N. 04 / 2011
dal 1981
PROSPETTIVA VALLEFREDDANA
NUOVA EDIZIONE
ANNO I V
N° X X X I
NUMERO UNICO APR. / MAG.
MAG. - PERIODICO DI COMUNICAZIONE INTERNA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE -
NUMERO DISPONIBILE ON-LINE SUL SITO:
www.associazionevallemaio.it
Napolitano:
liberi con la Resistenza
25 aprile, 2011
Napolitano ricorda la Resistenza e il
Risorgimento. La lotta antifascista con
la Liberazione il 25 aprile 1945 ha recuperato quei valori di "libertà, indipendenza ed unità" che sono stati alla base
della nascita dell'Italia unita 150 anni fa,
dice il presidente della Repubblica parlando all'Altare della Patria a Roma.
"Ci sono punti di contatto evidenti sostiene- nonostante la distanza e le
diversità tra i due momenti della lotta di
Liberazione e la nascita dell'Italia 150
anni fa".
( E. P. V.)
EDIZIONE
INFO E CONTATTI:
PROSPETTIVA
e-mail: [email protected]
V A L L E F R E D D A NA
web: www.associazionevallemaio.it
n. 04
anno
2 01 1
SOMMARIO n. 04/2011
ATTIVITA’
ATTIVITA’
TESSERAMENTO
3
LE
I LUOGHI DELLA MEMORIA : ho rivisto
postazioni e trincee che hanno ….
IL
NOTIZIE STORICHE SU VALLEMAIO 4
Detrazioni fiscali del 55%
6
VITA AMMINISTRATIVA
Le iscrizioni sono ammesse anche
on-line (invieremo a casa la tessera)
PER CONTATTI:
7
www.associazionevallemaio.it
E-mail : [email protected]
REGIONE: piano regionale attività estrattive.
•
•
•
PROVINCIA: sigilli ai contatori dell’acqua ...
Comune: bonus energetici
Foto archivio © Bruno Fargnoli
E-mail : [email protected]
8
FATE RIVIVERE
I LUOGHI DI
VALLEMAIO
CON LE VOSTRE
VECCHIE FOTOGRAFIE
cell. 328-6871012
- il 25 aprile festa nazionale
I
Un angolo di Vallemaio,
non più esistente
tel 0776-957129
I GIOVANI E IL MONDO DELLA SCUOLA
LIBRI E TEMPO LIBERO
CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE
con sede in Vallemaio (03040) provincia
di Frosinone, in via Roma n. 2 ,- telefono
0776 957122 HA DELIBERATO L’AVVIO DELLE NUOVE
ISCRIZIONI A SOCIO, PER IL CORRENTE ANNO
2011.
5
DALLA STAMPA LOCALE
vecchie fotografie ricevute
( si ringraziano gli interessati)
CULTURALE “GIUDICI GIOVANNI DA VALLEFREDDA”
SECONDA GUERRA MONDIALE :
piano d’attacco per la conquista del monte Maio
NOTARELLE VALLEFREDDANE
2011
NUOVE ISCRIZIONI SONO
ANCORA AMMESSE
[email protected]
oppure
9
[email protected]
LIBRI SULLA STORIA DI VALLEMAIO
INFO TURISTICHE
10
ARCHIVIO
- foto di Vallemaio
DA
VALLEMAIO – FOTO di
11
-
NOTIZIE INPS
PENSIONI: “finestra mobile” ...
-
LE NOVITÀ DEL 730/2011.
L’ANGOLO DELLA POESIA
PROVERBI DEL MESE
12
-POESIA: VOLARE NELL’INFINITO
-POESIE DI DOMENICO RUSCETTA
L’OZIO E’ IL PADRE DEI VIZI
BARZELLETTE, E
13
… ALTRO
NOTIZIE UTILI … RICORDI
14
LA MIETITURA DEL GRANO
A VALLEMAIO,
prima Vallefredda
FEDE, ARTE, STORIA
VITA DEL SERVO DI
RIZZO RITA
INVIATECI LE VOSTRE
VECCHIE FOTOGRAFIE
ANZIANO E SOCIETA’
© BRUNO FARGNOLI
15
DIO DON
CESARE DE MAGISTRIS
VISITATE IL SITO
(X PARTE)
16
IMMAGINI VECCHIE E NUOVE UN SENTIMENTO DI APPARTENENZA.
LE VECCHIE FOTO, IN QUESTO SPAZIO, POSSONO ESSERE CONDIVISE DA TUTTI E
DOCUMENTARE UNA REALTA’ LOCALE. TUTTI SONO INVITATI A FORNIRE MATERIALE DI OGNI
GENERE, RACCONTARE STORIE DEL NOSTRO PAESE.
- INFO E FOTO SU VALLEMAIO; ANNUNCI PUBBLICITARI
IN
PRIMA PAGINA: ALTARE DELLA PATRIA, ROMA
-
FOTO AUGURI DI PASQUA, COPYRIGHT ATTILIO ROMANO E BRUNO FARGNOLI
VOLETE CHE IL VOSTRO ARTICOLO, POESIA, ANNUNCIO, RACCONTO VENGA PUBBLICATO SUL PROSSIMO NUMERO? SCRIVETECI:
[email protected] oppure [email protected] - ASSOCIAZIONE CULTURALE - VIA ROMA N. 2 - 03040 VALLEMAIO
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04-2011
E. P. V. Info e contatti: E-MAIL : [email protected]
04
WEB: www.associazionevallemaio.it
HO RIVISTO SU da mangiare: pane
QUELLE MONTAGNE ANCORA POSTAZIONI E TRINCEE nero, qualche scatola di carne e paCHE HANNO SCONVOLTO LA MIA MENTE.
tate.
Ritornando al
Il 12 marzo 2011 io e due amici di Vallemaio, il geometra
dodici
marzo: duBruno Fargnoli e l’amico commerciante di legna Fernando D’Arante
la
scampalessandro, siamo andati sull’altopiano di Vallaurea e Vallaurea
gnata
ho
rivisto
su quelle montagne ancora postazioni e
piccola, circondato dai monti Maio, Feuci, Faito, Ornito, Colle
trincee
che
hanno
sconvolto la mia mente. Ho ripensato a tutti
Cerasola e Agrifoglio.
quei
poveri
ragazzi,
anche padri di famiglia, che per colpa di
Abbiamo esplorato, in particolar modo, le cime di colle Ceragovernanti
inconsapevoli
hanno dato la loro vita mentre mogli e
sola che confina con il comune di S. Andrea del Garigliano da
madri
ne
attendevano
invano
il ritorno.
dove si può vedere tutta la valle del Garigliano ed anche altre
In
tutti
questi
anni
avevo
quasi dimenticato i tristi eventi
valli: un panorama straordinariamente bello.
della
guerra
ma,
percorrendo
quei
luoghi, il mio pensiero è andaSu ognuna di queste vette si sono avuti accaniti scontri tra
to
verso
quei
momenti
di
vita
vissuta
da bambino, quando vedel’esercito tedesco e quello anglo-americano oltre che con Francevo
i
fucilieri
tedeschi
che
partivano
dal
paese per andare sulle
si, Marocchini, Indiani, Canadesi, Australiani, Neozelandesi e
montagne
di
Vallaurea
dove
era
posizionato
il fronte di guerra.
forse anche altre formaHo
ricordato
quando
i
tedeschi
andavano
con
i muli a portare
zioni di altre nazioni . Lo
sussistenza
alle
truppe
ed
al
ritorno
portavano
morti
e feriti.
scontro finale con lo sfonHo
ricordato
quando,
nel
mio
paese,
passando
per via Ripa,
damento della linea chiavedevo
in
un
grande
“camerone”
tanti
soldati
morti
disposti
mata Gustav è stato comcome
croci,
uno
sull’altro.
