Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Comprensivo Barlassina
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PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA SCUOLA PRIMARIA
Visto il D.M. n.5843/A3 del 16/10/2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”
Visto il D.M. n. 16 del 5/02/2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la
prevenzione del bullismo”
Visto il D.M. n. 30 del 15/03/2007 “Linee di indirizzo e di indicazioni in materia di utilizzo di telefoni
cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari,
dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”
Vista la Nota Ministeriale del 31/7/2008,
si stipula con la famiglia dell’alunno, nonostante non sia obbligatorio per legge, il seguente
patto educativo di corresponsabilità in cui
I DOCENTI SI IMPEGNANO A:
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rispettare la puntualità nell’orario di servizio;
comunicare tempestivamente gli stati di disagio dell’alunno;
rispettare i tempi e la personalità di ogni alunno;
utilizzare tutte le strategie per consentire il raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi;
compilare la documentazione relativa agli alunni seguiti;
2vigilare sugli alunni;
garantire la tutela della privacy sui dati personali sensibili; verificare
sistematicamente le conoscenze acquisite;
far rispettare le norme di comportamento, il regolamento e i divieti;
denunciare alle autorità competenti eventuali atti di bullismo e prendere adeguati provvedimenti in
caso di infrazione.
IL PERSONALE ATA SI IMPEGNA A:
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rispettare la puntualità nell’orario di servizio; vigilare sugli alunni;
garantire l’igiene dei locali scolastici e dei servizi a cui gli alunni possono accedere fino al suono
della campana;
collaborare con i docenti;
denunciare alle autorità competenti eventuali atti di bullismo e danni alle strutture della scuola.
GLI EDUCATORI COMUNALI SI IMPEGNANO A:
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ispettare la puntualità nell’orario di servizio; firmare il registro entrate-uscite;
vigilare solo sugli alunni loro affidati;
collaborare con i docenti nel rispetto delle competenze reciproche; compilare la documentazione
relativa agli alunni seguiti nei tempi stabiliti; partecipare alle riunioni concordate;
denunciare alle autorità competenti eventuali atti di bullismo.
I GENITORI SI IMPEGNANO A:
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rispettare la puntualità negli orari di inizio/fine lezioni;
compilare i moduli relativi alle varie autorizzazioni (uscita senza accompagnatori/altri responsabili,
autorizzazioni alle gite);
giustificare su apposito libretto assenze, entrate-uscite anticipate;
utilizzare il diario scolastico per le comunicazioni scuola-famiglia (pasti in bianco, esonero
dall’attività fisica, varie ed eventuali…);
aspettare e/o accompagnare i figli al cancello e non oltre per motivi di ordine e sicurezza (salvo
deroghe);
avvisare tempestivamente il team docenti di tutto ciò che può causare disagio al figlio (allergie, motivi
familiari, malattie…);
dare tutti i numeri telefonici necessari per la reperibilità;
seguire l’iter scolastico del figlio partecipando ad assemblee, colloqui, firmando voti e quaderni,
controllando il diario per avvisi, compiti e lezioni;
assumersi la responsabilità in caso di danni a persone o cose a scuola e durante le uscite di
istruzione;
essere comunque e sempre responsabili dell’educazione, del rispetto verso gli altri e l’ambiente e
dell’igiene personale;
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vigilare sul comportamento e sul vestiario dei propri figli, che devono essere adeguati all’ambiente
scolastico;
sottoscrivere la polizza assicurativa della scuola;
nella primaria non dare ai figli merende, in quanto già fornite per tutti gli alunni poiché la scuola
primaria è impegnata nel progetto di educazione alimentare. Casi di intolleranze o allergie vanno
segnalati con certificato medico, anche se dovessero trattarsi di episodi momentanei.
GLI STUDENTI SI IMPEGNANO A:
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essere puntuali e rispettare l’orario scolastico
mantenere costantemente un comportamento positivo e corretto;
rispettare l’ambiente scolastico come insieme di persone, oggetti e situazioni; frequentare
regolarmente e attivamente;
assolvere agli impegni di studio;
riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti;
favorire il rapporto e il rispetto tra compagni sviluppando situazioni di integrazione e solidarietà sulla
base delle comuni regole di convivenza civile;
favorire in modo positivo lo svolgimento dell’attività didattica e formativa;
garantire costantemente la propria attenzione e partecipazione alla vita di classe intervenendo in modo
appropriato, eseguendo le consegne e rispettando gli insegnanti.
GLI ENTI LOCALI SI IMPEGNANO A:
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fornire assistenza educativa nei casi di disagio scolastico; monitorare l’operato degli educatori;
garantire sicurezza nelle strutture scolastiche e nelle zone limitrofe; garantire vigilanza durante gli
spostamenti a piedi sul territorio; intervenire in caso di necessità;
collaborare con il D.S.
