Festival Pianistico Internazionale
Bologna
III Edizione 2015
18 giugno - 1 luglio
Cortile dell’Archiginnasio
Piazza Galvani 1 - Bologna
Un’idea di
dal 1989
2015
promosso da
presenta, nel Cortile dell’Archiginnasio in Piazza Galvani 1 a Bologna
giovedì 18 giugno 2015 - ore 21
con il contributo di
MARIAM BATSASHVILI
COMUNE DI BOLOGNA
REGIONE EMILIA ROMAGNA
FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA
Marcello-Bach, Händel-Liszt, Liszt, Beethoven, Bartók
in collaborazione con
lunedì 22 giugno 2015 - ore 21
ACF TRADING
ALLIANZBANK
BOLOGNA ART HOTELS
CONFCOMMERCIO ASCOM BOLOGNA
FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BOLOGNA
FONDAZIONE FORENSE BOLOGNESE
GRAFICHE DELL’ARTIERE
LIBRERIA COOP ZANICHELLI
ZERO51
ARTHUR JUSSEN
Haydn, Beethoven, Kapustin, Ravel, Schumann
mercoledì 24 giugno 2015 - ore 21
VADIM RUDENKO
J. S. Bach, Mozart, Brahms, Rachmaninov, Tchaikovsky-Pletnev
si ringrazia
ACCADEMIA NAZIONALE DI AGRICOLTURA
FONDAZIONE ISTITUTO SCIENZE DELLA SALUTE
SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELL’EMILIA ROMAGNA
DIREZIONE DEL MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI MARZABOTTO
UNIONE DEI COMUNI DELL’APPENNINO BOLOGNESE
mercoledì 1 luglio 2015 - ore 21
JACKY TERRASSON
Piano Solo
Con il Patrocinio di
Con il Patrocinio di
MILANO 2015
NUTRIRE IL PIANETA
ENERGIA PERMILANO
LA VITA2015
NUTRIRE IL PIANETA
ENERGIA PER LA VITA
Con il Patrocinio di
Pianofortissimo Festival Pianistico Internazionale fa parte di bè bolognaestate 2015,
il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna
MILANO 2015
NUTRIRE IL PIANETA
ENERGIA PER LA VITA
Produzione e Organizzazione Flavia Ciacci Arone di Bertolino
Comunicazione e Fund Raising Inedita per la Cultura
Direzione Artistica Alberto Spano
Prevendita biglietti
Bologna Welcome Piazza Maggiore 1/E -Tel 051 231454
Tutti i giorni dalle 9 alle 19 - Domenica dalle 10 alle 17
In caso di maltempo i concerti si terranno nell’area porticata del Cortile dell’Archiginnasio di Bologna
Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, il mantra di grande attualità e tema ispiratore di Expo
Milano, fa da input a pianofortissimo 2015 che, dal 18 giugno al 1° luglio, affida a incantevoli
talenti il ruolo di protagonisti in una terza edizione particolarmente intensa per le nuove proposte
artistiche in programma.
Ma un posto non secondario è anche affidato al fascino del luogo, il Cortile dell’Archiginnasio
che ci ospita, alla sua storia, alla sua intramontabile bellezza che uniti alla portata emozionale
della grande musica, sono la base di una straordinaria ricetta pronta ad arricchire di stimoli vitali
l’inscindibile binomio corpo e spirito.
In primo piano dunque un’occasione per “Nutrire la Mente”.
pianofortissimo 2015, inserito dal Ministero dei Beni Culturali tra gli eventi nazionali che
coronano l’Esposizione Universale, propone concerti in esclusiva, debutti assoluti per Bologna,
l’arrivo di special guest provenienti da tutto il mondo, interpreti accreditati e celebrati dal
pubblico cosmopolita e affiancati da giovani promesse del pianismo che verrà. Una molteplicità
di stili, caratteri, sensibilità, percorsi artistici, non sovrapponibili ma unici, non mancheranno di
trasformare ogni concerto per piano solo in un evento da ricordare.
Inedita per la Cultura
Flavia Ciacci Arone di Bertolino
2014
“Musica a Roma tra diletto e devozione” è il titolo del concerto barocco del 22 maggio
nella Chiesa della Madonna di Galliera, dedicato alla figura di San Filippo Neri, a poche settimane dai festeggiamenti per il 500° anniversario della nascita del “santo della gioia” (Firenze,
21 luglio 1515 – Roma, 26 maggio 1595). Ed è un giustificato preludio alla rassegna estiva nel
Chiostro dell’Archiginnasio, grazie alla presenza carismatica di Francesco Cera, uno dei migliori
tastieristi bolognesi, discepolo di Luigi Ferdinando Tagliavini e Gustav Leonhardt, che assieme
a Damiana Pinti (mezzosoprano) e Francesco Tomasi (arciliuto) si esibirà al cembalo e allo
storico organo costruito nel 1697 dai bolognesi Francesco e Domenico Traeri. Il programma è un
chiaro omaggio alla figura di San Filippo Neri e al suo amore per la musica e per le cose belle
della vita: opere vocali e strumentali di Frescobaldi, Kapsberger e Rossi, accostate a gemme
musicali di autori meno noti come Francisco Soto de Langa, Ferdinando Valdambrini e Orazio
Michi “dall’arpa”.
