venerdì 5 aprile ore 20.45 STAGIONE CONCERTISTICA info e biglietti Prezzo biglietti e abbonamenti: Concerti del 2-10-15 marzo, 13-18 aprile e 10 maggio Intero 10 € - Ridotto* 7 € Abbonamento per i 6 concerti Intero 40 € - Ridotto* 25 € *Ridotto under 18, over 65, allievi e personale del Conservatorio Concerti del 24 marzo, 5 e 30 aprile info costo biglietti su www.chiaveclassica.it Informazioni, vendita biglietti e abbonamenti: Conservatorio di Castelfranco Veneto tel. 0423 495170 www.chiaveclassica.it TEATRO ACCADEMICO via Garibaldi CASTELFRANCO VENETO www.chiaveclassica.it Flavio Boltro Manu Roche Quartet Manu Roche batteria Flavio Boltro tromba Dino Rubino pianoforte Paolo Ghetti contrabbasso “Non ho mai sentito Michel Petrucciani lamentarsi di nulla. Michel non si guardava allo specchio per lamentarsi di quello che vedeva. Michel era un grande musicista ed era grande in ultima analisi, perché era un grande essere umano, ed era un grande essere umano perché aveva l’abilità di sentire e di restituire agli altri questo suo sentimento, e dava agli altri attraverso la sua musica. Qualsiasi altra cosa potete dire di lui sono formalità. Sono dettagli secondari di cui non mi importa nulla” [Wayne Shorten] “Diceva che suonare è come dipingere, non occorrono tanti colori altrimenti tutto si confonde, bisogna scegliere alcuni colori e farne una creazione… Mi raccontò che quando aveva quattro, cinque anni aprì il pianoforte di casa e vedendo la tastiera gli sembrò una fila di denti e fu come se un’enorme bocca si aprisse dicendogli: “vuoi suonarmi? …vediamo se ci riesci…” [Carla Marcotulli] In collaborazione con Veneto Jazz Musiche di M. Petrucciani 5 sabato 13 aprile ore 20.45 Orchestra Sinfonica del Conservatorio “A. Steffani” diretta da Uroš Lajovic L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Castelfranco Veneto si esibirà sul palco dell’Accademico per la prima volta diretta da Uroš Lajovic. Omaggerà Giuseppe Verdi, nel suo bicentenario dalla nascita, con l’Ouverture dell’opera Oberto Conte di San Bonifacio, prima sua opera. Tema centrale della serata sarà la IV Sinfonia in Mi minore di Johannes Brahms, composizione spiccatamente romantica, culmine della drammaticità e della passione dell’autore. Fu diretta dallo stesso Brahms in prima assoluta nel 1885 a Meiningen ed è considerata ancor oggi uno dei maggiori capolavori del genere sinfonico dell'Ottocento. martedì 30 aprile ore 20.45 giovedì 18 aprile ore 20.45 Sogno dentro sogno Opera in un atto e sette quadri di Massimo Munaro Damiano Scarpa violoncello Irene Veneziano pianoforte Parlare del violoncello porta, innegabilmente al XVIII secolo: oggettivamente un periodo abbastanza vicino; prima, basso del violino, era impiegato quasi unicamente per il basso continuo. Con l’ascesa dell’opera, il violoncello portò ad accompagnare soprattutto parti idilliache, sentimentali. Probabilmente fu proprio questo passaggio dalla scena alla buca che fece dello strumento un eroe: non più un basso d’accompagnamento ma un interprete a tutti gli effetti. Da qui un’ampia letteratura, fino alla contemporaneità. Musiche di F. Mendelssohn Bartoldy, P. Gasparin, A. Dvorák, S. Prokof’ev Musiche di G. Verdi, M. Ravel e J. Brahms 6 7 Sogno dentro sogno racconta una storia di una perdita, perdita di identità e perdita in un meccanismo sempre più complesso, nel quale ci si trova costretti molto prima di averne intuito la logica. Il meccanismo costringe Jan, il protagonista, a partecipare a situazioni che egli non capisce e di cui è spesso la vittima. Le emozioni che animano il