CORSO DI FORMAZIONE OPERATORE SOCIO SANITARIO Approvato dalla Regione dell’Umbria con il Piano annuale di formazione PIANO DI OFFERTA FORMATIVA La ringraziamo per aver scelto questo Istituto per conseguire il titolo professionale di Operatore Socio Sanitario. Tra le ragioni che l’hanno indotta alla scelta siamo certi che ci sia anche la conoscenza della nostra organizzazione formativa, del livello scientifico dell’insegnamento, delle qualità professionali dei docenti e della disponibilità dell’Istituto che ha tradotto in regole organizzative le esigenze degli allievi nel rispetto della normativa che regola la formazione della figura professionale. Come ribadiremo nelle pagine successive di questa presentazione, le regole organizzative assicurano comunque a ciascun allievo la gestione del proprio processo formativo tendono a garantire, oltreché il raggiungimento di livelli soddisfacenti di profitto, i livelli minimi di frequenza imposti dalla normativa regolamentare della Regione Umbria. Le condizioni irrinunciabili per il conseguimento del titolo e l’autodeterminazione dei ritmi formativi da parte degli allievi, hanno imposto la puntualizzazione di un Regolamento Organizzativo che in queste pagine presentiamo agli allievi come PIANO DI OFFERTA FORMATIVA e che, all’atto della definitiva ammissione al corso diventa una sorta di “PATTO” che guiderà la collaborazione Allievo/Istituto nel processo formativo. Nel documento, oltre agli aspetti organizzativi, sono perciò indicati tutti gli adempimenti a cui sono tenuti gli allievi, i doveri dell’Istituto e le caratteristiche organizzative del corso. Raccomandiamo perciò la più attenta lettura del documento e la sua conservazione come guida del corso. La direzione SOMMARIO 1.Presentazione del corso: obiettivi e target 2 2.Durata, inizio e termine 2 3.Ore regolamentari complessive 3 4.Organizzazione del Corso 4 5.Organismi di gestione 5 6.Ammissione al corso 6 7.Unità formative e gli obiettivi parziali 6 8.Offerta formativa oraria per lezione 7 9.Tirocinio pratico 7 10.Gestione delle presenze 8 11.Valutazione del profitto 8 12.Rendiconto del processo formativo 8 13.Abbreviazione del processo formativo 9 14.Superamento delle unità formative e dei moduli 9 15.Ammissione agli esami finali 9 16.Esami 10 17.Rilascio del titolo 10 1 PARTE I : IL CORSO 1. P RESENTAZIONE DEL COR SO : OBIETTIVI E TARGET Il Corso di formazione professionale per Operatori Socio Sanitari (OSS) è finalizzato alla formazione di un operatore che svolge un’attività indirizzata a soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario, e a favorire il benessere e l’autonomia della persona. L’operatore socio sanitario svolge la sua attività in tutti i servizi del settore sociale e sanitario, di tipo residenziale e semiresidenziale, in ambito ospedaliero e domiciliare. L’attestato di qualifica si consegue al termine di un periodo di formazione teorica e pratica e di stage presso strutture accreditate. L’operatore socio sanitario esplica: assistenza diretta ed aiuto domestico e alberghiero; intervento igienico-sanitario e di carattere sociale; supporto gestionale, organizzativo e formativo. Al Corso possono iscriversi tutti coloro che sono in possesso della licenza della scuola dell’obbligo. Il Corso si sviluppa su un itinerario formativo che armonizza conoscenze teoriche ed esercitazioni pratiche attraversando argomenti e materie in modo da assicurare, al termine del processo, la più idonea capacità professionale. Il Corso si conclude con un esame finale ed il rilascio di un attestato di qualifica sottoscritto dal Presidente della Commissione di esame e da un Rappresentante della Regione dell’Umbria. Alla Regione dell’Umbria compete per legge di provvedere alla programmazione dei corsi in base alle esigenze annuali dei servizi e di affidarne l’attivazione e la gestione alle Aziende Sanitarie Locali e ad altri Enti accreditati che abbiano una comprovata esperienza nel settore. L’Istituto “Enrico Fermi” di Perugia, per la sua esperienza nel settore e per la riconosciuta idoneità della struttura e della organizzazione formativa è stato accreditato ed autorizzato dalla Regione Umbria all’espletamento dei corsi. 