pianofortissimo 2015 si inaugura all’Archiginnasio il 18 giugno con l’unica apparizione estiva italiana di Mariam Batsashvili, una nuova stella del firmamento pianistico internazionale, rivelata
in tutto il suo fulgore nel novembre scorso al Concorso Franz Liszt di Utrecht, prima donna in assoluto a conquistare l’ambito primo premio nella storia del concorso. 20 anni, Mariam Batshasvili
ha incantato l’esigente giuria con la semplicità e la bellezza del suo suono. “Il suo è un pianismo
che mette in massima evidenza il meglio della musica di Liszt” ha scritto un giurato.
Mariam ha studiato a Tbilisi con Natalia Natsvlishvili e a Weimar con Grigory Gruzman. A
Bologna presenta un programma che si muove fra trascrizione e virtuosismo: apre il Concerto per
oboe di Alessandro Marcello (spesso attribuito a Benedetto) trascritto da Johann Sebastian Bach,
poi la rara Sarabanda e Giga di Liszt su un tema di Häendel, la monumentale Sonata-Dante di
Liszt, l’irresistibile Rondo a Capriccio op. 129 di Beethoven, l’Allegro Barbaro di Bartók, infine,
ancora di Liszt, la Rapsodia Ungherese n. 13 e la Tarantella (Venezia e Napoli).
pianofortissimo ama scoprire i grandi talenti: ecco quello del diciottenne olandese Arthur Jussen
(ormai celebre in patria assieme al fratello Lucas) che arriverà il 22 giugno, sua prima apparizione italiana. Nel 2012 i fratelli Jussen hanno debuttato con la Royal Concertgebouw Orchestra.
Hanno ricevuto le prime lezioni con Leny Bettman a Hilversum, dove sono entrambi nati. Dopo
alcune master class con Maria João Pires, Arthur Jussen ora studia con Jan Wijn. Concerti e
tournée in tutto il mondo lo hanno fatto debuttare nel 2010 a soli 14 anni per l’etichetta Deustche
Grammophon, per la quale ha inciso come solista e in duo tre album con musiche di Beethoven,
Schubert, Fauré, Ravel e Poulenc. Nel marzo scorso ha eseguito con grande successo al Concertgebouw di Amsterdam il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven con la Radio
Kamer Filharmonie diretta da Frans Brüggen, in una delle sue ultime apparizioni sul podio. Arthur Jussen presenta un programma classico (Sonata n. 62 di Haydn, 32 Variazioni in do minore
di Beethoven, Jeux d’eau di Ravel e Carnaval op. 9 di Schumann), con al centro un brano del
pianista jazz russo Nikolaj Kapustin (Variations op. 41).
“È nato un nuovo Rubinstein” disse il direttore del Conservatorio di Mosca quando ascoltò
Vadim Rudenko nel 1994 alla X edizione del Concorso Tchaikovsky. “La sua tecnica stupisce e
suscita ammirazione, il suo magistero è immenso e potenzialmente infinito”. “È uno dei virtuosi
più importanti del presente, sotto le sue dita il pianoforte suona come un’orchestra: si può sentire
la voce di un violino, di un violoncello, di un clarinetto”. Con questi termini si è espressa la critica negli ultimi 20 anni a proposito di Vadim Rudenko, in concerto in esclusiva per l’Italia il 24
giugno. Nato nel 1967 a Krasnodar, a 7 anni entra a far parte della Scuola Centrale di Musica di
Mosca, dove studia con Anna Artobolevskaya, Vadim Shukanov e Dimitri Bashkirov. Frequenta
poi Conservatorio di Mosca dove studia con Sergey Dorensky. Vince il Concertino Praga nel 1982
e si impone al Concorso Regina Elisabetta nel 1991 e al Concorso Tchaikovsky di Mosca (1994
e 1998). A Bologna Rudenko regala un programma degno di un grande virtuoso: Bach (Partita n.
2), Mozart (Sonata KV 311), Rachmaninov (Momenti Musicali op. 16), Brahms (Variazioni su un
tema di Paganini op. 35), Tchaikovsky/Pletnev (Suite dallo Schiaccianoci).
pianofortissimo 2015 offre a chiusura della rassegna il 1° luglio un concerto di particolare interesse per il calibro dell’artista, al suo debutto sotto le Due Torri, nella sua unica apparizione
italiana a pochi giorni dal suo concerto all’Olympia di Parigi. È Jacky Terrasson, nato a Berlino
da madre americana e padre francese, il quale studia a Parigi piano classico fin quando scopre
la nutrita collezione di dischi jazz della madre. A 19 anni parte per gli Stati Uniti: soggiorno di
studio al “Berklee” di Boston e poi ritorno a Parigi, dove lavora tra gli altri con Dee Dee Bridgewater, Barney Wilen e Ray Brown. Nel 1993 vince il primo premio al concorso “Thelonious
Monk” a Washington. È il preludio di una folgorante carriera che lo porterà in pochi anni a
suonare sui palcoscenici di tutto il mondo e a firmare per Blue Note e Universal. Con uno stile
tecnicamente perfetto, Terrasson abbina la tradizione modernista europea (ascoltandolo possono
a volte venire in mente Debussy e Ravel) e l’alta scuola dell’improvvisazione pianistica jazz, in
linea con una tradizione che da Art Tatum, passando per Bud Powell, Ahmad Jamal e Thelonious
Monk, arriva a Bill Evans.
