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MERCOLEDÌ 20 APRILE 2011
il Cittadino
Sezione
speciale
a cura di Pubblimedia srl
Gommisti
SE IL BATTISTRADA NON È IN BUONE CONDIZIONI I TEMPI DI FRENATA POSSONO ARRIVARE A RADDOPPIARSI
Pneumatici, italiani poco disciplinati
Troppe le automobili che circolano con le gomme lisce
G
aranzia di sicurezza e tutela dell’ambiente. Gonfiare le gomme dell’auto
è un dovere di ogni buon
conducente, perché mantenere sotto controllo lo stato dei
pneumatici da strada previene
incidenti e in più fa consumare
di meno. Eppure come informano da Assogomme (la federazione dell’industria della
gomma, dei cavi elettrici e delle industrie che trasformano
materie plastiche) i dati nazionali su questo aspetto non sono molto confortanti. Risulta
infatti che il 50 per cento degli
italiani viaggia normalmente
con gomme sotto gonfiate e il
10 per cento circa circola con
gomme lisce. Questo è un problema sia in termini di ambiente che di portafoglio, ma è anche una questione che ha notevoli ripercussioni sulla sicurezza.
Lo sanno i vari gommisti che
sono radicati nel Lodigiano e
Sudmilano, i quali suggeriscono sempre un accurato controllo. La pressione dei pneumatici
è indicata sul libretto di uso e
manutenzione della vettura ed
è sempre auspicabile effettuare verifiche da un rivenditore
specialista che garantisce la taratura del manometro. E’ importante segnalare che la pressione va misurata a freddo,
quindi quando il veicolo si è fermato da un po’. Un pneumatico
gonfiato alla giusta gradazione
evita uno spreco di carburante
che può arrivare fino al 15 per
cento e di conseguenza ci sarà
una riduzione di emissioni dannose nell’aria e un notevole risparmio per l’automobilista.
Inoltre viaggiare con pneumatici alla giusta pressione riduce
il consumo non omogeneo dei
pneumatici e ne allunga la vita.
Diventa in più una prassi che
permette di evitare incidenti,
visto che la frenata di una vettura con pneumatici lisci rispetto ad un’altra con ruote in buono stato è molto differente. Secondo alcun stime, i tempi nel
primo caso raddoppiano e questo può anche essere decisivo
se è necessario evitare un
ostacolo.
Si sta avvicinando poi la stag i o n e e s t i va e , d o p o ave r
smontato il treno di gomme invernali, è tempo già di guardare alle prossime stagioni. Il
c o n s i g l i o c h e a r r i va d a g l i
esperti è quello di cominciare
da subito a prenotare le ruote
per l’inverno 2011/2012. Muoversi con anticipo consente di
avere un’ampia scelta in termini di tipo e di marca, garantendosi la fornitura e il migliore
trattamento economico possibile. In particolare occorre fare
ZANARDI gomme s.n.c.
di ZANARDI GIANLUIGI & C.
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grande attenzione all’omologazione e al rispetto delle normative, una cautela che devono
avere anche i singoli clienti. Per
evitare di incappare in situazioni spiacevoli, è spesso opportuno rivolgersi al rivenditore e
al gommista di fiducia che sa
dare anche il consiglio giusto
rispetto alla tenuta della strada
dei pneumatici in uso. Molto
spesso i conducenti non sono in
grado di distinguere con precisione e capire lo stato di gravità
in cui versano le ruote dell’auto.
Il mercato delle gomme in Italia è intanto in forte ascesa: solo nella stagione invernale appena chiusa sono stati venduti
nel Paese oltre sei milioni di
pezzi. I dati sono di Assogomme, che attestano un balzo in
avanti del settore che rispetto
all’anno prima è stato considerevole. E ci sono ancora grandi
margini di crescita, visto che i
sei milioni di pezzi venduti in
Italia corrispondono solo ad
una ristretta quota delle auto
che sono diffuse nel Paese.
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