l'Unità -
GIOVEDÌ
2 3 AGOSTO 1984
GIRONE 1
PRIMA GIORNATA
I RISULTATI
Parma-Milan
Carrarese-Como
Triestina-Brescia
LA C L A S S I F I C A
GV NP
110 0
Cirrarasi
110 0
o
TrlMtlni
Pinni
Brwcli
Cono
ÌJ8!
0 0 1
0 0 1
PROSSIMO TURNO
Milan-Brescla
Como-Parma
Triestina-Carraresa
0-3
0-0
0-0
Spat-lnter
Bologno-Avellino
Francavilla-Pisa
LA CLASSIFICA
P GV
2 1 1
Inter
1 1
Avellino
1 1
Bologna
1 1
Pisi
Fnncivllla
Spil
Sì
2-0
0-1
0-0
Lazio-Padova
Pistoiese-Roma
Genova-Varese
LA C L A S S I F I C A
N
0
1
1
1
P
0
0
0
0
1!
PROSSIMO TURNO
Pisa-Inter
Froncavilla-Avellino
Bologna-Spal
omi
uio
CVirsso
Ganoi
Pistoiese
Padova
P
Z
2
1
1
GV N P FS
Ì I
1 1
1 0
1
10 0 1
PROSSIMO TURNO
Roma-Padova
Genoa-Lazio
Pistoise-Varese
0-0
2-0
0-1
Benevento-Verona
Cesarano-Ascoli
Campobasso-Catania
Cremonese
Verona
Campobasso
iscoll
lene vanto
lasanno
Intinta .
PROSSIMO TURNO
Torino-Cremonese
Monza-Cesena
Empoli-Vicenza
PROSSIMO TURNO
Campobasso-Verona
Catania-Ascoli
Benevento-Casarano
orino
Ìesenaa
4 2
2 0
n
o i
0 2
Catanzaro-Sampdoria
Cavese-Udinese
Bari-Lecce
1-1
0-3
1-1
LA CLASSIFICA
P GV
2 1 1
Udinese
1 1
Sampdorla
1 1
Lecca
1 1
Catanzaro
1 1
Bari
0 1
Cavesi
F
3
1
1
1
Palermo-Juventus
0-6
2-2
0-2
Taranto-Atalanta
Sambenod.-Cagliarl
LA CLASSIFICA
S
0
1
1
1
Sì
PROSSIMO TURNO
Lecce-Sampdoria
Bari-Udinese
Cavese-Catanzaro
Felice «prima» di calcio vero per Juve,
PRIMA GIORNATA
I RISULTATI
I RISULTATI
2-4
0-1
2-0
GIRONE 8
PRIMA GIORNATA
PRIMA GIORNATA
LA C L A S S I F I C A
LA CLASSIFICA
6 V
1 1
Vicenza
Empoli
1 1
GIRONE 7
GIRONE 6
I RISULTATI
Cesena-Torino
Vicenza-Cremonese
Monza-Empoli
15
PRIMA GIORNATA
I RISULTATI
I RISULTATI
I RISULTATI
1-2
2-0
1-0
PRIMA GIORNATA
PRIMA GIORNATA
PRIMA GIORNATA
GIRONE 5
GIRONE 4
GIRONE 3
GIRONE 2
T
,
JnventDS
Cagliari
Atiitnta
Taranto
Sambenad.
Palermo
P
2
2
1
1
0
0
G
1
1
1
1
1
1
I RISULTATI
Perugia-Fiorentina
Napoli-Arezzo
Casertana-Pescara
0-4
4-1
0-0
LA CLASSIFICA
P G
2 1
Fiorentina
Napoli
2 1
Casertana
1 1
V
1
1
0
0
0
0
Pescara
Arezzo
Perugia
PROSSIMO TURNO
Cagliari-Juventus
Sambened.-Atalanta
Taranto-Palermo
il
0 1
1 1
1 0
PROSSIMO TURNO;
Pescara-Fiorentina
CBsertana-Napoli (a Napoli)
Arezzo-Perugia
e squadre di serie A hanno
ratto, com'è naturale, la parte
del leone nella prima giornata
della Coppa
.
o ratto eccezione Como, Cremonese facendo addensare nubi sul
proprio futuro. a Juventus
ha subito presentato le «credenziali' a suon di gol mettendo in mostra un Briaschi a
raffica (3 gol). a Napoli, Fiorentina e Verona non si sono
fatte pregare seppellendo di
reti gli avversari. Festival per
il primo gol di
a a Napoli e per la tripletta di Elkjaer
a Verona. Vittorie più risicate
per
a (ancora priva di
molti titolari) e
, mentre
r con Brady e
nigge ha strapazzato la Spai.
