbiosi con animali e piante leggendo i segni, le tracce, le orme del suo mondo e rispettandolo profondamente • GUERRA Morpurgo, La guerra del soldato Pace, Salani Due fratelli durante la prima guerra mondiale, finché uno viene condannato a morte per codardia, per dare un esempio agli altri; sapiente costruzione narrativa che solo alla fine fa capire quale dei due sarà fucilato 39 D'Adamo, Johnny il Seminatore, Fabbri Il più bello e bravo ragazzo del paese parte per la guerra tra l'entusiasmo della gente, ma quando torna e racconta di aver bombardato un popolo di poveracci in pigiama e ciabatte viene rifiutato, emarginato, picchiato; un libro sulle psicosi collettive belliciste Mankel, 7/ segreto del fuoco, Fabbri Una ragazzina africana perde le gambe saltando su una mina, impara a camminare sulle protesi, diventa una brava sarta: anche se non potrà più ballare, è il simbolo dell'Africa che vuole alzarsi in piedi dal suo degrado materiale, civile e morale • RESISTENZA Levi, La ragazza della foto, Piemme Una nonna ricorda e racconta, la nipote indaga alla ricerca del traditore che mandò a morte il nonno partigiano; il detective è come uno storico: ricostruisce i fatti con documenti, fonti, indizi, prove Petter, Una banda senza nome, Giunti Durante la Resistenza una banda di ragazzini partecipa e aiuta i partigiani trasformando in azione le modalità messe in atto durante il gioco Denti, Ancora un giorno, Mondadori Quattro ragazzini partecipano alla liberazione di Milano nel 1945 agendo come piccole staffette; la capacità dell'autore è di far vedere la grande Storia attraverso piccole storie personali (ad esempio, i partigiani trovano rifugio in canonica, aiutati dal prete, malgrado che non siano credenti) • CRESCITA Ziliotto, Un chilo di piume un chilo di piombo, Salani Un romanzo di formazione: una ragazzina (l'autrice) durante l'ultima guerra cresce, capisce la realtà, va a ballare; la guerra non ferma la crescita psicologica, affettiva, delle emozioni e passioni Burgess, Lady, Mondadori Un libro "provocatorio" per la morale corrente: un' adolescente per uno strano caso viene trasformata in un cane e, messa di fronte alla scelta, preferisce rimanere un cane, per viverne gli istinti e la libertà (scandaloso come il protagonista delle Streghe che preferisce rimanere un topo) 40 Comida, Vita privata, avventure e amori di Michele Crismani dodicenne (Campanotto) Il titolo riassume questo racconto di formazione il cui protagonista ritorna in altri due libri della EL Gandolfi, La scimmia nella biglia, Salani Non è un fantasy ma un'opera in cui il fantastico irrompe nella realtà stravolgendola: nella vita ordinaria e un po' insoddisfacente di una bambina un po' complessata irrompe l'istintivo, il primitivo, il selvaggio, cioè un elemento di cui c'è bisogno per un giusto equilibrio esistenziale Nanetti, L'uomo che coltivava le comete, (EL) Anche qui la fantasia irrompe nella realtà: una mamma debole e sola, ma forte dentro, e un ragazzo che ha bisogno di un padre Spinelli, La schiappa, Mondadori Un ragazzino imbranato ma entusiasta della vita e della scuola supera gli ostacoli con la forza del suo candore che è anche coraggio e spirito ottimistico • (SENZA) FAMIGLIA Mebs, Bambino della domenica, Campanotto Una bambina in un istituto cerca disperatamente di essere adottata, malgrado le difficoltà di adattamento, il carattere difficile, i dolori e i traumi del passato, e ci riesce Wilson, Bambina affittasi, Salani Tracy dall'istituto a una famiglia a un'altra, ma sempre con grande speranza e ottimismo, dignità, umorismo e ironia • SCUOLA Cormier, La guerra dei cioccolatini, Fabbri Il romanzo rivela il lato oscuro di ragazzi ed educatori in un collegio di preti, vittime e carnefici, ma anche i ragazzi possono essere trasformati in carnefici se si mettono in moto certi meccanismi Milani, L'uomo venuto dal nulla, Fabbri A un ragazzo vittima di atti di bullismo uno zio che viene dalla Legione straniera insegna a reagire, battersi, fare a pugni; romanzo scandaloso per i seguaci del "buonismo" senza se e senza ma 41 Pitzorno, Ascolta il mio cuore, Mondadori Forse il più bel libro italiano degli ultimi venti anni (con Lo stralisco): tre bambine combattono contro una maestra perfida e classista per difendere le compagne più povere e umiliate, perdono perché sono piccole e deboli, ma intanto crescono, maturano, si formano McDonald, Le avventure di E.Swift, Mondadori (fuori catalogo) Nel Collegio Epitaffio, dove ti insegnano quello che tu non vorresti mai imparare, imperversano un preside sadico e professori folli, ma la scuola ha una porta magica, la biblioteca, dove si aggira l'omino dei libri, un irsuto bibliotecario che guida gli studenti alla rivolta e alla fuga; ovvero, la biblioteca come unica isola di speranza in un oceano di insensatezza burocratica • DISABILITA' Quarzo, Clara va al mare, Salani Una bambina down, una bambina speciale, come sono un po' speciali tutti i bambini, ciascuno a modo suo Bernard, Gesù Betz, Città Aperta Albo di grande formato apparentemente per bambini ma in realtà per tutti; un torso umano senza braccia e gambe dopo tante sofferenze trova il suo posto nella vita e un'anima gemella, un'artista speciale anche lei Zannoner, La linea del traguardo, Mondadori Un incidente tronca la promettente carriera di un atleta, ma un'amica lo aiuta a realizzarsi in un altro sport • MALATTIA E MORTE Piumini, Lo stralisco, Einaudi Ragazzi Con Ascolta il mio cuore forse il più bel libro italiano degli ultimi venti anni, un libro di grande intensità poetica e narrativa sulla malattia, sulla paternità, sulla morte, sul potere salvifico dell'arte Quarenghi, Un corpo di donna, Mondadori Gaspara si riempie e si svuota in continuazione; la prima parte è scritta in terza persona perché la protagonista non accetta il proprio corpo, non si accetta; la seconda in prima, perché ora ha 42 imparato ad accettarsi, fino a baciare un ragazzo a bocca aperta: ovvero, la bocca non più oggetto di distruzione ma strumento d'amore Nanetti, Mio nonno era un ciliegio, Einaudi Ragazzi Il ricordo del nonno continua a vivere nell'albero che ha piantato con l'amatissimo nipotino • UMORISMO Hagerup, Olle Pappamolle, Salani I problemi di un ragazzo soprattutto nei rapporti con l'altro sesso visti con occhio ironico De Mari, L'ultima stella a destra della Luna, Salani Una carica di umorismo e ironia travolgenti applicata ai grandi temi del potere, della dittatura, della democrazia, della discriminazione sociale e razziale, dell'ideologia della rassegnazione degli oppressi