Ancora
oggi,
quando
ripasso
lì, lo
battuto nel maggio del
ricordo
sempre
come
pure
non
dimentico
quando
un
Sergente
1944 dal Corpo di Spedizione Francese comandato Maggiore di nome Enzo chiamava mamma ‘zia Filomena’. Quedal Generale Juin che, sti combatteva sul fronte di Cassino; una volta ci mostrò una
sferrando all’attacco le foto con sua moglie e i suoi due figli. Un giorno salutando mia
truppe di colore del 4° zia le disse queste parole: “Mamma, mamma, io andare a comRTM, riuscirono dopo battere a Montecassino e non ritornare più”. Il suo presentivari tentativi, ingaggiando mento era vero: non è ritornato più. Come pure ricordo un ragazun corpo a corpo all’arma zo-soldato di soli sedici anni di nome (Josef) Giuseppe; morì
bianca, a passare le linee anche lui e venne sepolto nel cimitero del paese.
© Mazzarella Ludovico
tedesche .
© Foto: 12 marzo 2011, i
e Frg Bng
Io durante la seconda
I LUOGHI DELLA MEMORIA :
guerra mondiale avevo
dodici anni per cui capivo perfettamente tutto. Ogni giorno ero a
contatto con i soldati tedeschi i quali spesso ci davano qualcosa
ESEGUO TRADUZIONI E CORREZIONI DI TESTI
DALL’INGLESE E DAL FRANCESE IN ITALIANO
PER COSTI ED INFORMAZIONI CONTATTARE I
NUMERI : 333 1234602
•
L’ORGANIZZAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI
PROGETTI PER LA GESTIONE DI SERVIZI PER
ENTI PUBBLICI E PRIVATI;
•
SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DIVERSE FINALIZZATE ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE SVANTAGGIATE NEL CAMPO DEI SERVIZI PUBBLICI E PRIVATI;
•
LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI E GESTIONE
DI LAVORI VARI ED OPERE GENERALI NEL
CAMPO PUBBLICO E PRIVATO;
•
ATTIVITA’ DI TRASPORTO
SCOLASTICO E
MENSA SCOLASTICA IN CONVENZIONE CON
ENTI PUBBLICI;
0776957122
Insieme per far fronte
ai nuovi bisogni sociali
•
luoghi dell’ultima battaglia del
maggio 1944; postazioni e
reperti di guerra su Monte
Cerasola
Copyright Bruno Fargnoli
GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI ED
EDUCATIVI DI BASE CON ASSISTENZA DOMICILIARE ED INFERMIERISTICA, ANCHE IN CONVENZIONE CON ENTI PUBBLICI;
•
DIVULGAZIONE, STUDI, RICERCHE E PUBBLICAZIONI DELLE ATTIVITÀ.
04-2011
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PROGETTARE E CREARE SITI WEB, DISEGNI
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3
STORIE E TRADIZIONI DI VALLEMAIO (VALLEFREDDA)
NOTIZIE STORICHE
SU VALLEMAIO
A cura di © Bruno Fargnoli - tel. fax 0776957122 E mail [email protected]
Segue da numero precedente
Zona Monte Cerasola ( archivio © B. Fargnoli)
Vallemaio 2011,
“natura e memoria”,
località
“Vallauri piccola, zona colle
Cerasola”.
In
primo
piano
postazioni tedesche
ancora
esistenti. Luoghi di prima
linea “Gustav”
durante il secondo
conflitto
mondiale.
SECONDA GUERRA MONDIALE
LE BATTAGLIE PER LA CONQUISTA DI MONTE MAIO
PIANO D’ATTACCO
(CONTINUA DA PRECEDENTE NUMERO)
Nel settore della linea Gustav, che sarebbe stato attaccato dai francesi, le posizioni dei tedeschi erano tenute attorno alle sommità dei monti che circondano la piana di
Vallaurea. Come riserva il 1° Battaglione della 15’ Gren.
Div. in Vallemaio.
Sull’ala destra della 71’ Divisione di Fanteria, su Monte
Maio e Faito, vi era il terzo squadrone A Abt. 171.
Vicino e sul colle Cerasola erano posizionati il primo e
secondo Squadrone A Abt. 171.
L’artiglieria in questo settore del fronte era composta da
tre Divisioni:
- nella zona di S. Tommaso ( località di Vallemaio ) il 733°
gruppo di artiglieria d’Armata con obici da 105 (cmm habitzen) ;
- nei pressi del centro del paese di Vallemaio il 96° Reggimento, terzo gruppo, della 44ª Divisione di fanteria;
- tra S. Tommaso e S. Giorgio a Liri il II gruppo 133° Reggimento della 15ª Divisione di fanteria;
- nei pressi di Esperia vi erano cannoni da 170 mm del
764° Gruppo di artiglieria d’Armata. ¹)
(Archivio © Bruno Fargnoli)
(Cop y rig h t
Bruno Fargnoli)
©
¹) “nella zona di combattimento Maio-Liri, la difesa era
affidata a due divisioni di fanteria ( 94ª e 71ª ) . La 71ª era
rinforzata da un gruppo di combattimento agli ordini del
colonello Willi Nagel, comandante del Gren. Regiment 131,
composto da due battaglioni A. Abt. ( 71. InfanterieDivision: Grenadier-Regiment 191, 194, 211, ArtillerieRegiment 171, Pionier-Battalion 171, NachrichtenAbteilung 171, Panzerjäger-Abteilung 171, Füsilier Battalion 171; 94. Infanterie-Division: Grenadier-Regiment 267,
274, 276, Artillerie-Regiment 194, Pionier-Battalion 194,
Nachrichten-Abteilung 194, Panzerjäger-Abteilung 194,
Aufklärungs -Abteilung 194.) „
- “Secondo le rilevazioni del 2e Bureau della 2 DIM, nel
settore della divisione i tedeschi schieravano i seguenti
reparti di artiglieria: Armee-Artillerie-Abteilung 733, dotato
di obici da 105, a San Tommaso, a circa un chilometro ad
nord di Vallemaio; il III./96 A.R., della 44 I.D., dotato di obici
da 105, a Vallemaio; il II./133 A.R., della 15 Pz.Gren.Div.,
dotato di pezzi da 150, fra San Tommaso e San Giorgio.
Sulla zona potevano intervenire i pezzi da 170 del A.A.R.
764, piazzati nelle vicinanze di Esperia. Cfr. Victoire en
Italie, 2ème Division d’Infanterie Marocaine, GauthierVillars, Paris, 1945, pag. 137. “ Le posizioni
dei tedeschi erano tenute attorno alle sommità dei
monti . (vedi foto in questa pagina e nella pag. precedente) .Vallemaio, località “ monte Cerasola”.
Foto, anno 2011, © Bruno Fargnoli
Vallemaio, località
“ colle Cerasola”.
In primo piano postazioni tedesche
ancora integre.
Foto, anno 2011,
© Bruno Fargnoli
Le forze in campo dei tedeschi (Archivio © Bruno Fargnoli) Lage 10. Armee , 1-5-44
4
04-2011
E. P. V. Info e contatti: E-MAIL : [email protected]
04
WEB: www.associazionevallemaio.it
L’ A N G O L O D E L L ’ E S P E R T O
PER OGNI ESIGENZA LEGALE, L’AVVOCATO RISPONDE.
AVVOCATO DOTT. ALESSANDRO CALDARONI
E-MAIL: [email protected]
VIA ROMA N. 2 - 03040 VALLEMAIO FR utilizzando però come combustibili come fertilizzante per il terreno.
DETRAZIONI FISCALI DEL 55% le biomasse ovvero, combustibili
SI PARTE!
di origine vegetale come ad es.:
È operativo dal 18 marzo 2011,
a cura dell’Unità Efficienza Energetica dell’ENEA, l’applicativo
per la raccolta delle dichiarazioni
relative alle detrazioni fiscali 55%
per l'anno 2011.
