Universita’ degli Studi dell’Insubria Presentazione dell’attività scientifica di Dario Bressanini [email protected] http://scienze-como.uninsubria.it/bressanini/ Attività Scientifica Metodi Monte Carlo per la simulazione dell’equazione di Schrödinger VMC: campionamento di una funzione variazionale correlata QMC: campionamento della funzione d’onda esatta Dalla teoria all’applicazione... Advances in Chemical Physics 105, 37 (1999) 2 Metodi Monte Carlo Come si risolve un problema deterministico usando un metodo Monte Carlo? Si riformula il problema usando una distribuzione di probabilità A P(R) f (R)dR R N Si “misura” A campionando la distribuzione di probabilità 1 A N N f (R ) i 1 i R i ~ P(R ) 3 VMC: Monte Carlo Variazionale Principio Variazionale H P(R ) E L (R )dR E0 H (R ) E L (R ) (R ) P(R ) (R ) 2 2 (R )dR Applicazione dell’algoritmo di Metropolis 4 Monte Carlo Quantistico L’equazione di Schrödinger dipendente dal tempo è simile all’equazione della diffusione L’equazione della diffusione si può “risolvere” simulando direttamente il sistema 2 2 i V t 2m C 2 D C kC t Evoluzione temporale Diffusione Cinetica Enrico Fermi 1949 5 Sviluppo Teorico e Algoritmico Sviluppo Teorico e Algoritmico Sviluppo teorico di algoritmi e metodi di simulazione Estensione della loro applicabilita’ Migliore efficienza Sviluppo di funzioni correlate: splines ed esponenziali Calcoli oltre l’approssimazione di BO » H2+, H2, M+M-m+m-, stabile solo se M/m < 2.1 » Esclusa l’esistenza di una specie ipotizzata in letteratura: il sistema Idrogeno-AntiIdrogeno (p+e-p-e+). J. Chem. Phys. 111, 6180 (1999) J. Chem. Phys. 111, 6230 (1999) J. Chem. Phys. 111, 6755 (1999) Phys. Rev. E 61, 2050 (2000) Phys. Rev. A 55, 200 (1997) J. Chem. Phys. 119, 7037 (2003) 7 Sviluppo teorico e algoritmico Metodologia per il calcolo delle affinità elettroniche Proposta di un algoritmo numerico robusto per l’ottimizzazione di funzioni d’onda in VMC Proposto un propagatore più accurato Costruzione di funzioni d’onda con le corrette proprietà asintotiche Struttura nodale delle funzioni d’onda J. Chem. Phys. 116, 5345 (2002) J. Chem. Phys. 119, 5601 (2003) J. Chem. Phys. 119, 7037 (2003) 8 Interazione Materia-Antimateria Interazioni con positroni Sviluppo recente di spettroscopia positronica dei materiali I dati sperimentali sulla stabilità e sui tempi di annichilazione mancano di un supporto teorico affidabile I metodi “classici” della chimica quantistica, si sono rivelati completamente inadeguati E’ necessario descrivere accuratamente l'interazione elettrone-positrone Phys. Rev. A 57, 1678 (1998) J. Chem. Phys. 108, 4756 (1998) J. Chem. Phys. 109, 1716 (1998) J. Chem. Phys. 109, 5931 (1998) J. Chem. Phys. 111, 108 (1999) J. Chem. Phys. 112, 1063 (2000)10 Interazione con positroni QMC descrive correttamente la correlazione istantanea Studio della stabilita' e dei tempi di annichilazione Sviluppo di una “chimica del positrone e positronio” Stabilita' del sistema PsH nello stato S Ps (e+e-) è il fratello “leggero” dell’Idrogeno esistenza di due stati eccitati di simmetria P e D, calcolati i tempi di annichilazione Studio della molecola "esotica" Ps2 (e+e-e+e-) 11 Interazione con positroni Sviluppo di una funzione accurata e compatta per PsH Le condizioni asintotiche (cuspidi, decadimento e frammenti) sono inserite nella Accuratezza superiore ad una espansione CI con migliaia di termini PsH è in realtà uno ione idruro