I.I.S. FERRARIS-FERMI PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. 20152018 approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del _______________ PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 INDICE PREMESSA PRESENTAZIONE ISTITUTO VISION MISSION L’IDENTITÀ L’IDENTITÀ IL PROGETTO EDUCATIVO LE COMPETENZE GLI SBOCCHI PROFESSIONALI ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA RISORSE Le sedi Il tempo tempo scuola I servizi servizi La popolazione popolazione scolastica Le risorse risorse professionali Le risorse patrimoniali e finanziarie PROGRAMMAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE Le finalit finalità inalità Le priorit priorità riorità La pianificazioni pianificazioni delle attività attività I Corsi e ilil profilo profilo delle competenze al termine del II° II° ciclo d’ Istruzione ORGANIZZAZIONE DIDATTICA CRITERI METODOLOGICI I Dipartimenti La Programmazione Le Metodologie I Laboratori VALUTAZIONE Il controllo degli apprendimenti La valutazione valutazione del comportamento La certificazione delle competenze Il credito scolastico 2 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 FORMAZIONE La formazione del personale docente La formazione del personale non docente La formazione degli studenti MACROAREE DI PROGETTAZIONE AREA 1 ORIENTAMENTO SCOLASTICO, PROFESSIONALE E UNIVERSITARIO Progetto Orientamento Progetto Tandem AREA 2 BENESSERE A SCUOLA Progetto educazione alla salute e a stili di vita sani Progetto centro sportivo di istituto AREA 3 SUCCESSO SCOLASTICO Progetto accoglienza classi prime Corsi di recupero e sportelli Corsi metodo di studio Inclusione e successo scolastico studenti stranieri Inclusione alunni DSA e BES AREA 4 QUALITÀ INNOVAZIONE Patente europea del computer (ECDL) Certificazione lingua inglese (PET, FIRST) Stage all’estero Concorsi e gare La tua idea di impresa Progetto ferrovie Robotica e automazione AREA 5 SCUOLA E TERRITORIO Alternanza scuola lavoro Analisi di laboratorio e rappo rapporti con le imprese CTS Reti AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO FORME DI PARTECIPAZIONE e RAPPORTI CON GLI STUDENTI E LE FAMIGLIE 3 P PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 REMESSA Il presente Piano dell’Offerta Formativa Triennale, relativo all’Istituto di Istruzione Superiore “Ferraris“Ferraris-Fermi” di Verona, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del ________________; il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del _________________; il piano è pubblicato sul sito web di Istituto. Nella redazione del Piano, in coerenza con le Linee di Indirizzo del Dirigente Scolastico, si è tenuto conto delle risultanze dell’Autovalutazione d’istituto, vedi Rapporto di Autovalutazione (RAV), presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo https://scuolamia.pubblica.istruzione.it/ In particolare si sono ripresi gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità e Traguardi rispetto agli esiti degli studenti e Obiettivi di processo. Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono in ordine a: Risultati scolastici 1. Riduzione del numero di non ammessi nelle classi prime, 2. Aumento del numero di studenti che si collocano in fascia medio-alta all’Esame di Stato. Risultati nelle prove standardizzate nazionali Diminuzione della varianza fra le classi parallele e di indirizzo. Competenze chiave e di cittadinanza Documentare attraverso una rubrica di valutazione le competenze chiave attuando la didattica per competenze. I traguardi che c l’Istituto si è assegnato nel triennio sono: Portare la percentuale dei non ammessi alla classe seconda sotto la soglia del 20 % Portare la percentuale di studenti di fascia medio-alta almeno al 50 % Prove comuni di italiano, matematica, inglese Introdurre un’unità di apprendimento (UDA) in tutte le classi del primo biennio. Dall’analisi dei dati oggettivi rilevati e dall’individuazione dei punti di debolezza derivano le scelte che riguardano l’organizzazione scolastica, didattica e progettuale di Istituto. 4 PIANO OFFERTA FORMATIVA FORMAT TRIENNALE P 2015--2018 RESENTAZIONE DELL’ISTITUTO DELL’ISTITUTO A decorrere dall’anno scolastico 2013-2014 2013 è stato costituito a Verona l’Istituto di Istruzione Superiore “FerrarisFermi” che comprende due importanti e qualificate tradizioni ed Ferraris-Fermi” esperienze scolastiche: l’ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “Galileo Ferraris” Ferraris” e l’ISTITUTO PROFESSIONALE “Enrico Fermi” Fermi”. Di fatto l’IIS “Ferraris28 del 28 dicembre Ferraris-Fermi” Fermi” deliberato dalla Giunta Regionale con DGR n. 2893 2012, a seguito del piano di dimensionamento regionale, costituisce la premessa per una prossima evoluzione in POLO Tecnico-Professionale Professionale di Verona. Questo atto formale della Regione Veneto, coniugato al riordino delle Scuole Secondarie Superiori (DPR del 15 marzo 2010), rappresenta un ampliamento dell’offerta formativa sul territorio, adeguandola alle esigenze degli utenti e del tessuto produttivo della nostra Provincia e orientandola, secondo la filosofia della riforma, verso un più stretto raccordo scuola-lavoro lavoro. Il nuovo Istituto Superiore, denominato “FerrarisFerraris-Fermi” Fermi” con delibera del Collegio dei Docenti del 2 settembre 2013, offre dei percorsi formativi distinti, in quanto le due scuole, sulla base della riforma del secondo ciclo di istruzione che ha ridotto la frammentazione degli indirizzi e rimodulato l’istruzione tecnica e professionale, mantengono la propria specificità specificit e presentano nella propria offerta formativa i seguenti indirizzi: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “GALILEO FERRARIS” FERRARIS” ISTITUTO PROFESSIONALE “ENRICO FERMI” FERMI” 5 V PIANO OFFERTA FORMATIVA FORMAT TRIENNALE 2015--2018 ISION La Scuola ha il compito istituzionale di condurre gli studenti verso competenze sia di tipo cognitivo sia comportamentale, nel rispetto della complessità che contraddistingue la persona. Le finalità che fanno da sfondo e da collante al piano dell’offerta formativa, ritenute fondamentali come risposta al proprio mandato istituzionale, costituiscono la “VISION” dell’Istituto “FerrarisFerrarisFermi” Fermi” e sono così esplicitate: 6 M PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 ISSION L’IDENTITÀ L’IDENTITÀ Da sempre legato allo sviluppo della realtà industriale veronese, l’I.I.S. "Ferraris –Fermi” Fermi è cresciuto in stretto rapporto alle esigenze di trasformazione economica e sociale della città e della provincia, concorrendo alla formazione di professionisti, di quadri intermedi e dirigenziali in tutti gli ambiti della tecnica e nei sistemi di produzione di beni e servizi. Il dialogo tra la scuola e il territorio, l’Università, le imprese e i soggetti economico-sociali assume una particolare rilevanza nell’istruzione tecnica, ove è fondamentale l’integrazione tra apprendimento teorico e pratico. Per questa sua specificità l’Istituto ha mantenuto e mantiene tuttora un forte legame con la realtà produttiva locale. Il costante rapporto con il tessuto produttivo del territorio si traduce in attività che facilitano sia l’avvicinamento al mondo del lavoro, sia l’attenzione continua ai processi di evoluzione tecnologica nell’interazione tra contenuti disciplinari, metodi e tecniche di insegnamento/apprendimento. L’identità dell’Istituto si connota quindi come una solida area culturale di carattere scientifico e tecnologico a vocazione specifica, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti i saperi e le competenze necessari per l’accesso all’Università e alle professioni tecniche per l’industria. IL PROGETTO EDUCATIVO Il compito principale del nostro Istituto è quello di far acquisire agli studenti, non solo le competenze necessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma anche le capacità di comprendere e applicare le innovazioni che scienza e tecnica continuamente producono. Le conoscenze teoriche e applicative fornite sono spendibili in ampi contesti di studio e di ricerca, dall’Università alle professioni, inoltre gli studenti che frequentano il nostro Istituto acquisiscono una gamma di abilità cognitive necessarie a risolvere problemi, a sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, per assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. La mission dell’Istruzione Tecnica è oggi finalizzata a garantire, accanto a una approfondita conoscenza di sé sé e una maggiore capacità capacità relazionale, l’approfondimento della cultura scientifica e delle basi di riferimento teoriche delle tecnologie, fornendo allo studente le competenze necessarie per comprendere criticamente le problematiche scientifiche e storicostorico-sociali collegate alla tecnologia tecnologia e alle sue espressioni contemporanee, favorendo l’acquisizione di una perizia applicativa e pratica e assicurando lo sviluppo della creatività creatività e dell’inventiva progettuale. 7 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 La mission dell’Istruzione Professionale è oggi finalizzata alla formazione integrale degli studenti come persone, cittadini e operatori delle professioni. L’acquisizione di una corretta conoscenza delle metodiche della produzione e dell’organizzazione industriale, con una significativa attenzione all’innovazione tecnologica, è il mezzo principale per garantire la preparazione professionale. Le competenze da conseguire sono riferite a differenti settori e vengono implementate in rapporto alle esigenze specifiche delle filiere di produzione attive nel nel territorio, delle quali viene offerta una visione dell’intero processo produttivo. Pertanto la proposta formativa degli Istituti Tecnici e Professionali, richiamandosi al programma educativo europeo nel rispetto della sua specifica vocazione, si realizza nel favorire il rafforzamento dei linguaggi per rispondere alle mutate esigenze del contesto economico e nel fornire le competenze caratterizzanti le specifiche professionalità professionalità. Le linee guida comprendono altresì l’articolazione in competenze, abilità e conoscenze dei risultati di apprendimento, anche con riferimento alle 8 competenze chiave europee e al Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (European Qualifications Framework-EQF). Le 8 competenze chiave europee 1.comunicazione nella madrelingua 2.comunicazione nelle lingue straniere 3.competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4.competenza digitale 5.imparare ad imparare 6.competenze sociali e civiche 7.spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. consapevolezza ed espressione culturale LE COMPETENZE Ai giovani, sia che proseguano negli studi post-diploma, sia che entrino nel mercato del lavoro, è richiesto di possedere, unitamente alle abilità e qualità personali, una serie di conoscenze e competenze fondamentali tra cui: - individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; - utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; - orientarsi orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare 8 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro, sia alla tutela dell’ambiente e del territorio; - intervenire nelle diverse fasi e livelli livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; - riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; - analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; - riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; - imparare a lavorare rispettando determinati standard prestazionali, temporali ed economici, verificando e rispondendo in prima persona del proprio proprio operato, secondo criteri di etica e deontologia professionale; - riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità qualità nella propria attività attività lavorativa. Il sistema formativo dell’Istruzione Tecnica e Professionale prepara le basi di queste competenze e costruisce, a partire dalla conoscenza del territorio e dal bisogno espresso dalle aziende, attività progettuali di ampliamento dell’Offerta formativa come gli Stage aziendali ed attività didattiche di approfondimento nelle discipline specialistiche, per misurarsi con i rapidi cambiamenti della tecnologia e con i continui mutamenti delle modalità di lavoro e dei mercati. GLI