2009
Numero gennaio-febbraio
Siate i
benvenuti tra noi!
Newsletter di aggiornamento sui progetti di
Amici dei Bambini in Marocco
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Marhba Bicum, ovvero “siate i benvenuti
tra noi”. Eccovi il primo numero on line
del 2009, dalla nostra redazione estera,
che entra direttamente nelle vostre case
per tenervi aggiornati su quanto si sta
facendo in loco anche grazie al vostro
aiuto e sostegno.
Ricordiamo ancora che Marhba Bicum
potrà arrivarvi comodamente a casa, sul
vostro computer, se vorrete segnalarci il
vostro indirizzo e-mail; se invece ricevete
il notiziario ma non lo desiderate, basta
inviarci
un
messaggio
all’indirizzo
sottostante e verrete cancellati dal nostro
indirizzario generale.
Se l’idea riscontra il vostro interesse e
desideraste aderire a questa iniziativa è
necessario che comunichiate la vostra e-mail
all’indirizzo di posta elettronica del nostro
ufficio: [email protected] affinché possiate ricevere i
prossimi numeri del notiziario.
Su questo numero:
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La Caravane Medicale al Sidi Bernoussi
Una mostra d’arte per i bambini abbandonati della Maison d’Enfants Akkari
Turismo Responsabile
Quaranta compleanni in uno
Carissimi sostenitori,
Vi informiamo di un nuovo cambiamento nell’indirizzo della nostra sede in
Marocco. Da questo momento in poi potete spedire le vostre lettere e i
pacchi per i vostri cari bambini sostenuti a distanza al seguente indirizzo:
Ai.Bi. Servizio Traduzioni SAD
2, rue El Moussail, apt. N° 9 - Hassan
Rabat - Marocco
Vi ringraziamo tanto per tutte le lettere e regalini che mandate:
rappresentano un ponte d’affetto di valore inestimabile per i bambini.
Come sempre, vi ricordiamo, nel caso di invio di un regalo, di NON inserire
sulla busta il nome del bambino, ma solo l’indirizzo di Ai.Bi. (l’ufficio
postale altrimenti si rifiuta di consegnarci il pacco).
Grazie mille a tutti voi e buona lettura!
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La Caravane Medicale al Sidi Bernoussi
Si é svolta domenica 8 febbraio 2009 la
Caravane Medicale presso il complesso
Sidi Bernoussi di Casablanca che accoglie
minori abbandonati da 4 a più di 18 anni.
La realizzazione della Caravane è stata
merito
dell’intenso
lavoro
di
coordinamento e collaborazione tra la
direzione dello stesso Centro, Ai.Bi. e,
soprattutto i volontari dell’associazione
marocchina Caravane sans Frontières. Il
tutto reso possibile anche dall’apporto di
una delle nostre sostenitrici italiane, che
cogliamo l’occasione per ringraziare
nuovamente.
La Caravane Medicale si è aperta con un
primo momento di sensibilizzazione
all’igiene: i medici e le infermiere
volontarie
dell’associazione
hanno
parlato ai bambini e giovani che hanno
beneficiato
del
progetto,
dell’importanza
assoluta
dell’igiene
primaria, come elemento di partenza per
garantire un buon livello generale di
salute. I bambini sembravano divertirsi
molto in quel momento, tutti a parlare
di batteri e a scherzare sui disegni
animati dei signori microbi.
Successivamente ogni medico, dietro
ciascun divisorio allestito per l’occasione, ha consultato i 130 bambini e ragazzi che,
libretto sanitario alla mano, attendevano in fila e incuriositi. Qualcuno, tra i più piccoli,
era pure terrorizzato all’idea che il dottore con il suo stetoscopio fosse qualcuno di
veramente cattivo. E alla fine era bello
vederli uscire con il viso disteso e
sorridenti.
Dopo ogni consultazione ognuno di loro
ha ritirato le trousse che avevamo
accuratamente
preparato
e
che
contenevano
spazzolino,
dentifricio,
pettine, sapone, shampoo, asciugamani,
ecc.
E’ stato davvero un momento molto bello
e utile per tutti. E molto importante,
anche perché non si limiterà solo a
questa esperienza ma verrà protratta
costantemente anche in futuro.
Hicham Chkik
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Una mostra d’arte per i bambini abbandonati della Maison d’Enfants Akkari
“Sguardi incrociati. Opere d’artista a partire da opere di
bambini”. E’ questo il titolo del progetto della mostra che
dal 4 al 28 febbraio è stata presentata presso la Galleria
dell’Istituto francese di Rabat e che ha visto l’esposizione di
opere dell’artista francese Nabili, assieme a quelle dei
bambini della Maison d’Enfants Akkari. L’obiettivo finale del
progetto è di creare un atelier d’arte plastica nel centro.
Nabili è un artista francese di grande talento, da sempre
sensibile alla problematica dell’infanzia a rischio. Per questo
già durante l’estate del 2007 aveva proposto di accogliere
nel suo atelier di Benslimane
alcuni bambini dell’Akkari.
Questo primo passo verso
l’atelier
d’espressione
si
proponeva di offrire a quei bambini uno spazio di
creazione, di apertura, di condivisione di esperienze con
l’artista. Nabili ha così offerto a 60 bambini la possibilità
di esprimersi, di trascorrere una giornata a raccontarsi
sulla tela. Alla fine ognuno aveva rappresentato un
proprio compagno.
Dopo quell’incontro, lo stesso Nabili, toccato dai loro
sguardi, ha realizzato dei quadri che immortalassero degli
sguardi.
