33° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA direzione artistica Enrico Bronzi PORTOGRUARO (VE) 23 agosto - 14 settembre 2015 33° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA direzione artistica Enrico Bronzi BA EL PORTOGRUARO (VE) 23 agosto - 14 settembre 2015 www.festivalportogruaro.it Città di Portogruaro PROVINCIA DI VENEZIA lasciati incantare Fondazione Musicale Santa Cecilia Assemblea dei Soci Maria Teresa Senatore Sindaco della Città di Portogruaro Cesare Castelli Commissario della Provincia di Venezia Consiglio di Amministrazione Giovanni Mulato Presidente Marco Ziliotto Vice Presidente Stefania Dreon Amministratore Delegato Michele Lipani Consigliere Karen Miorin Consigliere Collegio dei Revisori Sergio Zanetti Presidente Tiziano Bigattin Lauretta Pol Bodetto Direttore Artistico Festival Enrico Bronzi Direttore Scuola di Musica Mario Pagotto Direttore Amministrativo Federico Stival Segreteria Artistica Anna Padovan Sezione Musicologica Festival Umberto Berti Segreteria Organizzativa Eliana Gruarin Segreteria Scuola di Musica Daniele Barusso o Baruzzo Segreteria Amministrativa Sandra Filoso - Noemi Fagotto Biglietteria Alice Cengarle Servizi di Sala Caterina Teoharov Responsabile Tecnico Flavio Blasigh Albo Sostenitori Ordinari della Fondazione Musicale Santa Cecilia Responsabile Interno della Comunicazione Fabio Fiorellini Bernardis Loris Flaborea Pietro Marzotto Orlando Mulato Saverio Ravazzolo Luigi Stanchina Ufficio Stampa Festival Paolo Cairoli e Irene Sala [email protected] mob. +39 331 8361276 L’albo dei Sostenitori Ordinari della Fondazione Musicale Santa Cecilia è un’iniziativa di carattere indipendente e apartitico, rivolta ad imprese e soggetti privati; i fondi raccolti vanno a sostegno delle attività e dei programmi della Fondazione Musicale Santa Cecilia. Front Office Elena Toffoletto 8 18 6 9 Anteprime 17 5 15 24 20 11 22 1 21 7 23 3 14 10 19 2 16 12 51 4 13 14 maggio giovedì 35 28 40 44 31 45 36 38 25 29 55 30 34 46 27 47 < 33 60 64 63 61 59 giugno martedì 54 43 VENETO 30 42 48 62 26 53 49 39 23 32 luglio giovedì 37 52 58 57 56 Il Festival musicale internazionale di Portogruaro, Nei suoni dei luoghi e Carniarmonie si uniscono in un circuito per offrire al pubblico oltre 80 concerti in 64 Comuni. Musica di alta qualità in luoghi suggestivi e ricchi di fascino. Un’offerta culturale che varca i confini regionali e musicali e che promuove i territori, le loro peculiarità e le loro eccellenze. Il 2015 è il primo anno di questa collaborazione che in futuro potrà essere ulteriormentev rafforzata ed estesa. Carnia Armonie 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 www.carniarmonie.it 28 luglio martedì Nei suoni dei luoghi Ampezzo Cercivento Cesclans di Cavazzo Chiusaforte Chiusini di Piano d’Arta Comeglians Enemonzo Forni Avoltri Forni di Sopra Forni di Sotto Invillino di Villa Santina Malborghetto Moggio Udinese Oltris di Ampezzo Ovaro Paluzza Pontebba Prato Carnico Ravascletto Raveo Socchieve Tolmezzo Verzegnis Zuglio ingresso libero ENRICO BRONZI RACCONTA IL FESTIVAL con la partecipazione di Francesca Sperandeo pianoforte musiche di Šostakovič 50 FRIULI VENEZIA GIULIA 41 ore 21 | Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 Aiello Del Friuli Aquileia Aviano Buttrio Campolongo Tapogliano Cervignano Chiopris Viscone Duino Aurisina Este Fiumicello Gemona del Friuli Gorizia Latisana Mariano del Friuli Nova Gorica Pavia di Udine Polcenigo Premariacco Sacile San Giovanni al Natisone San Lorenzo Isontino San Pier d’Isonzo Sesto al Reghena www.associazioneprogettomusica.org 48 49 50 51 52 53 54 55 Spilimbergo Staranzano Tarcento Tarvisio Trieste Turriaco Udine Villesse Festival musicale di Portogruaro 56 Bibione 57 Caorle 58 Concordia Sagittaria 59 Fossalta di Portogruaro 60 Gruaro 61 Portogruaro 62 Pramaggiore 63 San Stino di Livenza 64 Teglio Veneto www.festivalportogruaro.it 21 agosto venerdì ore 21 | Portogruaro, Piazzetta Pescheria ingresso libero Zari Percussion Duo Alex Kuret & Denis Zupin percussioni musiche di Dorman, Golinski, Marino, Martynciow, Morag, Ottomano, Sejournè ore 21 | Concordia Sagittaria, Piazzetta Battistero ingresso libero Meridian Saxophone Quartet Edoardo Zotti, Andrea Bassi, Matteo Sincovich, Mia Fiorencis sassofoni musiche di Claensen, Curtis, Di Bacco, Françaix, Romero, Ros, Piazzolla, Whitacre ore 21 | Portogruaro, Piazzetta Pescheria ingresso libero Strings & Bass Florian Willeitner, Johannes Dickbauer violini Matthias Bartolomey violoncello Georg Breinschmid contrabbasso Groove Strings e improvvisazioni ore 21 | Caorle, Cattedrale ingresso libero New Virtuosi Ensemble musiche di Mozart, Paganini, Vivaldi, Wieniawski, Ysaÿe Festival 23 agosto domenica aperitivo ore 20.00* 24 agosto lunedì ore 21 | Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo ingresso a pagamento CONCERTO DI INAUGURAZIONE WHAT’S THAT JAZZ? I Alessandro Carbonare clarinetto Italian Saxophone Quartet Alex Sebastianutto sax soprano Solisti dell’Orchestra Filarmonica della Fenice Roberto Plano pianoforte Christine Hoock contrabbasso Marco Musso chitarra Enrico Bronzi direttore musiche di Bernstein, Iturralde, Nyman, Scarlatti-Pierné, Sciarrino, Stravinskij, Widmann ore 18 | Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare Penombre DIZIONARI DI BABELE I Names – New Art and Music Ensemble Salzburg Guido Barbieri relatore Le pulsazioni dell’assenza: una scrittura di suoni e silenzi musiche di Pärt, Rihm, Sciarrino ore 21 | Bagnara di Gruaro, Chiesa Parrocchiale ingresso libero CONCERTO ACCADEMICO Ensemble di chitarre del Festival di Portogruaro Giampaolo Bandini direttore e chitarra solista con la partecipazione di Maria Novella Malfatti voce musiche di De Falla, Villa-Lobos, Obradors, Vivaldi ore 21 | Lugugnana di Portogruaro, Chiesa S. Maria ingresso libero CONCERTO ACCADEMICO IEA Harps Irene