COM(2001) 398 definitivo
DIRITTO
CONTRATTUALE
EUROPEO
Bruxelles, 11.07.2001
1
Mercato Comune
Le tappe fondamentali
•
24 luglio 1952 Trattato costitutivo della CECA
1 gennaio 1958 Trattato costitutivo della CEE & Trattato
costitutivo dell’ Euratom
•
•
1 luglio 1987 Atto Unico Europeo
•
1 novembre 1993 Trattato di Maastricht
Obiettivo realizzato:
Il Mercato unico viene completato dall’instaurazione dell’UEM
2
Nuovi Interrogativi
La diversificazione degli Stati membri, quanto
alla disciplina del diritto privato, è da vedersi
come un ostacolo alla realizzazione del progetto
d’integrazione Europea?
2. Gli strumenti di armonizzazione attualmente
esistenti sono sufficienti o si richiede qualcosa
di più?
1.
Problema: abbattimento delle divergenze legislative
Obiettivo: armonizzazione del diritto sostanziale
privato
3
Mercato Comune
Fondamento giuridico per
l’armonizzazione del diritto privato
sostanziale:
•
Articolo 94 (TCE)
•
Articolo 95 (TCE)
4
Il Parlamento Europeo dalla
fine degli anni 80’ ha
adottato una serie di
risoluzioni esprimendo
l’auspicio che si cominciasse
a lavorare sulla possibilità di
redigere un Codice comune
europeo di diritto privato
5
L’adozione di un Codice civile
Europeo permetterebbe
un’armonizzazione che
soddisferebbe i requisiti
giuridici comunitari ed
indurrebbe di conseguenza alla
creazione di un mercato unico
europeo
6
COM(2001) 398 definitivo
Struttura della Comunicazione
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Obiettivi della Comunicazione
Situazione attuale del diritto dei contratti
Legislazione in vigore
Strumenti internazionali
L’ acquis comunitario
Conseguenze per il mercato interno
Applicazione uniforme del diritto comunitario
Opzioni per iniziative future della CE nel settore
del diritto contrattuale
7
1. Obiettivo della comunicazione
La Commissione europea è
interessata a raccogliere
informazioni sulla necessità di
un’azione comunitaria incisiva
nel settore del diritto
contrattuale
8
Allargare il dibattito incoraggiando
la partecipazione di:
consumatori, imprese,
organizzazioni di categoria, le
pubbliche amministrazioni e le
istituzioni, il mondo accademico e
tutti gli altri soggetti interessati
9
I settori sui quali la Commissione
Europea intende concentrare la
sua attenzione sono:
1.
Possibili problemi risultanti da
discrepanze fra ordinamenti nazionali
in materia di contratti
2.
Aprire opzioni per il futuro al fine di
migliorare il diritto contrattuale
comunitario
10
2.Situazione attuale sul diritto
dei contratti
Grazie all’ausilio di alcuni rimedi
giuridici è possibile risolvere problemi
connessi con le differenze nel diritto
contrattuale dei diversi Stati
11
Primo rimedio
Convenzione di Roma del 1980
sulla legge applicabile alle
obbligazioni contrattuali
Articolo 3
Libertà di scelta
Il contratto regolato dalla legge scelta dalle parti. La scelta
dev'essere espressa, o risultare in modo ragionevolmente certo
dalle disposizioni del contratto o dalle circostanze. Le parti possono
designare la legge applicabile a tutto il contratto, ovvero a una
parte soltanto di esso.
12
Secondo Rimedio
Convenzione delle nazioni unite del
1980 riguardanti i contratti di
vendita internazionali di merci
(CISG)
Stabilisce norme uniformi per la
vendita internazionale di merci,
applicabile ai contratti di vendita in
assenza di decisione diversa tra le
parti
13
3. Acquis
comunitario
ovvero…
che cos’è??
14
…E’:
CORRISPONDE ALLA PIATTAFORMA
COMUNE DI DIRITTI ED OBBLIGHI CHE
VINCOLANO L’INSIEME DEGLI STATI
MEMBRI NEL CONTESTO DELL’UNIONE
EUROPEA
COSTITUITO AD ESEMPIO DA:
-PRINCIPI, OBIETTIVI POLITICI E DAL DISPOSITIVO DEI TRATTATI
-DALLA LEGISLAZIONE ADOTTATA
-ACCORDI CONCLUSI DALLA COMUNITA’
-ATTI DI POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE
15