Tra gli interventi che potenzialmente possono beneficiare dello
sgravio fiscale, segnaliamo la sostituzione delle vecchie caldaie con
quelle a gas a condensazione oppure con quelle a biomasse.
Le caldaie a condensazione
sono così chiamate perché sfruttano una tecnologia che permette ai
fumi di scarico che, nelle caldaie
tradizionali vengono normalmente
espulsi ad una temperatura di circa
110 °C, di essere convogliati in
uno speciale scambiatore all’interno del quale il vapore acqueo condensa, cedendo parte del calore
all’acqua di ritorno, ed infine vengono espulsi ad una temperatura di
circa 40 °C.
Inoltre queste caldaie hanno un
sistema di combustione migliore
che riduce le emissioni di CO2
(anidride carbonica), CO (ossido di
carbonio) e di NOX (ossidi di azoto) responsabili delle piogge acide.
Le caldaie a biomasse come
quelle tradizionali sono generatori
che vengono utilizzati per riscaldare gli ambienti ed eventualmente
per produrre acqua calda sanitaria
pellet, gusci triti di mandorle, gusci
di nocciole, gusci di pistacchio,
gusci di pinoli, mais e legna di adeguata pezzatura.
Molto diffuse sono quelle a
pellett che a seconda dei modelli
posso funzionare anche con altre
biomasse.
Il pellet viene ottenuto sottoponendo ad un'altissima pressione,
attraverso una filiera con fori di
dimensioni che vanno dai 6 ai 12
millimetri la segatura, ossia gli
scarti di legno puro, senza vernici,
prodotti da segherie, falegnamerie
ed altre attività connesse alla lavorazione del legno.
Il calore sprigionato durante la
lavorazione attiva l'effetto legante
della lignina, una sostanza naturale
presente nel legno, grazie alla quale non è necessario aggiungere alcun tipo di additivo o collante per
compattare il pellet.
Una volta prodotto viene confezionato e commercializzato in sacchetti da 15 kg.
I combustibili legnosi come il
pellet sono considerati fonti di energia rinnovabile, in quanto la
quantità di anidrite carbonica emessa durante la loro combustione
è azzerata dalla quantità di assorbita durante il processo naturale di
accrescimento delle piante da cui
sono stati ricavati.
Il pellet inoltre, ha il vantaggio
di bruciare completamente e di
produrre in percentuale pochissima
cenere che può essere utilizzata
04-2011
E. P. V. Info e contatti: E-MAIL : [email protected]
04
Per ulteriori informazioni potete consultare i numeri precedenti
di “Prospettiva Vallefreddana”,
disponibili anche on-line sul sito
www.associazionevallemaio.it e,
rivolgervi ai geometri:
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Bruno Fargnoli
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presso lo studio tecnico in piazza
SS. Annunziata n. 11 a Vallemaio.
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informazione
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e per pratiche varie
presso la sede
dell’Associazione Culturale.
tel. 0776 957122 3497531378
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5
SI RIPORTANO ALCUNI ARTICOLI DELLA STAMPA LOCALE CHE TRATTANO DI VALLEMAIO
Da:Ciociaria oggi - valle dei santi-
PARCO EOLICO
A VALLEMAIO ?
FATE PERVENIRE
UN PARERE
IN MERITO A TALE
INSEDIAMENTO
inviare una E-mail
al seguente indirizzo:
[email protected]
… NO AL PARCO
EOLICO
SULLE MONTAGNE
PROSSIME AL PAESE
DI VALLEMAIO
EDICOLA GIORNALI
E RIVISTE
di catese-fortuna
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DI MAIALI NERI,
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CHE
SI TROVA A
VALLEMAIO,
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ALLE NORME SUI
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VITA AMMINISTRATIVA : Comune
Provincia
Regione
20/04/11 - Consiglio approva Piano regionale
attività estrattive
Le Province hanno un anno di tempo per
adeguare i propri piani territoriali.
20/04/11 - Consiglio, minuto di silenzio per Vittorio Arrigoni
19/04/11 - 49 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici scolastici
19/04/11 - Agricoltura: ok in commissione a proposta di legge su tracciabilità
19/04/11 - Profughi. A Civitavecchia 700 arrivi. La Regione accoglie 95 minori
13/04/11 - Roma S. Messa di preparazione alla Pasqua in Consiglio regionale
Celebrata dall'abate di Montecassino dom Pietro Vittorelli, alla presenza di Presidente,
Consiglieri e dipendenti dell'Ente.
14/04/11 Tappa a Tivoli per il tour della Presidenza del Consiglio regionale "Essere
italiani"
Sigilli ai
contatori
dell'acqua e interruzione del servizio idrico,
Iannarilli denuncia l'ACEA
“La mia azione di oggi rappresenta l’ennesima
dimostrazione di vicinanza alla gente e di condivisione dei grandi disagi che l’Acea sta arrecando
attraverso l’apposizione dei sigilli ai contatori
dell’acqua.
A fronte dei numerosissimi appelli giunti presso i miei
uffici da ogni dove, perché si mettesse fine ai continui
episodi di interruzione del servizio idrico, spesso neanche preannunciata come la Legge prevede, ho ritenuto doveroso procedere stamattina a presentare un esposto al Comando dei Carabinieri di Frosinone Scalo contro i vertici dell’Acea Ato 5, e per
precisione contro il Presidente e il Direttore Generale della società.
Sono tanti i Comuni morosi e mi chiedo per quale
strano motivo l’acqua non venga ancora tolta. Alle
inadempienze del gestore del servizio idrico, che tutti i
giorni arrivano sulla mia scrivania, sarò costretto a
rispondere la prossima settimana con l’escussione
della polizza a garanzia di 2,8 milioni di euro.
Chi ben mi conosce sa quanto io tenga ad onorare la
parola data, i fatti di stamattina erano già nelle intenzioni di ieri durante l’incontro con i residenti di viale
Grecia. Ho raggiunto, infatti, di persona alcune famiglie di Frosinone in gravi difficoltà economiche, accompagnato dalla Polizia Provinciale e dai Carabinieri, e sul
posto ho riscontrato diversi casi ai quali era stato sigillato il contatore di pertinenza per morosità, con relativa sospensione o riduzione dell’erogazione dell’acqua.
A questa gente che mi si radunava intorno sempre più
numerosa, ho sentito ancora una volta di dover garantire il mio impegno per limitare il più possibile gli effetti dei metodi incresciosi adottati dal gestore del servizio idrico, tant’è che i cittadini stessi hanno collaborato
pienamente fornendo le proprie generalità per testimoniare. E’ inaccettabile fingere di non conoscere le problematiche primarie a carico di moltissime famiglie,
indigenti e con congiunti malati in casa, alle cui rimostranze è stato talvolta risposto in termini offensivi
solo perché non hanno la forza di combattere e difendere i propri diritti. E’ alla mia gente che devo la mia
vittoria ed alle stesse persone assicuro la volontà di
proseguire sulla strada della tutela e della difesa
soprattutto dei più deboli, perché da sempre al
servizio di tutti, nessuno escluso”.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a Bruno Fargnoli
presso la sede dell’Associazione. Tel. 0776957122
Messa di preparazione alla Pasqua in Consiglio regionale 13/04/11 - Roma
Alle ore 10.30 del 13 aprile, nella 'Sala Mechelli' del Consiglio, si
è tenuta la Santa Messa in preparazione della Pasqua, celebrata da
Dom Pietro Vittorelli, Abate Ordinario di Montecassino, e animata dal Gruppo di Presenza Cristiana. Al termine della celebrazione
eucaristica, il presidente del Consiglio regionale ha rivolto un
breve saluto augurale ai Consiglieri e a tutto il personale presente,
ricordando che il Lazio deve essere terra d'accoglienza per i migranti del Nord Africa, come lo sono le altre Regioni, per un dovere di fornire la solidarietà e di accogliere i profughi ma anche
nella necessità di rispettare le leggi italiane e di chiedere all'Unione Europea uno sforzo superiore. Il Presidente ha poi ringraziato per la sua presenza l'abate Vittorelli, come guida di uno dei centri spirituali più grandi d'Europa: le istituzioni, secondo il presidente, sono e devono essere laiche, ma è necessario ritrovare le nostre radici cristiane anche alla luce della Pasqua, mantenendo come bussola il bene comune. Il presidente Abbruzzese e Dom Pietro Vittorelli si sono poi spostati nella Sala del Consiglio, dove hanno incontrato gli alunni della scuola media 'Gaetano Di Biasio' di
Cassino e la media di Giuliano di Roma, in visita
con i loro insegnanti al Consiglio regionale del
Lazio.
