20-06-2014 Data D.REPUBBLICA.IT (WEB) Pagina Foglio d.repubblica.it SALUTE SENO • RICETTE 1/3 NETWORK ENG DREPUBBLICA CUCINA HOME D · ATTUALITÀ CUCINA · MODA BEAUTY PERSONAGGI AMORE&SESSO FAMIGLIA BENESSERE CASA CUCINA VIDEO ALTRO COME IL CERVELLO INGANNA IL PALATO LIBRI Come il cervello inganna il palato Facebook DiSalvo ci svela nel libro "Il cervello in cucina. Science help della buona tavola" come aggirare gli inganni che si nascondo nel piatto. Per guardare in modo nuovo dolci, patatine, fast food DI ELISA POLI Esclusiva D Shopping Business style estate Bollati Boringhieri SCOPRI Codice abbonamento: Cibi light: ingannare il cervello con dei surrogati dei grassi pare non sia una buona idea. Una ricerca condotta su due gruppi di ratti, uno alimentato con con patatine Pringles classiche e l'altro sia con la versione classica 043788 Dopo il successo di "Cosa rende felice il tuo cervello (e perché devi fare il contrario)" il giornalista David DiSalvo, specializzato in psicologia e neuroscienze, torna con la raccolta di articoli scientifici "Il cervello in cucina. Science help della buona tavola" (traduzione di Sabrina Placidi, 13 euro, Bollati Boringhieri). Proprio come nel volume precedente DiSalvo offre degli spunti, supportati da dati certi, che permettono di ripensare in modo critico i nostri comportamenti e capire meglio i meccanismi della mente. Il premio? Capire perché troviamo irresistibili patatine fritte, dolci, bibite gassate, caffè, alcool. Questa serie di analisi di science-help, scritte basandosi sulle ultime ricerche nel campo di sociologia, psicologia e neuroscienze, non trattano però solo di food, ma anche di shopping, farmaci, salute. E se le insidie si nascondono al supermercato, on line, nelle farmacie, eccone alcune svelate in questo libro. Sta poi, ovviamente, a noi decidere se continuare a farci abbindolare e quante volte cedere. D.REPUBBLICA.IT (WEB) 20-06-2014 Data Pagina 2/3 Foglio che con la versione light (contente l'olio artificiale olestra), ha evidenziato che il secondo gruppo tende a ingozzarsi di più e a non perder più peso una volta eliminate le patatine della dieta. I grassi artificiali infatti stimolano nel cervello reazioni identiche a quelli naturali, senza che però le calorie attese arrivino. Il cervello così va in allarme e converte più velocemente le calorie assunte in adipe. Lo stesso effetto lo ottengono i dolcificanti artificiali, presenti in molte bibite gassate. Il rimedio per stare in forma e non ingrassare quindi resta mangiare meno e più sano ed evitare i comodi ma dannosi sostituti artificiali. Gluten free: questa proteina contenuta nel grano, nell'orzo e nella segale, è diventata un additivo onnipresente perché aumenta masticabilità e consistenza di cibo, ma anche di medicinali, vitamine e colle. Molte persone sono sensibili al glutine, ma visto che tante sono le sostanze che creano problemi digestivi (grassi, oli e latticini per esempio), è difficile a volte scoprire di essere intolleranti al glutine o celiaci. Fermo restando che celiachia e intolleranza sono da affrontare con la massima serietà possibile, purtroppo è vero anche il fatto che per ora non si sa quanti siano gli individui intolleranti al glutine al mondo, visto che i sintomi (reflusso, bruciori, anemia, malattie autoimmuni, depressione, emicrania, sindrome dell'intestino irritabile, affaticamento cronico, decalcificazione ossea, gas intestinali, vertigini, ronzii, eruzioni cutanee, infertilità) sono vari e riconducibili a molte altre patologie. Automaticamente, visto il grande numero di persone colpite da questi problemi si è scatenata la corsa all'oro delle industrie: il panico alimentare viene aumentato dalle aziende che producono cibo gluten free, spesso molto costoso. Ma, anche se è innegabile che una percentuale consistente della popolazione possa soffrire a causa dell'intolleranza al glutine, non è dimostrato che chi invece non appartiene a questa categoria possa avere dei vantaggi evitando tutto ciò che lo contiene. Per ora, quindi, meglio seguire i dati scientifici e l'evoluzione degli studi su questo argomento e guardare con occhio più critico agli effetti del marketing alimentare. Zuccheri: consumare troppi zuccheri porterebbe a sovralimentazione, difficoltà di memorizzazione, disturbi dell'apprendimento, depressione. Con un'alimentazione sana consumeremmo solo gli zuccheri naturalmente presenti negli alimenti (per sempio quelli della frutta e dei cereali). Il problema invece è l'uso massiccio di zuccheri "aggiunti" da parte dell'industria alimentare. Anche se i neuroni per funzionare hanno bisogno di zuccheri, l'uso di quelli di tipo "aggiunto" riduce la produzione della proteina detta "fattore neurotrofico cerebrale", senza la quale apprendimento e memoria vengono messi in difficltà. Anche i diabetici