Workshop Saperi e valori nella partecipazione al dibattito scientifico 15 maggio 2009 Città dell'Altra Economia, Roma Psicoattivo è una iniziativa multimediale sulle sostanze d’abuso, legali e illegali, centrata intorno a una mostra di 30 poster 70X100 cm articolata in tre sezioni: 1) la storia e la cultura dell’uso delle sostanze, psicoattive, 2) meccanismi e funzioni del cervello: dallo sviluppo alla neurofarmacologia; 3) meccanismi di azione delle sostanze, effetti e conseguenze avverse dell’uso. È presente un multimedia, un video, e un libretto catalogo 72pag a colori, 15X21 cm. Realizzata in collaborazione con tre Istituti superiori della provincia di Roma, l’iniziativa è il risultato di circa un anno di lavoro con gli studenti, i quali hanno scelto i materiali, le immagini e le didascalie, per poi diventare educatori a loro volta, e attraverso il metodo del peer to peer aiutare i loro compagni nella fruizione dei contenuti della mostra. L’iniziativa nasce così per dare impulso a concreti progetti di partecipazione diretta dei ragazzi alla creazione di materiali e prodotti multimediali utili alla informazione sulle sostanze psicoattive e alla prevenzione del loro uso. Budget Obiettivi Promuovere la diffusione delle conoscenze scientifiche (dalla ricerca di base alle scienze storiche e psicosociali) sulle sostanze psicoattive, sui loro meccanismi d’azione, sulle conseguenze avverse legate al loro uso; Favorire in questo modo anche lo sviluppo di una percezione pubblica della questione meno inquinata dai pregiudizi e più capace di contribuire fattivamente al dibattito pubblico e alla maturazione delle scelte politiche sulle droghe; Integrare i diversi livelli di conoscenza relativi alle differenti dimensioni del fenomeno: da quella storico-culturale a quella neurobiologica a quella psicosociale. Principali attività o risultati L’iniziativa sta itinerando a livello nazionale sia all’interno di istituti scolastici, nel contesto di programmi di informazione e prevenzione; sia come elemento di campagne sociali più vaste (Trieste, Padova, Viareggio, Nettuno, ecc.). Altra attività è quella legata al suo uso per l’attivazione di percorsi di aggiornamento per il personale delle strutture private e sociali che lavorano sul campo e come strumento per favorire il confronto e l’incontro tra ricercatori, cittadini politici, mondo della scuola e operatori (Forlì, Napoli) sui temi dell’abuso di sostanze Eventuali limiti o problemi Un uso degli strumenti informativi dell’iniziativa che non sia integrato da un intervento educativo più vasto e dal coinvolgimento diretto degli studenti. L’informazione offerta in questo modo potrebbe favorire la curiosità e la voglia di esplorare gli effetti delle sostanze. Riferimenti bibliografici Canali, S. Droghe tra scienza e politica. Le Scienze – Edizione italiana di Scientific American, marzo 2008, 475, pp. 100-105. Canali, S. Sostanze d'abuso e dipendenze. Tra scienza e politica, Medicina delle Tossicodipendenze, Italian Journal of Addiction, 15, 56, 2007, pp. 7-14. Stefano Canali (Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati – SISSA Trieste), Pamela Filiberto (Università Civica “Andrea Sacchi”)