Direttore artististico pianofortissimo
Alberto Spano
Francesco Cera, bolognese, dopo gli studi di organo e di clavicembalo con Luigi Ferdinando Tagliavini e
Gustav Leonhardt, si è affermato tra i migliori interpreti italiani della musica antica. Oltre agli strumenti
storici a tastiera, estende il suo interesse alla musica vocale e strumentale del periodo barocco. Dal 1991
al 1994 ha fatto parte dell’ensemble Il Giardino Armonico e dal 1997 dirige l’Ensemble Arte Musica. Ha
inciso per Tactus, Arts, Brilliant Classics. Ha tenuto corsi e seminari per varie istituzioni: Royal Academy of Music di Londra, Accademia organistica di Smarano, Académie d’orgue de Fribourg, Academia
de Organo di Palencia, Yale University, Oberlin Conservatory, Arizona State University, Cleveland Institute of Music.
Francesco Tomasi a 13 anni decide di dedicarsi al liuto studiando con Marco Pesci e Andrea Damiani presso
il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, diplomandosi nel 2009 con il massimo dei voti. Si è perfezionato
con Paul O’Dette, Jakob Lindberg, Nigel North e Rolf Lislevand. Suona regolarmente in molti ensemble
di musica antica: Concerto Romano diretto da Alessandro Quarta, Ensemble Arte Musica diretto da Francesco Cera, Ricercare Antico, La Selva, Armonia Antiqua, La Vertuosa Compagnia de’ Musici di Roma. Ha
inciso madrigali di Monteverdi per la Discoteca di Stato e con l’ensemble La selva un CD intitolato “Alla
luna” con musiche di autori del Seicento italiano. Ha registrato per Radio Vaticana e RAI International.
FRANCESCO TOMASI
FRANCESCO CERA
DAMIANA PINTI
Damiana Pinti, dopo il diploma in chitarra classica, si è dedicata al canto sotto la guida di Margaret
Baker Genovesi ed è risultata vincitrice nel 1998 del Concorso Internazionale di Spoleto e del Concorso
Toti dal Monte di Treviso. Ha debuttato in numerosi ruoli del repertorio lirico, spaziando dalla trilogia
Mozart-Da Ponte ai ruoli di Rosina e di Cenerentola in Rossini, da Romeo nei Capuleti e Montecchi di
Bellini a Flora nella Traviata e Meg nel Falstaff di Verdi, esibendosi al Teatro alla Scala di Milano, Teatro
Massimo di Palermo, Teatro Regio di Torino, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Lirico di Cagliari,
Accademia Musicale Chigiana di Siena.
Venerdì 22 maggio 2015 ore 21
Chiesa Madonna di Galliera
via Manzoni 5
Concerto straordinario per il
cinquecentesimo anniversario della
nascita di San Filippo Neri
“Musica a Roma
tra diletto e devozione”
DAMIANA PINTI
mezzosoprano
FRANCESCO CERA
clavicembalo e organo
FRANCESCO TOMASI
arciliuto
Girolamo Frescobaldi (1585-1643)
Ferdinando Valdambrini (1623-1690ca.)
Se l’aura spira tutta vezzosa
Vanne, o carta amorosa
Dunque dovrò. Aria di Romanesca
A miei pianti alfine un dì
Passacaglia
Francisco Soto de Langa (1534-1619)
Dammi un bel cor, Signore
Perché fai, buon Gesù
Girolamo Frescobaldi
Toccata prima (dal primo libro di Toccate,
1615)
Inno Ave Maris Stella
Così mi disprezzate. Aria di Passagaglia
Giovanni Girolamo Kapsberger (1580ca.-1651)
Toccata prima (dal primo libro d’ intavolatura di chitarrone)
Capona
Orazio Michi “dall’arpa” (1595-1641)
Sola fra suoi più cari. Lamento della Santissima Vergine
Girolamo Frescobaldi
Cento partite sopra Passacagli (1637)
Luigi Rossi (1597-1653)
Speranza ingannatrice
Mariam Batsashvili
L’8 novembre 2014 Mariam Batsashvili (Georgia, 1993) ha vinto il primo premio al X Concorso Internazionale Franz Liszt di Utrecht, e l’ha ricevuto alla Tivoli Hall alla presenza della Regina Máxima.
“Ella trasforma ogni frase in qualcosa di speciale” titolava il giorno dopo il massimo quotidiano olandese. Mariam ha vinto anche il Premio della Giuria Junior e il Premio della Stampa. La giuria della stampa internazionale l’ha definita “un’artista completa” con un tocco sorprendente e ricca di emozione sincera”. Prima vincitrice donna nella storia del Concorso Liszt, Mariam ha intrapreso un’intensa tournée
di concerti che la porterà a esibirsi in più di venti paesi diversi. All’indomani della vittoria ha debuttato
al Concertgebouw di Amsterdam con l’Orchestra della Radio Olandese diretta da James Gaffigan.