protagonista possono appartenere al vissuto di chiunque: improvvisamente ciò che è conosciuto e familiare si allontana, diventa estraneo, minaccioso. Gli elementi del reale si ricombinano in qualcosa di immaginario mantenendo però i contorni precisi e amplificandone la freddezza. Il percorso è analogo a quello che si ritrova nella xilografia "Sogno" di Maurits Cornelis Escher, alla quale si fa riferimento in alcuni momenti dello spettacolo, e che presiede alla genesi dell’opera. Produzione del Teatro del Lemming, in collaborazione con i Conservatori di Castelfranco Veneto e di Rovigo 8 venerdì 10 maggio ore 20.45 Giuseppe Verdi Bicentenario in dieci parole Walter Fraccaro tenore Francesca Dotto soprano Gianni Cappelletto pianoforte Erede fedele di una gloriosa tradizione, Verdi compie un lungo cammino che dal dignitosissimo Oberto del 1839 lo conduce al magico Falstaff del ’93 in crescita continua, formale e contenutistica. Procedendo nella maturità aumenta la sua capacità di scavare nel carattere dei suoi personaggi con un’intensità che non si può che chiamare “pittura dell’anima”. a cura di Elena Filini montaggio video a cura di Giovanni Girotto 9 stagione concertistica domenica 10 febbraio ore 20.45 martedì 12 febbraio ore 18.30 La nuova stagione concertistica “Chiave Classica” rappresenta sotto vari aspetti un richiamo alla tradizione e un esempio innovativo, credo unico in Italia. La presenza a Castelfranco Veneto di quel piccolo gioiello rappresentato dal Teatro Accademico di Francesco Maria Preti, con i suoi 235 anni di storia, imponeva il dovere di offrire alla comunità anche una completa e coesa stagione musicale degna del luogo. Questa prima edizione di “Chiave Classica” rappresenta un ideale proseguimento delle stagioni concertistiche organizzate in passato dagli Amici della Musica e altri che hanno visto Castelfranco ospitare illustri artisti di fama internazionale. Rappresenta anche la novità del forte impegno del Conservatorio “Steffani” che, dopo l’esperienza dell’anno scorso in collaborazione col Comune, ha deciso in accordo e piena sintonia con l’Assessorato alla Cultura di Giancarlo Saran, di organizzare in toto la stagione. anteprima della stagione STAGIONE CONCERTISTICA presentazione Il Barbiere di Siviglia di G. Paisiello Meno eseguito dell’omonimo lavoro di Rossini (1816), Il Barbiere di Siviglia di Paisiello nasce come omaggio a Caterina II, entusiasta della commedia di Beaumarchais. Si può parlare di contemporaneità: 1775 la commedia, 1782 l’opera. Al successo pietroburghese seguì la replica viennese, poi la diffusione in Italia. Seguendo fedelmente l’originale francese, il compositore – cui si deve la responsabilità del libretto – struttura il suo dramma giocoso in quattro atti, comunemente condensati in due, secondo la prassi dell’opera buffa. Orchestra dell’ISSM “G. Verdi” di Ravenna diretta da Marco Titotto Regia, scene e costumi di Renata Baldisseri sabato 2 marzo ore 20.45 Vladimir Mendelssohn viola Frieder Berthold violoncello Mi-Sa Yang violino Andrea Rucli pianoforte Alberto Mesirca chitarra Cinque musicisti provenienti da paesi lontani si incontrano per narrare la notte, nelle sue diverse accezioni, che viene descritta in questo concerto attraverso le note di tre grandi compositori, Gustav Mahler, Franz Schubert e Johannes Brahms. Il Quartettsatz di Mahler, pubblicato solo durante gli anni ‘70, pur essendo parte incompiuta di un lavoro cameristico scritto in età adolescenziale, mentre egli studiava composizione a Vienna, rivela già caratteristiche peculiari della scrittura del