foto Tonina
Comune
di Aldeno
STAGIONE DI PROSA
2011 | 2012
ALDENO
Iniziativa realizzata con il sostegno di
Provincia
autonoma
di Trento
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo
STAGIONE DI PROSA
2011 | 2012
ALDENO
“S
i apra il sipario”: richiamando una frase comunemente in uso nel
gergo e nella terminologia teatrale, che sta a indicare lo scorrere
di quel drappo in tessuto che divide il palcoscenico del teatro
dalla sala e dagli spettatori, anche quest’anno, come ormai
consuetudine nei primi giorni di autunno, l’Amministrazione
comunale con l’Associazione Teatro e Spettacolo sono liete
di ricordare l’apertura della Stagione teatrale e di presentare
il cartellone degli spettacoli in programma.
Ritratti di periodi che hanno caratterizzato l’epoca moderna;
memorie di eventi storici che hanno segnato la vita e il destino
di milioni di persone; riproposizione di situazioni e spaccati
di vita locale e paesana che fanno ritornare felicemente indietro
l’orologio del tempo; momenti infine di comicità e divertimento
puro che null’altro obiettivo si pongono se non quello di far
ridere lo spettatore.
Quella che sta per iniziare è dunque una Stagione che porta
un ventaglio di proposte molto diverse tra loro, così nel genere
come nella provenienza. Proposte teatrali che vengono miscelate
e racchiuse non casualmente in un unicum, con il duplice
obiettivo di far trascorrere allo spettatore alcune serate di svago
e distensione, ma anche di causare pur brevi momenti
di riflessione e meditazione personale nell’immutata magica
atmosfera che il teatro, a dispetto delle modernità e della velocità
del nostro tempo, ancora oggi sa offrire.
Accanto alle proposte rivolte al pubblico adulto non mancheranno,
come ormai tradizione, quelle dedicate alla scuola, con gli
spettacoli proposti in orario di lezione ai bambini della scuola
materna ed elementare. Appuntamenti pensati per favorire
l’incontro tra nuove generazioni e mondo del teatro ma anche
quale occasione di far riflettere i ragazzi più grandi in un contesto
ambientale nuovo e diverso dal solito.
A chiusura di questa breve presentazione, un grazie è rivolto
come di consueto al Coordinamento Teatrale Trentino e in
particolare ai componenti dell’Associazione Teatro e Spettacolo
che, attraverso un impegno e un lavoro mai venuti meno, hanno
garantito un supporto indispensabile per l’organizzazione e,
soprattutto, per la realizzazione della Stagione che sta per partire.
Con l’auspicio di incontrare nuovamente il gradimento del
pubblico e nell’attesa di vederci a teatro, vi auguriamo fin d’ora
buon divertimento.
Alida Cramerotti
Lara Coser
Assessore alla Cultura
Comune di Aldeno
Presidente
Associazione Teatro e Spettacolo
PROGRAMMA
sabato 10
dicembre 2011
ore 20.45
Lucio Gardin
LUCIO GARDIN SHOW 2012
sabato 14
gennaio 2012
ore 20.45
Deda / L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione
sabato 25
febbraio 2012
ore 20.45
Filo S. Martino di Fornace
sabato 17
marzo 2012
ore 20.45
mercoledì 25
aprile 2012
ore 20.45
TRENTINI & TRENTONI
monologo brillante di e con Andrea Castelli
LIOLÀ
di Luigi Pirandello
con Camillo Caresia, Clarissa Caresia,
gli attori della Filo S. Martino di Fornace
regia di Camillo Caresia
Estravagario Teatro
IL CAMPIELLO
di Carlo Goldoni
con Olivia Lucchini, Loredana Bouchet, Alice Parisi,
Cristina Stella, Debora Lerin, Tiziana Leso, Alberto Bronzato,
Luca Fioravanti, Tiziano Gelmetti
regia di Alberto Bronzato
ariaTeatro / Compagnia Teatro Blu
ORA VEGLIA - IL SILENZIO E LA NEVE
di Susanna Gabos
con Chiara Benedetti, Monica Garavello, Andreapietro Anselmi,
Denis Fontanari, Daniele Gattano, Christian Renzicchi
regia di Nicola Benussi
foto di copertina: “Trentini & Trentoni”
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PREZZI
abbonamento
€ 40,00 intero
€ 30,00 ridotto
ingresso
€ 10,00 intero
€ 8,00 ridotto
Le riduzioni sono riconosciute a:
- studenti fino a 25 anni;
- anziani oltre i 65 anni
TEATRO PER LE SCUOLE
ingresso
3
€
3,00 ingresso unico
INFORMAZIONI
Tutti gli spettacoli avranno luogo presso il Teatro Comunale di
Aldeno, con inizio alle ore 20.45, tranne gli spettacoli per ragazzi.
