Il nostro esperimento Anche noi abbiamo voluto verificare i tempi di degradazione di bucce e polpa di mandarino e pera e di una borsetta di plastica. Il 17 novembre 2009, dopo averle sotterrate, abbiamo piantato sullo stesso posto un cartellino con scritto: “Frutta” e “Plastica”. Siamo ritornati più volte a controllare e solo il 22 dicembre 2009 , cioè dopo più di un mese, la frutta si era degradata. La borsetta di plastica invece era ancora intatta. Attenzione quindi a non abbandonare sacchetti di plastica! Frutta Plastica Dopo circa un mese Frutta Plastica Il mare non è una discarica Non bisogna gettare sacchetti di plastica in mare perché vengono scambiati per meduse da tartarughe,balene e delfini delfini causando la loro morte per soffocamento o blocco intestinale, inoltre i sacchetti possono impigliarsi nelle eliche delle barche a motore. motore. Carabinieri a tutela dell’ ambiente. I carabinieri Taurianova,un paese della Calabria,impegnati nella repressione di reati contro l’ambiente,anno fermato,giovedì 19 novembre 2009 a S. Giorgio Morgeto,un pensionato che trasportava con un autocarro un notevole quantitativo di rifiuti speciali. Il pensionato aveva affisso sull’autocarro cartelli e scritto frasi “Ambiente”e “Puliamo l’ambiente per eludere qualsiasi controllo. Ma i carabinieri non si sono fatti ingannare ed hanno chiesto i documenti. Non avendo documenti che autorizzano il trasporto di rifiuti speciali,i carabinieri hanno arrestato il pensionato e lo hanno portato in caserma in quanto tale materiale sarebbe stato probabilmente abbandonato per strada in qualche luogo non autorizzato. Pulizia dei fondali ( iniziativa) I volontari di Legambiente hanno ripulito,nel 1999, i fondali di cinque parchi marini: Asinara in Sardegna, Capo Rizzuto in Calabria,Cinque Terre in Liguria,Porto Cesareo in Puglia, Egadi in Sicilia. . In tre mesi hanno raccolto trentasette tonnellate di rifiuti, circa il peso di 25 automobili di grossa cilindrata. 25 = RIDUZIONE DEI RIFIUTI Il progetto “Come in cantina” della regione Piemonte ha previsto dal 12 novembre 2009 l’installazione di erogatori di vino nei supermercati in provincia di Vercelli. Basta acquistare una bottiglia di vetro, metterla sotto il beccuccio dell’erogatore, riempirla di vino e attaccare l’etichetta messa automaticamente dalla macchina e pagare alla cassa. La bottiglia è poi riutilizzabile. Così si offrono prodotti disimballati. STOVIGLIE LAVABILI BIODEGRADABILI Roma,Ferrara,Lucca ed altri comuni hanno sostituito nelle mense scolastiche le stoviglie usa e getta con piatti riutilizzabili biodegradabili . Anche i Milanesi vorrebbero aderire a questa iniziativa. MANUFATTI eseguiti dagli alunni di classe V di Pero “I nostri amici delfini” Questo libretto scritto da Giovanni Bearzi, che è stato docente presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Venezia ed ora è ricercatore sui delfini del Mediterraneo, è stato colorato da noi alunni di classe V della Scuola “Anna Frank” di Pero. Questo libro parla dei delfini: mammiferi che come noi allattano i loro piccoli, animali sociali che respirano aria con i polmoni, che non hanno squame, ma pelle liscia, e che comunicano con suoni con gli altri della loro specie. Purtroppo il mare e questi animali hanno molti nemici: i pescatori che uccidono i delfini, la pesca intensiva e l’inquinamento, che con i suoi veleni provoca la morte degli animali marini o ne limita la capacità di riprodursi. I ricercatori studiano il modo di comunicare dei delfini e li riconoscono attraverso segni naturali sulla loro pinna dorsale. I ricercatori sono preoccupati perché i pesci e i delfini sono sempre in diminuzione e vorrebbero diffondere un maggior amore e rispetto per la natura perché il mondo è la nostra “casa”. Questo libretto è scaricabile da Internet.