Pauletto, Emma Collauzzo, Anna Possamai arpe musiche di Albéniz, Bizet, Elliott, Grétry, Liszt, Ortiz, Serly, Sicheler ingresso libero SOIRÉE SPECTRALISTE Names – New Art and Music Ensemble Salzburg Live Performance Video a cura di Karmachina musiche di Dufourt, Grisey, Hervé, Murail ore 18 | Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare ingresso libero CONCERTO DEGLI STUDENTI DELLE MASTERCLASS musiche di autori vari ingresso libero CONCERTO ACCADEMICO Ensemble di arpe del Festival di Portogruaro Nicoletta Sanzin direttore musiche di Dvořák, Elliott, Lecuona, Ortiz, Sammarino CONCERTO DEGLI STUDENTI DELLE MASTERCLASS musiche di autori vari CONCERTO ACCADEMICO Evterpa Saxophone Quartet Tadej Šepec sax soprano, Ivan Trajanoski sax contralto, Ajda Antolovič sax tenore Domen Koren sax baritono musiche di J. S. Bach, Barber, Desenclos, Escaich, Lunder, Singelée ore 21.30 | Portogruaro, Collegio Marconi ore 21 | Santo Stino di Livenza, Villa Migotto ingresso libero ingresso libero 25 27 agosto giovedì ore 18 | Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare ore 21 | Pramaggiore, Mulino di Belfiore agosto martedì 26 agosto mercoledì 28 agosto venerdì aperitivo ore 20.00* 29 agosto sabato ore 21 | Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo ingresso a pagamento LA CUISINE EXOTIQUE Vincenzo Paci clarinetto, Roberto Giaccaglia fagotto Piergiuseppe Doldi tromba, Ivan Rabaglia violino Stefano Cerrato violoncello, Alberto Miodini pianoforte Chiara Opalio pianoforte musiche di Martinuº, Mozart, Ravel ore 18 | Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare Penombre DIZIONARI DI BABELE II Francesca Sperandeo pianoforte Sergio Cimarosti relatore Il pianoforte di Schroeder: a zonzo tra la musica novecentesca per l’infanzia musiche di Bartók, Bloch, Casella, Kurtág, Prokof ’ev, Stravinskij, Villa-Lobos ore 21 | Portogruaro, Palazzo Impallomeni ingresso ad invito RECITAL Chiara Opalio pianoforte musiche di C. Ph. E. Bach, Musorgskij, Šostakovič ore 21 | Gorgo di Fossalta di Portogruaro, Chiesa S. Cristina ingresso a pagamento Eliot Lawson violino Damiano Scarpa violoncello musiche di J. S. Bach, Bartók, Haendel-Halvorsen, Kodály, Souroujon 30 agosto domenica aperitivo ore 20.00* ore 11 | Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare ingresso libero CONCERTO DEGLI STUDENTI DELLE MASTERCLASS musiche di autori vari 3 settembre giovedì ore 21 | Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo ingresso a pagamento WHAT’S THAT JAZZ? II Alessandro Taverna pianoforte musiche di Debussy, Gershwin, Gottschalk, Kapustin, Šulhov ore 18 | Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare Penombre DIZIONARI DI BABELE IV Names – New Art and Music Ensemble Salzburg Michele Dall’Ongaro relatore E se Frank Zappa avesse torto? Breviario celibe per convivere con la musica di oggi musiche di Boulez, Dall’Ongaro ore 21 | Giussago di Portogruaro, Chiesa Parrocchiale ingresso libero 31 agosto lunedì 1 settembre martedì CONCERTO ACCADEMICO Giacomo Menegardi pianoforte musiche di J. S. Bach, Beethoven, Chopin, Moszkowski ore 21 | Portogruaro, Piazza della Repubblica ingresso libero MELTING POT I Giovanni Gnocchi violoncello Michelangiolo Mafucci violoncello Giampaolo Bandini chitarra Solisti dell’Orchestra Filarmonica della Fenice Enrico Bronzi direttore musiche di Dvořák, Gulda ore 18 | Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare Penombre DIZIONARI DI BABELE III Names – New Art and Music Ensemble Salzburg Simone Fontanelli relatore Come può una composizione musicale generare un immaginario “paesaggio sonoro”? musiche di Parmegiani, Ramsauer, Reich ore 21 | Portogruaro, Chiesa San Luigi ingresso libero 4 settembre venerdì 5 settembre sabato 7 settembre lunedì Nicoletta Sanzin arpa Giampaolo Bandini chitarra musiche di Boccherini, Ponce, Respighi, Rodrigo, Tansman 2 settembre mercoledì aperitivo ore 20.00* ore 18 | Portogruaro, Chiesa San Luigi ingresso libero CONCERTO DEGLI STUDENTI DELLE MASTERCLASS musiche di autori vari 8 settembre martedì ore 21 | Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo ingresso a pagamento A ORIENTE DI COSA? Trio di Parma Alberto Miodini pianoforte Ivan Rabaglia violino Enrico Bronzi violoncello Simone Briatore viola musiche di Brahms, Kagel, Ravel 9 settembre mercoledì ore 21 | Portogruaro, Chiesa San Luigi ingresso libero LABORATORIO DI CANTO LIRICO DEL M° CLAUDIO DESDERI Michele Bravin pianoforte musiche di Bernstein, Gershwin, Mozart, Rossini e altri ore 21 | Teglio Veneto, Chiesa San Giorgio Martire ingresso libero Nicoletta Sanzin arpa musiche di Chačaturjan, Fabbro, Gombau-Guerra, Hasselmans, Leo, Parish-Alvars, Pescetti ore 21 | Summaga di Portogruaro, Abbazia ingresso libero Trio Operacento Francesca Sperandeo pianoforte, Roberto Baraldi violino, Antonino Puliafito violoncello musiche di Dvořák, Schumann ore 21 | Concordia Sagittaria, Chiesa Madonna Tavella ingresso libero CONCERTO ACCADEMICO Duo Aspera Valentina Vargiu pianoforte Ghenadie Rotari fisarmonica musiche di Franck, Janáček, W. A. Mozart, Piazzolla ore 21 | Portogruaro, Chiesa San Luigi ingresso a pagamento GIOCHI, BAMBOLE E PERE Chiara Opalio, Alberto Miodini pianoforte a 4 mani musiche di J. S. Bach, Faurè, Kurtág, Poulenc, Satie, Schubert 10 settembre giovedì 11 settembre venerdì aperitivo ore 20.00* 13 settembre domenica ore 21 | Biverone di S. Stino di Livenza, Villa Correr-Agazzi ingresso a pagamento Nicola Losito pianoforte musiche di Haydn, Liszt, Prokof ’ev, Schumann ore 21 | Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo ingresso a pagamento MELTING POT II Roberto Plano pianoforte musiche di Brahms, Debussy, Ginastera, Liszt, Say, Skrjabin Portogruaro | Collegio Marconi, Chiesa San Giovanni ingresso libero FAVOLE E PAESAGGI ESOTICI Giornata della Scuola di Musica Santa Cecilia di Portogruaro ore 17 | Collegio