BAMBINI
DI SANA COSTITUZIONE
Breve viaggio
alla scoperta della Costituzione della Repubblica italiana
Scuola primaria di Lerchi
Classe V
A.S. 2009/2010
Tutto ha avuto inizio da questo piccolo libro…
Nessuno di noi bambini
lo aveva mai letto,
per questo
abbiamo voluto conoscere
la sua storia…
Andando indietro nel passato,
siamo risaliti alla nascita dell’O.N.U.,
l’Organizzazione delle Nazioni Unite,
che, dopo gli orrori
della seconda guerra mondiale, firmò la
DICHIARAZIONE UNIVERSALE
DEI DIRITTI UMANI…
Leggeteli con noi.
1. Siamo tutti liberi ed uguali.
16. Diritto di matrimonio e famiglia.
2. Non discriminare.
17. Diritto di proprietà.
3. Diritto alla vita.
18. Libertà di pensiero.
4. Nessuna schiavitù.
19. Libertà di espressione.
5. Nessuna tortura.
20. Diritto di pubblica assemblea.
6. Hai i tuoi diritti ovunque tu vada.
21. Diritto alla democrazia.
7. Siamo tutti uguali di fronte alla legge.
22. Sicurezza sociale.
8. Tutti i tuoi diritti sono protetti dalla legge.
23. Diritti dei lavoratori.
9. Nessuna detenzione ingiusta.
24. Diritto di giocare.
10. Diritto al giudizio.
25. Un letto e cibo per tutti.
11. Innocente finché dimostrato colpevole.
26. Diritto all’istruzione.
12. Diritto alla privacy.
27. Diritti d’autore.
13. Diritto di libertà di movimento.
28. Un uomo libero e giusto.
14. Diritto di asilo.
29. Responsabilità.
15. Diritto alla nazionalità.
30. Nessuno può toglierti i tuoi diritti.
Proprio a questi
DIRITTI UMANI
sono ispirati i 12
PRINCIPI FONDAMENTALI
della nostra
COSTITUZIONE
Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica
fondata sul lavoro.
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili
dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali
ove si svolge la sua personalità, e richiede
l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà
politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali
davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza,
di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e
sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica,
economica e sociale del Paese.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini
il diritto al lavoro e promuove le condizioni
che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la
propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso
materiale o spirituale della società.
Art. 5
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove
le autonomie locali; attua, nei servizi che dipendono
dallo Stato, il più ampio decentramento amministrativo;
adegua i principi ed i metodi della sua legislazione
alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
Art. 6
La Repubblica tutela con apposite norme
le minoranze linguistiche.
Art. 7
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono,
ciascuno nel proprio ordine,
indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi.
Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono
procedimento di revisione costituzionale.
Art. 8
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere
davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi
secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento
giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con
le relative rappresentanze.
Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura
e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Art. 10
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme
del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità
delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle
libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo
nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.
Art. 11
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa
alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione
delle controversie internazionali; consente, in condizioni
di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità
necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace
e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce
le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Art. 12
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano:
verde, bianco e rosso, a tre bande verticali
di eguali dimensioni.
Affinché ci accompagnino
ogni giorno dell’anno,
abbiamo dedicato loro un
CALENDARIO…
Abbiamo raccolto tutto il nostro lavoro
in un libro…
…che comprende
anche l’inno di Mameli,
la sua storia
e il suo significato…
L’inno
nazionale
italiano
INNO di MAMELI
Fratelli d'Italia
L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Uniamoci, amiamoci,
l'Unione, e l'amore
Rivelano ai Popoli
Le vie del Signore;
Giuriamo far libero
Il suolo natìo:
Uniti per Dio
Chi vincer ci può?