Scrivi a:
Presidente del Consiglio regionale del Lazio
Via della Pisana, 1301 – 00163 ROMA
e-mail:[email protected]
Per ulteriori informazioni rivolgersi a Bruno Fargnoli presso la sede dell’Associazione.
Ultime News Aggiornamento degli importi dei bonus energetici
per il 2011 L'Autorità per l'energia elettri-
IL COMUNE DI
VALLEMAIO AVVISA
CHE SONO IN VENDITA CAPPELLE FUNERARIE di nuova costruzione
ca e il gas ha recentemente pubblicato il valore in euro previsto per il Bonus Gas e per il
Bonus Elettrico per l'anno 2011. Per quanto
riguarda il Bonus Elettrico le cifre rimangono
invariate rispetto al 2010 mentre, per Bonus
Gas, nel 2011 si registra un aumento degli
importi. A quanto ammonta il Bonus Sociale
per l'energia elettrica?
Il Bonus Sociale per l'energia elettrica consente alle famiglie in condizioni di disagio economico e alle famiglie numerose un risparmio pari a
circa il 20% della spesa annua presunta
(calcolata per famiglia tipo e al netto delle imposte). Il valore dell'agevolazione varia a seconda
del numero dei componenti della famiglia.
Per informazioni
in merito
RIVOLGERSI AL
1. IL TIPO A è costituito da otto VICE SINDACO
D’ALESSANDRO ENZO
loculi e otto ossari .
COSTO € 20.750.000;
I CITTADINI POSSONO FARE RICHIESTA DI
IN ATTESA DI COSTRU2. IL TIPO B è costituito da quat- PRENOTAZIONE
ZIONE DI NUOVE CAPPELLE, PAGANDO
tro loculi e quattro ossari .
UNA SOMMA DI EURO CINQUECENTO/00
(€ 500,00) ED IMPEGNANDOSI A VERSARE
COSTO € 11.800,00;
IL 50% DEL
3. IL TIPO C è costituito da quat- COSTO AD INIZIO LAVORI.
tro loculi e quattro ossari .
Per la tipologia e relativo
COSTO € 10.800,00.
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04-2011
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E-MAIL : [email protected]
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7
IL 25 APRILE
LA FESTA NAZIONALE DELLA LIBERTÀ,
DELLA LIBERAZIONE E DELLA DEMOCRAZIA
GARANTITA DALLA NOSTRA COSTITUZIONE.
Il 25 aprile si celebra l’anniversario della liberazione d’Italia dalla
occupazione dall’esercito tedesco e dal governo fascista avuta luogo nel 1945. E' quindi doveroso dedicare una pagina a questa ricorrenza perché ha segnato una svolta importante per il nostro paese.
Il movimento della Resistenza - inquadrabile storicamente nel più ampio
fenomeno europeo della resistenza all'occupazione nazifascista - fu caratterizzato in Italia dall'impegno unitario di molteplici e talora opposti orientamenti
politici (cattolici, comunisti, liberali, socialisti, azionisti, monarchici, anarchici), in maggioranza riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale i cui partiti
componenti avrebbero più tardi costituito insieme i primi governi del dopoguerra.
G e o m. B r u n o F a r g n o l i
E-mail:
mail: : [email protected]
PER OGNI PROBLEMA FISCALE,
PREVIDENZIALE ED
ATTIVITA’ DI PATRONATO
Tel. 0776 957122
CONSULENZA TECNICA
E DI PROGETTAZIONE
IN GENERALE Tel. e fax 0776 957122
Studio tecnico
P.zza SS. Annunziata, 11
03040 Vallemaio (Fr)
RICORDI DI
S C U O L A befana 1960
CHI SONO ?
CHI SI RICONOSCE?
archivio © Bruno Fargnoli da Vallemaio
scrivete i vostri
ricordi !
archivio © Bruno Fargnoli da Vallemaio
sotto la guida di “T13”, riescono a porre in atto numerose azioni
di sabotaggio. I Tedeschi, venuti a conoscenza dell’esistenza di
tale organizzazione partigiana, il 23 ottobre del 1943 sferrano un
duro attacco con l’intento di catturare “T13” il quale, però, riesce
a sfuggire al rastrellamento; i Tedeschi decidono, quindi, di porre una taglia di lire 300.000 sulla sua testa, cifra in seguito rialzata ad un milione di lire, mentre per la cattura dei suoi collaboratori Sott. Ten. Giuseppe Favalli e Serg. Gaetano Silvani viene
“Nel 1943, nel periodo compreso tra la metà di settembre e la istituita una taglia di lire 100.000 ciascuno. Il 28 gennaio del
fine di dicembre, nove gruppi di bande partigiane
1944, il tribunale militare tedesco condanna a
morte in contumacia il Ten. Gagliardi, alias
agiscono su vaste zone del territorio degli Aurunci. Tali gruppi sono costituiti da un numero di
“T13”.
La rappresaglia si estende anche alla zona di
uomini non inferiore a trecento, fino ad un massiVallemaio dove Antonio Mattia, un contadino alle
mo di 1100-1300, che operano atti di sabotaggio
a danno di magazzini, depositi e linee telefoniche
dipendenze del Dott. Domenico Fargnoli, viene
catturato dai Tedeschi che, dopo aver trovato in
dei Tedeschi. Colui che li comanda è un giovane
ufficiale che cela la propria identità dietro il nome
suo possesso degli appunti captati dalle radio
partigiane, inerenti alla situazione politica della
di battaglia “T13”: il suo vero nome è Antonio
zona, lo fucilano dopo averlo obbligato a scavarGagliardi, capitano del Ruolo d’Onore combattensi la fossa con le proprie mani. Immediatamente
te in Africa dal 1935 al 1941 da dove, dopo essedopo si recano presso l’abitazione del Dott. Farre stato ferito, viene mandato in licenza per quatgnoli, in località Pastinovecchio, lo catturano, lo
tro mesi, l’8 giugno 1943.
Il 10 settembre ‘43 il Ten. Gagliardi, quale uffifucilano davanti agli occhi dei familiari e lo gettano in un pozzo.” (continua sul prossimo numero)
ciale delle Truppe Coloniali di Napoli, accetta
l’incarico, datogli dagli Alleati, di organizzare e
comandare dei gruppi partigiani nelle zone della valle del Gari- A cura e su ricerca della dott.ssa Marialuisa Fargnoli, socio dell’Assogliano e dei Monti Aurunci, in modo particolare nella zona di ciazione Culturale di Vallemaio. Consulta: - C. D. Pontecorvo, Figure
S.Andrea-Vallemaio e paesi limitrofi, compresi quelli della pro- della Resistenza nel Lazio meridionale, S.P.C., Cassino 1981, p. 19,
nota 33. - C. Jadecola, Tra i ricordi della guerra, in Lazio sud, Ed. P.