2. D URATA , INIZIO E TERMINE Il Corso si sviluppa in un periodo che per norma non può essere inferiore a 18 mesi. Fermo restando tale vincolo, ogni allievo, in virtù della tipologia organizzativa adottata, ha la possibilità di programmare, nell’ambito dell’offerta formativa, il proprio percorso ed i propri specifici ritmi di attività e, di conseguenza, l’effettiva durata del proprio corso. L’inizio del corso è, in genere, fissato agli inizi del mese di gennaio ma l’eventuale iscrizione tardiva o il tardivo inizio della frequenza non pregiudica la possibilità di espletare il corso nella sua interezza e di conseguire ugualmente il titolo, poiché l’offerta formativa e l’organizzazione per fasi modulate ed autonome, che in altro capitolo si illustrano, consente di recuperare le presenze ed il programma perso e quindi di espletare gli esami in sessioni successive. 2 3. O RE REGOLAMENTARI COM PLESSI VE Il Corso, per regolamento, si svolge in 1000 ore che si articolano in due moduli, uno di base ed uno professionalizzante. Nell’ambito dei due moduli, le ore di teoria, esercitazioni pratiche e tirocinio in strutture specialistiche convenzionate sono distribuire nel seguente modo: Modulo BASE Lezioni teoriche Modulo PROFESIONALIZZ. Totale Aula FAD* Aula FAD* Aula FAD* 140 60 125 125 265 185 Esercitazioni pratiche 100 100 Tirocinio pratico 450 450 800 1000 Totale 200 * FAD = Formazione A Distanza = e-learning = Studio assistito dal Computer Per la validità del Corso e per l’ammissione agli esami è d’obbligo per l’allievo la frequenza delle attività (lezioni, eserc. pratiche, tirocinio) per almeno il 90% dell’orario complessivo e per ogni modulo e anche per ogni unità formativa. 3 PARTE II : ORGANIZZAZIONE E DISCIPLINA 4. O RGANIZZAZIONE DEL C ORSO Il Corso è articolato programmaticamente in modo da consentire agli allievi di completarlo nell’arco di complessivi otto periodi (tre del modulo di base e cinque del modulo professionalizzante), fasi formative indipendenti l’una dall’altra, non necessariamente consequenziali. Ognuna di queste fasi (unità formative) si caratterizza per un suo programma e un orario complessivo e si conclude con l’accertamento del livello formativo conseguito. Il successivo schema illustra l’articolazione delle unità formative all’interno di ognuno dei due moduli che compongono l’intero corso. Modulo Professionalizzante Modulo Base Unità formativa Unità formativa Unità formativa A2 B2 Unità formativa B1 Unità formativa A1 B3 Unità formativa A3 U. F. A1 A2 A3 Argomenti Unità Formative Principi di Informatica. Elementi di Legislazione. Organizzazione aziendale e dei servizi e responsabilità dell’operatore. Etica professionale e bisogni delle persone. Elementi di psicologia Principi di igiene e sicurezza sul lavoro Ore 100 U. F. Unità formativa B5 B4 Argomenti Unità Formative Ore B1 Presa in carico del caso 205 B2 Relazione e criticità del lavoro 150 B3 50 50 Unità formativa B4 B5 Realizzazione di attività operative e di assistenza di base Realizzazione di semplici operazioni in collaborazione con il personale sanitario Attività di socializzazione e animazione in collaborazione con il personale competente 320 65 60 4 L’eventuale mancato superamento di una o più unità formative non consente il superamento del modulo e quindi comporta ritardo nel conseguimento del titolo. Tuttavia il ritardo nel superamento del modulo, ovvero la sospensione del corso per motivi diversi non impediscono all’allievo di conseguire il titolo. L’esame finale potrà sempre essere sostenuto in una successiva sessione dopo il superamento delle carenze riscontrate. 5. O RGANISMI DI GESTIONE L’organizzazione didattica è tale da favorire la più snella gestione dei problemi operativi, in modo da rendere evidenti agli allievi i livelli di competenza e di responsabilità. Tutto il Sistema è governato da procedure ben definite nel più vasto ambito di gestione aziendale. L’organigramma, che non costituisce alcun riferimento per gli aspetti amministrativo-contabili, prevede i seguenti comparti, che operano in stretta intesa tra di loro, con le rispettive competenze: Coordinatore del Corso Coordina la didattica Coordina la direzione del Corso, docenti e tutor in ambito generale Coordina i servizi di segreteria Funge da raccordo disciplinare con l’Istituto Svolge funzioni di indirizzo didattico-organizzativo Vigila sull’applicazione delle disposizioni riguardanti sia la frequenza degli utenti dei corsi che le modalità di svolgimento delle attività