con un positrone orbitante J. Chem. Phys. 119, 7037 (2003) 12 Chimica del positrone Complessi del positronio PsLi, PsC, PsO e PsF sono stabili. PsB non e’ legato PsOH, PsCH sono stabili. PsNH2 probabilmente no Complessi del positrone con molecole polari Tempi di annichilazione I complessi con LiH, BeO e LiF sono stabili, mentre i complessi [H2O,e+] e [HF,e+] non sono legati PsH, [Li,e+], LiPs e [LiH,e+] Curve di potenziale H con PsH , LiH con e+ 13 Cluster di Elio Clusters di elio 1. Piccola massa degli atomi di elio 2. Debole interazione He-He 0.02 Kcal/mol 0.9 * 10-3 cm-1 0.4 * 10-8 hartree 10-7 eV Sistemi non-classici. Niente struttura di equilibrio. Metodi ab-initio e analisi modi normali non utilizzabili Superfluidità Spettroscopia ad alta risoluzione Chimica delle basse temperature 15 Cluster di elio: Struttura ed energetica Sviluppo di algoritmi Cluster di elio puri o contenenti impurezze H- perturba il cluster e si porta sulla superficie Trimero dell'elio He3 Proposta di forme funzionali per la funzione d’onda Migliore funzione variazionale in letteratura Analisi della “struttura”: triangolare o lineare? J. Chem. Phys. 111 , 6230 (1999) J. Chem. Phys. 112, 69 (2000) J. Chem. Phys. 112, 717 (2000) 16 Ne3 Distribuzione angolare a b Trimero Ne b b a a 17 He3 Distribuzione angolare a b Trimero He b b a a b a 18 4He n: Stabilità e Struttura 4He n 4He legato 2 Tutti i clusters sono legati Liquido: stabile 19 3He m: Stabilità e Struttura 3He 3He 2 dimero: non legato m m = ? 20 < m < 35 Valore critico? Liquido: stabile Qual’è il più piccolo cluster 3Hem stabile? 20 3He 4He n m 2s Struttura e Stabilità Importanza sperimentale Stabilità Vari stati. Ground state? Funzioni d’onda? Modelli orbitalici? 1d J. Chem. Phys. 112, 717 (2000) 1p Few Body Systems 31, 199 (2002) Phys.Rev.Lett. 90, 133401 (2003) 1s Altri in preparazione.... 21 3He 4He n m Stabilità Interazione legante Interazione non-legante 3He4He dimero non legato 3He4He 2 Trimero legato 3He 4He 2 3He 4He 2 2 Trimero non legato Tetramero legato 3He4He n legati 3He 4He 2 n cluster legati 22 Evidenza di 3He24He2 Toennies et al. 23 Cluster misti 3He 4He 3 8 L=0 stabile 3He 4He 3 4 L=1 stabile 24 3He 4He m n 4He n 3He m 0 1 2 3 4 diagramma di stabilità 5 6 7 8 9 10 11 0 Bound L=0 Unbound 1 2 Unknown 3 L=1 S=1/2 4 L=1 S=1 5 Guardiola Navarro 35 3He 4He 2 2 3He 4He 3 8 L=0 S=0 3He 4He 2 4 L=1 S=1 3He 4He 3 4 L=0 S=1/2 L=1 S=1/2 25 Struttura Nodale Struttura Nodale di funzioni d’onda 3 Importante in Monte Carlo Quantistico e altri ambiti Permetterebbe una soluzione esatta Proprietà largamente ignote 2.5 2 1.5 1 0.5 0 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 J.Chem.Phys. 97, 9200 (1992) Recent Advances in Quantum Monte Carlo Methods II (World Scientific, Singapore, 2001) Presentazione all’American Chemical Society meeting 2003 27 Struttura Nodale • La struttura nodale pare essere più simmetrica della funzione d’onda (r1 , r2 , 12 ) 12 r2 r1 Nodo dell’elio 1s2s 2 1S 28 Topologia dei nodi: Berillio r1+r2 r1+r2 r3-r4 r1-r2 r3-r4 r1-r2 1s 2 2s 2 c 1s 2 2 p 2 HF: 4 regioni nodali CI: 2 regioni nodali La esatta ha 2 regioni nodali Bressanini, Ceperley and Reynolds 29 Struttura Nodale L’utilizzo delle informazioni sulla struttura nodale permette un miglioramento notevole delle simulazioni QMC Be: recuperato il 100% dell’energia di correlazione Li2: recuperato il 99.8% dell’energia di correlazione 30 The End