XI ISTITUTO COMPRENSIVO
Via Monte Tosa, 1 -96100 Siracusa
Tel . 0931740011 Cod. Fisc.93039450890
E-mail [email protected]
DIRIGENTE SCOLASTICO
DOTT. SSA
NICOSIA VALERIA SALVATRICE
FUNZIONE STRUMENTALE
PER LA SICUREZZA
DOTT. SSA ANGELA GULLI’
Anno scolastico 2013/2014
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GESTIONE DELL’EMERGENZA
IL PIANO DI EMERGENZA
Per fronteggiare pericoli "gravi ed immediati", il D.lg 81 prevede che
ogni scuola sia dotata di un piano di evacuazione.
L’obbligo di adeguare le scuole alle prescrizioni europee in tema di
salute e sicurezza nasce dall’ esigenza di :
 ottenere una ”scuola sicura”
 divulgare la ”cultura della sicurezza” nell’ ambiente in cui
vengono formati i lavoratori del futuro.
La finalità di questo documento, d’indirizzo generale, è consentire agli operatori
scolastici di effettuare l’evacuazione con semplicità, utilizzando le risorse umane
presenti all’interno della scuola.
La scuola infatti non può esimersi, in quanto istituzione, dal costituire un momento
propulsivo per la condivisione dei valori di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
La gestione dell’emergenza prevede l’ individuazione e la formazione di una serie di
figure sensibili e strutture organizzative, interne all’Istituto Scolastico;
dal loro agire derivano sia una corretta prevenzione del rischio sia un’efficace
evacuazione dell’Istituto.
In tutti gli edifici con alta concentrazione di persone si possono avere situazioni
d’emergenza che modificano le condizioni d’agibilità degli spazi ed alterano
comportamenti e rapporti interpersonali degli utenti.
Ciò causa una reazione che, soprattutto in ambito collettivo, può essere pericolosa, in
quanto può non consentire il controllo della situazione creatasi, coinvolgendo un gran
numero di persone e rendendo difficili eventuali operazioni di soccorso.
Questa reazione da tutti conosciuti con il termine «panico», può essere modificata e
ricondotta alla normalità se il sistema in cui si evolve è preparato e organizzato per
far fronte ai pericoli che lo insidiano
Il piano d’evacuazione, con il percorso conoscitivo necessario per la sua
realizzazione, può dare un contributo fondamentale in questa direzione consentendo
di:
• essere preparati a situazioni di pericolo;
• stimolare la fiducia in se stessi;
• indurre un sufficiente autocontrollo per attuare comportamenti razionali e corretti;
• controllare la propria emotività e saper reagire all’eccitazione collettiva.
In altre parole tende a ridurre i rischi indotti da una condizione d’emergenza e facilita
le operazioni di allontanamento da luoghi pericolosi
Anno scolastico 2013/2014
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PREDISPOSIZIONE DEL PIANO
Le figure sensibili della Squadra d’Emergenza nominate dal Dirigente Scolastico
non possono rifiutare l’incarico , tranne se impedite da gravi problemi art. 43,
D.Lgs 81/ 2008 :
 …devono essere in numero sufficiente, almeno due per ciascuna mansione , in
modo da coprire l’intero orario scolastico e disporre di attrezzature adeguate
 devono riferire eventuali irregolarità al Dirigente Scolastico e se incaricate da
questo inviare fax o contattare i responsabili nominati dal proprietario
( Comune – Provincia )
 rispondono, in caso di negligenza di ”Omissione dei propri compiti “.
LA SQUADRA DI EMERGENZA
è composta da:
SQUADRA DI PREVENZIONE INCENDI
Figure chiave addette all’antincendio e figure sensibili addette all’evacuazione
adeguatamente formate ( D.M. 10/03/98)
SQUADRA DI PRIMO SOCCORSO
Figure addette al primo soccorso
adeguatamente formate (D.M. 388 , luglio 2003)
SQUADRA DI EVACUAZIONE
Soggetti incaricati con specifiche mansioni
Anno scolastico 2013/2014
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COORDINATORE DELLE EMERGENZE
La Squadra di EMERGENZA prevede un COORDINATORE, che in caso di
necessità dovrà prendere decisioni rapide in merito alle azioni da effettuare; egli sarà
coadiuvato dai componenti delle tre squadre:
“PREVENZIONE INCENDI, PRIMO SOCCORSO, EVACUAZIONE “
Nel caso in cui il Coordinatore dell’Emergenza non sia il Dirigente Scolastico ,
quest’ultimo dovrà essere reperibile nel luogo previsto per essere informato
immediatamente delle decisioni prese.
INCARICATI DELLA GESTIONE DELL’EMERGENZA
L’elenco degli incaricati della gestione dell’emergenza per l’anno scolastico in corso
sarà affisso presso le postazioni dei collaboratori , consegnato ai docenti e
conservato fino alla fine dell’anno nel registro di classe affisso nella bacheca della
sicurezza in maniera che tutti possono conoscere i responsabili della sicurezza nel
proprio plesso.
L’elenco inoltre sarà pubblicizzato con apposita circolare firmata da tutti i
lavoratori e messa nel sito della scuola .
CLASSIFICAZIONE EMERGENZE
La possibilità che si verifichi una situazione di pericolo che renda necessaria
l’evacuazione dell’intera popolazione scolastica, o di una parte di essa, dell’edificio
scolastico e degli spazi limitrofi può manifestarsi per le cause più disparate.
