Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Comprensivo Barlassina
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SOMMARIO
PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA ............................................. 3
REGOLAMENTO DI ISTITUTO – A.S. 2012/2013 .......................................... 7
ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICHE......................................................... 7
1.a) MATTINO.........................................................................................................................................
1.b) POMERIGGIO ................................................................................................................................
1.c) INTERVALLO MATTINO ..............................................................................................................
1.d) INTERVALLO DOPO LA MENSA ...............................................................................................
1.e) TERMINE DELLE LEZIONI .........................................................................................................
OBBLIGO SCOLASTICO .................................................................................... 9
2.a) RITARDI ..........................................................................................................................................
2.b) RITARDI OLTRE LE ORE 08.20. .............................................................................................
2.c) ASSENZE .........................................................................................................................................
2.d) PERMESSI. .....................................................................................................................................
PRESENZA A SCUOLA .................................................................................... 10
3.a) OGGETTISTICA E TRASPORTI ................................................................................................
3.b) SPAZI FISICI .................................................................................................................................
3.c) SPOSTAMENTI...............................................................................................................................
3.d) CAMBIO ORARI ............................................................................................................................
INFORTUNI .................................................................................................. 11
SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI ................................................................... 11
VIGILANZA ................................................................................................... 12
COMUNICAZIONI .......................................................................................... 12
ASSEMBLEE SINDACALI ................................................................................. 12
SCIOPERO DOCENTI ...................................................................................... 12
TUTELA DELLA SALUTE NELL’AMBIENTE SCOLASTICO ....................................... 13
VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE.................................................................... 13
CRITERI DI PARTECIPAZIONE ........................................................................ 13
CONTRIBUTO SCOLASTICO……………………………………………………………………………………….13
POLIZZA ASSICURATIVA ................................................................................ 13
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA………………………………………………………………………….………14
APPLICAZIONE DIRETTIVA MINISTERIALE…………………………………………………………….…15
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PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA
SCUOLA PRIMARIA
Visto il D.M. n.5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e
legalità”
Visto il D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale
per la prevenzione del bullismo”
Visto il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo e di indicazioni in materia di utilizzo di
telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di
sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”
Vista la Nota Ministeriale del 31/7/2008,
si stipula con la famiglia dell’alunno, nonostante non sia obbligatorio per legge, il
seguente patto educativo di corresponsabilità in cui
I DOCENTI SI IMPEGNANO A:
rispettare la puntualità nell’orario di servizio;
comunicare tempestivamente gli stati di disagio dell’alunno;
utilizzare tutte le strategie per consentire il raggiungimento degli obiettivi didattici ed
educativi;
compilare la documentazione relativa agli alunni seguiti;
vigilare sugli alunni;
garantire la tutela della privacy sui dati personali sensibili;
verificare sistematicamente le conoscenze acquisite;
rispettare i tempi e la personalità di ogni alunno;
far rispettare le norme di comportamento, il regolamento e i divieti;
denunciare alle autorità competenti eventuali atti di bullismo e prendere adeguati
provvedimenti in caso di infrazione.
IL PERSONALE ATA SI IMPEGNA A:
rispettare la puntualità nell’orario di servizio;
vigilare sugli alunni;
garantire l’igiene dei locali scolastici e dei servizi a cui gli alunni possono accedere fino
al suono della campana;
collaborare con i docenti;
denunciare alle autorità competenti eventuali atti di bullismo e danni alle strutture della
scuola.
GLI EDUCATORI COMUNALI SI IMPEGNANO A:
rispettare la puntualità nell’orario di servizio;
firmare il registro entrate-uscite;
vigilare solo sugli alunni loro affidati;
collaborare con i docenti nel rispetto delle competenze reciproche;
compilare la documentazione relativa agli alunni seguiti nei tempi stabiliti;
partecipare alle riunioni concordate;
denunciare alle autorità competenti eventuali atti di bullismo.
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I GENITORI SI IMPEGNANO A:
rispettare la puntualità negli orari di inizio/fine lezioni;
compilare i moduli relativi alle varie autorizzazioni (uscita senza accompagnatori/altri
responsabili, autorizzazioni alle gite);
giustificare su apposito libretto assenze, entrate-uscite anticipate;
utilizzare il diario scolastico per le comunicazioni scuola-famiglia (pasti in bianco,
esonero dall’attività fisica, varie ed eventuali…);
aspettare e/o accompagnare i figli al cancello e non oltre per motivi di ordine e
sicurezza (salvo deroghe);
avvisare tempestivamente il team docenti di tutto ciò che può causare disagio al figlio
(allergie, motivi familiari, malattie…);
dare tutti i numeri telefonici necessari per la reperibilità;
seguire l’iter scolastico del figlio partecipando ad assemblee, colloqui, firmando voti e
quaderni, controllando il diario per avvisi, compiti e lezioni;
assumersi la responsabilità in caso di danni a persone o cose a scuola e durante le
uscite di istruzione;
essere comunque e sempre responsabili dell’educazione, del rispetto verso gli altri e
l’ambiente e dell’igiene personale;
vigilare sul comportamento e sul vestiario dei propri figli, che devono essere adeguati
all’ambiente scolastico;
sottoscrivere la polizza assicurativa della scuola;
non dare ai figli merende, in quanto già fornite per tutti gli alunni poiché la scuola
primaria è impegnata nel progetto di educazione alimentare. Casi di intolleranze o
allergie vanno segnalati con certificato medico, anche se dovessero trattarsi di episodi
momentanei.