Mariam Batsashvili ha studiato alla Central Music School “E. Mikeladze” di Tbilisi con Natalia Natsvlishvili e alla Hochschule für Musik “Franz Liszt” di Weimar con Grigory Gruzmann. Nel 2011 ha
vinto il primo premio al Concorso Internazionale “Franz Liszt” di Weimar, nel 2012 il secondo premio
al Concorso Internazionale María Herrero di Granada. Mariam Batsashvili si è esibita più volte con
la Filarmonica di Erfurt e con la Filarmonica di Città del Capo. Nel suo futuro concerti con orchestre
famose come la Filarmonica di Rotterdam, la Filarmonica di Bruxelles, l’Orchestra Sinfonica Nazionale
in Ecuador e recital in numerosi festival come la Beethovenfest di Bonn e il Delft Chamber Music Festival. La sua prossima tournée coprirà 24 paesi inclusi la Cina, il Brasile, gli Stati Uniti, il Sud Africa,
la Russia, i paesi Baltici, l’Indonesia, la Georgia, la Norvegia, la Spagna, la Germania, la Francia, il
Belgio e l’Olanda.
Giovedì 18 giugno 2015 ore 21
MARIAM BATSASHVILI
pianoforte
BENEDETTO MARCELLO (1686-1739) trascr.
JOHANN SEBASTIAN BACH
Concerto in re maggiore
Andante spiccato
Adagio
Presto
GEORG FRIEDRICH HANDEL (1685-1759) trascr.
FRANZ LISZT
Sarabanda e Ciaccona su un tema del Singspiel Almira,
S181
FRANZ LISZT (1811-1886)
Après une Lecture du Dante: Fantasia Quasi Sonata
da: Années de Pèlerinage; Deuxième Année: Italie,
S161/7
***
LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770-1827)
Rondo a Capriccio op. 129 “La rabbia per il soldino
perduto”
BÉLA BARTÓK (1881-1945)
Allegro Barbaro, BB63
FRANZ LISZT
Rapsodia Ungherese n. 13, S244/13
Tarantella (Venezia e Napoli), S162/3
Arthur Jussen
Arthur Jussen (Olanda, 1996) è uno dei maggiori talenti del nostro tempo. Nonostante la sua giovane
età è in carriera internazionale da anni. Costituisce un duo affermato assieme al fratello Lucas (1993).
Arthur ha ricevuto le sue prime lezioni di pianoforte da Leny Bettman nella sua città natale, Hilversum.
Nel 2004 è stato scelto come “Young Musical Talent of the Year” al Concorso Nazionale della Fondazione per i Giovani Talenti Musicali. Nel 2005 i due fratelli hanno studiato in Portogallo e in Brasile su
invito di Maria João Pires. Nell’anno seguente entrambi hanno studiato con la Pires e con due noti didatti olandesi, Jan Wijn e Ton Hartsuiker. Nel 2011 Lucas e Arthur hanno vinto l’edizione del Concorso
del Concertgebouw per Giovani Talenti e nel 2013 il premio del pubblico del Festival MecklenburgVorpommen.
Lucas e Arthur si sono esibiti con molte orchestre: Royal Concertgebouw Orchestra, Filarmonica di
Rotterdam e dell’Aja, Orchestra da Camera della Radio Olandese, Dallas Symphony, Honk Kong Philharmonic, London Chamber Orchestra, MDR Sinfonie Orchester, Orchestra Sinfonica di Shangai, diretti
da Claus Peter Flor, Eliahu Inbal, Jan Willem de Vriend, Stéphane Denève, James Gaffigan e Frans
Brüggen. Nell’ottobre 2013 Lucas e Arthur hanno suonato in prima assoluta Together, un’opera per due
pianoforti a loro dedicata di Theo Loevendie.
Nel giugno 2014 Lucas e Arthur hanno accompagnato il Re Willem-Alexander e la Regina Máxima nella
loro prima visita ufficiale in Polonia.
Nel 2010 Lucas e Arthur hanno firmato in esclusiva con Deutsche Grammophon: il CD di debutto dedicato a Beethoven ha ricevuto il disco di platino e ha vinto il premio del pubblico Edison Classica. Dopo
l’incisione di un disco schubertiano (disco d’oro), hanno dedicato il loro terzo CD alla musica francese
di Fauré, Ravel e Poulenc.