SBOCCHI PROFESSIONALI Con i saperi e le competenze necessarie, il diplomato può inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, accedere a percorsi di livello terziario, universitari, degli Istituti Tecnici Superiori, nonché ai successivi percorsi di studio e di lavoro per l’accesso alle professioni. Vedi normativa al link http://nuovitecnici.indire.it/ http://nuoviprofessionali.indire.it 9 PIANO OFFERTA FORMATIVA FORMAT TRIENNALE 2015--2018 O RGANIZZAZIONE SCOLASTICA La scuola può essere considerata un’organizzazione sociale guidata da obiettivi e progettata come un sistema di attività attivit deliberatamente strutturate e coordinate che interagiscono con l’ambiente esterno. esterno Si tratta di un sistema complesso che fondamentalmente basa il suo funzionamento su responsabilità responsabilit di tipo funzionale affidate a persone che svolgono attività di coordinamento, ma che non sono legate tra di loro in linea gerarchica. DIRIGENTE SCOLASTICO 10 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 RISORSE LE SEDI La sede dell’I.I.S “Ferraris FerrarisFerraris-Fermi” Fermi è in via del Pontiere, 40 a Verona, dove si trovano gli uffici della Dirigenza e della Segreteria; la sede dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Galileo Ferraris” Ferraris” è in via del Pontiere, 40, 37122 -Verona Tel. 045 595855 - Fax 045 8004630 e-mail [email protected] Aule n. 40 Laboratori e Aule speciali n. 28 la sede dell’Istituto Professionale “Enrico Fermi” Fermi” è in piazzale R. Guardini, n. 2, 37138 - Verona Tel. 045 567144 – Fax 045 8101038 e-mail [email protected] Aule n. 26 Laboratori e Aule speciali n. 9 Entrambe le sedi sono facilmente raggiungibili con qualsiasi mezzo di trasporto e ben collegate ai punti di raccolta per chi usa mezzi di trasporto pubblici (Stazione ferroviaria, stazione dei bus). IL TEMPO SCUOLA Gli studenti accedono all'Istituto a partire dalle ore 7,45, nell’anno scolastico in corso (2015/ 2016) le lezioni cominciano alle ore 7,55 e terminano alle ore 13,45 (con un intervallo di 15 minuti). I SERVIZI Orari di apertura dell'Istituto Ferraris: Ferraris da lunedì lunedì a giovedì giovedì dalle ore 7,00 alle ore 18,30 Venerdì Venerdì dalle ore 7,00 alle 15,15 Sabato dalle 7,00 alle 14,00. Orari di apertura dell’Istituto Fermi: Fermi: da lunedì lunedì a venerdì venerdì dalle ore 7,15 alle ore 17,20 Sabato dalle 7,15 alle 13,30. 11 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 Orario di apertura della Segreteria al pubblico: Sede centrale Ferraris pomeridiano: da Lunedì a Sabato mercoledì mercoledì dalle ore 14,30 alle ore 16,30 dalle ore 10,00 alle ore 12,00 Sede Fermi pomeridiano: da Lunedì a Sabato lunedì lunedì dalle ore 14,30 alle ore 16,30 dalle ore 10,00 alle ore 12,00 I Regolamenti di disciplina e degli studenti e il patto di corresponsabilità corresponsabilità sottoscritto dalle famiglie all’atto di iscrizione sono pubblicati sul sito web di Istituto e costituiscono parti integranti del POFT. LA POPOLAZIONE SCOLASTICA Nell’anno scolastico 2015/2016 il numero complessivo degli studenti è di 1322: n. 903 iscritti al Ferraris e n. 419 iscritti al Fermi. L’ I.T.T. “Galileo Ferraris” ha n. 39 classi così distribuite: Prime 8 Seconde Terze 8 Quarte 7 Quinte 9 7 L’I.P. “Enrico Fermi” ha n. 19 classi così distribuite: Prime 3 Seconde Terze Quarte 4 3 5 Quinte 4 LE RISORSE PROFESSIONALI L’organico attuale è così composto: I.T.T. “Galileo Ferraris” Ferraris” I.P. “Enrico Fermi” Fermi” Personale docente n. 92 Personale docente n. 48 Personale non docente n. 31 Personale non docente n. 13 LE RISORSE PATRIMONIALI E FINANZIARIE Il bilancio dell’Istituto è alimentato dai contributi ordinari e straordinari dello Stato, dai contributi obbligatori degli alunni, dai contributi liberi e finalizzati di Enti e Privati. Le spese avvengono per i fini istituzionali e il bilancio è verificato dagli organismi di controllo previsti dalla legge. 12 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 PROGRAMMAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE LE FINALITÀ FINALITÀ Tutte le attività formative ed educative dell’Istituto sono finalizzate a: Promuovere la formazione di personalità complete, capaci di sviluppare le proprie potenzialità nel cogliere le sfide presenti nella realtà e di dare ad esse risposte utili e dotate di senso Far acquisire agli studenti le competenze richieste dal mondo del lavoro e delle professioni Motivare gli studenti a costruire il proprio progetto di vita e di lavoro Approfondire la collaborazione tra scuola e impresa per superare la separazione tra momento formativo e applicativo Offrire uguali opportunità Valorizzare il merito e il talento Aprire alla dimensione europea della formazione LE PRIORITÀ PRIORITÀ La nota del Ministero Prot. 7904 del 1 settembre 2015 dà indicazioni circa il processo di miglioramento PDM che le scuole sono tenute a pianificare per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità individuate nel RAV. Il Collegio Docenti nella seduta del 02/10/2015 ha indicato le aree di potenziamento previste dalla legge 107 comma 7 nel seguente ordine di priorità: AREE DI POTENZIAMENTO OBIETTIVI FORMATIVI Potenziamento linguistico Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’Italiano, nonché alla lingua inglese, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning (CLIL) Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana,da organizzare anche in collaborazione con gli Enti locali e il terzo settore, con l’apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali. Potenziamento scientifico Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche Apertura pomeridiana della scuola e riduzione del numero di studenti per classe o per articolazione di gruppi di classe Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti Definizione di un sistema di orientamento Potenziamento umanistico Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli studenti con bisogni 13 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore Apertura pomeridiana della scuola e riduzione del numero di studenti per classe o per articolazione di gruppi di classe Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti Potenziamento socioeconomico e per la legalit legalità egalità Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità. Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali. Potenziamento laboratoriale Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore. Incremento dell’alternanza scuola-lavoro. Potenziamento motorio Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica Potenziamento artistico e musicale Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni. Il personale docente assegnato con l’organico funzionale sarà utilizzato secondo le priorità indicate. Gli ambiti di intervento del personale assegnato sono individuate nel piano di miglioramento. 14 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ATTIVITÀ COLLEGIALI CONSIGLIO CONSIGLIO DI ISTITUTO Organo elettivo, formato dalle varie componenti interne alla scuola, viene convocato dal Presidente del C.I. per deliberare su tutte le aree di intervento ad eccezione di quelle didattiche. COLLEGIO DEI DOCENTI Composto da tutti i docenti in servizio, presieduto dal D.S., ha potere deliberante in ordine alla didattica e si riunisce in orari non coincidenti con le lezioni nei seguenti periodi: 1° Settembre, Ottobre, Dicembre , Maggio, Giugno CONSIGLI DI CLASSE Il Dirigente Scolastico individua e delega per ogni classe un docente Coordinatore che ha un ruolo significativo, in quanto è il punto di riferimento per le diverse componenti (docenti, studenti e genitori). In particolare il Coordinatore di classe, classe in quanto delegato del D.S.: guida e coordina i consigli di classe relaziona in merito all’andamento generale della classe cura, predispone la programmazione educativa di classe all’inizio dell’anno scolastico cura la stesura del Documento del CdC delle classi Quinte per gli Esami di Stato informa le famiglie dell’andamento complessivo degli alunni consegna le pagelle alle famiglie media nelle situazioni problematiche problematiche I Consigli di classe si riuniscono per deliberare su specifiche attività nei seguenti periodi - Settembre (Classi prime per la definizione attività di accoglienza) - Ottobre (tutte le classi con la componente docenti per pianificare la programmazione) - Novembre (Completi di tutte le componenti) - Gennaio (Scrutini Primo Quadrimestre) - Aprile (Completi di tutte le componenti) - Maggio (componente Docenti e rappresentanti dei genitori per i Libri di testo) 15 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 I CORSI E IL PROFILO DELLE COMPETENZE DELL’I.T.T. “GALILEO FERRARIS” FERRARIS” L’azione educativa e formativa dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Galileo Ferraris" si realizza in primo luogo attraverso l’offerta alle famiglie e ai loro figli di corsi di studio che permettono di conseguire il diploma. I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo. I corsi, secondo il Nuovo Regolamento degli Istituti Tecnici, sono organizzati in Primo Biennio, Secondo Biennio e Quinto Anno (secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso unitario). La Riforma prevede che, all’atto di iscrizione al primo anno, lo studente scelga l’Indirizzo che vuole frequentare e al secondo anno l’articolazione dell’Indirizzo a cui è iscritto, rimanendo comunque consentito il passaggio ad altro indirizzo. PRIMO BIENNIO INDIRIZZO Meccanica, Meccatronica ed Energia INDIRIZZO Elettronica ed Elettrotecnica INDIRIZZO Chimica, Materiali e Biotecnologie SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO INDIRIZZI ARTICOLAZIONI - Meccanica e meccatronica Meccanica, Meccatronica ed Energia - Energia - Elettrotecnica Elettronica ed Elettrotecnica - Automazione - Chimica e materiali Chimica, Materiali e Biotecnologie - Biotecnologie ambientali 16 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 QUADRO ORARIO / Primo Biennio STRUTTURA GENERALE DEL PIANO DI STUDI – ORARIO SETTIMANALE 1° biennio DISCIPLINE 1^ 2^ Lingua e letteratura italiana 4 4 Lingua inglese 3 3 Storia 2 2 Matematica 4 4 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate ( Scienze della Terra e Biologia ) 2 2 Geografia 1 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione Cattolica o attività attività alternative 1 1 21 20 3 3 INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO Scienze integrate ( Fisica ) di cui in compresenza Scienze integrate ( Chimica ) 2* 3 di cui in compresenza Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 2* 3 di cui in compresenza Tecnologie informatiche 3 2* 3 di cui in compresenza 2* Scienze e tecnologie applicate** 3 TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO TOTALE COMPLESSIVO ORE SETTIMANALI 12 12 33 32 Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa. * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio sulla base del relativo monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. 17 E PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 LETTRONICA ed ELETTROTECNICA / Profilo professionale Il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica: ha competenze specifiche nel campo dei materiali e della tecnologia costruttiva dei sistemi elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; nei contesti produttivi d’interesse, esprime le proprie competenze nella progettazione, costruzione e collaudo dei sistemi elettronici e degli impianti elettrici; è in grado di programmare controllori e microprocessori; opera nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici elettronici complessi; è in grado di sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; conosce le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; integra conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; produzione; interviene nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonte alternativa, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; è in grado di esprimere le proprie competenze, nell’ambito delle normative vigenti, nel mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, nonché nonché di intervenire nel miglioramento della qualità qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle delle aziende; è in grado di pianificare la produzione dei sistemi progettati; descrive e documenta i progetti esecutivi ed il lavoro svolto, utilizza e redige manuali d’uso; conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati organizzati. ganizzati. Le articolazioni dell’indirizzo sono: sono: “ELETTROTECNICA” ELETTROTECNICA” e “AUTOMAZIONE” AUTOMAZIONE”. 