formative ed adotta i provvedimenti che si rendono necessari Coordina la progettazione e lo svolgimento delle attività formative Svolge funzione di indirizzo sulla gestione delle attrezzature e dei locali Individua le sedi di tirocinio/stage in collaborazione con i tutor del corso Promuove e assicura i processi di valutazione formativa e certificativa Organizza i tirocini e gli esami finali Effettua l’analisi statistica sul processo formativo degli allievi Direzione del Corso Garantisce la coerenza del processo formativo e la sua aderenza al profilo professionale È responsabile del conseguimento degli obiettivi formativi individua i docenti ed i tutor del corso e ne coordina e ne supervisiona le attività Favorisce l’integrazione dei docenti delle diverse aree, al fine di garantire la condivisione degli obiettivi formativi Coordina la valutazione delle attività formative teoriche e di tirocinio/stage Svolge funzioni di programmazione ed articolazione delle attività Svolge funzioni di supporto didattico agli allievi e ai docenti Soprintende alle determinazioni finali e su ogni attività connessa alle singole sezioni del Corso 5 Servizio di tutoraggio Svolge funzioni di riferimento per gli allievi nel processo formativo Favorisce l’integrazione tra area sanitaria e area sociale nelle diverse fasi del percorso formativo, anche tramite il raccordo ed il confronto con i docenti e con i referenti di struttura per il tirocinio/stage Cura la continuità e la coerenza tra l’esperienza formativa teorica e quella di stage, in collaborazione con i referenti di struttura per il tirocinio/stage Predispone un contesto formativo adeguato, negoziando con le sedi di tirocinio/stage condizioni favorevoli e attivando processi di accoglienza e di integrazione degli allievi Facilita le relazioni interpersonali tra docenti, tra docenti e allievi, tra allievi, al fine di rendere efficaci le diverse esperienze formative, teoriche e pratiche Concorre alla valutazione finale del tirocinio/stage, in collaborazione con il referente di struttura per il tirocinio/stage Servizio di segreteria 6. Elabora e controlla i dati di frequenza Elabora e controlla i dati di valutazione che riceve dai docenti Istruisce e prepara gli atti di avvio al tirocinio Istruisce e prepara gli atti necessari alle varie attività didattiche Prepara gli atti e i documenti per le Commissioni di esame Istruisce gli atti necessari alla certificazione delle fasi formative. Svolge funzione istruttoria sugli aspetti regolamentari Cura gli aspetti logistici relativi alle attività didattiche Raccoglie ed elabora questionari Customer Satisfaction A MMISSIONE AL CORSO L’ammissione al corso è subordinata al compimento del 17° anno di età, nonché al possesso della scuola dell’obbligo.. All’atto della ammissione al Corso l’allievo compilerà uno stampato mediante il quale dovrà fornire tutte le indicazioni utili a far conoscere il proprio livello culturale e di formazione, nonché le esperienze professionali maturate. Egli riceverà inoltre, all’inizio del percorso formativo, una cartella contenente: Piano dell’Offerta Formativa Articolazione moduli ed unità formative Orario e calendario delle lezioni e delle attività 7. U NITÀ FORMATIVE E GLI OBIETTIVI PARZIALI L’unità formativa è una parte “autonoma” all’interno del modulo che è costituto da un insieme di unità formative. Queste non sono consequenziali tra di loro. Ogni unità formativa si caratterizza per un proprio specifico obiettivo parziale, conseguibile con uno specifico programma di lezioni ed attività e per un suo monte ore. Solo il superamento di tutte le unità formative all’interno del modulo consente di considerarne il suo effettivo completamento. 6 L’allegato QUADRO ORARIO riporta, per ciascuna delle unità formative, gli argomenti trattati e, per il modulo professionalizzante, la ripartizione delle ore di teoria, di esercitazioni pratiche e di tirocinio. Nelle unità formative del modulo professionalizzante sono infatti convergenti le attività formative teoriche e pratiche che contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo parziale della fase formativa. Il superamento della unità formativa si consegue con la frequenza per almeno il 90% dell’orario per essa previsto e con la dimostrazione, attraverso una verifica a cura dei docenti del raggiungimento di un soddisfacente livello di apprendimento. Durante ogni unità formativa del modulo B, a seconda dell’obiettivo parziale, è inoltre obbligatoria la frequenza di una struttura, pubblica o privata, che svolga attività nel settore sociale, o sanitario, o sociosanitario e che sia accreditata presso il Servizio Sanitario Nazionale o Regionale per la qualità tecnico-organizzativa, disponibile alla guida degli allievi nel processo formativo di competenza. 