Stagione
Teatrale
2012 -2013
“Passioni
d’Autore”
Salone delle Feste
Casinò Municipale
Campione
d’Italia
Comune e Azienda Turistica Campione d’Italia
Passioni
d’Autore
2012-2013
Stagione Teatrale
“Piantate un palo adorno di fiori in mezzo ad una piazza.
Riunitevi intorno il popolo ed avrete la festa.
Ancor meglio offrite agli spettatori uno spettacolo,
fateli attori essi stessi, fate che ciascuno si veda e si ami negli altri,
affinché tutti siano più uniti”
J.J. Rousseau
Cari Spettatori,
mi accingo a presentare la rassegna teatrale 2012-2013 che vuol essere il naturale prosieguo
di scelte operate sempre all’insegna della grande professionalità degli artisti, nel solco dell’ormai
tradizionale programmazione della stagione teatrale che Campione d’Italia propone al suo amato
pubblico. Il cartellone teatrale quest’anno è ricco di grandi interpreti che presenteranno generi
diversi ed è dedicato a tutti coloro che credono ancora che l’Arte del Teatro è, e sarà sempre,
una componente importante della nostra società perché strumento di educazione all’ascolto, alla
narrazione, all’approfondimento e alla meraviglia dell’immaginazione.
La nuova stagione campionese si annuncia con una decisiva novità: gli spettacoli andranno in
scena nel Salone delle Feste del Casinò, al nono piano; l’atmosfera ed il comfort del Salone
saranno speciali.
Il cambiamento di sede delle rappresentazioni, al di là del cartellone, segna l’integrazione ulteriore
dell’edificio disegnato da Mario Botta nel progetto di sviluppo turistico-culturale di Campione d’Italia.
Vedrete... un simile palcoscenico merita l’applauso!
A tutti Voi, buon Teatro!
Il Presidente
Simone Verda
2012-2013
2012-2013
Stagione Teatrale Stagione Teatrale
A cura di Comune e Azienda Turistica Campione d’Italia
TUTTI GLI SPETTACOLI SARANNO RAPPRESENTATI PRESSO IL
SALONE DELLE FESTE
DEL CASINÒ MUNICIPALE DI CAMPIONE D’ITALIA
Prezzo Biglietti: Frsv. 25.- (€ 20,00) prezzo unico
Abbonamento TOTAL: (8 spettacoli) Frsv. 150.- (Euro 120,00 )
Abbonamento DEMI: (4 spettacoli a scelta) Frsv. 75.- (Euro 60,00)
Vendita abbonamenti e biglietti
Presso il Salone delle Feste del Casinò sarà predisposto un settore riservato agli abbonati all’interno del quale i possessori dell’abbonamento avranno libera scelta sulla
assegnazione della loro poltrona.
L’abbonamento è trasferibile e il posto NON è fisso ma settoriato.
I biglietti sono a posto libero e non saranno rimborsati, a meno che lo spettacolo sia annullato.
Gli abbonamenti dovranno essere annunciati a partire dal 22 ottobre 2012 e non più tardi del 4
novembre. Mentre i biglietti sono ottenibili in prevendita, dal 5 novembre 2012, presso l’Azienda
Turistica, Corso Italia 2, Campione d’Italia Tel. 004191 - 649 50 51- www.campioneitalia.com
I biglietti prenotati devono essere ritirati entro 48 ore dalla prenotazione, pena annullamento della
stessa. I biglietti acquistati non saranno rimborsati.
A cura di Comune e Azienda Turistica Campione d’Italia
Parcheggio
È attiva una convenzione con il Casinò Municipale di Campione che , in occasione degli spettacoli
teatrali organizzati dalla scrivente, permette al nostro pubblico di usufruire gratuitamente dell’autosilo della casa da gioco previa vidimazione del biglietto posteggio all’entrata.
Informazioni generali
Se lo spettacolo dovesse essere interrotto dopo la metà della sua durata, il biglietto non
sarà rimborsato.
In caso di annullamento di uno spettacolo per motivi di forza maggiore, l’abbonato potrà
assistere ad altri spettacoli secondo le indicazioni degli organizzatori che si riservano di
modificare il programma per cause indipendenti dalla loro volontà.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.00.
Dopo tale orario l’accesso alla sala sarà regolato a discrezione del personale responsabile
ed il posto non sarà più garantito.