In alcune direttive l’acquis
comunitario va a stabilire
determinati diritti e doveri fra
le parti contraenti per quanto
riguarda l’esecuzione di un
contratto, compresi i casi in cui
l’esecuzione sia insufficiente o
non avvenga
16
4. Conseguenze per il mercato
interno
La Commissione si propone di verificare
se e in che misura la coesistenza dei
diversi ordinamenti nazionali di diritto
dei contratti ostacoli, direttamente o
indirettamente, il funzionamento del
mercato interno
17
Il tratto CE ha conferito alle
istituzioni europee il potere di
agevolare la costituzione e il
funzionamento del mercato interno,
basato sulle quattro libertà
fondamentali
18
Lo scambio di beni e servizi è
regolato da un contratto per cui
eventuali problemi
interpretativi ed applicativi
posso ripercuotersi sul
funzionamento del mercato
interno
19
Questo è sicuramente uno dei
motivi di alcuni degli atti
comunitari in vigore, miranti a
migliorare il funzionamento del
mercato interno
20
Le vigenti norme del diritto dei
contratti corrispondono alle
esigenze presenti e future delle
imprese e dei consumatori nel
mercato interno?
Oppure è necessario che la
Comunità intervenga?
21
Il principio di libertà
contrattuale, secondo il quale le
parti contraenti sono libere di
concordare i termini del
proprio contratto è stabilito e
regolato dalla convenzione di
Roma del 1980
ma…
22
La presenza di alcune norme
nazionali imperative potrebbero
produrre una disparità tra le parti
contraenti e potrebbero avere un
effetto negativo sulle transazioni
transfrontaliere
23
Per i Consumatori e le PMI
l’ignoranza dell’ordinamento
contrattuale della controparte
può essere un disincentivo nei
confronti delle transazioni
transfrontaliere
24
I fornitori potrebbero considerare
non vantaggioso dal punto di vista
economico offrire i propri beni e
servizi ai consumatori di altri
paesi e astenersi dal farlo
porterebbe ad un ripercussione sul
mercato interno
25
La Commissione sta cercando
contributi che le consentano di
stabilire in che misura i problemi
descritti possano creare problemi al
mercato interno e quali altre
circostanze connesse con il diritto
dei contratti ne stiano ostacolando il
funzionamento
26
5. Applicazione uniforme del diritto
contrattuale
La Corte di giustizia europea ha stabilito:
che i provvedimenti adottati dal
legislatore comunitario siano
coerenti fra loro, interpretati allo
stesso modo e producano gli stessi
effetti negli Stati membri
27
Il legislatore europeo ha finora
seguito un approccio
gradualistico
all’armonizzazione che
combinato con l’evoluzione del
mercato potrebbe essere causa
di disomogeneità
nell’applicazione del diritto
comunitario
28
La Commissione vuole per questo
motivo ricevere informazioni sui
problemi risultanti dalle possibili
discrepanze tra le diverse norme
comunitarie e riflettere se
l’approccio attuale si giusto o
sbagliato
29
6. Opzioni per iniziative della CE
nel settore del diritto
contrattuale:
1.
2.
3.
4.
Assenza di un’azione comunitaria
Promozione di un complesso di principi
comuni in materia di diritto contrattuale
per arrivare a una maggiore convergenza
degli ordinamenti nazionali
Miglioramento qualitativo della
legislazione già esistente
Adozione di una nuova ed esaustiva
legislazione a livello comunitario
30
Opzione I. Assenza di un’azione
comunitaria
Efficacia
del mercato interno e risoluzione
automatica dei problemi
Incentivi
offerti dagli Stati membri e dalle
organizzazioni professionali
Armonizzazione
blanda
31
Opzione II. Promozione di un
complesso di principi comuni
Promuovere e coordinare ricerche
comparative di settore
 Stesura di linee guida o codici di condotta
specifici per alcuni tipi di contratti
 Costituzione di un diritto consuetudinario
 Divulgazione
 Elaborazione di contratti tipo

