settimanale di informazione
adiconsum
anno 11 - numero 4
22 gennaio 1999
sommario:
ADIFINANZA 1/99
1166
UNIONE MONETARIA
Euronews
1167
UNIONE MONETARIA
Consigli pratici per l'utilizzo dell'euro
ADICONSUM
associazione italiana
difesa consumatori e ambiente
sistema servizi cisl
Via Lancisi 25
Direttore: Paolo Landi • Direttore Responsabile: Francesco
00161 ROMA
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adiconsum
1166
Euronews
UNIONE MONETARIA
Arrotondamenti
Le quotazioni in euro per i titoli trattati in borsa saranno arrotondate al quarto
decimale.
I decimali da utilizzare sono cinque per i calcoli intermedi, quelli che non
vanno automaticamente pagati o contabilizzati. Gli importi derivanti da calcoli
intermedi hanno un numero di decimali decrescente a seconda di come è espresso
l’importo (5 decimali se in unità di lire, 4 in decine di lire, 3 in centinaia, 2 in
migliaia). L’importo da pagare è sempre arrotondato a due decimali.
Assegni in euro
Non può essere emesso un assegno in euro utilizzando il carnet in lire.
Sugli assegni è obbligatorio indicare anche i centesimi anche se uguali a
zero. Gli assegni in euro avranno colore diverso da quelli in lire.
Banconote
Ogni banca centrale nazionale deve destinare un luogo fisico dove poter
organizzare lo scambio tra monete nazionali e monete non nazionali.
Borsa
DaI 4 gennaio 1999 oltre 3.000 titoli quotati (azioni, diritti, warrant opzioni)
sulle borse degli 11 paesi dell’area dell’euro sono espressi solo in euro. Dalla
stessa data scomparirà il rischio di cambio tra le 11 valute euro e di fatto esiste
un solo listino europeo.
I futures e le obbligazioni convertibili saranno ridenominati in maniera
scaglionata. I futures con scadenza marzo saranno trattati in lire; quelli con
scadenza successiva in euro. Il valore del punto indice sarà pari a 5 euro.
Il calcolo degli indici di borsa rimarranno invariati, ma sono espressi in euro.
Ciò non comporterà però l’obbligo per investitori/risparmiatori di aprire un conto
in euro in quanto fino al 2002 potranno scegliere la valuta in cui liquidare
l’operazione.
Dal 5 gennaio le quotazioni sugli organi di stampa sono pubblicate in euro.
Buoni fruttiferi postali
Dopo il 1° gennaio 1999, fino ad esaurimento delle scorte potranno essere
acquistati Bpf in lire.
In euro non sarà più emesso il taglio pari a 50.000 lire. Il taglio minimo sarà
di 50 euro (96.813 lire).
Contraffazioni
Secondo l’Europol i falsari già stanno stampando euro falsi, in modo quasi
perfetto con un rischio maggiore di quelli attualmente corsi, in quanto l’euro sarà
una moneta sconosciuta.
Costi
In mancanza di un preciso comportamento da parte delle banche in materia
di costi e commissioni la Commissione europea, dopo l’emanazione della
raccomandazione 18.9.97, in cui invitava le banche a non applicare oneri
aggiuntivi nelle operazioni di conversione dalle valute nazionali all’euro, si è
riservata di emanare una specifica direttiva.
Uguale iniziativa potrebbe essere presa per le operazioni transfrontaliere,
considerato che alcune banche ancora non considerano operazioni interne quelle
effettuate nell’area dell’euro, applicando commissioni diverse.
Il cambio tra le valute dell’area dell’euro in banca ha un “diritto fisso” compreso
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tra 0 e 10.000 lire più una commissione percentuale compresa tra 0,10% e
3,00%. La stessa operazione presso un cambiavalute può costare 5.000 lire di
costo fisso e fino al 3,00% dell’importo cambiato.
Il cambio con valute fuori dell’area dell’euro ha un “diritto fisso” compreso tra
0 e 10.500 lire e una commissione di gestione (tesoreria, maneggio biglietti e
assicurazione) massima dell’1,50%.
Le operazioni in titoli, sulla piazza di Milano, continueranno ad avere un
commissione dello 0,07% sul valore della transazione effettuata su titoli nazionali.
Per quelli esteri le commissioni saranno superiori.