Ibbotson, Fantasmi da asporto, Salani Primo di una serie di volumi in cui i fantasmi sono occasioni per ridere Lindo, Monolito Quattrocchi, Mondadori Un bambino apparentemente un po' cinico ma sostanzialmente candido alle prese con la famiglia, la scuola, gli amici, la vita in genere, con una nota di leggerezza e ilarità Molesini, Quando ai Veneziani crebbe la coda, Mondadori Romanzo fiabesco intrecciato con temi storico-civili, come le persecuzioni razziali, in un'atmosfera di leggerezza e umorismo • GIOVANI ADULTI Meyer, Twilight, Fazi Storia d'amore tra una ragazza e un vampiro bellissimo e buono che ha riscosso un successo strepitoso tra le 15-16enni, forse perché percorso da una sottile ma profonda, mai esplicita e volgare, tensione erotica: lo fanno o no? Suspense: lo sapremo nel prossimo volume 43 Roncaglia, Caro Johnny Depp, Fanucci Diario di una teenager pazza d'amore per il bell'attore, una sorta di compagno immaginario ora cresciuto; la quindicenne Sara alle prese con ideali, sogni, inquietudini nel momento in cui si accorge di essere cresciuta di colpo e cambia misura di scarpe, jeans, reggiseno Cassidy, Avete visto JJ?, Mondadori Una sedicenne che da piccola ha ucciso una bambina cerca di ricostruirsi una identità nuova mentre è braccata dai media • FUMETTI (GRAPHIC NOVEL) Gaiman, McKean, Il giorno in cui scambiai mio padre con due pesci rossi, Mondadori Favola amarissima sulla amoralità (non immoralità) e crudeltà dei bambini e sulla insussistenza e indifferenza degli adulti Gaiman, McKean, La comica tragedia o la tragica commedia di Mr Punch, Mondadori Più complesso del precedente; ma va sempre bene anche Dylan Dog, fumetto popolare e coltissimo insieme • DIVULGAZIONE Levi Montalcini, Eva era africana, Gallucci I primi uomini hanno camminato in Africa, erano neri, poi si sono diffusi nel mondo; la grande scienziata, Premio Nobel e senatrice a vita parte dal ritrovamento della prima donna, Lucy Cerrato, L'universo di Margherita. Storia e storie di Margherita Hack, Editoriale Scienza Una grande scienziata e una grande donna che in certi momenti rende orgogliosi anche noi di appartenere al genere umano, malgrado tutto Novelli, In viaggio con Darwin, Fabbri Il nostro maggior divulgatore scientifico per ragazzi ripete il viaggio di Darwin e riscrive, con le doti proprie di un narratore, il Viaggio naturalistico attorno al mondo 44 • POESIA Gatto, // vaporetto, Mondadori Il grande poeta si accovaccia accanto a un bambino non per diventare piccolo come lui - cosa impossibile e stupida - ma per poter parlare con lui ponendosi alla sua altezza Quarenghi, Canto per Gerusalemme, San Paolo Un salmo per voce di bambino reso con versi di altissima spiritualità per credenti e non credenti posti di fronte al senso del sacro, cioè del mistero Leggere non serve a niente E ora una domanda cruciale: perché leggere? Perché far leggere i ragazzi? Dobbiamo sapere che leggere non serve assolutamente a niente. Giuseppe Pontremoli, maestro e lettore insaziabile e onnivoro, eppure colto e raffinato, prima di morire scrisse un Elogio delle azioni spregevoli (L'Ancora del Mediterraneo 2004), cioè delle azioni come il leggere e il raccontare storie inventate. Ma già quarant'anni fa Gianni Rodari aveva scritto un articolo, Pollicino serve ancora, in cui tesseva un elogio delle cose inutili, delle cose "che non servono a niente", come le fiabe, la poesia, la musica, l'arte, il gioco, la lettura, "cose che riguardano direttamente la felicità dell'uomo e non la sua utilizzazione in una qualsivoglia macchina produttiva". Si può aggiungere che il "leggere disinteressato" - cioè non per studiare o lavorare, ma perché se ne ha voglia, per il piacere che se ne ricava in sé, in un'epoca in cui tutto deve servire a far soldi o ad aver successo o "visibilità", cioè educare a qualcosa di disinteressato come leggere libri ha un significato fortemente sovversivo, certamente anticonformista, perché educa alla divergenza, alla creatività. Se proprio vogliamo trovare una ragione alla lettura, diciamo che leggere può aiutare a vivere un po' meglio e un po' di più: più emozioni, più passioni, più ragioni, più fantasie, più esperienze. Dopo aver letto un bel libro o una bella poesia almeno per un momento ci sentiamo meglio. E questo è tutto. Un bel libro e una bella poesia sono null'altro che quelle che Nietzche chiamava "gocce d'oro" nel grigiore della vita. Sappiamo altresì che leggere non serve a far diventare i bambini e i ragazzi più buoni e più bravi, ma semplicemente a formare i giovani lettori, che domani forse diventeranno lettori adulti, oggi leggendo Geronimo Stilton e Harry Potter e domani, se la fortuna aiuta, Stephen King e Camilleri, Calvino e Sciascia, Proust e Kafka (addirittura). Ne discendono due principi pratici: 45 primo: l'affermazione piena e totale della libertà di scelta del bambino e del ragazzo e della centralità del lettore, davanti al quale l'adulto deve saper fare un passo indietro (non a caso Roberto Denti ha scritto Lasciamoli leggere, Einaudi 1999); secondo: ma allora gli adulti non servono proprio a niente? Gli adulti - bibliotecari e librai, insegnanti e genitori - hanno un ruolo molto importante, fondamentale, hanno il dovere della competenza, il dovere di conoscere i libri per ragazzi, per poter proporre, non imporre, quei libri di qualità, di alto livello narrativo, che i ragazzi non conoscono e non sanno di poter volere; gli adulti hanno il compito di soddisfare le richieste dei ragazzi e di spingerli e guidarli verso quelli che Angelo Guglielmi chiama gli "interessi nascosti" dei più giovani. 