La tipologia degli incidenti ipotizzabili è infatti piuttosto varia e dipende non solo
dalla presenza di zone a rischio all’interno della scuola, ma anche dalla sua
collocazione nel territorio e dal verificarsi di eventi dolosi o calamità naturali.
Gli eventi che potrebbero richiedere l’evacuazione parziale o totale di un edificio,
sono generalmente le seguenti:
EMERGENZE INTERNE
INCENDIO
ALLAGAMENTO
EMERGENZA ELETTRICA
INFORTUNIO /MALORE
EMERGENZE ESTERNE
INCENDIO
ALLUVIONE
EVENTO SISMICO
RISCHIO INDUSTRIALE
Anno scolastico 2013/2014
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RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA
Si intende per risorsa tutto ciò che può essere messo a disposizione per fronteggiare
un incidente o una calamità.
Tenuto conto della specificità del luogo di lavoro (edificio scolastico), si ritiene siano
necessarie per una gestione efficace delle emergenze individuate, le seguenti
categorie di lavoratori:
1. Dirigente o suo sostituto, per il comando delle operazioni in caso d’emergenza
2. Addetti alle emergenze (evacuazione, prevenzione incendi e primo soccorso);
3. Personale ATA;
4. Docenti di classe;
5. Docenti di sostegno per gli alunni diversamente abili;
( A sostegno degli alunni diversamente abili è prevista la responsabilizzazione di 2
alunni della stessa classe che l’insegnante annoterà sul registro )
7. Referente alla sicurezza per il personale scolastico;
8. Incaricati della raccolta moduli evacuazione;
9. Incaricati verifiche periodiche
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estintori
Idranti
Segnaletica
Planimetrie
Uscite di sicurezza
RISORSE ESTERNE





Vigili del Fuoco (115)
Carabinieri (112)
Polizia (113)
Pubblica Assistenza (118 )
Polizia Municipale
Anno scolastico 2013/2014
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“ PLESSO DI VIA MONTE TOSA”
PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA
Per gestire l’Emergenza è stato individuato come locale di riferimento, la postazione
accanto alla stanza 8 Bis ( guardiola ) situata al primo piano del Plesso
“ Carducci” di Via Monte Tosa,1 vicino all’ufficio di Presidenza ubicato in
prossimità del quadro di comando:
dell’energia elettrica, della campanella, del telefono, dell’uscita di Sicurezza.
GESTIONE DELL’EMERGENZA
attraverso:
- Pianta degli edifici scolastici con indicata la posizione delle classi;
- Nominativi personale degli incaricati dell’emergenza;
- Mezzi di comunicazione (telefono fisso e mobile, sirena );
- Numeri d’emergenza;
- Modello chiamata d’emergenza;
PREDISPOSIZIONE DELLE PROCEDURE
La procedura specifica nel dettaglio ( chi fa e che cosa) segue una certa logicità di
azioni nel tempo.
Per non essere colti impreparati al verificarsi di una situazione di emergenza, ed
evitare dannose improvvisazioni, saranno posti in atto le seguenti predisposizioni che
garantiscono automatismi necessari nelle operazioni da compiere e un corretto e
sicuro funzionamento di tutti i dispositivi atti a prevenire un sinistro o a garantirne
un’evoluzione in sicurezza.
Anno scolastico 2013/2014
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DESIGNAZIONE INCARICHI
A cura del Capo d’Istituto sono stati identificati alcuni compiti da assegnare al
personale docente e non che opera nella nostra scuola.
Ad ogni compito corrispondono almeno 2 responsabili, in modo da garantire una
continuità della loro presenza:
• Responsabile e suo sostituto addetto all’emanazione dell’ordine di evacuazione
(normalmente Capo di Istituto o chi per lui che, al verificarsi di una situazione di
emergenza, assuma il coordinamento delle operazioni di evacuazione e di primo
soccorso).
• personale incaricato della diffusione dell’ordine di evacuazione.
• personale di piano o responsabile del controllo del regolare completamento delle
operazioni di evacuazione.

personale incaricato di effettuare le chiamate di soccorso ai Vigili del Fuoco, alle
Forze dell’Ordine, al Pronto Soccorso e ad ogni altro organismo ritenuto necessario
personale incaricato dell’interruzione della erogazione dell’energia elettrica, del
gas della centrale termica
 personale incaricato dell’uso e del controllo periodico dell’ efficienza di estintori e
idranti.
 personale addetto al controllo quotidiano della praticabilità delle uscite di esodo dei
percorsi per raggiungerle.
N.B l predetti incarichi sono riportati in apposita disposizione di servizio a cura
del Capo d’Istituto
Anno scolastico 2013/2014
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PROCEDURE PER IL PERSONALE ADDETTO ALL’EMERGENZA
Procedura 1:
Segnalazione d’emergenza proveniente da uno dei plessi dell’Istituto
1. Avvisare immediatamente il Dirigente Scolastico e informarlo sull’entità della
emergenza
2. Individuare la zona da cui è partito l’allarme ed eseguire la verifica della
segnalazione chiamando il personale ATA di servizio al piano;
3. Eventualmente emettere il segnale di Preallarme e se necessario quello di
evacuazione, sempre su ordine del Dirigente Scolastico
Procedura 1bis.