18 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA La peculiarità peculiarità principale dell'articolazione “ ELETTROTECNICA ” è quella di approfondire le problematiche riguardanti: produzione, trasporto e distribuzione dell'energia elettrica cabine e reti di distribuzione in M.T. e in B.T. macchine elettriche di grossa potenza; sistemi di controllo sulle reti elettriche in M.T. e in B.T. Le tre discipline di indirizzo concorrono al raggiungimento dei seguenti ulteriori risultati di apprendimento espressi in termini di competenze specifiche: progettare, realizzare e gestire impianti elettrici civili ed industriali; sviluppare le tecnologie riguardanti le fonti energetiche alternative con particolare riferimento al risparmio energetico, alla domotica o più in generale all'automazione degli edifici, alla tutela dell'ambiente e del territorio. ARTICOLAZIONE AUTOMAZIONE La peculiarità peculiarità principale dell'articolazione “ AUTOMAZIONE ” è quella di approfondire le problematiche riguardanti: componenti e sistemi per l'automazione industriale avanzata; robotica e robotica industriale tecniche di trasmissione dati architettura dei controlli con sistemi di supervisione Le tre discipline di indirizzo concorrono al raggiungimento dei seguenti ulteriori risultati di apprendimento espressi in termini di competenze specifiche: progettare, realizzare e gestire sistemi di controllo; sviluppare le tecnologie riguardanti l'automazione industriale con particolare riferimento alla robotica. LABORATORI - laboratorio di Elettrotecnica ed Elettronica - laboratorio di Sistemi Automatici - laboratorio di Officina Elettrica - laboratorio di Disegno di Impianti Elettrici SBOCCHI PROFESSIONALI Un diplomato nell’ indirizzo elettrotecnico è quindi in grado di - svolgere le attività professionali inerenti la propria specializzazione; specializzazione - accedere all’Istituto Tecnico Superiore ITS; ITS - accedere e frequentare con successo i corsi universitari soprattutto ad indirizzo scientifico e tecnologico, legati al percorso svolto, come Ingegneria e altre facoltà (ad es. Matematica, Fisica, Ingegneria, Medicina, Scienze ecc.). 19 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE QUADRO ORARIO 2015-2018 / Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica STRUTTURA GENERALE DEL PIANO DI STUDI – ORARIO SETTIMANALE 2° biennio secondo DISCIPLINE 5° anno biennio costituiscono un e quinto percorso anno formativo unitario 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica o attività attività alternative 1 1 1 TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE 15 15 15 INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “ELETTROTECNICA” ELETTROTECNICA” Complementi di matematica 1 1 Elettrotecnica ed Elettronica 7 6 6 Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 5 5 6 Sistemi automatici 4 5 5 INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “AUTOMAZIONE” AUTOMAZIONE” Complementi di matematica 1 1 Elettrotecnica ed Elettronica 7 6 5 Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 5 5 6 Sistemi automatici 4 5 6 TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO 17 17 17 di cui in compresenza TOTALE COMPLESSIVO ORE SETTIMANALI 17* 32 10* 32 32 Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa. * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. 20 M PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 ECCANICA MECCATRONICA ed ENERGIA /Profilo professionale Il diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia: ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici; nelle attività attività produttive d’interesse, esprime le proprie competenze nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella realizzazione realizzazione dei processi produttivi; opera nella manutenzione preventiva e ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi. È in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali; integra le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità qualità ed economicità economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; relativamente alle tipologie di produzione, interviene nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente; è in grado di operare autonomamente, nell’ambito nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale; è in grado di pianificare la produzione e la certificazione dei sistemi progettati, descrivendo e documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso; conosce e utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati. Le articolazioni dell’indirizzo sono: sono: “MECCANICA E MECCATRONICA” MECCATRONICA” , “ENERGIA” ENERGIA”. 21 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA La peculiarità peculiarità principale dell'articolazione “ MECCANICA e MECCATRONICA ” è quella di approfondire, approfondire, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro. ARTICOLAZIONE ENERGIA L’articolazione “ ENERGIA” ENERGIA ” è orientata all’approfondimento, in particolare, delle specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici di controllo e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente. Nello sviluppo curricolare è posta particolare attenzione all’agire responsabile nel rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sulla tutela ambientale e sull’uso razionale dell’energia. Nelle due articolazioni, che hanno analoghe discipline di insegnamento, anche se con diversi orari, le competenze comuni vengono esercitate in contesti tecnologici specializzati: nei processi produttivi (macchine e controlli) e negli impianti di generazione, conversione e trasmissione dell’energia. LABORATORI - Laboratorio tecnologico ed analisi dei materiali - Automazione - CAD - Reparti di macchine utensili, saldature - Laboratorio macchine a fluido - Laboratorio termotecnica GLI SBOCCHI PROFESSIONALI Un diplomato nell’ indirizzo è quindi in grado di svolgere le attività attività professionali inerenti la propria specializzazione: - accedere all’Istituto Tecnico Superiore ITS Meccatronica; - accedere e frequentare con successo i corsi universitari soprattutto ad indirizzo scientifico e tecnologico, legati al percorso svolto, come Ingegneria e altre facoltà (ad es. Matematica, Fisica, Ingegneria, Matematica, Medicina, Scienze ecc.). 22 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 QUADRO ORARIO / Indirizzo Meccanica e Meccatronica STRUTTURA GENERALE DEL PIANO DI STUDI – ORARIO SETTIMANALE 2° biennio secondo DISCIPLINE 5° anno biennio costituiscono un e quinto percorso anno formativo unitario 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica o attività attività alternative 1 1 1 TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE 15 15 15 INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “MECCANICA e MECCATRONICA” MECCATRONICA” Complementi di matematica 1 1 Meccanica, macchine ed energia 4 4 4 Sistemi e automazione 4 3 3 Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 5 5 5 Disegno, progettazione e organizzazione industriale 3 4 5 INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “ENERGIA” ENERGIA” Complementi di matematica 1 1 Meccanica, macchine ed energia 5 5 5 Sistemi e automazione 4 4 4 Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 4 2 2 Impianti energetici, disegno, progettazione 3 5 6 TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO 17 17 17 di cui in compresenza TOTALE COMPLESSIVO ORE SETTIMANALI 17* 32 10* 32 32 Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa. * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. 23 C PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 HIMICA, MATERIALI e BIOTECNOLOGIE/ BIOTECNOLOGIE/ Profilo professionale Il diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie: ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi chimicochimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio, conciario, cartario, materie plastiche, metallurgico, minerario, ambientale, biotecnologico e microbiologico, nelle analisi chimicochimico-biologiche biologiche e ambientali, relative al controllo igienicoigienico-sanitario e al controllo e monitoraggio dell’ambiente; nei contesti produttivi d’interesse, esprime le proprie competenze nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi. Ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale; integra competenze di chimica, chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei adeguamento mento processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adegua tecnologico e organizzativo delle imprese; ha conoscenze specifiche in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi; ha competenze per la pianificazione, gestione e controllo delle attività attività di laboratorio di analisi e, nello sviluppo del processo e del prodotto, è in grado di verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllarne il ciclo di produzione utilizzando software dedicati sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo controllo e gestione degli impianti; attività à aziendali, relaziona e documenta esprime le proprie competenze nella pianificazione delle attivit le attività attività svolte; conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati. organizzati. Le articolazioni dell’indirizzo sono: sono: “CHIMICA E MATERIALI” MATERIALI”; “BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI” AMBIENTALI”. 24 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 ARTICOLAZIONE CHIMICA E MATERIALI L’articolazione articolazione “CHIMICA E MATERIALI” MATERIALI” approfondisce le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, all elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici; ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI L’articolazione “ BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI ” , è rivolta all’approfondimento, in particolare, delle competenze relative al governo e al controllo di progetti, processi e attività nel rispetto della normativa ambientale e della sicurezza e dello studio sulle interazioni fra sistemi energetici e ambiente GLI SBOCCHI PROFESSIONALI Un diplomato nell’ indirizzo chimico è quindi in grado di svolgere le seguenti attività attività professionali: professionali: tecnico di laboratorio di analisi adibito a compiti nei settori: -chimico, merceologico, biochimico, farmaceutico, chimico-clinico, alimentare, ecologico, ambientale; - tecnico addetto alla conduzione, controllo di impianti di produzione di industrie chimiche; - tecnico nei laboratori di ricerca e controllo qualità; - tecnico con mansioni legate alla sicurezza in ambito chimico; - operatore nella tutela dell’ambiente, nella prevenzione e/o eliminazione degli inquinanti, nello smaltimento dei rifiuti; - operatore nei settori connessi alla protezione civile. Può accedere e frequentare con successo i corsi universitari soprattutto di indirizzo scientifico e tecnologico, legati al percorso svolto, come Chimica, Chimica e tecnologie farmaceutiche, Enologia e Viticoltura, Biotecnologie, Scienze e Tecnologie Alimentari, Scienze Ambientali, Scienze forestali, Scienze agroalimentari, Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio ma anche in ambiti non strettamente legati alla Chimica (ad es. Matematica, Fisica, Ingegneria, Medicina, Scienze infermieristiche, ecc.). Inoltre il diploma in Biotecnologie permette l’accesso all’ITS di Biotecnologie ambientali con sede a Roma e a Bergamo. 