46 I mercoledì dei bibliotecari 21 marzo 2007 Roberto Denti I 50 LIBRI PIÙ INTERESSANTI DEL 2006 Non è difficile scegliere cinquanta libri fra i 2600-2700 che ogni anno formano la produzione consolidata dell'Editoria italiana per ragazzi. Cinquanta libri che si possono certamente considerare i più interessanti: qualche involontaria esclusione, qualche inclusione che può venire discussa. Non è facile orientarsi in una produzione che sembra privilegiare particolarmente due settori: 1. la prima infanzia 2. la preadolescenza o la cosiddetta "età di mezzo", o "di passaggio" Per la prima infanzia ci sono certamente buoni libri, ma anche molti stampati per far numero in cataloghi con una evidente destinazione a settori di mercato non selettivi, come le grandi superfici e i supermercati alimentari. Una casa editrice specialmente indirizzata a questo tipo di mercato informa sulla rivista "Book Shop" (gennaio-febbraio 2007) l'uscita di un nuovo marchio e di una nuova collana denominata "I quadrottini" con «piccoli libri cartonati per imparare i numeri dell'alfabeto». Come correttezza didattica siamo tranquilli, per il resto non ci sono dubbi. Per l'età della scuola media l'orientamento è decisamente indirizzato al genere fantasv con precisa tendenza alla serialità (almeno tre volumi e di aspetto molto corposo). Per la fase di "passaggio" i temi affrontano momenti di vita vissuta, ma il successo è scarso: verso i quindici anni chi legge si appassiona ai libri per adulti e Moccia è in proposito molto indicativo. Osserva Luciano Genta nel commento su "TuttoLibri" (La Stampa) d e l 30 dicembre 2006 commentando i dati delle classifiche di vendita settoriali dell'anno trascorso: « N o n si vedono nemmeno le poche, buone novità tra i libri per ragazzi: dovrebbe essere il loro momento, purtroppo i punteggi restano bassini e i titoli si ripetono, molta fantasy, l'eterno SaintExupéry e in testa il solito Stilton. Così ad esempio sta fuori un gioiellino come "365 pinguini" di Jean-Luc Fromentel con i simpatici disegni di Joelle Jolivet, tradotto da Il Castoro: in Francia la rivista "Lire" (quella fondata da Pivot), eleggendolo tra i 20 migliori libri dell'anno, lo ha definito « l e plus farfelu», il più bislacco. Ma da noi prevalgono le letture ordinarie, rassicuranti, omologate». A chi compete di far conoscere i libri che escono dal piatto conformismo editoriale, se non alle Biblioteche di pubblica lettura, unico punto istituzionale di riferimento per la diffusione dei 47 libri per bambini e ragazzi? Cosa ci si può attendere infatti dal pessimo esempio di genitori non lettori e da una scuola dell'obbligo che può affidarsi soltanto a un volontariato troppo spesso approssimativo? 48 10 - 14 ANNI ARTE, ARCHITETTURA AUTORE TITOLO EDITORE PAG PREZZO Sgarbi Chiara, Tagliatti Ketty D I A R I O DEL TEMPO NATURALE Artebambini 64 € 17,00 Le quattro stagioni presentate con testi e immagini di gusto raffinato. L'argomento centrale è il paesaggio in un susseguirsi di annotazioni che illustrano i cambiamenti della natura. Inoltre vengono suggeriti itinerari di lavoro in base all'osservazione del mondo che ci circonda. Impostazione didattica estremamente coinvolgente. AUTORE TITOLO EDITORE PAG PREZZO D'harcourt Claire CAPOLAVORI A COLPO D'OCCHIO II Castoro - Bambini 63 € 23,50 Un libro magico per scoprire i grandi Capolavori dell'arte. Un viaggio nella storia: da Giotto a Warhol, passando attraverso Goya e Monet e tanti altri. Un invito a giocare con i particolari di queste grandi opere per "guardarle" davvero e imparare a conoscerle. MITOLOGIA, RELIGIONE AUTORE TITOLO EDITORE ILLUSTR. PAG PREZZO Ventura Piero; Ceserani G. Paolo MOSÈ Jaca Book - Avventure dello spirito Ventura Piero 32 € 14,00 Uno dei protagonisti della Storia del mondo, Mosè (secondo Freud il vero fondatore del monoteismo) è presentato in questo libro con un racconto esemplare per chiarezza di esposizione e con immagini che suscitano curiosità e che aiutano a seguire perfettamente il ritmo narrativo. 62 NARRATIVA AUTORE TITOLO Hack Margherita; Cerrato Simona L'UNIVERSO DI MARGHERITA. STORIA E STORIE DI MARGHERITA HACK EDITORE Editoriale Scienza - Donne nella scienza ILLUSTR. Nidasio Grazia PAG 96 PREZZO € 13,90 Margherita Hack racconta la sua vita: ne esce una storia affascinante dal punto di vista umano e scientifico. Pagine molto vivaci in cui la forza narrativa assume aspetti diversi e sempre di grande interesse. Un libro da non perdere anche per le illustrazioni di Grazia Nidasio. AUTORE TITOLO EDITORE PAG PREZZO Boyne John IL BAMBINO CON IL P I G I A M A A RIGHE Fabbri Editori - Narrativa 224 € 14,00 Libro problematico: Bruno il protagonista ha nove anni e si trasferisce con la famiglia da Berlino in una casa isolata vicino a una sconosciuta serie di costruzioni circondate da una fitta rete metallica. Siamo negli anni della ultima guerra mondiale: il papà di Bruno è comandante di un campo nazista di sterminio. Finale drammatico. AUTORE TITOLO EDITORE PAG PREZZO Cormier Robert LA GUERRA D E I C I O C C O L A T I N I Fabbri Editori - Contrasti 279 € 13,00 Nuova edizione rilegata di uno dei romanzi più significativi della narrativa contemporanea per ragazzi. Una storia compatta ambientata in una scuola americana dove ai soprusi degli insegnanti si aggiungono quelli dei compagni peggiori. Bellissime pagine contro la violenza. 63 AUTORE TITOLO Duffy Carol A. L'INFANZIA RUBATA E ALTRE FIABE OSCURE EDITORE Fabbri Editori - I delfini PAG 56 PREZZO € 6,50 Tre fiabe dalle trame misteriose, scritte da una grande poetessa inglese vivente. Tre storie che ricordano la cadenza narrativa dell'Andersen più enigmatico e permettono la lettura a voce alta da parte dell'adulto anche ai bambini di quattro - cinque anni. AUTORE TITOLO EDITORE PAG PREZZO Lossani Chiara TRE PRIMAVERE AL CASTELLO Fabbri Editori - I delfini 175 € 8,00 Il romanzo è ambientato nella seconda parte del 1500 ed è quindi a sfondo storico. Ma le vicende di Isabella, la protagonista, giovane figlia del conte di Challant (signore in Val d'Aosta nello splendido castello di Issogne) sembrano scaturire dalla vita di oggi. I suoi rapporti con la famiglia, il suo desiderio di essere libera a decidere della sua vita, le sue reazioni favorevoli alla sorella che scappa con uno scudiero rispecchiano le emozioni di un'adolescente contemporanea. AUTORE TITOLO EDITORE PAG PREZZO Frescura Loredana; Tomatis Marco I L MONDO N E I T U O I OCCHI Fanucci - Ragazzi 176 € 11,00 Un romanzo d'amore molto bello, avvincente e misurato: uno dei più interessanti libri per ragazzi (dai 12-13 anni in avanti) uscito negli ultimi anni. I due protagonisti raccontano, a capitoli alternati, la storia del loro incontro e dei momenti successivi al loro rapporto sentimentale. Alcune pagine indimenticabili. 