32
Opzione III. Miglioramento
qualitativo della legislazione
esistente
Modernizzazione degli strumenti esistenti
 Semplificazione normativa
 Riduzione volume strumenti normativi esistenti
 Intervento sulle eventuali
incoerenze/contraddizioni fra strumenti giuridici
 Adattamento degli strumenti giuridici esistenti
prima di adottarne di nuovi

33
Opzione IV. Adozione di una nuova
ed esaustiva legislazione a livello
comunitario
Scelta di strumenti adeguati e
carattere vincolante di essi:
1.
2.
3.
Direttive
Regolamenti
Raccomandazioni
34
Carattere volontario delle
misure:
1.
2.
Modello del tutto volontario
Complesso di norme/clausole
applicabili salvo esplicita esclusione
3.
Previsione di un complesso di norme
non escludibile dal contratto
35
Qualunque altra Opzione
Obiettivo della presente comunicazione è
quello di avviare un dialogo aperto, ampio e
dettagliato in materia.
In base alle reazioni ricevute la
Commissione, nell’ambito del proprio diritto
d’iniziativa, deciderà come procedere
ulteriormente
36
ALLEGATO I
l’ACQUIS COMUNITARIO
IMPORTANTE NELL’AMBITO DEL
DIRITTO PRIVATO
1) Descrivere l’Acquis comunitario avente
attinenza con il diritto privato e in particolare
con il diritto dei contratti
2)Gli Obiettivi delle direttive sono finalizzati
all’ armonizzazione delle norme nazionali in
materia di contratti
37
Diritto contrattuale del
consumo




Direttiva: 1999/44/CE Vendita di beni di consumo e
garanzie associate
Obiettivo: assicurare la protezione dei consumatori e
rafforzare la fiducia dei consumatori nelle transazioni
commerciali transfrontaliere fissando un gruppo comune
di norme di minima valide indipendentemente dal luogo in
cui si effettuano gli acquisti
Direttiva: 93/13/CEE Clausole vessatorie nei contratti
stipulati con i consumatori
Obiettivo: eliminare le clausole vessatorie dei contratti
stipulati tra un professionista e un consumatore
38
Direttiva:
90/314/CEE Viaggi, vacanze e circuiti
“tutto compreso”
Obiettivo: ravvicinare le disposizioni legislative,
regolamentari e amministrative degli stati membri
concernenti i viaggi, le vacanze e i giri turistici “tutto
compreso” venduti o offerti in vendita nel territorio
della comunità
Direttiva:
85/577/CEE Contratti negoziati fuori
dei locali commerciali
Obiettivo: armonizzare regole che disciplinano il
credito al consumo assicurando un elevato livello di
protezione dei consumatori
39




Direttiva: 87/102/CEE credito al consumo
Obiettivo: armonizzare regole che disciplinano il
credito al consumo assicurando un elevato livello di
protezione
Direttiva: 97/7/CE contratti a distanza
Obiettivo: ravvicinare le disposizioni legislative,
regolamentari e amministrative degli stati membri
riguardanti i contratti a distanza tra consumatori e
fornitori, fissando un insieme comune di regole
minime
40
Direttiva:
94/47/CE Multiproprietà
Obiettivo: ravvicinamento delle disposizioni
legislative, regolamentari e amministrative degli
stati membri relative alla tutela di coloro che
acquisiscono un diritto di godimento a tempo
parziale di uno o più immobili
Proposta
di Direttiva: Vendita a distanza di
servizi finanziari ai consumatori
Obiettivo: instituire un quadro giuridico
armonizzato e appropriato per i contratti negoziati a
distanza attinenti ai servizi finanziari, assicurando
nel contempo un adeguato livello di protezione dei
consumatori
41
SISTEMI DI PAGAMENTO




