media primaverile e che non c'è niente di meglio di una buona e sana camminata sul lungomare di Rimini; sopratutto dopo ore passate sui libri universitari diventati ancora più sgradevoli pensando a quanti già si stanno godendo i primi inizi della " bella stagione ". C'è anche chi ha sfidato la buona sorte facendo i primi tuffi in mare ( purtroppo non pulito ) o chi,fregandosene dei chili in eccesso messi su durante le varie festività invernali, si è messo a torso nudo per emozionanti sfide di beach volley o beach soccer o chi più semplicemente si rilassa stesa sulla calda spiaggia per riposarsi e godersi la prima tintarella. Non bisogna poi tralasciare le bellissime figure femminili che con costumi da " lasciare il fiato " rendono ancora più divertenti e godevoli le giornate di noi maschietti...quando si dice che non ci sono più le stagioni!!! Quentin La camicia leggera romantica e fresca con stampe a fiori che fa tanto primavera, da infilare su un paio di jeans. La mascherina delle lenti fumé per nascondere occhi e occhiaie nelle giornate invernali, via in fondo al cassetto. Occhiali da sole neri, extralarge e da diva. E’ arrivato il loro momento per affrontare il sole d’estate e gli sguardi indiscreti. I pantaloni lunghi e larghi perfetti per l’inverno ma troppo pesanti per la nuova stagione. Gli short per mostrare le gambe meglio se abbronzate. Piumino morbido e caldo che abbiamo indossato tutto l’inverno; va anche lui imbustato nello scomparto dell’armadio. Il trench sfoderato e primaverile di nuovo protagonista. Risolve tutte le questioni di look perché è insieme schic e sportivo. Gli stivaletti in cuoio nero a prova di pioggia sono da rinchiudere nella loro scatola. Le decoltè di vernice con tacco Largo agli shorts, alle zeppe, al trench. vertiginoso sono da sfoggiare nelle Addio, anzi, arrivederci a maglioni e prime sere tiepide o anche di giorno. stivali. Care ragazze seguite i consigli delle Metti via, Tira fuori: esperte e non ve ne pentirete!!! I maglioni lasciano il cassetto e si ripongono ben piegati in alto Laura Del Rio & Rossella Curci nell’armadio. Direttore Responsabile Agostino Pasquini [email protected] Redattori Roberto Cembali - [email protected] Riccardo Pucci - [email protected] Simone Quaranta - [email protected] Ciro Carrieri - [email protected] Laura Del Rio - [email protected] Rossella Curci Art Director Laura Stanchina - [email protected] 4 Bisettimanale d’informazione del RESIDENCE SANTA CHIARA DI RIMINI Anno 2, N.6, 6 MAGGIO 2007 - (CIP) Entro Lunedì 14 maggio, chi ha già versato la caparra e chi ancora vuole aggiungersi (rimangono un paio di posti) dovrà versare l’intera quota ad Andrea o Silvia. La quota di ¤ 55,00 (compresa la caparra) comprende: viaggio di andata e ritorno, panini per il pranzo di sabato, colazione e pranzo di domenica, pernottamento e biglietto per gli Uffizi. Rimangono esclusi la cena di sabato e di domenica, più eventuali altri musei o biglietti vari. Programma del 19/05/07 - 6,10. Ritrovo sul piazzale della stazione - 06.26. Partenza dalla stazione di Rimini, ritrovo alle . - 09.17. Arrivo alla stazione di Firenze Campo di Marte, trasferimento in centro a piedi o autobus. - 10.00. Visita del Centro storico e deposito bagagli in ostello - 12.00. Pranzo al sacco - 12.45/ 15.45. Visita agli Uffizi - 16.00. Alternativa tra visita al Centro Storico o Galleria del Costume in piazza Pitti, o libero - 19.30. ritrovo in ostello per andare a cena, segue serata assieme. Programma del 20/05/07 - 08.30. Colazione in Ostello - 10.00. Messa nel Duomo Santa Maria del Fiore, a seguire visita del Battistero - 12.30. Pranzo Pomeriggio libero Giovedi 24 Maggio Saletta del Residence Il gruppo inchiesta sul velo presenta il proprio lavoro, siete tutti invitati! Martedì 29 Maggio Ore 18.30 Saletta del Residence Verifica di fine anno, siete tutti convocati; per chi vuole segue la cena (a proprie spese) all’economica osteria etnicoromagnola “Harissa” Prima settimana di Giugno Cena finale offerta dalla Diapason in spiaggia (data da decidere, state in campana) - 18.14. Partenza da Firenze - 22.05. Arrivo a Rimini Si raccomanda bagaglio agile, libretto università per gli sconti, le lenzuola sono già in ostello, gli asciugamani no (quindi se vi lavate ...) Roberto Cembali 1 Il titolo è di quelli tristi, ma spero che l’articolo trasmetta invece tanta positività. L’ultimo mese sta a significare il tempo che manca alla fine della mia avventura universitaria (tesi a parte) e certamente i sentimenti sono contrastanti. In questi sei anni divisi tra Torino e Rimini ho conosciuto tante persone, ho fatto tante esperienze, ho lottato, ho gioito, ho sofferto ma tutto questo mi ha permesso di crescere in tutti i sensi e di questo sono contentissimo. Certo la lontananza dagli amici, dalla famiglia, dagli affetti è il fattore che più ha pesato in questi anni ma credo di essere stato molto fortunato perché sia a Torino