GLI STUDENTI SI IMPEGNANO A:
essere puntuali e rispettare l’orario scolastico
mantenere costantemente un comportamento positivo e corretto;
rispettare l’ambiente scolastico come insieme di persone, oggetti e situazioni;
frequentare regolarmente e attivamente;
assolvere agli impegni di studio;
riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti;
favorire il rapporto e il rispetto tra compagni sviluppando situazioni di integrazione e
solidarietà sulla base delle comuni regole di convivenza civile;
favorire in modo positivo lo svolgimento dell’attività didattica e formativa;
garantire costantemente la propria attenzione e partecipazione alla vita di classe
intervenendo in modo appropriato, eseguendo le consegne e rispettando gli insegnanti.
GLI ENTI LOCALI SI IMPEGNANO A:
fornire assistenza educativa nei casi di disagio scolastico;
monitorare l’operato degli educatori;
garantire sicurezza nelle strutture scolastiche e nelle zone limitrofe;
garantire vigilanza durante gli spostamenti a piedi sul territorio;
intervenire in caso di necessità;
collaborare con il D.S.
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PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA
SCUOLA SECONDARIA
Visti i D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo
Statuto delle Studentesse e degli Studenti”,
visto il D.M. n. 16 del 5/2/2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la
prevenzione al bullismo”,
visto il D.M. n.30 del 15/3/2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di
telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici”
vista la Nota Ministeriale del 31/7/2008,
si stipula tra la scuola, lo studente, la famiglia il seguente patto educativo di
corresponsabilità:
La scuola, nelle figure del Dirigente Scolastico e dei docenti, si impegna a:
Fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alle pluralità delle
idee, nel rispetto dell’identità di ciascun studente,
Offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un
servizio didattico di qualità e favorendo il processo di formazione nel rispetto dei ritmi e
dei tempi di apprendimento di ciascun studente,
Realizzare i curricoli disciplinari, le scelte organizzative e le metodologie indicate nel
P.O.F.,
Favorire la piena integrazione di studenti che si trovano in qualsiasi tipo di situazioni di
svantaggio mediante percorsi individualizzati, al fine di promuovere il successo
formativo,
Creare un clima di collaborazione con la famiglia dello studente, informando la stessa
degli interventi educativi e didattici programmati e/o realizzati,
Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni, mantenendo
un costante rapporto con le famiglie.
In base alle disposizione legislative, che prevedono la sostituzione dei giudizi in voti su scala
decimologica, il Collegio dei Docenti ha stabilito che:
1) le valutazioni degli apprendimenti nelle verifiche in itinere terranno
conto delle prestazioni effettive espresse in maniera differenziata nelle varie discipline;
2) le valutazioni quadrimestrali (che saranno espresse con una scala dal 4 al 10)
terranno conto non soltanto dei risultati ottenuti ma soprattutto del percorso dello
studente e dell’impegno da lui profuso per superare le eventuali difficoltà
.
La famiglia si impegna a :
Instaurare con l’istituzione scolastica un positivo clima di dialogo e di confronto nel
rispetto delle scelte educative e didattiche e di collaborazione con i docenti,
Garantire una frequenza assidua alle attività didattiche,
Aggiornarsi su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costantemente il
diario e le comunicazioni scuola-famiglia,
Verificare, attraverso incontri periodici con i docenti, che lo studente assolva gli impegni
di studio e rispetti le regole della scuola,
Partecipare con regolarità alle riunioni previste durante l’anno scolastico,
Intervenire con coscienza e responsabilità rispetto ad eventuali danni provocati dallo
studente nei confronti di persone e materiale didattico, anche con il recupero del
risarcimento del danno.
Sottoscrivere obbligatoriamente la polizza assicurativa della scuola.
Lo studente si impegna a:
Prendere coscienza dei propri diritti e doveri, considerando la scuola come insieme di
persone, ambienti e attrezzature da rispettare e di cui averne cura
Mantenere un comportamento rispettoso nei confronti dei coetanei, dei docenti e del
personale non docente,
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Attuare comportamenti adeguati alla salvaguardia della sicurezza propria e degli altri,
Usare un linguaggio e curare l’abbigliamento, consoni al contesto scolastico,
Rispettare e accettare le diversità personali e culturali,
Rispettare i tempi previsti per il raggiungimento degli obiettivi del proprio curricolo,
impegnandosi in modo responsabile nell’assolvimento dei propri impegni scolastici e
frequentando regolarmente le lezioni, favorire la comunicazione scuola-famiglia.
L’istituzione scolastica, la famiglia e lo studente, presa visione delle regole che la scuola ritiene
fondamentali per una corretta convivenza civile, sottoscrivono , condividendone gli obiettivi e
gli impegni, il presente Patto di corresponsabilità, che diventa parte integrante del
Regolamento di Istituto.
Tale patto di corresponsabilità si ispira ai principi generali sui quali è fondato il Regolamento di
Istituto e definisce in modo trasparente e condiviso diritti e doveri nel rapporto tra l’istituzione
scolastica e la famiglia. Pur nella diversità dei compiti e dei ruoli, scuola e famiglia sono
chiamate a condividere strategie educative e valori fondamentali, quali il rispetto della persona
e dell’ambiente, il senso della legalità, della solidarietà e dell’impegno nello studio e nel
lavoro. Tali obiettivi sono perseguibili solo attraverso un’alleanza educativa tra la scuola, la
famiglia e lo studente, costruendo relazioni positive e costanti che riconoscano i reciproci ruoli
e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.
