Analisi delle forme compositive II modulo A Prof. Andrea CALABRESE RICHARD WAGNER TRISTAN UND ISOLDE TRISTAN UND ISOLDE Libretto e musica: Richard Wagner Fonti letterarie: Gottfried von Strassburg, Tristan (1210 c.) Preludio e 3 Atti Composizione: Agosto 1857-Agosto 1859 Prima rappresentazione: Monaco di Baviera, 10.6.1865 Prima rappresentazione italiana: Bologna, 2.6.1888 Personaggi: Tristan, nipote di Re Marke, tenore Isolde, principessa d’Irlanda, soprano Re Marke di Cornovaglia, basso Brangäne, ancella di Isolde, mezzosoprano Kurwenal, scudiero di Tristan, baritono Melot, cortigiano di Re Marke, tenore Trama: “Oh, se fossimo adesso consacrati alla Notte! Il Giorno dispettoso con sicura invidia potrebbe dividerci con i suoi inganni ma non più ingannarci con astuzie. La sua inutile gloria, il suo vanitoso ostentare sono derisi da coloro cui la Notte ha concesso la Vista.” Tristan Non avendo mai goduto nella vita la vera e genuina gioia d’amore, voglio innalzare al più bello dei sogni un monumento, in cui dal principio alla fine questo amore sia appagato davvero e interamente. Con la vela nera che sventola alla fine voglio poi avvolgermi e morire. Richard Wagner, Lettera a Liszt (1854) Atto I Tristan sta portando con la sua nave la principessa Isolde per darla in sposa a suo zio Marke. Tristan, però, aveva ucciso Morold, fidanzato di Isolde. Tristan e Isolde si amano senza saperlo. Isolde vuole vendicarsi e uccidere Tristan, il quale, a sua volta, offre la sua spada a Isolde per essere ucciso. Ma Isolde rifiuta, dandogli il filtro preparato dalla sua ancella Brangäne, che lei crede essere di morte, e invece è d’amore. Quando Tristan ha bevuto metà della coppa, Isolde gliela prende e beve anche lei. Immobili per un attimo, i due si contemplano e poi all’improvviso si abbracciano. Atto II Siamo nel palazzo di Re Marke. Tristan e Isolde riescono a vedersi durante la notte, ma Melot, che odia Tristan, avverte il Re il quale sopraggiunge e scopre i due amanti. Tristan gli risponde che partirà per l’esilio e chiede a Isolde se lo vuole seguire, ma Melot lo ferisce con la spada. Atto III Kurwenald ha trasportato Tristan, ferito gravemente, nel suo castello. Un pastore, con la sua triste nenia, segnala l’arrivo della nave con Isolde. Tristan, sentendo avvicinarsi l’amata, nel delirio, si toglie le bende per andarle incontro, ma cade morto. Isolde si accascia al suo fianco. Sopraggiunge intanto Re Marke, che aveva perdonato Tristan. Ma è troppo tardi: Isotta muore sul corpo di Tristan. 1 © Copyright Andrea F. Calabrese 2011 – tutti i diritti riservati Analisi delle forme compositive II modulo A Prof. Andrea CALABRESE Il motivo dello sguardo (Blickmotiv) segue immediatamente la musica del desiderio, ed è derivato da essa. Desiderio Sguardo FIG. 3 La caratteristica più importante del motivo dello sguardo è il suo ritmo FIG. 4 FIG. 1 Il tema iniziale può essere chiaramente diviso in due parti, una cromaticamente discendente e una ascendente. La prima parte consiste di un salto di 6ª minore ascendente seguito da 3 note discendenti cromaticamente; questa metà è stata definita tema di Tristano. La seconda parte, che inizia sull’ultima nota di Tristano, consiste in 4 note ascendenti per semitono; questa metà è stata anche identificata come tema di Isolde. Il tema di Tristano e quello di Isolda si incontrano nel Tristan-Akkord. In ogni caso, le due metà del tema iniziale si compenetrano vicendevolmente, in quanto possono essere considerate lo specchio l’uno dell’altra. Questo ritmo ricorre per tutto il Preludio, tra le armonie dei vari accordi del Tristano. Secondo la visione wagneriana, l’armonia è interna e il ritmo esterno, così lo sguardo è la causa del loro amore nel mondo fenomenico. Dietro di esso soggiace il desiderio e il loro riconoscimento dell’unità, perciò lo sguardo funge da passaggio per la vita interiore. Il