Sono i primi fuochi di una stagione che s'annuncia ricca di
spettacolo e di emozioni.
, Napoli, Fiorentina,
,
o
Tutte le «grandi» a vele spie
i fa prodezze
e la
a rimedia solo
F a 0 (rete di Nela)
;
, Casella, Tendi, Bisoli (Bellomo al
60'),
, Parlanti, Giannini, Borgo, Guerra
i al
73')
i
i all'85'), Calonaci. 12
, 14 Ansaidi.
:
,
, Oddi,
, Nela,
,
Buriani, Giannini i Carlo al
66'), Pruzzo, Graziani, Antonelli. 12 Tancredi, 13 Petiti, 15
i
, 16 Sgherri.
: Ballerini di a
Spezia.
: Nela al 76'
A — Grazie ad una indovinatissima zampata di Nela
la
a si è assicurata il primo
successo stagionale. Una vittoria striminzita nel punteggio
ma non nella sostanza: se la Pistoiese non avesse avuto a difesa della propria rete un magistrale
, che si è esaltato al massimo, la compagine
giallorossa avrebbe vinto con
un punteggio tennistico. Solo
che nel secondo tempo, quando
i giallorossi hanno aumentato il
ritmo, il portiere arancione ha
respinto quattro palloni predestinati in porta. motivi per cui
la compagine capitolina ha
sbloccato u risultato a soli 14
minuti dalla fine sono dovuti
alle grandi assenze ma soprattutto per la volontà espressa
dalla modesta pattuglia schierata da Caciagli. Una Pistoiese
di fortuna, visto che mancavano almeno il sessanta per cento
dei titolari; una Pistoiese che
per più di un'ora è riuscita a
tenere a bada gli uomini di Clagluna.
a a parte il risultato, che
ripetiamo è un po' fasullo, resta
un fatto: anche la
a tutta
italiana è riuscita — nel secondo tempo visto che nella prima
parte i giallorossi non hanno
mai forzato i tempi — a vincere
e se vogliamo anche a convincere i diecimila presenti al Comunale. Una squadra, quella giallorossa, che ha messo in mostra
un Giannini già maturo per impegni più importanti: il giovane
centrocampista fino a quando è
rimasto in campo ha tenuto
banco, è stato lui l'organizzatore di ogni manovra, è stato lui,
sul centro del campo, a dare il
via ad ogni azione. Quando
Giannini, provatissimo per lo
sforzo sostenuto, ha lasciato il
terreno di gioco è stato sostituito da i Carlo, che non ha fatto
rimpiangere l'amico.
l gol della vittoria è scaturito da un suo passaggio (76'): il
pallone è stato deviato di testa
da Pruzzo e Nela, che si era inserito in area arancione, con un
tocco di destro ha fulminato il
povero
, il migliore
in campo in senso assoluto. 11
presidente della Pistoiese,
medari, che prima della partita
ha consegnato una medaglia
d'oro al campione olimpionico
Giovannetti, dovrebbe consegnarla anche a
. l
giovanotto se l'è meritata.
Tornando a parlare di questa
gara, il cui primo tempo — per
come le squadre si erano affrontate — aveva lasciato molto a desiderare si può dire che
la
a ha cambiato marcia
dopo la solita strigliata dell'allenatore svedese. Sul piano
atletico i giallorossi visti ieri sera ci sono apparsi già in ottime
condizioni di forma. Non appena rientreranno Falcao, Cerezo,
Conti,
, Bonetti e Tancredi
la compagine romana potrà affrontare senza patemi d'animo
qualsiasi avversario, Juventus
compresa.
o il primo sintomo positivo si è già visto: ieri
mattina il presidente Viola ha
fatto firmare il contratto a Nela
e il giocatore o ha ripagato con
un gol decisivo.