Lunedì 22 giugno 2015 ore 21
ARTHUR JUSSEN
pianoforte
FRANZ JOSEPH HAYDN (1732-1809)
Sonata n. 62 in mi bemolle maggiore Hob. XVI: 52
Allegro
Adagio
Finale: Presto
LUDWG VAN BEETHOVEN (1770-1827)
32 Variazioni su un tema originale in do minore
WoO 80
NIKOLAJ KAPUSTIN (1937)
Variations for piano op. 41
***
MAURICE RAVEL (1875-1937)
Jeux d’eau
ROBERT SCHUMANN (1810-1856)
Carnaval op. 9
Préambule
Pierrot
Arlequin
Valse noble
Eusebius
Florestan
Coquette
Réplique - Sphinxes
Papillons
A.S.C.H.-S.C.H.A. (Lettres dansantes)
Chiarina
Chopin
Estrella
Reconnaissance
Pantalon et Colombine
Valse Allemande
Intermezzo: Paganini
Aveu
Promenade
Marche des “Davidsbündler” contre les Philistins
Vadim Rudenko
“Sotto le sue dita il pianoforte suona come un’orchestra: si può sentire la tenerezza dei violini e la morbidezza dei violoncelli... Vadim Rudenko è un pianista dotato di un talento unico e fenomenale. Egli è
uno di quei pochi con cui si chiude l’era del pianismo romantico” (Le Figaro).
Nato a Krasnodar, in Russia Vadim Rudenko ha cominciato a studiare il pianoforte a quattro anni. A
sette anni ha tenuto il suo primo concerto. Nel 1975 è entrato alla Scuola Musicale Centrale di Mosca
e già nel 1982 è fra i laureati al concorso “Concertino di Praga”. Suoi maestri Anna Artobolevskaya,
Vadim Sukhanov, Dmitry Bashkirov e Sergei Dorensky. Si impone al Concorso Regina Elisabetta del
Belgio, al Paloma O’ Shea Piano Competition di Santander, al Concorso “G. B. Viotti” di Vercelli e due
volte al Concorso Tchaikovsky di Mosca (1994 e 1998).
Da allora Vadim Rudenko ha avviato un’intensa carriera concertistica in Russia e all’estero, suonando
con le maggiori orchestre internazionali, diretto da Vladimir Fedosejev, Evgeny Svetlanov, Yury Temirkanov, Yury Simonov, Andrei Boreiko, Nikolay Alekseev, Mark Gorinstein, Alexander Vedernikov, S.
Sondetskis, Dmitry Liss, Vasily Sinaisky, Marek Janowski, Veronika Dudarova, Vladimir Ponjkin, Eri
Klaas, Sergiu Comissiona, Arnold Katz, Philipp Entremont, Mikhail Pletnev, Yury Bashmet, Gintaras
Rinkyavichus, Ion Marin, Pavel Kogan, Kut Masur, A. Sladkovsky e molti altri. Ha inciso per Meldoc in
Giappone e Pavan Records in Belgio. È uno stimato didatta in molte master class ed è spesso membro
nelle giurie di concorsi internazionali.
Mercoledì 24 giugno 2015 ore 21
VADIM RUDENKO
pianoforte
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Partita n. 2 in do minore BWV 826
Sinfonia
Allemande
Courante
Sarabande
Rondeau
Capriccio
WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Sonata n. 9 in re maggiore KV 311
Allegro con spirito
Andante con espressione
Rondo: Allegro
JOHANNES BRAHMS (1833-1897)
Variazioni su un tema di Paganini op. 35
Libro II
***
SERGEI RACHMANINOV (1873-1943)
da Moments Musicaux op. 16
n. 1 Andantino in si bemolle minore
n. 2 Allegretto in mi bemolle minore
n. 3 Andante cantabile in si minore
n. 4 Presto in mi minore
PETER TCHAIKOVSKY (1840-1893) trascr.
MIKHAIL PLETNEV
Suite da concerto dal balletto “Lo schiaccianoci”
Marcia
Danza della fata confetto
Tarantella
Intermezzo
Trepak
Danza cinese
Andante maestoso
JACKY TERRASSON
Jacky Terrasson, il più “viaggiatore” di tutti i pianisti jazz, è “il pianista della felicità”, come l’ha definito la
rivista francese Telerama. Nato a Berlino da madre americana e padre francese, è cresciuto a Parigi. Ha iniziato
a suonare il pianoforte a 5 anni, ha fatto studi classici al liceo e ha studiato jazz, in particolare con Jeff Gardner.
Il suo incontro con Francis Paudras (il cui film Round Midnight racconta la sua lunga amicizia con Bud Powell) è
stato fondamentale per la sua iniziazione al jazz. Jacky decide di partire per gli Stati Uniti per studiare al Berkley
College of Music. Nel 1993 dopo aver vinto il prestigioso premio Thelonious Monk, inizia la sua collaborazione
con Betty Carter e decide di trasferirsi a New York dove vive tuttora. Esattamente un anno dopo il suo trionfo al
Concorso Thelonious Monk, la rivista New York Times presenta Jacky come “one of the 30 under 30”, cioè uno dei
trenta artisti che probabilmente cambieranno la cultura americana nei prossimi trent’anni e firma un contratto con
la prestigiosa etichetta Blue Note, per la quale incide i suoi primi tre dischi (Jacky Terrasson, Reach, Alive). Cominciano le collaborazioni importanti: Rendez-Vous con Cassandra Wilson. What it is con Michael Brecker e Mino
Cinelu. Dal 2001 registra A Paris per Blue Note, una versione molto personale dei classici francesi, Smile (miglior
album jazz dell’anno alle Victoires du jazz 2003 e Django d’Or) e il solo Mirror. Collabora con Dee Dee Bridgewater, Dianne Reeves, Jimmy Scott, Charles Aznavour, Ry Cooder. Col percussionista Leon Parker e col basso Ugonna
Okewo costituisce un trio che è considerato come uno dei migliori trii jazz degli anni ’90. Nel febbraio 2012 firma
con Universal: il suo primo disco Gouache del 2012 è una gioiosa celebrazione dei suoi 20 anni di carriera. Del
febbraio 2015 il nuovo album Take This. Si esibisce regolarmente in solo e in trio nei più grandi festival del jazz
(Montreal, San Francisco, Montreux, North Sea Jazz, Marciac) e nei più prestigiosi festival pianistici (Klavier Ruhr
Festival, Lucerna, La Roque d’Anthéron, Piano aux Jacobins).
