Nuovi orizzonti - KAISSIBER di Stefan Bücker n. 4 Il Gambetto Acchiappatopo La Difesa Owen si incontra raramente nei tornei, perciò pochi giocatori ritengono necessario prepararsi contro di essa e io non facevo eccezione. Tuttavia, nel 1979 persi una partita al circolo contro 1…b6. Giurai a me stesso che la prossima volta che mi sarei trovato di fronte 1…b6, il mio avversario avrebbe dovuto affrontare una dura battaglia sin dalle prime mosse. La mia analisi produsse un gambetto strano a vedersi. Quattro anni dopo, in un piccolo torneo tedesco all’italiana, giunse l’opportunità di sperimentare la nuova idea. St. Bücker - A. Muellen Wittlich 1983 Difesa Owen [B00] 1.e4 b6 2.d4 ¥b7 3.¥g5 Sacrificando un pedone centrale. Questo non può essere corretto - o forse lo è? 3…¥:e4 MKKKKKKKKN I/(?47,'0J I$?$#$#$#J I?$?@?@?@J I@?@?@?*?J I?@?"+@?@J I@?@?@?@?J I!"!@?"!"J I.%@16)&-J PLLLLLLLLO “Il Bianco ha ceduto un elemento importante in e4, e non si trova neanche in vantaggio di sviluppo. Questo gambetto manca del tutto di motivazione o giustificazione. Sembra essere una di quelle situazioni in cui qualcuno abbia fatto un gambetto soltanto per il gusto di farlo, ma dubito che il Bianco stia trovando l’esperienza piacevole!” {Eric Schiller, Unorthodox Chess Openings [2]}. Soltanto per il gusto di farlo? A tutt’oggi so di undici partite giocate con 3.¥g5. Il Bianco ha realizzato 9 punti su 11, l’82%. Non così male per un gambetto “che manca del tutto di motivazione o giustificazione”. Nella sua prima affermazione, l’autore americano mostra una reazione tipica: pensa che il sacrificio del Bianco sia semplicemente un tentativo di ottenere un vantaggio di sviluppo. Questo è esattamente il punto da cui partii – vedi il commento alla prossima mossa – prima di trovare un miglioramento: 4.d5! 4.¤d2 ¥b7 5.¥c4 era stata la mia prima idea per giustificare il sacrificio: 5…¥:g2 6.¤gf3 ¥:h1?? (vedi diagramma seguente) Adesso il Bianco ha un considerevole vantaggio di sviluppo, sufficiente per un colpo decisivo: 7.¥:f7+! ¢:f7 8.¤e5+ 2 Nuovi orizzonti 4 Il Gambetto Acchiappatopo MKKKKKKKKN I/(?47,'0J I$?$#$#$#J I?$?@?@?@J I@?@?@?*?J I?@)"?@?@J I@?@?@%@?J I!"!&?"?"J I.?@16?@+J PLLLLLLLLO diagramma dell’analisi ¢e6 (8…¢e8 9.£h5+ g6 10.¤:g6 e vin- ce. Notate che l’intera combinazione non funziona, quando il Bianco gioca 4.¤c3 invece di 4.¤d2, perché in tal caso il Nero ha 10…¥f3!, che ribalta la situazione) 9.£g4+ ¢d6 10.¤f7+ ¢c6 11.¤:d8+ ¢b5 12.£e2+ ¢a5 13.¤b3+ ¢b4 14.¥d2+ ¢a4 15.£c4#. Ovviamente, la sesta mossa del Nero costituisce un serio errore. Dopo 6…d5 7.¦g1 d:c4 (migliore di 7…¥h3 8.¥d3 ¤c6 9.¤e5) 8.¦:g2 b5 9.a4 c6 10.