Doppi prezzi
L’obbligo del doppio listino e del doppio scontrino fiscale è previsto solo per
il periodo di doppia circolazione (monete nazionali e euro). In forza del Label
sottoscritto a Bruxelles tra Associazioni dei consumatori e quelle degli esercenti,
tutti i commercianti aderenti al label entro poche settimane offriranno la possibilità
di operare in euro e indicheranno i prodotti con il doppio prezzo.
Euro
La sigla ufficiale dell’euro sarà Eur. Il simbolo dell’euro è scaricabile da Internet
(www.accampus.com/eurologo.htm).
Fisco
Dal 1° gennaio 1999 è possibile compilare la dichiarazione dei redditi, il
modulo di pagamento di IVA e IRAP e la dichiarazione dei sostituti di imposta
“eurocompatibile” per i periodi di imposta successivi a tale data. In ogni caso i
versamenti da effettuare nel 1999 potranno essere effettuati sia in lire sia in euro.
L’ICI e i tributi locali invece resteranno in lire fino al 2001.
Imposte e contributi possono essere corrisposti in euro (assegni o addebito in
conto corrente) fin dal 1999.
Nel caso in cui venga deciso di presentare le dichiarazioni in euro, il
contribuente non potrà più tornare alla lira nelle dichiarazioni successive.
Moneta euro
Le banconote in euro saranno stampate a partire da gennaio 1999.
Obbligazioni
Le obbligazioni private, di taglio minimo di un milione e rimborsabili solo a
scadenza, avranno lo stesso trattamento dei titoli di Stato. Le altre (ad esempio con
piano di ammortamento) saranno rimborsate in lire fino al 2001 e successivamente in euro, al tasso di conversione irreversibile fissato il 31 dicembre 1998. Per
i BOC potrà essere successivamente trovata una soluzione diversa.
Pensioni
Dal 1° gennaio 1999 l’INPS potrà pagare, a chi lo chiederà, le pensioni in
euro sia in Italia sia all’estero.
Retribuzioni
Dal 1° gennaio 1999 la busta paga potrà essere indicata in euro.
La retribuzione potrà essere pagata in euro dal datore di lavoro, ma il
dipendente che non ha un conto in euro riceverà l’importo direttamente iwPlire
(trasformazione automatica da parte della banca).
Dal 1° gennaio 2002 sarà obbligatoria la redazione in euro.
Per gli adempimenti dei sostituti di imposta è stata prevista la possibilità di
pagamenti in euro o in lire (circ. Min. finanze 291/E 23.12.98).
Sondaggi
L’83% degli italiani è a favore dell’euro e solo l’8% contrario. In Lussemburgo
i favorevoli sono il 79%, in Olanda il 73, in Spagna il 72, in Danimarca il 34,
in Gran Bretagna il 49.
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adiconsum
Tassi di interesse
Con il passaggio all’euro scompariranno i tanti tipi di indicizzazione
attualmente previsti. In Italia, ad esempio il tasso dei BOT, RIBOR, LIBOR,
Rendistato, Rendiob. Gli ultimi due sono tassi panieri che dovranno essere sostituiti
in quanto non rappresentano il reale andamento del mercato e sono scarsamente
trasparenti e semplici da comprendere. La loro sostituzione dovrà avvenire con
indici semplici quali l’Euribor o i Benchmark in Euro o in altra valuta.
Per equiparare il tasso RIBOR con l’EURIBOR dovrà essere applicato un
coefficiente (360/365).
Tasso di conversione
Il 31 dicembre alle 11,30 la Commissione europea ha fissato il tasso di
cambio finale dell’ecu. Nel pomeriggio dello stesso giorno la Commissione ha
fissato il tasso dell’euro in vigore alle ore 00.00 del 1°.1.99, tasso irrevocabile
e immodificabile: 1936,27.
Tasso di sconto
Dal 1° gennaio 1999 è abolito il Tasso ufficiale di sconto, ma la Banca d’Italia
proseguirà, per rendere possibile la continuità dei contratti, ad effettuare una
propria rilevazione per ulteriori cinque anni, rilevazione che varierà secondo le
modifiche del tasso d’interesse della Banca centrale europea.
