Festival Pianistico Internazionale Bologna III Edizione 2015 18 giugno - 1 luglio Cortile dell’Archiginnasio Piazza Galvani 1 - Bologna Un’idea di dal 1989 2015 promosso da presenta, nel Cortile dell’Archiginnasio in Piazza Galvani 1 a Bologna giovedì 18 giugno 2015 - ore 21 con il contributo di MARIAM BATSASHVILI COMUNE DI BOLOGNA REGIONE EMILIA ROMAGNA FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA Marcello-Bach, Händel-Liszt, Liszt, Beethoven, Bartók in collaborazione con lunedì 22 giugno 2015 - ore 21 ACF TRADING ALLIANZBANK BOLOGNA ART HOTELS CONFCOMMERCIO ASCOM BOLOGNA FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BOLOGNA FONDAZIONE FORENSE BOLOGNESE GRAFICHE DELL’ARTIERE LIBRERIA COOP ZANICHELLI ZERO51 ARTHUR JUSSEN Haydn, Beethoven, Kapustin, Ravel, Schumann mercoledì 24 giugno 2015 - ore 21 VADIM RUDENKO J. S. Bach, Mozart, Brahms, Rachmaninov, Tchaikovsky-Pletnev si ringrazia ACCADEMIA NAZIONALE DI AGRICOLTURA FONDAZIONE ISTITUTO SCIENZE DELLA SALUTE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELL’EMILIA ROMAGNA DIREZIONE DEL MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI MARZABOTTO UNIONE DEI COMUNI DELL’APPENNINO BOLOGNESE mercoledì 1 luglio 2015 - ore 21 JACKY TERRASSON Piano Solo Con il Patrocinio di Con il Patrocinio di MILANO 2015 NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PERMILANO LA VITA2015 NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA Con il Patrocinio di Pianofortissimo Festival Pianistico Internazionale fa parte di bè bolognaestate 2015, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna MILANO 2015 NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA Produzione e Organizzazione Flavia Ciacci Arone di Bertolino Comunicazione e Fund Raising Inedita per la Cultura Direzione Artistica Alberto Spano Prevendita biglietti Bologna Welcome Piazza Maggiore 1/E -Tel 051 231454 Tutti i giorni dalle 9 alle 19 - Domenica dalle 10 alle 17 In caso di maltempo i concerti si terranno nell’area porticata del Cortile dell’Archiginnasio di Bologna Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, il mantra di grande attualità e tema ispiratore di Expo Milano, fa da input a pianofortissimo 2015 che, dal 18 giugno al 1° luglio, affida a incantevoli talenti il ruolo di protagonisti in una terza edizione particolarmente intensa per le nuove proposte artistiche in programma. Ma un posto non secondario è anche affidato al fascino del luogo, il Cortile dell’Archiginnasio che ci ospita, alla sua storia, alla sua intramontabile bellezza che uniti alla portata emozionale della grande musica, sono la base di una straordinaria ricetta pronta ad arricchire di stimoli vitali l’inscindibile binomio corpo e spirito. In primo piano dunque un’occasione per “Nutrire la Mente”. pianofortissimo 2015, inserito dal Ministero dei Beni Culturali tra gli eventi nazionali che coronano l’Esposizione Universale, propone concerti in esclusiva, debutti assoluti per Bologna, l’arrivo di special guest provenienti da tutto il mondo, interpreti accreditati e celebrati dal pubblico cosmopolita e affiancati da giovani promesse del pianismo che verrà. Una molteplicità di stili, caratteri, sensibilità, percorsi artistici, non sovrapponibili ma unici, non mancheranno di trasformare ogni concerto per piano solo in un evento da ricordare. Inedita per la Cultura Flavia Ciacci Arone di Bertolino 2014 “Musica a Roma tra diletto e devozione” è il titolo del concerto barocco del 22 maggio nella Chiesa della Madonna di Galliera, dedicato alla figura di San Filippo Neri, a poche settimane dai festeggiamenti per il 500° anniversario della nascita del “santo della gioia” (Firenze, 21 luglio 1515 – Roma, 26 maggio 1595). Ed è un giustificato preludio alla rassegna estiva nel Chiostro dell’Archiginnasio, grazie alla presenza carismatica di Francesco Cera, uno dei migliori tastieristi bolognesi, discepolo di Luigi Ferdinando Tagliavini e Gustav Leonhardt, che assieme a Damiana Pinti (mezzosoprano) e Francesco Tomasi (arciliuto) si esibirà al cembalo e allo storico organo costruito nel 1697 dai bolognesi Francesco e Domenico Traeri. Il programma è un chiaro omaggio