¤e4 la posizione del Nero è preferibile. Non prendere immediatamente in “g2” sembra persino migliore: 5…f6 6.¥d3 e6 (oppure 6…g6 7.¥e3 ¥:g2 8.£g4 ¥d5µ) 7.¥f4 ¥:g2 8.£h5+ ¢e7°. E ovviamente il Nero ha la cauta alternativa 5…d5, pure con la quale il Bianco non ha compenso sufficiente per il suo pedone. Non mi fido neppure della “tranquilla” continuazione 4.¤c3 ¥b7. Una partita proseguì con: 5.d5 c6 (5…¤f6) 6.¥c4 c:d5 7.¥:d5 ¥:d5 (7…¤c6 seguita da …¤f6 e …e6 sembra preferibile) 8.¤:d5 ¤a6 9.£e2 ¤c7 10.0-0-0 ¤:d5 11.¦:d5 £c7 12.¤f3 ¤f6 13.¦d3 h6 14.¥:f6 g:f6 15.¦hd1 ¦d8 16.¤d4 e6 17.g3 ¥e7 18.f4 f5 19.¤b5 £b8 20.¤d6+ ¥:d6 21.¦:d6 ¢e7 22.£d2 £c7 23.£b4 ¢e8 24.g4 f:g4 25.f5 ¦g8 26.£a4 ¢e7 27.£f4² £c5? 28.f6+ ¢e8 29.¦:d7! e il Bianco vinse, KettnerVilling, Donaueschingen 1985 (Campionato di Baden). La continuazione di Schiller è troppo lenta: 4.c4?! ¥b7 5.¤c3 h6 6.¥h4. Afferma che “il Bianco prova ad impedire al Nero di avanzare il pedone ‘e’. Qui, tuttavia, il Nero può permettersi di adottare un poco ortodosso doppio fianchetto.” 6…g5 7.¥g3 ¥g7 8.¤f3 c5 9.d5 ¥:c3+ 10.b:c3 ¤f6, e “il Nero giocherà finalmente …e6”. Perciò, quando Eric Schiller condannò il mio gambetto, non conosceva neppure la quarta mossa della mia analisi, che avevo pubblicato nel 1983 {seconda edizione 1984 [1]}. La mossa del testo è la chiave dell’intero concetto dell’Acchiappatopo. L’¥b7 nero (“il topo”) ha abbandonato la sua tana per mangiare il “formaggio” bianco e4. Adesso la trappola si chiude all’improvviso (4.d5!). Ovviamente il topo non è morto, ma sembra che la trappola abbia bloccato la sua coda, visto che non può tornare in “b7”. Tornando agli scacchi, qui ha pure senso separare l’Alfiere dalla sua “tana”. Senza l’Alfiere, la struttura di pedoni a7-b6-c7 è indebolita. E c’è di più: l’intera posizione del Nero è un po’ in disordine. La frase latina “divide et impera” (dividi e conquista) caratterizza le intenzioni del Bianco. Il seguito della partita mostrerà quello che si vuole dire. 4…f6 5.¤c3 Il Bianco insegue l’Alfiere fino in “g6”, Nuovi orizzonti 4 3 Il Gambetto Acchiappatopo seguito da un rapido sviluppo (£d4, 0-0-0) con minacce su entrambe le ali (h4, ¤f3-e5 oppure ¤f3-d4, ¥b5 o ¥d3). Trovare delle buone case per i pezzi del Nero è più difficile, specialmente per il Re e il ¤b8. La soluzione naturale d7-d6 (la scelta di Muellen, tre mosse più avanti) è rischiosa, perché incrementa le debolezze del Nero sulle case chiare e il vantaggio di spazio del Bianco. 5…¥g6 5…¥:c2? 6.£:c2 f:g5 7.¥d3± [1]. 5…¥:g2 6.¥:g2 f:g5 7.¤h3 ¤f6 8.¤:g5 g6 9.¤b5 ¥h6 10.h4, e il Nero è sot- Zygmunt St. Nasiolkowski, Lüdenscheid 4 Nuovi orizzonti 4 Il Gambetto Acchiappatopo to pressione. 5…¥:d5 6.¤:d5 f:g5 7.