Titoli pubblici
Il taglio minimo per acquistare titoli di Stato fissato, fino al 31.12.98, in cinque
milioni di Lire, dal 1° gennaio 199 è di 1.000 euro. La conversione comporta
situazioni in cui l’importo della conversione non è tondo (ad esempio 5.000.000
di BOT al cambio euro di 1.936,27 sono pari a 2.582,284 che arrotondati
daranno il risultato di 2.582.28 pari a due lotti minimi e a 582,28 spezzature
di euro). La spezzatura potrà essere conservata fino a scadenza, venduta alla
banca o dar luogo ad un ulteriore acquisto per raggiungere un ulteriore lotto. Nel
caso di vendita o di acquisto l’ABI ha previsto una commissione d’importo
contenuto (8.000 -10.000 lire) fissa.
Il collocamento dei BOT dal 1° gennaio 1999 avviene esclusivamente in euro.
Il lotto minimo è di 1.000 euro e le richieste in asta non possono essere inferiori
a 1,5 milioni di euro. Per il calcolo degli interessi è stato fissato un divisore di 360,
anzichè di 365 come in precedenza.
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UNIONE MONETARIA
Consigli pratici per
l'utilizzo dell'euro
1. La conversione dalla valuta nazionale in euro deve essere fatta tenendo conto
dei rapporti di conversione ufficiali.
2. La conversione di contratti (assicurazioni, mutui, conti corrente, ecc.) in euro,
anche nella fase transitoria non deve prevedere costi accessori.
3. La conversione di un conto corrente bancario dalla moneta nazionale in euro,
durante il periodo transitorio e alla fine di tale periodo, è gratis.
4. La conversione di pagamenti in uscita (bonifico con addebito in conto) o in
entrata (accredito di una somma) è gratis.
5. Il cambio delle banconote e delle monete nazionali per quelle euro, durante
il periodo di doppia circolazione (1.1.199 - 30.6.2002 massimo), è gratis
per un ammontare usualmente utilizzato dal cliente.
6. Durante il periodo transitorio è valido il principio “nessun obbligo nessun
divieto”, per cui un soggetto non può essere obbligato a pagare somme in euro
e l’altra parte non può rifiutare che i pagamenti siano effettuati in euro.
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7. L’adozione dell’euro non modifica le clausole dei contratti già in essere il 1°
gennaio 1999 i quali, quindi, rimangono perfettamente validi; ciò significa
che non possono essere richieste modifiche al contratto da una delle parti
contrattuali, né possono essere rifiutati gli adempimenti previsti dal contratto.
8. Verificare che le commissioni applicate sulle operazioni bancarie siano uguali
sia se svolte in lire sia se svolte in euro.
9. La conversione di una somma in euro deve essere effettuata sul totale e non sulle
singole voci di spesa.
10. Nell’utilizzo di carte di credito, Bancomat e assegni, non sono previste
commissioni per l’utilizzo dell’euro al posto della moneta nazionale.
La tabella di conversione delle valute europee
Euro
Euro
Lira
italiana
Marco
tedesco
Franco
francese
Franco
belga
Franco
lussemb.
Marco
finlandese
Fiorino
olandese
Peseta
spagnola
Escudo
portoghese
Lira
irlandese
Scellino
austriaco
Lira
italiana
1.936,27
Marco
tedesco
1,95583
Franco
francese
6,55957
Franco
belga
40,3399
Franco
Marco
lussemb. finlandese
40,3399
5,94573
Fiorino
olandese
2,20371
Lira
irlandese
0,78756
Scellino
austriaco
13,7603
1,01
3,39
20,83
20,83
3,07
1,14
102,54
0,41
7,11
3.353,85
20.625,50
20.625,50
3.040,00
1.126,74
85.071,80 102.505,00
402,68
7.035,53
6.149,78
6.149,78
906,42
335,95
25.365,40
30.563,30
120,06
2.097,74
1.000,00
147,39
54,63
4.124,60
4.969,82
19,52
341,11
147,39
54,63
4.124,60
4.969,82
19,52
341,11