vincia di Latina, e di dislocare, fornendole a ciascun gruppo, Pontone, Anno II, n. 11, nov. 1983, p. 14: “Da tempo, però, egli ha suundici radioriceventi e trasmittenti. Il Ten. Gagliardi affida a sei perato il Garigliano e preso servizio nel Corpo Italiano di Liberazione al
uomini il comando delle bande partigiane: S.Ten. Giuseppe Fa- comando della 110à Compagnia del IX Reparto d’Assalto”. - A. D. De
valli, Sergente Gaetano Silvani, Magg. Oreste Gaetani, Cap. Magistris (a cura di), Vallemaio nella II Guerra Mondiale, Ed.Prospettiva
Medico Dott. Domenico Fargnoli, Ten. Cappellano Don Giusep- Vallefreddana, Formia 2004.
pe Abbruzzese, Mar. Magg. Enrico Ferrante. I gruppi partigiani, In foto : Capitano ANTONIO GAGLIARDI, alias “T13” , nato a S. Andrea il 23-02LA RESISTENZA COSTITUISCE IL FENOMENO STORICO NEL QUALE VANNO
INDIVIDUATE LE ORIGINI STESSE DELLA REPUBBLICA ITALIANA: L'ASSEMBLEA
COSTITUENTE FU IN MASSIMA PARTE COMPOSTA DA ESPONENTI DEI PARTITI CHE
AVEVANO DATO VITA AL CLN, I QUALI SCRISSERO LA COSTITUZIONE FONDANDOLA SULLA SINTESI TRA LE RISPETTIVE TRADIZIONI POLITICHE ED ISPIRANDOLA AI PRINCÌPI DELLA DEMOCRAZIA E DELL'ANTIFASCISMO.
CON L’OCCASIONE SI RIPORTA UNO SCRITTO, tratto dal libro di L. Mazzarella
dal titolo “ SANT’ANDREA DEL GARIGLIANO ricordanze della guerra” Formia
anno 2007, SUL MOVIMENTO DELLA RESISTENZA A VALLEMAIO.
1912 da Benedetto Gagliardi e Attilia Mignacca.
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LIBRI
Nemesi
di Roth
Philip
Estate 1944. Nel
«caldo annichilente
della Newark equatoriale» imperversa
una spaventosa epidemia di polio che
minaccia di menomazione e perfino di
morte i figli della cittadina del New
Jersey. Bucky Cantor, l'animatore
ventitreenne di un campo giochi
della città, combatte la sua guerra
privata contro la malattia nel tentativo di opporsi alla catastrofe.
E
TEMPO LIBERO
Al centro di Nemesi c'è un animatore di campo giochi vigoroso e
solerte, Bucky Cantor, lanciatore di giavellotto e sollevatore di pesi ventitreenne che si dedica anima e corpo ai suoi ragazzi e vive con frustrazione l'esclusione dal teatro bellico a fianco dei suoi contemporanei a causa
di un difetto della vista.
Ponendo l'accento sui dilemmi che dilaniano Cantor e sulla realtà
quotidiana cui l'animatore deve far fronte quando nell'estate del 1944 la
polio comincia a falcidiare anche il suo campo giochi, Roth ci guida fra le
più piccole sfaccettature di ogni emozione che una simile pestilenza può
far scaturire: paura, panico, rabbia, confusione, sofferenza e dolore.
Spostandosi fra le strade torride e maleodoranti di una Newark
sotto assedio e l'immacolato campo estivo per ragazzi di Indian Hill, sulle
vette delle Pocono Mountains - la cui «fresca aria montana era monda
d'ogni sostanza inquinante» -, Nemesi mette in scena un uomo di polso
e sani principî che, armato delle migliori intenzioni, combatte la sua guerra privata contro l'epidemia.
Roth è di una tenera esattezza nel delineare ogni passaggio della
discesa di Cantor verso la catastrofe, e non è meno esatto nel descrivere la condizione infantile.
tradizioni locali
VALLEMAIO prima VALLEFREDDA: storia e
PUBBLICAZIONI EFFETTUATE DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE SULLA STORIA, TRADIZIONI E GEOGRAFIA
DI UN PICCOLO PAESE DELL’ITALIA CENTRO MERIDIONALE
VALLEMAIO (Vallefredda)
storia, tradizioni e geografia del
territorio di Vallemaio.
Anno 1981, pagg. 90, illustr. b./n.
e col.,
VALLEMAIO, Anno 1988,
pagg. 88, illustr. b./n. , f.to 17 x
24- La pubblicazione effettuata dai
soci dell’Associazione dà continuità
all’attività di ricerca avviata nell’anno
1980
VALLEMAIO NELLA II
GUERRA MONDIALE a cura
di A. Dorina De MagistrisGraficart, Formia (LT), 2004.
Pagg. 96 illustr. col. e b/n, f.to
cm 17x24
Garibaldi guida all’assalto i volontari garibaldini con Carabinieri genovesi e Cacciatori delle Alpi, da un dipinto
di Quinto Cenni. 1859.
VALLEMAIO
CAMPUS EUROPEO DI
SCULTURA
Marialuisa Fargnoli ( a cura
di ), Vallemaio Campus Europeo di Scultura.
Scultura
Associazione Culturale “ Giudice Giovanni da
Vallefredda”, Vallemaio (Frosinone), “Quaderni
di storia e tradizioni locali” 4, Edizione Prospettiva Vallefreddana, Comune di Vallemaio, Regione Lazio, 2006; pagg. 64, illustr. b./n.,
f.to 17 x 24-
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E-MAIL : [email protected]
Ippolito Nievo
DIARIO
DELLA
SPEDIZIONE
DEI MILLE
I. Nievo, democratico convinto e devotissimo a Giuseppe
Garibaldi, racconta
in queste pagine
sparse (un po’ diaristi che e un po’ epistolari), la sua esperienza nei Mille,
dallo sbarco a Marsala alla presa di
Palermo. 100 pagine, f.to 14x21 .WEB: www.associazionevallemaio.it
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INFO TURISTICHE… e idee di sviluppo
PANORAMA VALLEMAIO FOTO © Stefano
PANORAMA VALLEMAIO
FOTO © Stefano FARGNOLI
PANORAMA VALLEMAIO FOTO © Stefano FARGNOLI
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04
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ANZIANO E
GIÀ LA COSIDDETTA
“FINESTRA”
SOCIETA’
Finestra mobile – Dal primo gennaio
2011, i lavoratori dipendenti conseguono il
diritto alla decorrenza del trattamento pen
sionistico di anzianità e vecchiaia dopo 12
mesi dalla data di maturazione dei previsti
requisiti anagrafici e contributivi.
Per i lavo ratori autonomi, invece, la decorrenza è prevista dopo 18 mesi dalla data di maturazione dei requisiti. La norma non riguarda i lavoratori che maturano i requisiti
entro dicembre 2010. La nuova disciplina sulla decorrenza delle
pensioni di vecchiaia e di anzianità si applica anche agli iscritti ai
Fondi Volo, Dazio e Ferrovie dello Stato ed ai soppressi Fondi
Elettrici, Telefonici, Marittimi e Autoferrotranvieri, nonché nei
confronti degli iscritti ai Fondi integrativi (Gas, Esattoriali, Porti
di Genova e di Trieste) in quanto assicurati nell’Assicurazione
Generale Obbligatoria (AGO). Fanno eccezione gli iscritti al Fondo di previdenza del Clero, in quanto non qualificabili come lavoratori dipendenti o autonomi
AVEVA
CREATO
NON POCHI PROBLEMI AI LAVORATORI che avevano
maturato i requisiti
per andare in pensione, con periodi di transizione di 6 mesi che
facevano impazzire chi
voleva appendere il
libretto di lavoro al
c h i o d o .
Dal 2011, però, tra le
tante novità della riforma delle pensioni
(contenuta nella manovra correttiva dei conti pubblici varata a luglio da Tremonti) Per ogni tipo di assistenza potete recarvi presso gli uffici e
spicca anche la “finestra mobile”, una nuova modalità per calcola- i recapiti del CAF-UCI. A Vallemaio, presso lo studio tecnire le decorrenze dei lavoratori. A distanza di poco più di tre mesi co del geom Bruno Fargnoli, tel. 0776957122 .
dall’applicazione di tale norma, anche l’Inps ha deciso di illustra- E-mail : [email protected]
re nel dettaglio gli estremi della nuova disposizione.
