PASSAPAROLA
14 novembre 2010
La Parola di Dio quotidiana
LUNEDÌ 15/11
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
MT
MT
MT
MT
LITURGIA DELLE ORE
I SETTIMANA
4,18-25
7,21-29
9,9-13
9,16-17
VENERDÌ
SABATO
DOMENICA 21/11
MT
MT
BAR
RM
LC
9,35-38
10,1-6
4,36-5,9
15,1-13
3,1-18
Sarebbe ottima cosa che ogni cristiano riuscisse a leggere le letture della Messa domenicale
prima di venire in chiesa, oppure venendo in chiesa un po’ prima dell’orario della Messa.
AVVISI PER LA SETTIMANA
DOMENICA 14: 1a DOM. di AVVENTO
− Inizia l’anno liturgico e l’Avvento ne è la
prima parte. Lasciamoci educare dall’anno
liturgico che è maestro di vita cristiana
(vedi box);
− Ore 16.00: Celebrazione dei VESPERI;
− Ore 14.30-18.00, a Rho: RITIRO SPIRITUALE
per i membri dei CPP del decanato (messa
esclusa);
− GIORNATA DIOCESANA del QUOTIDIANO
CATTOLICO “AVVENIRE”. E’ possibile
ritirare gratuitamente una copia del
giornale, per conoscerlo ed apprezzarlo.
MARTEDÌ 16:
− Ore 21.00 in OMI: CATECHESI ADULTI
insieme alla parr. di S. Giorgio (vedi box).
VENERDÌ 19:
− A sera, s’incontrano nelle case i GRUPPI di
ASCOLTO della PAROLA di DIO.
Un cristiano vero è chiamato a sfruttare
tutte le occasioni per avvicinarsi e nutrirsi
sempre più della Parola di Dio.
Non rinchiudetevi nella pigrizia: porte
sempre aperte per tutti!
La preghiera personale o in
famiglia con l’aiuto del libretto ritirato
in fondo alla chiesa;
Raccolta viveri per i poveri
Ogni domenica è possibile portarli in
chiesa.
Carità non economica
Questa settimana: fare visita ai malati
e alle persone sole, per dare conforto e
fare un po’ di compagnia.
Vesperi
Nel pomeriggio della domenica, con il
commento della lettera del Cardinale
su San Carlo.
IL CENTRO “CARITAS”
HA BISOGNO DI:
LATTE A LUNGA CONSERVAZIONE
E ZUCCHERO
SABATO 20:
− Ore
20.30 in OMI: INCONTRO PER
GENITORI e PADRINI in vista del
BATTESIMO del 5 dicembre.
DOMENICA 21: 2a DOM. di AVVENTO
− Ore 11.30: Accompagna
la Messa la nostra
BANDA, in occasione
della ricorrenza di
S.CECILIA. GRAZIE!
Martedì 16, 23 e 30 novembre;
a Canegrate (O.M.I.), ore 21.00;
Relatore: prof. Don Ferdinando Citterio,
insegnante presso l’Università Cattolica.
E’ UNA GRANDE OPPORTUNITA’ PER
RIFLETTERE SULLA PRESENZA DEI
CRISTIANI NELLA SOCIETA’.
con GUIDA DI GRANDE ESPERIENZA. Ritirare in chiesa il volantino illustrativo.
SPAZIO DEGLI ORATORI
CINEMA: presso il nostro Auditorium San Luigi il grande e imperdibile film delle
Winx le magiche fate dal titolo "Winx - Magica Avventura"
CATECHESI 18-19enni e Giovani: Ricordiamo l'incontro di Catechesi adulti che
si terrà Martedì 16 novembre a cui possono partecipare.
AVVENTO: Domenica 21 novembre seconda del Tempo forte, animazione della
Messa delle ore 10.00 condotta dai bambini di IV elementare. Nel pomeriggio alle
ore 15.00 in Auditorium San Luigi riunione dei genitori degli stessi.
COLLOQUI GENITORI III elementare: Su internet nella pagina Catechesi si trova il calendario con le
disponibilità per i colloqui dei genitori di III elementare. Si chiede la celerità nel prendere appuntamento. I
colloqui si tengono in studio della Vicaria parrocchiale di fianco all'Oratorio San Luigi.