Loris Ciullini
Alla
o basta un
primo tempo-super per
stendere il Padova: 2-0
NELA
a Juve sei
volte a segno
col Palermo
JUVENTUS: Tacconi; Caricola, Cabrini; Bonini, Favero
(73' Pioli), Scirea; Briaschi (64*
, Tardelli (64* Vignola),
, Platini, Boniek (12
Bodini, 14 Prandelli).
: Paleari; Cecilli,
Guerini; e Biase, Bigliardi,
Picano; Tarantino (46' Barone),
o (46' Testa), Pircher.
, e Vitis (12 Conticelli, 13 Falcetta, 15 Costa).
:
i di Bergamo.
: al 79 e 26' Briaschi, 58'
Cabrini, 59' Briaschi, 63'
si, 88' Boniek.
NOTE: cielo coperto, serata.
afosa, campo ottimo. Spettatori 25 mila. Angoli 5-4 per il Palermo.
a nostra redazione
— Cinque gol. quattro de Napoli e uno dell'Arezzo,
incredibili numero di calcio
spettacolo offerti dall'estro di
a e da un complesso, il
Napoli, già sufficientemente in
palla, sugellano la grande festa
popolare iniziata sugli spalti
già un ora prima della partita.
Ottantamila spettatori per oltre 800 milioni di incasso il
borderò di Napoli-Arezzo. Vale
a dire, il Napoli ha già incassato 1 miliardo e mezzo in tre
giorni grazie all'amichevole con
il
r Piate e alla prima di
coppa. Scontato il tema dei 90
minuti. l Napoli è travolto dalla fregola di ben figurare di
fronte al suo pubblico dopo ii
l nostro inviato
A—
Sovietica ha 270 milioni di abitanti
e 85 milioni di sportivi (intendendo con questa parola
non chi va allo stadio ma chi
pratica uno sport nell'ambi'
to di una federazione). Slgnlfica che un sovietico su tre fa
sport
sport è quindi un
elemento
importante
sul
plano sociale.
cifre — sorprendenti secondo 11 metro
— dicono che lo
sport più diffuso è l'atletica
leggera con 7 milioni e 208
mila praticanti. Seguono la
pallavolo (circa sei milioni).
S
calcio (5 milioni), lo sci (4
milioni e 700 mila), il Uro con
l'arco (3 milioni e mezzo), il
basket (3 milioni e 400 mila),
la pallamano (un milione e
221 mila), il nuoto (un milione e 164 mila), la lotta (più di
un milione), l'hockey su
ghiaccio (850 mila), la ginnastica artistica
e
ritmica
(mezzo milione).
sollevamento pesi (390 mila), il ciclismo (383 mila), la boxe (311
mila).
sport meno diffuso,
non perché non bello ma
perché tecnicamente
molto
arduo, è 11 pentathlon moderno con 4.891 praticanti.
sogni degli inguaribili del tifo
— decenni di angherie e ingiustizie pedatorie. flgol del«pibe»
è un capolavoro. Eccolo. Ce un
fallo su Bertoni, l'arbitro comanda un calcio piazzato dal
limite. Confabulano i due argentini, poi Bertoni finta il tiro.
Arriva
. nuova finta,
poi gran botta nell'angolino sinistro. Nulla da fare per Pellicano.
Quando sembra fatta, il gelo
cala sugli spalti. Alessandro
Bertoni si spinge verso la porta
di Castellini, la difesa partenopea pasticcia, arriva Tovalieri e
rovina la festa dei napoletani.
E il pareggio.
Si scatena il Napoli nella ripresa, poco può l'Arezzo contro
un
a che incanta e una
squadra che cresce col trascorrere dei minuti. Ed ecco, al 52',
il raddoppio. Questa volta è
Penzo l'autore della marcatura,
un gol contestato dagli aretini.
Terza rete del Napoli al 64*. Segna l'altro argentino del Napoli
su punizione. E il tripudio sugli
spalti, mentre
a continua ad imperversare con numeri incredibili, di alta scuola. E
proprio dai piedi di
a
prende vita U poker del Napoli.