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PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA SCUOLA SECONDARIA
Visti i D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle
Studentesse e degli Studenti”;
visto il D.M. n. 16 del 5/2/2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la
prevenzione al bullismo”;
visto il D.M. n.30 del 15/3/2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari
e di altri dispositivi elettronici”;
vista la Nota Ministeriale del 31/7/2008;
si stipula tra la scuola, lo studente, la famiglia il seguente patto educativo di
corresponsabilità:
La scuola, nelle figure del Dirigente Scolastico e dei docenti, si impegna a:
• Fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alle pluralità delle idee nel rispetto
dell’identità di ciascun studente,
• Offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di
qualità e favorendo il processo di formazione nel rispetto dei ritmi e dei tempi di apprendimento di ciascun
studente,
• Realizzare i curricoli disciplinari, le scelte organizzative e le metodologie indicate nel
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE e nel P.O.F.,
• Favorire la piena integrazione di studen ti che si trovano in qualsiasi tipo di situazioni di svantaggio
mediante percorsi individualizzati, al fine di promuovere il successo formativo,
• Creare un clima di collaborazione con la famiglia dello studente, informando la stessa degli interventi
educativi e didattici programmati e/o realizzati,
• Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni, mantenendo un costante
rapporto con le famiglie. In base alle disposizione legislative, che prevedono la sostituzione dei giudizi in
voti su scala decimologica, il Collegio dei Docenti ha stabilito che: 1) le valutazioni degli apprendimenti
nelle verifiche in itinere terranno conto delle prestazioni effettive espresse in maniera differenziata nelle
varie discipline;
2) le valutazioni quadrimestrali (che saranno espresse con una scala dal 4 al 10) terranno conto non
soltanto dei risultati ottenuti ma soprattutto del percorso dello studente e dell’impegno da lui profuso per
superare le eventuali difficoltà
La famiglia si impegna a :
• Instaurare con l’istituzione scolastica un positivo clima di dialogo e di confronto nel rispetto delle scelte
educative e didattiche e di collaborazione con i docenti,
• Garantire una frequenza assidua alle attività didattiche,
• Aggiornarsi su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costantemente il diario e le
comunicazioni scuola-famiglia,
• Verificare, attraverso incontri periodici con i docenti, che lo studente assolva gli impegni di studio e
rispetti le regole della scuola,
• Partecipare con regolarità alle riunioni previste durante l’anno scolastico,
• Intervenire con coscienza e responsabilità rispetto ad eventuali danni provocati dallo studente nei
confronti di persone e materiale didattico, anche con il recupero del risarcimento danno,
• Sottoscrivere obbligatoriamente la polizza assicurativa della scuola.
Lo studente si impegna a:
• Prendere coscienza dei propri diritti e doveri, considerando la scuola come insieme di persone, ambienti
e attrezzature da rispettare e di cui averne cura,
• Mantenere un comportamento rispettoso nei confronti dei coetani, dei docenti e del docente non
docente,
• Attuare comportamenti adeguati alla salvaguardia della sicurezza propria e degli altri,
• Usare un linguaggio e curare l’abbigliamento, consoni al contesto scolastico,
• Rispettare e accettare le diversità personali e culturali,
• Rispettare i tempi previsti per il raggiungimento degli obiettivi del proprio curricolo, impegnandosi in
modo responsabile nell’assolvimento dei propri impegni scolastici e frequentando regolarmente le
lezioni,
• Favorire la comunicazione scuola-famiglia.
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L’istituzione scolastica, la famiglia e lo studente, presa visione delle regole che la scuola ritiene
fondamentali per una corretta convivenza civile, sottoscrivono , condividendone gli obiettivi e gli impegni,
il presente Patto di corresponsabilità, che diventa parte integrante del Regolamento di Istituto.
Tale patto di corresponsabilità si ispira ai principi generali sui quali è fondato il Regolamento di Istituto e
definisce in modo trasparente e condiviso diritti e doveri nel rapporto tra l’istituzione scolastica e la
famiglia. Pur nella diversità dei compiti e dei ruoli, scuola e famiglia sono chiamate a condividere
strategie educative e valori fondamentali, quali il rispetto della persona e dell’ambiente, il senso della
legalità, della solidarietà e dell’impegno nello studio e nel lavoro. Tali obiettivi sono perseguibili solo
attraverso un’alleanza educativa tra la scuola, la famiglia e lo studente, costruendo relazioni positive e
costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità
educative.