Per cause di forza maggiore o per particolari esigenze tecniche di allestimento scenico
degli spettacoli, la direzione si riserva la possibilità di effettuare cambi di posto la sera
stessa dello spettacolo.
Prima dell’inizio dello spettacolo si chiede al gentil pubblico di spegnere i telefonini cellulari.
È vietato effettuare fotografie, registrazioni audio o video, se non preventivamente autorizzate
dalla direzione del teatro in accordo con gli artisti.
Vendita online rivenditori
2
I biglietti possono essere acquistati anche tramite il servizio online www.biglietteria.ch oppure
offline tramite:
• stazioni ferroviarie di Bellinzona, Locarno, Mendrisio, Chiasso, Lugano e Biasca
• i magazzini MANOR di Lugano, Ascona, Bellinzona, Locarno, Vezia e S. Antonino
• il negozio APOLLO.
3
speciale
Gustate
...il teatro!
Ai possessori di biglietti teatrali o abbonamento verrà data la possibilità di cenare prima
o dopo lo spettacolo teatrale a prezzi promozionali nei seguenti esercizi pubblici dell’enclave:
DA CANDIDA
LA BARCHETTA
Viale Marco da Campione,4
Tel.004191.649.75.41
www.dacandida.com
MENU DA 55.- FRSV comprende
antipasto di pesce o di carne
primo di pesce o carne
dessert, caffè con dolcetti maison
Prenotazione obbligatoria
Via Bonino da Campione, 5
Tel.004191 649 50 77
Natel 004179 6607233
www.labarchetta.ch
Prenotazione consigliata
APERTURA:
da Martedì sera a Domenica
dalle 12.00 alle 14.00
e dalle 19.00 alle 23.30
Solo su prenotazione apertura straordinaria di lunedì per gli ospiti del
teatro e orario prolungato in caso di
cena dopo lo spettacolo.
APERTURA:
anche a mezzogiorno.
Chiusura mercoledì.
Apertura serale
dalle ore 19.00 alle 04.00
Verrà applicato lo sconto del 10%
a tutti i possessori di biglietto/abbonamento stagione teatrale.
di Bernard Fournier
4
Ristorante Pizzeria
Lounge Bar
2012-2013
Programma
12/11
Pag. DUEM I LAD OD I C I
8
Pag. DUEM I LAD OD I C I
9
Pag. DUEMILATREDICI
14
giovedì - ore 21.00
21/01
Pag. DUEMILATREDICI
15
lunedì - ore 21.00
08/02
Pag. DUEMILATREDICI
venerdì - ore 21.00
17
6
Il peggio della mia carriera
Testo e Regia: Paolo Villaggio
Pag. DUEMILATREDICI
18
L’avaro
Di: Molière - Regia: Andrea Buscemi
Pag. DUEMILATREDICI
19
Ti ricordi di me
Pag. DUEMILATREDICI
20
Testo e Regia: Angelo Longoni
DEBORA VILLA, RAFAEL DIDONI in
Donne che corrono
dietro ai lupi
Di: Debora Villa, Alessandra Torre, Francesca Micardi
Pag. DUEMILATREDICI
21
GIANFRANCO JANNUZZO in
Cercasi tenore
Di: Ken Ludwig - Regia: Giancarlo Zanetti
LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE in
Come tu mi vuoi
Di: Luigi Pirandello - Regia: Francesco Zecca
MAURIZIO MICHELI in
Mi voleva Strehler
Di: U. Simonetta, M. Micheli - Regia: Luca Sandri
lunedì - ore 21.00
19/05
TOSCA D’AQUINO, UGO DIGHERO,
STEFANO PESCE, MICHELA ANDREOZZI in
Maldamore
lunedì - ore 21.00
13/05
AMBRA ANGIOLINI, EDOARDO LEO in
Di: Massimiliano Bruno - Regia: Sergio Zecca
domenica - ore 21.00
15/04
EVA ROBIN’S, ANDREA BUSCEMI in
lunedì - ore 21.00
10/01
17/02
PAOLO VILLAGGIO in
lunedì - ore 21.00
03/12
Salone delle feste
,
CasinoòMunicipale
MARCO VACCARI in
INTER
spettacolo fuori abbonamento
100 anni di storia nerazzurra…
in 90 minuti più eventuale recupero
Di: Matteo Colombo - Regia: Marco Vaccari
domenica - ore 16.00
,
...i piu grandi, attori
a Campione d Italia
7
novembre
dicembre
12/11
03/12
DUE MI L AD O D IC I
lunedì - ore 21.00
,
Perche vedere lo spettacolo?