Direttiva: 2000/35/CE Ritardi di pagamento nelle
transazioni commerciali
Obiettivo: lotta contro i ritardi nei pagamenti relativi
a transazioni commerciali in ambito comunitario
Direttiva:97/5/CE Bonifici transfrontalieri
Obiettivo: stabilire i requisiti minimi di informazione
e di esecuzione per i bonifici transfrontalieri di
importo inferiore 50.000 €
- Obbligo di trasparenza nei confronti dei
consumatori
- obblighi minimi per i bonifici
42

Direttiva: 98/26/CE Carattere definitivo del
regolamento nei sistemi di pagamento e nei
sistemi di regolamento titoli

Obiettivo: ridurre il rischio insito nei sistemi di
pagamento e nei sistemi regolamento titoli e
minimizzare il danno causato dall’insolvenza di
un partecipante da un tale sistema
43
Agenti commerciali


Direttiva 86/653/CEE coordinamento dei diritti
degli Stati membri concernenti gli agenti
commerciali indipendenti
Obiettivo: coordinamento normative nazionali
che disciplinano i rapporti giuridici tra agente
commerciale e preponente(obiettivo protezione
sociale agenti commerciali)
- campo di applicazione:
- obblighi delle parti
- retribuzione agente commerciale
- forma, durata, estinzione del contratto
44
Distacco dei lavoratori

Direttiva: 96/71/CE relativa al distacco dei
lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi

Obiettivo: rimozione ostacoli che limitino la
libertà di fornitura dei servizi tutelando i lavoratori
distaccati nell’ambito di una prestazione di
servizio
- Campo d’applicazione
- Obblighi
45
Responsabilità per danno da
prodotti difettosi
Direttiva:
85/374/CE responsabilità per danno da
prodotti difettosi
Obiettivo:
fornire un saldo quadro giuridico in
materia di responsabilità dei produttori e
consumatori e un saldo quadro giuridico in materia
di responsabilità dei produttori, eliminando così le
distorsioni della concorrenza dovute a diversi
regimi in materia di responsabilità e agevolando la
libera circolazione dei beni in virtù di norme comuni
in materia di responsabilità
46
Commercio elettronico




Direttiva :2000/31/CE Servizi del commercio
elettronico
Obiettivo: garantire la libera circolazione dei servizi
della società dell informazione tra stati membri con
riferimento in particolare al commercio elettronico
Direttiva: 1999/93/CE Firme elettroniche
Obiettivo: creare un quadro giuridico armonizzato
per l’uso delle firme elettroniche nella comunità
47
Servizi finanziari

Direttiva: 96/10/CE Servizi bancari
 Obiettivo: armonizzare le misure di vigilanza prudenziale e
rafforzare gli standard di solvibilità degli enti creditizi
comunitari




Direttiva: 79/267/CEE Assicurazioni sulla vita
Direttiva: 90/619/CEE
Direttiva: 92/96/CEE
Obiettivo: agevolare l’esercizio effettivo di erogare servizi di
assicurazione sulla vita e fissare regole speciali in materia
di libertà di prestazione e di servizi transfrontalieri nel
campo di assicurazione sulla vita
48
Servizi Finanziari
Direttiva:
92/49/CEE Assicurazione diversa
dall’assicurazione sulla vita
Fissare le regole per l’esercizio
dell’assicurazione transfrontaliera non vita, di
soddisfare le esigenze della libera prestazione di
servizi e quelle della tutela dei consumatori
Obiettivo:
49
Transazioni di valori
mobiliari


Direttiva: 80/390/CEE Pubblicazione del prospetto
Obiettivo: fornire agli investitori reali e potenziali
informazioni adeguate e obiettive, coordinare i requisiti, le
disposizioni, l’esame e la distribuzione del prospetto di
valori mobiliari
Direttiva :89/298/CEE Prospetto per l’offerta pubblica di
valori mobiliari
 Obiettivo: coordinare le disposizioni in materia di
redazione, controllo e distribuzione del prospetto da
pubblicare allorchè valori mobiliari sono offerti al pubblico
per la prima volta

50
Transazioni di valori mobiliari

Direttiva: 93/22/CEE Servizi di
investimento nel settore dei valori mobiliari
Obiettivo: liberalizzare l’accesso e la
partecipazione alla borsa e ai mercati finanziari
negli stati membri ospitanti per le imprese di
investimento.