25 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 QUADRO ORARIO / Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie STRUTTURA GENERALE DEL PIANO DI STUDI – ORARIO SETTIMANALE 2° biennio secondo DISCIPLINE 5° anno biennio costituiscono e un quinto percorso anno formativo unitario 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica o attività attività alternative 1 1 1 TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE 15 15 15 INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “CHIMICA e MATERIALI” MATERIALI” Complementi di matematica 1 1 Chimica analitica e strumentale 7 6 8 Chimica organica e biochimica 5 5 3 Tecnologie chimiche industriali 4 5 6 INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI” AMBIENTALI” Complementi di matematica 1 1 Chimica analitica e strumentale 4 4 4 Chimica organica e biochimica 4 4 4 Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientali 6 6 6 Fisica ambientale 2 2 3 TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO 17 17 17 di cui in compresenza TOTALE COMPLESSIVO ORE SETTIMANALI 17* 32 10* 32 32 Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa. * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. 26 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 I CORSI E IL PROFILO DELLE COMPETENZE DELL’I.P. “ENRICO FERMI” FERMI” L’istituto offre percorsi di apprendimento che hanno come obiettivo la costruzione di competenze di cittadinanza, competenze culturali e competenze professionali, da consolidare nell’arco del curricolo di durata quinquennale. In particolare, nel primo biennio sarà posta la massima attenzione alle competenze di base mentre dal secondo biennio al termine, sarà curato anche l’aspetto professionale. I corsi che offre l’Istituto sono di seguito indicati: SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO ARTICOLAZIONE INDUSTRIA “Industrie alimentari” alimentari” SETTORE SERVIZI INDIRIZZO SERVIZI SOCIOSOCIO-SANITARI ARTICOLAZIONE “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, odontotecnico” odontotecnico” Gli elementi distintivi che caratterizzano gli indirizzi dell’istruzione professionale all’interno del sistema dell’istruzione secondaria superiore si basano, dunque, sull’uso di tecnologie e metodologie tipiche dei diversi contesti applicativi; su una cultura del lavoro che si fonda sull’interazione con i sistemi produttivi territoriali e che richiede l’acquisizione di una base di apprendimento polivalente, scientifica, tecnologica ed economica. Le discipline dell’area di indirizzo, presenti in misura consistente fin dal primo biennio, si fondano su metodologie laboratoriali che favoriscono l’acquisizione di strumenti concettuali e di procedure funzionali a preparare ad una maggiore in interazione con il mondo del lavoro e delle professioni da sviluppare nel triennio. L’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza previste a conclusione dell’obbligo di istruzione consentono di arricchire la cultura di base dello studente e di accrescere il suo valore anche in termini di occupabilità. Nel successivo triennio la formazione diviene sempre più mirata a rispondere a specifiche richieste del tessuto produttivo locale. 27 S PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 ETTORE INDUSTRIA / Profilo Professionale INDIRIZZO “PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI” ARTIGIANALI” ARTICOLAZIONE INDUSTRIA INDUSTRIA “INDUSTRIA ALIMENTARE ALIMENTARE” La figura del diplomato in questo indirizzo si delinea con la professionalità di un tecnico che conosce specifiche realtà produttive industriali sia nell’organizzazione e gestione che negli aspetti del controllo di filiera. Nel nostro territorio la produzione industriale ha una forte connotazione alimentare ed è per questo che l’Istituto ha orientato conoscenze e abilità del curricolo verso l’ambito alimentare. Al termine del percorso quinquennale il diplomato raggiunge i seguenti risultati di apprendimento:: conosce e utilizza le tecnologie tecnologie specifiche del settore e si sa orientare nella normativa di riferimento; riconosce e applica i principi dell'organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità qualità richiesti; interviene, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo dei servizi, per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità qualità; applica le normative che disciplinano i processi produttivi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; riconosce nell'evoluzione dei processi produttivi, le componenti componenti scientifiche, economiche, tecnologiche e artistiche che li hanno determinati nel corso della storia, con riferimento sia ai diversi contesti locali e globali sia ai mutamenti delle condizioni di vita; svolge la propria attività attività operando in équipe, integrando integrando le proprie competenze all'interno di un dato processo produttivo; riconosce e valorizza le componenti creative in relazione all'ideazione di processi e prodotti innovativi nell'ambito industriale; comprende le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali. Per le attività di laboratorio previste nell’indirizzo industriale la scuola dispone di: 28 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 • 2 laboratori di chimica • 2 laboratori di microbiologia provvisti di strumentazione a norma di legge, aggiornata secondo le nuove tecnologie. GLI SBOCCHI PROFESSIONALI Il diplomato in Produzioni delle industrie alimentari può intervenire non solo nel settore delle analisi e del controllo ma anche nell’ambito normativo ed è capace, all’occorrenza, di operare direttamente nella produzione, della quale conosce la logica, gli obiettivi e gli strumenti. La figura polivalente e flessibile così formata è adatta alle aziende tipiche del territorio veronese come cantine, caseifici, oleifici, impianti di trasformazione della frutta o della carne, di produzione di alimenti freschi e di prodotti da forno. Oltre all’inserimento diretto nell’ambito lavorativo il diplomato può iscriversi all’Università o ai corsi ITS o IFTS, valide alternative all’Università, per ottenere una specializzazione nel settore. 29 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 QUADRO ORARIO ANNI MATERIA AREA GENERALE • Lingua e letteratura italiana • Storia • Lingua inglese • Diritto ed Economia • Matematica • Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) • Geografia • Scienze motorie e sportive • RC o attività alternative TOTALE AREA D’INDIRIZZO • Tecnologie e Tecniche di rappresentazione grafica 1° biennio 2° biennio Quinto I II III IV V 4 2 3 2 3 2 4 2 3 2 4 2 4 2 3 − 3 − 4 2 3 4 2 3 − − 3 3 − − 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 21 20 15 15 15 2 3 5 4 4 • Scienze integrate (Fisica) 2 (1) 2 (1) • Scienze integrate (Chimica) 3 (1) 2 (1) • Tecnologie dell’informazione e della comunicazione 2 2 • Laboratori tecnologici ed esercitazioni 4 3 • Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi 6 (3) 5(3) 4(2) • Tecniche di produzione e di organizzazione 6 (3) 5(3) 4(2) • Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti 3 5(2) TOTALE 13 12 17 17 17 TOTALE 33 32 32 32 32 Nota Bene Tra parentesi le ore di compresenza con un insegnante tecnicotecnico-pratico 30 S PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 ETTORE SERVIZI INDIRIZZO SOCIOSOCIO-SANITARIO SANITARIO / Profilo Prof. ARTICOLAZIONE “ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE, ODONTOTECNICO” DONTOTECNICO” L’odontotecnico svolge attività autonoma; è responsabile dell’esecuzione e della fornitura al medico odontoiatra di protesi fisse, mobili, combinate e ortodontiche, realizzate con materiali altamente estetici. L’odontotecnico è in grado di: realizzare protesi dentarie e ortodontiche adeguate alla struttura struttura anatomica, fisiologica e biomeccanica dell’apparato stomatognatico; far funzionare, utilizzare e controllare le attrezzature in uso nei laboratori odontotecnici; lavorare i diversi materiali, conoscendone le rispettive caratteristiche chimiche, fisiche, meccaniche e tecnologiche; utilizzare strumenti informatici per la gestione amministrativa e contabile; rispettare i principi generali antinfortunistica e di igiene del lavoro; partecipare responsabilmente al lavoro organizzato; lavorare in gruppo, controllare e coordinare il lavoro degli operatori; adeguare la propria preparazione al continuo evolversi delle conoscenze tecniche e scientifiche; consultare manuali e testi tecnici anche in lingua straniera; documentare il proprio lavoro in ogni ogni suo aspetto tecnico; gestire il marketing e la clientela. Per le attività pratiche previste nel nuovo ordinamento dell’indirizzo odontotecnico la scuola dispone di: 31 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 • 2 laboratori odontotecnici con postazioni singole • laboratorio di modellazione • aula di disegno provvisti di strumentazione aggiornata seconde le correnti metodologie e a norma di legge. I laboratori di odontotecnica sono la sede principale di formazione per gli studenti, dato il rilevante ruolo di “abilità tecnica” contenuto nella professione di odontotecnico; sono studiati e realizzati in regola con le normative di sicurezza e di igiene, in modo da garantire una elevata funzionalità essendo dotati delle più moderne strutture ed attrezzature. GLI SBOCCHI PROFESSIONALI Con il conseguimento del “ Diploma di odontotecnico ” gli Studenti possono lavorare alle dipendenze di Laboratori privati o pubblici. L’odontotecnico può inserirsi in laboratori odontotecnici in stretta collaborazione con l’odontoiatra per la realizzazione di protesi fisse e mobili o con l’ortodonzista, ai fini della salute e dell’estetica. Grazie alle innovative tecnologie studiate può accedere con una significativa preparazione di base anche a quei laboratori che fanno uso delle più recenti tecnologie CAD- CAM per la realizzazione delle protesi. Oltre all’inserimento diretto nell’ambito lavorativo, il diplomato può iscriversi all’Università o ai corsi ITS o IFTS, valide alternative all’Università, per ottenere una specializzazione nel settore. Con il conseguimento anche dell’Abilitazione all’esercizio dell’arte sanitaria ausiliaria di odontotecnico possono essere titolari di Laboratorio di odontotecnica. 32 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 QUADRO ORARIO ANNI 1° biennio MATERIA 2° biennio Quinto I II III IV V 4 2 3 2 4 2 4 2 3 2 4 2 4 2 3 − 3 − 4 2 3 − 3 − 4 2 3 − 3 − 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 21 20 15 15 15 2 2 2 _ 2 2 2 2 _ 2 _ _ 2 _ 4 _ _ _ 2 4 _ _ _ 3 _ _ _ _ _ 2 4 4 7 7 8 _ _ 4 4 4 TOTALE 12 12 17 17 17 TOTALE 33 32 32 32 32 AREA COMUNE • Lingua e letteratura italiana • Storia • Lingua inglese • Diritto ed Economia • Matematica • Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) • Geografia • Scienze motorie e sportive • RC o attività alternative TOTALE AREA D’INDIRIZZO • Scienze integrate (chimica) • Scienze integrate (fisica) • Anatomia Fisiologia Igiene • Gnatologia • Rappresentazione e Modellazione Odontotecnica • Diritto e pratica commerciale, Legislazione socio-sanitaria • Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica • Scienze dei materiali dentali e laboratorio 33 O PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 RGANIZZAZIONE DIDATTICA L’impianto del sistema formativo degli Istituti Tecnici e Professionali è diretto alla promozione di un insieme di competenze descritte nel profilo educativo, culturale e professionale sia generale, sia relativo ai singoli indirizzi. Tale quadro di riferimento ci sollecita alla progettazione e alla realizzazione di una coerente pratica didattica orientata a: - valorizzare la persona in termini di personalizzazione della formazione attraverso lo sviluppo di attitudini professionali, interessi e stili di apprendimento; - far acquisire gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare e gestire le informazioni; - promuovere negli studenti la capacità capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali; - favorire l’autonomia di pensiero; pensiero; - fornire gli strumenti operativi operativi e critici per esercitare consapevolmente la cittadinanza attiva. CRITERI METODOLOGICI Gli strumenti operativi per attuare una didattica adeguata alle finalità sopradescritte sono i Dipartimenti suddivisi in Coordinamenti disciplinari e i Consigli di Classe. I DIPARTIMENTI I DIPARTIMENTI sono articolazioni funzionali del collegio dei docenti, con il compito di fare da supporto alla didattica e alla progettazione - art. 5, comma 3, punto c) del Regolamento -, e costituiscono un modello organizzativo capace di favorire un maggior raccordo tra i vari ambiti disciplinari e in grado di realizzare interventi sistematici in relazione alla didattica per competenze, all’orientamento e alla