...perché farsi due risate surreali fa bene all’umore!
DUEMILADODICI
lunedì - ore 21.00
PAOLO VILLAGGIO in
EVA ROBIN’S, ANDREA BUSCEMI in
Il peggio
della mia carriera
L’Avaro
,
Perche vedere lo spettacolo?
...per scoprire che un classico si può fare con gli
attori e una scenografia essenziale
Di: Molière
Regia: Andrea Buscemi
Testo e Regia: Paolo Villaggio
8
Cari spettatori son io il Rag. Fantozzi, chiamato “Fantocci” dai più buoni, “Pupazzi” da quelli
meno buoni e dalle carogne “Scagazzi”. Non son felice, ma rassegnato. Ho imparato nel tempo
ad accettare questa condizione, che se la paragoniamo ai Fantozzi di ora è quasi leggera felicità.
Quelli di adesso ridono di com’eravamo vestiti noi: pantaloni ascellari, cappotti siberiani lunghi
fino alle caviglie, tipo funerali di Lenin a Mosca. Servili con i potenti, belve umane in famiglia. Depositari dello scettro del potere: il telecomando. Quando entriamo a casa, un ruggito alla moglie:
“Donna… in cucina! Subito cofana di spaghetti aglio olio e peperoncinooo!” Ci mutandiamo, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore. Guardiamo mugolando
di gioia una vecchia partita Roma-Milan, Peroni gelata e rutto libero. Entra la Pina con
cofana fumante: “Ugo… mi sono permessa di farteli al dente come piaccio…..” Non rispondo
sto tracannando a canna la Peroni, stacco la bottiglia dalla bocca… due respiri profondi… poi
rutto devastante: “ Pina non rompere i coglioni che sto guardando il Milan!” Mia moglie in piedi:
“ E io che devo fare?” Io sono il Ragionier Ugo Fantozzi e ne sono fierissimo. Noi abbiam
cominciato dopo la guerra: l’Italia era quasi rasa al suolo, né ponti, né strade, né ospedali, né
ferrovie, solo fame. In 20 anni siamo diventati il quarto paese industrializzato della terra, i giapponesi completamente distrutti e pieni di radiazioni nucleari, il secondo, i tedeschi da zero il terzo.
Conclusione il vittimismo dei Fantozzi di oggi, andrebbe sostituito con la felicità per la fine
della guerra e la volontà feroce di tornare a vivere.
Arpagone, uno dei ruoli più ambiti su tutti i palcoscenici del mondo è un personaggio indimenticabile che si distacca dagli altri avari di teatro così legati al puro possesso, per una moderna
disinvoltura nel mettere a frutto il proprio guadagno.
Ogni cosa può essere trasformata in profitto: anche i figli, gli amici.
Una vera passione devastatrice che soffoca ogni sentimento e annulla la coscienza.
Un capolavoro comico a cui Molière applica il proprio vertiginoso talento drammaturgico
rinnovando lo spunto dell’“Aulularia” di Plauto: fonde in Arpagone le diverse caratteristiche
dell’avaro e dell’usuraio.
Un maniacale risparmiatore, patologicamente attaccato al possesso fisico, quasi carnale, dell’oro, che si priva di tutto pur di accumulare danaro, che mai sposerebbe una donna
priva di dote; questo non gli impedisce di essere a sua volta un alienato e di sacrificare buona
parte della sua vita e l’intera sua tranquillità al mito della ricchezza.
9
dicembre
dicembre
08/12
15/12
DUE MI L AD O D IC I
Concerto di Natale
sabato- ore 21.00
Auditorium Mons. Piero Baraggia
Ludwig Van Beethoven 1770-1827
ARS CANTUS
Direttore: Giovanni Tenti
Soprano: Chiara Tenti
Contralto:Laura Tenti
Tenore: Marco Davanzo
Basso: Lorenzo Alzati
10
L’organico conta attualmente circa 200 elementi tra
Coro di Voci Bianche Coro Sinfonico e Orchestra.