370,64
27.984,10
33.718,70
132,46
2.314,32
75.502,70
90.974,80
357,38
6.244,15
1.204,92
4,73
82,70
3,93
68,64
≠
1,00
1.000
0,52
1.000
511,29
989.999
1.000
152,45
295.182
298,16
1.000
24,79
47.999
48,48
162,61
1.000
24,79
47.999
48,48
162,61
1.000,00
1.000
168,19
325.657
328,95
1.103,24
6.784,68
6.784,68
1.000
453,78
878.641
887,52
2.976,60
18.305,40
18.305,40
2.698,05
1.000
6,01
1.167
11,75
39,42
242,45
242,45
35,73
13,24
1.000
4,99
9.658
8,76
32,72
201,22
201,22
29,66
10,99
1.000
1.269,74
2.458.560
2.483,39
8.328,94
51.221,10
51.221,10
7.549,52
1.000
72,67
140.714
142,14
476,70
2.931,61
2.931,61
432,09
Peseta
Escudo
spagnola portoghese
166,386
200,482
85,93
829,93
160,15
12.091,70
14.569,60
Fare la spesa in euro
Prodotto
Prezzo in lire
Prezzo in euro
Rapporto di conversione fisso e irreversibile 1936,27
Benzina Verde
Lit
1.750
0,90
Bus
1.500
0,77
Caffè
1.200
0,62
Camicia
80.000
41,32
Carne 1Kg
22.000
11,36
CD
40.000
20,66
Cinema
13.000
6,71
Colazione (cappuccino cornetto)
2.400
1,24
Consumazione Pub
8.000
4,13
Giornale
1.600
0,83
Latte
2.100
1,08
Libro
25.000
12,91
Pane (1 kg)
3.800
1,96
Pasta 1/2 Kg
1.200
0,62
Pizzeria
30.000
15,49
Ristorante
50.000
25,82
Scarpe
150.000
77,47
Sigarette
4.000
2,07
Vestito
500.000
258,23
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6
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17.472,00
2.798,13 211.267,00 254.560,00
57,24
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Pillole di euro
Fissazione rapporto di conversione, fisso e irrevocabile Lira/euro il 31.12.98
Conversione dalla lira all'euro Conversione fin dal 1° gennaio 1999
Segnalazione del saldo del conto corrente in lire e in euro
Rilascio libretto di assegni in euro anche per un conto in euro
VALORE EURO
CONTO CORRENTE
ESTRATTO CONTO
LIBRETTO DI ASSEGNI
Tasso d'interesse in caso di denominazione in euro del conto corrente
Apertura altro conto corrente in euro
Emissione assegni in lire o in euro a valere sullo stesso conto corrente
BONIFICI
CERTIFICATI DI DEPOSITO
OBBLIGAZIONI
LIBRETTO DI RISPARMIO
TASSO D 'INTERESSE
ACCREDITI
Addebito conto corrente per pagamenti in moneta diversa da quella del conto
corrente
Le operazioni di accredito del conto corrente in moneta diversa da quella di
denominazione
L’emittente può decidere autonomamente la conversione in lire
L’emittente può decidere autonomamente la conversione in lire
I libretti di risparmio saranno automaticamente convertiti in lire
L'introduzione dell'euro modificherà i tassi di interesse fissi
sulle operazioni già in essere (ad esempio, mutui)
Tasso d'interesse di un conto corrente ridenominato in euro
I parametri di indicizzazione dei tassi di interesse (ad esempio, RIBOR, TUS,
Rendistato)
Da 1.1.2002. per importi correlati alla normale attività
Nella conversione tra le undici valute dell'area dell'euro, fino alla loro
scomparsa, presso banche commerciali
Nella conversione tra le undici valute dell'area dell'euro effettuata presso la
Banca d'Italia
Le operazioni potranno essere effettuate da
Le operazioni con carte di credito potranno essere effettuate da
NAZIONALI
BANCOMAT
CARTE DI CREDITO
I mutui espressi in lire saranno automaticamente convertiti in euro
I mutui in ecu saranno convertiti in Euro
CONVERSIONE MONETE
MUTUI
MUTUI IN ECU
1936,27 LIT
GRATIS
NON OBBLIGATORIA o AUTOMATICA
INVARIATO
POSSIBILE
POSSIBILE (se in possesso di due libretti di
assegni)
Sì
POSSIBILE. Il libretto avrà colore diverso di quello
in lire
GRATIS
GRATIS
Sì
Sì
1.1.2002
NO
INVARIATO
Previsto un nuovo parametro (EURIBOR) per
sostituire RIBOR.