Emissione del segnale d’evacuazione per la scuola interessata
1. La squadra addetta all’Emergenza comunica al personale ATA di emettere il
segnale d’evacuazione;
2. Il personale ATA avvisato preme il pulsante d’emergenza ( sirena o campanella )
più vicino e attiva il segnale d’allarme;
Procedura 2. Allarme in caso di terremoto
1. Il Dirigente terminata la scossa dà il segnale di evacuazione;
3. Il segnale d’evacuazione è impartito secondo la procedura stabilita
Procedura 3. Emergenza generica
1. Avvisare immediatamente il Dirigente
2. Attendere istruzione
Il Dirigente è l’unica persona che può decretare il termine dell’emergenza.
SEGNALE COMUNICAZIONE EMERGENZE
La comunicazione dell’emergenza in caso di necessità potrà essere ordinato dal
Dirigente Scolastico o in sua assenza da un sostituto
La comunicazione avviene attraverso
 allarme sonoro,
 telefoni via cavo…
Anno scolastico 2013/2014
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SISTEMA COMUNICAZIONE EMERGENZE
La comunicazione dell’Emergenza prevede due diversi livelli di allarme:
1. allarme di primo livello, che fa scaturire lo stato di PREALLARME
2. allarme di secondo livello che dà luogo alla fase di EVACUAZIONE
3. Infine Il CESSATO ALLARME
1. Avvisi per vie brevi o con la campanella
L’attivazione della campanella è possibile da un pulsante contrassegnato
dislocato ad ogni piano dell’edificio scolastico
SITUAZIONE
COMUNICAZIONE
RESPONSABILE
ATTIVAZIONE
A voce, a mezzo tel. o Il Dirigente, in sua
PREALLARME con suono intermittente assenza il sostituto
della campanella
o chiunque si
accorga di una
Emergenza
Suono continuo della
EVACUAZIONE campanella per almeno Dirigente o un suo
sostituto
30 secondi (sisma);
Suono intermittente
(In caso di incendio)
FINE
Tre
suoni
lunghi Dirigente o un suo
EMERGENZA
intermittenti
sostituto
RESPONSABILE
DISATTIVAZIONE
Coordinatore
Emergenza
Coordinatore
Emergenza
Coordinatore
Emergenza
2. Comunicazione a mezzo altoparlante
E’ riservata al Coordinatore dell’Emergenza che valuterà la necessità di fornire
chiarimenti e comunicazioni sulla situazione
3. Comunicazioni telefoniche
Colui che rileva l’emergenza deve comunicare al Coordinatore dell’Emergenza il
seguente messaggio:
“Sono al ……piano, classe …….. è in atto una emergenza ( incendio, nube
tossica….)
Nell’area seguente…………………….
Attendere quindi, le istruzioni del Coordinatore dell’Emergenze, che potrà attivare
telefonicamente altre persone interne o esterne.
Anno scolastico 2013/2014
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MODELLO DI CHIAMATA PER SOCCORSO
L’efficacia di una chiamata di soccorso dipendente soprattutto dalle
informazioni che questa contiene e che possono permettere ai
soccorritori di intervenire nel modo più idoneo.
Ecco, quali sono le cose da dire in una chiamata di soccorso ai Vigili del Fuoco:
1. Descrizione del tipo di incidente ( incendio, esplosione, ecc.).
2. Entità dell’incidente (ha coinvolto un’aula, la biblioteca, ecc.).
3. Luogo dell’incidente : via, numero civico, città , se possibile , il percorso per
raggiungerlo.
4. Presenza di feriti.
Il responsabile della chiamata di soccorso ( personale di Segreteria) all’ordine di
evacuazione dell’edificio , effettua la chiamata di soccorso secondo le procedure
previste poi si raggiunge gli altri.
In caso di Incendio: 115 VIGILI DEL FUOCO
“ Pronto qui è la scuola ------------------------------ ubicata in via ………………..
È richiesto il ostro intervento per un principio di incendio
Il mio nominativo è………………………. Il nostro numero telefonico è………..
Ripeto qui è ……………………………….
In caso di malore o infortunio : 118 PRONTO SOCCORSO
Pronto qui è la scuola ------------------------------ ubicata in via ………………..
È richiesto il Vostro intervento per un incidente
Il mio nominativo è………………………. Il nostro numero telefonico è………..
Si tratta di una (caduta, schiacciamento, malore…) la vittima è …..
( caduta dalle scale….) ed è svenuta, non parla ….
In questo momento è assistita da un soccorritore che l’ha messa sdraiata….
Qui è la scuola ………………. Ubicata in via ……………………………..
Una persona vi aspetta sulla strada davanti al cancello, all’ingresso generale
della scuola, sulla via …….
Anno scolastico 2013/2014
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COMPITI SPECIFICI
DIRIGENTE :
Gestisce l’ Emergenza dal luogo individuato in funzione delle informazioni ricevute.
E’ l’unica persona che può impartire l’ordine di evacuazione.
Con lui dialogheranno VVFF , Protezione Civile e personale di soccorso esterno
ADDETTI alle Emergenze o al Primo Soccorso.
Sono soggetti che hanno ricevuto particolare formazione per intervenire in casi di
emergenza. Sono alle dirette dipendenze del Dirigente. A notizie certe, vengono
informati sull’entità dell’emergenza. Intervengono (solo se si ritengono adeguati)
eseguendo le operazioni per cui sono stati addestrati (spegnimento incendio e primo
soccorso).
In caso contrario concorrono a far si che le operazioni di esodo dall’edificio si
svolgano regolarmente.