Ars Cantus in 25 anni ha tenuto oltre 550 Concerti,
in Italia e all’Estero, ed è stato ripreso più volte dalla
RAI e da numerose altre Emittenti Radio e TV. Si è esibito
per il Grande Giubileo del 2000, per l’80° compleanno
di Sua Santità Giovanni Paolo II; per la Giornata Mondiale
delle Vocazioni, nel 2009 Ars Cantus ha avuto un grande
successo anche a Vienna, al Musikverein, l’Olimpo della
Musica, uno dei rarissimi gruppi italiani a essere invitato
nella famosissima Sala d’Oro degli Amici della Musica,
dalla quale da decenni viene trasmesso in mondovisione il
celeberrimo Concerto di Capodanno.
Spettacolo Teatrale per le famiglie
sabato - ore 14.30
Chiesa Parrocchiale di San Zenone
IX Sinfonia
in re minore, op.125
DUEMILADODICI
Ingresso
libero
Natale a suon
di Hip Hop
Compagnia Teatrale Mattioli
Ingresso
libero
Un’attrice aspetta con impazienza un ballerino Hip Hop, le luci del palcoscenico si accendono, la musica riempie la sala ma del ballerino neanche l’ombra e l’attrice in una goffa
danza cerca di riempire quel vuoto... quando per lei tutto sembra perduto arriva lui, che con le
sue abilità e le sue danze trascinerà tutto il pubblico nelle storie dei libri.
Il divertente e poetico spettacolo, affronta il Natale visto dagli occhi dei bambini: i tre
differenti racconti raccontano piccole storie di tre bambini differenti.
In teatro nell’attesa del Natale si riderà e ci si emozionerà.
11
concerto
di
capodanno
01/01
DUE M I L A T R E D IC I
Ingresso libero
martedì- ore 15.00
Salone delle Feste
del Casinò Municipale - 9 piano
Sunshine
Gospel Choir
Diretti da: Alex Negro
12
Il Sunshine Gospel Choir, fondato e diretto da Alex Negro, interpreta con dirompente
musicalità ed un originale impatto sonoro e scenico la musica corale e religiosa
afroamericana.
Sulla scena dal 1998, ha all’attivo sette album e un DVD, centinaia di concerti in Italia e
all’estero, dove si è esibito in chiese, piazze, palasport, teatri (Teatro Regio, Colosseo, Nuovo
e Carignano di Torino, il Teatro Filarmonico di Verona, il Teatro Storchi di Modena e lo Sporting
Club di Montecarlo ecc.), ovunque con ampio successo di pubblico e di critica. Vincitore Gospel
Jubilee Festival come miglior Coro Italiano, distintosi per impegno e professionalità.
Il Concerto proposto dal Sunshine Gospel Choir ripercorre tutta la storia del Gospel, dai brani di
provenienza Spiritual, alle influenze Blues, R’n’B fino all’odierno Hip-Hop
Il Choir si è qualificato per la finale nazionale che si è tenuta, nel marzo 2012, al
Teatro Nuovo di Verona, dove si è classificato al secondo posto assoluto.
Alex Negro, il brillante direttore artistico responsabile della scelta del repertorio e degli arrangiamenti, ha creato una frizzante formazione multietnica forte di una sessantina di coristi tra
soprani, contralti, tenori e baritoni, accompagnati dal ruvido baritono di Beppe Nicolosi e da
una granitica band di quattro elementi stabili: Enzo Degioia al pianoforte, Michele Bornengo al
basso, Federico Memme alla chitarra e Mario Bracco alla batteria.
13
gennaio
10/01
DUE M I L A T R E D IC I
,
Perche vedere lo spettacolo?
giovedì - ore 21.00
...perché è una commedia vera e romantica
sorridente e riflessiva
AMBRA ANGIOLINI, EDOARDO LEO in
Ti ricordi di me?