motivo del filtro d’amore1 (Sühnetrank) giunge rapidamente dopo quello del desiderio e quello dello sguardo, ed è derivato da essi. Il suo ritmo è quello del motivo dello sguardo, e la sua melodia è quella del tema del desiderio e dello sguardo. Nel Preludio, questo motivo del filtro adombra l’assunzione della pozione da parte di Tristano e Isolda alla fine dell’Atto I, quando essi pensano che si tratti del filtro di morte. Ma Brangäne lo ha sostituito con il filtro d’amore. Chafe2 sottolinea che l’occorrenza di questo motivo nell’Atto I è accompagnata da molto materiale musicale del Preludio. Si confrontino questi tre motivi primari del Preludio: in tedesco, Sühnetrank significa letteralmente filtro di espiazione, ciò che rende meglio l’idea dell’unione mistica tra amore e morte (n.d.t.) 2 CHAFE, ERIC. The Tragic and the Ecstatic. The Musical Revolution of Wagner's Tristan and Isolde, Oxford University Press, 2005. 1 FIG. 2 2 © Copyright Andrea F. Calabrese 2011 – tutti i diritti riservati Analisi delle forme compositive II modulo A Prof. Andrea CALABRESE di tensione/rilassamento – il climax del Preludio – rappresenta lo sforzo più potente degli amanti per scoprire la breccia che rivelerà loro il percorso per l’amore infinito. FIG. 5 Si noti come tutti e tre si muovano per semitoni ascendenti. Nel descrivere la relazione tra essi, Chafe3 scrive: Dal principio universale del desiderio attraverso le specifiche origini dell’amore tra Tristano e Isolda (la musica dello sguardo), fino all’espressione della loro ricerca dell’unione trascendente, la sequenza si muove nella sfera dell’amore umano, delle sue speranze e illusioni. Dunque il motivo dello sguardo, specialmente il suo ritmo, è davvero importante nell’economia dell’opera, ad es. quando i due protagonisti si destano dagli effetti del filtro d’amore, essi cantano uno il nome dell’altra sulla musica dello sguardo. E Tristan muore, verso la fine del III Atto, mentre canta il nome di Isolde sull’inizio del tema dello sguardo. Wagner collegava la compassione allo sguardo, e Chafe scrive in proposito: Lo sguardo, poiché rappresenta il primato dell’interno sull’esterno, viene per questo reso universale a livello di partecipazione attiva alla sofferenza del mondo. Ecco dunque il climax del Preludio: Ecco il tema del filtro d’amore: FIG. 6 Il climax del Preludio giunge alle misure 74-83, in cui il desiderio e lo sguardo si uniscono insieme. Chafe, citando Wagner, caratterizza il Preludio come un “impulso lungamente articolato” che implica una serie di antitesi – speranze/paure, lamenti/desideri, estasi/tormenti – all’interno di un modello dinamico basilare di una serie di “raggiungimenti”, ognuno dai quali seguito da illanguidimenti che riportano al desiderio rinnovato. L’obiettivo di questi cicli 3 Cit., p.112. FIG. 7 Il Preludio ha una serie di cicli di tensione/rilassamento nella sua forma, tornando sempre ad una variante della musica del desiderio. Nonostante lo 3 © Copyright Andrea F. Calabrese 2011 – tutti i diritti riservati Analisi delle forme compositive II modulo A Prof. Andrea CALABRESE sforzo degli amanti di fuggire al loro tormento senza fine, il loro ricadere nella musica del desiderio dopo il climax potrebbe suggerire l’impossibilità di fuggire al desiderio. Infine essi saranno riusciti a intravedere il cammino verso l’amore infinito, ossia la morte e la notte. FIG. 8 T = Tema di Tristan IS = Tema di Isolde o del Desiderio S = Motivo dello sguardo F = Motivo del filtro d’amore 1-2 3-4 5-6 6-7 8-10 10-11 12-13 14-15 16-17 17-22 24-28 29-32 32-36 36-39 40-43 44 45-48 49-55 56-62 63-65 66-73 74-83 84 85 86-87 87 88 89-92 92-94 94-99 101 102-3 104 105-6 T IS T IS T4 IS IS IS1 ISVAR S F S+IS S S+IS S+F ISVAR F+IS S+IS S SINV SINV +IS S+T S T IS S T S+IS ISVAR S T IS T IS Struttura 107-11 CODA 4 © Copyright Andrea F. Calabrese 2011 – tutti i diritti riservati