¥d3 offre al Bianco delle possibilità di attacco: 7…g6 8.h4 g:h4 (8…e6 9.h:g5 e:d5 10.¦:h7 ¦:h7 11.¥:g6+ ¦f7 12.¥:f7+ ¢:f7 13.£:d5+ ¢g7 14.£:a8 £e7+ 15.¢f1 ¤c6 16.£c8²) 9.¦:h4 ¥h6 10.¥e4 ¤c6 11.¤f3². È più precisa 7…¤h6! 8.h4 g4 9.¤e3 g3 10.f:g3 ¤c6 11.£e2 e6 12.0-0-0, ma anche in questo caso il Bianco ha un buon compenso per il pedone. 6.¥e3 6.¥f4 e5 (oppure 6…c6 7.£e2) 7.d:e6 d:e6 8.£f3 c6 {8…¤d7? [1] va incontro a 9.¥:c7!} 9.¥b5 (9.¥:b8²) 9…e5? (9…¤e7 10.¥d3 e5 11.0-0-0) 10.¥:c6+ ¤:c6 11.£:c6+ ¢f7 12.£c4+ ¢e8 13.¦d1 £c8 14.£b5+ ¢f7± MKKKKKKKKN I/@3@?,'0J I$?@?@7$#J I?$?@?$+@J I@1@?$?@?J I?@?@?*?@J I@?&?@?@?J I!"!@?"!"J I@?@-6?&-J PLLLLLLLLO diagramma dell’analisi 15.¥:e5!? f:e5 (15…£e6 16.f4 ¥h5 17.¤ge2) 16.¤f3 ¤f6 17.¤:e5+ ¢e7 18.0-0 ¥f5 19.¦fe1 ¥e6 20.¤f3 ¢f7 21.¦:e6 ¥c5 22.£b3 ¢f8 23.¤e5 £c7 24.¤b5 £b7 25.¤d6 £c7 26.¤b5 £b7 27.¦:f6+ 1:0, J. Tait-J. Derby, Sheffield 1995 [3]. 6…¥f7 7.£f3 a6 La continuazione corretta era 8…c6, con possibilità per ambo le parti. Di re- gola il Nero, quando evita questa mossa tipica del Gambetto Acchiappatopo, per contendere il centro al Bianco, va a stare peggio. 8.0-0-0 d6 Finalmente il Nero gioca la rischiosa d7-d6, per sviluppare il proprio Cavallo di Donna. Ha preso alcune precauzioni (…¥f7, …a6), ciononostante le debolezze sulle case chiare peseranno. 9.¤ge2 g6 10.¤d4 ¤h6 11.g4 ¤d7 12.£h3 ¤g8 13.¥e2 £c8 MKKKKKKKKN I/@3@7,'0J I@?$'$+@#J I#$?$?$#@J I@?@!@?@?J I?@?&?@!@J I@?&?*?@1J I!"!@)"?"J I@?6-@?@-J PLLLLLLLLO Una posizione attraente per il Bianco. Ora f2-f4 sarebbe stata la mossa migliore. 14.£f1?! ¥g7? La migliore possibilità di controgioco per il Nero era 14…b5. 15.¦g1 ¤c5 16.b4 ¤d7 Oppure 16…e5 17.d:e6 ¤:e6 18.¥f3 ¦a7 19.¤c6 ¦a8 20.£e2 con chiaro vantaggio del Bianco. 17.f4 ¤b8 18.¦g3? (18.¥f3!±) 18…¦a7 (18…c5!=) 19.¥g1 c5 20.d:c6 ¤:c6 21.¤:c6 £:c6 (vedi diagramma seguente) 22.¤b5! ¦d7 23.¦c3 £b7 24.¤:d6+ e:d6 25.¥:a6 £a7 26.¦c8+ ¢e7 27.¦e1+ ¥e6 28.¦:e6+? (28.£e2 matta in 3) 28…¢f7 29.¦:d6 ¦:d6 Nuovi orizzonti 4 5 Il Gambetto Acchiappatopo MKKKKKKKKN I?@?@7@'0J I0?@?$+,#J I#$3$?$#@J I@?@?@?@?J I?"?@?"!@J I@?&?@?.?J I!@!@)@?"J I@?6-@1*?J PLLLLLLLLO 30.£c4+ ¦e6 31.¦c7+ £:c7 32.£:c7+ ¤e7 33.¥c4 f5 34.£d7 Il Nero abbandona. Nella prossima partita, 4…h6 costituisce un miglioramento rispetto a 4…f6 del primo esempio. Ma senza una precoce c7-c6, il gioco di pezzi del Bianco diviene ancora minaccioso. M. Lütt - M. Ziabari Siegburg 2005 Difesa Owen [B00] 1.e4 b6 2.d4 ¥b7 Con il senno di poi 2…e6 sembra più saggia, al fine di evitare 3.¥g5. A proposito, dopo 1.d4 b6 è il Bianco stesso che può scegliere un altro ordine di mosse e giocare prima 2.