Mercoledì 1 luglio 2015 ore 21
JACKY TERRASSON
pianoforte
Piano Solo
16 giugno 1989 – 1 luglio 2015: i protagonisti
Gli artisti che si sono esibiti per Inedita in 27 anni
Accademia Antoniana Bologna
Accademia Walter Stauffer
Aikoros Chamber Ensemble
Stefano Albarello
Giorgio Albertazzi
Giovanni Allevi
Louis Demetrius Alvanis
Alessandra Maria Ammara
June Anderson
Anna Caterina Antonacci
Vittorio Antonellini
Roberto Arosio
Yulianna Avdeeva
Antonino Averna
Dragan Babicč
Maurizio Baglini
Ramin Bahrami
Paolo Ballarin
Antonio Ballista
Pietro Ballo
Dario Balzanelli
Gloria Banditelli
Antonii Baryshevskyi
Marco Baroni
Mariam Batsashvili
P. Giacomo Bonifacio Baroffio
Paul Beier
Pavel Berman
Gianluca Bocchino
Bologna Cello Project
Marco Boni
Luisa Borini
Lorenza Borrani
Arnold Bosman
Gino Brandi
Fabio Marco Brunelli
Mario Brunello
Giuseppe Bruno
Alessandro Busi
Camerata Musicale Padana di
Carpi
Bruno Canino
II Cantar Novo
Cappella Artemisia
Cappella Augustana
Gloria Campaner
Maurizio Cardillo
Giselda Castrini
Gianni Cavina
Pietro Ceccarelli
Francesco Cera
Cecilia Chailly
Laura Cherici
Chant 1450
Andrea Coen
Carlo Colombara
Coro da Camera di Mantova
Marco Coppi
Max René Cosotti
Roberta Cristoni
Daniele Dall’Omo
Franco D’Andrea
Marco Danieli
Luvi De André
Eddy De Fanti
Francesca Dego
Paola Del Verme
Enrico Dindo
Luciana D’Intino
Maria Dragoni
Anton Dressler
Duo Clavier
Ludovico Einaudi
Ensemble Cantilena Antiqua
Ensemble La Reverdie
Ensemble Micrologus
Ensemble Oktoechos
Ensemble Percussione Ricerca
Ensemble Weltgesang
I Sacchi di Sabbia
Rossella Falk
Fabio Fasano
Reham Fayed
Denise Fedeli
Fabrizio Festa
Rocco Filippini
Arnoldo Foà
Nuccia Focile
Antonio Forcione
Four for Tango
Matteo Fossi
Chiara Fiorani
Cecilia Gasdia
Giorgio Gaslini
Paola Gassman
Giovanna Gatta
Rémi Geniet
Marco Ghilarducci
Paul Giger
Andrea Giordana
Andrea Giuffredi
Bruno Giuranna
Glass Duo
Gomalan Brass Quintet
Giovanna Gomiero
Francesco Grillo
Andrea Griminelli
Monica Guerritore
Alessandro Haber
Monica Huggett
I Filarmonici del Teatro
Comunale di Bologna
Igor Kamenz
Igudesman & Joo
I Madrigalisti di Venezia
Sharon Isbin
I Solisti Aquilani
I Solisti Veneti
I Virtuosi Italiani
Arthur Jussen
Raina Kabaivanska
Wonmi Kim
Jung Eun Kim
Pavel Kolesnikov
Claudia Koll
Anna Kravtchenko
Massimo Lambertini
Edoardo Lanza
Bruno Lazzaretti
Silverio Leporati
Jan Lisiecki
Giuliana Lojodice
Lorin Maazel
Leone Magiera
Walter Maioli
Richetta Manager
Paolo Manetti
Ivano Marescotti
Marco Marcheselli
Augusto Martelli
Alberto Martini
William Matteuzzi
Carlo Mazzoli
Daniela Mazzuccato
Enrico Melozzi
Lanfranco Menga
Mario Merigo
Alda Merini
Wim Mertens
Matteo Messori
Francesca Micarelli
Fabrizio Milani
Filomena Moretti
Sarah Jane Morris
Moscow Chamber Orchestra
Ana Moura
Maria Gabriella Munari
Alexia Muzà
Lorenzo Muzzi
Nicky Nicolai
Nicky Nicolai Jazz Quartet
Andrea Noferini
Roberto Noferini
Mario Notaristefano
Leo Nucci
Constantine Orbelian
Orchestra 1813
Orchestra da Camera di Ravenna
Orchestra da Camera del Teatro
Regio di Parma
Orchestra e Coro Euridice
Orchestra Femminile Europea
“Clara Wieck”
Orchestra Archeosonus
Orchestra “Salotto 800”
Orchestra Symphonia Veneziana
Orchestra Villa-Lobos
Umberto Orsini
Ottetto Harmonienmusik
Patrizia Pace
Antonio Palareti
Elio Pandolfi
Mario Patuzzi
Maristella Patuzzi
Maria Perrotta
Piano Ensemble
Cesare Picco
Piccolo Coro dell’Antoniano
Enrico Pieranunzi
Damiana Pinti
Bruno Poindefert
Paolo Poli
Daniele Pollini
Patrizia Prati
Bruno Praticò
Anna Proclemer
Quartetto Academia
Quartetto Beethoven
Quartetto Bernini
Quartetto Borciani
Quartetto d’archi di Torino
Quartetto d’archi di Venezia
Quartetto d’archi di Verona
Quartetto di Cremona