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REGOLAMENTO DI ISTITUTO
I.C. BARLASSINA
ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICHE
1.a) MATTINO
Scuola Primaria
Alle ore 8.05, al suono della campanella, tutti gli alunni entrano ordinatamente, senza correre
e spingersi, all’interno della scuola, alle ore 8.10, al suono della campanella, si recano nella
propria aula accompagnati dall’insegnante.
Scuola Secondaria
Alle ore 7.55, al suono della campanella, tutti gli alunni entrano, ordinatamente, all’interno
della scuola e si recano nella propria aula sorvegliati dai collaboratori scolastici.
Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in
classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni ( art.29 c.5 CCNL/07).
Le lezioni iniziano alle ore 8.00 per la scuola Secondaria, e alle ore 8.15 per la scuola Primaria,
e tutti gli alunni dovranno essere presenti e puntuali.
Si raccomanda di lasciare libero il passaggio davanti al cancelletto pedonale per le entrate
precedenti al suono della campanella. I genitori devono assolutamente lasciare i figli all’entrata
senza accompagnarli all’interno dell’istituto scolastico, tranne le persone autorizzate.
E’ dovere del docente esigere dai propri alunni l’osservanza dell’orario scolastico. In caso di
ritardo sistematico, i docenti convocheranno i genitori e informeranno il Dirigente scolastico.
L’uso del grembiule, per gli alunni della scuola Primaria, è obbligatorio, (bianco per le bambine,
blu per i bambini), salvo diverse temporanee disposizioni.
1.b) POMERIGGIO
Scuola Primaria
Per gli alunni della scuola primaria che non usufruiscono del servizio mensa, gli ingressi
verranno riaperti esclusivamente alle ore 13.15 per il progetto ludico e alle ore 14.15 per
l’inizio delle attività didattiche. Si raccomanda la puntualità.
In caso di ritardo sistematico, i docenti convocheranno i genitori e informeranno il Dirigente
Scolastico. Il genitore che riaccompagna il minore è tenuto a verificarne l’avvenuto ingresso a
scuola; lasciare solo il minore fuori dal cancello senza sorveglianza equivale ad abbandono.
Scuola Secondaria
Alle ore 14.00, al suono della campanella, verranno riaperti i cancelli per l’ingresso degli alunni
che non si fermano in mensa e che rientrano per le attività del TP o per le attività di laboratorio
obbligatorie o per le attività opzionali.
I docenti di tutte le attività didattiche sono tenuti ad essere presenti e ad accogliere gli alunni
suddivisi per classe e/o per gruppi di laboratorio.
I docenti di strumento musicale attenderanno nelle rispettive aule gli/le studenti/esse .
I collaboratori scolastici vigileranno sugli spostamenti ed assisteranno gli/le studenti/esse in
caso di necessità e collaboreranno con i docenti.
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1.c) INTERVALLO MATTINO
La durata dell’intervallo è di 15 minuti per la scuola Primaria (10.15-10.30) e di 10 minuti per
la scuola Secondaria (09.50-10.00 – 11.50-12.00);esso si svolge secondo le modalità stabilite
dal C.d.I:
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Non è consentito correre nei corridoi, urlare, mettersi le mani addosso e praticare giochi
pericolosi.
Gli/le alunni/e devono muoversi negli spazi consentiti (propria aula – servizi igienici del
piano – corridoio).
Possono restare, se autorizzati dal docente, nelle loro classi, ma non devono entrare
nelle altre (solo scuola secondaria).
Durante l’intervallo, è indispensabile favorire il ricambio d’aria delle aule, aprendo le
finestre.
Le merende devono essere consumate durante l’intervallo e i rifiuti depositati negli
appositi contenitori di raccolta differenziata.
Ogni docente è responsabile della vigilanza delle classi o dei gruppi loro affidati.
Non è consentito recarsi ai servizi dopo il suono della campanella, senza il permesso
dell’insegnante.
I collaboratori scolastici assicurano la vigilanza, coordinandosi con i docenti.
Sia i docenti che i collaboratori scolastici informeranno tempestivamente la segreteria
nel caso dovessero verificarsi infortuni o particolari situazioni critiche.
1.d) INTERVALLO DOPO LA MENSA
o
o
o
o
Dopo il pranzo, i docenti sorveglieranno gli/le alunni/e negli spazi ludici disponibili
(interni ed esterni).
Al termine dell’intervallo, gli alunni rientrano nelle rispettive aule accompagnati dai
docenti che si organizzeranno in modo tale da consentire l’inizio regolare delle
attività pomeridiane.
Il rientro deve essere rispettoso di tutti gli spazi dell’ambiente scolastico e del lavoro di
pulizia effettuato dal personale ATA.
E’ vietato uscire dai cancelli della scuola, lanciare oggetti vari nelle proprietà confinanti
o in strada, giocare a calcio (solo per la scuola primaria) o ad altri giochi pericolosi. I
docenti sono tenuti a vigilare su tutti gli alunni indipendentemente dal proprio gruppo
ed a segnalare tempestivamente, in segreteria, eventuali infortuni.