¥g5!. In tal caso 2…¥b7 3.e4 rientra nel Gambetto Acchiappatopo per trasposizione. Perciò il nuovo gambetto può influenzare persino la scelta della vostra prima mossa. Contro un avversario che ama giocare la Difesa Owen, iniziare con 1.d4 potrebbe essere la scelta migliore. In tal caso il Nero deve trovare il preciso ordine di mosse: 1…e6. 3.¥g5 ¥:e4 4.d5 h6 4…c6 può condurre a posizioni molto si- mili all’analisi che si trova alla fine di questo articolo (4…h6 5.¥h4 c6); nella maggior parte dei casi una successiva …h6 e ¥h4 condurranno ad una trasposizione di mosse. Giocando …h6 prima di …c6, il Nero riduce le opzioni del Bianco. Per esempio, quando si gioca …h6 in una fase successiva, potrebbe essere già più chiaro dove l’Alfiere del Bianco viene a trovarsi meglio, in “f4” o “h4”. Ed anche dopo 4…c6 il Bianco ha qualche possibilità aggiuntiva come 5.c4 [1] o 5.d6?!. 5.¥h4 L’alternativa 5.¥f4 non è ancora stata sperimentata nella pratica (vedi l’analisi sotto). A prima vista sembra meno logica, perché permette 5…e6. Per contro, se 5.¥h4 allora è critica 5…c6 (vedi sotto), quindi l’alternativa andrebbe almeno presa in considerazione. 5…g5 5…¤f6 sembra piuttosto passiva: 6.¤c3 ¥g6 (6…d6?? 7.¥:f6 Kohlhage-Gehrke, Germania, per Email 2002) 7.¤f3 c6 8.¤e5 ¥h5 9.g4 £c7 10.£e2 ¥g6 11.¥g2± MKKKKKKKKN I/(?@7,?0J I$?4#$#$?J I?$#@?(+$J I@?@!&?@?J I?@?@?@!*J I@?&?@?@?J I!"!@1")"J I.?@?6?@-J PLLLLLLLLO diagramma dell’analisi 11…¥e4 (11…¤:d5 12.¤:d5 c:d5 13.¥g3±) 12.¤:e4 £:e5 13.¥g3 £:b2 6 Nuovi orizzonti 4 Il Gambetto Acchiappatopo 14.¤d6+ ¢d8 15.¤:f7+ ¢e8 16.¥e5 £:a1+ 17.¥:a1 ¢f7. Il materiale è all’incirca equilibrato (il Nero ha Torre, Cavallo e pedone per la Donna), ma la posizione del Bianco è schiacciante. Con l’aiuto del suo avversario, il Nero riuscì a pattare la partita: 18.d:c6? (18.0-0! vince, il Nero non ha mosse ragionevoli a disposizione) 18…¤:c6 19.¥:c6 d:c6 20.£c4+ e6 21.£:c6 ¦c8 22.£a4 a5 23.¢e2 ¥b4 24.a3 ¥c3 25.¥:c3 ¦:c3 26.h4 ¦hc8 27.¦d1 ¦:c2+ 28.¦d2 ¦2c4 29.£b5 ¦8c6 30.¦d4 ¦4c5 31.£b3 ¦c3 32.£b5 ¤d5 33.¢f1 g6 34.g5 h5 35.¦e4 ¦3c5 36.£b2 ¦c1+ 37.¢g2 ¦1c3, patta, Thoma-Mehlhorn, corrispondenza 1995. 5…c6 è probabilmente la migliore: 6.¤c3 (6.c4? g5 7.¥g3 ¥g7 8.¤c3 ¥:c3+ 9.b:c3 d6 10.¤f3 £c8µ) 6…c:d5 (6…¥:d5 7.¤:d5 c:d5 8.£:d5 ¤c6 9.0-0-0, il Bianco ha sufficiente compenso per il pedone) 7.f3 (oppure 7.¤:d5 ¤c6 8.¤e2 ¥:d5 9.£:d5 £c8, seguita da …e6) 7…¥h7 8.¤:d5. Non è chiaro se la maggiore attività di pezzi del Bianco compensi del tutto il pedone. Questo è un tipo di gambetto che amo giocare con il Bianco, ma ammetto che può essere una questione di gusti. 6.¤c3 MKKKKKKKKN I/(?47,'0J I$?$#$#@?J I?$?@?@?$J I@?@!@?$?J I?@?@+@?*J I@?&?@?@?J I!"!@?"!"J I.?@16)&-J PLLLLLLLLO 6…¥g6 6…¥:c2 7.