E’ l’Italia a chiedere
una nuova stagione
di concertazione
Il cardinale vede giusto: l’occupazione
necessita di mediazioni alte, l’educazione di
cittadini responsabili nei confronti dell’intera
società
di UMBERTO FOLENA (Avvenire 09/11/2010)
essimismo montante. Con una preoccupazione su
P
tutte: l’occupazione, il lavoro che rischia di svanire
per chi ce l’ha, e d’essere inafferrabile per i giovani
che lo cercano. In questo senso per Nando
Pagnoncelli, presidente di Ipsos, il richiamo del
cardinale Bagnasco a «un piano emergenziale
sull’occupazione » è pertinente ed opportuna.
Quanto l’Italia reale coincide con l’immagine
d’Italia della prolusione del presidente della
Cei?
Il dato di fondo, il disorientamento, c’è ed è ben
descritto. Posso aggiungere che nel 2010 si sta
accentuando. Un anno fa gli italiani non erano
scoraggiati come oggi.
Non ci dica che brillavano per ottimismo.
Questo no. Però la crisi aveva favorito atteggiamenti
positivi e ottimisti. Per due motivi. Il primo
psicologico: gli altri, ci dicevamo, stanno peggio di
noi. Il secondo si rifaceva alla proverbiale capacità
d’adattamento degli italiani, in grado di modificare gli
stili di vita, di risparmiare, di godere di una bassa
inflazione e del calo dei mutui. Tutto ciò stava
determinando un certo scatto d’orgoglio, perfino una
sorta di autocompiacimento. Ma poi...
Arriva il 2010. E che cosa cambia?
Oggi gli italiani avvertono un forte senso di
abbandono. La fiducia nelle istituzioni – escluse
quelle di garanzie: forze dell’ordine, magistratura... –
precipita. La prova più evidente? Il tasso di astensione
non è mai stato tanto elevato. Oggi 42 italiani su cento
non saprebbero per chi votare o non voterebbero
affatto. Sono preoccupati e si sentono abbandonati. E
su tutte, una preoccupazione prevale nettamente sulle
altre.
Quella indicata da Bagnasco?
Sì, l’occupazione. Il 78 per cento degli italiani ha
paura: teme di perdere il posto che ha, dubitano che i
giovani possano trovarne uno. Ben 2 milioni di
giovani italiani sono Neet , non studiano né lavorano;
in questo siamo tristemente primi in Europa. È un
problema di cui gli italiani hanno esperienza,
direttamente o indirettamente: il 23 per cento
conosce persone che hanno avuto problemi
occupazionali.
Quindi l’auspicio di Bagnasco di «convocare a
uno stesso tavolo governo, forze politiche,
sindacati e parti sociali» è condivisibile?
Una delle stagioni che hanno suscitato maggior
orgoglio, in Italia, è quella della concertazione, delle
mediazioni alte. Questa sarebbe una situazione
auspicabile ma anche fortemente innovativa rispetto
alla sistematica contrapposizione frontale degli ultimi
anni.
Il cardinale avanza dunque una proposta
buona
ma
difficilmente
attuabile?
La
concertazione è bella ma impossibile, perché
troppo a lungo non praticata?
Direi che è una gran bella sfida. Come quella
dell’educazione, troppo a lungo ridotta a didattica e
avviamento a una professione. È stato lasciato in
secondo piano l’elemento culturale in senso ampio e il
ruolo sociale che lo studente assumerà in futuro.
L’educazione dovrebbe mirare alla costruzione del
cittadino in quanto tale, consapevole delle
responsabilità nei confronti della società, non solo
verso se stesso e la propria famiglia.
Un’altra “sfida” di Bagnasco: sostenere che
fede e ragione non si contraddicono, ma si
purificano a vicenda.
È giusto che la Chiesa non 'insegua' i credenti,
commettendo lo stesso fatale errore della politica che,
a forza di sondaggi, si limita a rincorrere gli elettori.
Ma se una sfida va accolta dalla comunità ecclesiale, è
quella dell’ascolto. Se non comprendi i grandi
cambiamenti, difficilmente riesci ad entrare il
relazione vera con chi è protagonista di quei
cambiamenti.
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Foglio 14.11.10 - OratorioCanegrate.it