1.e) TERMINE DELLE LEZIONI
Al termine delle lezioni, al suono della campanella alle ore 16.15,scuola Primaria, ore 14.00 e
16.00, scuola Secondaria, gli alunni, accompagnati dal docente, escono ordinatamente
dall’aula e in gruppo si avviano verso la porta di uscita della scuola osservando un
comportamento corretto e responsabile.
Non è consentito uscire dalle aule prima del suono della campanella, né sostare con gli/le
alunni/e sulle scale in attesa del suono della campanella.
I docenti vigilano attentamente sul gruppo degli/le alunni/e e ne sono responsabili fino
all’uscita. I genitori, o le persone da essi delegate tramite apposito modulo, consegnato,
compilato e restituito ai docenti all’inizio dell’anno, prenderanno in consegna i minori (solo per
la scuola Primaria). Si raccomanda la massima puntualità: i ripetuti ritardi verranno segnalati
alle autorità competenti come presupposti per abbandono di minore. Solo in caso di grave
impedimento e con tempestiva comunicazione al docente sarà possibile affidare il minore a
persona diversa dal genitore o dal delegato.
Tutto il personale della scuola è responsabile rispetto agli obblighi di vigilanza, anche allo
scopo di prevenire situazioni di pericolo che possano compromettere l’incolumità fisica di tutte
le persone (adulti minori).
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Gli/le alunni/e che usufruiscono del trasporto pubblico osserveranno un comportamento
corretto, rispettoso ed educato verso i compagni, il personale educativo che li accompagna e
gli autisti; non dovranno essere arrecati danni ai mezzi di trasporto. Le famiglie risponderanno
direttamente agli enti locali erogatori del servizio.
OBBLIGO SCOLASTICO
Tutti gli alunni iscritti sono obbligati a frequentare la scuola, rispettando il tempo scuola scelto
dalla famiglia.
I genitori sono responsabili dell’osservanza dell’obbligo scolastico. In caso di inosservanza, il
Dirigente Scolastico segnalerà il caso alle autorità competenti.
Agli alunni delle classi prime dell’Istituto vengono consegnati:
a) libretto delle assenze e dei permessi di entrata e uscita fuori orario;
b) diario scolastico per le comunicazioni scuola – famiglia e l’assegnazione dei compiti e
delle lezioni; questo strumento dovrà sempre essere presente nello zaino degli/le
studenti/esse.
c) opuscolo informativo sulla sicurezza(solo per la scuola secondaria)
Ogni studente/essa deve avere il quaderno delle circolari che dovrà portare tutti i giorni a
scuola per allegare o trascrivere le comunicazioni importanti rilasciate dal Dirigente Scolastico
o dai docenti responsabili dei progetti.
I genitori delle classi successive alla prima dovranno recarsi presso l’ufficio di segreteria per
ritirare il libretto delle assenze dopo avere esaurito quello precedente.
Tutti i genitori sono obbligati a depositare la propria firma agli atti della scuola ed a rilasciare
recapiti telefonici o di cellulari per consentire tutte le comunicazioni utili, in caso di necessità.
La scuola assicura il rispetto della normativa sulla privacy.
I docenti sono tenuti a vigilare sull’obbligo scolastico della propria classe o dei gruppi
laboratoriali assegnati dal piano organizzativo e a segnalare al DS eventuali evasioni.
2.a) RITARDI: devono essere giustificati utilizzando l’apposito tagliando inserito nel libretto
delle giustificazioni. Gli alunni, senza giustificazione, sono ammessi in classe dal docente dopo
che il genitore che ha accompagnato il minore a scuola ha firmato l’apposito registro. La
giustificazione sul libretto andrà consegnata al momento o, al massimo, al mattino seguente.
In caso di ripetuti ritardi o di mancate giustificazioni, dovrà essere informato il docente
coordinatore responsabile della scuola che trasmetterà la segnalazione al D.S.
2.b) ASSENZE: devono essere giustificate sull’apposito libretto, firmate da uno dei genitori o
da altra persona delegata. Anche le assenze pomeridiane dovranno essere giustificate il giorno
successivo e controllate dal docente di classe.
I docenti verificheranno le firme e la completezza dei dati richiesti.
Le assenze speciali, per motivi di famiglia, superiori ai 5 giorni devono essere richieste, per
iscritto, sul diario, preventivamente, dai genitori e autorizzate dal D.S.
Sarà compito della famiglia il recupero delle attività scolastiche non svolte.
2.c) PERMESSI: per la scuola primaria le richieste di uscita anticipata dovranno essere
presentate al docente di classe.
I minori possono lasciare la scuola, prima del termine delle lezioni, solo se accompagnati da
uno dei genitori o da altra persona maggiorenne, delegata dai genitori all’inizio dell’anno su
apposito modulo. In questo caso, il/la delegato/a dovrà esibire al collaboratore scolastico un
documento di identità e firmare sull’apposito registro.
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Gli alunni della scuola primaria non iscritti alla mensa possono uscire alle ore 12.15 per poi
rientrare per le attività didattiche (progetto ludico ore 13.15 – inizio attività didattiche ore
14.15).
Se un alunno iscritto alla mensa dovesse avere necessità di tornare a casa per pranzo, i
genitori dovranno firmare l’autorizzazione all’uscita anticipata, entrare a scuola a prendere il/la
figlio/a e firmare sull’apposito registro. In caso di rientro devono accompagnare il minore
all’interno dell’edificio, firmare il registro e compilare l’autorizzazione al rientro.