64 AUTORE TITOLO EDITORE PAG PREZZO Speyer Wilhelm LA CROCIATA D E I G A T T I Medusa - Le porpore 158 € 6,50 Malgrado una mediocre traduzione e i troppi errori di stampa, questo è un libro che va letto con attenzione perché è uno dei più importanti romanzi per ragazzi del secolo scorso (1928 prima edizione in Germania). La storia riguarda un gruppo di ragazzi di una scuole, con sistemi pedagogici molto aperti, che combatte un mercante (con sindaco connivente) che vuole sterminare i gatti della zona per farne pellicce. Lotta contro il potere e a favore degli animali. AUTORE TITOLO EDITORE ILLUSTR. PAG PREZZO Fleischman Sid LA FAVOLOSA FATTORIA D E I McBROOM Mondadori - Junior +9 Rupert Van Wyk 147 € 7,00 Questa è la strabiliante storia dei McBroom, della loro microfattoria di 80 acri tutti impilati uno sopra l'altro, delle loro avventure mozzafiato con fantasmi congelati, conigli volanti e vicini terrificanti. Una storia tra l'assurdo e l'incredibile a cui ci si affeziona, come ai suoi strampalati protagonisti. Lo scrittura è leggera, divertente e immediata, l'umorismo tagliente ricorda quello di Roald Dahl. AUTORE TITOLO EDITORE PAG PREZZO Benni Stefano LA RIPARAZIONE DEL NONNO Orecchio Acerbo 60 € 13,50 "Un libro per ragazzi, un libro per adulti, un libro per t u t t i " recita il retro di copertina di questo libro che propone uno dei più celebri racconti di Stefano Benni (tratto da Bar sport Duemila) con le indovinate illustrazioni di Spider. In realtà La riparazione del nonno è ancora di più: è un racconto da leggere insieme, adulti e ragazzi, per ricordare come si faceva senza la TV, cosa significa avere un nonno narratore e soprattutto scoprire come le belle storie non invecchino mai. 65 AUTORE TITOLO EDITORE ILLUSTR. PAG PREZZO De Vita Nino IL CACCIATORE Orecchio Acerbo Ferri Michele 48 € 13,00 Nino de Vita è un autore di poesie e romanzi per adulti. La sua cantata "Cacciaturi" (presentata in dialetto siciliano alla fine del libro) è riportata in lingua italiana in questo libro in cui un uomo racconta la sua infinita passione per la caccia e la finale presa di coscienza dell'assurdità dell'uccidere. Testo di grande fascino. Splendide le illustrazioni di Michele Ferri. AUTORE TITOLO EDITORE ILLUSTR. PAG PREZZO Negrin Fabian O C C H I O P I N . NEL PAESE D E I BEI OCCHI Orecchio Acerbo Negrin Fabian 32 € 13,00 Un altro libro importante scritto e illustrato da Fabian Negrin: un controcanto attualissimo del Pinocchio di Collodi. Anche "Occhiopin" vuole evadere dalla catena della vita quotidiana. "Il burattino non è lui, ma tutti quelli che gli stanno attorno" e la sua vita si svolge al contrario rispetto al modello di base. Per esempio: il protagonista ha un buco al posto del naso. AUTORE TITOLO EDITORE ILLUSTR. PAG PREZZO Ragusa Angela I CAVALIERI DEL VENTO Piemme - Il battello a vapore serie arancio Belli Alfredo 253 € 7,50 Come si fa a partecipare a una corsa di cavalli che per tradizione viene ogni anno organizzata in un Paese della Sardegna? Come si fa quando si è ragazzi e i genitori non vogliono? Un'avventura raccontata con preciso senso del ritmo narrativo da Angela Ragusa, scrittrice e traduttrice molto nota anche per le sue particolari capacità di utilizzare la lingua scritta con forte personalità. 66 AUTORE TITOLO Richter Jutta UN'ESTATE DI QUELLE CHE NON FINISCONO MAI EDITORE Salani - Fuori collana PAG 108 PREZZO € 9,00 Jutta Richter, nota per un precedente ottimo romanzo ("Quando imparai ad addomesticare i ragni" ed. Salani) ci offre un testo di grande impegno umano: Anna, la protagonista, trascorre l'estate con due fratelli la cui mamma muore di cancro. La vicenda pone i tre ragazzi di fronte a un passaggio cruciale della loro vita. Pagine molto intense. STORIA,GEOGRAFIA,STUDI S O C I A L I AUTORE TITOLO EDITORE ILLUSTR. PAG PREZZO Macaulay David LA MOSCHEA Nuove Edizioni Romane Macaulay David 138 € 14,00 David Macauly aiuta da molti anni i ragazzi a capire come si costruiscono i monumenti più importanti del mondo. Con "La moschea" ci spiega con il suo chiaro linguaggio narrativo e illustrativo come sono nate (e nascono) le cattedrali della religione mussulmana. Un libro molto utile. 14 A N N I E OLTRE NARRATIVA AUTORE Abalos Rafael TITOLO GRIMPOW. IL SENTIERO INVISIBILE EDITORE ILLUSTR. PAG PREZZO Mondadori - I grandi Gomez Fernando 513 € 16,00 Romanzo ambientato nel Medioevo (1313) con il giovane protagonista (13 anni) che incontra una serie di interessanti avventure. Grimpow, infatti, viene in possesso di una pietra dagli straordinari e misteriosi poteri, desiderata da personaggi potenti. Società segrete, abbazie, monaci, banditi, cavalieri erranti, templari...Molti elementi e personaggi trovano un buon equilibrio narrativo. 67 AUTORE TITOLO EDITORE PAG PREZZO Howe James JOE E BASTA Playground - High School 155 € 10,00 Joe racconta sotto forma dì diario (non per giorno ma per parole significative che seguono la cadenza dell'alfabeto) la sua difficoltà a farsi accettare come ragazzino di 12 anni omosessuale. Un racconto molto simpatico che segue la linea di comportamento di un normale ragazzino che affronta il primo approccio con le emozioni affettive pre-adolescenziali. Il problema è affrontato con misura e preciso rigore linguistico. AUTORE TITOLO EDITORE PAG PREZZO Mattia Luisa LA SCELTA Sinnos - Zonafranca 112 € 8,00 Il romanzo affronta con decisa impostazione narrativa (attraverso le vicende di un quattordicenne condizionato da un fratello maggiore mafioso ma anche affascinato dall'incontro con un puparo e da Angelica sua figlia) il problema della mafia vissuta in età giovanile. <<Cos'è che della mafia attrae a tal punto da diventare scelta consapevole per un ragazzo?>> Una storia drammatica e attuale vissuta intensamente. 68 i mercoledì dei bibliotecari 21 marzo 2007 Matteo Faglia NASCITA DI UN BEST SELLER Che cos'è un bestseller? Il termine va riferito esclusivamente al successo di un singolo titolo: l'estensione ai numeri di vendita di una collana o di una serie sposta il discorso su un altro piano, che non è quello che vogliamo affrontare. Nel mercato editoriale italiano per ragazzi, possiamo considerare bestseller un libro che raggiunga le 50.000 copie di vendita in un arco temporale di non più di un anno. Si tratta di un traguardo che può riguardare, di anno in anno, da 30 a 50 titoli, non di più. Fairy Oak: un'esperienza vissuta in prima persona 2005 Febbraio: ricevo in lettura il dattiloscritto di Fairy Oak dall'autrice Elisabetta Gnone, fino al 2001 direttrice delle riviste per bambine della Disney, ideatrice delle W.I.T.C.H (1997), con nessun precedente come autrice di narrativa per ragazzi. Aprile: decidiamo in casa editrice la pubblicazione per l'autunno Agosto: il testo viene dato alle stampe nella stesura definitiva 26 ottobre: Con il titolo II Segreto delle Gemelle, esce in 35.000 copie come primo capitolo di una trilogia. 18 novembre: prima ristampa 13 dicembre: seconda ristampa 2006 Terza ristampa a gennaio, quarta a febbraio, quinta a marzo, sesta a ottobre, settima a novembre, ottava a dicembre. A maggio esce anche l'edizione SummerPocket (tascabile economico) in 35.000 copie A ottobre esce il secondo titolo della serie, L'Incanto del buio, in 75.000 copie. A novembre viene fatta la prima ristampa, a dicembre la seconda. 