Marconi, Sala delle Colonne Quartetto di chitarre A.R.P.E. Orchestra Giovanile Santa Cecilia Francesca Favit direttore ore 19 | Chiesa San Giovanni Ensemble di Musica Rinascimentale e di Musica Barocca Giovanni Frasson e Laura Domenica Pilon voci Alessandra Vianello vihuela, Gianni Cuzzolin chitarra rinascimentale, Stefano De Polo liuto barocco Raimondo Mazzon clavicembalo Massimo Lonardi direzione ore 21 | Collegio Marconi, Chiesa San Luigi Concerto degli studenti Maria Chiarot flauto, Irene Pauletto arpa Giacinta Vescovo pianoforte, Paola Possamai pianoforte 14 settembre lunedì aperitivo ore 20.00* ore 21 | Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo ingresso a pagamento GALA DI CHIUSURA Orchestra Filarmonica della Fenice Maurizio Baglini pianoforte Enrico Bronzi direttore musiche di Schumann ANTEPRIMA FESTIVAL: Zari Percussion Duo, 30 giugno 2015 Piazzetta della Pescheria a Portogruaro Babele e la musica del ‘900 Babele Salutata la ricerca dell’innocenza, della nostalgia di una purezza perduta in Brahms, musicista viaggiatore, che con la sua arte ci ha accompagnato nell’ultimo Festival dal romanticismo all’epoca moderna, il maestro Bronzi continua questo percorso con coerenza, attraversando con un programma ambizioso e coraggioso il 900 per arrivare alla contemporaneità. Nell’ultimo secolo anche la musica ha viaggiato a grande velocità, accorciando le distanze, trasportando e mescolando le sonorità. La tecnologia, la globalizzazione hanno fatto e stanno facendo il resto. Ciò ha favorito l’incontro e la contaminazione tra diversi linguaggi musicali, espressioni di mondi e culture differenti. Credo che “Babele” rappresenterà un’occasione imperdibile per il tradizionale frequentatore del Festival di approfondire la propria conoscenza, continuando un viaggio ideale alla scoperta di nuove espressioni della cultura musicale. Sarà elemento di grande interesse anche per un pubblico più orientato alla musica jazz, fortemente rappresentata nel programma, e, probabilmente, vedremo a teatro e negli straordinari spazi naturali del Festival anche un pubblico molto giovane. Per prepararci a questa Babele, dal mese di maggio è iniziato un percorso propedeutico con una serie di incontri concerto itineranti, mai affrontato prima di questa edizione. Un altro elemento importante è la presenza del Festival nelle spiagge di Bibione e Caorle, con una serie importante di concerti, realizzati grazie al sostegno della Regione Veneto e alla partecipazione e collaborazione di enti e associazioni (albergatori in particolare). Ringrazio di cuore il Sindaco e la nuova amministrazione comunale, che iniziano sostenendo con forza le attività della Fondazione, in un contesto sicuramente non facile, consapevoli del patrimonio umano e culturale creato e alimentato in questi anni, grazie al lavoro di tutti, anche degli amministratori che li hanno preceduti. Grazie anche a “ciò che rimane” dell’altro socio, la cui continuità di presenza accanto alla Fondazione è stata brillantemente garantita quest’anno dalla professionalità e anche dalla sensibilità verso la cultura del commissario Castelli, raccogliendo il testimone da Francesca Zaccariotto, la presidente che aveva intelligentemente compreso il valore del nostro progetto e alla quale sono personalmente grato. Ringrazio con affetto tutto lo staff del Festival e della Fondazione, per un lavoro che, dalla progettazione alla realizzazione pratica, richiede passione, dedizione e sacrificio. Ringrazio con tutto il cuore i nostri sponsor, aziende e privati, per la loro illuminata visione delle attività che sostengono. Ringrazio il consiglio di amministrazione, che, faticando e in dialettica, continua a guidare la Fondazione nella ricerca di approdi più sereni e sicuri, guardando al futuro. Un particolare ringraziamento alla Fondazione Luigi Bon e all'Associazione Progetto Musica, con le quali abbiamo stretto una forte collaborazione con la comune volontà di promuovere, congiuntamente al nostro, anche i festival "Carniarmonie" e "Nei Suoni dei Luoghi". Al Festival numero 33 (che la numerologia può sviluppare in diverse declinazioni, tra auspici, scaramanzia, cabala), auguro successo e riconoscimento e auguro soprattutto di divertire ed emozionare. Giovanni Mulato Presidente della Fondazione Musicale Santa Cecilia Festival Internazionale di Musica 2015 Il Maestro Enrico Bronzi, direttore artistico del Festival, riferendosi all’edizione 2015 di questa importante manifestazione, ha affermato: “… questo è il mio Festival più bello, di gran lunga il più eccitante e curioso per la materia lavica che lo compone…” Conoscendo il Maestro Bronzi, i suoi collaboratori e, più in generale, la Fondazione Musicale Santa Cecilia, questa affermazione è di per sé una garanzia del livello qualitativo della proposta, dell’interesse che i vari appuntamenti sapranno certamente rappresentare sia per i “cultori” della musica, sia per chi ne potrà godere da spettatore/ascoltatore, sia per chi – e credo saranno in molti – approfitterà di una o più occasioni per una visita alla nostra Città. Il Festival è giunto alla sua 33° edizione: un grande e prestigioso traguardo che, una volta di più, fa sì che Portogruaro sia, ancora e realmente, Città della Musica, confermando una vocazione culturale ormai radicata e riconosciuta, una vocazione che trova nel corso dell’anno innumerevoli momenti con ricadute estremamente positive anche per altri, importanti settori della vita cittadina, primo fra tutti quello turistico. Ritornando poi al filo conduttore del Festival, appare chiaro fin dal suo titolo - “Babele” - l’intento di dar conto di come realmente la musica sia linguaggio universale e come possa esserlo proprio in virtù della sua capacità, che è propria degli uomini prima ancora che dei musicisti, di incontrarsi, mescolarsi, contaminarsi a vicenda, ricomponendo