£:c2 g:h4 8.¤f3², afferma Michael Lütt [5]. Nel mio libretto [1] scrissi che il Bianco ha compenso, indicando che ¤f3-e5-g6! era una delle sue minacce, e che il Re del Nero avrebbe avuto delle difficoltà nel trovare un porto sicuro. Per esempio: 8…c6 9.0-0-0 ¤f6 10.d6! e6 11.¤:h4, con un forte attacco. 6…¥:g2 7.¥:g2 g:h4 non è migliore. Il Bianco può svilupparsi rapidamente, mentre il Nero deve trovare un posto per il proprio Re. Non v’è dubbio che un simile gambetto deve essere corretto. 7.¥g3 ¥g7 8.¤f3 d6 Come nella prima partita, il Nero decide di indebolire le case chiare. Qui questa mossa ha una motivazione aggiuntiva: impedire ¤e5. Ma di nuovo… pure le alternative non sembrano promettenti: a) 8…¥h5 9.¥e2 f5?! (9…¥:c3+ 10.b:c3 ¤f6 11.¥e5²) 10.h3 f4 11.¥h2 c6 12.£d3, e il Bianco vinse in 22 mosse, Knorr-Kirste, corrispondenza 1989. 10.£d3 f4? 11.¤e5 sembra persino più forte; b) 8…¤f6 si verificò in quattro partite: MKKKKKKKKN I/(?47@?0J I$?$#$#,?J I?$?@?(+$J I@?@!@?$?J I?@?@?@?@J I@?&?@%*?J I!"!@?"!"J I.?@16)@-J PLLLLLLLLO diagramma dell’analisi Nuovi orizzonti 4 7 Il Gambetto Acchiappatopo 9.£d2 0-0 10.0-0-0 c6 11.h4 g4 12.¤e5 ¥f5 13.¥f4 ¢h7 14.¥d3 ¥g6 15.¤:g6 f:g6 16.h5 ¤:d5 17.h:g6+ ¢g8 18.¤:d5 c:d5 19.¥:h6 ¥e5 20.g7 ¦f7 21.¥h7+! e matto in poche mosse, 1-0, ErbenFrenzel, corrispondenza 1990 (ICCF). 9.£d2 ¤e4 10.¤:e4 ¥:e4 11.¥e5 ¥:e5 12.¤:e5 c6 13.£d4 c:d5 14.¤c6 d:c6 15.£:h8+ , e la posizione del Nero fu senza speranza, 1-0 (27), Erben-Antoszkiewicz, corrispondenza 1990 (ICCF). 9.¤e5 ¥h7 10.¥c4 (è più forte 10.h4!) 10…d6 11.¥b5+ ¤fd7 12.¤:d7 ¤:d7 13.¥c6 0-0 14.¥:a8 £:a8 15.0-0 e5 16.f3 f5 17.a4 a6 18.¥e1 ¤f6 19.£d2 ¦e8 20.¥f2 patta, Knorr-Reichel, corrispondenza 1989. 9.¤e5 ¥e4 10.f3? ¥h7 11.£e2 d6 12.¤c4 0-0 13.0-0-0 c6 14.d:c6 ¤:c6 15.¤e3 ¦c8 16.£e1 a5 17.h4 ¤b4 18.a3 ¦:c3 19.b:c3 ¤a2+ 20.¢b2 ¤:c3 21.¢:c3 ¤d5+ 0-1, KnorrBangiev, corrispondenza 1993. L’unica partita che io conosca, col Gambetto Acchiappatopo, vinta dal Nero. Però non fu convincente, perché il Bianco ha 10.¤:e4 ¤:e4 11.£f3±, mentre sia 11…¤d6 12.h4 che 11…¤f6 12.0-0-0 gli danno un forte attacco. 9.¥b5+ ¤d7? 9…c6 10.d:c6 ¥:c3+ 11.b:c3 £c7 deve essere provata, secondo Michael Lütt [5]. 10.¤d4 ¥:d4 11.£:d4 ¤gf6 12.0-0-0 (vedi diagramma seguente) Il Bianco ha pieno compenso per il pedone sacrificato. Come per la partita precedente, l’errore principale del Nero è stato il non aver giocato c7-c6 al momento giusto. MKKKKKKKKN I/@?47@?0J I$?$'$#@?J I?$?$?(+$J I@)@!@?$?J I?@?2?@?@J I@?&?@?*?J I!"!@?"!"J I@?6-@?@-J PLLLLLLLLO 12…a6? “Dà al Bianco quel tempo di cui ha bisogno per iniziare il suo attacco sul lato di Re”, Michael Lütt [5]. 13.¥c6 ¦a7 14.h4! g4 15.h5 ¥f5 16.