alla figura di San Filippo Neri e al suo amore per la musica e per le cose belle della vita: opere vocali e strumentali di Frescobaldi, Kapsberger e Rossi, accostate a gemme musicali di autori meno noti come Francisco Soto de Langa, Ferdinando Valdambrini e Orazio Michi “dall’arpa”. pianofortissimo 2015 si inaugura all’Archiginnasio il 18 giugno con l’unica apparizione estiva italiana di Mariam Batsashvili, una nuova stella del firmamento pianistico internazionale, rivelata in tutto il suo fulgore nel novembre scorso al Concorso Franz Liszt di Utrecht, prima donna in assoluto a conquistare l’ambito primo premio nella storia del concorso. 20 anni, Mariam Batshasvili ha incantato l’esigente giuria con la semplicità e la bellezza del suo suono. “Il suo è un pianismo che mette in massima evidenza il meglio della musica di Liszt” ha scritto un giurato. Mariam ha studiato a Tbilisi con Natalia Natsvlishvili e a Weimar con Grigory Gruzman. A Bologna presenta un programma che si muove fra trascrizione e virtuosismo: apre il Concerto per oboe di Alessandro Marcello (spesso attribuito a Benedetto) trascritto da Johann Sebastian Bach, poi la rara Sarabanda e Giga di Liszt su un tema di Häendel, la monumentale Sonata-Dante di Liszt, l’irresistibile Rondo a Capriccio op. 129 di Beethoven, l’Allegro Barbaro di Bartók, infine, ancora di Liszt, la Rapsodia Ungherese n. 13 e la Tarantella (Venezia e Napoli). pianofortissimo ama scoprire i grandi talenti: ecco quello del diciottenne olandese Arthur Jussen (ormai celebre in patria assieme al fratello Lucas) che arriverà il 22 giugno, sua prima apparizione italiana. Nel 2012 i fratelli Jussen hanno debuttato con la Royal Concertgebouw Orchestra. Hanno ricevuto le prime lezioni con Leny Bettman a Hilversum, dove sono entrambi nati. Dopo alcune master class con Maria João Pires, Arthur Jussen ora studia con Jan Wijn. Concerti e tournée in tutto il mondo lo hanno fatto debuttare nel 2010 a soli 14 anni per l’etichetta Deustche Grammophon, per la quale ha inciso come solista e in duo tre album con musiche di Beethoven, Schubert, Fauré, Ravel e Poulenc. Nel marzo scorso ha eseguito con grande successo al Concertgebouw di Amsterdam il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven con la Radio Kamer Filharmonie diretta da Frans Brüggen, in una delle sue ultime apparizioni sul podio. Arthur Jussen presenta un programma classico (Sonata n. 62 di Haydn, 32 Variazioni in do minore di Beethoven, Jeux d’eau di Ravel e Carnaval op. 9 di Schumann), con al centro un brano del pianista jazz russo Nikolaj Kapustin (Variations op. 41). “È nato un nuovo Rubinstein” disse il direttore del Conservatorio di Mosca quando ascoltò Vadim Rudenko nel 1994 alla X edizione del Concorso Tchaikovsky. “La sua tecnica stupisce e suscita ammirazione, il suo magistero è immenso e potenzialmente infinito”. “È uno dei virtuosi più importanti del presente, sotto le sue dita il pianoforte suona come un’orchestra: si può sentire la voce di un violino, di un violoncello, di un clarinetto”. Con questi termini si è espressa la critica negli ultimi 20 anni a proposito di Vadim Rudenko, in concerto in esclusiva per l’Italia il 24 giugno. Nato nel 1967 a Krasnodar, a 7 anni entra a far parte della Scuola Centrale di Musica di Mosca, dove studia con Anna Artobolevskaya, Vadim Shukanov e Dimitri Bashkirov. Frequenta poi Conservatorio di Mosca dove studia con Sergey Dorensky. Vince il Concertino Praga nel 1982 e si impone al Concorso Regina Elisabetta nel 1991 e al Concorso Tchaikovsky di Mosca (1994 e 1998). A Bologna Rudenko regala un programma degno di un grande virtuoso: Bach (Partita n. 2), Mozart (Sonata KV 311), Rachmaninov (Momenti Musicali op. 16), Brahms (Variazioni su un tema di Paganini op. 35), Tchaikovsky/Pletnev (Suite dallo Schiaccianoci). pianofortissimo 2015 offre a chiusura della rassegna il 1° luglio un concerto di particolare interesse per il calibro dell’artista, al suo debutto sotto le Due Torri, nella sua unica apparizione italiana a pochi giorni dal suo concerto all’Olympia di Parigi. È Jacky Terrasson, nato a Berlino da madre americana e padre francese, il