che a Rimini ho trovato persone stupende che hanno alleviato la sofferenza e questo sicuramente ha influito positivamente sulla mia “vita universitaria”. Non scorderò di certo gli innumerevoli viaggi in treno (tipico mezzo degli universitari) tra ritardi, vagoni super affollati e valigie immense come se ogni volta ci fosse un piccolo trasloco. Come non parlare degli esami, croce e delizia degli universitari; dopo una dura preparazione (tra una partita alla playstation e l’altra) si ripresenta ogni volta la tensione, la paura di sbagliare e alla fine il sollievo della firma del prof sul libretto o il sorrisino beffardo e l’invito a ripresentarsi un’altra volta. E i soldi? Gli universitari sono tipica figura che non naviga nell’oro!Io allora rimediavo con la spesa nei discount, offerte speciali e così'ec via aspettando l’estate per qualche lavoretto per pagarsi almeno una piccola vacanza! Ora vi starete chiedendo ma all’inizio 2 dell’articolo non ci aveva parlato di positività? E’ vero e infatti io ho imparato ad apprezzare la mia città e sono troppo contento quando torno, oppure volete mettere la soddisfazione di prendere un bel voto (o anche di passare in extremis!) un esame difficile? O ancora il fatto di avere tanti amici di tutta l’Italia con cui andare a prendere una birra o fare due chiacchiere? Tutto quello che ho scritto finora è solo una piccolissima parte della mia esperienza universitaria, ci sarebbero da raccontare altre mille cose ma non voglio rompervi più di tanto anche perché (forse) state studiando… Carrieri Ciro “Con l'aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio: * per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese; * per aiutare gli altri in ogni circostanza; * per osservare la Legge scout” questa è la “Promessa Scout” che viene fatta all’inizio del percorso o in gergo “strada”. Lo scoutismo nasce grazie a Lord Robert Baden Powel (1857 – 1941) per tutti BP. Volendo fare una sintesi dell’obbiettivo che si propone un Boy scout possiamo rifarci alla frase celebre che lo stesso BP ripeteva sempre ai suoi esploratori: << lasciate il mondo un po’ migliore di come lo avete trovato >>. A Rimini il 22 aprile scorso si è tenuto il primo grande storico raduno in occasione del centenario 1907 – 2007 e io non potevo mancare… Ripensando alla mia esperienza nel gruppo scout VITTORIA 1 ricordo, soprattutto le route (cioè le uscite fuori porta in cui per una settimana, senza telefonini e sigarette, eravamo completamente immersi nella natura). È stato in quelle occasioni che ho imparato a rispettare la fatica della strada perché sapevo che era l’unico modo che mi poteva condurre al riposo, quello meritato, quello conquistato, alla soddisfazione più piena. Era molto bello quando mi accorgevo di avere superato i limiti che il tran-tran quotidiano mi imponeva, ed ero pronto a sfidare quello che fino a qualche tempo prima poteva essere un muro. La forza me l’aveva data la strada e la fatica! Lo scoutismo pian piano mi ha condotto verso la riscoperta di tutti quei valori cristiani che fino a quel momento erano rimasti pura teoria e di cui adesso sono fiero. Lo scoutismo può essere considerato come una disciplina e infatti al suo interno ritroviamo dei sistemi tipici dell’arte militare. Un gruppo scout si divide in tre gruppi (branche) in base all’età dei ragazzi. Il primo gruppo è la branca LC ossia lupetti e coccinelle che racchiude in se tutti i ragazzini con un’età compresa fra i 6 e i 10 anni, essa si ispira alla storia fantastica del libro della giungla dai cui trae anche i nomi dei vari personaggi. Il secondo gruppo è la branca EG cioè esploratori e guide all’interno della quale ci sono le squadriglie maschili e femminili di ragazzi con un’età compresa fra i 10 e i 15 anni. Questa per me è l’unica vera branca in cui i ragazzi imparano molte cose, dal rispetto per la natura al rispetto per gli altri e tutto ciò che ne consegue, un vero e proprio modello educativo! L’ultimo gruppo è la branca RS cioè rover e scolte, qui si confrontano ragazzi dai 15 ai 18 anni pronti a lanciarsi nel mondo, a staccarsi dal nucleo familiare e, come dice il motto di questa branca, pronti a SERVIRE il prossimo, il più debole. Il mio trascorso scoutistico è stato breve ma intenso ma sufficiente a formare gran parte del mio carattere, un’esperienza unica che mi auguro possano scegliere in tanti, un’alternativa sana a tutto ciò che oggi di malsano ci offre la società! Buona strada! Giambattista Meli Sole...mare...ma che caldo fà! Questo è l'inizio di una canzone degli "Statuto" ed mi è sembrato il modo più appropriato per inaugurare la stagione estiva romagnola. Qualcuno potrà rimproverarmi di aver anticipato e non di poco ( inizio effettivo dell'estate il 21 giugno ) quella che a mio avviso è la stagione più pazzesca dell'anno. Infatti anche un tipo un po’ rintronato come me si è accorto che le temperature sono al di sopra della 3