N.B.: Chiunque sia avvertito di allarme in atto in altro PLESSO SCOLASTICO ne
darà immediata comunicazione al Dirigente Scolastico o al proprio
COORDINATORE DELLE EMERGENZE
Anno scolastico 2013/2014
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NORME DI COMPORTAMENTO IN BASE AL TIPO
DI
EMERGENZA
NORME PER L’EVACUAZIONE IN GENERALE










Al suono della campanella
Interrompere tutte le attività
Lasciare gli oggetti personali
Mantenere la calma , non spingersi, non correre, non urlare
L’insegnante prenderà il registro di classe e coordinerà le operazioni di
evacuazione, intervenendo dove necessario.
Uscire ordinatamente dietro gli Apri- fila;
Procedere in fila indiana tenendosi per mano o con la mano sulla spalla del
compagno che precede
Seguire le vie di fuga
Non usare l’ascensore
Abbandoneranno l’edificio prima gli occupanti del piano terra, poi gli occupanti
del primo piano
Raggiungere la postazione all’esterno del plesso e l’area di raccolta assegnata
IN CASO DI EVACUAZIONE PER
INCENDIO :
In caso d’incendio e fumo in un locale della scuola, i presenti devono dare
l’allarme e allontanarsi rapidamente avendo cura di chiudere la porta del locale.
Nelle vie di esodo ( atrio, corridoi, ecc.) in presenza di fumo tale da rendere
difficoltosa la respirazione, camminare chini, proteggendo naso e bocca con un
fazzoletto bagnato (se possibile) ed orientarsi tramite il contatto con le pareti per
raggiungere luoghi sicuri.
Nel caso che dal luogo in cui ci si trova non fosse possibile evacuare all’esterno
per impedimenti dovuti a fiamme, fumosità e forte calore, è importante recarsi
nei locali con presenza di acqua e poco materiale combustibile oppure restare
nell’ambiente in cui ci si trova e sigillare fessure di porta e finestre. Le persone che
indossano tessuti acrilici e sintetici (nylon, poliestere ecc.) dovranno spogliarsi di
questi.
Segnalare la propria presenza dalle finestre se il fumo non fa respirare sdraiarsi sul
pavimento ( il fumo tende a salire verso l’alto)
Anno scolastico 2013/2014
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NORME PER L’EMERGENZA SISMICA
Il coordinatore dell’Emergenza in relazione alla dimensione del terremoto deve:
valutare la necessità dell’evacuazione immediata ed eventualmente dare il segnale di
stato di allarme.
 Interrompere immediatamente l’erogazione del gas e dell’energia elettrica
 Avvertire i responsabili del piano per organizzare l’evacuazione
 Coordinare tutte le operazioni attinenti
I docenti devono:
 mantenersi in contatto con il coordinatore e attendere disposizioni sull’eventuale
evacuazione
Gli alunni devono:
 posizionarsi nelle zone individuate nel piano di emergenza ripararsi sotto i banchi
 in caso di evacuazione seguire le norme specifiche apprese in fase di esercitazioni
NORME IN CASO DI ALLAGAMENTO:
In caso di allagamento chiunque si accorga della presenza di acqua deve:
avvertire il Coordinatore dell’Emergenza, il quale verifica la causa dell’allagamento
e fa interrompere immediatamente l’erogazione dell’acqua.
Se la causa dell’allagamento è dovuta ad un motivo interno, rubinetto, tubazione..
il Coordinatore una volta isolata la causa e interrotta l’erogazione dell’acqua
dispone lo stato di fine emergenza.
Se la causa dell’allagamento è dovuta a una fonte non certa o comunque non
isolabile, il Coordinatore dispone lo stato di allarme .
In questo caso
 Avverte i vigili del fuoco
 Attiva il sistema di allarme per l’evacuazione
 Pone paratie a protezione dei locali situati al pino strada
 Chiude bene porte e finestre
 Evita per quanto possibile che si soggiorni in zona a rischio
Anno scolastico 2013/2014
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EMERGENZA RISCHIO INDUSTRIALE
In caso di emergenza per nube tossica è importante evacuare solo in caso di effettiva
necessità.
Tutto il personale della scuola è tenuto a al rispetto delle norme di Sicurezza
Il Coordinatore dell’Emergenza deve:
 Tenere il contatto con gli Enti esterni per decidere se è consigliabile
l’evacuazione o no
 Disporre lo stato di allarme. Questo consiste nel :
far rientrare tutti nella scuola
 Non usare i telefoni o effettuare operazioni elettriche se trattasi di sospetta
atmosfera esplosiva
I docenti devono:
 chiudere le finestre, le prese d’aria presenti in classe
 mantenersi in continuo contatto con il coordinatore e attendere disposizioni
sull’eventuale evacuazione
 Se si avvertono odori pungenti far stendere gli alunni a terra e proteggere con un
fazzoletto possibilmente bagnato la bocca e il naso;
I docenti di sostegno:
con l’aiuto di alunni scelti precedentemente devono curare la protezione dei
soggetti disabili
EMERGENZA ELETTRICA
In caso di emergenza elettrica il Coordinatore dispone lo stato di preallarme :
 verifica lo stato del generatore EE, nel caso vi fossero sovraccarichi e provvede
ad eliminarli
 telefona all’ENEL
 avvisa il responsabile di piano che tiene i rapporti con i docenti presenti nelle
classi
 disattiva tutte le macchine in uso prima dell’interruzione elettrica
Anno scolastico 2013/2014
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NORME PER I DOCENTI :
All’insorgere di un’emergenza il docente contribuisce a:
 Mantenere la calma in tutta la classe ed evitare situazioni di panico
 Si attiene alle procedure corrispondenti al tipo di emergenza
 All’ordine di evacuazione dell’edificio fa uscire gli alunni iniziando dalla fila
vicina alla porta e controlla che gli alunni si tengano per mano
 Prende il registro delle presenze, si reca nell’area di raccolta,
 fa l’appello, compila il modulo allegato al registro, lo consegna all’addetto alla
raccolta
 rimane a disposizione nella posizione individuata

NOTA: Gli alunni portatori di handicap dovranno lasciare l’edificio per ultimi,e
ricondotti nei loro gruppi di appartenenza dall’ins. di sostegno o da due compagni
individuati a tale scopo





IN CLASSE
È indispensabile che tra i banchi non vi siano cartelle zaini ecc. che possano
creare intralcio o grave pericolo nelle fasi di evacuazione.