Per la scuola secondaria le uscite anticipate degli alunni devono essere richieste compilando
l’apposito cedolino colorato inserito nel libretto delle giustificazioni, presentate al collaboratore
scolastico presente all’ingresso di ogni plesso che provvederà a trasmetterle al DS o al o al
docente coordinatore di scuola per la relativa autorizzazione.
I minori possono lasciare la scuola, prima del termine delle lezioni, solo se accompagnati da
uno dei genitori o da altra persona maggiorenne, delegata dai genitori. In questo caso, il/la
delegato/a dovrà esibire al collaboratore scolastico un documento di identità e firmare
sull’apposito registro.
Nel caso eccezionale in cui un alunno dovesse rientrare a casa da solo, i genitori
presenteranno una richiesta scritta indirizzata al DS per la relativa autorizzazione,
compileranno l’apposito cedolino colorato per confermare l’uscita anticipata del/la figlio/a.
PRESENZA A SCUOLA
Gli/le alunni/e parteciperanno a tutte le attività programmate dai docenti rispettando
l’ambiente e le persone. L’abbigliamento dovrà essere conforme ed adeguato al contesto
scolastico. I genitori sono responsabili di questo aspetto educativo.
3.a) OGGETTISTICA E TRASPORTI.
Non potranno essere introdotti nella scuola CELLULARI., DISPOSITIVI ELETTRONICI e
OGGETTI PERICOLOSI, come da direttiva ministeriale del 21 /10/2008.
Il Dirigente può autorizzare, in via eccezionale, l’introduzione del cellulare (anche
per brevi periodi) solo per gli studenti i cui genitori faranno richiesta scritta fornendo
validi motivi di deroga al regolamento.
In particolare, si sconsiglia di portare a scuola oggetti personali di valore o somme di denaro
considerevoli; di non abbandonare negli zaini oggetti personali di valore e/o portafogli;
eventualmente, lasciare in custodia ai collaboratori scolastici gli oggetti personali.
Durante le gite si possono portare apparecchi elettronici per l’ascolto della musica e macchine
fotografiche sotto la vigilanza e la responsabilità dell’alunno, senza aggravi per la scuola.
L’utilizzo dei cellulari è vietato durante la presenza a scuola. Non serve il cellulare durante le
gite, poiché per qualsiasi necessità il docente provvederà ad avvisare la segreteria per mettersi
in contatto coi genitori o, finito l’orario d’ufficio, è il rappresentante di classe che si relazionerà
con gli altri genitori; previa autorizzazione delle famiglie a lasciare il proprio recapito telefonico
al rappresentante stesso.
SI INVITANO I GENITORI AL RISPETTO DI QUESTA REGOLA.
Il non rispetto del regolamento determinerà:
a) il ritiro del cellulare da parte del docente che informerà la famiglia concordando le
modalità della restituzione;
b) l’annotazione nel registro di classe della violazione del regolamento.
Chi utilizza come mezzo di trasporto la bicicletta, dovrà parcheggiarla, chiusa a chiave, negli
appositi spazi predisposti dagli enti locali all’interno dei cancelli delle rispettive scuole.
In caso di furti, la responsabilità della scuola è limitata all’individuazione, se possibile, di
eventuali responsabili e ai casi previsti dalla legge.
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3.b) SPAZI FISICI
Gli spazi fisici della scuola appartengono a tutta la comunità scolastica; pertanto, tutti
dovranno rispettare le regole della convivenza civile ed evitare di arrecare danni materiali alle
strutture. I responsabili dei danni saranno obbligati a risarcire la scuola.
Gli/le alunni/e non possono circolare liberamente per la scuola durante le lezioni.
La Giunta Esecutiva dell’IC definirà l’entità del danno e le modalità del risarcimento economico.
Tutti (studenti e docenti) dovranno rispettare il regolamento di ogni laboratorio predisposto dal
docente referente.
3.c) SPOSTAMENTI
Tutto il personale docente è invitato a non autorizzare l’uscita dalla classe degli/le alunni/e ; in
caso di necessità, deve essere chiamato il collaboratore scolastico.
I collaboratori scolastici vigileranno attentamente e, in caso di necessità, riaccompagneranno
lo/la alunno/a che circoli nei corridoi nella propria classe.
Gli spostamenti dalla propria aula alla palestra, o ai laboratori, o ad altro luogo della scuola
devono avvenire ordinatamente, sotto il controllo dell’insegnante e non devono arrecare
disturbo alle altre classi.
3.d) CAMBIO ORARI
Gli/le alunni/e devono attendere, in classe, l’arrivo degli insegnanti, mantenendo un
comportamento educato e rispettoso verso i compagni e i collaboratori scolastici, responsabili
della momentanea vigilanza sulla classe, mentre i docenti si spostano, in modo sollecito, da
una classe all’altra.
INFORTUNI
In caso di infortunio, la scuola provvede a mettersi in contatto immediatamente con la famiglia
segnalando l’accaduto. Qualora i genitori fossero assenti o non reperibili e la situazione lo
richiedesse, la scuola provvederà a chiamare il 118 e ad accompagnare l’alunno/a al pronto
soccorso seguendo l’ambulanza. La famiglia dovrà, una volta informata, raggiungere il pronto
soccorso.
Anche in caso di malessere improvviso degli/le alunni/e, la scuola adotta lo stesso
provvedimento degli infortuni, avvertendo telefonicamente i genitori che si premuniranno di
recuperare personalmente il proprio figlio.
