Business - Dealership Management I fatti non parlano da soli DEALERSHIP MANAGEMENT: Che si tratti di un intervento in officina, o di un capo di abbigliamento tecnico, passiamo dalla vendita pura alla trasmissione di valore Frasi quotidiane in concessionaria: “La sua moto è pronta, ecco le chiavi per il ritiro. Buongiorno”. “L’accompagno in amministrazione dove potrà pagare e le daranno la fattura”. “La giacca le sta benissimo, calza bene e poi è proprio del colore che cercava”. “Abbiamo cambiato pignone, corona e catena: ora può andare in vacanza tranquillo”. “L’usato che abbiamo è tutto qui in salone. Faccia pure un giro”. Frasi cortesi e positive: anche in queste piccole cose si può fare un po’ di customer care. Tuttavia un orecchio attento, può cogliere qualcosa che manca. Dov’è il problema? COMUNICARE OLTRE I CONTENUTI Il fatto non è ciò che queste parole dicono, bensì ciò che “non dicono”. L’errore è limitarsi solo a descrivere un servizio, o elencare gli interventi fatti su una moto. Dire cioè le cose come stanno senza valorizzare il lavoro svolto, il nostro lavoro: quello che ci rende diversi dagli altri e che ci fa primeggiare sulla concorrenza. Dire, per esempio: “Ecco, la sua moto è pronta, abbiamo cambiato i dischi dei freni e lubrificato la catena”, che è quello che è stato fatto, né più né meno. Troppo spesso, per abitudine, diamo per scontato quello che facciamo comunque e ci sembra naturale che i clienti sappiano quali interventi abbiamo eseguito sulla moto, oppure, peggio ancora, lo leggano da soli in fattura. Cosa ben diversa è dire, invece: “Guardi, la sua moto è un vero gioiello, va davvero bene così com’è. Si vede che la tiene proprio bene. È bastato lubrificare la catena senza bisogno di altro, come le avevo detto. Abbiamo cambiato i dischi dei freni, un po’ consumati – con la sicurezza non si scherza – e controllato i cuscinetti ruota. Semmai, l’anno prossimo, venga a trovarci prima della bella stagione, così diamo una controllata generale e manteniamo la sua moto sempre in ordine”. Ogni volta che parliamo con un cliente c’è l’occasione per comunicare la 44 Settembre 2014 Muscinelli_CC.indd 44 nostra competenza e dare il senso completo del servizio. Si può sempre coinvolgere il cliente nelle scelte fatte sulla sua moto e creare valore intorno al servizio offerto. Non venderemo di più in quel momento, ma al tempo stesso valorizzarlo non ci sarà costato nulla e ci farà sentire più appagati come operatori e apprezzati dai clienti. CREARE VALORE Creare valore, in realtà, è molto semplice. Non si tratta di esagerare le cose, di fare i buoni o usare la fantasia: è sufficiente descrivere in modo approfondito quello che si è fatto per il cliente. Nessuno conosce il nostro lavoro meglio di noi, e non è necessario essere troppo tecnici. Spiegate gli interventi fatti sulla moto, descrivete le caratteristiche di una giacca nuova, consigliate per il meglio e illustrate ogni servizio offerto dalla concessionaria. Con i clienti le argomentazioni non dovrebbero mai mancarci. Avere il cliente in concessionaria è un momento imperdibile per spiegare come lavoriamo e condividere la passione per la due ruote. In altre parole, valorizzare noi stessi e fidelizzare il cliente. Non dimentichiamo che per lui la sua moto è una grande passione e che non si stancherebbe mai di parlarne, ma per noi è un momento di vendita e il tempo lo dobbiamo trovare! È inutile lavorare bene se i nostri clienti non lo sanno: i fatti non parlano da soli! Non aspettiamoci che sappiano riconoscere sempre la qualità, spetta a noi valorizzarlo in modo opportuno. Quando ci sono i fatti, dunque, le parole giuste non devono mai mancare! Alessandro Muscinelli Esempi: dalla fonitura del servizio al trasferimento di valore Gli esempi potrebbero essere infiniti. Un bene o servizio non va semplicemente fornito, ma soprattutto va valorizzato: è questo il concetto fondamentale “L’accompagno in amministrazione dove potrà pagare e le daranno la fattura” “Bene, un intervento puntuale della nostra officina. L’accompagno in amministrazione, così le presento Sabrina: è lei che si occupa di chiudere gli ordini di lavoro e dei pagamenti. Così le spiego anche le voci dei lavori fatti sulla sua moto” “La giacca le sta benissimo, calza bene e poi è proprio del colore che cercava” “Queste giacche in Cordura sono fra le migliori che si possano avere oggi. Vestibilità, comfort, leggerezza, protezione dall’acqua e dalle cadute: il tutto in un modello alla moda che si indossa volentieri. Sentirà anche lei la differenza!” “Abbiamo cambiato pignone, corona e catena: ora può andare in vacanza tranquillo” “Abbiamo cambiato pignone, corona e catena: ora la sua moto è perfetta senza affrontare spese inutili. Il motore va benissimo, non c’è più quel rumore di trasmissione e abbiamo riequilibrato le ruote. Ora è tranquillo e può viaggiare in sicurezza” “L’usato che abbiamo è tutto qui in salone. Faccia pure un giro” “Le faccio fare un giro del salone così potrà farsi un’idea del nostro usato. Quelle là in fondo sono appena arrivate e prima della messa in vendita si fanno un bel passaggio in officina. Queste moto, invece, sono i modelli sportivi, tutte con il tagliando fatto e il libretto dei lavori già eseguiti. Il nostro usato ha un anno di garanzia, può stare tranquillo” www.motodealernews.it 18/09/2014 14:35:07