quale studia a Parigi piano classico fin quando scopre la nutrita collezione di dischi jazz della madre. A 19 anni parte per gli Stati Uniti: soggiorno di studio al “Berklee” di Boston e poi ritorno a Parigi, dove lavora tra gli altri con Dee Dee Bridgewater, Barney Wilen e Ray Brown. Nel 1993 vince il primo premio al concorso “Thelonious Monk” a Washington. È il preludio di una folgorante carriera che lo porterà in pochi anni a suonare sui palcoscenici di tutto il mondo e a firmare per Blue Note e Universal. Con uno stile tecnicamente perfetto, Terrasson abbina la tradizione modernista europea (ascoltandolo possono a volte venire in mente Debussy e Ravel) e l’alta scuola dell’improvvisazione pianistica jazz, in linea con una tradizione che da Art Tatum, passando per Bud Powell, Ahmad Jamal e Thelonious Monk, arriva a Bill Evans. Direttore artististico pianofortissimo Alberto Spano Francesco Cera, bolognese, dopo gli studi di organo e di clavicembalo con Luigi Ferdinando Tagliavini e Gustav Leonhardt, si è affermato tra i migliori interpreti italiani della musica antica. Oltre agli strumenti storici a tastiera, estende il suo interesse alla musica vocale e strumentale del periodo barocco. Dal 1991 al 1994 ha fatto parte dell’ensemble Il Giardino Armonico e dal 1997 dirige l’Ensemble Arte Musica. Ha inciso per Tactus, Arts, Brilliant Classics. Ha tenuto corsi e seminari per varie istituzioni: Royal Academy of Music di Londra, Accademia organistica di Smarano, Académie d’orgue de Fribourg, Academia de Organo di Palencia, Yale University, Oberlin Conservatory, Arizona State University, Cleveland Institute of Music. Francesco Tomasi a 13 anni decide di dedicarsi al liuto studiando con Marco Pesci e Andrea Damiani presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, diplomandosi nel 2009 con il massimo dei voti. Si è perfezionato con Paul O’Dette, Jakob Lindberg, Nigel North e Rolf Lislevand. Suona regolarmente in molti ensemble di musica antica: Concerto Romano diretto da Alessandro Quarta, Ensemble Arte Musica diretto da Francesco Cera, Ricercare Antico, La Selva, Armonia Antiqua, La Vertuosa Compagnia de’ Musici di Roma. Ha inciso madrigali di Monteverdi per la Discoteca di Stato e con l’ensemble La selva un CD intitolato “Alla luna” con musiche di autori del Seicento italiano. Ha registrato per Radio Vaticana e RAI International. FRANCESCO TOMASI FRANCESCO CERA DAMIANA PINTI Damiana Pinti, dopo il diploma in chitarra classica, si è dedicata al canto sotto la guida di Margaret Baker Genovesi ed è risultata vincitrice nel 1998 del Concorso Internazionale di Spoleto e del Concorso Toti dal Monte di Treviso. Ha debuttato in numerosi ruoli del repertorio lirico, spaziando dalla trilogia Mozart-Da Ponte ai ruoli di Rosina e di Cenerentola in Rossini, da Romeo nei Capuleti e Montecchi di Bellini a Flora nella Traviata e Meg nel Falstaff di Verdi, esibendosi al Teatro alla Scala di Milano, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Regio di Torino, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Lirico di Cagliari, Accademia Musicale Chigiana di Siena. Venerdì 22 maggio 2015 ore 21 Chiesa Madonna di Galliera via Manzoni 5 Concerto straordinario per il cinquecentesimo anniversario della nascita di San Filippo Neri “Musica a Roma tra diletto e devozione” DAMIANA PINTI mezzosoprano FRANCESCO CERA clavicembalo e organo FRANCESCO TOMASI arciliuto Girolamo Frescobaldi (1585-1643) Ferdinando Valdambrini (1623-1690ca.) Se l’aura spira tutta vezzosa Vanne, o carta amorosa Dunque dovrò. Aria di Romanesca A miei pianti alfine un dì Passacaglia Francisco Soto de Langa (1534-1619) Dammi un bel cor, Signore Perché fai, buon Gesù Girolamo Frescobaldi Toccata prima (dal primo libro di Toccate, 1615) Inno Ave Maris Stella Così mi disprezzate. Aria di Passagaglia Giovanni Girolamo Kapsberger (1580ca.