È necessaria una corretta sistemazione degli arredi in modo da non creare
ostacoli all’evacuazione.
Individuare da due a quattro alunni, più almeno una riserva con le mansioni
DI APRI FILA incaricati di aprire la porta e CHIUDI FILA incaricati di
chiudere la porta, nell’eventualità di compagni in difficoltà segnalare
all’insegnante e lasciare la porta aperta
Gli alunni dovranno lasciare nell’aula tutto come si trova, preparandosi ad
uscire dalla stessa in fila ordinata.
Se gli alunni si trovano in altra aula (aula computer, palestra) dovranno
recarsi nel punto stabilito all’esterno, corrispondente all’indicazione del
locale in cui si trova
NORME PER PERSONALE DI SEGRETERIA
Il personale raggiunto il punto sicuro, in collaborazione con il responsabile
dell’evacuazione e dopo l’avvenuta verifica delle presenze degli alunni per classe,
accerterà che tutte le classi, il personale e ospiti siano presenti.
Anno scolastico 2013/2014
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NORME PER IL PERSONALE A.T.A.
(Amministrativi e Collaboratori scolastici)
 segnalare tempestivamente le situazioni di pericolo, ( vale per chiunque
responsabilmente ne avverta l’esigenza);
 disattivare l’alimentazione generale dell’energia elettrica;
 interrompere l’alimentazione del combustibile del locale caldaia
 dirigere il flusso verso l’uscita
 accompagnare I portatori di handicap, o chi si trovi in difficoltà nelle aree
protette a loro destinate, soccorrere chi si è infortunato o colto da malore e
accompagnarlo all’esterno, al termine dell’evacuazione degli alunni non
coinvolti;
 accertarsi che all’interno delle classi non sia rimasto nessun alunno
 aprire la porta di emergenza a lui assegnata e far defluire ordinatamente le
classi,uscendo dall’edificio al seguito dell’ultima scolaresca evacuata
 controllare giornalmente prima dell’inizio delle lezioni, il funzionamento
dell’apertura delle porte di sicurezza e dei cancelli di uscita.
N.B. Durante le fasi di simulazione di evacuazione, gli operatori scolastici
dovranno simulare i compiti a loro assegnati, ponendo in loco una indicazione di
avvenuta operazione.
NORME PER I GENITORI
Il Capo d’Istituto predispone delle schede informative sintetiche da
distribuire ai genitori degli alunni
 Evitare di precipitarsi a scuola per prendere i figli: a scuola la loro tutela è
affidata al corpo docente appositamente addestrato
 Evitare di usare la macchina per non rendere difficoltosi gli eventuali movimenti
dei mezzi di soccorso
 Prestare attenzione ad eventuali annunci delle autorità locali sull’andamento della
situazione
 Memorizzare il punto di raccolta del proprio figlio
N.B. La qualità del tempo utilizzato nelle esercitazioni è
importante così come la quantità del tempo speso per
l’evacuazione.
Anno scolastico 2013/2014
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NORME PER IL PERSONALE ALL’INGRESSO DELLA SCUOLA
In caso di allarme:
 Il personale all’ingresso apre tutte le uscite verso l’esterno.
 Ferma all’ingresso le persone che si accingono ad entrare nella scuola, spiegando
brevemente la situazione in atto
Al segnale di evacuazione:
 Indica al personale fermato all’ingresso il punto di raccolta.
 Controlla, per quanto possibile, che l’esodo delle persone avvenga in maniera
ordinata e corretta.
Una volta cessato l’allarme:
 Riprende le attività, ripristinando la posizione originaria delle porte.
A chi vanno segnalate eventuali inadempienze?
Gli adempimenti per garantire la sicurezza dei locali e degli edifici adibiti ad
istituzioni scolastiche competono agli enti locali: al comune per le scuole materne,
elementari e secondarie di primo grado, alla provincia per l’intera fascia secondaria
superiore e artistica.
In caso di dubbi sul grado d’igiene e sicurezza della scuola, si può inviare un esposto
all’ente di vigilanza preposto, ovvero al servizio prevenzione, igiene e sicurezza negli
ambienti di lavoro, presente in ogni ASL, oppure al comando provinciale dei vigili
del fuoco per problemi che riguardano la prevenzione degli incendi.
AREA DI RACCOLTA
All’insorgere di un’emergenza, dopo l’autorizzazione ad evacuare la scuola, tutto il
personale, deve raggiungere l’Area di Raccolta a ciascuno assegnata.
Le aree di raccolta sono situate all’esterno degli edifici scolastici in cortili o zone
di pertinenza in modo da permettere il coordinamento delle operazioni di
evacuazione ed il controllo dell’effettiva presenza di tutti.