8. O FFERTA FORMATIVA ORA RIA PER LEZIONE L’Istituto offre ai corsisti, mediante una specifica organizzazione, la più ampia possibilità di frequenza delle lezioni. Ciò per consentire a ciascuno di essi la programmazione e gestione di un proprio completo processo formativo anche laddove si trovino nella condizione di studente-lavoratore. L’impossibilità per un allievo di frequentare una lezione è ovviata con la possibilità che ad esso si offre di frequentare la stessa lezione in altro orario e relativa ad un corso parallelo. Inoltre, al termine di ogni unità formativa, l’Istituto programma lezioni o altre attività di “recupero”. Il calendario di queste attività viene tempestivamente reso noto agli allievi. L’allievo potrà anche avvalersi, non appena ne sarà completata l’organizzazione, della possibilità di acquisire lezioni con le metodiche della Formazione a Distanza (FAD) (On line learning project) oltre quelle già previste per questa modalità di erogazione. 9. T IROCINIO PRATICO Durante il modulo professionalizzante gli allievi sono tenuti, per regolamento, all’espletamento di un monte ore di tirocinio pratico o stage presso strutture esterne appositamente convenzionate con l’Istituto. La convenzione è stipulata con strutture pubbliche e private del territorio nazionale, anche individuate dai corsisti, purché autorizzate all’espletamento di attività sanitaria, o sociale, o socio-sanitaria. Tali strutture hanno espresso disponibilità a convenzionarsi e ad assicurare una idonea guida dell’allievo: nell’esperienza e conoscenza nell’approccio al paziente nell’assistenza sanitaria e sociale di loro competenza nella cura e nell’igiene della persona, dell’ambiente e delle attrezzature nei rapporti con i familiari del paziente e con il personale della struttura 7 nei rapporti con l’autorità sanitaria nella gestione di ogni altra attività di competenza dell’Operatore Socio-Sanitario Alle strutture convenzionate l’Istituto farà tempestivamente pervenire di volta in volta l’assegnazione nominativa degli allievi con l’indicazione di ogni necessario indirizzo formativo e valutativo. Assicurerà inoltre il possesso della copertura assicurativa dell’allievo. La struttura, a tirocinio espletato, trasmetterà certificazione delle presenze e una sintetica valutazione sull’impegno e le capacità dimostrate dal corsista. L’assegnazione alle strutture viene concordata dall’allievo con il tutor o la direzione del Corso. 10. G ESTIONE DELLE PRESEN ZE La presenza al Corso viene registrata mediante sistemi di rilevamento informatici o cartacei. L’allievo autocertifica in ore le lezioni frequentate in ognuno dei giorni di presenza. I tutor hanno la possibilità di riscontrare le singole autocertificazioni. Le autocertificazioni saranno effettuate tramite apposite schede. I dati contenuti nelle schede per ognuna delle unità formative saranno riscontrati con i tabulati delle presenze complessive e la Segreteria didattica, acquisiti i giudizi positivi sul profitto, predispone l’attestazione del superamento della fase (unità formativa o modulo). L’attestazione è sottoscritta dalla direzione del Corso. 11. V ALUTAZIONE DEL PROFI TTO Periodicamente, e comunque al termine di ogni unità formativa, la Direzione del Corso, con la collaborazione dei tutor organizza la valutazione, anche sotto forma collettiva, del livello formativo raggiunto. Le verifiche possono svolgersi sia nella forma di colloqui con il docente sia nella forma di questionari scritti predisposti e somministrati dai docenti. Le verifiche di valutazione devono essere eseguite in qualunque caso, anche quando ricorrano riconoscimenti di crediti formativi. La valutazione viene comunicata alla Segreteria Didattica che provvede a registrarne gli esiti. 