E il 77'.
a salta due avversari, poi crossa per e Vecchi. Precisa la conclusione dell'ex milanista. Alla fine gran festa sugli spalti.
Marino Marquardt
sport
Unione Sovietica è
praticato e seguito, trascina, solleva
e passioni. Questo
spiega anche la forte polemica contro la sponsorizzazione del patti sportivi.
Nel libretto Sotto l'emblema olimpico edito dall'agenzia di stampa Novostl e scritto dal filosofo Oleg Spasskij
(autore di molti libri, parecchi del quali di argomento
sportivo) si legge: »Se diciamo "sì" a competizioni congiunte di dilettanti e professionisti, lo sport si trasformerà da un fenomeno di
ta notevole. a difesa, bene orchestrata da
a (più
proficuo nel ruolo di ilibero»),
ha retto bene. Peccato che dopo 10' abbia perso Storgato,
che per una sublussazione alla
clavicola sinistra ne avrà per un
mese. a Garlini, suo sostituto, è stato all'altezza. l centrocampo è parso più incisivo, soprattutto con Batista e il piccolo Fonte, che è stata la vera sorpresa della serata. l ragazzino
(deve ancora irrobustirsi) è poi
letteralmente scoppiato nella
ripresa, ma per tutto il primo
tempo ha lavorato palloni su
palloni. Certamente dovrà cedere il posto a Vinazzani, ritornato a
a in tempo per assistere dalla tribuna alla partita.
p ha segnato un gran
gol e ha giocato sfoderando numeri da vero fuoriclasse. Giordano non era al meglio per cui
ha dato una mano al centrocampo.
questa
o
ha fugato buona parte dei dubbi suscitati in precedenza. Non
resta che aspettarla quando potrà disporre, oltre che di Torrisi, Vinazzani e Vianello anche
di Spinozzi e con avversari più
attrezzati.
g. a.
Poker della Fiorentina
contro il Perugia (4-0)
Un grande
a
guida la goleada: 4-1
poco brillante esordio di tre
giorni fa con il
r Piate; l'Arezzo, conscio delle insidie che
l'appuntamento gli riserva, appare saggiamente coperto in difesa. a non sonorinunciatarii
toscani. E il primo brivido della
serata sono proprio gli uomini
di
i a regalarlo alle legioni degli spalti. È il 9', Ferrario cerca di liberare ricorrendo
ad eleganti dribling.
,
però, non gli riesce, ed ecco
profilarsi il pasticcio.
i si
impossessa della sfera, avanza,
tira. Fortunosamente lo stesso
Ferrario riesce a deviare con il
petto la sfera. Scampato il pericolo, il Napoli si fa più intrapendente. Ed ecco
a
prodursi in alcuni numeri del
restigioso repertorio. Qualche
ribling che manda in bestia
a e in preda di giuggiule il
pubblico, qualche preciso invito per i compagni. Trema, la retroguardia toscana, ogni qualvolta chel'argentino entra in
possesso della sfera. Non sono
da meno al primo attore argentino le cosiddette spalle.
l
Bertoni e Penzo fanno un gran
movimento. l risultato si
sblocca al 20*. l primo gol ufficiale del Napoli, quasi per obbedire ad una occulta quanto
retorica regia, porta la firma di
, il nuovo profeta del
gol giunto all'ombra del Vesuvio per cancellare — secondo i
A — Una
o bifronte:
ritmo e velocità nel primo tempo, gran calo nel secondo. a è
stato bastante per battere il
Padova nella prima di Coppa
. Un proverbio recita che
chi ben incomincia è a metà
dell'opera. Verissimo, anche
perché la squadra messa in
campo da Carosi, con l'innesto
dei ragazzi Fonte e
i a
centrocampo, ci è parsa meglio
disposta. Comunque l'arma
vincente è stata sicuramente il
gran ritmo sfoderato nei primi
45' che non ha permesso ai patavini di tirar fuori neppure
uno straccio di calcio ragionato.
, il 2-0 forse ci sta
tutto ma sicuramente castiga
più del dovuto il volenteroso
Padova che crediamo proprio
non ce la farà a superare la fase
eliminatoria.