La seconda fase di questo progetto è avvenuta lo scorso
dicembre 2008, quando lo stesso Nabili si è recato alla
Maison d’Enfants Akkari per realizzare un nuovo atelier, durante tutto il mese. Stavolta
l’attività ha assunto una forma più individuale, che ha
portato alla realizzazione delle produzioni esposte nella
mostra.
Al di là delle opere prodotte, quest’idea è la testimonianza
della condivisione di un’esperienza artistica e dell’incontro
umano tra il bambino e l’adulto che resterà per sempre la
forza di questo progetto.
I proventi della mostra serviranno a realizzare un atelier
d’arte plastica all’interno per i bambini del centro, in modo
da rendere il tutto costante e non sporadico come invece è
stato finora. Anche Ai.Bi. Marocco ha contribuito a questo
progetto, acquistando il quadro che vedete qui al lato,
realizzato da uno dei vostri bambini sostenuti a distanza,
per la precisione il piccolo artista Rahik Faiçal.
Daniela Ciliberti
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Turismo Responsabile
Nello scorso SOL vi parlavamo del turismo responsabile che sta coinvolgendo la nostra
sede di Ai.Bi. Marocco. Per chi si fosse perso quella newsletter, il turismo responsabile
permette di vivere con consapevolezza l’arte del viaggiare; mettere al centro dei servizi
turistici le comunità ospitanti, creare un’opportunità d’incontro e di crescita con gli
attori della società civile del paese visitato; mettersi in gioco, oltre che in viaggio,
aprendosi alle culture altre, assaporandone usi, costumi locali, storia, cultura,
gastronomia, paesaggi e rituali.
Questo nuovo progetto consente di far conoscere il lavoro di Ai.Bi. a chi magari non ha
mai sentito nominare la nostra ONG, il contesto sociale marocchino in cui essa opera, la
condizione dei minori abbandonati e poter dare loro la possibilità di avere un contatto
diretto con i bambini. Ma potrebbe anche essere un’occasione interessante anche per
voi cari sostenitori.
Il programma di viaggio (che potrete trovare molto presto nel nostro nuovo sito web
www.aibi.it o su www.viaggiemiraggi.org) prevede non solo la visita nel nostro ufficio e
la conoscenza diretta del personale, ma consente anche di conoscere da vicino alcuni
dei nostri progetti e dei centri nei quali lavoriamo, primo fra tutti la Fondation Rita
Zniber di Meknes.
Per chiunque di voi fosse interessato, riporto di seguito le date previste per l’anno 2009.
10 aprile - 19 aprile
05 giugno-14 giugno
03 luglio – 12 luglio
03 settembre – 12 settembre
03 settembre – 12 settembre
Daniela Ciliberti
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Quaranta compleanni in uno
Questi primi due mesi del nuovo anno sono
stati caratterizzati, tra le altre cose, dalla
consegna dei regali che ci erano arrivati per i
vostri cari bambini sostenuti a distanza! Sia
che si trattasse di regali di Natale o di
compleanno, sono stati tutti accolti con gran
gioia dai vostri piccoli. E lo staff di Ai.Bi.
Marocco
non
può
che
ringraziarvi
incessantemente per il vostro sostegno, la
vostra
costante
presenza,
il
vostro affetto!
Tra un regalo ed un altro, bellissima è
stata la grande festa di compleanno,
organizzata per Abdelkrim Mabrouk e
Ben Amir Anas e altri 38 bambini, nel
centro
Home Lalla Amina di
Benslimane, a seguito dei versamenti
extra dei rispettivi sostenitori a
distanza.
Come spesso succede nei centri di
accoglienza per minori abbandonati,
non si riesce ad organizzare delle
feste di compleanno singolarmente
per ogni bambino, sia per mancanza
di
tempo
che,
soprattutto, per mancanza di fondi!
Per questo quindi,
grazie
all’apporto
dei
nostri
sostenitori, tutti i
bambini accolti nel centro di Benslimane hanno potuto gioire e divertirsi, nel corso di un
pomeriggio soleggiato di fine gennaio, durante la settimana di vacanze scolastiche. E 40
di loro che avevano compiuto gli anni nei 2 mesi precedenti hanno potuto finalmente
spegnere le loro candeline.
E’ stato un momento davvero molto bello,
divertente e spensierato. Oltre al nostro
staff al completo, vi hanno partecipato
tutti i bambini e gli educatori del centro,
la direttrice e anche qualche ospite
esterno. Si è ballato, cantato e riso
durante tutto il pomeriggio e sono stati
distribuiti doni non soltanto ai 2 festeggiati
ma anche a tutti gli altri bambini, per
evitare che qualcuno si sentisse escluso!
Avreste dovuto vedere la gioia di tutti e la
gratitudine nei loro occhi. E tutto grazie al
vostro apporto.
Grazie cari sostenitori!
Zineb e Bouchra
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Carissimi sostenitori,
Sperando che abbiate gradito la lettura di questo Sol, vi ricordiamo che siamo
sempre a Vostra disposizione per chiarimenti o informazioni tramite il nostro
indirizzo mail: [email protected] e invitiamo chi non lo avesse ancora fatto
a comunicarci il Suo indirizzo di posta elettronica.
Vogliamo ricordare ancora una volta il nostro indirizzo per la comunicazione
cartacea:
AiBi, Servizio traduzioni Sad,
2 rue El Moussail, apt. 9,
Hassan – Rabat, Maroc
Grazie mille per il vostro interessamento e per tutti i contatti che stabilite con
i vostri bambini sostenuti!
Un caloroso saluto dalla redazione del Sol ed équipe Ai.Bi. Marocco:
Bouchra El Mahadoui – operatrice Sad
Zineb Chakir – contabile
Hicham Chkik – responsabile network Ai.Bi. Marocco
Daniela Ciliberti – volontario espatriato Ai.Bi.
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