69 Mi fermo qui. Ad oggi, 15 gennaio, sono state vendute (vendute davvero, non semplicemente distribuite) 110.000 copie del primo titolo e 70.000 del secondo. Alla ricerca di una risposta Cerchiamo di capire insieme quali possono essere le ragioni che concorrono a determinare un successo di questa portata. Impresa non facile, piena di tranelli e di contraddizioni, ma ci proviamo seguendo come traccia questi elementi di valutazione: C 'è chi parla, con riferimento a certi bestseller, di "libri scritti a tavolino ": cosa si vuole dire con questa espressione? Qual è il peso del marketing nel lancio di una novità? Cosa si intende per marketing in ambito editoriale? Quanto si investe in promozione e pubblicità per i libri? E' importante il contatto con il mondo della scuola per lanciare un libro per ragazzi? Una buona esposizione sui media fa la differenza? E' vero che da quando è uscito Harry Potter, ogni libro fantasy è un successo? Fairy Oak è un libro fantasy? Una grande casa editrice, un marchio prestigioso: è qui il segreto? E ' ancora determinante il ruolo del passaparola? La qualità letteraria di un testo è direttamente (o inversamente) proporzionale al successo commerciale? Il contenuto disneyano, buonista e tranquillizzante della saga di Fairy Oak vuole strizzare l'occhio ai lettori e, perché no anche ai loro genitori? La forza della grafica della copertina e delle illustrazioni è importante? Il riferimento chiaro ed esplicito alle Witch aiuta la vendita? Interrogativi sia di carattere generale che riferiti in modo specifico ai libri in questione, che ci aiuteranno a cercare (e forse a trovare) una risposta ragionevole alla questione di fondo che fa da titolo a questo incontro. 70 28 marzo 2007 I mercoledì dei bibliotecari Francesca Lazzarato EVOLUZIONE DELLA SCRITTURA PER RAGAZZI Siate curiosi, siate folli! Dei mutamenti sopravvenuti in questi ultimi anni nell'editoria che produce libri per bambini e ragazzi si è discusso così a lungo e in tante sedi diverse che non c'è bisogno di parlare ancora, se non per riepilogarli rapidamente, a cominciare dalla morte del tascabile (formato per lettori "forti" ora consacrato quasi esclusivamente alle serie usa e getta e alle rare collane cui i consigli degli insegnanti assicurano la sopravvivenza) per proseguire con il trionfo della fantasy sul romanzo "realista", del fuori collana e del crossover destinato a un pubblico di età variabile, con la bestsellerizzazione e adultizzazione del libro per ragazzi, con la sempre maggiore attenzione prestata alla prima infanzia, con la rinascita dell'albo illustrato, con il patto di ferro stabilito tra narrativa per l'infanzia e cinema, con l'apparire di una schiera di piccole e piccolissime case editrici (a volte ottime e innovative, a volte più banali o addirittura sciatte) la cui produzione si focalizza essenzialmente sul libro di figure... Il tutto si inquadra in un contesto nazionale ed internazionale che vede l'editoria accrescere a dismisura il numero dei titoli mentre le vendite calano a volte di poco, a volte in modo più sensibile, (come sta accadendo oggi in Francia), le grandi concentrazioni aumentano e si tende sempre di più a proporre il modello del "libro unico" progettato e promosso per essere identicamente gradito a un pubblico planetario e per procurare il massimo profitto a un sistema editoriale entrato ormai a far parte di quell'industria dell'intrattenimento che, secondo Al Lieberman, è " il più grosso affare di tutta la storia umana". Si potrebbe continuare a lungo, ma analizzare i mutamenti maturati nel corso di un decennio richiede uno spazio e un tempo che non sono quelli ristretti di un semplice incontro. Preferisco quindi concentrarmi su un aspetto particolare e cioè sul forte interesse che l'editoria è andata e va sempre più sviluppando per una fetta di pubblico ritenuta tradizionalmente difficilissimo da chi si occupa di libri per ragazzi, ovvero quelli che si usa chiamare, con un termine mutuato dall'inglese, "giovani adulti". E' bene precisare che questo interesse editoriale per i giovani adulti non è solo di oggi, ma a partire dagli anni '70 ha avuto numerosi precedenti, nati dall'ovvia necessità di allargare il mercato, ma anche da progetti non banali rivolti ai ragazzi dai quattordici anni in su. 71 Vanno ricordate, per esempio, esperienze come la Biblioteca Giovani (1975) della Einaudi, diretta da Giulio Bollati, e "concepita in modo che la storia della civiltà e delle società umane sia raccontata da altrettanti capolavori della letteratura", o la Biblioteca Giovani degli Editori Riuniti, curata a partire dal 1977 da Marcello Argilli, che trattava temi come la droga, il carcere minorile, l'alluvione di Firenze, la resistenza. Ed entrambe ci appaiono, rivedendole oggi, di estremo interesse. Notevole la prima, che esordisce con "Le più antiche storie" del mondo di Theodor H. Gaster per concludersi con "La memoria del mondo e altre storie cosmicomiche" di Italo Calvino: tra essi ci sono una cinquantina di titoli appartenenti alla grande letteratura di tutti i tempi, disposti cronologicamente per restituire attraverso splendidi romanzi, grandi avventure, saggi e storie immortali i connotati e le atmosfere di un'epoca, di un evento storico, di un fenomeno sociale, dalla preistoria al ventesimo secolo. L'idea di fondo, largamente condivisibile, era quella che dopo i quattordici anni un lettore potesse tranquillamente tuffarsi nel mare magnum della letteratura tout court, e che all'adulto toccasse il ruolo non tanto di chi stabilisce e impone un canone, quanto quello del lettore esperto e consapevole che mette sul tavolo le sue proposte e le sue passioni. Davvero innovativa l'impostazione della seconda, che ricorre sovente alla docu-fiction e al romanzo-cronaca, propone manuali sulla psicologia degli adolescenti rivolti direttamente a questi ultimi ("Due+Due non fa quattro, manuale pratico di psicologia per gli adolescenti", di Letizia Cancrini e Lieta Harrison) e non trascura le testimonianze e le storie di vita ("I miei sette figli", di Alcide Cervi e Remo Nicolai, prefazione di Sandro Pettini), sempre commentati da postfatori di peso, da Miriam Mafai a Luigi Cancrini, Tullio De Mauro, Umberto Terracini, Mario Spinella, Lucio Lombardo Radice, che si presentavano nel responsabile ruolo di adulti pronti a garantire, mediare, stabilire un confronto. E' proprio in questa collana che vediamo apparire, nell'ultimo anno della sua esistenza, alcuni romanzi provenienti dall'estero e scritti apposta per gli adolescenti (come, per esempio, "Non tornare tardi" di Paul Zindel), sull'onda di quanto stava avvenendo negli USA già dalla fine degli anni '60. Potremmo addirittura interpretare questa presenza come un'avvisaglia di quello che accadrà in seguito, quando, negli anni '90, alcune tra le principali case editrici vareranno collane dichiaratamente per "giovani adulti" come Frontiere (EL), Supertrend (Mondadori), Le Linci (Salani), cui seguiranno I Corti (EL) e Prima Scelta della Adn Kronos. Tutte si inserivano in un mercato la cui offerta appariva sempre più frammentata per corrispondere a innumerevoli target di riferimento (libri di gomma e stoffa per bebè, di cartone per i piccoli, con le figure per pre-lettori, di narrativa minuziosamente divisa in fasce di età, e poi collane per le femmine, per i maschi, per lettori riluttanti o forti, ecc.) e che sognava di conquistare ogni possibile spazio, stanando tutti i possibili lettori. 