prevendita
abbonamenti
• Da lunedì 28 novembre a venerdì 2 dicembre 2011 presso gli
sportelli delle Casse Rurali del Trentino.
prevendita
biglietti
• A decorrere da lunedì 5 dicembre 2011 presso gli sportelli delle
Casse Rurali del Trentino fino alle ore 15.30 del giorno di programmazione dello spettacolo o del venerdì precedente se lo
spettacolo è programmato di sabato o di domenica.
Il servizio è offerto a titolo gratuito dalle Casse Rurali Trentine.
vendita
biglietti presso
il teatro
• Il giorno dello spettacolo dalle ore 20.00 alle 20.45.
agevolazioni
agli abbonati
Gli abbonati hanno inoltre diritto a:
• ingresso ridotto agli studenti a tutti gli spettacoli programmati
nelle altre piazze del Coordinamento Teatrale Trentino: Ala, Arco,
Borgo Valsugana, Brentonico, Cavalese, Cles, Fondo, Grigno,
Ledro, Mezzolombardo, Nago-Torbole, Pergine Valsugana, Pinzolo, Riva del Garda, Romeno, Rovereto, Sarnonico, Spiazzo, Taio,
Tesero, Tione di Trento e Trento (per tutta la programmazione
della stagione);
• ingresso a prezzo ridotto a tutti gli spettacoli programmati dal
Teatro Stabile di Bolzano a Bolzano (per gli spettacoli in abbonamento nei turni B C D E F) previa prenotazione telefonica.
ulteriori
informazioni
Presso la Biblioteca Comunale di Aldeno (tel. 0461.842816).
Il calendario è suscettibile di variazioni per cause di forza maggiore.
Informazioni sul teatro e sul cinema in Trentino nel sito internet:
www.trentinospettacoli.it
www.comune.aldeno.tn.it
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INFORMAZIONI
TEATRO PER LE SCUOLE
Gli spettacoli avranno luogo presso il Teatro Comunale di Aldeno,
con inizio alle ore 10.30.
Informazioni presso la Biblioteca Comunale di Aldeno (tel.
0461.842816).
Il calendario è suscettibile di variazioni per cause di forza maggiore.
Il Coordinamento Teatrale Trentino e il Teatro Comunale
di Aldeno aderiscono al Progetto Qualità promosso
dall’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo.
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sabato
10 dicembre
2011
ore 20.45
Lucio Gardin
LUCIO GARDIN SHOW 2012
L
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ucio Gardin è autore e sceneggiatore per Rai e Mediaset, collabora
a “Sei uno zero” con Lillo e Greg e Ottovolante su Radio Rai2, ha
una rubrica fissa su Radio 2 intitolata “Attenti a noi due” ed è stato
comico fisso nel “Saturday Night Live” di Italia 1 e in “Check-in” di
Rai 1. Seppure abbia scritto per “Striscia la Notizia” e sia autore di
molti comici (dai Fichi d’India a Luciana Litizzetto), il pubblico trentino lo conosce soprattutto per la rubrica domenicale “Gardring”
sul quotidiano “l’Adige” e il programma quotidiano “Il Megabait” che
va in onda su RTTR.
Questo suo spettacolo non è soltanto uno spettacolo di cabaret,
ma è un’esperienza. In questo show, Gardin porta in scena molti dei
nostri tic quotidiani, con la forza dell’umorismo mostra come nascono i titoli dei giornali e, soprattutto, si dà al pubblico. Gardin
quando è sul palco si concede anima e corpo, arrivando nelle serate più coinvolgenti a improvvisazioni fuori tema che, proprio per
la loro estemporaneità, regalano al pubblico l’emozione di assistere
a qualcosa di unico e irripetibile.