51
Protezione dati personali

Direttiva 95/46/CEE tutela delle persone fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali

Obiettivo: armonizzare le norme nazionali in materia
di elaborazione dati personali e protezione diritto alla
riservatezza
- Il contratto
- trasferimento dati personali a paesi terzi
- consenso ed espressione di volontà
- responsabilita
52
Diritto d’autore e diritti connessi




Direttiva 92/100/CEE diritto di noleggio, diritto di
prestito e taluni dirtti connessi al diritto d’autore in
materia di propietà
Obiettivo: armonizzare le norme concernenti il
diritto di noleggio, prestito e taluni diritti connessi al
diritto d’autore.
Direttiva 93/98/CEE Durata di protezione del diritto
d’autore e di alcuni diritti connessi
Obiettivo: stabilisce un’armonizzazione della durata
di protezione per tutte le materie tutelate dal diritto
d’autore e diritti connessi
53
Diritti d’autore e diritti connessi
Direttiva
91/250/CEE programmi per elaboratore
Obiettivo:
armonizzare la legislazione stati
membri in materia di protezione dei programmi per
elaboratore
Direttiva
96/9/CE Banche di dati
Obiettivo:
protezione armonizzata banche dati
originali e non originali
54
Diritti d’autore e diritti connessi
Direttiva
93/83/CEE radiodiffusione via satellite e
ritrasmissione via cavo
Obiettivo: protezione programmi trasmessi oltre
frontiera per radiodiffusione satellite o via cavo.
Direttiva
87/54/CEE Topografie di prodotti a
semiconduttori
Obiettivo: protezione giuridica agli schemi
(topografie) dei prodotti a semiconduttori
indipendentemente dal fatto che si tratti di
componenti individuali o di una parte dell insieme di
un circuito integrato montato su un semiconduttore
55
Appalti pubblici




Direttiva: 92/50/CEE Appalti pubblici di servizi
Obiettivo: coordinare le procedure di
aggiudicazione degli appalti pubblici di servizi
Direttiva: 93/37/CEE Appalti pubblici di lavori
Obiettivo: consolidare e coordinare le procedure
per l’aggiudicazione di appalti pubblici di lavori
56
Appalti pubblici
Direttiva:89/665/CEE
Procedure di ricorso in
materia di aggiudicazione degli appalti pubblici di
forniture e di lavori
Obiettivo:
la direttiva intende assicurare che
procedure di ricorso siano a disposizione delle
parti interessate che hanno subito o potrebbero
subire un danno da un eventuale violazione della
normativa
57
Allegato II
Elenco di strumenti internazionali
Convenzione Onu sul trasporto di merci
per mare
 Convenzione sulla rappresentanza sulla
vendita internazionale di merci
 Convenzione sul Leasing finanziario &
Factoring Internazionale
 Convenzione europea in materia di
diritto d’autore e diritti connessi