-1651) Toccata prima (dal primo libro d’ intavolatura di chitarrone) Capona Orazio Michi “dall’arpa” (1595-1641) Sola fra suoi più cari. Lamento della Santissima Vergine Girolamo Frescobaldi Cento partite sopra Passacagli (1637) Luigi Rossi (1597-1653) Speranza ingannatrice Mariam Batsashvili L’8 novembre 2014 Mariam Batsashvili (Georgia, 1993) ha vinto il primo premio al X Concorso Internazionale Franz Liszt di Utrecht, e l’ha ricevuto alla Tivoli Hall alla presenza della Regina Máxima. “Ella trasforma ogni frase in qualcosa di speciale” titolava il giorno dopo il massimo quotidiano olandese. Mariam ha vinto anche il Premio della Giuria Junior e il Premio della Stampa. La giuria della stampa internazionale l’ha definita “un’artista completa” con un tocco sorprendente e ricca di emozione sincera”. Prima vincitrice donna nella storia del Concorso Liszt, Mariam ha intrapreso un’intensa tournée di concerti che la porterà a esibirsi in più di venti paesi diversi. All’indomani della vittoria ha debuttato al Concertgebouw di Amsterdam con l’Orchestra della Radio Olandese diretta da James Gaffigan. Mariam Batsashvili ha studiato alla Central Music School “E. Mikeladze” di Tbilisi con Natalia Natsvlishvili e alla Hochschule für Musik “Franz Liszt” di Weimar con Grigory Gruzmann. Nel 2011 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale “Franz Liszt” di Weimar, nel 2012 il secondo premio al Concorso Internazionale María Herrero di Granada. Mariam Batsashvili si è esibita più volte con la Filarmonica di Erfurt e con la Filarmonica di Città del Capo. Nel suo futuro concerti con orchestre famose come la Filarmonica di Rotterdam, la Filarmonica di Bruxelles, l’Orchestra Sinfonica Nazionale in Ecuador e recital in numerosi festival come la Beethovenfest di Bonn e il Delft Chamber Music Festival. La sua prossima tournée coprirà 24 paesi inclusi la Cina, il Brasile, gli Stati Uniti, il Sud Africa, la Russia, i paesi Baltici, l’Indonesia, la Georgia, la Norvegia, la Spagna, la Germania, la Francia, il Belgio e l’Olanda. Giovedì 18 giugno 2015 ore 21 MARIAM BATSASHVILI pianoforte BENEDETTO MARCELLO (1686-1739) trascr. JOHANN SEBASTIAN BACH Concerto in re maggiore Andante spiccato Adagio Presto GEORG FRIEDRICH HANDEL (1685-1759) trascr. FRANZ LISZT Sarabanda e Ciaccona su un tema del Singspiel Almira, S181 FRANZ LISZT (1811-1886) Après une Lecture du Dante: Fantasia Quasi Sonata da: Années de Pèlerinage; Deuxième Année: Italie, S161/7 *** LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770-1827) Rondo a Capriccio op. 129 “La rabbia per il soldino perduto” BÉLA BARTÓK (1881-1945) Allegro Barbaro, BB63 FRANZ LISZT Rapsodia Ungherese n. 13, S244/13 Tarantella (Venezia e Napoli), S162/3 Arthur Jussen Arthur Jussen (Olanda, 1996) è uno dei maggiori talenti del nostro tempo. Nonostante la sua giovane età è in carriera internazionale da anni. Costituisce un duo affermato assieme al fratello Lucas (1993). Arthur ha ricevuto le sue prime lezioni di pianoforte da Leny Bettman nella sua città natale, Hilversum. Nel 2004 è stato scelto come “Young Musical Talent of the Year” al Concorso Nazionale della Fondazione per i Giovani Talenti Musicali. Nel 2005 i due fratelli hanno studiato in Portogallo e in Brasile su invito di Maria João Pires. Nell’anno seguente entrambi hanno studiato con la Pires e con due noti didatti olandesi, Jan Wijn e Ton Hartsuiker. Nel 2011 Lucas e Arthur hanno vinto l’edizione del Concorso del Concertgebouw per Giovani Talenti e nel 2013 il premio del pubblico del Festival MecklenburgVorpommen. Lucas e Arthur si sono esibiti con molte orchestre: Royal Concertgebouw Orchestra, Filarmonica di Rotterdam e dell’Aja, Orchestra da Camera della Radio Olandese, Dallas Symphony, Honk Kong Philharmonic, London Chamber Orchestra, MDR Sinfonie Orchester, Orchestra Sinfonica di Shangai, diretti da Claus Peter Flor, Eliahu Inbal, Jan Willem de Vriend, Stéphane Denève, James Gaffigan e Frans Brüggen. Nell’ottobre 2013 Lucas e Arthur hanno suonato in prima assoluta Together, un’opera per due pianoforti a loro dedicata di Theo Loevendie. Nel giugno 2014 Lucas e Arthur hanno accompagnato il Re Willem-Alexander e la Regina Máxima nella loro prima visita ufficiale in Polonia. Nel 2010 Lucas e Arthur hanno firmato in esclusiva con Deutsche Grammophon: il CD di debutto dedicato a Beethoven ha ricevuto il disco di platino e ha vinto il premio del pubblico Edison Classica. Dopo