Di: Massimiliano Bruno - Regia: Sergio Zecca
gennaio
21/01
DUEMILATREDICI
,
Perche vedere lo spettacolo?
lunedì - ore 21.00
...per riflettere sorridendo sull’eterno
problema della coppia
TOSCA D’AQUINO, UGO DIGHERO,
STEFANO PESCE, MICHELA ANDREOZZI in
Maldamore
Testo e Regia: Angelo Longoni
14
“Ti ricordi di me?” è la storia di un rocambolesco incontro tra una narcolettica e un
cleptomane. Beatrice, maestra elementare, e Roberto, aspirante scrittore di improbabili favole, si conoscono per caso sotto al portone della loro psicologa. Entrambi sono in cura per
risolvere le loro fastidiose patologie ma ognuno ha delle prospettive diverse per il futuro.
La ragazza sta per sposarsi col suo fidanzato storico e sogna di mettere su famiglia, mentre la
carriera del giovane scrittore è ancora in alto mare a causa dell’assurdità delle sue strane fiabe.
Tra colpi di sonno improvvisi e furtarelli nei grandi magazzini, Roberto si innamora di Beatrice
e decide che quella è la donna della sua vita. Da questo momento inizia una storia d’amore
fatta di scontri, malintesi, amnesie e coraggio che li porterà a trovare il giusto equilibrio, nonostante siano due personaggi al limite della normalità, intrisi di nevrosi e
fissazioni e possessori di una buffa visione del mondo.
Note di regia: Il tema portante di questo spettacolo è senza dubbio l’amore. Beatrice e Roberto,
dovendo occuparsi di altre urgenze della vita (legate alla terapia, al fatto di dover superare
certi problemi che effettivamente hanno e che li rendono diversi dagli altri), trovano in una
cosa semplice e bella come l’amore la soluzione dei loro problemi o, comunque, qualcosa che
li sollevi da questo. Magari persone che la normalità la danno per acquisita, per il fatto di non
avere problemi, entrano in altri meccanismi, e lì allora il discorso di coppia si fa più complicato.
Per Beatrice e Roberto invece sarà proprio il non nascondersi dietro le reciproche fragilità,
debolezze e vulnerabilità a renderli forti e vincenti.
Una commedia vera e romantica, sorridente e riflessiva, nello stile inconfondibile di
Massimiliano Bruno.
È una storia di amori incrociati, una storia di tradimenti.
Traditori e traditi, però, più che cinici e votati all’infedeltà si rivelano fragili, inadeguati ad
affrontare e risolvere i problemi che la vita di coppia inevitabilmente pone. La relazione extraconiugale diventa lo specchio di questa fragilità analizzata nelle vicende di due coppie: Marco
e Veronica, Paolo e Sandra.
La loro vita, solo in apparenza serena, viene sconvolta in seguito a un banale incidente:
durante una festa di compleanno, un interfono per bambini lasciato acceso al momento sbagliato rivela alle due donne un dialogo in cui i rispettivi mariti confessano le loro avventure
extraconiugali: Marco ne ha una tuttora in corso, Paolo ne ha avuta una mesi prima.
Tanto basta a far esplodere la crisi tra i quattro coniugi, con le relative conseguenze. Marco
viene buttato fuori di casa da Veronica e se ne va.
Paolo e Sandra hanno una violenta discussione alla fine della quale lei confessa di averlo tradito a sua volta, in passato. Paolo, che fino a qualche istante prima aveva implorato indulgenza
e comprensione per sé, si scopre ora incapace di perdonare alla moglie il suo stesso sbaglio
tanto che Sandra, esasperata, se ne va.
Da questa separazione si formano due coppie nuove. Sandra e Veronica, Paolo e Marco
sono costretti a iniziare una convivenza forzata.
15
GIOCA ONLINE SU
www.casinocampione.it.
febbraio
08/02
DUEMILATREDICI
venerdì - ore 21.00
,
Perche vedere lo spettacolo?
...perché forse il sesso debole oggi giorno
non è più quello femminile
DEBORA VILLA, RAFAEL DIDONI in
Donne che corrono
dietro ai lupi
Testo: Debora Villa, Francesca Micardi, Alessandra Torre
Il nuovo spettacolo di Debora Villa è un viaggio, un vagabondare tra storia antica e recente, tra
favole e cronache, tra cinema e canzoni per provare a capire qual è la situazione della donna
ai giorni nostri, se è davvero cambiata dai tempi delle caverne o ci sono ancora inquietanti analogie
con le sue sorelle preistoriche.