le tessere di un ideale, enorme mosaico, per poi nuovamente riframmentarlo. In questo magma tutto entra e tutto trova posto, in un perenne viaggio spazio-temporale dove i vari linguaggi sono metaforicamente concepibili come mezzi di trasporto e luoghi di incontro. È possibile rendersene conto già solo prendendo visione del programma proposto: composito, ricchissimo di spunti che, tutti ed in ugual misura, muovono nella direzione cui prima si faceva riferimento. Sì, sarà davvero uno splendido Festival, frutto di passione, di intelligenza, di originalità, cioè di quello che da moltissimi anni la Fondazione Musicale Santa Cecilia sa mettere in campo, regalando competenza ed emozioni. Ad essa, a tutti i suoi operatori il ringraziamento della Città. A chi avrà la possibilità e la fortuna di assistere ai molti eventi del Festival, l’augurio di poterne godere con la consapevolezza della corrispondenza, in termini di bellezza, tra un contenuto, il Festival stesso, ed un contenitore, Portogruaro, una Città che è in grado di offrire attrattività e vivibilità ai propri cittadini e ai suoi visitatori. Maria Teresa Senatore Sindaco della Città di Portogruaro Babele. Esotismi, influenze, arcaismi e l’avventura del suono del ‘900 Il luogo comune più diffuso sulla musica, la descrive come linguaggio universale. Il Festival 2015 pretende di verificare l’affermazione ribaltandola. La musica si è tradizionalmente manifestata come linguaggio locale e di un’epoca. I linguaggi musicali hanno però viaggiato con gli uomini, incontrandosi, isolandosi, confrontandosi, mescolandosi e rigenerandosi continuamente. Questo è sempre avvenuto anche con la musica colta europea, anche dopo il Big Bang del Novecento, dove, in parallelo alle altre arti, il linguaggio musicale si è polverizzato in una quantità incredibile di frammenti che hanno convissuto uno accanto all’altro in un mosaico di idiomi complessi o minimali, rivoluzionari o arcaicizzanti, “alti” e “bassi”, popolari o ricercatissimi, urbani o rurali, locali o internazionali. Il Festival di Portogruaro si propone di affrontare questo poderoso tema attraverso due linee guida: la prima è quella del racconto della permeabilità del linguaggio musicale. Si tratterà, qui, dei momenti in cui tradizioni diverse si sono incrociate, o di come le mode abbiano raggiunto l’Europa o da qui abbiano emigrato per mescolarsi e formare nuovi scenari sonori. La stessa musica europea del ’700, l’esempio più longevo di uno stile cosmopolita europeo, nasce, del resto, dall’incrocio di tradizioni nazionali eminentemente francesi, fiamminghe, tedesche ed italiane, successivamente fuse in un idioma internazionale, incarnato negli altissimi esiti di Bach o Händel. Su un altro fronte, osserveremo il fenomeno degli esotismi, antichi e moderni, che hanno così fortemente influenzato i linguaggi musicali di casa nostra, sia che provenissero dal lontano Oriente o da quello vicino (l’est Europa), o da un Oriente immaginato, o idealizzato, o alla moda (le Turqueries). C’è poi il grande tema della lingua madre, individuabile per ciò che riguarda l’Europa urbanizzata nel sistema tonale e, per gli stati nazionali che riaffermano la propria identità, nelle differenti modalità locali. In definitiva, i linguaggi dell’arte si sono sempre rigenerati con procedimenti silenziosi e graduali consumati negli studioli dei compositori, più raramente con rivoluzioni eclatanti (come avvenne con la dodecafonia) e spesso con incontri fatali: il jazz, la musica primitiva, la musica esotica, la fisica acustica, la tecnologia, l’incontro con le altre arti o con la filosofia. La seconda linea guida è un compendio necessario al Festival e si costituisce come una sorta di antologia dei linguaggi del Novecento: quasi un’introduzione all’avventuroso viaggio del suono dal secolo scorso fino alla contemporaneità. Immagine, suono registrato e musica dal vivo, installazioni video, ricerca storica, si alterneranno in un percorso multimediale che andrà sotto il nome di Dizionario di Babele e che guiderà il pubblico attraverso l’eccitante labirinto della musica nella modernità. Enrico Bronzi Direttore Artistico La Musica Forte vive Coloro che identificano come eventi di forte rilievo (scusate, so che si dovrebbe dire «di forte impatto», ma proprio non ce la faccio…) certe dispendiose frivolezze qual è, per esempio, l’Expo milanese, o quale sarà, sempre per esempio, il prossimo baraccone sul Tevere imposto dalla spirituale e notoriamente immacolata Pastorizia e accettato senza fiatare dai calabrache insediati nei palazzi romani, difficilmente potranno capire quanto sia ardito, innovativo e produttivo il progetto per il Festival Internazionale di Musica 2015 a Portogruaro. Mi sembra che, nel rapporto tra la nostra amata città e la civiltà musicale, non sia mai accaduto alcunché di simile, se ripercorriamo a ritroso l’intera storia urbana. Possiamo dire tranquillamente che non in città ma nell’intera Italia mai sia avvenuto qualcosa che dia tanto spazio e soprattutto tanta evidenza e tale significato alla musica forte venuta alla luce grazie alle presenti generazioni di musicisti. Affermiamolo, e nessuno ci accuserà d’indulgere all’iperbole o all’enfasi. Qualcuno sa indicarci una circostanza analoga, nel nostro paese? Sì, certo, c’è «Milano Musica». Ma quell’istituzione, assolutamente benemerita, fa qualcosa di assai diverso da ciò che s’intende fare a Portogruaro. A Milano, seguendo la linea perseguita dalla compianta e indimenticata Luciana Pestalozza, i suoi continuatori (fra i quali Cecilia Balestra e Andrea Pestalozza) concentrano ogni annata di «Milano Musica» su un numero ristretto di autori contemporanei. A uno di quegli autori assegnano una presenza primaria, sicché ogni stagione di M. M. è tendenzialmente monografica. Invece, il progetto portogruarese per il festival 2015 prevede una