Fondamentale è la collaborazione scuola – famiglia, anche nel rilascio dei dati utili alle
tempestive comunicazioni (numeri telefonici, cellulari, altre reperibilità).
I docenti sono obbligati a presentare in segreteria, all’assistente amministrativo presente, il
giorno stesso in cui si verifica l’infortunio o un possibile infortunio, la denuncia scritta di quanto
accaduto, utilizzando l’apposita modulistica o, in assenza della stessa, una libera dichiarazione.
In caso di assenza del personale amministrativo, la denuncia deve essere consegnata
direttamente al collaboratore scolastico presente all’ingresso.
I genitori sono tenuti a trasmettere, entro due gg. lavorativi, (termine utile per aprire la
pratica assicurativa) alla segreteria dell’IC, la documentazione relativa al Pronto Soccorso o la
documentazione del medico curante o una dichiarazione di non apertura della pratica di
infortunio.
SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI
Il personale della scuola non è autorizzato a somministrare farmaci.
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I genitori che richiedessero tale prestazione dovranno osservare le procedure richieste dalla
convenzione stipulata dall’ASL 3 di Monza che è obbligatoria per tutte le istituzioni scolastiche
ivi appartenenti ed è affissa all’Albo di ogni plesso scolastico.
VIGILANZA
I docenti e i collaboratori scolastici svolgono funzione di vigilanza sugli alunni per tutta la
durata dell’orario scolastico, ciascuno rispetto alle proprie competenze.
Il DS vigila e assicura che il personale della scuola rispetti quanto previsto dal presente
Regolamento e dalle disposizioni normative in vigore previste dai CCNL e dalla giurisprudenza.
I collaboratori scolastici vigilano, durante le attività didattiche, sui comportamenti degli alunni
fuori dalle classi; coadiuvano i docenti durante l’ingresso, l’intervallo e l’uscita dei minori dalla
scuola; segnalano, tempestivamente, al DSGA, eventuali disfunzioni delle strutture scolastiche,
nel rispetto delle procedure definite dal DS anche ai fini della sicurezza e dell’ igiene
ambientale.
In caso di assenza temporanea o di ritardo dei docenti, il collaboratore scolastico è tenuto a
vigilare sugli alunni.
COMUNICAZIONI
Le relazioni scuola – famiglia si attuano attraverso le differenti modalità definite dagli OOCC.
La documentazione che i genitori controlleranno assiduamente e firmeranno è la seguente:
1. Libretto delle giustificazioni assenze.
2. Comunicazioni tramite diario.
3. Quaderni consegnati periodicamente agli alunni da far visionare a casa o verifiche
scritte.
4. Quaderno delle circolari (solo per la scuola secondaria).
Tutti i docenti collaboreranno tra di loro al fine di migliorare le relazioni tra la scuola e la
famiglia; favoriranno il dialogo e la crescita personale degli/le alunni/e responsabilizzandoli
rispetto alle consegne e alla conservazione corretta della documentazione.
ASSEMBLEE SINDACALI
CCNL/03 – art8
“Il dirigente scolastico:
a) per le assemblee in cui è coinvolto il personale docente sospende le attività didattiche delle
sole classi i cui docenti hanno dichiarato di partecipare all’assemblea, avvertendo le famiglie
interessate e disponendo di eventuali adattamenti di orario, per le sole ore coincidenti con
quelle dell’assemblea”.
Le famiglie saranno informate con congruo anticipo, con apposita circolare, e i genitori
dovranno controllare le informazioni contenute nella comunicazione. L’avviso esonera la scuola
da qualsiasi responsabilità.
SCIOPERO DOCENTI
In caso di sciopero dei docenti, i genitori saranno avvisati, con congruo anticipo, dal DS con
apposita circolare.
La scuola durante lo sciopero, potrebbe non garantire il normale svolgimento delle lezioni;
nella circolare verranno esplicitate le modalità del servizio minimo che la scuola assicurerà
all’utenza.
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Per quanto riguarda la sospensione del servizio mensa e/o trasporto, la scuola collaborerà con
gli enti locali nella trasmissione dell’informativa.
TUTELA DELLA SALUTE NELL’AMBIENTE SCOLASTICO
L’IC assicura la presenza dei soggetti interessati al sistema di prevenzione e di sicurezza (il
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione, una Commissione sulla Sicurezza, gli Addetti al Servizio antincendio, al Primo
Soccorso, ai Controlli periodici e giornalieri delle strutture scolastiche) e della documentazione
richiesta dalle disposizioni normative.
I docenti parteciperanno alla Commissione Sicurezza con il compito di organizzare il Piano di
Evacuazione, il cui documento è agli atti della scuola, e di coinvolgere tutti gli/le alunni/e
rispetto alla sicurezza ambientale.
VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE
Gli alunni dovranno assumere comportamenti corretti, rispettando le regole, l’ambiente, il
codice della strada, le strutture ospitanti e osservare le disposizioni impartite dai docenti.
Eventuali danni a cose o persone saranno perseguiti a norma di legge (art. 2043 cc e
seguenti).