Le aree sono contrassegnate da una lettera dell’alfabeto e da un numero che
contraddistingue ciascuna classe.
FINE DELL'EMERGENZA
L’emergenza viene dichiarata finita solo dopo che i Servizi interessati hanno, con
opportune verifiche, riportato gli impianti alle normali condizioni di funzionamento
isolando eventuali parti danneggiate
Anno scolastico 2013/2014
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AREA DI RACCOLTA
PLESSO “ALDO MORO”
PIANO
CLASSE
UBICAZIONE DELL’AREA
NUMERO
(RISPETTO ALL’INGRESSO DI
VIA NECROPOLI G.
Terra
Terra
Terra
AULA 1
AULA 2
AULA 3
Cortile adiacente a Via
Necropoli Grotticelle
1
Cortile adiacente a Via
Necropoli Grotticelle
2
Cortile adiacente a Via
Necropoli Grotticelle
3
Terra
AULA 4
Cortile retro della scuola
4
Terra
AULA 5
Cortile retro della scuola
5
Terra
AULA 6
Cortile retro della scuola
6
Si evince che la popolazione scolastica è presente a pieno titolo in orario
antimeridiano, dal lunedì al venerdì, a partire dal mese di settembre fino al 13 giugno
Durante il corso della settimana e per tutta la durata dell’anno scolastico tutti i
martedì e giovedì nei plessi di Via Monte Tosa e Aldo Moro si svolgono attività di
rientro per attività funzionali all’insegnamento, per progetti didattici, Pon …
Anno scolastico 2013/2014
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INCARICATI DELLA GESTIONE DELL’EMERGENZA
PLESSO “ ALDO MORO “
L’elenco degli incaricati della gestione dell’emergenza per l’anno scolastico in corso
va conservato fino alla fine dell’anno nel registro di classe , presso le postazioni dei
collaboratori e nella bacheca della sicurezza in maniera che tutti possono
conoscere i responsabili della sicurezza nel proprio plesso.
L’elenco inoltre sarà pubblicizzato con apposita circolare firmata da tutti i
lavoratori.
COORDINATORE delle EMERGENZE :
Dirig. DOTT. ssa
NICOSIA VALERIA SALVATRICE
SOSTITUTO COORDIN. delle EMERGENZE : Ins. CANNARELLA CARLA
: Ins. SPANO’ANNAMARIA
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA :
(RLS ) SCARNATO FRANCO
Anno scolastico 2013/2014
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SQUADRA DI PREVENZIONE INCENDI
PLESSO SCUOLA PRIMARIA “ A. MORO ”
Prevenzione Incendi
Compiti
Circoscrive l’incendio e ne ritarda la
Due unità per piano
abilitati dopo corso di formazione allo
spegnimento e all’uso dei mezzi di estinzione
In possesso di attestato rilasciato dai VVF
propagazione ,allontana le persone e i materiali
combustibili salvaguardando la propria incolumità,
Sceglie il mezzo di estinzione ritenuto idoneo allo
spegnimento
Segnala l’incendio e richiede l’intervento se
necessario dei Vigili del Fuoco,
Non usa acqua per spegnere incendi su
apparecchiature elettriche e/o elettriche in tensione.
Non spreca inutilmente le sostanze estinguenti
n.
NOMINATIVO
TEL.
PIANO
1
INFANTI FRANCESCO
0931/414859
Piano
terra
2
NICOLOSI CARMELA
0931/414859
Piano
terra
Ente
VVF
CORSO
Ore
8
NOTE
Anno
2010
VVF
8
2010
I soggetti indicati sono addestrati e formati alla Prevenzione Incendi
Chiunque si accorga dell’incendio:
 avverte la persona addestrata all’uso dell’estintore
 avverte il Coordinatore , il quale dispone lo stato di preallarme che consiste in:




interruzione dell’erogazione del gas dal contatore esterno
se l’incendio è di vaste proporzioni avverte i VVF e se necessario il Pronto Soccorso
dà il segnale di evacuazione
avverte i responsabili di piano che si dispongono ad organizzare una eventuale
l’evacuazione
 coordina le operazioni attinenti
Anno scolastico 2013/2014
20
PIANO DI PRONTO SOCCORSO
Chiunque si trovi in condizione di emergenza di Pronto Soccorso deve:
avvisare il collaboratore scolastico più vicino che provvederà ad allertare gli
addetti al Pronto Soccorso,
confortare l’infortunato,
allontanare la classe in luogo sorvegliato dai collaboratori scolastici,
attendere l’arrivo del personale sanitario (118) e riferire l’accaduto.
Tutto il personale deve collaborare a mantenere la calma, ad essere di aiuto ai medici
del 118, liberando il passaggio da eventuali ingombri e curiosi .
Il tutto deve avvenire nel rispetto della discrezione ovvero ”ogni persona ha diritto
alla discrezione e quindi è poco corretto raccontare ad altri eventi o situazioni di
cui si è stati testimoni o partecipanti attivi”.
Si ricorda che il presente documento è solo una informativa preliminare che si offre
al lavoratore
Anno scolastico 2013/2014
21
SQUADRA DI PRIMO SOCCORSO
PLESSO SCUOLA PRIMARIA
“ ALDO MORO ”
PRONTO SOCCORSO
Compiti
Due unità per piano abilitati dopo corso di
Accertarsi delle condizioni di salute dello
formazione all’ uso delle attrezzature minime
infortunato in modo da fornire agli Enti di
per gli interventi di pronto soccorso e di primo
Soccorso tutte le informazioni utili
soccorso
Assistere l’infortunato fino all’arrivo dei
Soccorsi
Prestare le prime cure in modo conforme alla
formazione ricevuta.