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REGOLAMENTO DI ISTITUTO I.C. BARLASSINA
ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICHE
1.a) MATTINO
Scuola Primaria
Alle ore 8.10, al suono della campanella, tutti gli alunni entrano ordinatamente, senza correre e
spingersi, all’interno della scuola, alle ore 8.15, al suono della campanella, si recano nella propria aula
accompagnati dall’insegnante.
Scuola Secondaria
Alle ore 7.55, al suono della campanella, tutti gli alunni entrano, ordinatamente, all’interno della
scuola e si recano nella propria aula sorvegliati dai collaboratori scolastici.
Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5
minuti prima dell’inizio delle lezioni ( art.27 c.5 CCNL/03).
Le lezioni iniziano alle ore 8.00 per la scuola Secondaria, e alle ore 8.15 per la scuola Primaria, e tutti gli
alunni dovranno essere presenti e puntuali.
Si raccomanda di lasciare libero il passaggio davanti al cancelletto pedonale per le entrate precedenti al
suono della campanella. I genitori devono assolutamente lasciare i figli all’entrata senza accompagnarli
all’interno dell’istituto scolastico, tranne le persone autorizzate.
E’ dovere del docente esigere dai propri alunni l’osservanza dell’orario scolastico. In caso di ritardo
sistematico, i docenti convocheranno i genitori e informeranno il Dirigente scolastico.
L’uso del grembiule, per gli alunni della scuola Primaria, è obbligatorio, (bianco per le bambine, blu per i
bambini), salvo diverse temporanee disposizioni.
Per il buon funzionamento delle attività didattiche, per rispetto del lavoro dei collaboratori
scolastici e per accrescere il senso di responsabilità degli alunni, non è ammesso far pervenire a
scuola il materiale eventualmente dimenticato a casa.
1.b) POMERIGGIO
Scuola Secondaria
Alle ore 14.00, al suono della campanella, verranno riaperti i cancelli per l’ingresso degli alunni che non si
fermano in mensa e che rientrano per le attività del TP o per le attività di laboratorio obbligatorie o per le
attività opzionali.
I docenti di tutte le attività didattiche sono tenuti ad essere presenti e ad accogliere gli alunni suddivisi per
classe e/o per gruppi di laboratorio.
I docenti di strumento musicale attenderanno nelle rispettive aule gli/le studenti/esse .
I collaboratori scolastici vigileranno sugli spostamenti ed assisteranno gli/le studenti/esse in caso di
necessità e collaboreranno con i docenti.
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1.a) INTERVALLO MATTINO
La durata dell’intervallo è di 15 minuti per la scuola Primaria (10.15-10.30) e di 10 minuti per la scuola
Secondaria (09.50-10.00 – 11.50-12.00);esso si svolge secondo le modalità stabilite dal C.d.I:
Non è consentito correre nei corridoi, urlare, mettersi le mani addosso e praticare giochi pericolosi.
Gli/le alunni/e devono muoversi negli spazi consentiti (propria aula – servizi igienici del piano –
corridoio).
Possono restare, se autorizzati dal docente, nelle loro classi, ma non devono entrare
nelle altre (solo scuola secondaria).
Durante l’intervallo, è indispensabile favorire il ricambio d’aria delle aule, aprendo le finestre.
Le merende devono essere consumate durante l’intervallo e i rifiuti depositati negli appositi
contenitori di raccolta differenziata.
Ogni docente è responsabile della vigilanza delle classi o dei gruppi loro affidati.
Non è consentito recarsi ai servizi dopo il suono della campanella, senza il permesso
dell’insegnante.
I collaboratori scolastici assicurano la vigilanza, coordinandosi con i docenti.
Sia i docenti che i collaboratori scolastici informeranno tempestivamente la segreteria nel caso
dovessero verificarsi infortuni o particolari situazioni critiche.
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1.b) INTERVALLO DOPO LA MENSA
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Dopo il pranzo, i docenti sorveglieranno gli/le alunni/e negli spazi ludici disponibili (interni ed
esterni).
Poichè gli orari degli intervalli tra primaria e secondaria non coincidono, quando la
ricreazione viene fatta all’esterno, i docenti controlleranno che gli alunni non giochino o
facciano rumore in prossimità delle aule dove si sta svolgendo lezione.
Gli alunni che svolgono l’intervallo negli spazi esterni non devono disturbare le lezioni in
corso.
Al termine dell’intervallo, gli alunni rientrano nelle rispettive aule accompagnati dai docenti che
si organizzeranno in modo tale da consentire l’inizio regolare delle attività pomeridiane.
Il rientro deve essere rispettoso di tutti gli spazi dell’ambiente scolastico e del lavoro di pulizia
effettuato dal personale ATA.