IL 730/2011, LE NOVITA’ IN PARTICOLARE:
In Frontespizio scompare la sezione dedicata al domicilio per la notificazione degli atti. Eliminata anche la casella
“Casi particolari addizionale regionale”.
LE PRINCIPALI NOVITÀ CONTENUTE NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI MOD. 730/2011
RELATIVO AI REDDITI DELL’ANNO 2010 SONO:
- introduzione di una cedolare secca (del 20%) sulle locazioni degli immobili ad uso abitativo ubicati nella provincia dell’Aquila; - l’introduzione di un credito d’imposta relativo alle mediazioni per la conciliazione di controversie civili e commerciali; - la proroga dell’agevolazione prevista sulle somme percepite per incremento della produttività, consistente
nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali pari al 10%, nel limite di 6.000 euro lordi; - la
proroga della detrazione prevista per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso, determinata dal sostituto
d’imposta entro il limite di 149,5 euro; - la proroga della detrazione del 36% per le spese di ristrutturazione edilizia; la proroga della detrazione del 55% per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici
esistenti; - la possibilità per i lavoratori dipendenti di richiedere il rimborso delle maggiori imposte pagate in relazione
alle somme percepite negli anni 2008 e 2009 per il conseguimento di elementi di produttività e redditività oppure per
lavoro straordinario assoggettabili ad imposta sostitutiva in tali anni.
A seguire l'elenco integrale della documentazione inerente il Mod.730/11:
1) Modello 730 2011 (12 pagine) composto da:
730 (Dichiarazione dei Redditi 2011 per l'anno d'imposta 2010);
730-1 (destinazione 8 per mille e 5 per mille);
730-2 s.i. (ricevuta di avvenuta consegna al Sostituto d'Imposta);
730-2 c.a.f. e pro.ab (ricevuta di avvenuta consegna al CAF o al libero professionista);
730-3 (prospetto di liquidazione relativo all’assistenza fiscale prestata);
730-4 e integrativo (comunicazione, bolla di consegna e ricevuta del risultato contabile al sostituto d’imposta).
Per la tua pubblicità chiama i numeri: 3286871012 Attilio Romano 07760776-957129 Antonio Catese
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A cura di A. Romano e B. Fargnoli
L’ A N G O L O
DELLA POESIA
di d’alessandro ilma
Volare nell’infinito
Posso volare nell’infinito
solo attraverso il tuo amore,
la tua grazia, la tua forza,
la tua ardente passione,
che mi coinvolge e mi sconvolge,
portandomi in un paradiso mai vissuto.
L’intensità dei miei pensieri mi fanno
volare tra le tue braccia, dove trovo
Rifugio, calore ed un immenso piacere
dei sensi veri della vita.
Un uragano d’amore sta attraversando
la mia vita travolgendomi,
ma con dolce sorpresa
mi accorgo che posso volarci attraverso,
e presto amore volerò
da te felice e leggera
e con la consapevolezza
di viverti per sempre.
P E N S I E R I ,...
SEMPLICI
M A V E R I.
UN GIORNO DI PIOGGIA
Filomena
La pioggia scende copiosa
battendo sui vetri rumorosa
Tutte le foglie scosse nel vento
pensano: “la pioggia è un tormento”
La nebbia sale verso il monte
ma è quasi l’ora del tramonto
Il freddo è pungente
ma il fuoco del camino è ridente
Scompaiono le luci, è notte
è ora di chiudere le porte
La notte è lunga e noiosa
ma l’alba appare radiosa
Oggi è una bella giornata
La pioggia è già dimenticata.
mssfrgdmg
D’Alessandro Ilma Rosa
IN QUESTA PAGINA, RIPORTIAMO DA
SEMPRE UNA O PIÙ POESIE.
E chiediamoci: Cos’è la Poesia,
per noi, oggi? COS’È PER VOI
LA
Mi guardi e ridi,
Parli al tuo compare,
mi guardate e ridete assieme.
Io vi invidio per un attimo
perché vi divertite con poco.
Ma poi mi fate pena,
avete figli della mia età.
Anche loro vi hanno fatto ridere ma poi . . . ,
e non avete imparato ancora
che ciò che oggi ti fa ridere
prima o poi ti farà piangere.
Non è un avviso,
Non è una minaccia,
è solo che io leggo il futuro…
ntn cat
UN TOZZO DI PANE
Voglio un tozzo di pane,
lo chiedo a tutti
e tutti mi dicono che non hanno pane.
Vedo un cane che lotta con una busta di plastica:
vedo uscire tanti tozzi di pane.
POESIA? SCRIVETICI …
Ho pensato,
14 luglio 2007 il mio compleanno,
cosa ho fatto fino ad oggi?
Nulla,
ho combattuto contro
i mulini al vento,
fin quanto hanno frantumato
tutti i miei sentimenti,
pensieri, desideri, ricordi:
brutti e belli.
Tutto ridotto in polvere, fine, fine,
ma sono stata ripagata dal vento,
che ha portato questa polvere
sulle cime più alte del mondo
e questo mi rende serena,
perché si è sparsa da per tutto,
come piume invisibili che nessuno
può raccogliere e toccare
e nessuna mano
può contaminare.
Così i pensieri,
sentimenti, desideri
e ricordi sono solo miei.
Filomena Serrecchia
DAL LIBRO DI POESIE: “SVEGLIARSI AL TRAMONTO” DI DOMENICO RUSCETTA
( si ringrazia il Poeta per l’opportunità concessaci tramite l’amico Gianfry)
A CASA DI OTTAVIO
Il giorno di pasquetta
a cena da un amico
Il giorno di pasquetta è riposto,
ed è subito giorno di festa.
Pasquetta vien chiamata,
per aver un’altra giornata.
Da Ottavio siamo andati,
con parenti ed amici invitati.
È stato un gruppo
ben nutrito,
Intorno al tavolo
non di granito.
Di pietanze,di tanti colori,
Per godere dei diversi umori.
Il pane viene reso a fetta,
di gusto prelibato
è la pancetta.
C’è d’asparagi la frittata,
per godere la giornata.
Tutti attenti
è non uno sbadiglio,
mentre si gusta il coniglio.
Scende lentamente il vinello,
e tutti assaggiano l’agnello.
Nell’insieme della giornata,
ha goduto
il gusto dell’assaggiata.
Se questo fosse penitenza,
qual è il gusto della sofferenza?
Il giorno è al termine ormai,
con abbondanza e senza guai.
Ottavio è saggio e risaputo,
ha fatto quello che ha potuto.
Mi avvicino al cane
e insieme mangiamo i tozzi di pane.
Quel pane creato da dio
e buttato dall’uomo.
“albero” A. Q. (IN RICORDO DI UN UOMO … )
PER LA TUA ADESIONE A SOCIO CHIAMA I NUMERI: 3286871012 ATTILIO ROMANO 0776-957129 ANTONIO CATESE
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04-2011
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L’OZIO È IL PADRE DEI VIZI ?
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LE TRADIZIONALI RICETTE DI VALLEFREDDA (Vallemaio)
E DINTORNI.
Come l’arte, la storia, le scienze e la letteratura
anche le pratiche alimentari vanno tramandate,
insegnate e diffuse. La cultura di un popolo si esprime
certamente anche attraverso la gastronomia. Il
ricordo dei sapori della cucina tradizionale di Vallemaio ( Vallefredda) riporta la memoria ai periodi
dell’infanzia e al lavoro sapiente dei nostri vecchi che, con le loro mani, ancora oggi sono
capaci di raggiungere risultati assai raffinati nella preparazione di alcuni piatti tipici locali.