valutazione degli apprendimenti. I dipartimenti, In generale, hanno la funzione di individuare i bisogni formativi e definire i piani di aggiornamento del personale, promuovere e sostenere la condivisione degli obiettivi educativi, nella programmazione curricolare verticale, e la diffusione delle metodologie più efficaci per migliorare i risultati di apprendimento degli studenti. L’Istituto Tecnico Tecnologico“Galileo Ferraris” Ferraris” ha definito, nell’ambito della propria autonomia, le seguenti modalità di costituzione dei dipartimenti: di AREA GENERALE di INDIRIZZO Umanistico-Letterario Chimico Matematico-Scientifico Elettrotecnico Meccanico 34 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 L’Istituto Professionale “Enrico Fermi” Fermi” ha costituito i sotto indicati Dipartimenti, corrispondenti ai Coordinamenti delle Discipline:: Chimica -- Scienza dei Materiali Dentali Diritto Esercitazioni di Laboratorio Odontotecnico - Disegno Lingua italiana e Storia e Modellazione Microbiologia - Scienze della Terra e Biologia Lingua straniera Igiene – Anatomia - Gnatologia Matematica e Fisica Laboratori tecnologici Scienze motorie Tecnologie della informazione e della comunicazione Religione Tecnologie e tecniche della rappresentazione grafica Sostegno LA PROGRAMMAZIONE I percorsi di studio sono organizzati collegialmente dai docenti nei Coordinamenti delle Discipline secondo un’articolazione in conoscenze, abilità e competenze che consente di definire gli argomenti imprescindibili e di controllare le competenze acquisite ai fini della valutazione e della certificazione degli apprendimenti. Tale programmazione va a definire il curricolo d’Istituto sia in verticale, dalla classe prima alla classe quinta, sia in orizzontale per classi parallele. I percorsi disciplinari vengono assunti da ciascun docente, ma non devono essere considerati come strumenti rigidi e astratti, in quanto vanno adattati dai docenti alla classe, a partire dalla persona che apprende e dall’ambiente di apprendimento in cui ciascuno studente è inserito. I percorsi concordati dai docenti della disciplina vengono periodicamente monitorati e sono oggetto di una Relazione finale redatta da tutti i docenti con l’indicazione degli argomenti effettivamente svolti nell’arco dell’anno scolastico. Ogni Consiglio di Classe elabora un documento di programmazione, come proposta educativa trasversale alle discipline e condivisa dalle diverse componenti (docenti, studenti e genitori). I docenti Tecnico-pratici presentano il Piano delle Esercitazioni Pratiche, con riferimento alle esercitazioni di Laboratorio, in cui vengono descritte le esercitazioni e fissati gli obiettivi che costituiscono la certificazione delle acquisizioni pratiche degli studenti. Ogni esercitazione è corredata da una scheda di sicurezza che viene formalmente presentata agli studenti prima della prova. Tutti i documenti di programmazione (per disciplina, di classe, di esercitazioni pratiche) sono consultabili in Segreteria e sul sito web e illustrati dagli insegnanti all’inizio dell’anno scolastico a genitori e studenti. 35 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 LE METODOLOGIE METODOLOGIE I percorsi educativi si sviluppano attraverso le strategie metodologiche più opportune al raggiungimento degli standard formativi, fissati in coerenza con i contenuti delle discipline insegnate, con gli obiettivi didattici e con gli stili di apprendimento degli studenti, allo scopo di Motivare gli studenti a costruire il proprio progetto di vita e di lavoro. Nel complesso, le metodologie didattiche utilizzate, dalla tradizionale lezione frontale in aula, alla lezione in laboratorio con l’uso estensivo di strumenti adottati in contesti professionali, tendono a: favorire il coinvolgimento e l’interazione degli allievi; accrescere e potenziare le conoscenze disciplinari e professionali; sviluppare le capacità capacità concettuali ed in particolare quelle progettuali, decisionali e di probem solving. La metodologia è un aspetto fondamentale della pratica didattica, in quanto attiva il processo di insegnamento/apprendimento nell’interazione docente/studente. In questa prospettiva le strategie didattiche, che vengono messe in atto, pur rivolte al gruppo classe, devono sempre tener conto della singolarità di ogni persona, delle sue capacità e fragilità, nelle varie fasi di crescita e formazione. La didattica laboratoriale, sollecitata e raccomandata nelle Linee guida, è una strategia diffusa e applicata in tutte le discipline, in quanto utilizza i saperi come campo strumentale di verifica delle capacità di ciascun soggetto in apprendimento. Le attività di laboratorio, attraverso la rielaborazione dei contenuti culturali e disciplinari, consentono di: - riconoscere la struttura di un compito e le relazioni interne tra le sue parti - assumere e applicare modelli e procedure; - adottare uno stile operativo in grado di orientare, mediante la verifica in itinere il percorso e coglierne le ricadute, con la valutazione sugli esiti finali; - documentare le fasi del lavoro svolto; - comunicare adeguatamente i risultati raggiunti. La dotazione sempre più diffusa all’interno di aule e Laboratori di LIM (Lavagne multimediali) sta rappresentando per i docenti un valido strumento di aggiornamento di metodologie didattiche, utili a favorire l’apprendimento attivo degli studenti. I LABORATORI DELL’I.T.T. DELL’I.T.T. “GALILEO FERRARIS” FERRARIS” I numerosi laboratori in dotazione al nostro Istituto consentono di applicare la didattica laboratoriale in tutte le discipline ed in particolare in quelle scientifiche e di specializzazione, di cui sono parte integrante. 36 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 Lo stile operativo, che caratterizza le attività di laboratorio, consente di problematizzare l’apprendimento e di verificarne soprattutto il processo. I laboratori, in particolare quelli relativi alle materie di specializzazione, costituiscono un momento importante dell’attività di apprendimento e di insegnamento. Essi rappresentano non solo un momento di verifica di leggi o proprietà enunciate in teoria, ma soprattutto il momento principe del protagonismo degli studenti per cogliere in concreto il nesso profondo fra i problemi posti dalla realtà ed i possibili modelli risolutivi. In laboratorio, attraverso il controllo e la verifica continua delle procedure, si costruisce la cultura del risultato, che pure con tutte le sue problematicità, caratterizza la tecnologia. Il Ferraris dispone di 25 Laboratori, Aule Speciali attrezzate e 2 Palestre. LABORATORI del BIENNIO LABORATORI E AULE SPECIALI Fisica 1e 2 Lab. per la Lingua straniera L2S Scienze Naturali Lab. Informatica Multimediale LIM Chimica Aule per Audiovisivi e Multimedia collegate ala Rete informatica (Aula Magna, Aula di Fisica, Aula di Termotecnica, Aula di macchine a fluido) Lingua straniera L2B Palestre 1 e 2 TI Biblioteca (Tecnologie Informatiche) TERG (Tecnologie e Tecniche di Museo della Radio Rappresentazioni Grafiche) CAD LABORATORI del TRIENNIO ELETTROTECNICA MECCANICA E MECCATRONICA CHIMICA E MATERIALI AUTOMAZIONE ENERGIA BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI AMBIENTALI Elettrotecnica ed Elettronica Reparti di macchine utensili, saldature Chimica analitica Sistemi automatici CAD Chimica organica e Biologia DIEL (Disegno di Impianti Tecnologico ed analisi dei materiali CAD Elettrici) Officina Elettrica Termotecnica Automazione Macchine a fluido 37 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 I LABORATORI DELL’I.P. “ENRICO FERMI” FERMI” Per le attività di laboratorio previste in entrambi gli indirizzi l’Istituto dispone di laboratori provvisti di strumentazione a norma di legge, aggiornata secondo le nuove tecnologie. I laboratori di chimica sono forniti di cinque banchi di lavoro per 30 alunni. Un sistema di ventilazione generale e l’utilizzo della cappa chimica, insieme allo stoccaggio dei reagenti in appositi armadi, garantiscono la sicurezza e la qualità delle operazioni effettuate dagli alunni, opportunamente informati ed edotti dai docenti. I laboratori sono dotati delle apparecchiature analitiche di base per effettuare determinazioni di tipo chimico, biochimico, agroalimentare e ambientale (bilancia tecnica e analitica, centrifuga, stufa, muffola, bagno termostatico, pHmetro, conduttimetro, ossimetro ecc.). Determinazioni analitiche particolari vengono effettuate dagli alunni, dal terzo anno in poi, con strumentazioni scientifiche più specialistiche, situate in un locale attiguo a uno dei laboratori. Tali tecniche analitiche prevedono l’impiego di spettrofotometro UV-Visibile, spettrofotometro per assorbimento atomico e gascromatografo. I laboratori di microbiologia sono dotati di sei banchi di lavoro per quattro alunni ciascuno; ogni banco è dotato di becchi bunsen, lavandino con acqua corrente e prese di corrente elettrica. Entrambi i laboratori hanno in dotazione le apparecchiature di base per effettuare determinazioni biologiche e microbiologiche in campioni di tipo alimentare e/o ambientale: microscopi ottici, stereomicroscopi, stufe a secco, termostati ventilati, contacolonie, bagnomaria, bilancia, agitatori Vortex, ecc. In uno dei laboratori è presente una cappa a flusso laminare per la protezione dell'operatore e dell'ambiente circostante da parte di agenti biologici. Essa, inoltre, consente di lavorare in condizioni di sterilità. I laboratori di odontotecnica sono studiati e realizzati in regola con le normative di sicurezza e di igiene, in modo da garantire una elevata funzionalità essendo dotati delle più moderne strutture ed attrezzature. Tutti i protocolli di lavoro proposti fanno riferimento a normative ufficiali e sono eseguiti dagli alunni, tenendo sempre presenti le indicazioni di prevenzione e precauzione prescritte dai decreti legislativi 81/08 e 106/09. I banchi da laboratorio sono completi di aria compressa, becchi bunsen, lampade professionali, micromotore e aspiratori. L’aula è composta da 12 banchi per un totale di 24 posti lavoro, posti in due file contrapposte di 6 banchi. Un ulteriore banco da due posti lavoro è riservato al docente. Il laboratorio di modellazione è costituito di 25 posti di lavoro attrezzati con spatole elettriche per la modellazione della cera. Il laboratorio di informatica con 25 postazioni di lavoro utilizzate anche per l'insegnamento dell'Inglese e per attività di altre discipline. 38 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 VALUTAZIONE IL CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI La valutazione degli apprendimenti degli studenti è compito fondamentale dei docenti. La valutazione è un processo che accompagna lo studente per l’intero percorso formativo, perseguendo l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti. La valutazione degli apprendimenti assume la funzione di strumento regolatore dei processi ed ha carattere: diagnostico e orientativo, orientativo all'inizio di un periodo per stabilire il livello di partenza ed il possesso dei prerequisiti; formativo, formativo in itinere allo scopo di fornire allo studente una informazione accurata circa i punti forti e i punti deboli del suo apprendimento e al docente una serie di dati che gli permettano di assumere decisioni didattiche appropriate; sommativo, sommativo al termine di una unità, di un quadrimestre o di un anno scolastico per analizzare gli esiti del percorso di formazione e di effettuare il bilancio complessivo delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti, sulla base dei risultati delle varie prove e dell’impegno dimostrato. Per tutti gli alunni è prevista, come da normativa, una valutazione periodica quadrimestrale e una valutazione finale, riferite ai livelli di apprendimento acquisiti. La proposta di valutazione sommativa non deriva semplicemente dalla media matematica dei risultati delle singole prove, ma tiene conto dei progressi fatti dallo studente nel proprio percorso formativo e della rilevanza di alcune prove svolte su unità unità di apprendimento apprendimento fondamentali delle singole materie. La valutazione del profitto e del comportamento si effettua agli scrutini con un voto unico per tutte le discipline, proposto dall’insegnante, deliberato dal Consiglio di Classe e riportato in pagella a conclusione del Primo Quadrimestre e alla fine del Secondo Quadrimestre. In presenza di due docenti, teorico e di laboratorio, la valutazione può essere distinta, ma i voti così come la media conclusiva, vanno concordati formalmente da entrambi, rimanendo autonoma la votazione allo scrutinio. Le prove da valutare per ciascuna disciplina possono essere scritte, orali, grafiche e pratiche. I docenti preparano le prove in relazione agli obiettivi fissati in termini di conoscenze e competenze e in considerazione degli obiettivi educativi trasversali indicati dal Consiglio di Classe. La valutazione delle verifiche si basa su griglie di correzione, complete di indicatori e descrittori, adottate dai Coordinamenti di Materia al fine di garantire una omogeneità di giudizio all’interno dell’Istituto. Il numero minimo delle prove viene concordato nei Coordinamenti di Disciplina e indicati nella programmazione. I voti assegnati alle prove di verifica (scritte, orali, grafiche o pratiche), da effettuare nelle modalità concordate dai Coordinamenti delle Discipline, vengono inseriti nel Registro On-Line del docente; ciascun voto corrisponde ad una verifica individuale o a prove collegiali, di tutta la classe. 