E’ vietato uscire dai cancelli della scuola, lanciare oggetti vari nelle proprietà confinanti o in strada,
giocare a calcio (solo per la scuola primaria) o ad altri giochi pericolosi. I docenti sono tenuti a
vigilare su tutti gli alunni indipendentemente dal proprio gruppo ed a segnalare tempestivamente,
in segreteria, eventuali infortuni.
1.a) TERMINE DELLE LEZIONI
Al termine delle lezioni, al suono della campanella alle ore 16.15,scuola Primaria, ore 14.00 e 16.00,
scuola Secondaria, gli alunni, accompagnati dal docente, escono ordinatamente dall’aula e in gruppo si
avviano verso la porta di uscita della scuola osservando un comportamento corretto e responsabile.
Non è consentito uscire dalle aule prima del suono della campanella, né sostare con gli/le alunni/e
sulle scale in attesa del suono della campanella.
I docenti vigilano attentamente sul gruppo degli/le alunni/e e ne sono responsabili fino all’uscita. I
genitori, o le persone da essi delegate tramite apposito modulo, consegnato, compilato e restituito ai
docenti all’inizio dell’anno, prenderanno in consegna i minori (solo per la scuola Primaria). Si raccomanda
la massima puntualità: i ripetuti ritardi verranno segnalati alle autorità competenti come presupposti
per abbandono di minore. Solo in caso di grave
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impedimento e con tempestiva comunicazione al docente sarà possibile affidare il minore a persona
diversa dal genitore o dal delegato.
Tutto il personale della scuola è responsabile rispetto agli obblighi di vigilanza, anche allo scopo di
prevenire situazioni di pericolo che possano compromettere l’incolumità fisica di tutte le persone (adulti
minori).
Gli/le alunni/e che usufruiscono del trasporto pubblico osserveranno un comportamento corretto,
rispettoso ed educato verso i compagni, il personale educativo che li accompagna e gli autisti; non
dovranno essere arrecati danni ai mezzi di trasporto. Le famiglie risponderanno direttamente agli enti
locali erogatori del servizio.
OBBLIGO SCOLASTICO
Tutti gli alunni iscritti sono obbligati a frequentare la scuola, rispettando il tempo scuola scelto dalla
famiglia.
I genitori sono responsabili dell’osservanza dell’obbligo scolastico. In caso di inosservanza, il Dirigente
Scolastico segnalerà il caso alle autorità competenti.
Agli alunni all’inizio dell’anno vengono consegnati:
a) diario scolastico per le comunicazioni scuola – famiglia e l’assegnazione dei compiti e delle lezioni;
questo strumento, cui è annesso il libretto delle assenze e dei permessi di entrata e uscita fuori orario,
dovrà sempre essere presente nello zaino degli/le studenti/esse
b) opuscolo informativo sulla sicurezza(solo per la scuola secondaria)
Tutti i genitori sono obbligati a depositare la propria firma agli atti della scuola ed a rilasciare recapiti
telefonici o di cellulari per consentire tutte le comunicazioni utili, in caso di necessità. La scuola assicura
il rispetto della normativa sulla privacy.
I docenti sono tenuti a vigilare sull’obbligo scolastico della propria classe o dei gruppi
laboratoriali assegnati dal piano organizzativo e a segnalare al DS eventuali evasioni.
1.a) RITARDI: devono essere giustificati utilizzando l’apposito tagliando inserito nel diario. Gli alunni,
senza giustificazione, sono ammessi in classe dal docente dopo che il genitore che ha accompagnato il
minore a scuola ha firmato l’apposito registro. La giustificazione sul libretto andrà consegnata al momento
o, al massimo, al mattino seguente.
In caso di ripetuti ritardi o di mancate giustificazioni, dovrà essere informato il docente coordinatore
responsabile della scuola che trasmetterà la segnalazione al D.S.
2.a) ASSENZE: devono essere giustificate sull’apposito libretto, firmate da uno dei genitori o da altra
persona delegata. Anche le assenze pomeridiane dovranno essere giustificate il giorno successivo e
controllate dal docente di classe.
I docenti verificheranno le firme e la completezza dei dati richiesti.
Le assenze speciali, per motivi di famiglia, superiori ai 5 giorni devono essere richieste, per iscritto, sul
diario, preventivamente, dai genitori e autorizzate dal D.S.
Sarà compito della famiglia il recupero delle attività scolastiche non svolte.
In base al D.P.R. n.122 del 22/06/2009, art. 2, c.10, nella scuola secondaria di I grado, ai fini
della validità dell’anno scolastico e per la valutazione degli alunni, è richiesta la frequenza di
almeno 3/4 dell’orario annuale personalizzato ai sensi del D.lgs.n.59/2004,art.11, c.1 e
successive modifiche.