, domenica
prossima, sarà alle prese con la
a all'tOlimpicOi, per cui si
può fin d'ora recitare il de profundis. Bisogna anche dire che
nella ripresa, una volta accusata la fatica da parte dei laziali,
gli ospiti ci hanno anche provato a perforare Orsi. Ci sono andati molto vicino per uno svarione di
a che ha favorito Sorbi. l centravanti patavino ha preferito porgere a
Favero anziché sparare direttamente a rete. È stata poi la volta di a Croce, ma i due tiri
non hanno avuto troppa fortuna.
l secondo gol, che ha chiuso
il conto, è venuto nel momento
di maggiore pressione ospite.
e è partita da Calisti con
palla per
, il quale ha
pennellato un passaggio a Giordano. l centravanti biancazzurro è entrato in area e Salvatori lo ha steso:rigoresacrosan-,
to, trasformato dallo stesso
centravanti. Quanto al gioco
espresso dalla
o c'è da dire
che la differenza rispetto all'amichevole col Saragozza, è sta-
viola (senza Socrates) già in buona salute
l Napoli dà spettacolo contro l'Arezzo
: Castellini, Bruscolotti, Boldini, Bagni (Casale
dal 69'),
, Ferrano,
, e Vecchi. Penzo,
,
l Fiume, 12 i
Fusco, 13 e
, 15 Caffarelli, 16 Carannante
: Pellicano, Colantuono,
,
. Pozza,
, A.Bertoni, Neri i
o dal 75*), Tovalieri.
gi (Bonetto dal 43') Butti
veri dal 69*), 12 Carbonari, 16
Carboni
: al 20'
na, al 36' Tovalieri, al 53' Penzo al 64'
i e al 77' e
Vecchi
: Orsi; Stergato (14'
Garlini), Filisetti;
nia, Batista, Podavini; Calisti,
Fonte, Giordano (85*
co),
,
. 12 Cacciatori, 13 Frezzolini, 14 Piconi.
:
; Salvatori,
Fanesi (46* Giansanti); Fellet,
Valigi (35* Favero), Baroni;
i (57* Pradclla),
,
Sorbi, a
. 12
, 13
Trevisanello.
: Pezzella di Frattamaggiore.
:
p al 23'
del primo tempo; Giordano su
rigore al 31' della ripresa.
MARADONA
a
r
con
e
y
e
i
: e Toffol; Zagano, Turola; Gustinetti, Franceschetti
(75* Guariento), Pregnolato;
Trombetta (461 Angelini),
mia Caputo, Cavestro (67' Perressotti). e Gradi, Bresciani
(12 l Pozzo, 16 Tessali).
: Zenga; Ferri, Baresi;
, Collovati, Bini;
Causio,
, Altobelli, Brady (75* Pasinato),
ge (12
, 14
, 15
, 16 Cucchi).
:
i di
ta.
: 26* Brady, 37*
nigge, 84'
.
NOTE: Serata con tempo buono e terreno in buone condizioni. Spettatori 20 mila. Angoli 7 a 0 per
.
: Passagli, Benedetti, Ferrari (46* Brunetti), Allievi, Secondini, Gozzoli,
,
Graziani, Brandi, Amenta
o Garzo),
A
disposizione
,
,
Piermarini.
: Galli. Gentile,
Contratto, Orlali (75* Ortolazzi). Pin (31'
, Passarella,
Pelleerini,
,
i
(85' Pulici). Pecci, Jachini. A
disposione Conti, Cecconi.
: 41*
, 54'
, 70' Passarella, 90*. Palici
: PaparesU di Bari.
Dal corrispondente
A — Poker della
Fiorentina nel debutto in
Coppa
a contro 11 Perugia. Un risultato rotondo che
premia forse più del dovuto i
viola di e Sisti e condanna
altrettanto troppo il Perugia
di Agroppl.