12. R ENDICONTO DEL PROCES SO FORMATIVO Il rendiconto del percorso formativo, o libretto personale dello studente, costituisce la sintesi delle fasi del processo di formazione teorica e pratica e la certificazione di esse. Il libretto viene tenuto dall’Istituto ed in esso sono riportate tutte le attività formative e le relative valutazioni di merito. La sua compilazione segue lo sviluppo del curriculum fino al giudizio di ammissione all’esame compreso. Il libretto personale, sottoscritto dal Coordinatore del Corso, sarà consegnato all’allievo assieme all’attestato finale di qualifica. 8 PARTE III: IL PROCESSO FORMATIVO 13. A BBREVIAZIONE DEL PRO CESSO FORMATIVO Un’apposita Commissione nominata dalla Regione Umbria valuta la documentazione presentata da ciascun allievo ammesso al corso in merito al proprio curriculum formativo e alle proprie esperienze lavorative pregresse ed autorizza insindacabilmente eventuali abbreviazioni del processo formativo con il riconoscimento di Crediti Formativi. La documentazione richiesta deve pervenire in Segreteria entro 30 gg. dalla comunicazione di ammissione al corso. Il riconoscimento di Crediti Formativi pregressi con la relativa autorizzazione di abbreviazione del processo formativo non esonera comunque dalle verifiche di valutazione. 14. S UPERAMENTO DELLE UNI TÀ FORMATIVE E DEI M ODULI Il superamento dell’unità formativa è verificato dalla Segreteria Didattica che provvederà a predisporre le attestazioni per la conseguente firma della Direzione del Corso. per ciascuna unità formativa, finché non sarà riscontrato il livello minimo di presenza previsto, considerate anche eventuali attività di recupero, e l’allievo non avrà conseguito un giudizio positivo sulle conoscenze e competenze raggiunte. NON PUÒ ESSERE RILASCIATA ALCUNA ATTESTAZIONE DEL SUPERAMENTO DELLA FASE FORMATIVA L’eventuale mancato superamento di una unità formativa non impedisce però all’allievo di proseguire nella successiva unità formativa dello stesso modulo. Egli non può tuttavia accedere al modulo successivo o agli esami finali senza aver superato TUTTE le unità formative. In tal caso ha la possibilità di avvalersi di una ulteriore occasione di recupero frequentando la singola fase incompleta nei corsi successivi. 15. A MMISSIONE AGLI ESAMI FINALI Al termine del Corso l’ammissione agli esami finali è disposta con provvedimento della Direzione del Corso attestante che l’allievo, ha superato positivamente tutte le unità formative di entrambi i moduli. Nel provvedimento la Direzione, visti i giudizi per ogni unità formativa attribuisce il punteggio di ammissione espresso in centesimi. Questo costituisce il risultato medio dei giudizi conseguiti sulla base della media ottenuta nelle votazioni delle singole verifiche teoriche e nei tirocini. 9 16. E SAMI Gli esami costituiscono il processo formale di valutazione della idoneità dell’allievo al conseguimento del diploma. Sono svolti alla presenza di una Commissione di esame, composta da un dipendente della Regione Umbria con funzioni di Presidente, due esperti, uno del settore sociale ed uno del settore sanitario, un docente del corso ed un tutor del corso. L’esame è articolato in una prova pratica mirata a valutare la capacità tecnica dell’allievo nell’espletamento della attività di Operatore Socio Sanitario ed un colloquio. 17. R ILASCIO DEL TITOLO Al termine degli esami, ove positivamente conclusi, l’allievo potrà ritirare il diploma sottoscritto dal Legale Rappresentante dell’Istituto Enrico Fermi e dal Presidente della Commissione d’esame, unitamente al libretto personale. 10 QUADRO ORARIO DEL CORSO Modulo di base ore Teoria 200 UNITÀ FORMATIVA A1 Organizzazione dei servizi e responsabilità degli operatori ORE ARGOMENTI TRATTATI TEORIA Elementi di legislazione socio-assistenziale e previdenziale Elementi di diritto del lavoro e rapporti di dipendenza Organizzazione dei servizi sanitari e sociali Diritti e doveri del lavoratore Informatica di base, informazione e formazione sui programmi informatici di base Programmi informatici per la gestione di informazioni socio-sanitarie Fonti e strumenti informatici inerenti il mercato del lavoro. Formazione di base e continua degli OSS. Legislazione e gestione TOTALE ORE A2 Etica professionale e bisogni delle persone A3 Principi di igiene e sicurezza sul lavoro 25 5 20 100 Elementi di etica e deontologia connessi all’attività dell’OSS I diritti della persona sana e della persona malata Definizione dei concetti di bisogno, salute, malattia, disagio