72 Erano collane che attingevano prevalentemente a una vasta produzione straniera (tranne i Corti, originale contenitore di testi per adolescenti commissionati a scrittori italiani largamente presenti in collane per adulti, tipo Stile Libero), e i cui autori avevano le idee chiare sui loro ipotetici lettori. A questi ultimi venivano narrate storie spesso crude e quasi invariabilmente realistiche, che li riguardavano da vicino e tuttavia consentivano loro di posare su personaggi e vicende uno sguardo coinvolto, sì, ma allo stesso tempo capace di misurare la distanza, di "guardarsi da fuori", di percepire l'altro e le innumerevoli differenze di cui è fatto il mondo.. Alle vicende personali si intrecciavano problemi sociali e politici, incursioni nella memoria o nel disagio, temi forti trattati a volte in modo didascalico e intenzionale, ma più spesso abilmente incrostati nella trama costruita da autori che erano quasi sempre artigiani capaci di superare l'eterno contrasto tra impegno (il libro "formativo", educativo o addirittura edificante della vecchia scuola, pieno di istruzioni sull'uso della vita o funzionale alla trasmissione dei "giusti" valori) ed evasione pura. Mi sono ricordata di aver scritto, non molti eppure moltissimi anni fa, che questi autori si rivolgevano al lettore giovane "per accompagnarlo e sostenerlo in una vera e propria esplorazione di sè, dell'altro, del mondo (...) fornendo una serie di chiavi per interpretare l'esistente e il suo irrimediabile disordine (non il riferimento obbligato a una stella fissa, quindi, ma una bussola che si può decidere o meno di usare)" senza proporre certezze improbabili ma suggerendo la possibilità della speranza attraverso finali aperti e pieni di sfumature. I più interessanti tra loro si chiamavano e si chiamano Philip Ridley, Cinthia Voigt, Robert Cormier, Robert Westall, Margaret Mahy, Genevieve Brisac, Brigitte Smadja, Jerry Spinelli, Joyce Carol Oates (e altri se ne potrebbero citare), spesso impegnati sul doppio fronte della letteratura per adolescenti e di quella per adulti, e attenti a mantenere quel sottile equilibrio tra forma e contenuto che fa sempre e comunque la differenza. A distanza di anni mi sento di confermare solo in parte le mie opinioni di allora su questa produzione letteraria "di confine". Il suo limite - un limite che ne minava profondamente la credibilità - stava in quell' "apposta per" sicuramente sgradito a un pubblico sfuggente e ondivago, deciso a tracciare da solo i propri percorsi di lettura o a non tracciarli per nulla, e che sembrava apprezzare ben poco l'idea di essere tenuto sotto tutela e costretto nei confini di una fascia d'età e di storie costruite su misura. E fin troppo percettibile, credo, era il desiderio delle case editrici di non perdere dei clienti affezionati, ossia i ragazzi delle scuole medie che in quegli anni frequentavano con grande assiduità le collane dei tascabili di narrativa. Come dei genitori che tentino di indurre i figli a non andarsene di casa e promettano più libertà, gli editori allestivano collane con contenuti più audaci, coltivando allo stesso tempo un arrìère 73 pensée mai veramente espresso ma palpabile: forse quei libri se li sarebbero letti anche e soprattutto i fratelli minori dei reali destinatari, i dodicenni svegli, le undicenni precoci, già stufi di storie non abbastanza "toste". Nessuna di quelle collane riuscì ad avere realmente successo, le vendite furono limitate, la diffusione scarsa, e non solo per la riottosità dei lettori, poco intenzionati a farsi ghettizzare. C'era di mezzo anche la difficoltà di collocazione nelle librerie, dove di fatto libri come questi non avevano un posto. Prodotti da case editrici per bambini e ragazzi e quindi automaticamente destinati alle librerie e ai reparti specializzati, diventavano "invisibili" per il destinatario, che mai si sarebbe sognato di frequentare luoghi dedicati a lettori più giovani. Il settore adulti delle librerie si rifiutava però di ospitarli, anche se un'eccezione fu fatta, più tardi, per Prima Scelta, che sin dall'inizio puntò con accortezza su un altro tipo di distribuzione, ma venne comunque penalizzata dalla sua natura palesemente "ibrida". Un handicap sostanziale fu poi rappresentato dagli scarsi investimenti in comunicazione: di questi libri non parlava davvero nessuno, se ne ignorava praticamente l'esistenza. E quanto contasse, invece, il "tutti ne parlano", lo si sarebbe visto di lì a pochi anni. Che cosa è cambiato, da allora, nell'offerta editoriale per i giovani adulti, e quali sono le ragioni della sua attuale crescita? Per prima cosa bisogna precisare che se per "giovani adulti" si intendevano, fino a non molto tempo fa, i ragazzi oltre i quattordici anni, il confine tra fasce di età (già di per sé così difficile da tracciare, e così suscettibile di variazioni determinate dalle vicende individuali, dal "genere", dalla classe sociale, dal censo, dal livello di cultura delle famiglie di origine) si è già spostato : preadolescenza e adolescenza sembrano essersi fuse e confuse in un'unica massa indistinta, ed è molto interessante il fatto che, editorialmente parlando, si sia scelto di privilegiare proprio un termine come giovani adulti rispetto al consueto adolescente. Quest'ultimo, infatti, è colui che esce dall'infanzia attraverso la pubertà con l'acquisizione della maturità sessuale e della capacità di riprodursi, e che vive quindi un'età incerta, di passaggio e di crescita, caratterizzata da progressive metamorfosi fisiche e psicologiche. Il "giovane adulto", invece, come Minerva che salta fuori dalla testa di Giove, ci