Le seguenti ricette sono a cura di DI CICCO ROSALBA
PASTA E CECI SAPORITA
Fare un soffritto di carote, sedano e cipolle. Aggiungere i ceci già cotti, il prosciutto crudo a dadini e il brodo.
Far bollire il tutto ed aggiungere la pasta. Quando è tutto cotto aggiungere salvia, rosmarino ed un filo di olio
d’oliva.
CROCCHETTE DI PATATE
Bollire le patate con la buccia e passarle al passapatate, farle raffreddare, aggiungere 1 uovo, formaggio
grattato, prezzemolo a pezzettini e prosciutto cotto (in alternativa si può utilizzare mortadella o salsiccia).
Fare le crocchette, passarle nell’uovo e nel pan grattato quindi friggerle in olio ben caldo oppure infornarle su
carta forno.
TORTA RUSTICA DI PASQUA
Fare la sfoglia con farina, uova e olio d’oliva. Stendere con il matterello una sfoglia sottile. Ungere una teglia
con strutto (o burro), rivestire con la sfoglia e fare il ripieno con: ricotta, parmigiano, pecorino, salsiccia e
uova sbattute. Mettere sopra un altro strato di sfoglia, bucherellare ed infornare.
a cura di Antonio Catese
0776-957129
ANTONIO CATESE
CREMA DI ZUCCA
Ingredienti:
600 g di zucca
½ cipolla
30 g di burro (olio)
40 g di farina
250 ml di brodo vegetale
Rosolare la cipolla nell’olio, unire la zucca a dadini
piccoli, salare e far cuocere finché non diventa morbida. Unire la farina e il brodo. Far cuocere e girare per
circa 15 minuti. Frullare il tutto con il mixer.
Mettere nei piatti, cospargere di grana padano grattugiato in scaglie, olio e crostini di pane a pezzettini.
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sul terreno, ovvero
nel
campo,
il
“pignone”
doveva
GIUGNO, LA FALCE IN PUGNO: QUANTE VOLTE ABBIAMO restare per parecchi
giorni.
LETTO QUESTA FRASE NEI LIBRI DI SCUOLA!
Poi i covoni cioè
Alla fine di giugno il contadino incominciava la mietitu- “le regne” venivano
ra del grano; con occhio vigile osservava quanto era maturo: trasportate sull’aia
se la spiga cominciava a pendere allora il grano era pronto che, nel nostro modo
di parlare, chiamavaper la mietitura.
In tutta la nostra campagna, in quel periodo, il grano mo “l’aria”: altra
maturava e diventava tutto dorato: era uno spettacolo che festa di suoni e di
ora non vediamo più, soprattutto sull’altipiano di Vallaurea, balli.
Tra le 10 e le 15
cioè “valle d’oro”, così chiamata per il fatto che era coltivata
a grano duro, uno speciale tipo di grano che adesso nella no- donne le trasportavastra zona non viene più utilizzato né tantomeno coltivato poi- no sulla testa, accomché tutti i campi e “socce di terra”, sia della conca di Valle- pagnate dall’allegro
organetto portato da
maio che di Vallaurea, sono ormai incolti.
Non c’era un lembo di terra che non fosse seminato a un uomo che andava
grano ed altri cereali; adesso, come dicevo, non c’è una sola davanti a tutti con
una sola “regna” in
piantina di grano in tutto il nostro territorio.
Foto: anno 1930, Vallefredda ; C.M.
La mattina, di buon’ora, si partiva per la mietitura tutti testa.
Le donne ne portavano di più; si portava anche uno
armati di falcetti, giovani e anziani, anche donne. Gruppi
abbastanza numerosi, come lo dimostra una vecchia foto strano strumento che, ogni tanto, veniva fatto suonare e che
( anno 1939) pubblicata su questo Giornale ( n.02/2010, nuova edizione, si chiamava “tufa”: credo che fosse un corno di vacca.
A mano a mano che le “regne” arrivavano sull’aia, il
anno III, n. XVII) non molto tempo fa e che riproponiamo.
padrone di casa le disponeva in modo
intelligente per non farle bagnare,
formando così la “casarcia” e, alla
fine della serata, si ballava fino a tarda notte senza scarpe.
Le nostre famiglie contadine
erano molto contente in occasione di
quest’evento, soprattutto quando il
raccolto era buono perché quel grano, dopo la trebbiatura, naturalmente, ci dava da mangiare per tutto l’anno. C’erano anche delle famiglie
che lo battevano a mano con il famoso “vetto”, strumento che spesso si
vede anche utilizzare nel gruppo folk
di Vallemaio quando ballano sul palco, nelle piazze.
Portato poi il grano così ottenuto
al mulino, le nostre mamme o le nostre sorelle maggiori, con la farina
Foto anno 1939 MIETITURA LOCALITA’ “FOSSACUPA”
ottenuta, facevano il pane, quel pane
LA MIETITURA
A VALLEMAIO ( prima VALLEFREDDA)
Era una festa di suoni e di canti e a sera, dopo la cena,
anche di balli.
Si cominciava a mietere e il metodo che si utilizzava era
che, per prima cosa, si doveva fare “la casa”, cioè la parte che
doveva legare le fascine di grano e che veniva ricavata dal
grano stesso, per formare poi la “regna”: così si chiamava il
fascio di grano nel nostro paese.
La “regna” era composta da parecchi mazzetti che si
chiamavano “vranga” e ogni fascetto veniva legato nel fondo
con un filo di grano, con molta sveltezza da mietitore e, a mano a mano che le “regne” erano pronte, si mettevano in piedi
e si lasciavano sparse per il campo. Quando il primo campo
era finito si mettevano tutte insieme e si faceva così il
“pignone”, cioè le “regne” venivano messe in modo che, in
caso di pioggia, le spighe di grano non si bagnassero perché
14
profumato e buono.
Oggi in commercio si
trovano un gran numero di profumi ma
io credo che il profumo del pane appena
sfornato non possa
essere eguagliato da
nessun altro profumo
al mondo.
© Antonio Messore e Frg Bng
Vallemaio, 19 aprile 2011
Foto: anno 1930, Vallefredda; N. Dmm.
04-2011
04
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Continua da precedente numero
… Cesare si arrese per la riluttanza
che aveva ad accettare la carica di confessore delle monache di Santa Patrizia.
Egli non dava ad intendere la stima che i suoi superiori avevano della
sua persona poiché non si sentiva capace di assumere un tale ministero.
Trovandosi in questo stato d’indecisione, ricorse all’orazione, ordinario
conforto dei suoi travagli.
Genuflesso ai piedi del crocifisso,
per più giorni invocò il Signore affinché Si compiacesse a fargli almeno
conoscere il Suo divino volere.
Si sparse, intanto, la voce che Cesare avrebbe lasciato la chiesa di Santa
Patrizia Visita Poveri; i suoi fedeli rimasero colpiti e addolorati di perdere il
loro confessore e lo pregarono di non
abbandonare le loro anime poiché essi
traevano un sommo profitto dalla sua
predicazione.
Lo invocarono anche di ricordare
il passato delle sue fatiche di pastore di
anime poiché tutto si sarebbe perduto
se lui avesse accettato un altro ministero che non lo avrebbe lasciato libero di
proseguire i suoi esercizi di preghiera
con i fedeli; ancora, lo sollecitarono a
parlare al Cardinale per riferirgli quanto aveva ottenuto con le anime fino ad
allora amministrate.
Il servo di Dio Don Cesare De Magistris
E-mail : [email protected]
-¹ cfr. numeri precedenti
di questo
giornale;
- cfr.: PROSPETTIVA VALLEFREDDA n. IX
giugno 2009, Cesare nacque il 18
ottobre 1570 e morì a Napoli l’ 11
dicembre 1628;
- cfr.: pag. 47 “VALLEMAIO QUADERNI DI
STORIA E TRADIZIONI LOCALI” n. 1,
Cassino 1988 di F. Tudino e B.