Per rispondere agli annosi quesiti che girano intorno all’universo femminile e la sua misteriosa evoluzione da Adamo ed Eva a oggi, Debora Villa ci accompagna in un percorso fatto di microracconti ironici e taglienti, una brillante arringa in difesa dell’affermazione della donna, a
dimostrazione del fatto che forse il sesso debole oggi giorno non sia più quello femminile.
Debora Villa, attrice e comica diventata famosa per le sue incursioni alle «Iene» e per le battute a «Camera Café» e a «Glob L’osceno del villaggio», ci racconta di un universo femminile inquieto. Di donne
che corrono dietro a lupi (nel senso che li fanno scappare a gambe levate) e di donne che dai lupi sono
mangiate. Col sorriso sulle labbra, Debora lancia stilettate contro una società “che continua a farci
credere che essere sottomesse è bello dove i lupi spesso si travestono da agnelli.
17
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vero divertimento prima o poi ci
arriva. Il Casinó
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lago. Una volta fuori, lo spettacolo continua sul sito.
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febbraio
17/02
DUE M I L A T R E D IC I
domenica - ore 21.00
18
,
Perche vedere lo spettacolo?
...per apprezzare un bravo interprete brillante
in una commedia brillante
aprile
15/04
DUEMILATREDICI
lunedì - ore 21.00
,
Perche vedere lo spettacolo?
...perché c’è la firma di un grande drammaturgo
GIANFRANCO JANNUZZO in
LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE in
Cercasi tenore
Come tu mi vuoi
Di: Ken Ludwig
Regia: Giancarlo Zanetti
Foto: Federico Riva
Di: Luigi Pirandello
Regia: Francesco Zecca
Riscuote consensi positivi il debutto italiano dello spettacolo “Lend me a Tenor”, ovvero Cercasi
Tenore, che vede protagonista Gianfranco Jannuzzo affiancato da un notevole cast; una commedia in cui i continui colpi di scena e le situazioni comiche sono la base di uno dei più importanti successi di Broadway, che con la regia di Stanley Tucci resterà in scena per oltre due anni.
Come hanno scritto i critici: poco importa che l’abbiate già vista o no: potete cominciare a
ridere fin da ora!
Siamo negli anni ’30, la vicenda ruota attorno a Max aspirante ed incerto cantante lirico
che in qualità di assistente affianca un direttore senza scrupoli di teatro d’opera di provincia.
Grandi fermenti agitano gli animi dei protagonisti per l’arrivo di un tenore di fama mondiale di
rara bravura, tanto da essere soprannominato “il stupendo”, che interpreterà Otello.
Cosa accade però quando a poche ore dallo spettacolo il grande artista soccombe ad
un potente mix di alcol e sedativi?
Tutto precipita in un esilarante vortice di fraintendimenti, scambi di persona, doppi sensi mal
interpretati, vulcaniche gags che strappano allo spettatore risate a non finire.
Scritta per Marta Abba è la sola commedia di Pirandello ambientata almeno parzialmente fuori d’Italia. Il primo atto si svolge infatti a Berlino, e nella Berlino degli ultimi anni venti,
quella dei cabaret di Grosz e Kurt Weill, dove il drammaturgo soggiornò a lungo.
Una donna che l’autore chiama l’Ignota, balla e intrattiene i clienti in un locale equivoco, ma in
realtà è mantenuta da un ricco e vizioso scrittore che la soffoca con le sue ossessioni. L’occasione
per sfuggire a costui e alle ambigue profferte della giovane figlia di costui, anch’essa innamorata
di lei, si presenta all’Ignota quando uno sconosciuto, un italiano, riconosce o crede di riconoscere
nella donna la moglie di un suo amico, scomparsa dieci anni prima durante la Grande Guerra,
quando le truppe austrogermaniche invasero il paesino friulano dove la coppia abitava, saccheggiando la loro casa.
Ispirata dal caso Canella-Bruneri che furoreggiava al tempo in cui la commedia fu scritta, l’autore
lascia che le cose si chiariscano gradualmente, tenendo lo spettatore il più possibile sulla
corda e sorprendendolo con un finale ambiguo, che ribadisce l’impossibilità di raggiungere
una verità che valga per tutti.