Quartetto di Fiesole
Quartetto Fonè
Quartetto Michelangelo
Quartetto Proscenio
Quartetto Savinio
Quartetto Stauffer
Quartetto Wihan
Beatrice Rana
Paolo Ravaglia
Danilo Rea
Enrico Regazzoni
Gloria Reimer
Carmela Remigio
David Riondino
Lucia Rizzi
Alexander Romanovsky
Michael Rosen
Vadim Rudenko
Corrado Ruzza
Eugene Sarbu
Antonio Sardi De Letto
Pier Paolo Scattolin
Schola Cantorum Romana
Claudio Scimone
Emanuele Segre
Alexander Sitkovetsky
Olga Sitkovetsky
Katia Skanavi
Candace Smith
Hopkinson Smith
Wibi Soerjadi
Giovanni Sollima
Didier Squiban
Daniel Stefanow
Carlida Steffan
Antonio Stragapede
Symphonieorchester des
Bayerischen Rundfunks
Synaulia
Antonio Taglioni
John Taylor
Teatro degli Illuminati
Jacky Terrasson
Terre Di Mezzo
The Italian Consort
Dimitra Theodossiou
Anna Tifu
Francesco Tomasi
Raffaele Trevisani
Daniil Trifonov
Trio Broz
Trio di Fiesole
Trio Italiano
Trio Jacques Loussier
Trio Marco Di Marco
Valeria Valeri
Mauro Valli
Mariele Ventre
Marco Vratogna
Milena Vukotic
Jin Won Yeo
Aziza Mustafa Zadeh
Riccardo Zadra
Walter Zanetti
Denis Zardi
Fondazione Forense Bolognese
Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna
La Fondazione Forense Bolognese
ha tra i suoi scopi quello di fornire le condizioni per una crescita della cultura forense
e di favorire l’arricchimento culturale, artistico e professionale dell’avvocato,
valorizzando il ruolo fondamentale che riveste nella società.
Con questo spirito, sostiene il Festival Pianistico Internazionale
Pianofortissimo - terza edizione 2015
Sede legale: Piazza Dei Tribunali, 4 - 40124 – Bologna
Segreteria e sede operativa: Via Marsili, 8 - 40124 – Bologna
Tel. 051 6446147 - Fax 051 3391800
[email protected] - www.fondazioneforensebolognese.it
Presidente: Avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli
Direttore: Avv. Stefano Dalla Verità
Festival Pianistico Internazionale
IIIa edizione
28 giugno ore 17 ingresso gratuito
Concerto di Carlo Maver Bandoneon
e Dimitri Sillato Violino
in collaborazione con il Festival ECO della Musica
28 luglio ore 21 ingresso gratuito
Concerto Porretta All Stars
in collaborazione con il Porretta Soul Festival
Mara e coro Martenisa
in collaborazione con il Festival Infrasuoni
31 luglio ore 21 ingresso euro 12
Come le Stelle in Cielo. Storie di astri, pianeti,
lune e mondi immaginari da Luciano a Seneca
Compagnia Teatro dell’Argine ITC San Lazzaro
in collaborazione con il Festival della Commedia Antica
5 agosto ore 21 ingresso euro 12
Eneide. Compagnia Ca’ Rossa
in collaborazione con il Festival Commedia Antica
Data da definire
La Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna
per la promozione culturale e la valorizzazione
del patrimonio artistico e monumentale
invita
al concerto pianistico conclusivo del Festival che segna il debutto assoluto e
unica apparizione estiva italiana a Bologna di
Jacky Terrasson
Odissea. Ascanio Celestini
Lunedì 1 luglio 2015
ore 21.15
Tutti gli spettacoli si svolgeranno nell’area archeologica del Museo Nazionale
Etrusco “Pompeo Aria” in Via Porrettana Sud 13, Marzabotto (Bologna)
Cortile dell’Archiginnasio
Per info Marco Tamarri 340 1841931 - [email protected]
piazza Galvani 1 - Bologna
a cura di
LABOR/2015
30 luglio ore 21 ingresso euro 8
Pelliccione
GRAFICHE DELL’ARTIERE
Location per cerimonie ed eventi
Via Saletto 149 Bentivoglio Bologna
Per informazioni 051 6640072 3356222912
www.pelliccione.it
La Fondazione Istituto di Scienze della Salute viene fondata nel 2011 dal
professor Enrico Roda, già ordinario di Gastroenterologia presso
l’Università di Bologna e direttore dell’Unità Operativa di
Gastroenterologia del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna.