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Dall'Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn'uom di Ferruccio
Ha il core, ha la mano,
I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla,
Il suon d'ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia,
Il sangue Polacco,
Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
da Quirinale.it
…e anche la nostra bandiera…
…e il significato dei suoi colori:
VERDE = SPERANZA
BIANCO = FEDE
ROSSO = PASSIONE
Abbiamo, infine, scritto il testo
di un lavoro teatrale
ispirato ai principi
della Costituzione
declamati in filastrocche*…
* Le filastrocche sono liberamente riadattate da
La Costituzione raccontata ai bambini di Anna Sarfatti
L’Italia è una Repubblica democratica
(articoli 1 e 12)
Due giugno quarantasei:
il popolo italiano
vota per la Repubblica,
non vuole più un sovrano.
Vota il popolo intero
finalmente anche le donne.
L’Italia repubblicana
è nata con le gonne.
La Repubblica garantisce i diritti inviolabili
e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili
(articolo 2)
Diritto alla vita, diritto al nome.
Diritto ad esprimere la nostra opinione.
Diritto a esser liberi, mai sfruttati.
Diritto al rispetto, mai offesi e umiliati.
Diritti che vegliano la storia di ognuno
e che preferenze non fanno a nessuno.
Violarli vuol dire tradire davvero
il patto che lega un popolo intero.
Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge
(articolo 3)
La legge è uguale per tutti,
la legge non fa differenza.
Per Dario, Henriette e Nicola
per Pablo, Jaafar e Vincenza.
Purtroppo uguali non siamo
chi ingrassa e chi spesso digiuna
lo Stato deve anche aiutare
chi ha avuto meno fortuna.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini
il diritto al lavoro
(articolo 4)
Ogni lavoro è ugualmente importante
serve il postino, il fabbro, il cantante.
Servono braccia, menti, passione
serve l'impegno di tante persone.
Eppure c'è chi lavoro non trova
c'è chi lo perde, chi è solo in prova
chi non resiste perché è troppo spremuto
e in questi casi ha diritto a un aiuto.
La Repubblica tutela il paesaggio
(articolo 9)
L’Italia tutela il paesaggio
protegge l’ambiente, lo cura.
L’Italia vuol dare alla gente
acqua terra e aria pura.
Ma c’è chi riempie di case le coste
e versa veleni nei fiumi
appicca il fuoco nei boschi
e soffia nell’aria i suoi fumi.
L’Italia ripudia la guerra
(articolo 11)
L’Italia ripudia la guerra
perché la guerra è un mostro
che ruba agli uomini la libertà
e copre i colori di nero inchiostro.
L’Italia vuole la pace
perché la pace è un seme
che cresce solo negli uomini
imparano a vivere insieme.
La libertà personale è inviolabile
(articolo 13)
Libero giovane, libero vecchio
libera l’acqua che fugge dal secchio
libera donna, libero uomo,
libero bosco e libero gnomo.
Libera Carta per libero Stato
l’ha ottenuta un popolo che ha tanto lottato
regole scritte per vivere in pace
tenendo a freno chi è troppo audace.
La scuola è aperta a tutti
L’arte e la scienza sono libere e libero
ne è l’insegnamento
(articoli 33 e 34)
Perché la mente non si lamenti
e possa correre guardando avanti
dobbiamo darle saperi interessanti.
La scuola è aperta alle nostre menti
anche se tutte son differenti.
La scuola è libera, come il sapere
è una sorgente: dà a tutti da bere.
È dovere e diritto dei genitori mantenere,
istruire ed educare i figli
La Repubblica agevola la famiglia e
l’adempimento dei compiti relativi
(articoli 30 e 31)
Vive in paese, sui monti, in città
è fatta spesso di mamme e papà
con un bambino
o tanti figli, un pesce e un gattino.
Quante famiglie in questo stivale
ma alcune soffrono e vivono male
guai di salute o lavoro perduto
hanno diritto ad avere un aiuto.
La Repubblica garantisce i diritti inviolabili
e richiede l’adempimento dei doveri
inderogabili
(articolo 2)
Se chiami un diritto risponde un dovere
chi ha sete beva, ma lavi il bicchiere.
Così chi vien dopo ha il bicchiere pulito
Diritto o dovere… non so se avete capito.