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2.a)PERMESSI: per la scuola primaria le richieste di uscita anticipata dovranno essere presentate al
docente di classe.
I minori possono lasciare la scuola, prima del termine delle lezioni, solo se accompagnati da uno dei
genitori o da altra persona maggiorenne, delegata dai genitori all’inizio dell’anno su apposito modulo. In
questo caso, il/la delegato/a dovrà esibire al collaboratore scolastico un documento di identità e firmare
sull’apposito registro.
Se un alunno iscritto alla mensa dovesse avere necessità di tornare a casa per pranzo, i genitori dovranno
firmare l’autorizzazione all’uscita anticipata, entrare a scuola a prendere il/la figlio/a e firmare
sull’apposito registro. In caso di rientro devono accompagnare il minore all’interno dell’edificio, firmare il
registro e compilare l’autorizzazione al rientro.
Per la scuola secondaria le uscite anticipate degli alunni devono essere richieste compilando l’apposito
cedolino inserito nel diario, il docente della 1° ora firmerà e consegnerà al collaboratore scolastico presente
all’ingresso.
I minori possono lasciare la scuola, prima del termine delle lezioni, solo se accompagnati da uno dei
genitori o da altra persona maggiorenne, delegata dai genitori. In questo caso, il/la delegato/a dovrà
esibire al collaboratore scolastico un documento di identità e firmare sull’apposito registro.
PRESENZA A SCUOLA
Gli/le alunni/e parteciperanno a tutte le attività programmate dai docenti rispettando l’ambiente e
le persone. L’abbigliamento dovrà essere conforme ed adeguato al contesto scolastico. I genitori
sono responsabili di questo aspetto educativo.
3.a) OGGETTISTICA E TRASPORTI.
Si sconsiglia di portare a scuola oggetti personali di valore o somme di denaro considerevoli; di non
abbandonare negli zaini oggetti personali di valore e/o portafogli; eventualmente, lasciare in custodia ai
collaboratori scolastici gli oggetti personali.
Non potranno essere introdotti nella scuola CELLULARI., DISPOSITIVI ELETTRONICI e OGGETTI
PERICOLOSI, come da direttiva ministeriale del 21 /10/2008.
SI INVITANO I GENITORI AL RISPETTO DI QUESTA REGOLA.
Il non rispetto del regolamento determinerà:
a) il ritiro del cellulare da parte del docente che informerà la famiglia concordando le modalità della
restituzione;
b)l’annotazione nel registro di classe della violazione del regolamento.
Per la scuola secondaria, il Dirigente può autorizzare, in via eccezionale, l’introduzione del cellulare (anche
per brevi periodi) solo per gli studenti i cui genitori faranno richiesta scritta fornendo validi motivi di
deroga al regolamento. Il Cellulare andrà consegnato ai collaboratori scolastici presenti
all’ingresso che lo restituiranno al termine delle lezioni. L’utilizzo dei cellulari è vietato
durante la presenza a scuola.
Durante le gite si possono portare apparecchi elettronici per l’ascolto della musica e macchine
fotografiche sotto la vigilanza e la responsabilità dell’alunno, senza aggravi per la scuola.
Il cellulare durante le gite può essere portato, i docenti sono autorizzati a ritirarlo nel caso in
cui ravvedano un uso improrio: sarà consegnato al genitore o a chi ne fa le veci al ritorno
dall’uscita didattica.
Chi utilizza come mezzo di trasporto la bicicletta, dovrà parcheggiarla, chiusa a chiave, negli appositi spazi
predisposti dagli enti locali all’interno dei cancelli delle rispettive scuole.
In caso di furti, la responsabilità della scuola è limitata all’individuazione, se possibile, di eventuali
responsabili e ai casi previsti dalla legge.
3.a) SPAZI FISICI
Gli spazi fisici della scuola appartengono a tutta la comunità scolastica; pertanto, tutti dovranno
rispettare le regole della convivenza civile ed evitare di arrecare danni materiali alle strutture. I
responsabili dei danni saranno obbligati a risarcire la scuola.
Il Dirigente, sentiti i docenti, i collaboratori scolastici presenti al fatto ed eventualmente l’ufficio tecnico del
Comune, stabilirà l’entità del risarcimento. Tutti (studenti e docenti) dovranno rispettare il regolamento di
ogni laboratorio predisposto dal docente referente.
Gli/le alunni/e non possono circolare liberamente per la scuola durante le lezioni.
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3.b) SPOSTAMENTI
Tutto il personale docente è invitato a non autorizzare l’uscita dalla classe degli/le alunni/e; in caso di
necessità, deve essere chiamato il collaboratore scolastico.