39 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 La scala di misura della valutazione è fissata per legge con un voto da 1 a 10, desunto da un giudizio scritto, ogni altro voto è illegittimo salvo sperimentazione. I voti vengono attribuiti sulla base delle indicazioni descritte nella tabella: VOTO Giudizio DESCRIZIONE DEL GIUDIZIO sintetico 1 2 - gravi carenze nelle conoscenze, del tutto insufficiente 3 - inadempienza ai propri doveri scolastici (lo studente non rispetta le scadenze, non organizza in modo adeguato il materiale, ecc.), - limitate abilità operative. - acquisizione frammentaria delle conoscenze, 4 grav. Insuff - limitate abilità operative, - presenza di errori gravi anche nell’esecuzione di semplici prove. 5 Insufficiente - acquisizione superficiale e disorganizzata delle conoscenze, - poca autonomia applicativa, - espressione non adeguatamente corretta. - acquisizione di conoscenze e concetti fondamentali, 6 Sufficiente - applicazione di conoscenze e abilità in contesti semplici, - espressione accettabile. - soddisfacente acquisizione delle conoscenze che risultano padroneggiate, 7 Discreto - adeguate abilità applicative, - espressione semplice ma chiara. - acquisizione ordinata e organica delle conoscenze, - applicazione di conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto, 8 Buono rielaborazione personale, - espressione scorrevole e precisa.. - acquisizione completa e ampia dei contenuti con rielaborazione autonoma, 9 Ottimo - applicazione di conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto e sicuro, - uso corretto dei linguaggi specifici. - acquisizione ampia e completa di tutte le conoscenze, rielaborazione autonoma e 10 Eccellente originale, - uso di conoscenze e abilità in contesti nuovi e con collegamento tra gli argomenti e tra discipline, - uso consapevole del lessico specifico disciplinare, - espressione corretta ed appropriata. 40 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO In osservanza della normativa ministeriale sulla valutazione del comportamento e sulla scorta dei criteri comuni per l’attribuzione del voto in decimi, adottati dal Collegio Docenti, il voto di condotta viene attribuito dal competente Consiglio di Classe secondo la descrizione: VOTO DESCRIZIONE DEL VOTO - Il comportamento è pienamente rispondente agli obiettivi di partecipazione, relazione, autonomia. 10 - Sono presenti una forte motivazione, disponibilità a partecipare attivamente alla vita di classe, responsabilità nell’assunzione dei propri doveri scolastici, rispetto delle regole stabilite. - Atteggiamento propositivo e collaborativo all’interno della classe. - Il comportamento risponde positivamente agli obiettivi di partecipazione, relazione, autonomia. 9 - Sono presenti in misura apprezzabile impegno, disponibilità alla partecipazione attiva e rispetto delle regole stabilite. - Ruolo collaborativo nel gruppo classe e rapporti corretti con gli altri. - Il comportamento risponde in modo soddisfacente agli obiettivi di partecipazione, relazione, 8 autonomia. - Sono presenti, anche se con qualche nota disciplinare, il rispetto delle regole convenute , la disponibilità a collaborare e l’impegno. - Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe. - Il comportamento risponde in modo non del tutto soddisfacente agli obiettivi di partecipazione, 7 relazione, autonomia. - In generale è presente il rispetto delle regole convenute anche se nel percorso educativo sono presenti note disciplinari o provvedimenti formali come ammonizione e censura. - Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri. - Il comportamento risponde in modo accettabile agli obiettivi di partecipazione, relazione, 6 autonomia. - Sono presenti comunque nel percorso educativo provvedimenti formali come ammonizione, censura e sanzioni disciplinari come la sospensione, fino a 15 giorni. - Rapporti in genere non corretti con gli altri. - Il comportamento denota una mancanza di rispetto del patto formativo e del regolamento con più 5 o gravi provvedimenti disciplinari: per esempio la sospensione per più di 15 giorni. La votazione insufficiente del comportamento è espressamente disciplinata dall’art. 4 del DM 5/2009. 41 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE I risultati di apprendimento degli studenti al termine del percorso di studio vengono declinati anche in termini di competenze, secondo quanto previsto dalla normativa vigente che ha recepito in Italia le indicazioni dell’Unione Europea, sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF). La certificazione delle competenze è una descrizione delle competenze, delle abilità e delle conoscenze acquisite, secondo il piano di studi seguito e le esperienze formative realizzate. In considerazione della mobilità dei cittadini e della necessità di rendere i titoli di studio italiani validi in altri Paesi e confrontabili con altri titoli di studio nell'ambito dell'Unione europea, la certificazione deve essere redatta secondo criteri di "trasparenza", ossia indicare che cosa lo studente sa fare utilizzando ciò che ha imparato. Una prima certificazione delle competenze si ha al termine del Primo Biennio, alla fine dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione. L’area di istruzione generale, simile in tutti i percorsi del biennio dell’obbligo, ha l’obiettivo di fornire ai giovani una solida base culturale, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali dei linguaggi, linguaggi, matematico, matematico, scientificoscientificotecnologico e storicostorico-sociale. sociale. I quattro assi, assieme alle competenze chiave di cittadinanza, rappresentano il tessuto essenziale per percorsi di apprendimento che preparino i giovani alla vita adulta e costituiscono la base per consolidare e accrescere saperi e competenze. La certificazione è di competenza del Consiglio di Classe sulla base di un modello adottato dal Ministero e prevede l’indicazione dei livelli di competenza raggiunti dagli studenti per ciascuno degli assi secondo la declinazione: di base, intermedio, avanzato, competenza non raggiunta. Un’ulteriore certificazione delle competenze si ha al momento dell’esame di Stato finale, sulla base del percorso del terzo, quarto e quinto anno (credito scolastico) e in relazione ai risultati di apprendimento delle prove di esame. IL CREDITO SCOLASTICO L’attribuzione del punteggio di credito scolastico viene effettuata nella misura massima di punti 25 (D.M. n. 42/2007), in coerenza con quanto previsto all’art. 11, comma 2, del DPR 323 /1998, dal Consiglio di Classe. I docenti di Religione Cattolica partecipano alle deliberazioni del consiglio di classe per l’attribuzione del credito agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento, esprimendosi in relazione all’interesse con cui l’alunno ha seguito l’insegnamento e sul profitto che ne ha tratto. Analogamente partecipano i docenti incaricati di attività didattiche alternative all’IRC. Il Consiglio di Classe, nell’attribuzione del credito, tiene conto anche di altri elementi conoscitivi, forniti in precedenza relativi ad attività ed esperienze formative che contribuiscono all’ampliamento dell’offerta formativa. 42 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 Il credito scolastico si attribuisce sulla base della tabella ministeriale, riportata di seguito, nella banda di oscillazione determinata dalla media dei voti, a conclusione dell’anno scolastico per le classi terze, quarte e quinte. Media dei voti CREDITO SCOLASTICO I anno II anno III anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 Nell’attribuzione del Credito Scolastico il Consiglio di Classe competente, in coerenza con la normativa, si regola su criteri generali deliberati dal Collegio dei Docenti, che considera: Media dei voti: voti: si assegna il punteggio più più alto della banda qualora la media dei voti si collochi tra il valore medio e l’estremo più più alto della banda di oscillazione (es. 6,5 – 7); si assegna il punteggio più più basso della relativa banda nel caso di promozione con debito; partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica scolastica;; partecipazione attiva e proficua ad attività attività di ampliamento dell’offerta formativa; credito formativo: formativo: concorre concorre alla definizione e attribuzione del Credito Scolastico la partecipazione ad attività attività extrascolastiche debitamente corredate e descritte, previa verifica del Consiglio di Classe, e con particolare attenzione a quelle coerenti con gli indirizzi della scuola. 43 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 FORMAZIONE La formazione, in quanto risorsa strategica per il miglioramento della scuola, è un diritto di tutto il personale scolastico. Il nostro Istituto assicura e sostiene la formazione quale elemento fondamentale per la crescita professionale individuale e per il miglioramento della qualità dei servizi offerti. Le azioni che si intendono attuare nell’arco del triennio dovranno essere funzionali all’incremento e al potenziamento di competenze specifiche professionale e di competenze di area generale in una visone sistemica della scuola, come: informatizzazione, informatizzazione sicurezza, sicurezza riorganizzazione dei servizi amministrativi, amministrativi tecnici e generali generali, li corsi di primo soccorso. soccorso Altri corsi potranno essere attivati sulla base delle richieste e delle proposte avanzate. LA FORMAZIONE DEL PERSONA PERSONALE DOCENTE Al fine di affiancare e favorire l’adeguamento della Didattica alle esigenze di una scuola in continua trasformazione, sono previste iniziative di formazione/aggiornamento rivolte al personale docente, sulla base delle indicazioni e delle esigenze espresse dai Dipartimenti e dai singoli docenti. Il Piano di formazione-aggiornamento alla luce delle Direttive ministeriali (comma 124 Legge 107), degli obiettivi del POFT e dei risultati dell’Autovalutazione di Istituto, tiene conto dei criteri: • necessità di rafforzare le competenze professionali per affrontare i cambiamenti sociali e tecnologici, • esigenza di conoscere l’evoluzione del quadro normativo, • attenzione alla sicurezza e alla salute nell’ambiente di lavoro, • approfondimento di aspetti culturali, epistemologici e didattici sia disciplinari che interdisciplinari, • necessità di implementare la relazione con le famiglie, il territorio e i referenti istituzionali, con particolare riferimento a specifiche problematiche e alle difficoltà di apprendimento. Nel corso dell’anno scolastico 2015-2016 molti docenti dell’Istituto partecipano al corso di aggiornamento “ FLIPPED CLASSROOM ” La classe capovolta, per favorire l’introduzione di metodologie didattiche innovative. L’Istituto inoltre aderisce alla rete per la formazione dei formatori sulla sicurezza sul lavoro che ha capofila l’Istituto G. Giorgi. L’intento è la redazione di un manuale d’uso da diffondere nelle scuole per formare gli studenti delle Scuole superiori. LA FORMAZIONE DEL PERSONALE NON DOCENTE L’azione di formazione del personale non docente, in linea con gli indirizzi del MIUR, è particolarmente rivolta a: • digitalizzazione e dematerializzazione segreterie , • aggiornamento sulle procedure amministrative, legate anche alla redazione e partecipazione a progetti europei, • aggiornamento sulla sicurezza in ambiente di lavoro e di primo soccorso. 