scelta varia e multiforme, su una base ampia e mista (meglio, complementare) cui attingere idee ed esempi. Questo è infatti, in sintesi, il significato dell’offerta di quest’anno: musica contemporanea, ma intesa non tanto come contemporanea, quanto come musica “tout court”. Già l’aggettivo si presta a più d’un equivoco. Concedete una breve riflessione storica? Si? Bene! È nota l’osservazione di Theodor Wiesengrund Adorno: il pubblico del Settecento amava ascoltare musica del Settecento e non mostrava grande interesse per la musica di altre epoche, il pubblico dell’Ottocento amava ascoltare musica dell’Ottocento, il pubblico del Novecento ha mostrato di amare la musica dell’Ottocento e, un po’ meno, del Settecento. Nostra postilla ad Adorno: il pubblico del XXI secolo non deve perpetuare l’errore: l’esito sarebbe catastrofico e, temiamo, definitivo. Aggiungiamo che Adorno parlava, intorno agli anni ’50 del secolo XX, di una situazione riconoscibile nella cultura diffusa d’Occidente ma non irreversibile. Era un paesaggio con rovine. Oggi, in paesi come la Francia, l’Austria, la Slovenia, la Polonia, la Repubblica Cèca, l’Ungheria, l’Olanda, la Norvegia, la Finlandia, gli Stati baltici, la situazione è lievemente migliore che settant’anni fa. In Italia, siamo sprofondati: dalle rovine, alle macerie. Forse il merito principale è della qualità laica di una cultura che altrove ha saputo favorire l’educazione alla modernità e la comprensione di essa. In Italia, l’amputazione della musica dalla cultura (e della cultura dalla musica), databile al 1861 e al misfatto di De Sanctis, si unisce a un altra iattura: l’odio della Chiesa cattolica per la musica forte e per la precisa e profonda didattica musicale. Nei paesi dell’Estremo Oriente (Cina, Giappone, Corea del Sud), dove la passione per la musica forte occidentale è da decenni un fenomeno ruggente, la musica occidentale è stata assimilata velocemente e in forme “compresse”: là è debolissima la distinzione tra “anciens” e “modernes”, e quasi inesistente è la relativa “querelle”. Ecco, questo è un insegnamento che le culture dell’Estremo Oriente ci trasmettono. Che cosa significa “contemporanea” quando si parla della musica ancora oggi considerata deterrente da chi prepara la programmazione delle stagioni operistiche o concertistiche? L’uso dell’aggettivo sfiora il ridicolo, anche se molti non avvertono la comicità involontaria. Negli anni ’90 del secolo scorso, poco dopo la prima guerra del Golfo e poco prima della restituzione di Hong Kong alla Cina, il Teatro alla Scala mise in scena Peter Grimes di Benjamin Britten. La sera della “première”, durante un intervallo tra gli atti, un celebre psicoanalista, Mauro Mancia, cominciò a passeggiare su e giù per la platea, agitato e rancoroso, e alla fine, agitando le braccia, mi venne incontro esortandomi a «fare qualcosa affinché la Scala non diventasse un teatro sperimentale». Si noti: Peter Grimes è del 1945, ed era opera già vecchia di mezzo secolo ai tempi dell’episodio ora narrato. Del resto, sono moltissimi coloro che, pur definendosi amanti della musica, considerano “contemporanei” Arnold Schönberg (1874 - 1951), Igor’ Fëdorovicˇ Stravinskij (1882 - 1971), Eric Satie (1866 - 1925), Bohuslav ° Martinu (1890 - 1959), Leonard Bernstein (1918 - 1990). Ma in realtà, anche l’annessione al concetto di “futurista” (alcuni giungono persino alla bestemmia dell’usare quel ridicolo accostamento!) di più recenti compositori, fioriti per lo più dopo la consumazione del Novecento storico, è involontariamente comica. Come possiamo permetterci di definire “nostri contemporanei” Gérard Grisey (1946 - 1998), Friedrich Gulda (1930 - 2000), Mauricio Kagel (1931 - 2008), persino l’infelice Erwin Schulhoff (1894 - 1942), morto di tubercolosi nel Lager nazista di Wülzburg? La musica di quei compositori che «vennero meno in modo così strano lungo la nostra vita» (Jorgos Seferis) è già storia, arte storicizzata, parte di una provvisoria classicità novecentesca a proposito della quale può insorgere tutt’al più un ritorno di fiamma della citata “querelle des anciens et des modernes”. Forse, con un criterio empirico e alquanto dubbio, potremmo avvicinare quel problematico aggettivo ai viventi, fra quelli presenti nel progetto per “Babele”: il decano Györg Kurtág (n. 1926), Arvo Pärt (1935), Frederic Rzewski (1938), Salvatore Sciarrino (1947), Tristan Murail (1947), Wolfgang Rihm (1952), Jean-Luc Hervé (1960), Fazil Say (1970), Jörg Widmann (1973). Dunque, a posto? Ma no, neppure per sogno! Anche Sciarrino è musica entrata nel sangue di giovani compositori, fra i quali alcuni autori di colonne sonore per film: il compositore palermitano esce dalla sfera contemporanea di un ventenne aspirante musicista. Rihm muta colori e volto, e sa appropriarsi dell’antico con l’abilità che era di Schnittke ed è oggi di Penderecki. Ma soprattutto Pärt: non contemporaneo, bensì sovratemporale, poiché la bellezza suprema è una folgore che frantuma la temporalità. C’è un’immensità di musica bellissima, donatrice di felicità, ancora tutta da ascoltare. Non è colpa di questa musica se pochi l’hanno ascoltata du- rante l’ultimo secolo. Non è più tollerabile che sia «vietata ai nostri passi» (ho parafrasato un verso di Jorge Luís Borges). Ma non collochiamola in una riserva di caccia, e nella vetrina di un negozio di lusso, o in un “museo d’arte moderna”. Mischiamola alla musica nata prima, ma non molto prima: appena un secolo o mezzo secolo. Se la musica che il pubblico non mostra grande interesse d’ascoltare viene gettata nella mischia, se frequenta i propri antenati, la partita oggi più che mai ardua è vinta. La coesistenza costante, il contatto circolante e persino contaminante, fa bene alla salute. Fa bene a Rzewski essere eseguito dopo Schubert, e fa bene a Schubert seguire Pärt. E nessuno resti deluso: ci sarà, nel Festival, un giorno in cui ci avvolgeranno con il contatto caro e consueto: saranno, tutti per noi, Franz Schubert, Robert Schumann, Franz Liszt, Gabriel Fauré, Johannes Brahms, Antonín Dvorˇák, Max Reger, Maurice Ravel, Erik Satie, Francis Poulenc. Ma con tanto sangue insolito, come imbevuto per osmosi di umori diversi. Perché qualcosa di bello piaccia, esiste una sola via: frequentare il qualcosa, prima con perseveranza, poi, molto presto, con gioia. Quirino Principe Musicologo MASTERCLASS INTERNAZIONALI DI MUSICA Arpa / harp Nicoletta Sanzin direzione artistica Enrico Bronzi 18/08 - 21/08 24/08 - 31/08 Pianoforte / piano Filippo Gamba Giorgio Lovato Portogruaro (VE) 16 agosto - 3 settembre 2015 Violino / violin Amiram Ganz 24/08 - 30/08 Ilya Grubert 18/08 - 28/08 Ivan Rabaglia 18/08 - 24/08 Viola / viola Simone Briatore 25/08 - 31/08 Violoncello / cello Enrico Bronzi 16/08 - 26/08 Stefano Cerrato 24/08 - 30/08 18/08 - 24/08 Alberto Miodini 20/08 - 26/08 Roberto Plano 18/08 - 25/08 Alessandro Taverna 20/08 - 26/08 Pedagogia musicale / music pedagogy Alba Vila Óscar Vila Rubén Vila 24/08 - 27/08 Musica da camera / chamber music Trio di Parma 25/08 - 30/08 26/08 - 02/09 Assistenti / assistants Eliot Lawson Contrabbasso / Giuseppe Merli Giovanni Gnocchi double-bass Christine Hoock 21/08 - 29/08 Canto / singing Claudio Desderi 27/08 - 03/09 Chitarra / guitar Giampaolo Bandini 24/08 - 30/08 Michelangiolo Mafucci Damiano Scarpa Collaboratori pianistici / accompanying pianists Michele Bravin Lorenzo Cossi Mari Fujino Chiara Opalio Francesca Sperandeo Bruno Volpato I concerti George Gershwin 24 agosto 23 agosto lunedì domenica Italian Saxophone Quartet ore 21 Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo Alessandro Carbonare Concerto di inaugurazione What’s that jazz? I Alessandro Carbonare clarinetto Italian Saxophone Quartet Alex Sebastianutto sassofono Solisti dell’Orchestra Filarmonica della Fenice Roberto Plano pianoforte Christine Hoock contrabbasso Marco Musso chitarra Enrico Bronzi direttore Domenico Scarlatti (1685 - 1757) / Gabriel Pierné (1863 - 1937) Tre Pezzi per quartetto di sax Salvatore Sciarrino (1947) Selezione da Pagine (1998), Elaborazioni da concerto per quartetto di sax Michael Nyman (1944) Song for Tony I (1993) per quartetto di sax Pedro Iturralde (1929) Suite Ellenica per quartetto di sax (2001) Jörg Widmann (1973) Fantasie für Klarinette solo (1993) Leonard Bernstein (1918 - 1990) Prelude, Fugue and Riffs (1949) per clarinetto solista e jazz-ensemble Igor Stravinskij (1882 - 1971) Ebony Concerto (1945) per clarinetto e jazz-band ingresso a pagamento *ore 20.00 / Foyer della Magnolia / Gli aperitivi di Babele ore 18 Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare Concerto degli studenti delle masterclass musiche di autori vari ingresso libero 26 agosto 25 agosto mercoledì martedì Guido Barbieri ore 18 Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare in collaborazione con Penombre Dizionari di Babele I Names – New Art and Music Ensemble Salzburg Guido Barbieri relatore Le pulsazioni dell’assenza: una scrittura di suoni e silenzi Arvo Pärt (1935) Passacaglia per violino e pianoforte (2003) Salvatore Sciarrino (1947) Ai limiti della notte (1979) per violoncello solo Wolfgang Rihm (1952) Deploration per flauto, violoncello e percussioni (1973) Karmachina ore 21.30 Portogruaro, Collegio Marconi Soirée spectraliste Names – New Art and Music Ensemble Salzburg Live Performance Video a cura di Karmachina Tristan Murail (1947) Treize Couleurs du soleil couchant (1978) Jean-Luc Hervé (1960) En découverte (2003) Hugues Dufourt (1943) La Sieste du lettré (2010) Gérard Grisey (1946 - 1998) Talea (1986) ingresso libero con il sostegno di Names Le produzioni del 25, 26 agosto e 1, 3 settembre sono realizzate in collaborazione con In caso di maltempo l'evento si terrà il giorno giovedì 27 agosto. 28 agosto 27 agosto venerdì giovedì Vincenzo Paci ore 18 Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare Concerto degli studenti delle masterclass musiche di autori vari ingresso libero ore 21 Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo Roberto Giaccaglia Piergiuseppe Doldi La cuisine exotique Vincenzo Paci clarinetto Roberto Giaccaglia fagotto Piergiuseppe Doldi tromba Ivan Rabaglia violino Stefano Cerrato violoncello Alberto Miodini pianoforte Chiara Opalio pianoforte Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791) Sonata in la magg. per pianoforte K 331 “Marcia Turca” Maurice Ravel (1875 - 1937) Ma mère l’oye per pianoforte a 4 mani Bohuslav Martinuº (1890 - 1959) Variazioni su un tema slovacco, per violoncello e pianoforte H 378 La Revue de Cuisine, jazz-suite H 161 ingresso a pagamento *ore 20.00 / Foyer della Magnolia / Gli aperitivi di Babele Il Rotary Club di Portogruaro sostiene gli studenti delle Masterclass Internazionali offrendo delle Borse di Studio 29 agosto 30 agosto sabato domenica Chiara Opalio ore 18 Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare in collaborazione con Francesca Sperandeo Penombre Dizionari di Babele II Francesca Sperandeo pianoforte Sergio Cimarosti relatore Il pianoforte di Schroeder: a zonzo tra la musica novecentesca per l’infanzia Ernest Bloch (1880 - 1959) | da Enfantines: Melody e Joyous march Igor Stravinskij (1882 - 1971) | da Le cinque dita: Larghetto e Allegro Béla Bartók (1881 - 1945) | dal V libro “Mikrocosmos”: n.122, 138, 139 Heitor Villa-Lobos (1887 - 1959) | dalla Seconda Suite per bambini: n.2 Andantino Alfredo Casella (1883 - 1947) | da 11 Pezzi infantili: Giga, Berceuse e Galop final Sergej Prokof ’ev (1891 - 1953) | da Children’s Music op.65: Waltz e March ore 21 Portogruaro, Palazzo Impallomeni Recital Chiara Opalio pianoforte Carl Philipp Emanuel Bach (1714 - 1788) | Sonata in la maggiore Wq 55 n. 4 H 186 Dmitrij Šostakovič (1906 - 1975) | Selezione dai 24 Preludi op. 34 Modest Musorgskij (1839 - 1881) | Quadri di un’esposizione ingresso ad invito Alessandro Taverna ore 11 Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare Concerto degli studenti delle masterclass musiche di autori vari ingresso libero ore 21 Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo What’s that jazz? II Alessandro Taverna pianoforte Claude Debussy (1862 - 1918) | dai Préludes, Deuxième livre: n. 6: Général Lavine-eccentric | da Children’s Corner: n. 6 Golliwog’s Cake-walk Louis Moreau Gottschalk (1829 - 1869) | Souvenir di Portorico op. 31 George Gershwin (1898 - 1937) / arr. Earl Wild (1915 - 2010) Summertime, song da Porgy and Bess | Rhapsody in blue Erwin Schulhoff (1894 -1942) | 5 Etudes de Jazz Nikolai Girševič Kapustin (1937) | da Eight Concert Études op. 40: n. 7 George Gershwin, dal Songbook | Swanee | Nobody but you | I’ll build a stairway to Paradise | Do it again | Fascinating rhythm | Oh, lady be good | The man I love | My one and only |‘S wonderful | Strike up the band | I got rhythm Ragtime... Cafe Society Rag, Dizzy Fingers, Maple Leaf Rag ingresso a pagamento *ore 20.00 / Foyer della Magnolia / Gli aperitivi di Babele 1 settembre 31 agosto martedì lunedì Filarmonica della Fenice ore 21 Portogruaro, Piazza della Repubblica con il sostegno di Melting Pot I Giovanni Gnocchi violoncello Michelangiolo Mafucci violoncello Giampaolo Bandini chitarra Solisti dell’Orchestra Filarmonica della Fenice Enrico Bronzi direttore Simone Fontanelli ore 18 Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare in collaborazione con Nicoletta Sanzin Penombre Dizionari di Babele III Names – New Art and Music Ensemble Salzburg Simone Fontanelli relatore Come può una composizione musicale generare un immaginario “paesaggio sonoro”? Steve Reich (1936) New York Counterpoint (1985) per clarinetto e nastro registrato Josef Ramsauer (1989) Noto 1a per violoncello e nastro registrato (2012) Bernard Parmegiani (1927 - 2013) da De natura sonorum (1975): Etude Elastique Antonín Dvořák (1841 - 1904) Serenata per 10 strumenti a fiato, violoncello, contrabbasso in re minore op. 44 Friedrich Gulda (1930 - 2000) Concerto per violoncello, orchestra di fiati e batteria Consegna “Premio Friuladria” ingresso libero ore 21 Portogruaro, Chiesa San Luigi Nicoletta Sanzin arpa Giampaolo Bandini chitarra Manuel Maria Ponce (1882 - 1948) Prelude Alexandre Tansman (1897 - 1986) Suite in modo polonico Ottorino Respighi (1879 - 1936) Antiche danze ed arie per liuto (trascr. G. Scaramuzza) Joaquín Rodrigo (1901 - 1999) Adagio dal Concerto de Aranjuez Luigi Boccherini (1743 - 1805) Introduzione e Fandango Consegna delle Borse di Studio offerte dal Lions Club di Portogruaro ingresso libero Giovanni Gnocchi 3 settembre 2 settembre giovedì mercoledì Trio di Parma Michele Dall’Ongaro ore 18 Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare Concerto degli studenti delle masterclass musiche di autori vari ore 18 Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare ingresso libero in collaborazione con ore 21 Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo in collaborazione con A oriente di cosa? Penombre Dizionari di Babele IV Names – New Art and Music Ensemble Salzburg Michele Dall’Ongaro relatore E se Frank Zappa avesse torto? Breviario celibe per convivere con la musica di oggi Pierre Boulez (1925) Derive 1 (1984) per flauto, clarinetto, violino, violoncello, vibrafono e pianoforte Michele Dall’Ongaro (1957) Mise en abyme (2007) per flauto, clarinetto, violino, violoncello, pianoforte e percussioni Trio di Parma Alberto Miodini pianoforte Ivan Rabaglia violino Enrico Bronzi violoncello Simone Briatore viola Mauricio Kagel (1931 - 2008) Trio n. 2 (2001) Maurice Ravel (1875 - 1937) Trio (1914) Johannes Brahms (1833 - 1897) Quartetto in sol min. op. 25 (1861) ingresso a pagamento *ore 20.00 / Foyer della Magnolia / Gli aperitivi di Babele Names | ph. Anna Travaglia 4 settembre venerdì Claudio Desderi ore 21 Portogruaro, Chiesa San Luigi Laboratorio di canto lirico del M° Claudio Desderi Michele Bravin pianoforte musiche di Bernstein, Gershwin, Mozart, Rossini e altri ingresso libero Leonard Bernstein 11 settembre 9 settembre venerdì mercoledì Alberto Miodini ore 21 Portogruaro, Chiesa San Luigi Roberto Plano Giochi, bambole e pere Chiara Opalio, Alberto Miodini pianoforte a 4 mani con il sostegno di Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) - György Kurtág (1926) Sonatina dalla Cantata “Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit” BWV 106 (Actus Tragicus) György Kurtág da Játékok - Zorniger Choral - Hommage á Halmàngyi Mihàly - Glocken, hommage á Stravinskij Johann Sebastian Bach / György Kurtág Trio Sonata in mi bem. magg. BWV 525 Franz Schubert (1797 - 1828) Divertissement à la Hongroise D. 818 Erik Satie (1866 - 1925) Trois Morceaux en forme de poire Francis Poulenc (1899 - 1963) Sonata (1918, rev. 1939) Gabriel Faurè (1845 - 1924) Dolly op. 56 ingresso a pagamento ore 21 Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo Melting Pot II Roberto Plano pianoforte Alexander Skrjabin (1872 - 1915) 2 Improvvisi op. 14 2 Mazurke op. 40 Vers la flamme op. 72 Claude Debussy (1862 - 1918) dai Préludes, Premier Livre - Voiles - La sérénade interrompue - La Cathédrale engloutie - Ce qu’a vu le vent d’Ouest Fazil Say (1970) Black Earth (1997) Johannes Brahms (1833 - 1897) Tema e variazioni in re minore op. 18/b - dal II movimento (Andante ma moderato) del Sestetto per archi op. 18 Franz Liszt (1811 - 1886) da Harmonies poétiques et religieuses - Bénédiction de Dieu dans la solitude Alberto Ginastera (1916 - 1983) Suite de danzas criollas op. 15 (1946, rev. 1956) ingresso a pagamento *ore 20.00 / Foyer della Magnolia / Gli aperitivi di Babele 14 settembre 13 settembre lunedì domenica