I collaboratori scolastici vigileranno attentamente e, in caso di necessità, riaccompagneranno lo/la
alunno/a che circoli nei corridoi nella propria classe.
Gli spostamenti dalla propria aula alla palestra, o ai laboratori, o ad altro luogo della scuola devono
avvenire ordinatamente e in silenzio, sotto il controllo dell’insegnante e non devono arrecare disturbo alle
altre classi.
3.c) CAMBIO ORARI
Gli/le alunni/e devono attendere, in classe, l’arrivo degli insegnanti, mantenendo un comportamento
educato e rispettoso verso i compagni e i collaboratori scolastici, responsabili della momentanea vigilanza
sulla classe, mentre i docenti si spostano, in modo sollecito, da una classe all’altra.
INFORTUNI
In caso di infortunio, la scuola provvede a mettersi in contatto immediatamente con la famiglia
segnalando l’accaduto. Se la situazione lo richiede, la scuola provvede a chiamare il 118 e qualora i
genitori non fossero reperibili ad accompagnare l’alunno/a al pronto soccorso seguendo l’ambulanza. La
famiglia dovrà, una volta informata, raggiungere tempestivamente il pronto soccorso.
Anche in caso di malessere improvviso degli/le alunni/e, la scuola adotta lo stesso provvedimento degli
infortuni, avvertendo telefonicamente i genitori che si premuniranno di recuperare personalmente il
proprio figlio o chiamando il 118.
Fondamentale è la collaborazione scuola – famiglia, anche nel rilascio dei dati utili alle tempestive
comunicazioni (numeri telefonici, cellulari, altre reperibilità).
I docenti sono obbligati a presentare in segreteria, all’assistente amministrativo presente, il giorno stesso
in cui si verifica l’infortunio o un possibile infortunio, la denuncia scritta di quanto accaduto, utilizzando
l’apposita modulistica o, in assenza della stessa, una libera dichiarazione. In caso di assenza del personale
amministrativo, la denuncia deve essere consegnata direttamente al collaboratore scolastico presente
all’ingresso.
I genitori sono tenuti a trasmettere, entro 2 gg. lavorativi, (termine utile per aprire la
pratica
assicurativa) alla segreteria dell’IC, la documentazione relativa al Pronto Soccorso o la documentazione
del medico curante o una dichiarazione di non apertura della pratica di infortunio.
SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI
Il personale della scuola non è autorizzato a somministrare farmaci.
I genitori che avessero necessità dovranno osservare le procedure richieste dalla convenzione stipulata
dall’ASL di Monza con l’USR Lombardia – Ambito territoriale di Monza e Brianza.
VIGILANZA
I docenti e i collaboratori scolastici svolgono funzione di vigilanza sugli alunni per tutta la durata
dell’orario scolastico, ciascuno rispetto alle proprie competenze.
Il DS vigila e assicura che il personale della scuola rispetti quanto previsto dal presente Regolamento e
dalle disposizioni normative in vigore previste dai CCNL dalla giurisprudenza.
I collaboratori scolastici vigilano, durante le attività didattiche, sui comportamenti degli alunni fuori dalle
classi; coadiuvano i docenti durante l’ingresso, l’intervallo e l’uscita dei minori dalla scuola; segnalano,
tempestivamente, al DSGA, eventuali disfunzioni delle strutture scolastiche, nel rispetto delle procedure
definite dal DS anche ai fini della sicurezza e dell’ igiene ambientale.
In caso di assenza temporanea o di ritardo dei docenti, il collaboratore scolastico è tenuto a vigilare sugli
alunni.
COMUNICAZIONI
Le relazioni scuola – famiglia si attuano attraverso le differenti modalità definite dagli OOCC. La
documentazione che i genitori controlleranno assiduamente e firmeranno è la seguente:
1. Libretto delle giustificazioni assenze.
2. Comunicazioni tramite diario.
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3. Quaderni consegnati periodicamente agli alunni da far visionare a casa o verifiche scritte.
Tutti i docenti collaboreranno tra di loro al fine di migliorare le relazioni tra la scuola e la famiglia;
favoriranno il dialogo e la crescita personale degli/le alunni/e responsabilizzandoli rispetto alle consegne e
alla conservazione corretta della documentazione.
ASSEMBLEE SINDACALI
CCNL/03 – art8
“Il dirigente scolastico:
a) per le assemblee in cui è coinvolto il personale docente sospende le attività didattiche delle sole
classi i cui docenti hanno dichiarato di partecipare all’assemblea, avvertendo le famiglie interessate e
disponendo di eventuali adattamenti di orario, per le sole ore coincidenti con quelle dell’assemblea”
Le famiglie saranno informate con congruo anticipo, con apposita circolare, e i genitori dovranno
controllare le informazioni contenute nella comunicazione. L’avviso esonera la scuola da qualsiasi
responsabilità.