I Soggetti indicati sono addestrati e formati al Primo Soccorso
n.
NOMINATIVO
TEL.
PIANO
1
NICOLOSI CARMELA
0931/414859
Piano
terra
2
INFANTI FRANCESCO
0931/414859
Piano
terra
N.
1
CORSO
Ore
12
NOTE
Ente
IMI
IMI
12
2012
2012
CASSETTA di PRONTO
SOCCORSO
Controllo
Mensile
NOMINATIVO
Ubicazione : Piano terra
Data
NICOLOSI CARMELA
INFANTI FRANCESCO
AULA
N°
1 BIS
Anno scolastico 2013/2014
22
SQUADRA DI EVACUAZIONE
PLESSO “ALDO MORO “
Al fine di garantire una evacuazione in sicurezza, in caso di emergenza, sono
assegnati i seguenti incarichi:
Addetti a mansioni specifiche
SQUADRA DI EVACUAZIONE
INCARICATO
SOSTITUTO
Diffusione segnale d’allarme
NICOLOSI CARMELA
INFANTI F.
Interruzione energia elettrica
INFANTI FRANCESCO
NICOLOSI
Interruzione erogazione idrica e gas
INFANTI FRANCESCO
NICOLOSI
Chiamata di soccorso
NICOLOSI CARMELA
INFANTI
Comunicazione con altri plessi
NICOLOSI CARMELA
INFANTI
Controlli operazioni di evacuazione
piano terra
Apertura e controllo cancelli
NICOLOSI CARMELA
INFANTI
INFANTI FRANCESCO
NICOLOSI
Interruzione del traffico
INFANTI FRANCESCO
NICOLOSI
Responsabile dell’evacuazione della
classe
Studenti apri- fila e chiudi – fila
INSEGNANTE PRESENTE
Addetto evacuazione disabili
INSEGNANTE DI
SOSTEGNO
INSEGNANTE PRESENTE
INS.
SUPPLENTE
ALUNNI
SUPPLENTI
INSEGNANTE
DI CLASSE
INS.
SUPPLENTE
Controllo presenze classe e
compilazione modello
Incaricato della raccolta dei
MODELLI DI EVACUAZIONE
ALUNNI INDIVIDUATI
INFANTI
Anno scolastico 2013/2014
NICOLOSI
23
XI ISTITUTO COMPRENSIVO
Via Monte Tosa, 1 -96100 Siracusa
Tel . 0931740011 Cod. Fisc.93039450890
E-mail [email protected]
MODELLO REGISTRO DELLE ESERCITAZIONI
Le esercitazioni devono essere effettuate almeno due volte l’anno
Ogni volta va redatto un verbale dell’esercitazione
PLESSO:
Data
Esercitaz.
Ente
coadiuvante
N°
persone
presenti
N° persone
evacuate
Anno scolastico 2013/2014
Tempo
previsto
Tempo
effettivo
PLESSO
24
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
PER I DOCENTI E GLI ALUNNI
L’informazione per docenti , personale ATA e alunni è così articolata :
-
corso di informazione e formazione per i Docenti dei tre ordini di scuola a cura
della Protezione Civile ,
della Funzione Strumentale alla Sicurezza
Formatori riconosciuti
visione di un DVD “ Civilino e il terremoto” “Civilino e l’alluvione”
per gli alunni
proiezione di powerpoint
distribuzione di opuscoli informativi
comunicazioni e istruzioni scritte
Corsi di formazione compatibile con i fondi
SIMULAZIONI
Sono previste 3 esercitazioni da effettuare durante il corso dell’anno scolastico.
Inizialmente i ragazzi familiarizzeranno con le modalità di abbandono dei locali con
una simulazione di cui conosceranno la data, altre prove, invece, saranno effettuate
senza preavviso.
Al termine di ogni esercitazione pratica le singole classi effettueranno, sotto la guida
dell’insegnante che si trova in classe l’analisi critica dei comportamenti tenuti al fine
di individuare e rettificare atteggiamenti non idonei
FORMAZIONE e INFORMAZIONE PER DOCENTI, ALUNNI
GENITORI
Data
Argomento
Ore
Formatore
Docenti
Alunni
E
Gen.
ATA
La formazione per gli alunni sarà effettuata con lezioni frontali, proiezioni video
e/o addestramento guidato, distribuzione di materiale informativo.
Anno scolastico 2013/2014
25
INCARICATI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA
a.s. 2013/ 2014
(da esporre all’Albo della Sicurezza, in ogni Registro di Classe e presso tutte le
Postazioni Presidiate )
PLESSO “ G. CARDUCCI”
COORDINATORE DELLE EMERGENZE
DIRIGENTE SCOLASTICO
DOTT.SSA
NICOSIA VALERI SALVATRICE
SOSTITUTO COORDINATORE DELLE EMERGENZE
ADDETTO ALL’ANTINCENDIO
1
2
3
4
5
PRESTI PAOLO
GIGLUITO SEBASTIANO
TRAPANI GIUSEPPE
ADDETTO ALL’EVACUAZIONE
1
2
3
4
5
N0V/ 2010
N0V/ 2010
N0V/ 2010
ATTRAVERSO
TOT.