Fargnoli;
- cfr.: VITA DI D.CESARE DE MAGISTRIS,
scritta da Settimo Bruni, voll. 5, anno
1737, Lucca.-
tel. e fax 0776-957122 tel. 0776957172 cell. 3497531378
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PROSPETTIVA
VALLEFREDDANA
numero unico,
periodico di
comunicazione
interna
DELL’ASSOCIAZIONE
ASSOCIAZIONE
CULTURALE
“G i u d i c e
IL
P R E S E NTE
BOLLETTINO E’
RISERVATO AI
SOLI SOCI IN
REGOLA CON IL
PAGAMENTO
DELLA QUOTA
SOCIALE.IL MATERIALE
DA PUBBLICARE
DEVE
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IN V IAT O
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CAMPUS EUROPEO DI SCULTURA
DALLA VITA DI DON CESARE DE
MAGISTRIS - LIBRO SECONDO, NEL
QUALE SI RIPORTANO LE
AZIONI DI CESARE NEL GOVERNO
DEL MONASTERO DI SANTA
PATRIZIA NELLA CITTA’
DI NAPOLI¹- LIBRO II – CAP. 2
VALLEMAIO: IDEAZIONE DI UN’OPERA …
( XI parte A cura di © Bruno Fargnoli
e Anna D. De Magistris)
Anche le povere verginelle del suo
conservatorio non poterono contenere
la commozione e il dolore per la sua
partenza poiché ricordavano la tanta
carità che egli aveva profuso nei loro
confronti.
Queste rimostranze portarono Cesare in tormento tale da non arrivare ad
una decisione e, intenerito dalle richieste dei suoi figli spirituali, stimolato
dall’obbedienza al suo prelato, in modo
alquanto dubbioso, decise di chiedere
al cardinale Gesualdo di dissuaderlo
dalla sua elezione.
Il cortese Arcivescovo lo accolse
con molta amorevolezza, ma Cesare
non venne esaudito, anzi, dopo averlo
sentito parlare lo confermò nell’ incarico.- (continua sul prossimo numero)
© Bruno Fargnoli
DALLA VITA
DEL SERVO
DI DIO
DON CESARE
DE MAGISTRIS
GIOVANNI
DA
VALLEFREDDA “
VIA ROMA N° 2
03040
VALLEMAIO (FR)
NUOVA EDIZIONE
ANNO I V
N° X X X I
PER IL CONTENUTO DEGLI ARTICOLI E PER L’ATTENDIBILITA’
DI TUTTO IL MATERIALE
PUBBLICATO SONO
SEMPRE RESPONSABILI GLI AUTORI.LE COPIE DEL
BOLLETTINO
SONO DISPONIBILE PRESSO LA
SEDE DELL’ASSOCIAZIONE OVVERO
PRESSO IL
SEGUENTE RECAPITO: Bruno FARGNOLI, PIAZZA
SS. ANNUNZIATA
N.11 03040 VALLEMAIO FR TEL.
0776 957122
APRILE 2011
IMPAGINAZIONE
E GRAFICA
Attilio ROMANO
Antonio CATESE
Bruno FARGNOLI
HANNO COLLABORATO
A QUESTO NUMERO:
-
Anna De Magistris
Antonio Catese
Attilio Romano
Bruno Fargnoli
Domenico Ruscetta
Ludovico Mazzarella
Antonio Messore
Ilma D’Alessandro
Romina D’Aniello
Marialuisa Fargnoli
Rita Rizzo
Emilio Di Ionna
Filomena Serrecchia
Rosalba Di Cicco
“ CON IL PATROCINIO ED IL CONTRIBUTO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO”
Articoli, foto ed altro materiale inviati in redazione restano di proprietà dell’ Associazione e non
verranno restituiti anche se non pubblicati su
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WWW.ASSOCIAZIONEVALLEMAIO.IT
WEB: www.associazionevallemaio.it
15
VISITATE IL SITO
WWW.ASSOCIAZIONEVALLEMAIO.IT
Vallemaio in provincia di
Frosinone ameno paese, adagiato su
una collina ai piedi del monte Maio.
Di origine antichissima, fino al
1932 si chiamava Vallefredda.
Ideale per la villeggiatura, per il
clima salubre e la tranquillità che
offre, per le bellezze del suo territorio
montano che sviluppa itinerari piacevoli e poco faticosi. Oltre alla chiesa
SS. Annunziata, Monumento nazionale, ospita il Museo delle Ombre e
il percorso dei Monoliti che porta alla
Stele della Pace.
Foto © Bruno Fargnoli -
Vallemaio (vallemayo) un
pueblo encantador de la provincia
de Frosinone (Italia). Esta ubicado
en una colina a los pies del Monte
Maio. Su origen es muy antiguo y
antes de 1932 se llamaba Vallefredda.
Ideal para las vacaciones porque tiene un clima saludable, tranquilo, maravillosos campos naturales
de la montaña donde se puede
hacer agradables itinerarios.
Ademas de la iglesia SS. Annunziata, monumento nacional, se encuentra el museo de Las Sombras y
el camino que conduce a las Estrellas de la Paz.
Les deseamos una agradable
visita en nuestra pagina web.
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The Land property is owned by the Messore family
(a sister and a brother) living in Canada. Each land
parcel be sold as a single unit and all sale offers are
negotiable.
Foto © Bruno Fargnoli -
IN UN INCATEVOLE PAESAGGIO MONTANO
VENDESI TERRENO IN VALLEMAIO, PROVINCIA DI FROSINONE, ITALIA - PER UN TOTALE DI MQ. 9437,00 PREZZO € 7.000,00 - trattabili per singolo appezzamentoPROPRIETA’ FRATELLI – ABITANTI IN CANADA- RIF. IN ITALIA E-mail:
[email protected] - www.associazionevallemaio.it
- IN A LOVELY MOUNTAIN LANDSCAPE LAND FOR SALE
Vallemaio A pleasant village
situated in the province of Frosinone
( Italy ). It’s laid down over a hill at the
foot of Maio Mountain; its origins are very
ancient and until 1932 its name was
Vallefredda.
Vallemaio is an ideal holiday resort
thanks to the healthy climate, the
tranquillity and natural beauties of its
mountain territory, which offers pleasent
tourist routes.
In Vallemaio it’s possible to visit the
national Monument of the Church of SS.
Annunziata which holds the shadows
Museum and the Monoliths Route leading
to the Peace Stele.
Foto © Stefano Fargnoli
- Vallemaio, -2010-
EACH SINGOL PART OF LAND –
THE LAND IS A PROPERTY OF BROTHERS MESSORE, ACTUALLY
LIVING IN CANADA. CONTACT IN ITALY - E-mail:
[email protected] www.associazionevallemaio.it
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Erika Pareja.
Foto © Bruno Fargnoli -
IN VALLEMAIO, PROVINCE OF FROSINONE, ITALY.
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Vallemaio - Charmant village de la
province de Frosinone (Italie),
Vallemaio est situé sur une colline au
pied du mont Maio.
Son origine est très antique et, jusqu’en
1932, il s’appelait Vallefredda.
Son climat sain et sa tranquillité font de
Vallemaio un endroit idéal pour passer
des vacances ; son merveilleux territoire
montagneux offre en effet des itinéraires
agréables et faciles à parcourir.
Il abrite l’église de la SS. Annunziata,
monument national, ainsi que le Musée
des Ombres et donne à découvrir le parcours des Monolithes, qui conduit à la
Stèle de la Paix.
Vendesi in Vallemaio (Fr)
zona agricola; piccolo casolare.
Trattativa riservata.
3397662662 -0776957122
Vendesi in Vallemaio (Fr) zona
agricola e a confine con il comune
di S. Giorgio a Liri, porzione di
fabbricato da ristrutturare.
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© Bruno Fargnoli - Vallemaio, anno -2010-
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pagine del giornale aprile maggio 2011