SCIOPERO DOCENTI
In caso di sciopero dei docenti, i genitori saranno avvisati, con congruo anticipo, dal DS con apposita
circolare.
La scuola durante lo sciopero, potrebbe non garantire il normale svolgimento delle lezioni; nella circolare
verranno esplicitate le modalità del servizio minimo che la scuola assicurerà all’utenza.
Per quanto riguarda la sospensione del servizio mensa e/o trasporto, la scuola collaborerà con gli enti
locali nella trasmissione dell’informativa.
TUTELA DELLA SALUTE NELL’AMBIENTE SCOLASTICO
L’IC assicura la presenza dei soggetti interessati al sistema di prevenzione e di sicurezza (il
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione,
una Commissione sulla Sicurezza, gli Addetti al Servizio antincendio, al Primo Soccorso, ai Controlli
periodici e giornalieri delle strutture scolastiche) e della documentazione richiesta dalle disposizioni
normative.
I docenti parteciperanno alla Commissione Sicurezza con il compito di organizzare il Piano di
Evacuazione, il cui documento è agli atti della scuola, e di coinvolgere tutti gli/le alunni/e rispetto alla
sicurezza ambientale.
VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE
Gli alunni dovranno assumere comportamenti corretti, rispettando le regole, l’ambiente, il codice della
strada, le strutture ospitanti e osservare le disposizioni impartite dai docenti.
Eventuali danni a cose o persone saranno perseguiti a norma di legge (art. 2043 cc e seguenti).
CRITERI DI PARTECIPAZIONE
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I viaggi di istruzione si attuano se vi partecipa l’80% del totale degli alunni appartenenti ai gruppi di
classe interessati all’iniziativa.
L’organizzazione delle uscite didattiche deve prevedere la nomina anticipata di un docente supplente
quale accompagnatore.
In caso di comportamento gravemente scorretto e di episodi di bullismo accertati, il Coordinatore
informerà immediatamente il Dirigente Scolastico. La decisione di eventuale sospensione dall’uscita o
dal viaggio di istruzione dovrà essere assunta dal team (dai docenti, dal DS e dal genitore
dell’alunno/a). La convocazione del consiglio di classe per la discussione della sospensione sarà di
competenza del docente coordinatore.
Il Consiglio di Istituto così stabilisce il numero dei giorni autorizzati per i viaggi di istruzione della
scuola secondaria:
Classi prime un giorno.
Classi seconde due giorni.
Classi terze due giorni.
POLIZZA ASSICURATIVA
Le famiglie hanno l’obbligo di sottoscrivere la polizza assicurativa.
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REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Il Consiglio di Istituto nomina i componenti del Consiglio di Garanzia, composto dal Presidente (Il DS) da
due docenti e due genitori del Consiglio di Istituto. Al Consiglio di Garanzia si potranno rivolgere le
famiglie per ricorrere contro i provvedimenti disciplinari di cui ai punti 4 e 5 della tabella esemplificativa
allegata. Il Consiglio valuterà i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni e potrà o confermarli o
modificarli.
1. PRINCIPI GENERALI
La scuola svolge in tutti i momenti della sua azione una funzione didattica, ma anche educativa. I
provvedimenti disciplinari sono da considerarsi in quest’ottica, ossia hanno finalità educativa e tendono a
rafforzare il senso di responsabilità e di appartenenza ad una comunità, basata su precisi diritti e doveri
e a ripristinare un corretto rapporto all’interno della comunità scolastica.
Nella stesura del presente Regolamento di disciplina si è tenuto in considerazione il Regolamento di
Istituto e la normativa vigente, i D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007
“Regolamento recante lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti”, il D.M. n. 16 del 5/2/2007 “Linee di
indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione al bullismo”, il D.M. n.30 del 15/3/2007
“Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici” e
la Nota Ministeriale del 31/7/2008.
2. DOVERI
In riferimento all’art.3 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, agli alunni è richiesto di:
•
Frequentare la scuola con regolarità, rispettando l’orario scolastico. Adempiere ai propri
doveri scolastici.
•
Mantenere un comportamento corretto in ogni situazione della vita scolastica e rispettoso
di tutti i componenti la comunità scolastica.
•
Osservare i criteri organizzativi e di sicurezza contemplati dal Regolamento di Istituto Fare un uso
corretto delle strutture e dei sussidi didattici, in modo da non recare danno al patrimonio della
scuola.
•
Rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura.