£f4 e6 17.¦de1 ¢f8 18.¥h4 ¢g7 19.f3 ¤e5 MKKKKKKKKN I?@?4?@?0J I0?$?@#8?J I#$)$#(?$J I@?@!(+@!J I?@?@?2#*J I@?&?@!@?J I!"!@?@!@J I@?6?.?@-J PLLLLLLLLO 20.d:e6 f:e6 21.¦:e5! d:e5 22.£:e5 Il Nero è senza aiuto contro il trasferimento della Torre bianca sulla settima traversa, che alla fine gli costa il ¤f6. 22…¦f8 23.¦d1 £c8 24.¦d7+ £:d7 25.¥:d7 c5 26.¥c6 ¦af7 27.f:g4 ¥:g4 28.¤e4 ¦d8 29.¥:f6+ Il Nero abbandona. 8 Nuovi orizzonti 4 Il Gambetto Acchiappatopo L’analisi: una variante critica Che cosa possiamo apprendere da questi disastri pratici? Una cosa è emersa in modo piuttosto chiaro: il Nero deve giocare una precoce c7-c6, per eliminare la base della strategia “divide et impera” del Bianco, il suo §d5. La seguente analisi non è molto dettagliata, ma vi darà alcuni spunti riguardo ad altre linee critiche. 1.e4 b6 2.d4 ¥b7 3.¥g5 h6 Nella maggior parte dei casi questa mossa condurrà soltanto ad una trasposizione di mosse. Ritardare la cattura in “e4”, tuttavia, potrebbe nei fatti costituire un leggero miglioramento a 3…¥:e4. D’altro canto, non sorprende il fatto che nella pratica si sia verificata soltanto 3…¥:e4. Nel vedere che il Bianco ha dilapidato un centro pieno di pedoni, è difficile mantenersi calmi e cercare delle sottili sfumature nell’ordine di mosse. Fa pure differenza (paragonato alla prima partita) se il Nero gioca subito 3…f6. Ora in [1] la mia analisi proseguì con: 4.¥f4 ¥:e4 {4…e6 5.¤c3 ¥b4 [1] 6.£h5+ g6 7.£f3 f5 8.£g3!²} 5.¤c3 ¥b7 (oppure 5…¥g6 6.£e2 e6 7.0-0-0 ¤e7 8.h4 ¥f7 9.g4 ecc.). Qui la vecchia analisi 6.¤b5 ¤a6 7.£e2 (minacciando 8.¥:c7!! ¤:c7 9.¤d6#) 7…e6 8.0-0-0 ¥e7 [1] dà al Bianco un po’ di vantaggio dopo 9.£g4, con l’intenzione di giocare £g3 e ¥c4. Ma 6…d6 7.d5 c6 [1] sembra giocabile per il Nero. Fortunatamente, il Bianco dispone di un ordine di mosse migliore: 6.£e2! e6 7.¤b5 ¤a6 (ora …d6 non è possibile) 8.0-0-0². 4.¥h4 4.¥f4!? è un’alternativa interessante. È vero che il mio libretto [1] poneva un punto di domanda dietro alla mossa, perché permetteva 4…¥:e4 5.d5 e6 (il pedone non è più inchiodato), ma dopo 6.¤c3 la situazione non è chiara. 6…£f6 (6…¥b4 7.£d4) 7.d:e6!? MKKKKKKKKN I/(?@7,'0J I$?$#@#$?J I?$?@!4?$J I@?@?@?@?J I?@?@+*?@J I@?&?@?@?J I!"!@?"!"J I.?@16)&-J PLLLLLLLLO diagramma dell’analisi 7…d:e6 (dopo 7…£:f4?! 8.e:f7+ ¢:f7 9.¥c4+ ¢e8 10.¤ge2 £e5 11.¤:e4 £:e4 12.¥d5 il Bianco riguadagna più di quanto ha investito) 8.£g4!? seguita da 0-0-0 o £g3, con gioco poco chiaro. Perciò, quando 5…e6 non è la mossa, dovremmo nuovamente considerare subito 5…c6 6.¤c3: 6…¥:d5 (6…c:d5 7.f3!? ¥h7 8.¤:d5 d6 9.¥b5+) 7.¤:d5 c:d5 8.