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foto Tonina
sabato
14 gennaio
2012
ore 20.45
Deda / L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione
TRENTINI & TRENTONI
monologo brillante di e con Andrea Castelli
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unga seduta dall’analista per individuare i conflitti interiori che
comporta il “sentirsi trentini”. Pre-testo per analizzare pregi e difetti di quel che resta del nostro senso di appartenenza. Chi siamo,
donde veniamo, dove andiamo? Preistoria, storia e fantascienza
sono i tre luoghi deputati per questo delicato, controverso tema
affrontato in chiave comico-pensante.
La satira punterà l’indice su vari argomenti e cercherà di ampliare
lo sguardo fuori dalle montagne; per accettare il futuro senza restare con la testa rivolta all’indietro, ma con l’attenzione a non
dimenticare chi ha lavorato bene e onestamente per farci arrivare
dove siamo.
E dove siamo?
«Voi siete qui» si legge sulle mappe attaccate ai muri nei luoghi
pubblici, con un bollo rosso. È importante osservarlo bene per
sapere come guadagnare l’uscita, per capire come ci siamo arrivati in quel bollo rosso.
I pregi dei trentini? Sono i pregi di tutti quelli che hanno pregi, se li
hanno. I difetti? Sono i difetti di tutti quelli che, sparsi per il mondo,
hanno difetti. E chi non ne ha scagli la prima pietra.
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sabato
25 febbraio
2012
ore 20.45
Filo S. Martino di Fornace
LIOLÀ
di Luigi Pirandello
con Camillo Caresia, Clarissa Caresia,
gli attori della Filo S. Martino di Fornace
regia di Camillo Caresia
L
iolà di Luigi Pirandello è una commedia tratta dal romanzo “Il fu Mattia Pascal” scritta nel 1916 in dialetto agrigentino. Il nostro regista
Camillo Caresia l’ha tradotta in dialetto trentino.
In Liolà Pirandello racconta un ambiente contadino fatto di personaggi solari, di fertilità, di canti, ma anche di ipocrisia, di interesse
gretto e meschino, sentimenti propri dell’animo umano. L’autore alterna allegria e calcolo, avarizia e generosità, realtà e apparenza.
Eppure Liolà è leggero, quasi vola. La fertilità, il mito della Terra, e
dei campi, la felicità sono strascichi di un mondo contadino fino a
un finale che non ce la fa ad essere tragedia, ma che soltanto la
sfiora. Quindi testo tutt’altro che univoco, permeato da una serie di
ironiche evocazioni visive, canti campestri, passioni, vendemmie.
Prospettive per il futuro? Insegnare ai figli a cantare… come fa
Liolà…
In questo contesto gli attori hanno modo di impersonare i personaggi allegramente e talvolta in modo drammatico, come richiede
il testo pirandelliano.
Un plauso particolare va ai giovanissimi attori, che fin da subito e
con tanto entusiasmo hanno collaborato alla realizzazione dello
spettacolo.
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sabato
17 marzo
2012
ore 20.45
Estravagario Teatro
IL CAMPIELLO
di Carlo Goldoni
con Olivia Lucchini, Loredana Bouchet, Alice Parisi,
Cristina Stella, Debora Lerin, Tiziana Leso, Alberto Bronzato,
Matteo Ferrari, Luca Fioravanti, Tiziano Gelmetti,
Luca Faustini, Alberto Sturiale e Davide Liotto
regia di Alberto Bronzato
Q
uesta grande commedia plebea!
Questo piccolo grande poema plebeo! Una commedia popolare in
senso profondo, non solo per il calore umano o per i suoi protagonisti: lo è senza risparmio.
Il mondo chiuso del Campiello appare come un qualcosa di ancora
compatto, con il quale si deve fare i conti.