Principali bisogni e difficoltà relazionali delle persone in condizioni di malattia, disagio e dipendenza Principali meccanismi di difesa rispetto alla malattia, disagio da parte dell’utente e dell’operatore Concetto di approccio assistenziale alla persona e ai suoi bisogni Elementi di psicologia e sociologia 10 10 5 TOTALE ORE 50 Il quadro normativo in materia di igiene e sicurezza (Legge. n. 81/08) Prevenzione degli incendi domestici in ambiente comunitario Elementi di anatomia e fisiologia Elementi fondamentali di igiene: vie di trasmissione, infezioni, vaccinazioni, concetto di patogenicità e di virulenza Elementi di conservazione dei farmaci a domicilio Igiene ambientale: raccolta e smaltimento corretto dei rifiuti, trasporto di materiale biologico-sanitario, metodi e strumenti per la sanificazione ambientale. Pulizia e manutenzione di arredi e attrezzature Igiene degli alimenti Elementi di primo soccorso TOTALE ORE QUADRO ORARIO 15 10 15 10 10 5 5 5 5 5 5 5 5 10 5 10 50 11 Modulo professionalizzante UNITÀ FORMATIVA B1 Presa in carico del caso Ore Teoria 250 Esercitazioni 100 Tirocinio / Stage 450 ARGOMENTI TRATTATI Metodologia per la raccolta dei dati sull’assistito utili alla definizione del piano d’intervento individualizzato, anche con strumenti informatici Elementi di sociologia ed antropologia riferite alle categorie di utenti e agli specifici ambiti di riferimento Bisogni specifici delle principali tipologie di utenti in rapporto allo stato di salute psicofisica, principali patologie sia in ambito domiciliare che all’interno delle strutture Elementi fondamentali della psicologia in riferimento alle principali tipologie di utenti e comportamenti e di modelli sociali caratteristici del gruppo di appartenenza dell’assistito Funzione dell’OSS nell’ambito della èquipe nell’attuazione dei piani di lavoro. I processi di comunicazione nei gruppi Strumenti per la verifica periodica dei piani di intervento individuali TIROCINIO IN AMBITO SOCIALE TOTALE ORE B2 Relazione e criticità del lavoro Elementi della comunicazione Modalità di organizzazione di una comunicazione in ragione dell’interlocutore e dello scopo della comunicazione Gestione delle comunicazioni e capacità di ascolto Tecniche di problem solving applicate a tipiche situazioni lavorative Criteri e metodi di valutazione di una strategia di azione Modalità di controllo e di gestione degli interventi TIROCINIO IN AMBITO SOCIO-SANITARIO TOTALE ORE QUADRO ORARIO ORE ORE ORE TEORIA ESERCIT. TIROCINI 5 5 5 10 5 10 10 5 150 45 10 150 5 5 5 10 5 5 5 5 5 100 35 15 100 12 B3 Realizzazione di attività operative e di assistenza di base Individuazione dei bisogni di assistenza sociale dell’utente e della famiglia all’interno dei diversi contesti di assistenza Educazione alla salute Tecniche di apertura della relazione con l’utente Tecniche volte a confortare e ad ottenere la collaborazione e stimolare l’autostima Igiene dell’ambiente, delle attrezzature e degli strumenti Dietologia Igiene dell’assistito Assistenza all’utente nella mobilità TIROCINIO IN AMBITO SANITARIO TOTALE ORE UNITÀ FORMATIVA ARGOMENTI TRATTATI 10 5 10 10 10 5 10 10 5 10 10 5 10 10 200 70 50 200 ORE ORE ORE TEORIA ESERCIT. TIROCINI 5 5 5 5 ATTUAZIONI E CAMBI DI MEDICAZIONI E SUPPORTO DEL PERSONALE COMPETENTE NELLE PRESTAZIONI SANITARIE CON RIFERIMENTO A: B4 Realizzazione di semplici operazioni in collaborazione con il personale sanitario Tecniche di prevenzione del rischio Tecniche di esecuzione di medicazioni piatte Corretta somministrazione dei farmaci Corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso Tecniche, strumenti e ausili finalizzati al posizionamento dell’assistito nelle varie esigenze fisiologiche in rapporto al grado di autosufficienza Tecniche di primo soccorso Procedure in caso di decesso per il trasporto e la composizione della salma TOTALE ORE B5 Attività di socializzazione e animazione in collaborazione con il personale competente Tecniche per attuare la partecipazione dell’assistito ad iniziative culturali e ricreative sia sul territorio sia in ambito residenziale Attività da svolgere sia al chiuso che all’aperto Attività indicate per il mantenimento e lo sviluppo delle capacità mentali e manuali Tecniche dei giochi e delle attività di gruppo TOTALE ORE QUADRO ORARIO 10 5 5 10 5 10 50 15 15 5 0 10 10 15 5 50 10 0 13