Libero adattamento di Masolino D’Amico
19
maggio
13/05
DUE M I L A T R E D IC I
,
Perche vedere lo spettacolo?
lunedì - ore 21.00
...perché uno spettacolo che ha superato
le 1.000 recite lo merita
maggio
19/05
DUEMILATREDICI
domenica - ore 16.00
spettacolo fuori abbonamento
MAURIZIO MICHELI in
MARCO VACCARI in
Mi voleva Strehler
Inter
Di: Umberto Simonetta e Maurizio Micheli
Regia: Luca Sandri
100 anni di storia nerazzurra…
in 90 minuti più eventuale recupero
Di: Matteo Colombo
Regia: Marco Vaccari
Uno spettacolo cult che dal 1978 mantiene immutate forza comica e satira, avendo
totalizzato più di 1000 repliche.
Giocando su diversi piani, mascherando dietro un’apparente facilità una riflessione profonda
sull’arte dell’attore, la storia narra, col pretesto di un provino che un attore di cabaret deve
sostenere davanti a Strehler e che gli aprirà le porte del grande teatro, uno spaccato del teatro
italiano a cavallo tra gli anni ’60 e ’70.
Assistiamo così alla scoperta del “teatro alternativo” e all’impegno politico tipo Brecht, al racconto de “la prise de l’Odéon” ai tempi del ’68 e alle imitazioni nostrane dei grandi innovatori
di quell’epoca: il Living, Grotowski, il Terzo Teatro, rese ancora più comiche dallo stridore, forse
solo apparente, con la condizione reale del giovane attore narrante.
1908-2008: cento anni di Inter. Un secolo di storia trascorso tra vittorie e sconfitte, delusioni
e successi. Un’epopea a due colori: il nero e l’azzurro.
“Inter” ripercorre la vicenda di una squadra di calcio famosa nel mondo, celebra il centenario
della gloriosa formazione milanese, apre le porte del sogno, della leggenda, del mito. Pensato
anche per i non interisti, anche per chi non è tifoso, “Inter” non è solo un “viaggio” tra gli almanacchi, le coppe, gli scudetti e i trofei conservati dalla Società nella sede di via Durini. È soprattutto una storia di sport e quindi di uomini, di passioni, di sentimenti veri e autentici. Qualcosa
di evocativo, di poetico, di magico… dove convivono volti del passato, campioni di oggi, goal
da restare a bocca aperta, aneddoti e curiosità raccontati anche attraverso la rivisitazione di
brani in prosa e in versi “presi a prestito” dalla letteratura.
Dopo cento anni, il sogno continua…
20
21
teatro per le scuole
700290 Tessiner Reise cop.:000000 Tessiner Reise 1a cop.
14.1.2008
10:43
26/03
Pagina 1
MAR ZO
DUEMILATREDICI
2007
martedì - ore 10.00
HOTEL CAMPIONE
RESTAURANT ALL’ARCO
Spettacoli gratuiti per le scuole italiane e del
Canton Ticino, previa prenotazione agli uffici
dell’Azienda Turistica di Campione d’Italia
scuole elementari
Tessiner
La danza delleReiseführer
Api
Auditorium
Mons. Piero baraggia
drammaturgia
e regia: Carlo Presotto
con Carlo Presotto, Matteo Balbo
con il contributo
dell’Associazione Regionale
Apicoltori del Veneto
Weekend
2007
La Piccionaia - I Carrara
“Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” Albert Einstein
Perché stanno scomparendo le api? Poco male, pensano alcuni, vorrà dire che si farà a meno del
miele. Purtroppo la questione non è così semplice. Le api comunicano tra loro mediante una danza fatta di vibrazioni con la quale formano un 8 sulle lamine verticali dei pannelli dell’alveare….