58
Allegato III
Struttura dell’Acquis e strumenti
vincolanti
1.
2.
IL CONTRATTO:
Quadro Generale: Direttiva 90/314 CEE
riguardante i pacchetti di viaggio l’unica in
materia a definire il termine contratto. Direttiva
93/13 CEE stabilisce che le clausole abusive
non sono vincolanti per il consumatore
Conclusione di un contratto: offerta e
accettazione: la CISG affronta i temi
dell’efficacia, del ritiro e del rifiuto di un offerta
nonché quello dell’accettazione dell’offerta
59
Il Contratto:
3. Forma: Direttiva 2000/31 CE conclusione contratti
per via elettronica. Direttiva 86/653 CEE stabilisce che
ogni parte contraente ha diritto, chiedere ed ottenere
dalla parte un documento firmato.
4. Recesso: La CISG conferma la possibilità di
recedere mediante accordo tra le parti. Il diritto di
recesso senza penale e senza bisogno di alcuna
motivazione è previsto dalle Direttive:
- 97/7 CE (con. Distanza 7gg)
- 85/577 CEE (con. F. locali com. 7gg)
- 94/47 CE (godimento parz. Beni Imm. 10gg)
- 90/619 CEE (Ass. Vita 14/30 gg)
60
Obblighi contrattuali e
precontrattuali
1.
Quadro generale & Forma: Numerose
Direttive stabiliscono che le informazioni
vanno date per iscritto e in modo chiaro e
comprensibile:
•
85/577 CEE
•
87/102 CEE
•
90/314 CEE
•
94/47 CE
•
97/7 CE
61
Prima della conclusione del
contratto:
Fornire informazioni riguardo le
caratteristiche del bene o servizi,
procedure per la rescissione del
contratto ed eventuali risarcimenti
62
Al momento della conclusione
del contratto:
Direttiva 87/344 CEE impone
all’assicuratore d’informare il
detentore della polizza sul suo
diritto di richiedere una procedura
arbitrale, riconoscendogli il diritto
alla libera scelta di un legale
63
A seguita della conclusione del
contratto:
Direttiva 92/96 CEE l’assicuratore è
tenuto a fornire all’assicurato informazioni
aggiornate sulla compagnia assicurativa e
condizioni della polizza.
•
Direttiva 90/314 CEE il consumatore a
diritto di ricevere informazioni aggiuntive
sul viaggio
•
64
Obblighi della parte
contraente:
La CISG stabilisce che
l’acquirente è tenuto a pagare
il prezzo delle merce e ad
accettarne la consegna
65
Conseguenza del mancato
adempimento degli obblighi
contrattuali:
Direttiva 90/314 CEE il
consumatore ha diritto di
recedere dal contratto se
l’organizzatore del viaggio ha
alterato in modo significati una
clausola essenziale del contratto
66
Risarcimento:
Disposizioni per il risarcimento si
trovano nella CISG, nonché nelle
direttive 86/653 CEE, 97/5 CEE e
90/314 CEE
67
Responsabilità
extracontrattuali:
Direttiva 85/374 CEE definisce la nozione di
prodotto difettoso e stabilisce norme comuni
in materia di responsabilità per danni causati
a persone
Direttiva 95/46 CE sulla tutela delle persone
fisiche con riguarda la trattamento dei dati
personali. Pone una serie di condizioni e
requisiti specifici per il consenso della
persona interessata al trattamento dei dati.
68
Obbligatorietà delle disposizioni:
Secondo la maggior parte delle direttive
per la tutela dei consumatori, questi ultimi
non hanno la facoltà di rinunciare ai propri
diritti si vedano le direttive:
•
85/577 CEE (contr. Fuori loc. com)
•
87/102 CEE (Credito al consumo)
•
90/314 CEE (Pac. Viaggio)
69
Armonizzazione Minima
Numerose direttive per la tutela dei consumatori
consentono agli Stati membri d’introdurre norme
più severe rispetto a quelle da esse prevista.
Altre prevedono per determinati aspetti
disposizioni facoltative, mentre altre disciplinano
la stessa materia in modo vincolante come:
•
•
Direttiva 97/7 CE (contratti a distanza)
Direttiva 99/44 CE (vendita di beni di consumo)
70
Vi ringraziamo per la vostra
attenzione…
Stefania Lucci
Andrea Dentamaro
Concetta Ruggieri
Edoardo Tremadio
Corso di Diritto Privato Europeo
10/11 Novembre 2009
71
Scarica

COM(2001) 398 definitivo DIRITTO