Laboratorio: “In una goccia d’acqua.” Anno scolastico 2012-13 Progetto “GlobeSeren@: rete di scuole per un futuro sostenibile” Classe: 2AFE Prof.ssa Elena Ogheri Attività realizzata nell’ambito del percorso di studio e sistemazione dello stagno. Diapositive preparate dagli studenti, presentazione assemblata dall’insegnante. TEMA Racconta una esperienza che hai vissuto relativa al tuo incontro con la natura. Scienze, il diario. Giovedì 21 Febbraio 2013, la mia classe ha avuto un incontro di due ore con un esperto di educazione ambientale. Con l’esperto abbiamo visto, tramite due microscopi, il primo era uno stereo microscopio che poteva ingrandire fino a 40-60 volte, l’altro era il microscopio ottico che poteva ingrandire fino a 1000volte, il comportamento di alcuni animali dello stagno (in più uno di essi era collegato con una lavagna luminosa). Gli organismi che abbiamo osservato sono: gli ostracodi, i copepodi, gli aselli, le alghe, i protozoi e le larve di zanzare. Ma la cosa più difficile è stato scoprire il nome di questi animali: l’esperto ci ha consegnato un libretto con cui, tramite delle domande che lui ci ha fatto come per esempio “quante zampe ha?” “che forma ha?”, lo abbiamo scoperto. Infine siamo andati ai banconi e ognuno di noi ha usato i microscopi per vedere meglio gli animali che gli piacevano. Giovedì 28 Febbraio 2013, in classe, guardando alcune foto, abbiamo descritto il corpo e abbiamo fatto dei disegni degli animali che avevamo osservato in laboratorio; in seguito abbiamo ricercato in un libro informazioni per conoscere alcune loro caratteristiche. Nelle settimane successive abbiamo preparato alcune diapositive per presentare le caratteristiche degli animali osservati. Science - Daily On Thursday the 21 of February 2013 my class met an expert in environmental education for about two hours. We used two microscopes: the first was a stereomicroscope an instrument that can magnify up to 40-60 time, the second one was an optical microscope an instrument that can magnify 1000 times. They were connected at a projector to saw us the insects living in a pound. We saw ostracods, copepods, asellus, mosquito larvae, alga and protozoa. The most difficult thing was to find their names, so the expert gave us a little book that with many questions, such as “Are there eight or six legs?”, or, “Is the body red or green?”, helped us to find the names of the organisms we finded. At the end of the meeting, the expert let us use a microscope to see the insects we liked best. On Thursday the 28 of February 2013 looking at some photos, we described and drawed the body of the animals we observede in laboratory and then we searched informations to know some of their characteristics. Many weeks later we prepared some slides to present characteristics of the animals we observed. COPEPODI I copepodi di solito hanno corpo cilindrico od ovale, con un unico occhio centrale (non sempre presente). Le antenne sono grandi, quelle del primo paio sono molto lunghe e vengono usate per il nuoto. Il torace possiede arti biramificati, l'addome spesso è sottile e non ha appendici. Il corpo termina con alcune appendici o setole terminali. Hamza Agharda Ostracode Gli Ostracodi sono piccoli crostacei che sono protetti da una conchiglia. Hanno il tronco ridotto e capo sviluppato e possono svolgere vita libera o essere ectoparassiti. Manuel Marchi Gli ostracodi sono una classe di crostacei. Sono state identificate circa 65000 specie Di cui ancora 13000 ancora esistenti. Essi sono piccoli crostacei, dalle dimensioni medie intorno al millimetro. I loro corpi sono protetti da una specie di “conchiglia” in chitina o in calcare. Le due parti della "conchiglia" sono unite tramite una cerniera situata nella parte dorsale del corpo. Gli ostracodi possono far parte dello zooplancton, ma più comunemente, fanno parte del benthos, vivendo a stretto contatto con il fondale. La dieta degli ostracodi è molto varia, a seconda dei gruppi possiamo trovarne di carnivori, erbivori, saprofagi o filtratori. Federico Righi Gli ostracodi vivono sul fondo dell'acqua. Per muoversi utilizzano le seconde antenne o tutte e due le paia di zampe. Ci sono alcune specie particolari: gli ostracodi nuotatori e gli ostracodi scavatori. Fabio Geraldi Asellus aquaticus Asellus aquaticus è un crostaceo. E 'conosciuto con molti nomi comuni, tra cui "waterlouse", "acquatica sowbug" e "hoglouse acqua". Ayed Amor Ordine:Diptera Sottordine: Nematocera Famiglia: Culicidae Le zanzare appartengono alla famiglia dei Culicidi, insetti caratterizzati da addome lungo e stretto con un apparato boccale formato da un lungo rostro atto a pungere e succhiare. I maschi adulti si nutrono di succhi vegetali, mentre le femmine succhiano il sangue di animali. ZANZARA La larva di zanzara vive in acque dolci. Le femmine di zanzara possono deporre le uova direttamente sull'acqua. Le larve di zanzara hanno un corpo allungato da piccole a medie dimensioni in genere lungo da 3 a 9 mm La larva è salita in superficie per prendere una riserva d’aria attraverso il sifone caudale. Negli stagni la vita delle zanzare è strettamente legata a quella di molti altri animali, in un delicato gioco di equilibri reciproci: le larve forniscono nutrimento a numerosi animali acquatici come i pesci e svolgono un’azione di "pulizia" delle acque, eliminando materie organiche, batteri e altri microrganismi; gli adulti sono bocconi prelibati per uccelli e pipistrelli. Slavisa Beganovic e Luigi Lauro