Tali doveri sono sintetizzati nei seguenti macro-doveri: 1) rispetto delle strutture e delle
attrezzature con riferimento alla sicurezza, 2) rispetto della comunità scolastica, 3) assolvimento
degli impegni scolastici.
3. SANZIONI
Il mancato rispetto dei doveri comporta l’applicazione di sanzioni disciplinari. Esse si ispirano al principio
della finalità educativa e costruttiva, ossia tendono a rafforzare il senso di responsabilità e di
appartenenza ad una comunità regolata da leggi che garantiscono lo sviluppo armonico di ogni singolo
individuo.
La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno studente può essere sottoposto a sanzione
disciplinare senza che gli sia stata offerta la possibilità di esprimere le proprie ragioni.
Qualora, in casi di gravi o reiterati danneggiamenti, non fosse possibile individuare il o i
responsabili, potranno essere previsti interventi educativi, estesi a gruppi o classi, al fine di
rendere gli alunni più consapevoli, favorendo l’assunzione di
responsabilità.
Le sanzioni si basano sul principio della gradualità e non influiscono sul profitto, ma incidono sulla
valutazione del comportamento nella scheda.
Nella valutazione della gravità di infrazione si terrà conto dei seguenti criteri: rilevanza
dell’obbligo violato, intenzionalità, reiterazione, imprudenza dovuta a disattenzione o
superficialità.
Tipologia delle sanzioni:
•
Richiamo verbale, da parte del docente di classe o anche di classe diversa, finalizzato alla
riflessione su quanto commesso.
•
Avvertimento scritto sul diario e sul Registro di classe, da parte del docente di classe o del
Coordinatore, finalizzato al richiamo al rispetto dei doveri dello
•
studente.
•
Comunicazione scritta alla famiglia tramite lettera, da parte del consiglio di classe,
sottoscritta dal Dirigente Scolastico e convocazione della famiglia per un colloquio,
finalizzata al richiamo al rispetto dei doveri dello studente.
•
Allontanamento dalla lezione con obbligo di svolgere attività didattiche e/o educative sotto la
sorveglianza di un docente, quali riparazione del danno arrecato, produzione di un elaborato, attività
a favore della comunità (riordino palestra, assistenza biblioteca,….). Tale sanzione è stabilita dal
Consiglio di classe e comunicata alla famiglia, tramite lettera e colloquio, dal Dirigente scolastico.
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In caso di danneggiamento di materiale o furto, oltre alle sanzioni sopra elencate, si prevede il
risarcimento economico di quanto danneggiato o sottratto.
In caso di episodi gravi o molto gravi e reiterati che violano la dignità e il rispetto della persona o che
mettono in pericolo l’incolumità delle persone, vengono applicate le sanzioni disciplinari previste
dall’art.4 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, che prevedono, a seconda della gravità,
l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica 1) per un periodo inferiore a
quindici giorni, 2) superiore a quindici giorni, 3) fino al termine dell’anno scolastico e 4) l’esclusione
dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi.
4. IMPUGNAZIONI
Contro le sanzioni disciplinari per le infrazioni sopraelencate la famiglia è tenuta a richiedere un
colloquio con il docente interessato o con il Coordinatore di classe o con il Dirigente scolastico. Al
Consiglio di Garanzia si potranno rivolgere le famiglie che intendono ricorrere contro i provvedimenti
disciplinari comminati ai loro figli ai sensi dell’art. 5 c.2 (Statuto studenti/studentesse). Tale ricorso
potrà essere presentato entro e non oltre 15 giorni dalla comunicazione della sanzione. Le sanzioni
per le quali sarà possibile ricorrere sono quelle indicate ai punti 4. e 5. della tabella esemplificativa.
COMPONENTI CONSIGLIO DI GARANZIA
Dirigente Scolastico
Professoressa Scolamiero
Maestro Bellocchi
Signora Brioschi
Signora Belloni
APPLICAZIONE DIRETTIVA MINISTERIALE
Il C.d.I. delibera di applicare la direttiva ministeriale n. 104 del 30/11/2007 recante linee di indirizzo e
chiarimenti interpretativi ed applicativi in ordine alla normativa vigente posta a tutela della privacy con
particolare riferimento all’utilizzo di telefoni cellulari o di altri dispositivi elettronici nelle comunità
scolastiche allo scopo di acquisire e/o divulgare immagini, filmati o registrazioni vocali.
Gli studenti che non rispettano il regolamento di Istituto incorrono in una infrazione disciplinare, con
conseguente applicazione della relativa sanzione individuabile dalla scuola stessa e con possibile
applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla legge (importo minimo 3.000 euro – massimo
18.000 euro).
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Regolamento di Istituto - Istituto Comprensivo di Barlassina