l’incisione di un disco schubertiano (disco d’oro), hanno dedicato il loro terzo CD alla musica francese di Fauré, Ravel e Poulenc. Lunedì 22 giugno 2015 ore 21 ARTHUR JUSSEN pianoforte FRANZ JOSEPH HAYDN (1732-1809) Sonata n. 62 in mi bemolle maggiore Hob. XVI: 52 Allegro Adagio Finale: Presto LUDWG VAN BEETHOVEN (1770-1827) 32 Variazioni su un tema originale in do minore WoO 80 NIKOLAJ KAPUSTIN (1937) Variations for piano op. 41 *** MAURICE RAVEL (1875-1937) Jeux d’eau ROBERT SCHUMANN (1810-1856) Carnaval op. 9 Préambule Pierrot Arlequin Valse noble Eusebius Florestan Coquette Réplique - Sphinxes Papillons A.S.C.H.-S.C.H.A. (Lettres dansantes) Chiarina Chopin Estrella Reconnaissance Pantalon et Colombine Valse Allemande Intermezzo: Paganini Aveu Promenade Marche des “Davidsbündler” contre les Philistins Vadim Rudenko “Sotto le sue dita il pianoforte suona come un’orchestra: si può sentire la tenerezza dei violini e la morbidezza dei violoncelli... Vadim Rudenko è un pianista dotato di un talento unico e fenomenale. Egli è uno di quei pochi con cui si chiude l’era del pianismo romantico” (Le Figaro). Nato a Krasnodar, in Russia Vadim Rudenko ha cominciato a studiare il pianoforte a quattro anni. A sette anni ha tenuto il suo primo concerto. Nel 1975 è entrato alla Scuola Musicale Centrale di Mosca e già nel 1982 è fra i laureati al concorso “Concertino di Praga”. Suoi maestri Anna Artobolevskaya, Vadim Sukhanov, Dmitry Bashkirov e Sergei Dorensky. Si impone al Concorso Regina Elisabetta del Belgio, al Paloma O’ Shea Piano Competition di Santander, al Concorso “G. B. Viotti” di Vercelli e due volte al Concorso Tchaikovsky di Mosca (1994 e 1998). Da allora Vadim Rudenko ha avviato un’intensa carriera concertistica in Russia e all’estero, suonando con le maggiori orchestre internazionali, diretto da Vladimir Fedosejev, Evgeny Svetlanov, Yury Temirkanov, Yury Simonov, Andrei Boreiko, Nikolay Alekseev, Mark Gorinstein, Alexander Vedernikov, S. Sondetskis, Dmitry Liss, Vasily Sinaisky, Marek Janowski, Veronika Dudarova, Vladimir Ponjkin, Eri Klaas, Sergiu Comissiona, Arnold Katz, Philipp Entremont, Mikhail Pletnev, Yury Bashmet, Gintaras Rinkyavichus, Ion Marin, Pavel Kogan, Kut Masur, A. Sladkovsky e molti altri. Ha inciso per Meldoc in Giappone e Pavan Records in Belgio. È uno stimato didatta in molte master class ed è spesso membro nelle giurie di concorsi internazionali. Mercoledì 24 giugno 2015 ore 21 VADIM RUDENKO pianoforte JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750) Partita n. 2 in do minore BWV 826 Sinfonia Allemande Courante Sarabande Rondeau Capriccio WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791) Sonata n. 9 in re maggiore KV 311 Allegro con spirito Andante con espressione Rondo: Allegro JOHANNES BRAHMS (1833-1897) Variazioni su un tema di Paganini op. 35 Libro II *** SERGEI RACHMANINOV (1873-1943) da Moments Musicaux op. 16 n. 1 Andantino in si bemolle minore n. 2 Allegretto in mi bemolle minore n. 3 Andante cantabile in si minore n. 4 Presto in mi minore PETER TCHAIKOVSKY (1840-1893) trascr. MIKHAIL PLETNEV Suite da concerto dal balletto “Lo schiaccianoci” Marcia Danza della fata confetto Tarantella Intermezzo Trepak Danza cinese Andante maestoso JACKY TERRASSON Jacky Terrasson, il più “viaggiatore” di tutti i pianisti jazz, è “il pianista della felicità”, come l’ha definito la rivista francese Telerama. Nato a Berlino da madre americana e padre francese, è cresciuto a Parigi. Ha iniziato a suonare il pianoforte a 5 anni, ha fatto studi classici al liceo e ha studiato jazz, in particolare con Jeff Gardner. Il suo incontro con Francis Paudras (il cui film Round Midnight racconta la sua lunga amicizia con Bud Powell) è stato fondamentale per la sua iniziazione al jazz. Jacky decide di partire per gli Stati Uniti per studiare al Berkley College of Music. Nel 1993 dopo aver vinto il prestigioso premio Thelonious Monk, inizia la sua collaborazione con Betty Carter e decide di trasferirsi a New York dove vive tuttora. Esattamente un anno dopo il suo trionfo al Concorso Thelonious Monk, la rivista New York Times presenta Jacky come “one of the 