44 PIANO OFFERTA FORMATIVA FORMAT TRIENNALE 2015--2018 LA FORMAZIONE DEGLI STUDENTI I percorsi formativi diretti all’orientamento e alla valorizzazione del merito scolastico (comma 29 della legge 107), all’inclusione, all’inclusione, al recupero degli studenti con difficoltà difficoltà legate all’apprendimento, sono di seguito dichiarati nelle macroaree di progettazione. progettazione Tutti i progetti saranno realizzati nell’ambito delle risorse umane, finanziarie finanziarie e strumentali disponibili secondo la legislazione vigente. Nel el piano dell’offerta formativa sono inoltre inseriti i percorsi di alternanza scuolascuolalavoro (comma 33 legge 107) e di conseguenza anche le attività attivit di cui al comma 38, di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro sempre nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili. Altre iniziative di formazione degli studenti sono rivolte a promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso (comma 10 della legge 107), 107) nonché ad assicurare l’attuazione dei principi di pari opportunità opportunità per prevenire forme di discriminazione (comma 16 della legge 107). Nel Piano di formazione è previsto inoltre lo sviluppo delle competenze digitali (comma 58 della legge) e delle competenze chiave di cittadinanza. Gli interventi formativi sono finalizzati alizzati,, secondo le indicazioni normative europee, a consolidare, integrare e sviluppare le 8 competenze chiave europee per gli apprendimenti di base con le 8 competenze chiave europee di cittadinanza qui di seguito riportate con i descrittori di atteggiamenti e comportamenti che verranno osservati. osser 45 M PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 ACROAREE DI PROGETTAZIONE I percorsi e le azioni proposte offrono agli studenti dell’Istituto “FerrarisFerraris-Fermi” Fermi” la possibilità di rinforzare, ampliare ed arricchire la propria formazione con attività integrative curriculari ed extra-curriculari, espressione della capacità progettuale della scuola e del suo impegno a costruire prospettive culturali e professionali che perfezionino il curricolo professionale. La proposta progettuale della scuola, finalizzata principalmente al raggiungimento degli obiettivi del RAV, esplicita inoltre l’intenzione di mantenere aperto il confronto con il contesto esterno e la scelta di dialogare con tutti i soggetti coinvolti nella relazione educativa: studenti, famiglie, Enti istituzionali, Agenzie esterne di formazione etc. Le iniziative, raggruppate per macroaree di intervento, di seguito indicate mirano a consolidare, integrare e sviluppare le 8 competenze chiave europee per gli apprendimenti di base con le 8 competenze chiave europee di cittadinanza qui di seguito riportate. AREE DI INTERVENTO PROGETTI AREA 1 - ORIENTAMENTO SCOLASTICO, Progetto Orientamento PROFESSIONALE E UNIVERSITARIO Progetto Tandem Progetto educazione alla salute e a stili di vita sani AREA 2 - BENESSERE A SCUOLA Progetto centro sportivo di istituto Accoglienza classi prime Corsi metodo di studio AREA 3 - SUCCESSO SCOLASTICO Corsi di recupero e sportelli Inclusione e successo scolastico studenti stranieri Inclusione alunni DSA e BES Patente europea del computer (ECDL) Certificazione lingua inglese (PET, FIRST) AREA 4 - QUALITÀ QUALITÀ INNOVAZIONE Stage all’estero Concorsi e gare La tua idea di impresa Robotica e automazione Progetto ferrovie Alternanza scuola lavoro Analisi di laboratorio e rapporti con le imprese AREA 5 - SCUOLA E TERRITORIO Reti territoriali Comitato Tecnico Scientifico 46 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 SCHEDA DEL PROGETTO AREA 1 - ORIENTAMENTO SCOLASTICO, PROFESSIONALE E UNIVERSITARIO AREA 1 - ORIENTAMENTO 1.ORIENTAMENTO SCOLASTICO, PROFESSIONALE E 2.TANDEM UNIVERSITARIO Priorità Priorità Il progetto ha lo scopo di aumentare il successo scolastico sia degli studenti che dalle scuole medie si iscrivono alla classe prima, sia dei nostri ragazzi che effettuano la scelta dell’indirizzo e dell’articolazione di studio al terzo anno. Inoltre, intende favorire scelte consapevoli nei ragazzi dell’ultimo anno, sempre nell’ottica del raggiungimento del successo scolastico negli studi universitari o di un proficuo inserimento nel mondo del lavoro. Traguardo di risultato - Aumentare del 10% il numero di iscritti nelle classi prime. - Diminuire il divario tra numero di visite per Scuola Aperta presso i nostri istituti e il numero di iscrizioni in classe prima. - Coinvolgere un maggior numero di studenti nelle attività di orientamento (soprattutto per l’IP Fermi) Situazione su cui interviene Tutte le attività di orientamento sono state organizzate e strutturate negli anni passati in modo autonomo per i due Istituti. Da quest’anno, grazie anche alla designazione di un referente unico, le attività saranno uniformate pur mantenendo le peculiarità dei due diversi ordini di scuola. Anche il materiale informativo, gli strumenti di comunicazione e la presentazione all’utenza esterna saranno armonizzati nella forma. Nella sostanza porranno maggiormente in evidenza i punti di forza dei due istituti. Inoltre, oltre all’aspetto puramente informativo delle attività proposte, si cercherà di implementare anche quelle attività (laboratori, partecipazione a corsi Tandem o attività di PNLS) che puntano al raggiungimento di obiettivi formativi come la consapevolezza del sé e la capacità di operare scelte motivate Attività Attività previste Incontri di scuola aperta con le famiglie degli studenti delle scuole secondarie di primo grado (6 incontri per l’ITT Ferraris e 4 incontri per l’IP Fermi; Salone dell’Orientamento 28/29/30 nov; Uscite presso le scuole medie (conferenze di presentazione dell’offerta formativa; Incontri di orientamento per la scelta dell’articolazione (classi seconde dell’ITT Ferraris); Stage in classe per gli studenti di terza media; 47 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 Conferenze e attività di orientamento post diploma; Progetto TANDEM; Risorse umane Nelle attività di orientamento in ingresso saranno coinvolti alcuni docenti, su base volontaria, che avranno il ruolo di relatori negli incontri organizzati dalle scuole medie, di consulenza e informazione presso il Salone dell’orientamento; prenderanno parte alle visite informative di scuola aperta e ai laboratori interattivi del mercoledì, nonché agli incontri pomeridiani per orientare alla scelta dell’articolazione i nostri studenti interni. Sarà coinvolto il personale Ata e gli assistenti tecnici. Limitatamente all’orientamento in uscita saranno coinvolti esperti esterni. SCHEDA DEL PROGETTO AREA 2 - BENESSERE A SCUOLA AREA 2 – BENESSERE A 1. EDUCAZIONE ALLA SALUTE E A STILI DI VITA SANI SCUOLA 2. CENTRO SPORTIVO DI ISTITUTO 3. BENESSERE E AGGREGAZIONE Priorità Priorità Promuovere stili di vita sani mediante progetti di prevenzione, orientati a: comprendere il significato del termine dipendenza attraverso l’uso di sostanze considerate “legali”(vino, alcolici e sigarette); approfondire le conoscenze scientifiche e gli effetti collaterali anche delle sostanze stupefacenti. comprendere il significato del termine affettività, ed approfondire le conoscenze che riguardano i temi della sfera sessuale, della solidarietà, della donazione e del trapianto di organi. Traguardo di risultato Lo scopo educativo della scuola è quello di formare studenti e studentesse a diventare persone meritevoli, consapevoli dei propri limiti e cittadini/e responsabili. Il progetto “Educazione alla salute e a stili di vita sana” è orientato a favorire il “Ben-essere” con se stessi e a scuola, per una progressiva crescita culturale e professionale, spendibile nel mondo del lavoro. Situazione su cui interviene Fornire informazione, conoscenza e consapevolezza del progetto “ Educazione alla salute e a stili di vita sani” per star bene con se stessi e con gli altri. Coordinare e pianificare il progetto con il gruppo di lavoro: prendere impegni con il personale esperto, preparare calendario degli incontri, collaborare con i docenti di classe per obiettivi comuni. 48 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE Attività Attività previste 2015-2018 Fase operativa: classi prime: “Progetto NO DRUGS” entro novembre n.2 incontri di un’ora ciascuno; referente dott.ssa L. Piccoli ULSS 20. classi seconde: “Progetto Educazione all’Affettività e alla Sessualità”, II quadrimestre, n. 3-4 incontri di cui 1 presso il consultorio di Via Poloni, referente dott.ssa Turrina ULSS 20, dott. Piubello e dott.ssa Sega. classi terze: “Progetto NO ALCOL” entro dicembre un incontro di n. 2 ore con i volontari dell’Associazione Anonimi Alcolisti classi quarte: “Progetto A.I.D.O.” entro gennaio-febbraio un incontro di 2 ore con Medici e relatori dell’Associazione classi quinte: “Progetto AVIS-Ferraris” entro dicembre e gennaio un incontro di n. 2 ore con i volontari dell’Associazione. Per gli alunni di tutte le classi: probabilmente sarà attivo lo sportello di ascolto CIC con la consulenza di uno psicologo. Il CIC è aperto ai genitori e ai docenti che richiedano un aiuto psicopedagogico per gestire situazioni problematiche. Progetto Neve Natura Olimpiadi della danza Tornei vari di sport di squadra o individuali (Pallavolo, Pallacanestro, Calcio, Atletica Leggera, Vela) e tutte le attività di valenza sportiva ed educativa alle quali si riterrà di partecipare Pallavolo Femminile Tornei ed attività individuali come: Corsa campestre, Pallavolo: torneo fra classi, Badminton torneo singolo/doppio, Basket 3>3 Fase interna e provinciale, Ultimate Fesbee squadra d’istituto e torneo provinciale, Hitball: torneo fra classi. Incontri per preparazione Assemblee di Istituto esterne con esperti Attività sportive a squadre Risorse umane Saranno coinvolti i docenti del gruppo di lavoro. Sarà coinvolto il personale Ata e gli assistenti tecnici. Saranno coinvolti esperti esterni. SCHEDA DEL PROGETTO AREA 3 – SUCCESSO SCOLASTICO AREA 3 – SUCCESSO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME SCOLASTICO CORSI METODO DI STUDIO CORSI DI RECUPERO E SPORTELLI INCLUSIONE E SUCCESSO SCOLASTICO STUDENTI STRANIERI INCLUSIONE ALUNNI DSA E BES Priorità Priorità Riduzione del numero di non ammessi nelle classi prime 49 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE Traguardo di risultato 2015-2018 Portare la percentuale dei non ammessi alla classe seconda sotto la soglia del 20 % nel triennio Situazione su cui interviene Alta percentuale di insuccesso scolastico nelle classi prime Attività Attività previste Azioni di accoglienza delle classi prime Doposcuola per le classi prime del Fermi Sportelli pomeridiani attivati, previa prenotazione, per sostenere gli studenti nella preparazione di prove particolarmente impegnative o nelle difficoltà di studio di argomenti specifici Corsi di recupero in itinere attivati su richiesta del docente o di una parte degli studenti previa approvazione del Consiglio di Classe Corsi per il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre attivati nel mese di febbraio/marzo (il Consiglio di Classe propone allo studente i corsi da frequentare) Corsi di recupero per gli studenti con il giudizio sospeso negli scrutini di fine anno attivati nei mesi di luglio e agosto (il Consiglio di Classe propone allo studente i corsi da frequentare) Corsi di Lingua Italiana per integrazione alunni stranieri con Rete Tante Tinte Predisposizione Piani personalizzati per studenti BES e DSA e con disabilità Risorse umane Docenti interni ed esterni Personale ATA Esperti esterni SCHEDA DEL PROGETTO AREA 4 – QUALITÀ E INNOVAZIONE AREA 4 – QUALITÀ E PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER (ECDL) INNOVAZIONE CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE (PET, FIRST) STAGE LINGUISTICO ALL’ESTERO PROGETTO FERROVIE CONCORSI E GARE LA TUA IDEA DI IMPRESA ROBOTICA E AUTOMAZIONE Priorità Priorità