L'erbario della 1d - anno scolastico 2001/2002 Media Marconi Cinisello Balsamo
Acero minore
Betulla
Biancospino
Biancospino
Cannuccia di
palude
Cannuccia di
palude
Carice
Carpino
Ceratofillo
Giunco
Ippocastano
Iris
Maggiociondolo
Menta
Ninfea
Nocciolo
Roverella
Rosa rugosa
Salice
Tipha
Viburno lantana
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La cellula uovo
L'uovo è la cellula germinale femminile (gamete
femminile) degli Animali. Contiene nel suo
citoplasma le sostanze nutritizie necessarie almeno
al primo sviluppo dell'embrione.
Deve quasi sempre congiungersi con il gamete
maschile (spermatozoo)per essere fecondata.
L'uovo si origina dalle gonadi femminili ed è
presente in tutte le specie sessuate, ha forma
generalmente sferica e dimensioni variabili.
La cellula uovo è in genere limitata dalla membrana
vitellina cui possono aggiungersi altri involucri.
Dal punto di vista merceologico, le uova sono le ovodeposizioni di specie animali
soprattutto uccelli (gallina, struzzo, ecc.) e pesci (caviale, bottarga, ecc.).
Le uova con particolare interesse commerciale sono quelle di gallina, alimento
prezioso per il suo alto potere nutrizionale (100 calorie) e per il suo elevato
contenuto in grassi fosforati e vitamine. Dato il grande fabbisogno se ne è
sviluppata la produzione con l'allevamento razionale e la selezione delle razze
maggiormente depositrici (le galline ovaiole producono da 170 a 200 uova l'anno).
La composizione di un uovo è generalmente di: acqua 65,5%, proteine 12%,
grassi 11%, minerali 11,5%.
Informazioni nutrizionali
valori medi per 100g
di uova di gallina senza guscio (*)
Valore energetico:
Kcal 128
Proteine:
g 12,4
Carboidrati:
g 0,5
Grassi:
g 8,7
kj 535
(*) Dati Istituto Nazionale della Nutrizione
Zoologia
Le modalita di gestione dell'uovo nell'anatomia degli animali li separa in
vivipari - l'uovo fertilizzato rimane all'interno del corpo della femmina (es.: mammiferi), la cellula uovo
non ha alcuna protezione esterna
ovipari - l'uovo viene deposto e lo sviluppo avviene esternamente (es.: uccelli), la cellula uovo viene
protetta dall'esterno tramite pellicole protettive più o meno spesse che possono arrivare a costituire un
vero e proprio guscio rigido.
ovovivipari - l'uovo ha le stesse caratteristiche di un oviparo, non viene deposto, ma trattenuto
all'interno del corpo della femmina, fino alla schiusa (es.: alcuni specie di serpenti).
Negli ovipari le uova sono immesse nell'ambiente isolate o riunite in lunghi e sottili cordoni gelatinosi o
in grappoli. Alcune sono protette da un duro involucro altre da un guscio irto di punte sottili, di coni o di
altre formazioni complicate destinate ad ancorarli agli oggetti circostanti o provviste di una particolare
sostanza collante.
La quantità di vitello contenuta nell'uovo è molto variabile: da essa dipendono le dimensioni dell'uovo
ed il tipo di segmentazione che porterà allo sviluppo dell'individuo adulto. A seconda della quantità di
vitello, l'uovo si definisce:
oligolecitico (con scarsa quantità di vitello, in genere concentrato ad un polo);
mesolecitico (con discreta quantità di vitello, in genere accumulato in un emisfero);
telolecitico (con notevole quantità di vitello; citoplasma concentrato ad un polo).
Sono:
oligolecitiche le uova dell'Anfiosso e dei Mammiferi;
mesolecitiche le uova degli Anfibi, degli Urodeli, dei Dipnoi, degli Attinopterigi inferiori, delle Lamprede
(questo tipo di uova è caratteristico delle forme acquatiche e dei vertebrati ancestrali);
telolecitiche: le uova dei Pesci ossei moderni, degli Squali e delle Razze, dei Rettili e degli Uccelli.
I maschi di mammiferi e rettili, fertilizzano l'uovo all'interno del corpo della femmina, mentre pesci e
anfibi fertilizzano l'uovo dopo che è stato deposto all'esterno.
Rana di Lataste
Anfibi
Le uova vengono generalmente deposte nell'acqua (tranne pochissime
specie che incubano le uova in tasche apposite). Le uova sono prive di
guscio e avvolte da un materiale gelatinoso, si essiccano facilmente,
quindi è vitale per esse la presenza di acqua. La fecondazione è
esterna ed è eseguita dal maschio man mano che vengono deposte
dalla femmina. Le uova hanno una modesta quantità di vitello, quanto
basta per le primissime fasi di sviluppo; poi, l'embrione trae nutrimento
dall'ambiente acqueo in cui si sviluppa.
Testuggine palustre
Rettili
L'uovo dei rettili è simili a quello degli Uccelli, con:
guscio calcareo che permette la respirazione aerea e impedisce la disidratazione
tuorlo ricchissimo di un complesso nutritivo detto vitello
albume che fornisce un'ulteriore riserva nutritiva per l'embrione.
La fecondazione è interna e solo dopo di essa l'uovo riceve l'albume e il guscio. Lo
sviluppo dell'embrione avviene in una cavità ripiena di liquido, il sacco amniotico:
ciò permette di proteggerlo dall'essicamento, dagli urti e dagli sbalzi termici.
L'uovo è telolecitico: contiene una quantità di materiale nutritivo enorme rispetto
alla massa dell`embrione, perchè il vitelo deve assicurare il nutrimento del nuovo
individuo fino alla sua nascita. L'uovo dei Rettili è talmente ben adattato allo
sviluppo in ambiente subaereo, che le tartarughe marine devono deporre le uova
sulle spiagge.
Alcuni rettili, come certe vipere, sono ovovivipari.
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La cellula uovo