30 under 30”, cioè uno dei trenta artisti che probabilmente cambieranno la cultura americana nei prossimi trent’anni e firma un contratto con la prestigiosa etichetta Blue Note, per la quale incide i suoi primi tre dischi (Jacky Terrasson, Reach, Alive). Cominciano le collaborazioni importanti: Rendez-Vous con Cassandra Wilson. What it is con Michael Brecker e Mino Cinelu. Dal 2001 registra A Paris per Blue Note, una versione molto personale dei classici francesi, Smile (miglior album jazz dell’anno alle Victoires du jazz 2003 e Django d’Or) e il solo Mirror. Collabora con Dee Dee Bridgewater, Dianne Reeves, Jimmy Scott, Charles Aznavour, Ry Cooder. Col percussionista Leon Parker e col basso Ugonna Okewo costituisce un trio che è considerato come uno dei migliori trii jazz degli anni ’90. Nel febbraio 2012 firma con Universal: il suo primo disco Gouache del 2012 è una gioiosa celebrazione dei suoi 20 anni di carriera. Del febbraio 2015 il nuovo album Take This. Si esibisce regolarmente in solo e in trio nei più grandi festival del jazz (Montreal, San Francisco, Montreux, North Sea Jazz, Marciac) e nei più prestigiosi festival pianistici (Klavier Ruhr Festival, Lucerna, La Roque d’Anthéron, Piano aux Jacobins). Mercoledì 1 luglio 2015 ore 21 JACKY TERRASSON pianoforte Piano Solo 16 giugno 1989 – 1 luglio 2015: i protagonisti Gli artisti che si sono esibiti per Inedita in 27 anni Accademia Antoniana Bologna Accademia Walter Stauffer Aikoros Chamber Ensemble Stefano Albarello Giorgio Albertazzi Giovanni Allevi Louis Demetrius Alvanis Alessandra Maria Ammara June Anderson Anna Caterina Antonacci Vittorio Antonellini Roberto Arosio Yulianna Avdeeva Antonino Averna Dragan Babicč Maurizio Baglini Ramin Bahrami Paolo Ballarin Antonio Ballista Pietro Ballo Dario Balzanelli Gloria Banditelli Antonii Baryshevskyi Marco Baroni Mariam Batsashvili P. Giacomo Bonifacio Baroffio Paul Beier Pavel Berman Gianluca Bocchino Bologna Cello Project Marco Boni Luisa Borini Lorenza Borrani Arnold Bosman Gino Brandi Fabio Marco Brunelli Mario Brunello Giuseppe Bruno Alessandro Busi Camerata Musicale Padana di Carpi Bruno Canino II Cantar Novo Cappella Artemisia Cappella Augustana Gloria Campaner Maurizio Cardillo Giselda Castrini Gianni Cavina Pietro Ceccarelli Francesco Cera Cecilia Chailly Laura Cherici Chant 1450 Andrea Coen Carlo Colombara Coro da Camera di Mantova Marco Coppi Max René Cosotti Roberta Cristoni Daniele Dall’Omo Franco D’Andrea Marco Danieli Luvi De André Eddy De Fanti Francesca Dego Paola Del Verme Enrico Dindo Luciana D’Intino Maria Dragoni Anton Dressler Duo Clavier Ludovico Einaudi Ensemble Cantilena Antiqua Ensemble La Reverdie Ensemble Micrologus Ensemble Oktoechos Ensemble Percussione Ricerca Ensemble Weltgesang I Sacchi di Sabbia Rossella Falk Fabio Fasano Reham Fayed Denise Fedeli Fabrizio Festa Rocco Filippini Arnoldo Foà Nuccia Focile Antonio Forcione Four for Tango Matteo Fossi Chiara Fiorani Cecilia Gasdia Giorgio Gaslini Paola Gassman Giovanna Gatta Rémi Geniet Marco Ghilarducci Paul Giger Andrea Giordana Andrea Giuffredi Bruno Giuranna Glass Duo Gomalan Brass Quintet Giovanna Gomiero Francesco Grillo Andrea Griminelli Monica Guerritore Alessandro Haber Monica Huggett I Filarmonici del Teatro Comunale di Bologna Igor Kamenz Igudesman & Joo I Madrigalisti di Venezia Sharon Isbin I Solisti Aquilani I Solisti Veneti I Virtuosi Italiani Arthur Jussen Raina Kabaivanska Wonmi Kim Jung Eun Kim Pavel Kolesnikov Claudia Koll Anna Kravtchenko Massimo Lambertini Edoardo Lanza Bruno Lazzaretti Silverio Leporati Jan Lisiecki Giuliana Lojodice Lorin Maazel Leone Magiera Walter Maioli Richetta Manager Paolo Manetti Ivano Marescotti Marco Marcheselli Augusto Martelli Alberto Martini William Matteuzzi Carlo Mazzoli Daniela Mazzuccato Enrico Melozzi Lanfranco Menga Mario Merigo Alda Merini Wim Mertens Matteo Messori Francesca Micarelli Fabrizio Milani Filomena Moretti Sarah Jane Morris Moscow Chamber Orchestra Ana Moura Maria Gabriella Munari Alexia Muzà Lorenzo Muzzi Nicky Nicolai Nicky Nicolai Jazz Quartet Andrea Noferini Roberto Noferini Mario Notaristefano Leo Nucci Constantine Orbelian