TUS sarà rilevato per 5 anni, a partire dal 1.1.99,
dalla Banca d'Italia
Per altri parametri deve ancora essere presa
la decisione finale per un nuovo parametro
GRATIS
POSSIBILE RICHIESTA COMMISSIONI
1.1.2002
1.1.1999 (accettazione a scelta del creditore,
salvo espressa dichiarazione d'accettazione)
1.1.2002
Al rapporto 1 ecu = 1 euro da 1.1.1999
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Categoria
Usura: aggiornamento dei tassi soglia
Classi di importo
in lire
10,970
16,455
9,340
11,150
9,580
11,160
14,010
16,725
14,370
16,740
10,390
11,880
10,680
12,290
22,680
15,585
17,820
16,020
18,435
Tasso Tasso di Tasso Tasso di Tasso Tasso di Tasso Tasso di
Incremento/
medio % soglia % medio % soglia % medio % soglia % medio % soglia %
Decremento
1.01.98 - 31.3.98
1.04.98 - 30.6.98
1.07.98 - 30.9.98
1.10.98 - 1.12.98
1.1.99 - 1.1.97
22,815
21,450 15,210
21,285
14,300
20,910
14,190
-3,340
-5,010 13,940
18,645
17,280 12,430
16,890
11,520
16,605
11,260
-4,845 11,070
-3,230
14,955
13,680
16,035
13,980
15,120
7,66
9,15
7,80
9,33
11,490
13,725
11,700
13,995
Tasso Tasso di
medio % soglia %
1.1.99 - 31.3.99
12,84 19,260
9,96 14,940
9,970
9,120
10,690
9,320
19,815
-4,440
11,68
17,520
-5,355
13,230
16,110
13,470
13,210
40,605
-3,570
8,820
10,740
8,980
19,485
27,070
-5,385
-7,095
-6,165
12,990
40,875
36,330
-6,885
24,22
-4,590
-3,590
-4,730
-4,110
18,930
27,250
33,000
32,085
26,955
33,585
22,320
19,110
15,630
12,620
40,440
22,000
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31,455
26,040
34,965
17,085
17,085
13,485
18,700
19,060
16,340
17,670
12,250
10,200
8,120
-7,460
-5,690
-6,150
-2,040
-5,300
-3,960
-4,670
17,77
18,70
14,51
17,62
10,89
8,79
6,85
41,205
oltre 10 milioni
fino a 10 milioni
oltre 10 milioni
fino a 10 milioni
da 10 a 50 milioni
da 50 a 100 milioni
oltre 100 milioni
26,655
28,050
21,765
26,430
16,335
13,185
10,275
-11,190
-8,535
-9,225
-3,060
-7,950
-5,940
-7,005
39,960
20,200
20,970
17,360
23,310
11,390
11,390
8,990
46,905
26,640
29,640
30,945
25,170
32,820
19,320
15,990
12,975
31,270
19,760
20,630
16,780
21,880
12,880
10,660
8,650
44,385
28,050
28,590
24,510
26,505
18,375
15,300
12,180
29,590
44,280
-6,120
29,520
45,150
34,350
23,280
14,220
30,100
32,760
21,720
12,435
-4,080
27,47
fino a 2,5 milioni
27,165
18,375
8,700
da 2,5 a 10 milioni
oltre 10 milioni
-8,685
-8,895
-7,200
30,960
20,535
10,995
32,010
21,345
11,760
22,900
15,520
9,480
0,410
21,840
14,480
8,290
0,410
21,340
14,230
7,840
0,420
20,640
13,690
7,330
0,410
-5,790
-5,930
-4,800
-0,06
18,11
12,25
5,80
0,42
Apertura di credito in conto
fino a 10 milioni
corrente
oltre 10 milioni
Anticipi, sconti commerciali e
fino a 10 milioni
altri finanziamenti alle
imprese effettuati da banche
oltre 10 milioni
Factoring
fino a 100 milioni
oltre 100 milioni
Crediti personali e altri finanziamenti alle famiglie
effettuati dalle banche
Anticipi, sconti commerciali e
altri finanziamenti alle imprese
fino a 10 milioni
effettuati dagli
intermediari non bancari
Prestiti contro cessione del
quinto dello stipendio
Leasing
Credito finalizzato all'acquisto
rateale
Mutui
Commissionne massimo scoperto
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12345678901
12345678901
12345678901
8
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