Nel Campiello il colore non c’è o quasi. Il Campiello oltre che storia
dei rapporti tra gli abitanti del Campiello, è la storia di un diffìcile
rapporto tra un gruppo sociale ed etnico e un altro. Da una parte il
Campiello-Venezia-popolo, dall’altra parte gli stranieri: napoletani,
nobili, o seminobili, borghesi.
Un Campiello dove troviamo in vari momenti una densità cifrata del
linguaggio veneto, tenuto stretto, gergale, non divulgativo, veramente plebeo nella sua realtà di forza e che il verso solo esalta e fa
squillare più alto. Ecco i motivi per cui ho scelto di allestire Il Campiello. Il nostro secondo Goldoni. Un Goldoni completamente diverso da quello di “Arlecchino, servitore di due Padroni”, che si
muoveva sugli schemi della Commedia dell’Arte.
E per questo Campiello qual è la linea di regia che ho seguito? La
linea che mi ha suggerito Goldoni, leggendo questo capolavoro così
straordinario, ricchissimo, tenero in un amore per il popolo povero
e senza carnevali, in un giorno di carnevale!
il regista Alberto Bronzato
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mercoledì
25 aprile
2012
ore 20.45
ariaTeatro / Compagnia Teatro Blu
ORA VEGLIA - IL SILENZIO E LA NEVE
di Susanna Gabos
con Chiara Benedetti, Monica Garavello, Andreapietro Anselmi,
Denis Fontanari, Daniele Gattano, Christian Renzicchi
regia di Nicola Benussi
O
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ra Veglia - Il Silenzio e la Neve, uno spettacolo sulla Resistenza in
Trentino e in Veneto.
Racconta alcune storie di donne, di partigianeria e di guerra privilegiando l’esperienza di due partigiane, medaglie d’oro al valor
militare, uccise a distanza di pochi mesi l’una dall’altra: Clorinda
Menguzzato e Ancilla Marighetto, nomi di battaglia Veglia e Ora.
Giovanissime, hanno seguito un ideale fino a morirne.
Non solo di questi esempi estremi però è fatta la storia, ma anche
di donne che nel loro quotidiano e nel loro piccolo hanno contribuito a tenere le fila di ciò che stava succedendo, ognuna pagando
l’altissimo prezzo che esigeva la guerra in corso. Molte di queste
donne sono state incarcerate e internate nei lager sebbene la loro
colpa potesse essere semplicemente quella di aver sfamato e dato
rifugio a qualche partigiano, magari spinte da compassione materna. Molte poi erano le donne che soffrivano la guerra e le sue privazioni sostenute dalla fede, che cercavano un senso all’orrore al
di fuori delle logiche umane. Esse passavano il tempo pregando e
confidando, sopportando ed espiando. Che fossero nascoste sui
monti o partecipassero dalle loro case o fossero immerse in una
fede orante e fatalista queste donne che non erano al fronte hanno
costituito la spina dorsale della società, la sua possibilità di sopravvivere.
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martedì
7 febbraio
2012
ore 10.30
L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione
IL BRUTTO ANATROCCOLO
ovvero … che importa se si nasce in un pollaio
quando si esce da un uovo di cigno?
con Guido D’Ascenzo
testo e regia di Maria Cristina Giambruno
…I
l brutto anatroccolo… alzi la mano chi non si è sentito, almeno per
un attimo della propria vita, come il goffo palmipede della novella di
Andersen.
Ebbene in questa nostra civiltà dell’immagine (e troppo poco
– ahimé – della sostanza) che celebra la bellezza (pseudo) e il genio
(pseudo) a tutti i costi e non tollera neanche l’acne juvenilis – per
non parlare della forfora!!! – e schiaccia chiunque non primeggi, io
so, per esperienze quotidiane, che un bambino continuamente costretto a rapportarsi a un mondo così fatuo, troppo spesso si sente,
consciamente o no, un povero brutto anatroccolo, rifiutato e deriso
quando non abbandonato.
E allora… allora c’è bisogno di credere in una metamorfosi, in un
cambiamento totale che restituisca una persuasione alla vita, una
voglia di combattere e conquistarsi una felicità che resista e che investa anche gli altri che amiamo.