compositore, quasi come “inconsapevole anticipazione di cose che solo in futuro avrebbero trovato il loro compimento, un presagio", che troveranno compiuta forma nelle opere sinfoniche. venerdì 15 marzo ore 20.45 domenica 10 marzo ore 20.45 Michele Lot violino Vittorio Ceccanti violoncello Filippo Faes pianoforte Anna Kravtchenko pianoforte Signore incontrastato della sala da concerto come del salotto, il pianoforte ha una letteratura sterminata accostando i lavori specifici - nel romanticismo spesso in forma breve - alle trascrizioni, consuete all’epoca della non riproducibilità tecnica del suono. Svincolato nell’Ottocento dal rigore formale, si fa poeta, cantore del sentimento allo stato puro, pittore. Musiche di F. Chopin, F. Schubert-F. Liszt, R. Schumann-F. Liszt, P.I. Cajkovskij, S. Rachmaninov L’ascesa settecentesca del pianoforte portò giocoforza al declino del basso continuo: poco male, anzi. Nascono forme nuove straordinarie, come il Quartetto o il Trio con il pianoforte; il Trio per archi avrebbe avuto fortuna effimera. Neanche 20 anni separano l’op. 70 di Beethoven dall’op. 99 di Schubert; lavoro centrale il primo (1808), opera di congedo (1827) il secondo. Singolare il confronto: eroismo e intimismo, ottimismo postrivoluzionario e paura di un regime di censura. Musiche di L. van Beethoven e F. Schubert Musiche di G. Mahler, F. Schubert e J. Brahms 1 2 3 domenica 24 marzo ore 20.45 I grandi film di Hollywood Orchestra Regionale Filarmonia Veneta Le voci di Art Voice Academy Diego Basso direttore Le intramontabili colonne sonore delle più riuscite pellicole cinematografiche dell’ultima metà del secolo. Quando la musica si fonde con la storia del film, arrivando ad incarnare perfettamente l’emozione, la porta con sé e ne conserva il sentimento, con una forza tale che le immagini si pronunciano attraverso le note stesse. Note che talvolta brillano di vita propria, quando la musica oltrepassa la pellicola e si innesta nelle hit parade, conquistando l’anima di continue generazioni. Il progetto si estende dai cieli della saga di Guerre Stellari, alle grandi savane de La Mia Africa, dalla fortunatissima serie di Rocky, alla romantica Colazione da Tiffany, dalle avventure di uno dei primi eroi fantasy E.T. fino alle più recenti magie di Harry Potter, da una storia d’amore nata sulla più grande nave mai progettata il Titanic, ad un altro amore sbocciato da un esperimento di realtà virtuale in Avatar. Saranno proiettate le scene più belle dei film. Musiche di H. Mancini, B. Conti, J. Barry, J Williams, J. Horner 4 CORSI PRIMA MUSICA DAI 6 AI 10 ANNI CORSI PRE-ACCADEMICI DAI 10 AI 18 ANNI CORSI PROPEDEUTICI DAI 15 AI 20 ANNI CORSI LIBERI PER INFORMAZIONI: TEL. 0423 495 170 [email protected] Arpa rinascimentale e barocca Canto Chitarra Clarinetto Corno Corno naturale Clavicembalo e tastiere storiche Composizione Contrabbasso Didattica della musica Fagotto Fagotto barocco e classico Fisarmonica Flauto Flauto traversiere Flauto dolce Musica elettronica Tecnico di sala di registrazione Strumento Jazz Canto Jazz Direzione di coro e composizione corale Direzione d’orchestra Musica da camera Maestro collaboratore Musica vocale da camera Musica sacra Oboe Oboe barocco e classico Organo Pianoforte Sassofono Strumenti a percussione Tromba Trombone Viola Viola da gamba Violino Violino barocco Violoncello Violoncello barocco DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO DIPLOMA ACCADEMICO DI SPECIALIZZAZIONE • MASTER CORSI ABILITANTI PER INSEGNARE NELLE SCUOLE PUBBLICHE CORSI SINGOLI CORSI DI ALTA FORMAZIONE