Questi sono i miei Principi fondamentali:
considerateli e ricordateli ogni giorno
affinché non restino parole vuote
ma garantiscano a tutti…
… una vita migliore!
Ci piace lasciarvi con questa storia africana
“Da bambino mi raccontavano una storia africana.
Un falco vola sopra la savana e vede un passero
sdraiato sull’erba con le zampe in aria.
Il falco chiede al passero cosa stia facendo e il passero risponde:
- Ho saputo che il cielo sta per crollare e cerco di sostenerlo.
Il falco replica: - E pensi di riuscirci da solo?
E il passero: - Io faccio quello che posso. Perché non mi aiuti?
Il falco si convince e si sdraia accanto al passero con le zampe in aria.
Dopo un po’ di tempo passa una gazzella e fa la stessa domanda ai due.
Si convince anche lei e si sdraia con le zampe per aria.
Lo stesso fecero poi la zebra, la giraffa, il leone, l’elefante…
e tanti altri animali della savana.
Per quella volta, conclude la storia, il cielo non crollò”.
Luciano Violante, La Costituzione raccontata ai giovani
… perché soltanto
con l’impegno di tutti,
il cielo dei DIRITTI
e della DIGNITÀ degli uomini
non crollerà.
Siamo andati anche a curiosare
in Gran Bretagna…
… che è una monarchia costituzionale.
The British
national
anthem
The
anthem’s
story
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Anthem
translation
click
GOD SAVE THE QUEEN
God save our gracious Queen,
Long live our noble Queen,
God save the Queen!
Send her victorious,
Happy and glorious,
Long to reign over us;
God save the Queen!
O Lord our God, arise,
Scatter her enemies
And make them fall;
Confound their politics,
Frustrate their knavish tricks,
On Thee our hopes we fix,
Oh, save us all!
Thy choichest gifts in store
On her be pleased to pour;
Long may she reign;
May she defend our laws,
And ever give us cause
To sing with heart and voice,
God save the Queen!
The
Queen
Anche la bandiera inglese ha il suo significato…
… e viene anche chiamata
Union Jack
La Union Jack
è il simbolo dell'unione delle nazioni all'interno della Gran Bretagna.
Essa comprende la bandiera di ogni singolo stato membro:
si tratta infatti di tre bandiere in una.
È un disegno composto dalla Croce di San Giorgio, la bandiera dell'Inghilterra,
dalla Croce di Sant'Andrea, la bandiera della Scozia,
e dalla Croce di San Patrizio, la bandiera dell'Irlanda,
Esse sono diventate una sola:
Questa è l’organizzazione dello stato britannico
UNIVERSAL
SUFFRAGE
HOUSE OF
COMMONS
SOVEREIGN
click
LAW
COURTS
PRIME MINISTER
click
LEGISLATIVE
ORGANS
PARLIAMENT
GOVERNMENT
EXECUTIVE
ORGANS
HOUSE OF
LORDS
JUDICIAL
ORGANS
The Constitution
The United Kingdom Constitution is not contained
in one single Document and is formed partly by statute law,
partly by common law and conventions.
The basic principle of the United Kingdom Contitution
is the separation of powers among the various branches
of government.
La Costituzione inglese non è codificata,
cioè non è una Costituzione scritta.
La si ricava da convenzioni costituzionali,
leggi e altre fonti.
Per approfondire l’argomento,
siamo andati a curiosare sul web
e abbiamo trovato un sito molto interessante.
Andiamo a visitarlo!
How Britain is Governed?
GLI ALUNNI
Baldicchi Daniele
Bravi Mattia
Brinaru Georgiana Rodica
Bruschi Gianluca
Chimenti Giorgia
Falcinelli Alessia
Fiorelli Valentina
Marof Fatima Zahara
Moscioni Nicola
Perioli Caterina
Rubellini Emanuele
LE INSEGNANTI
Allegria Ottavia
Raichi Simonetta
Realizzazione presentazione: Federica Baldelli
THE END
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