Ampliamento delle competenze linguistiche e digitali Valorizzazione del merito Aumento del numero di studenti che si colloca in fascia medio-alta al termine degli studi Traguardo di risultato Nel triennio portare la percentuale di studenti di fascia medio-alta al 50% 50 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE Attività Attività previste 2015-2018 In convenzione con l’Associazione Italiana per il Calcolo Automatico (AICA), di cui è Test Center, l’Istituto Ferraris prepara i propri studenti ed organizza corsi, aperti anche ad altre scuole, al conseguimento del patentino europeo per i computer. Il patentino dà una certificazione riconosciuta in 150 paesi del mondo, ed è parte integrante del Sistema Nazionale di certificazione delle competenze. I corsi sono ad adesione volontaria e comportano la spesa dell’acquisto della Skillcard e la quota per accedere all’esame dei moduli. Agli studenti delle classi seconde è offerta la possibilità di conseguire un attestato di conoscenza della lingua inglese il PRELIMINAR ENGLISH TEST attraverso corsi tenuti da docenti interni in orario pomeridiano. L’adesione è volontaria e richiede un contributo da parte degli studenti. Per gli studenti del Triennio è possibile seguire dei corsi con docenti esterni e in orario pomeridiano per conseguire la certificazione avanzata, First certificate. I corsi sono ad adesione volontaria ed a pagamento. Gli studenti possono partecipare a uno stage linguistico in Inghilterra o in Irlanda della durata di una settimana nel mese di settembre. frequentano un corso di 15 ore con docenti inglesi e sono ospitati presso famiglie. In convenzione con le Ferrovie dello Stato l’Istituto “Galileo Ferraris” promuove un progetto mirato alla conoscenza diretta del mondo del lavoro e per realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi nel settore tecnico. L’attività di formazione si svolge presso le strutture di Rete Ferroviaria Italiana e si rivolge agli studenti degli indirizzi di Elettrotecnica e Meccanica previa selezione tra gli studenti che aderiscono basata sui risultati di profitto. Per preparare gli studenti, che emergono in alcune discipline soprattutto scientifiche e tecniche, alla partecipazione a concorsi, giochi e gare, olimpiadi, banditi dal Ministero della Pubblica Istruzione, dall’Ufficio Scolastico Regionale, da Confindustria vengono organizzati interventi di approfondimento. L’Istituto partecipa a iniziative come le Olimpiadi della Matematica, i giochi della Chimica, la Tua Idea d’Impresa con buoni risultati e riconoscimenti anche a livello nazionale. Risorse umane Docenti interni Docenti esterni Personale ATA 51 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 SCHEDA DEL PROGETTO AREA 5 – SCUOLA E TERRITORIO AREA 5 – SCUOLA E ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO TERRITORIO ANALISI A SCOPO DIDATTICO CTS Priorità Priorità comma 33 legge 107 Traguardo di risultato Collegamento sistematico la formazione in aula con l'esperienza pratica; integrazione della formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze maturate “sul campo”, spendibili nel mercato del lavoro al fine di incrementare le opportunità di impiego futuro; valorizzazione delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento degli studenti, contribuendo al loro processo di orientamento. Situazione su cui interviene I percorsi di ASL con stage in azienda sono stati rivolti agli studenti delle classi quarte e quinte. Attività Attività previste Le attività dell'Alternanza sono strutturate in più periodi all'interno del percorso di formazione del secondo biennio e del quinto anno, utilizzando anche periodi di sospensione delle attività didattiche. La scuola struttura per gli studenti uno specifico percorso formativo progettato e attuato in convenzione con enti privati e pubblici. In ottemperanza all'attuale legislazione la durata complessiva del percorso nel triennio è di 400 ore delle quali circa la metà sono di esperienza aziendale. Le attività previste dal percorso di alternanza sono: formazione in tema di Sicurezza sul lavoro, sia per quanto riguarda i rischi generali (terzo anno) che per i rischi specifici (quarto anno). La formazione viene attestata da un documento valido ai fini di legge che consente agli studenti la frequenza del periodo di tirocinio in azienda. formazione in tema di Organizzazione aziendale; formazione in tema di Certificazione della qualità, con specifico riferimento alle principali certificazioni utilizzate nei singoli settori di indirizzo; periodi di stage in azienda; visite aziendali con particolare riguardo alle attività inerenti al corso di indirizzo; 52 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 incontri con esperti del mondo aziendale; preparazione e pubblicazione del Curriculum Vitae (anche in lingua Inglese); preparazione al Colloquio di lavoro (anche in lingua Inglese). È prevista l’attivazione del CTS come strumento di raccordo tra la Scuola, le esigenze del territorio e i bisogni professionali espressi dal mondo produttivo al fine di favorire lo scambio tra docenti e rappresentanti del mondo del lavoro e delle aziende. Risorse umane Docenti interni Tutor esterni Assistenti tecnici RETI Le Istituzioni scolastiche possono promuovere o aderire ad accordi di rete, per lo svolgimento in collaborazione di attività didattiche, di ricerca e di formazione; di amministrazione e contabilità; di acquisto di beni e servizi; organizzative, o di altro tipo, coerenti con le finalità delle scuole. Le reti a cui aderisce l’Istituto per la realizzazione delle proprie attività sono le seguenti: ORIENTA VERONA: VERONA: iniziative per I' Orientamento scolastico, universitario e professionale RETE PROSPETTIVA FAMIGLIE Scuola Scuola e T erritorio educare iniseme: iniseme: Dialogo e collaborazione con le famiglie degli alunni per il miglioramento dei processi educativi condotti dalla scuola, con particolare riferimento ai fenomeni di disagio giovanile TANTE TINTE : Inclusione degli studenti stranieri e interculturalità CLIL — Contenf and Language Integrated Learning : (apprendimento integrato di contenuti e Iingua straniera) LABORATORIO TERRITORIALE PER I'OCCUPABILITÀ :Partecipazione al bando MIUR con un progetto riferito alla filiera agro — alimentare PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA: SICUREZZA Iniziative formative ed aggiornamenti per la Prevenzione e Sicurezza RETE PER LA COSTRUZIONE DI PERCORSI DI CITTADINANZA ATTIVA NUOVA RETE PROGETTO PACE : Importanza nell’attuale fase storica dell’educazione alla pace, ai diritti umani e al dialogo fra i popoli 53 A PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 UTOUTO-VALUTAZIONE D’ISTITUTO Dopo un percorso cominciato nel 2001 il Consiglio dei Ministri ha approvato l’8 marzo 2013 su proposta del Ministro dell’istruzione, università e ricerca, in via definitiva, il Regolamento che istituisce e disciplina il Sistema Nazionale di Valutazione delle scuole pubbliche e delle istituzioni formative accreditate dalle Regioni. Il procedimento di valutazione delle istituzioni scolastiche si snoda attraverso varie fasi che incrociano i dati della valutazione esterna con quella interna, autovalutazione di Istituto, al fine di rendicontare pubblicamente i risultati di processo e ridefinire dei piani di miglioramento da parte delle Istituzioni stesse. Già nel corso dell’a.s. 2014 / 2015 anche la nostra Istituzione scolastica ha provveduto a compilare il RAV (Rapporto di Autovalutazione) che, partendo dall’analisi dei dati ufficiali del Miur e dei dati interni a disposizione, ha individuato punti di criticità e di forza e delineato obiettivi e azioni di miglioramento. Per l’attuazione di quanto previsto dal Regolamento il nucleo di autovalutazione che ha predisposto il RAV curerà l’implementazione e la sistematizzazione della documentazione per la rilevazione di dati come questionari di gradimento sulle attività proposte dall’Istituto. Gli strumenti attualmente in uso nel nostro Istituto per misurare gli apprendimenti sono: prove standardizzate nazionali e internazionali (INVALSI e OCSEOCSE-PISA) prove di ingresso comuni in alcune discipline per classi parallele (prime e terze) controllo in itinere dell’apprendimento degli alunni nei Consigli di Classe con feed feed--back sulle attività di recupero controllo finale dell’apprendimento mediante lo scrutinio Inoltre sono adottati alcuni strumenti per monitorare e misurare alcune attività: questionario gradimento gradimento attività extraextra-scolastiche per allievi; questionario gradimento corsi di aggiornamento per docenti e personale ATA; monitoraggio corsi di recupero ed esiti. Il RAV è consultabile presso il sito del MIUR https://scuolamia.pubblica.istruzione.it/ 54 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 F ORME DI PARTECIPAZIONE I genitori possono riunirsi in assemblee per discutere su problematiche scolastiche, previa richiesta dei locali della scuola al Dirigente Scolastico e possono costituire un comitato genitori. All’inizio dell’anno e per l’orientamento il Dirigente convoca assemblee dei genitori per conoscenza e per fornire informazioni. Al termine delle prime assemblee, nel mese di Ottobre, i genitori eleggono i propri rappresentanti di classe. L’Istituto per favorire la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei propri figli aderisce alla RETE PROSPETTIVA – FAMIGLIA Scuola Territorio: educare insieme. L’associazione intende infatti promuovere, in modo sinergico ed efficace, iniziative ed interventi formativoformativo-culturali a sostegno della famiglia, supportate anche dalle istituzioni locali. RAPPORTI CON GLI STUDENTI Gli studenti possono discutere insieme i problemi relativi alla vita scolastica o in assemblea di classe o in assemblea generale sempre con l’autorizzazione del Dirigente. Tali assemblee sono promosse allo scopo di offrire agli alunni un’opportunità per dialogare, confrontarsi e formulare proposte che contribuiscano ad approfondire problematiche relative alla scuola o sociali o professionali. Gli studenti partecipano attivamente alla vita scolastica eleggendo 2 rappresentanti al Consiglio di Classe e 4 rappresentanti al Consiglio di Istituto. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE La scuola condivide compiti educativi e formativi con le famiglie attraverso la stipula del Patto educativo di corresponsabilità (art. 5bis D.P.R. n. 235 del 21/11/2007). Offre occasioni di confronto e collaborazione attraverso le seguenti modalità: ISTITUTO TECNICO TECNICO GALILEO FERRARIS con i Docenti durante incontri settimanali di 1 ora in orario mattutino, su appuntamento, prenotato sul registro onon-line; con i Docenti in coda ai Consigli di Classe di Novembre e Marzo con la partecipazione dei genitori, previa prenotazione; prenotazione; colloqui su richiesta delle famiglie o dei docenti con appuntamento; comunicazione delle valutazioni di fine anno scolastico da parte dell’insegnante coordinatore di classe coadiuvato da almeno un altro docente; comunicazioni che interessano le famiglie (elezioni, comunicazione di iniziative particolari, orari 55 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2015-2018 dei ricevimenti settimanali dei docenti, …) sono consegnate in copia agli studenti; comunicazione sul libretto personale dello studente; con i Coordinatori di classe per comunicazioni importanti e urgenti; con il Dirigente Scolastico, previo appuntamento. ISTITUTO PROFESSIONALE ENRICO FERMI colloqui antimeridiani individuali con cadenza settimanale in periodi prestabiliti dell’anno scolastico; per motivi organizzativi i colloqui sono programmati previo appuntamento. colloqui su richiesta delle famiglie o dei docenti con appuntamento; comunicazione delle valutazioni di fine anno scolastico da parte dell’insegnante coordinatore di classe classe coadiuvato da almeno un altro docente; comunicazioni che interessano le famiglie (elezioni, comunicazione di iniziative particolari, orari dei ricevimenti settimanali dei docenti, …) sono consegnate in copia agli studenti; comunicazione sul libretto personale dello studente; colloqui pomeridiani di tutti i docenti per singole classi in ciascun periodo (mesi di novembrenovembredicembre e di marzomarzo-aprile) al FERMI. 56