e chi è in fase pre-diabete ha livelli bassi di questa proteina nel sangue, così come chi soffre di depressione e demenza. Quindi dovremmo preoccuparci dei danni che gli zuccheri aggiunti possono provocare al nostro cervello, prima ancora che al nostro aspetto fisico. Carne rossa: uno degli ultimi studi sull'American Journal of Clinical Nutrion ha dimostrato che non esiste una correlazione tra il consumo di carni rosse contenenti nitrati e nitriti (come salame, salsicce, würstel) e lo svilupo di tumori al cervello. Il timore è legato al fatto che queste molecole penetrano facilmente la barriera ematoencefalica. Resta, invece, che consumare troppa carne conservata potrebbe portare all'obesità, la quale è legata a una riduzione del volume cerebrale e alla disfuzione erettile. L'UOMO CHE DIPINGE SCHIENE DI DONNA Corpi femminili elevati a forma d'arte, o meglio usati per dare forma all'arte, come grandi tele mai immobili su cui paesaggi naturali di grande impatto - temporali, tramonti, aurore boreali - prendono vita con colori fluo come scenografie cinematografiche. Scoprite il lavoro "Under Black Light" di John Poppleton, artista californiano Oroscopo Oroscopo di oggi GEMELLI cambia segno Ascendente Il libro dei consigli Seduzione Affinità di coppia Biscotti della fortuna Tarocchi Sesso stellare Codice abbonamento: 043788 Alcool: agisce sia sui neurotrasmettitori eccitatori che su quelli inibitori. I suoi effetti quindi sono riduzione dei livelli energetici, rilassamento, lentezza di reazioni e parola; ma ci piace bere anche perché l'alcool stimola il rilascio della dopamina nel nostro "centro cerebrale della ricompensa", che si attiva ogni volta che pratichiamo e viviamo qualcosa di piacevole (vedere gli amici, andare in vacanza, ottenere un aumento di stipendio, consumare Fotogalleria Bollati Boringhieri 20-06-2014 Data D.REPUBBLICA.IT (WEB) Pagina 3/3 Foglio droghe e alcool, appunto). Continuiamo a bere, quindi, poi per mantenere questa piacevole sensazione di relax e benessere, ma l'effetto sulla dopamina (che è maggiore negli uomini che nelle donne) tende a diminuire nel tempo. Uova: niente è più semplice e completo di un uovo. Eppure, leggendo le etichette degli alimenti serviti nei fast food, di questa semplicità resta poco o nulla. L'autore ha analizzato gli ingredienti alla base del preparato di uova utilizzato nelle colazioni servite da Mc Donald's, Burger King, Chik-fil-A, Subway, Dunkin' Donuts, Hardee's. Ci limitiamo a fornire quelli della composizione più manipolata, quella di Subway (che ha come slogan "Eat Fresh!"). Ma attenzione, nella sua classifica negativa DiSalvo mette Mc Donald's al secondo posto. Egg Omelet Patty (Regular): uova intere, albume d'uovo, acqua, latte scremato in polvere, miscela d'uova di alta qualità (isolato di proteina del pisello, sale, acido citrico, destrosio, gomma di Guar, gomma di xantano, estratti di spezie, antiaddensanti: glicole propilenico -è un solvente per coloranti e aromi alimentari utilizzato anche nell'antigelo, per lubrificare i compressori per condizionatori e nei deodoranti stick- e max. 2% silicato di calcio -è un antiagglomerante e un antiacido, viene utilizzato come sigillante per strade, tetti e calcestruzzo- e glicerina -solvente che si può trovare nei saponi, nelle creme idratanti e nelle creme da barba-), olio di semi di soia, burro surrogato salato (olio di soia liquido e idrogenato, lecitina di soia, aromi naturali e artificiali, colorante: betacarotene, esaltatori di aromi: TBHQ -previene l'ossidazione degli oli vegetali e si trova anche in vernici, smalti e profumie acido citrico, additivo antischiuma: dimetilpolisilossano -vi si ricorre per imepdire che dopo un utilizzo ripetutto gli oli di cottura producano schiuma, si trova in molti lubrificanti oltre che nel Silly Putty, un giocattolo gelatinoso a base di silicone- , sale. La ricetta di oggi DALLA CUCINA DI D DOLCE CON RICOTTA E UVETTA Non potevo non augurarvi un buon fine settimana senza un buon dolce:) Al posto dell'uvetta potete usare gocce di cioccolato, oppure un'arancia al DI MARIANNA FRANCHI Cerca tra le ricette di D Tutte TEMPO DI PREPARAZIONE < 30 1H 2H 2H+ CERCA ARGOMENTI FOOD · LIBRI (20 GIUGNO 2014) · SHOPPING · GLUTENFREE · DOLCI RIPRODUZIONE RISERVATA A cura di Manzoni & C. S.p.A CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO I NOSTRI PARTNER LEMIENOZZE.IT 6 passi per creare il libretto per la messa di matrimonio fai da te Crea, personalizza e scarica il tuo libretto di matrimonio in pochi e semplici passi... grazie alla nostra Applicazione online gratuita PETSPARADISE Codice abbonamento: Francesca ha ritrovato il sorriso grazie a Light, un Golden Retriver che da ieri la aiuta con la sua disabilità. 043788 Light, il Golden Retriver che ha cambiato vita a Francesca Bollati Boringhieri