£:d5 ¤c6 9.0-0-0. Il Bianco ha compenso sufficiente per il proprio pedone. La coppia degli Alfieri in una posizione aperta, più il gioco contro i pedoni centrali del Nero. Non siamo in grado di dimostrare un chiaro vantaggio del Bianco, ma la posizione del Nero è piuttosto scomoda, il che giustifica il sacrificio di un pedone. Il Nero soffre di debolezze su entrambe le ali. ¥a6-b7 potrebbe essere una possibilità, e se il §d7 avanza, indebolisce la casa Nuovi orizzonti 4 9 Il Gambetto Acchiappatopo “c6” (¥b5!). E il §h6 invita ad un attacco g2-g4-g5. Complessivamente, da una prospettiva pratica, la posizione del Bianco sembra persino preferibile. 4…¥:e4 Oppure 4…g5 5.¥g3 ¥:e4 6.¥e5! ¦h7 (6…¤f6? 7.£e2 d5 8.f3 perde un pezzo in un modo inusuale) 7.¤c3 {la mia vecchia analisi [1] presentava l’errata 7.¥d3? ¥:g2 8.£e2, che è confutata da 8…¦g7} 7…¥g6 8.¥d3 e6 9.¥:g6 f:g6 10.£d3 ¤e7 11.¤e4 ¤d5 12.c4 ¤b4 13.£f3² [4]. 5.d5 c6!? Invece di 5…g5 6.¤c3, come discusso nella seconda partita (Lütt-Ziabari). 6.¤c3 ¥:d5 È interessante notare le diversità tra questa variante e la posizione analoga, sopra, dopo 4.¥f4. Per esempio, dopo 6…c:d5!? 7.f3 ¥h7 8.¤:d5 non c’è la minaccia immediata di ¤c7+, perciò il Nero ha il tempo di giocare 8…¤f6. Forse 6…c:d5 7.£e2!? va presa in considerazione: 7…¤f6 (7…g5 8.¥g3 ¥g7 9.¤:e4 d:e4 10.£:e4 ¤c6 11.0-0-0, e la catena estesa di pedoni del Nero dà al Bianco delle possibilità di attacco con una successiva h2-h4. In questa linea, 8…¤f6? sarebbe troppo rischiosa a causa di 9.¤b5) 8.¥:f6 g:f6 9.¤:e4 d:e4 10.£:e4 ¤c6 11.¤f3 e6 12.¥b5, per esempio: 12…f5 13.£a4 ¦c8 (13…£c7 14.0-0-0 ¥g7 15.g4, oppure 14…a6 15.¥:c6 £:c6 16.£d4, oppure 14…¦c8 15.¥a6 ¦d8 16.¦he1) 14.0-0-0 £c7 15.c3 ¥g7 16.¢b1 (16.g4 ¥:c3!?) 16…0-0?! 17.g4!, e il Nero è nei guai. 7.¤:d5 c:d5 8.£:d5 ¤c6 9.0-0-0 MKKKKKKKKN I/@?47,'0J I$?@#$#$?J I?$'@?@?$J I@?@1@?@?J I?@?@?@?*J I@?@?@?@?J I!"!@?"!"J I@?6-@)&-J PLLLLLLLLO La semplice 5…c6 del Nero ha condotto ad alcune semplificazioni, ma il Bianco ha ancora molta pressione lungo le colonne centrali. Sia che il Nero giochi g7-g5 o …¤f6, ¥:f6 g:f6, in entrambi i casi il Bianco avrà obiettivi per il proprio attacco. Io non esiterei a prendere il Bianco nella posizione del diagramma. Per esempio: 9…¦c8 (9…e6 10.¥:d8 e:d5 11.¥h4²) 10.¤f3 ¤f6 11.¥:f6 g:f6 12.¥b5 e6 13.£h5! £e7 (13…¥g7 14.¤d4! ¤:d4 15.¦:d4 ¦c5 16.£e2²) 14.¦he1 £c5 15.¦d5 £:f2 16.¦e2 £:e2 17.¥:e2 e:d5 18.£:d5±. Fonti [1] Stefan Bücker: Das Naselwaus, in Gambit 59, Norimberga 1984 [2] Eric Schiller: Unorthodox Chess Openings, New York 1998 [3] Stefan Bücker: (due partite) in Kaissiber 7 (1998) [4] Stefan Bücker: (risposta alla lettera di Rolf Spoerri) in Kaissiber 8 (1998) [5] Michael Lütt: (commento alla partita) in Kaissiber 21 (2005)