appare in un certo senso bell'e pronto, già definito e provvisto di un'immagine tutt'altro che instabile e metamorfica; non sta andando da nessuna parte: la parola "adulto" è lì per garantirci che il suo transito verso un'età più matura è innecessario, mentre la parola "giovane" chiarisce la sua appartenza a un gruppo privilegiato e invidiato, in un'epoca in cui, scrive Goffredo Fofi in "Da 74 pochi a pochi", un suo libro recente pubblicato da Eleuthera, "tutti vogliono essere giovani, e tutti veniamo trattati da eterni giovani". Per dirla in breve, se l'adolescenza è un'età della vita, i "giovani adulti" sono senz'altro un target. Ed è su questo target che sta convergendo in forze l'editoria, sia quella cosidetta per ragazzi, sia quella tradizionalmente considerata per adulti, sulla base di un progetto che unifica le età, i gusti, i modi di pensare, le abilità, inglobando l'undicenne impubere come il liceale sedicenne e, in alcuni casi, anche "giovani adulti" un po' meno giovani, o addirittura appassiti. Non è vero, dunque, che i lettori delle scuole medie abbiano smesso di esistere, come si dice da più parti, e che tra i bambini e gli adolescenti non si interponga più la fascia dei ragazzi, come confermerebbero la scomparsa o il languire delle collane di narrativa"a partire dagli undici anni" : semplicemente, non li vediamo più transitare per i territori consueti perché sono in viaggio verso quelli in cui li attira il loro nuovo nick name (Giovani Adulti), pronti ad aderire a una tribù con indubbie variazioni di comportamento, che però non inficiano né la condivisione di una serie di miti collettivi e di punti di riferimento, né la capacità di decifrare i comportamenti di sottogruppi della stessa tribù. A partire dalla fine anticipata di un'infanzia sempre più breve, essi si vedono offrire abbonamenti speciali per i cellulari, look fintamente personalizzati ma in realtà aderenti a un modello unico, e consumi in apparenza individualizzati che invece nascono da un' unica proposta di mercato. E di questi consumi il libro fa parte, sia pure come anello debole della catena, a patto di possedere alcuni requisiti fondamentali. Il primo è quello di usufruire di una confezione il meno possibile " per ragazzi" e di circolare liberamente per il settore adulti della libreria (il che non è più così difficile, dopo il gigantesco sdoganamento avvenuto a seguito del fenomeno Harry Potter e dell'affermazione del libro crossover), il secondo quello di far comunque capire che il suo destinatario reale è il giovane adulto, e non un pubblico più "vecchio". Ammessi a pieno titolo nel mondo dei grandi, dunque, però forniti di segni di riconoscimento che permettano di individuare ciò che va bene per i membri della tribù e fa parte della sua cultura (una cultura artificiale creata in provetta in qualche altrove aziendale, ma che importa?). Un'ottima idea di marketing, insomma, che diventa tanto più realizzabile nel momento in cui il pubblico adulto e i suoi libri si vanno infantilizzando e la bestsellerizzazione impone, in nome della vendibilità, una semplificazione vistosa. Vaste, desolate e fruttifere zone dei cataloghi editoriali sono infestate da testi già scritti come se l'autore avesse in mente un pubblico la cui età media è di tredici/quattordici anni, e che vuole innanzitutto essere intrattenuto e sbalordito da trame turn-page, 75 senza però venire infastidito da una scrittura che non sia facile, anzi facilissima, anzi piatta, fondata su un vocabolario basico e incurante di ogni stile e forma. Un pubblico che si fa indurre all'acquisto e legge più volentieri se c'è di mezzo il "film del libro". Un pubblico che vuole il libro evento, quello che va in classifica e il cui l'autore si può vedere in TV o avvicinare e toccare nel corso di una delle innumerevoli sagre travestite da festival culturali che ogni anno si tengono nel nostro paese. Un pubblico, soprattutto, totalmente interno alla cultura-televisione, alla letteratura-televisione di cui parla Fofi nel libro che ho già citato. Di questo pubblico i giovani adulti sono parte integrante insieme ai loro genitori e professori e zii, ma con una differenza: godono più di altri del privilegio di essere "protagonisti". Lo dice a chiare lettere la presentazione di Oltre, lo spazio adolescenti dell'ultimo Salone del libro di Torino: A Oltre, lo stand progettato come una moderna camera da ragazzi, abbiamo avvicinato i giovani al libro e alla lettura non in modo impositivo ma attraverso i loro codici di comunicazione. E una strada che percorreremo anche in futuro (...) Una "classe residente" composta da quindici ragazzi del triennio del Liceo Classico Ariosto di Ferrara ha avuto il compito di coordinare le attività, dimostrando come si possa essere veri protagonisti, grazie alle proprie capacità. I giovani sono protagonisti: animano i confronti, partecipano ai concorsi, danno vita ai laboratori, raccontano in radio libri per il juke-box letterario. Non è forse come partecipare ad Amici di Maria De Filippi, i cui autori Sfondrini e Zanforlin hanno appena partorito un romanzo per giovani adulti intitolato "A un passo dal sogno", prontamente pubblicato da Mondadori? E' a questa parola magica, protagonisti, che dobbiamo l'essenza della attuale produzione per giovani adulti: riprodurre se stessi, parlare di se stessi ad altri se stessi attraverso libri oltraggiosamente banali, come fanno autori giovanissimi (da Melissa P. a Giulia Carcasi) e altri assai meno giovani (come Federico Moccia) ma capaci di una grottesca mimesi che i loro lettori sembrano apprezzare quanto un cancerogeno bigburger di plastica, chiedendone entusiasti una seconda porzione. E tanto l'estrema facilità della forma quanto la semplificazione del contenuto fanno pensare a un'estetica da Bacio Perugina in cui il discorso sul corpo diventa chiacchiera sul look, e quello sui rapporti si trasforma in una accozzaglia di luoghi comuni da "piccola posta". Se tentassimo di individuare una prima, sintetica tipologia dell'esistente ci renderemmo facilmente conto di come questi libri si dividano all'incirca in due categorie caratterizzate della provenienza. La prima include i testi e le collane dichiaratamente prodotti per gli adolescenti da editori o da settori di grandi e medie case editrici che si occupanto specificamente di bambini e/o ragazzi. Ci troveremo ciò che resta di collane del passato ormai simili a paesaggi bombardati, a collane 76 collaudate come Contrasti della Fabbri, che adotta in buona parte gli stilemi di un impegno "politicamente