Orchestra 1813 Orchestra da Camera di Ravenna Orchestra da Camera del Teatro Regio di Parma Orchestra e Coro Euridice Orchestra Femminile Europea “Clara Wieck” Orchestra Archeosonus Orchestra “Salotto 800” Orchestra Symphonia Veneziana Orchestra Villa-Lobos Umberto Orsini Ottetto Harmonienmusik Patrizia Pace Antonio Palareti Elio Pandolfi Mario Patuzzi Maristella Patuzzi Maria Perrotta Piano Ensemble Cesare Picco Piccolo Coro dell’Antoniano Enrico Pieranunzi Damiana Pinti Bruno Poindefert Paolo Poli Daniele Pollini Patrizia Prati Bruno Praticò Anna Proclemer Quartetto Academia Quartetto Beethoven Quartetto Bernini Quartetto Borciani Quartetto d’archi di Torino Quartetto d’archi di Venezia Quartetto d’archi di Verona Quartetto di Cremona Quartetto di Fiesole Quartetto Fonè Quartetto Michelangelo Quartetto Proscenio Quartetto Savinio Quartetto Stauffer Quartetto Wihan Beatrice Rana Paolo Ravaglia Danilo Rea Enrico Regazzoni Gloria Reimer Carmela Remigio David Riondino Lucia Rizzi Alexander Romanovsky Michael Rosen Vadim Rudenko Corrado Ruzza Eugene Sarbu Antonio Sardi De Letto Pier Paolo Scattolin Schola Cantorum Romana Claudio Scimone Emanuele Segre Alexander Sitkovetsky Olga Sitkovetsky Katia Skanavi Candace Smith Hopkinson Smith Wibi Soerjadi Giovanni Sollima Didier Squiban Daniel Stefanow Carlida Steffan Antonio Stragapede Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks Synaulia Antonio Taglioni John Taylor Teatro degli Illuminati Jacky Terrasson Terre Di Mezzo The Italian Consort Dimitra Theodossiou Anna Tifu Francesco Tomasi Raffaele Trevisani Daniil Trifonov Trio Broz Trio di Fiesole Trio Italiano Trio Jacques Loussier Trio Marco Di Marco Valeria Valeri Mauro Valli Mariele Ventre Marco Vratogna Milena Vukotic Jin Won Yeo Aziza Mustafa Zadeh Riccardo Zadra Walter Zanetti Denis Zardi Fondazione Forense Bolognese Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna La Fondazione Forense Bolognese ha tra i suoi scopi quello di fornire le condizioni per una crescita della cultura forense e di favorire l’arricchimento culturale, artistico e professionale dell’avvocato, valorizzando il ruolo fondamentale che riveste nella società. Con questo spirito, sostiene il Festival Pianistico Internazionale Pianofortissimo - terza edizione 2015 Sede legale: Piazza Dei Tribunali, 4 - 40124 – Bologna Segreteria e sede operativa: Via Marsili, 8 - 40124 – Bologna Tel. 051 6446147 - Fax 051 3391800 [email protected] - www.fondazioneforensebolognese.it Presidente: Avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli Direttore: Avv. Stefano Dalla Verità Festival Pianistico Internazionale IIIa edizione 28 giugno ore 17 ingresso gratuito Concerto di Carlo Maver Bandoneon e Dimitri Sillato Violino in collaborazione con il Festival ECO della Musica 28 luglio ore 21 ingresso gratuito Concerto Porretta All Stars in collaborazione con il Porretta Soul Festival Mara e coro Martenisa in collaborazione con il Festival Infrasuoni 31 luglio ore 21 ingresso euro 12 Come le Stelle in Cielo. Storie di astri, pianeti, lune e mondi immaginari da Luciano a Seneca Compagnia Teatro dell’Argine ITC San Lazzaro in collaborazione con il Festival della Commedia Antica 5 agosto ore 21 ingresso euro 12 Eneide. Compagnia Ca’ Rossa in collaborazione con il Festival Commedia Antica Data da definire La Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna per la promozione culturale e la valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale invita al concerto pianistico conclusivo del Festival che segna il debutto assoluto e unica apparizione estiva italiana a Bologna di Jacky Terrasson Odissea. Ascanio Celestini Lunedì 1 luglio 2015 ore 21.15 Tutti gli spettacoli si svolgeranno nell’area archeologica del Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” in Via Porrettana Sud 13, Marzabotto (Bologna) Cortile dell’Archiginnasio Per info Marco Tamarri 340 1841931 - [email protected] piazza Galvani 1 - Bologna a cura di LABOR/2015 30 luglio ore 21 ingresso euro 8 Pelliccione GRAFICHE DELL’ARTIERE Location per cerimonie ed eventi Via Saletto 149 Bentivoglio Bologna Per informazioni 051 6640072 3356222912 