11/04
APR ILE
DUEMILATREDICI
giovedì - ore 14.15
scuole dell’infanzia
e 1a e 2a elementare
L’aggiustaorsetti
22
liberamente tratto da
IL MERAVIGLIOSO MAGO DI OZ
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ON-LINE BOOKING
Auditorium
Mons. Piero baraggia
Drammaturgia
e regia: Ketti Grunchi
Con: Marco Artusi,
Gianluigi (Igi) Meggiorin
Scenografia e luci: Yurij Pevere
La Piccionaia - I Carrara
Questo spettacolo trae spunto dalla fiaba “Il meraviglioso mago di Oz” e vuole riportare immaginari possibili sulla figura del papà, spesso marginale in un mondo che
ruota intorno al rapporto bambino – mamma. Per questo il progetto di studio riassume in sé
molti temi legati al “maschile”. Se la casa è vissuta dal bambino come un luogo protetto e
rassicurante, “materno”, l’universo esterno viene esplorato spesso in compagnia del papà, o
immaginato come sua competenza e pertinenza. E dalla casa partono strade che sicuramente
porteranno in mondi sconosciuti, abitati da personaggi strani… dove le dimensioni sono
sfalsate, le logiche inusuali e i suoni imprevedibili…
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teatro
per
le
scuole
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F E BBR A IO
DUEM IL A T R E DICI
giovedì - ore 14.15
Spettacoli gratuiti per le scuole italiane e del
Canton Ticino, previa prenotazione agli uffici
dell’Azienda Turistica di Campione d’Italia
APR I L E
D U EMILATR ED I C I
giovedì - ore 14.15
Spettacoli gratuiti per le scuole italiane e del
Canton Ticino, previa prenotazione agli uffici
dell’Azienda Turistica di Campione d’Italia
Auditorium Mons. Piero Baraggia
Auditorium Mons. Piero Baraggia
DAVIDE GIANDRINI in
LUCILLA GIAGNONI in
Il sentiero
del padre
scuole medie
Viaggio tra i segreti delle foibe carsiche
Il protagonista di questa storia si chiama Francesco. È un bambino di 10 anni. Nato a Pola,
in Italia, nel 1936. Sua madre si chiama Maria. Suo padre Gianni fa il ciabattino.
Tra il 1945 e il 1947 Pola è occupata dagli slavi. Rapinano, violentano e infoibano gli italiani. Lo
stato non interviene. Molti hanno deciso di scappare. Maria ha deciso di restare. Il padre, di salvare
suo figlio. Gianni e il piccolo Francesco fuggono nella notte. Con sé non hanno nulla. Sette giorni di
cammino. Nel sentiero del bosco. Per salvarsi. La vita.
Davide Giandrini, autore e attore teatrale, è tra i più riconosciuti interpreti di teatro-canzone. Si forma
diplomandosi alla scuola di Piero Mazzarella, attraverso lo studio del canto, della chitarra e il rapporto
privilegiato con Giorgio Gaber. Ha pertecipato a numerosi Festival Teatrali nazionali e all’estero e a
trasmissioni televisive lavorando per decine di comuni e regioni.
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Big Bang
scuole medie
Il mistero dell’universo
Di e con: Lucilla Giagnoni
Collaborazione al testo: Maria Rosa Pantè
Collaborazione alla drammaturgia scenica: Paola Rota
Musiche originali: Paolo Pizzimenti
Scene e luci: Massimo Violato
Segreteria di produzione: Elisa Zanino
Produzione Fondazione Teatro Piemonte Europa e Torino Spiritualità
Si ringraziano: Alba Zanini, Igor Sibaldi e don Silvio Barbaglia
per la preziosa collaborazione con il Patrocinio dell’Unesco
L’eterna domanda dell’individuo di fronte all’infinità, al mistero dell’universo, su su fino al
momento dell’inizio: perché nella scoperta di come tutto potrebbe essere iniziato si potrebbero
trovare indizi su come eventualmente finirà. In concreto chi si pone queste domande è una donna,
una madre. Le risposte sono quelle della religione, la nostra tradizione biblica, in particolare
i brani della Genesi che narrano la creazione; quelle della poesia e del teatro seguendo la visionarietà metafisica di Dante e la concretezza delle passioni umane in Shakespeare; infine quelle
della scienza attraverso la figura di Einstein che in sé compendia le ricerche della fisica sull’infinitamente grande (relatività) e infinitamente piccolo (meccanica quantistica). Il percorso teatrale
intreccia questi tre linguaggi, le loro risposte, si accosta il paradosso del gatto vivo gatto morto
(meccanica quantistica) all’essere o non essere di Amleto; il tema del tempo viene esemplificato
dall’ansiosa attesa di Giulietta; la materia oscura è anche nelle parole di Lady Macbeth e la luce
è sostanza dell’ultima parte del canto 33 del Paradiso.
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www.bebstudio.it 26 09 11
Stagione
Teatrale
2012-2013
A Z I E N D A
TURISTICA
Campione d’Italia
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Libretto Teatro 2012-2013