ORE
RILASCIO
ATTESTATI
8
8
6
SI
SI
SI
ESERCI
TAZION
I
PRESTI PAOLO
GIGLUITO SEBASTIANO
TRAPANI GIUSEPPE
I
ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO
1
2
3
4
DATA
FORMAZIONE
RAMETTA CINZIA
PRESTI PAOLO
GIGLIUTO SEBASTIANO
TRAPANI GIUSEPPE
REGISTRO DEI CONTROLLI
PERIODICI
DATA
FORMAZIONE
TOT.
ORE
RILASCIO
ATTESTATI
2012
2012
2012
12
12
12
SI
SI
SI
INCARICATO ALL’AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO
PRESTI PAOLO
GIGLIUTO SEBASTIANO
Anno scolastico 2013/2014
26
INCARICATI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA
a.s. 2013/ 2014
(da esporre all’Albo della Sicurezza, in ogni Registro di Classe e presso tutte le
Postazioni Presidiate )
PLESSO “ ALDO MORO ”
COORDINATORE DELLE EMERGENZE
DIRIGENTE SCOLASTICO
DOTT. SSA
NICOSIA VALERI SALVATRICE
SOSTITUTO COORDINATORE DELLE EMERGENZE
ADDETTO ALL’ANTINCENDIO
1
2
3
4
INFANTI FRANCESCO
NICOLOSI CARMELA
ADDETTO ALL’EVACUAZIONE
1
2
3
DATA
FORMAZIONE
TOT. ORE
RILASCIO
ATTESTATI
NOV/ 2010
NOV/ 2010
NOV/ 2010
8
8
8
SI
SI
SI
ATTRAVERSO
ESERCITA
ZIONI
DATA
FORMAZIONE
TOT. ORE
RILASCIO
ATTESTATI
2012
2012
8
8
SI
SI
INFANTI FRANCESCO
NICOLOSI CARMELA
ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO
1
2
3
INS. CANNARELLA CARLA
INS. SPANO’ANNAMARIA
INFANTI FRANCESCO
NICOLOSI CARMELA
REGISTRO DEI CONTROLLI
PERIODICI
INCARICATO ALL’AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO:
INFANTI FRANCESCO
NICOLOSI CARMELA
Anno scolastico 2013/2014
27
SPECCHIO DELLA POPOLAZIONE
SCOLASTICA DEL PLESSO DI SCUOLA PRIMARIA
“A. MORO”
A. MORO
VIA NECROPOLI
CLASSI
5
N° ALUNNI
110+ 2HP
TOTALE
112
DOCENTI
E A.T.A.
9 +2
11
SINTESI
PIANO D’EMERGENZA
 IDENTIFICAZIONE DEI FATTORI Dl RISCHIO
riconoscerli ed identificarli

VALUTAZIONE DEI RISCHI
descrivere, quantificare, stabilire la ricaduta sulla salute
 PROGRAMMA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE:
suddivisione dei compiti e responsabilità di esecuzione modalità, tempi
(DOCUMENTO Dl SICUREZZA)

MANTENIMENTO NEL TEMPO DELLA SICUREZZA
prevenzione programmata, verifiche, manutenzioni; suddivisione dei compiti e
responsabilità di esecuzione; modalità. Periodicità

REGISTRO DEI CONTROLLI PERIODICI

VERIFICA DELLO SVILUPPO DEL PROGRAMMA Dl PREVENZIONE
modalità; riunioni periodiche
 AGGIORNAMENTO E MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLE
MISURE DI SICUREZZA
Anno scolastico 2013/2014
28
PLANIMETRIE DELLE AREE INTERNE ED ESTERNE
Le planimetrie sono appese nelle classi nei corridoi e nelle zone comuni
Nella documentazione cartografica sono riportate le seguenti informazioni:
 Ubicazioni delle uscite di emergenza
 Luoghi di raccolta
 Individuazione colorata dei percorsi di fuga
 Ubicazione delle aree di raccolta esterne( individuabili attraverso un numero)
AGGIORNAMENTO DEL PIANO
Il piano sarà aggiornato per :
 variazioni avvenute negli edifici o agli impianti,
 per le mutate esigenze della sicurezza e dei servizi disponibili.
IN CASO DI EMERGENZA:
CENTRI OPERATIVI COMUNALI DEL QUARTIERE” NEAPOLIS
PRESSO:
SCUOLA ELEMENTARE “ CARDUCCI “
SCUOLA MEDIA “ARCHIA “
VIA MONTE TOSA
VIA G. ASBESTA
CENTRI OPERATIVI COMUNALI DEL QUARTIERE” NEAPOLIS
SCUOLA MATERNA -
VIA C. FORLANINI
AREE DI ATTESA: (luogo dove si ricevono informazioni e generi di conforto )
PIAZZA SAN FRANCESCO
PIAZZA DOLOMITI
VIA OZANAM
PIAZZA RERUM NOVARUM
AREE DI RICOVERO: (luoghi in cui saranno istallati i primi moduli abitativi,
per il tempo necessario al ripristino delle condizioni di
sicurezza)
EX OSPEDALE PSICHIATRICO
TRAV. “LA PIZZUTA”
CAMPO SPORTIVO “ERG”,
VIA PIAZZA ARMERINA
Anno scolastico 2013/2014
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SIRACUSA, OTTOBRE 2013
anno scolastico 2013/ 2014
A cura della F.S. alla Sicurezza .
Dott.ssa Angela Gullì
Anno scolastico 2013/2014
30
Anno scolastico 2013/2014
31
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dirigente scolastico - XI Istituto Comprensivo