CRITERI DI PARTECIPAZIONE
I viaggi di istruzione si attuano se vi partecipa l’80% del totale degli alunni appartenenti
ai gruppi di classe interessati all’iniziativa.
o L’organizzazione delle uscite didattiche deve prevedere la nomina anticipata di un
docente supplente.
o In caso di comportamento gravemente scorretto e di episodi di bullismo accertati, il
Coordinatore informerà immediatamente il Dirigente Scolastico. La decisione di
eventuale sospensione dall’uscita o dal viaggio di istruzione dovrà essere assunta dal
team (dai docenti, dal DS e dal genitore dell’alunno/a). La convocazione del consiglio di
classe per la discussione della sospensione sarà di competenza del docente
coordinatore.
o Il Consiglio di Istituto così stabilisce il numero dei giorni autorizzati per i viaggi di
istruzione della scuola secondaria:
 Classi prime un giorno.
 Classi seconde due giorni.
 Classi terze due giorni.
o
CONTRIBUTO SCOLASTICO
Il contributo scolastico è volontario.
E’ pari a euro 25 per il primo figlio mentre è ridotto a euro 20 dal secondo figlio, per le famiglie
che abbiano più figli nell’Istituto Comprensivo (delibera n°26 del 20/03/2013 del CdI).
Il termine ultimo per il pagamento del contributo per l’anno scolastico 2013/2014 è il
31/05/13.
POLIZZA ASSICURATIVA
Le famiglie hanno l’obbligo di sottoscrivere la polizza assicurativa come da delibera del C.I.
n°70 del 21/10/2008.
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REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Il Consiglio di Istituto nomina i componenti del Consiglio di Garanzia, composto dal Presidente
(Il DS) da due docenti e due genitori del Consiglio di Istituto. Al Consiglio di Garanzia si
potranno rivolgere le famiglie per ricorrere contro i provvedimenti disciplinari di cui ai punti 4 e
5 della tabella esemplificativa allegata. Il Consiglio valuterà i provvedimenti disciplinari a carico
degli alunni e potrà o confermarli o modificarli.
1. PRINCIPI GENERALI
La scuola svolge in tutti i momenti della sua azione una funzione didattica, ma anche
educativa. I provvedimenti disciplinari sono da considerarsi in quest’ottica, ossia hanno finalità
educativa e tendono a rafforzare il senso di responsabilità e di appartenenza ad una comunità,
basata su precisi diritti e doveri e a ripristinare un corretto rapporto all’interno della comunità
scolastica.
Nella stesura del presente Regolamento di disciplina si è tenuto in considerazione il
Regolamento di Istituto e la normativa vigente, i D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235
del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti”, il D.M. n.
16 del 5/2/2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione al
bullismo”, il D.M. n.30 del 15/3/2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di
telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici” e la Nota Ministeriale del 31/7/2008.
2. DOVERI
In riferimento all’articolo 3 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, agli alunni è
richiesto di:
Frequentare la scuola con regolarità, rispettando l’orario scolastico.
Adempiere ai propri doveri scolastici.
Mantenere un comportamento corretto in ogni situazione della vita scolastica e
rispettoso di tutti i componenti la comunità scolastica.
Osservare i criteri organizzativi e di sicurezza contemplati dal Regolamento di Istituto
Fare un uso corretto delle strutture e dei sussidi didattici, in modo da non recare danno
al patrimonio della scuola.
Rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura.
Tali doveri sono sintetizzati nei seguenti macro-doveri: 1) rispetto delle strutture e delle
attrezzature con riferimento alla sicurezza, 2) rispetto della comunità scolastica, 3)
assolvimento degli impegni scolastici.
3. SANZIONI
Il mancato rispetto dei doveri comporta l’applicazione di sanzioni disciplinari. Esse si ispirano al
principio della finalità educativa e costruttiva, ossia tendono a rafforzare il senso di
responsabilità e di appartenenza ad una comunità regolata da leggi che garantiscono lo
sviluppo armonico di ogni singolo individuo.
La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno studente può essere sottoposto a sanzione
disciplinare senza che gli sia stata offerta la possibilità di esprimere le proprie ragioni.
Qualora, in casi di gravi o reiterati danneggiamenti, non fosse possibile individuare il
o i responsabili, potranno essere previsti interventi educativi, estesi a gruppi o classi,
al fine di rendere gli alunni più consapevoli, favorendo l’assunzione di responsabilità.
Le sanzioni si basano sul principio della gradualità e non influiscono sul profitto, ma incidono
sulla valutazione del comportamento nella scheda.
Nella valutazione della gravità di infrazione si terrà conto dei seguenti criteri: rilevanza
dell’obbligo violato, intenzionalità, reiterazione, imprudenza dovuta a disattenzione o
superficialità.
Tipologia delle sanzioni:
Richiamo verbale, da parte del docente di classe o anche di classe diversa,
finalizzato alla riflessione su quanto commesso.
Avvertimento scritto sul diario e sul Registro di classe, da parte del docente di
classe o del Coordinatore, finalizzato al richiamo al rispetto dei doveri dello
studente.
Comunicazione scritta alla famiglia tramite lettera, da parte del consiglio di
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classe, sottoscritta dal Dirigente Scolastico e convocazione della famiglia per un
colloquio, finalizzata al richiamo al rispetto dei doveri dello studente.
Allontanamento dalla lezione con obbligo di svolgere attività didattiche e/o
educative sotto la sorveglianza di un docente, quali riparazione del danno
arrecato, produzione di un elaborato, attività a favore della comunità (riordino
palestra, assistenza biblioteca,….). Tale sanzione è stabilita dal Consiglio di
classe e comunicata alla famiglia, tramite lettera e colloquio, dal Dirigente
scolastico.
