Diario dalla GMG di Madrid 2011 Quando mi è stato proposto di andare a Madrid sono stata subito entusiasta ed ho accettato con gioia questa opportunità che mi veniva offerta. Il compito che mi era stato assegnato, in questa nuova “avventura di fede”, era quello dell’animazione spirituale dei volontari insieme ad un’altra suora e a due sacerdoti giovani. Noi animatori, prima di partire per Madrid, ci eravamo incontrati insieme per preparare una celebrazione d’invio dei volontari con la consegna del crocifisso e per preparare un libretto da dare ai ragazzi. Avevamo pensato a due momenti di preghiera: uno alla mattina e uno alla sera dopo cena. Abbiamo cercato di mettere la Parola di Dio al centro della riflessione dei giovani. La sera era bello ascoltare i giovani mentre condividevano quello che avevano vissuto durante la giornata. Le loro testimonianze e le loro richieste di perdono erano veramente genuine e li abbiamo ammirati per la loro capacità di fare verità. A Casa Italia avevamo preparato un piccolo angolo della preghiera: un tavolino con il crocifisso, il mondo e la liturgia della Parola di ogni giorno... ogni giorno pregavamo per un continente e accendevamo un lumino. Dal 10 al 15 agosto ogni giorno c’era la S. Messa celebrata insieme e animata dai ragazzi con tamburi e chitarre nella Chiesa di S. Juan della Cruz a due passi da casa Italia e dal comitato spagnolo. Io e due sacerdoti pugliesi siamo arrivati a Madrid il 10 mattina ed eravamo presenti a Casa Italia. Questo era il nome dato alla scuola italiana che la CEI aveva adibito come “quartier generale” degli italiani a Madrid e dove i volontari prestavano servizio. Essa era posta accanto all’ambasciata italiana. La Cei aveva allestito accanto a Casa Italia anche l’Ufficio stampa dove c’era Don Domenico Pompili e tanti altri sacerdoti, tecnici dei computer che facevano interviste, foto, video in continuazione. Molto bello il clima di collaborazione e di simpatia che si è creato tra noi e con lo staff di Casa Italia. Con noi c’erano anche gli uomini della Protezione Civile con i quali siamo entrati subito in amicizia. Casa Italia era il luogo nel quale venivano accolti gli italiani per cui c’era un via vai continuo. Basta dire che in Spagna per la GMG erano presenti centomila italiani!! A Casa Italia erano stati allestiti diversi punti di accoglienza nel cortile della scuola per offrire informazioni ai pellegrini. C’era uno stand per l’accreditamento dei sacerdoti,erano iscritti in 200.000. Per i referenti dei gruppi era stato allestito un internet point con 10 computer ai quali poter accedere. Inoltre vi era anche uno stand dove una ditta vendeva le magliette, la stoffa, cappelli della GMG. Il 15 agosto sono arrivati a Madrid i direttori degli uffici CEI, i vescovi, i cardinali con i rispettivi segretari. Il compito dei volontari di Casa Italia era anche quello di andare all’aeroporto con le macchine a prendere i nostri porporati. Era bello la sera andare in giro per Madrid e incontrare i vescovi, alcuni si fermavano a parlare con noi con semplicità e amabilmente. Non è mancata a Casa Italia la visita di Bagnasco. Il 16 agosto è arrivata a Madrid la croce e la Madonna di Loreto e, presente il cardinale di Madrid, a S. Jan de la Cruz c’è stato un bel momento di preghiera e di adorazione. Il 16 agosto a Piazza Cibeles c’è stata la S. Messa presieduta dal Cardinale Arcivescovo di Madrid, c’era tantissima gente e un caldo feroce… ma niente ha trattenuto i giovani: eravamo tutti lì accaldati, accalcati e assetati!! Ma c’ervamo! Il 17, 18, 19 agosto ci sono state le catechesi io e Don Nicolò Tempesta siamo stati mandati al palazzo di vetro per coordinare un po’ e renderci conto se tutto era stato organizzato. Qui si tenevano le catechesi erano presenti circa 1300 persone. I luoghi di catechesi erano divisi per regioni con noi c’erano la Campania e la Sicilia. Molto fraterna la collaborazione con i sacerdoti e i seminaristi davvero consolante! Durante le catechesi una ventina di sacerdoti erano disponibili per le confessioni. Si respirava una fratellanza e una disponibilità veramente speciali. Le