Prive di uomini
ti. Gibellinl e e Stefanis nel
Perugia, Socrates e Antognonl tra 1 viola, le due squadre sono alla diffìcile ricerca
di schemi e affiatamento per
concretizzare
ambizioni
uguali per entrambi: recitare
un ruolo primario nei rispettivi campionati.
o Amicizia 84 si guarderà al futuro
sovietici
contro sponsor
e «business»
Nel debutto più atteso le
due squadre gettano ardori
subiti per l'estate e la partita.
diventa subito spigolosa. Paparesta, che non è in grande
serata, sventola cartellini
gialli a destra e a manca.
Grande agonismo, ma pochi
pericoli per Passagli e Galli
nel primo tempo. Allo scade: Gandini; Bruno,
re del primo tempo (41*) la
vin;
Benedetti,
Panizza,
Aselli;
Fiorentina trova 11 gol. o
, Faraoni (56* Burgaschema è classico: cross di
,
i (76* FerJachini, testa di
i e to),
niente da fare per il pur bra- manelli), Barbuti (66* l Ne, 16
.
vo Passagli. Nella ripresa ro). (12
saltano completamente tutti
: Terraneo; Tassotti,
gli schemi tattici; il Perugia
; leardi, i Bartolomei,
cerca subito in avvio di ri- Casiraghi; Carotti (82*
montare lo svantaggio ma la ciati), Wilkins,
, EvaFiorentina è impeccabile nel
contropiede e al 54* c'è 11 rad- ni, Virdis, (12 Nuciari, 13 Cim, 16 Valori).
doppio. Ancora Jachini, un mino, 14
: Pairetto di Torino.
cross, torre di Passarella, e
: 10* Aselli, 14' i Bartoi segna ancora. l tre
a zero nasce da un pasticcio lomei su rigore, 42*
.
difensivo del Perugia. Puni- NOTE: Serata con tempo buozione dal limite di Passarel- no e terreno in buone condila, ciccano la palla difensori zioni, spettatori 15 mila. Amperugini e c'è
3-0. l veci e
chio Pulici suggella allo sca- moniti: Casiraghi,
ì
Bartolomei
per
gioco
fallodere il risultato.
so, Wilkins per fallo di reazioStefano
i ne. Angoli 6-1.
//
la
spunta (2-1)
di misura
sul
massa a una vicenda che
pegnerà un pugno di atleti.
ditte e le compagnie flnanzleranno soltan to chi potrà contare sul successo, soltanto chi sarà vantaggioso
sostenere. Gli sponsor, naturalmente, non
dichiarano
apertamente "dateci
dieci
più forti, gli altri restino a
casa, per noi non ha
tanza se praticano lo sport o
meno, se hanno i mezzi per
allenarsi e perfezionarsi fisicamente". ma la sostanza
della loro attività sta proprio
questo*.
ancora:
nlamo che
professionisti
i
non devono avere successo
alle Olimpiadi. Slamo decisamente contrari al cosiddetti "Giochi aperti". Vanno
bloccati tutu 1 canali di penetrazione di business, commercio e corruzione
degli
atleti:
*
stanno combattendo una durissima
battaglia contro la commercializzazione e contro lo strapotere degli sponsor e delle grandi compagnie televisive. Temono che gli atleti escano
dal controllo dello Stato per
entrare
quello della pubblicità e del grande capitale
Eriksson-Claghina:
protestano i «mister»
E—
, con un telex inviato alla presidenza della Federcalcio, al settore tecnico e alla
a di
, l'Associazione allenatori ha chiesto che venga chiarita e definita la posizione di Eriksson
e Clagluna rispetto ai regolamenti vigenti». l comunicato aggiunge
che l'Associazione «in relazione alla conduzione tecnica della
a
che si avvale del sig. Eriksson, tecnico straniero, e del signor Clagluna, allenatore italiano, venuta a conoscenza che gli stessi tecnici
svolgono insieme attivamente e fattivamente gli allenamenti settimanali, palesemente in contrasto con le nonne federali», chiede che
il «problema sia discusso nella riunione della
C in programma a
settembre» (il 3 per l'esattezza).
o Clagluna da noi interpellato ha dichiarato:
e vero sono io. l sig. Eriksson è il
responsabile del settore tecnico. Sta in campo con la prima squadra? Certamente, ma per osservare, perché, ribadisco, la squadra
l'alleno io. Ovvio che per la formazione ci consultiamo, ma l'ultima
parola è la mia, sono cioè libero di fare le scelte in completa autonomia, cosi come lo saranno gli altri allenatori, a partire da Santarini
che è il responsabile della "Primavera". Eriksson può curare la
"strategia", ma con ciò non è che noi rinunciamo alla nostra personalità e soprattutto alle nostre competenze».