Con il sostegno di un gruppo di soci fondatori, sia istituzionali che privati,
la Fondazione Istituto di Scienze della Salute favorisce tutte le attività di
studio e di ricerca che si pongono come obiettivo primario il
miglioramento e il mantenimento delle condizioni di salute e la precoce
identificazione dei fattori di rischio delle malattie.
L’idea è stata quella di costituire una Fondazione che:
• Sia centro di promozione di uno stile di vita in grado di prevenire le
malattie che sono la principale causa di morte
• Sia organismo riconosciuto per la formazione di operatori di salute e la
certificazione e la qualificazione di processi in termini di
“health behaviour”
• Estenda la sua attività alla qualificazione in termini salutistici delle
politiche agroalimentari promuovendo la ricerca nel campo degli alimenti
funzionali
Sede legale:
Via Stradelli Guelfi, 47 – 40064 Ozzano dell’Emilia Bo
Segreteria e sede operativa:
c/o Progetto Meeting Via Dè Mattuiani, 4 40124 Bologna
Tel. 051.585792
Fax 051.3396122
E-mail [email protected]
www.fondazionescienzedellasalute.org
Il tuo 5x1000 alla Fondazione, a te non costa nulla, per noi vuol dire molto
Nel tuo 730/UNICO inserisci il codice fiscale 91342310371
Allianz
la solidità
e l’affidabilità
di un leader
mondiale
Festival Pianistico Internazionale
Bologna
III edizione 2015
è realizzato da
Inedita per la Cultura
Presidente
Flavia Ciacci Arone di Bertolino
Segreteria Organizzativa
Antonella Disalvo
Direttore Artistico
Alberto Spano
Responsabile Ufficio Stampa e Archivio
Flavia Ciacci Arone di Bertolino
Inedita per la Cultura
Sede Operativa
Villa Aria
40043 Marzabotto – Bologna
tel./fax : +39 051.932309
e.mail :[email protected]
sito: www.ineditasrl.it
Direttore Istituzione Biblioteche
Pierangelo Bellettini
Responsabile Biblioteca dell’ Archiginnasio
Anna Manfron
Accademia Nazionale dell’Agricoltura Presidente
Giorgio Cantelli Forti
Progetto Informatico
Mauro Cretti
Lillo Chiarenza
Progetto Grafico
Tal Harel
Amedeo Luvié
Fanny Regazzoni
Impianti Fotolito e Stampa
Grafiche dell’Artiere
Preparazione pianoforti
Steinway & Sons
Fabio Angeletti
Fotografie
Veronica Fornasari
Registrazioni audio
Stefano Giacovelli
Tecnico Luci
Giuliano Viani
Pierluigi Calzolari
Allestimenti
Publieventi
Servizio Hostess
Isabella Giovannini
Alfonso e Vincenzo Miceli
Servizio Guardiania
CoopService
Working
I Fiori
Romanò
La forza di Allianz
• Gruppoassicurativoalmondo
• Traiprimi5assetmanageralmondo,
con oltre 1.801 miliardi di euro di patrimonio
in gestione
•85milionidiClientiin70paesi
•SoliditàratingAAdal2007,conoutlookstabile
•Dal1890unpartnersicurosucuicontare
Siamo in tutto il mondo, ma quest’anno ci
ritroviamo il 24 Giugno 2015 sotto il Pavaglione,
il portico di Bologna per antonomasia, tra le
storiche mura del palazzo dell’ Archiginnasio
per promuovere una serata all’insegna della
musica e della cultura.
Financial Advisor
Gianluigi Albertazzi e Giulio Maimura
Centro di Promozione Finanziaria
Via Castiglione, 22 - 40124 Bologna
Tel. 051 334065
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Prima dell’adesione leggere la documentazione informativa e contrattuale relativa a prodotti e servizi distribuiti da Allianz Bank Financial Advisors S.p.A. disponibile presso le Filiali della banca, i Centri di Promozione
Finanziaria e sul sito www.allianzbank.it. Fonti: dati Allianz consultabili su www.allianz.it e www.allianz.com. Allianz è il primo Gruppo
assicurativo al mondo per ricavi nel ramo danni, servizi di assistenza e assicurazione sul credito. I dati sono riferiti all’esercizio 2013.
Rating AA attribuito ad Allianz da Standard & Poor’s.
Festival Pianistico Internazionale
Bologna
III Edizione 2015
Si ringraziano le persone,
le associazioni, gli enti e
le aziende che, con i loro
contributi e i loro servizi,
hanno reso possibile la
realizzazione di questo festival.
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Libretto di Sala - Inedita per la Cultura