corretto", ma anche a collane nuove come Strettamente personale delle edizioni Paoline (nel blog corrispondente si legge: "Cosa cerco? Le vostre storie. Come le avete dentro. Come le sentite. Troviamoci, raccontiamoci, provochiamoci") oppure Teens, grande successo dell'editore Fanucci , con quattro vendutissimi romanzi scritti in un linguaggio che gli autori credono tipico degli adolescenti, e che mimano, nelle trame e nei personaggi, il serial televisivo sentimental-giovanilista: storie-specchio in cui il narcisismo di quella che Simone de Beauvoir chiamava l'età ingrata può rimirare all'infinito il proprio ombelico. Per quanto riguarda questo tipo di produzione, tuttavia, nonostante i protagonisti abbiano tutti più di quattordici anni e le collane si rivolgano ufficialmente a lettori già usciti dalle medie, è abbastanza evidente che i testi non si concedono neppure alla lontana la contenuta spregiudicatezza e i tentativi di sperimentare un scrittura meno banale delle collane per giovani adulti di un tempo, e che occhieggiano anche a un pubblico più giovane, di recente arruolato, come si diceva prima, nei ranghi dei giovani adulti. Ma dietro traspare inevitabilmente e ancora il libro per ragazzi delle medie: la vera novità, dunque, sta inannzitutto nelle copertine e nella confezione il più possibile da grandi, nella percezione di sé come giovane adulto che si vuole trasmette al "cliente", nonché nel tentativo, impensabile in passato e a volte molto deciso, di introdurre alcuni titoli nel Paradiso dell'Evento, del "caso" di cui si parla. Cambia quindi soprattutto il modo di proporre la merce, che va in parallelo con uno scadimento generale della qualità. Fanno eccezione solo i romanzi della serie Crossover di Mondadori, in cui titoli importanti come quelli di Joyce Carol Oates, interessanti per un pubblico di ogni età, si confondono con i libracci di Vizzini e di Sarah Miller o il manualetto di Frossberg sul Cxxxo, ispirati probabilmente alla stupidità pecoreccia di certi filmetti americani hig school e provvisti di copertine apertamente ammiccanti. E' nella seconda categoria, quella dei libri per giovani adulti disseminati senza parere nelle collane "per tutti"ma proiettati verso una precisa categoria di lettori, che troviamo però i successi più consistenti e soprattutto un approccio strategico a un pubblico che gli editori per ragazzi hanno sempre ritenuto difficile, ma di propria pertinenza. Pensiamo a "Il caso del cane ucciso a mezzanotte" di Mark Haddon, alla "Guida pratica per adolescenti introversi" di Margherita F. (Einaudi), al mai abbastanza deprecato Moccia e a quel concentrato di soavi e quasi intollerabili banalità che è "Ma le stelle quante sono" di Giulia Carcasi (al quale si aggiunge ora "Io sono di legno", sempre per Feltrinelli), al dozzinale "Twilight" di Stephane Meyer (Lain), e pensiamo anche a intere collane ad hoc come la BDS di e/o e la recentissima Happy Hour di Pequod, entrambe caratterizzate dalla massiccia presenza di scrittori 77 giovanissimi che raccontano "giovanissime" storie quasi sempre banali, dalla grammatica spesso pericolante. Quella di ricorrere ad autori molto vicini per età ai lettori che si ha intenzione di agganciare è, al momento, una delle strade più battute, che fa leva in modo ancor più deciso sul "tutti protagonisti!" di cui prima si parlava, che accentua ulteriormente l'effetto-specchio e che sfrutta i piccoli casi creati dai media attorno a presunti ragazzi prodigio. Chiuso nel cerchio di un discorso puramente autoreferenziale, il giovane adulto è dunque autore, lettore, personaggio allo stesso tempo. Ma, come ha scritto Sergio Rotino sulle pagine culturali di Liberazione nel recensire "Apparentemente Lucignolo" di Alessandra Sardu (primo volume della collana Happy Hour), non basta essere giovani per fare letteratura, e non ha poi troppo senso cercare di raccogliere lettori in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo, "laddove di lettori non è rimasta traccia da tempo immemore". Se condotta da una casa editrice di medie dimensioni e buona fama come la e/o, o piccola e raffinata come Pequod, che cercano di inforcare con meno mezzi e meno possibilità l'onda cavalcata con disinvoltura da editori più grandi, un'operazione del genere è forse " un tirare i remi in barca davanti a un disastrato panorama sociale e culturale?" si chiede Rotino. E ce lo chiediamo anche noi, nel constatare che la letteratura "giovanissima" per "giovanissimi"(il cui più importante e tutt'altro che pregevole antecedente è l'ormai storico "Jack Frusciante è uscito dal gruppo") risulta a conti fatti una bufala doc, difficile da prendere in considerazione se non dal punto di vista del "fenomeno" puro e semplice. Quasi peggiore, però, appare l'operazione inversa, quella che vede editori di nome proporre al pubblico dei giovani adulti autori come Moccia, quintessenza dell'Italia televisiva (non a caso l'abbiamo appena visto esercitare le sue funzione a Sanremo Giovani) ormai cantore ufficiale dell'adolescenza del nuovo millennio, avallando con il prestigio delle proprie collane l'idea che ci si trovi davvero di fronte a uno scrittore, e per di più dalle virtù taumaturgiche, visto che "riesce a far leggere i non lettori". Ma perché prendersela con gli editori? In fondo fanno il loro mestiere, che è poi quello di far soldi, e il pubblico dei giovani adulti, con molto tempo libero, una certa disponibilità di denaro, una sviluppata sensibilità per 1'"evento" e una forte propensione al consumo, è una preda più che appetibile. Tuttavia verrebbe voglia di ricordare una volta di più che , se come dice Fofi riteniamo nostro compito essere dei "sollecitatori" che aiutano altri a crescere, a scegliere, a fare, di fronte a tutto questo dovremmo ricordarci di quanto ha detto non molto tempo fa Steve Jobs, parlando a un pubblico di giovani. E cioè: "Siate curiosi, siate folli". 78 Ecco cosa bisognerebbe dire, prima di ogni altra cosa, al lettore giovane in cui dovessimo imbatterci, prima di riempirlo di buoni consigli e di bibliografie, prima di elaborare strategie per attirarlo in biblioteca a tutti i costi, prima di pensare a qualche bella iniziativa "apposta per lui". Sii curioso, sii folle: non esitare ad avviarti per le strade meno battute, a deviare, a sostare, a prenderti tutto il tempo possibile, a ficcare il naso nei posti più impensati, a smontare i gadget che l'industria editoriale e culturale produce per farteli compare e consumare. Sii curioso, sii folle, e non ti pentirai mai di essere diventato un lettore. 79