A FOTO: Eriksson e Clagluna insieme a Viola
Evelyn Ashford
«vola» sui 100
e fa il record
O — Già cinque giorni
fa nel meeting di Berlino Evelyn Ashford aveva fatto intendere che la sua carica non si era
esaurita con le due medaglie
d'oro conquistate al Coliseum
di s Angeles. A Berlino, cinque giorni fa, aveva fatto segnare sui 100 metri 10"92, cinque centesimi meglio di quanto
aveva fatto a s Angeles e tre
centesimi meglio di quanto
aveva fatto il giorno prima a
Praga la sua grande rivale
lies Goehr. E ieri la bella Evelyn ha davvero volato sul rettilineo dello stadio
d di
Zurigo fermando i cronometri
sul tempo di 10"76. Fantastico
record del mondo. Suo era anche .^precedente limite, 10"79,
stabilito lo scorso anno. a era
un mezzo primato, ottenuto in
altura a Colorado Springs.
Tanto che si continua a considerare quale limite mondiale a
livello del mare quello della
Goehr (10"8l). Ora la Ashford
ha messo tutti d'accordo.
Sembrava una annata no per
la «gazzella nera». i continuava a sostenere di essere completamente guarita dal malanno di
i ma nelle classifiche
mondiali i suoi tempi la relegavano nelle posizioni di rincalzo.
Temono che
si moltipllchino 1 casi
na Navratllova. Sanno bene
che 1 loro campioni sono del
professionisti (molti sovietici col quali abbiamo parlato
lo ammettono) ma finché è
lo Stato che 11 amministra
non ci sono problemi.
Si può discutere
to se «Amicizia 84* abbia un
senso o se era meglio che lasciassero perdere, come d'altronde fecero gli americani
quattro anni fa. lAmlclzla
84» ha acquisito un senso nei
momento stesso
cui fu de-
Ai «Trialsi aveva rinunciato a
partecipare ai 200 metri per
non compromettere la parteciazione alla gara dei 100. Semrava satura di piste, cronometri e allenamenti. Sembrava...
Poi al Coliseum la resurrezione. a medaglia d'oro nella
tara individuale, le lacrime suito dopo lo sprint, ancora gli
occhi rossi al momento della
premiazione. a staffetta completò il trionfo; era quasi naturale, il doppio alloro, senza praticamente avversarie.
a è stata quella di Zurigo la
rivincita più
. a Goehr
questa volta c'era. Aspettava al
varco la Ashford per dimostrare che la regina dello sprint è
lei. E così è sembrato dopo il'
colpo di pistola dello starter la'
tedesca avanti, l'americana'
dietro. Un duello emozionante'.
e avvincente. Poi la Ashford ha.
ripreso quota, ha raggiunto e
superatol a rivale. 10'T6 l'ame-ricana, 10"84 la tedesca (che è'
tra l'altro la migliore prestazione dell'anno per la Goehr).
'
dietro tutte le altre: la Wil-, le altre due tedesche]
Aurswald e Gladish. Sui 200 in-.
vece è crollata la
.
bimedagliata a s Angeles sui.
200 e sui 400, finita quarta. vanti a tutte
a
h conun ottimo 20"81. Nessun prò- '
blema infine per Cari
s sui *
100.9"99 il tempo. Tilli 10"24 e [
quinto.
E
cretato il boicottaggio. Ainostri occhi non apparirà co-;
me una Olimpiade.
agli.
occhi di chi le Olimpiadi non
le ha viste e non le ha vissute.
tAmicizia 84» sembra un modo di far rivivere
col suol record, con la sua dimostrazione di potenza atle~
tlca e di ricchezza sportiva. U.
nuoto è povero di partecipanti e ricco di significati
tecnici? Non ha nessuna im-.
portanza: quel che conta è
che produca risultati e ap-.
plausi.
Remo Musumect
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