E allora… questa messa in scena a partire da Andersen è un invito
a riflettere sugli affetti veri che fanno la vita bella e degna di essere
vissuta, su quanto sia importante stringere i denti e lottare per
essi… e insieme è un segnale di solidarietà a tutti i brutti anatroccoli del mondo, me compresa… ma lo spettacolo, s’intende, è ancora altro…
Maria Cristina Giambruno
Lo spettacolo è fuori abbonamento
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martedì
15 maggio
2012
ore 10.30
La Baracca di Bologna
FAME DA LUPO
di e con Bruno Cappagli
Q
uando Bruno si sveglia, qual è la prima necessità che sente?
Fare pipì? Bere? Giocare? Forse, abbracciare mamma e papà? No:
la prima cosa a cui pensa è MANGIARE!
Bruno, appena si sveglia, ha moltissima fame, una fame che non si
può spiegare, che non si sa da dove viene, che non si placa mai; ha
così tanta fame che inizia a vedere gli oggetti in camera sua sotto
le sembianze di gustose salsicce, fresche mozzarelle, appetitosi formaggi. E dunque, anche lui inizia a trasformarsi... in un maialino,
forse, in un rinoceronte, perché no? in una capretta, magari… E invece, ha così tanta fame che diventa un lupo!
E come lupo incontra i tre porcellini che però quasi lo mangiano,
poi si imbatte in una capretta bianca, ma diventano amici e la fame
aumenta. Allora insegue una gallina, la spenna e la sbrana, che
buona! Finalmente! Ma poi la mamma grida: «Bruno, è pronto da
mangiare, vieni a tavola». «Ma io voglio giocare ancora!», risponde
Bruno, che non smetterebbe mai di giocare al lupo affamato.
Uno spettacolo sull’istinto primordiale della fame e del giocare a
mangiare, attraverso racconti divertenti come “I tre porcellini” dei
fratelli Grimm, e storie di amicizia come “In una notte di temporale”
di Yuichi Kimura e anche storie che parlano di grandi abbuffate di
rinoceronti, come “Contiamo sulla pizza” di Mauri Kunnas.
Bruno parla poco e gioca molto, salta, corre, ride, e soprattutto
mangia! Perché vuole diventare grande, grande come un lupo... No,
di più: come un porcellino… No, di più: come un rinoceronte… No,
ancora di più: vuole diventare grande come il papà!
Lo spettacolo è fuori abbonamento
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Associazione, riconosciuta in base agli artt. 17 e 18
della legge 11 marzo 1972 n. 118 quale persona giuridica
privata operante nell’ambito della Provincia di Trento,
fra i Comuni di: Ala, Aldeno, Borgo Valsugana, Brentonico,
Cavalese, Cles, Grigno, Ledro, Mezzolombardo,
Nago-Torbole, Pergine Valsugana, Pinzolo, Riva del Garda,
Rovereto, Sarnonico, Tesero, Tione, Trento.
Presidente: Maurizio Zeni
Consiglio Direttivo: Loreta Failoni (vicepresidente);
Renzo Fracalossi (vicepresidente);
Giovanni Garau (consigliere);
Paolo Oss Noser (consigliere);
Leonardo Cantelli (membro aggregato);
Carmine Ragozzino (membro aggregato).
Sul territorio della Provincia di Trento:
Stagioni di prosa - Stagioni cinematografiche
Stagioni di teatro ragazzi “A Teatro con mamma e papà”
Progetto “Il Piacere dell’Opera” - Formazione del pubblico
giovanile alle arti dello spettacolo.
Informazioni e segreteria:
tel. 0461 420788 - fax 0461 426455
e-mail: [email protected]
www.trentinospettacoli.it
Uffici: Trento - via Brennero, 139
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5x1000
al Coordinamento Teatrale Trentino
INDICANDO LA PARTITA IVA 00962560223
Carta riciclata Oikos:
50% fibre riciclate e 50%
cellulosa ecologica da foreste
gestite responsabilmente.
Inchiostri con solventi a base
vegetale
Realizzazione: Publistampa
Arti grafiche, Pergine Valsugana
non ti costa nulla, ma aiuta
a promuovere cultura e spettacolo
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Libretto Stagione di Prosa 2011-2012