catechesi dove eravamo noi sono state tenute il 17 dal vescovo Mons Solmi il 18 da Mons Lambiasi e il 19 da Mons Romero che è piaciuto molto ai giovani e non finivano mai di fargli domande. Don Antonio di Torre Annunziata che guidava i canti l’ultimo giorno ha avuto l’idea bellissima di chiamare dopo la comunione davanti all’altare tutti i seminaristi, novizi, novizie e postulanti presenti per pregare per la loro fedeltà. Il card Romeo ha dato loro la benedizione con una formula che gli avevo preparato prendendo un oremus dal rito della professione religiosa ed è stato proprio un momento ecclesiale molto bello. Si la GMG è proprio un evento di Chiesa universale è un evento profetico perché la chiesa dovrebbe sempre vivere quello che la GMG sperimenta per pochi giorni la comunione e l’unità. Il 19 agosto è stata celebrata la santa Messa da tutti i vescovi e cardinali presenti a Madrid. Ha presieduto Bagnasco e abbiamo animato noi volontari la S. Messa gioiosa come sempre. Era molto bello incontrare a Casa Italia tante persone che si conoscevano… una vera festa!!! Il 20 mattina ci siamo ritrovati a Casa Italia abbiamo mangiato un panino e poi dopo pranzo ci siamo messi in viaggio, sacco a pelo in spalla, in cammino verso il luogo della Veglia ai Cuatro Vientos. Il caldo era forte, il sole batteva a picco, lungo la strada alcune persone gentili dai balconi ci gettavano acqua e noi eravamo davvero contenti. Abbiamo preso la metropolitana e poi siamo andati a piedi per un bel tratto. Verso le cinque siamo arrivati a Cuatro Vientos un’immensa distesa di terra battuta e paglia per terra senza un albero stracolma di gente di tutti i Paesi del mondo. Lì c’era tantissima gente arrivata fin dal mattino e noi abbiamo fatto un po’ di fatica a trovare posto nel settore che ci era stato assegnato... ma alla fine siamo riusciti a mettere per terra i nostri zaini e i sacchi a pelo. Il caldo era veramente fortissimo ma grazie a Dio sono arrivati i vigili del fuoco con gli idranti e ci hanno bagnati a dovere! Vedere il volto di Eleonora(una volontaria) bagnato dall’acqua e vedere la felicità sprizzare dai pori è stato un momento di beatitudine dopo tanto caldo. Un gruppo dei nostri ragazzi è andato a ritirare le sacche per la cena dentro c’era cibo e anche tre bottiglie di acqua. Poi i ragazzi si davano il turno per andare alle fontane a riempire le bottigliette di acqua. Finalmente il sole è tramontato ed è arrivata la sera, eravamo pieni di gioia per essere lì. La sera ha cominciato a piovere ma grazie a Dio noi avevamo i teli con i quali abbiamo coperto gli zaini e i sacchi a pelo e abbiamo cercato di riparare noi stessi e a dire il vero ce l’abbiamo fatta. Più tardi è arrivato il Papa e l’emozione è stata grande. Di nuovo ha cominciato a piovere allora io ho detto ragazzi qui dobbiamo pregare Giovanni Paolo II e così ha smesso di piovere e tutto sommato è stato un bene che abbia piovuto un po’ così ha rinfrescato. I giovani durante la veglia hanno cominciato a pregare. Io con due ragazze siamo andate alla cappella dell’adorazione ma c’era così tanta gente che non si riusciva a raggiungerla. Eravamo veramente un popolo sterminato e qualcuno diceva che eravamo il doppio delle persone che gli spagnoli si aspettavano. A onor del vero gli spagnoli non hanno brillato per accoglienza e organizzazione in questa GMG ma l’entusiasmo ha coperto ogni fatica e non pochi sacrifici. Il 21 mattina è arrivato Papa Benedetto. Io l’ho visto arrivare sulla Papa mobile. Durante la S. Messa c’era un bel clima di raccoglimento e di preghiera intensa e io mi dicevo che la grazia arriva, raggiunge i cuori di tanti giovani e questa era la mia certezza e la mia preghiera. Nonostante Papa Benedetto abbia parlato in spagnolo si capiva benissimo tutto. Siamo ritornati alle nostre case con il cuore gonfio di gioia e di entusiasmo; io per prima posso dire il Signore c’era e si è fatto presente ancora una volta ci ha voluto stupire con la grandezza del suo amore e con la sua straordinaria presenza! Cronaca di sr Paola Montisci op Responsabile Ufficio Animazione Vocazionale USMI [email protected]