www.pelliccione.it La Fondazione Istituto di Scienze della Salute viene fondata nel 2011 dal professor Enrico Roda, già ordinario di Gastroenterologia presso l’Università di Bologna e direttore dell’Unità Operativa di Gastroenterologia del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Con il sostegno di un gruppo di soci fondatori, sia istituzionali che privati, la Fondazione Istituto di Scienze della Salute favorisce tutte le attività di studio e di ricerca che si pongono come obiettivo primario il miglioramento e il mantenimento delle condizioni di salute e la precoce identificazione dei fattori di rischio delle malattie. L’idea è stata quella di costituire una Fondazione che: • Sia centro di promozione di uno stile di vita in grado di prevenire le malattie che sono la principale causa di morte • Sia organismo riconosciuto per la formazione di operatori di salute e la certificazione e la qualificazione di processi in termini di “health behaviour” • Estenda la sua attività alla qualificazione in termini salutistici delle politiche agroalimentari promuovendo la ricerca nel campo degli alimenti funzionali Sede legale: Via Stradelli Guelfi, 47 – 40064 Ozzano dell’Emilia Bo Segreteria e sede operativa: c/o Progetto Meeting Via Dè Mattuiani, 4 40124 Bologna Tel. 051.585792 Fax 051.3396122 E-mail [email protected] www.fondazionescienzedellasalute.org Il tuo 5x1000 alla Fondazione, a te non costa nulla, per noi vuol dire molto Nel tuo 730/UNICO inserisci il codice fiscale 91342310371 Allianz la solidità e l’affidabilità di un leader mondiale Festival Pianistico Internazionale Bologna III edizione 2015 è realizzato da Inedita per la Cultura Presidente Flavia Ciacci Arone di Bertolino Segreteria Organizzativa Antonella Disalvo Direttore Artistico Alberto Spano Responsabile Ufficio Stampa e Archivio Flavia Ciacci Arone di Bertolino Inedita per la Cultura Sede Operativa Villa Aria 40043 Marzabotto – Bologna tel./fax : +39 051.932309 e.mail :[email protected] sito: www.ineditasrl.it Direttore Istituzione Biblioteche Pierangelo Bellettini Responsabile Biblioteca dell’ Archiginnasio Anna Manfron Accademia Nazionale dell’Agricoltura Presidente Giorgio Cantelli Forti Progetto Informatico Mauro Cretti Lillo Chiarenza Progetto Grafico Tal Harel Amedeo Luvié Fanny Regazzoni Impianti Fotolito e Stampa Grafiche dell’Artiere Preparazione pianoforti Steinway & Sons Fabio Angeletti Fotografie Veronica Fornasari Registrazioni audio Stefano Giacovelli Tecnico Luci Giuliano Viani Pierluigi Calzolari Allestimenti Publieventi Servizio Hostess Isabella Giovannini Alfonso e Vincenzo Miceli Servizio Guardiania CoopService Working I Fiori Romanò La forza di Allianz • Gruppoassicurativoalmondo • Traiprimi5assetmanageralmondo, con oltre 1.801 miliardi di euro di patrimonio in gestione •85milionidiClientiin70paesi •SoliditàratingAAdal2007,conoutlookstabile •Dal1890unpartnersicurosucuicontare Siamo in tutto il mondo, ma quest’anno ci ritroviamo il 24 Giugno 2015 sotto il Pavaglione, il portico di Bologna per antonomasia, tra le storiche mura del palazzo dell’ Archiginnasio per promuovere una serata all’insegna della musica e della cultura. Financial Advisor Gianluigi Albertazzi e Giulio Maimura Centro di Promozione Finanziaria Via Castiglione, 22 - 40124 Bologna Tel. 051 334065 Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Prima dell’adesione leggere la documentazione informativa e contrattuale relativa a prodotti e servizi distribuiti da Allianz Bank Financial Advisors S.p.A. disponibile presso le Filiali della banca, i Centri di Promozione Finanziaria e sul sito www.allianzbank.it. Fonti: dati Allianz consultabili su www.allianz.it e www.allianz.com. Allianz è il primo Gruppo assicurativo al mondo per ricavi nel ramo danni, servizi di assistenza e assicurazione sul credito. I dati sono riferiti all’esercizio 2013. Rating AA attribuito ad Allianz da Standard & Poor’s. Festival Pianistico Internazionale Bologna III Edizione 2015 Si ringraziano le persone, le associazioni, gli enti e le aziende che, con i loro contributi e i loro servizi, hanno reso possibile la realizzazione di questo festival.