In caso di danneggiamento di materiale o furto, oltre alle sanzioni sopra
elencate, si prevede il risarcimento economico di quanto danneggiato o sottratto.
In caso di episodi gravi o molto gravi e reiterati che violano la dignità e il rispetto della
persona o che mettono in pericolo l’incolumità delle persone, vengono applicate le sanzioni
disciplinari previste dall’articolo 4 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, che
prevedono, a seconda della gravità, l’allontanamento temporaneo dello studente dalla
comunità scolastica 1) per un periodo inferiore a quindici giorni, 2) superiore a quindici
giorni, 3) fino al termine dell’anno scolastico e 4) l’esclusione dallo scrutinio finale o la non
ammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi.
4. IMPUGNAZIONI
Contro le sanzioni disciplinari per le infrazioni sopraelencate la famiglia è tenuta a
richiedere un colloquio con il docente interessato o con il Coordinatore di classe o con il
Dirigente scolastico. Al Consiglio di Garanzia si potranno rivolgere le famiglie che intendono
ricorrere contro i provvedimenti disciplinari comminati ai loro figli ai sensi dell’art. 5 comma
2 (statuto studenti/studentesse). Tale ricorso potrà essere presentato entro e non oltre 15
giorni dalla comunicazione della sanzione. Le sanzioni per le quali sarà possibile ricorrere
sono quelle indicate ai punti 4. e 5. della tabella esemplificativa.
5. COMPONENTI CONSIGLIO DI GARANZIA
 Dirigente Scolastico
 Professor Terranova
 Professoressa Pantalone
 Signora Ferri
 Signora Gooch
APPLICAZIONE DIRETTIVA MINISTERIALE
Il C.d.I. delibera di applicare la direttiva ministeriale n. 104 del 30/11/2007 recante linee di
indirizzo e chiarimenti interpretativi ed applicativi in ordine alla normativa vigente posta a
tutela della privacy con particolare riferimento all’utilizzo di telefoni cellulari o di altri dispositivi
elettronici nelle comunità scolastiche allo scopo di acquisire e/o divulgare immagini, filmati o
registrazioni vocali.
Gli studenti che non rispettano il regolamento di Istituto incorrono in una infrazione
disciplinare, con conseguente applicazione della relativa sanzione individuabile dalla scuola
stessa e con possibile applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla legge (importo
minimo 3.000 euro – massimo 18.000 euro).
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Infrazione
Sanzione
Organi competenti
Rispetto degli altri
Scherzi discriminatori; insulti, termini volgari
e/o offensivi
Interventi inopportuni e continue interruzioni
delle lezioni
Non rispetto cose degli altri
Atteggiamenti aggressivi
Offese a docenti e personale
1. Richiamo verbale
2. Ammonizione scritta sul registro
3. Comunicazione alla famiglia
4. Allontanamento dalla lezione con
obbligo di svolgere attività didattiche
o educative sotto la sorveglianza di
un docente –(produzione di un
elaborato-attività a favore della
comunità scolastica)
5. risarcimento economico pari al
costo della riparazione e/o
sostituzione del bene danneggiato
6. Allontanamento dalle lezioni
1. Singolo docente
2. Singolo docente
1. Richiamo verbale
2. Ammonizione scritta sul registro
3. Comunicazione alla famiglia
4. Allontanamento dalla lezione con
obbligo di svolgere attività didattiche
o educative sotto la sorveglianza di
un docente –(produzione di un
elaborato-attività a favore della
comunità scolastica)
5. risarcimento economico pari al
costo della riparazione e/o
sostituzione del bene danneggiato
5. Allontanamento dalle lezioni
1. Singolo docente
2. Singolo docente
3. Singolo docente e/o
Consiglio di classe
4. Consiglio di classe e
Dirigente Scolastico
5. Dirigente Scolastico
Rispetto delle strutture
Scritte e incisioni su muri, porte e banchi
Sottrazione materiale da aule o laboratori
Danneggiamenti a sussidi e/o laboratori
Non mantenimento pulizia degli ambienti
Lancio di oggetti
3. Singolo docente e/o
Consiglio di classe
4. Consiglio di classe e
Dirigente Scolastico
5. Dirigente Scolastico
Doveri scolastici
Puntualità orario scolastico e assenze
strategiche
Falsificazione firme
Mancata puntualità nella consegna delle
verifiche
1. Coinvolgimento famiglia
1e 2. Consiglio di classe
2. Sospensione invio a casa delle
3. Consiglio di classe e
verifiche
Dirigente Scolastico
3. Annotazione libretto;
Coinvolgimento fam.; voto negativo in
condotta
Mancata esecuzione dei compiti
Introduzione di strumenti elettronici a scuola.
Introduzione non autorizzata e uso improprio
del cellulare
1. Ritiro immediato
2. Annotazione sul Registro di classe
3. Coinvolgimento della famiglia per
concordare modalità di restituzione
4. Allontanamento dalla lezione con
obbligo di svolgere attività didattiche
o educative sotto la sorveglianza di
un docente (attività a favore della
comunità scolastica)
5. Allontanamento dalle lezioni
6. Da 100 a 500 euro per uso
improprio del cellulare
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1. Singolo docente
4. Consiglio di classe e
Dirigente Scolastico
5. Dirigente Scolastico
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