Maurizio Baglini FAVOLE E PAESAGGI ESOTICI Giornata della Scuola di Musica Santa Cecilia di Portogruaro ore 17 Collegio Marconi / Sala delle Colonne ore 19 Chiesa San Giovanni ore 21 Collegio Marconi / Chiesa San Luigi Quartetto di chitarre A.R.P.E. Orchestra Giovanile Santa Cecilia Francesca Favit direttore Ensemble di Musica Rinascimentale e di Musica Barocca Giovanni Frasson e Laura Domenica Pilon voci Alessandra Vianello vihuela Gianni Cuzzolin chitarra rinascimentale Stefano De Polo liuto barocco Raimondo Mazzon clavicembalo Massimo Lonardi direzione Concerto degli studenti Maria Chiarot flauto Irene Pauletto arpa Giacinta Vescovo pianoforte Paola Possamai pianoforte Consegna delle Borse di Studio offerte dal Soroptimist Club di S. Donà di Piave e Portogruaro ingresso libero ore 21 Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo Gala di chiusura Orchestra Filarmonica della Fenice Maurizio Baglini pianoforte Enrico Bronzi direttore Robert Schumann (1810 - 1856) Concerto in la min. per pianoforte e orchestra op. 54 Sinfonia n. 3 in mi bem. magg. op. 97 “Renana” ingresso a pagamento *ore 20.00 / Foyer della Magnolia / Gli aperitivi di Babele ORARI BIGLIETTERIA / BOX OFFICE OPENING HOURS Ogni spettatore può crearsi un carnet e confezionare un proprio abbonamento scegliendo a prezzi vantaggiosi almeno 4 tra tutti i concerti del Festival. “Il mio abbonamento” sarà acquistabile solo presso la biglietteria This is a new kind of subscription that consist on buying a personalized carnet: with low price you can choose at least 4 concert of the Festival. You can buy it only at the box office. Presso il Teatro Comunale Luigi Russolo (Piazza Marconi) Dal 27 luglio al 31 luglio / From July 27th to July 31th Dal lunedì al venerdì/ from Monday to Friday dalle 10.00 alle 12.30 - dalle 17.30 alle 19.00 vendita: abbonamento - Purchase subscription BIGLIETTI / TICKETS Dal 3 agosto al 7 agosto / From August 3th to August 7th Dal lunedì al venerdì/ from Monday to Friday dalle 10.00 alle 12.30 - dalle 17.30 alle 19.00 vendita: “il mio abbonamento”- Purchase carnet Intero / Full Ridotto / Reduced* Giovani under 30 / Up to 30 years of age Allievi / Pupils** Dal 10 agosto al 14 agosto / From August 10th to August 14th Dal lunedì al venerdì/ from Monday to Friday dalle 10.00 alle 12.30 - dalle 17.30 alle 19.00 vendita: biglietti singoli- Purchase tickets Nei giorni di spettacolo a pagamento: - per i concerti in Teatro la biglietteria sarà aperta fino alle 21.00 On the concerts days scheduled in the theatre the box office will be open until 9pm. - per i concerti del 29/08, 09/09 e 10/09 i biglietti saranno disponibili fino alle 19.00 presso il Teatro e dalle ore 19.00 presso il luogo del concerto. For concerts on 29.08, 09.09, 10.09 tickets will be available until 7pm in the theatre, from 7pm at the concert venue) ABBONAMENTI / SUBSCRIPTION Intero / Full € 86,00 Ridotto / Reduced* € 75,00 Giovani under 30 / Up to 30 years of age € 53,00 € 18,00 € 16,00 € 12,00 € 5,00 € 15,00 € 13,00 € 9,00 € 5,00 ** Allievi delle Masterclass, della Scuola di Musica e dei Conservatori convenzionati Students of Masterclass, School of Music ”Santa Cecilia”, Partner Conservatories Concerti fuori abbonamento / Concerts without subscription 29/08 - Gorgo di Fossalta di Portogruaro, Chiesa Santa Cristina Biglietto: € 5 prezzo unico 10/09 - Biverone di Santo Stino di Livenza, Villa Correr-Agazzi Biglietto: € 7 prezzo unico Concerto con invito / Concert with invitation 29/08 - Portogruaro, Palazzo Impallomeni Ingresso con invito da prenotare gratuitamente e fino ad esaurimento posti presso la biglietteria del Festival, a partire dal 17 agosto Entrance with invitation ticket. This ticket may be reserved free of charge from box office, starting August 17 th Ufficio Turistico di Portogruaro / Tourist office (Piazza della Repubblica 1) Si potranno ricevere informazioni generali sul festival secondo questi orari: For general informations: dal lunedì al sabato (from Monday to Saturday) dalle 10.00 alle 14.00 il lunedì e il mercoledì (on Monday and on Wednesday) alle 15.00 alle 17.00 la domenica (on Sunday) dalle 9.00 alle 14.00 Concerti in abbonamento / Concerts with subscription 23, 28, 30/08 - 2, 9 (Chiesa San Luigi), 11, 14/09 Intero / Full Ridotto / Reduced* Giovani under 30 / Up to 30 years of age 28, 30/08 2, 9, 11/09 * Genitori degli allievi della Scuola di Musica, carta d’argento, militari di bassa forza, associazioni partner Parents of pupils of the School of Music, Senior critizens, Military rank and file, partners Dal 17 agosto al 14 settembre / From August 17th to September 14th Tutti i giorni/ every day dalle 10.00 alle 12.30 - dalle 17.30 alle 19.00 vendita: biglietti singoli - Purchase tickets “IL MIO ABBONAMENTO” / CARNET Prezzo biglietto singolo / price single ticket 23/08 14/09 23/08 14/09 28, 30/08 2, 9, 11/09 € 16,00 € 14,00 € 10,00 € 13,00 € 11,00 € 7,00 Biglietteria online / Online Box Office www.festivalportogruaro.it www.vivaticket.it - Charta s.r.l. - call center: 892 234 / +39 0545 915000 Biografie Maurizio Baglini Il pianista Maurizio Baglini è tra i musicisti più brillanti sulla scena internazionale. Nato a Pisa nel 1975 e vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, ha al suo attivo un’intensa carriera in Europa, America e Asia: oltre milleduecento concerti come solista e altrettanti di musica da camera in sedi prestigiose come il Teatro alla Scala di Milano, la Salle Gaveau di Parigi, la Victoria Hall di Ginevra, il Festival dei 2 Mondi di Spoleto e il Kennedy Center di Washington. Il suo vasto repertorio spazia da Byrd alla musica contemporanea, con riferimenti importanti a Chopin, Liszt e Schumann. Suona stabilmente anche con la violoncellista Silvia Chiesa: al loro duo sono dedicate una Suite di Azio Corghi e una Sonata di Gianluca Cascioli. Pubblicati in esclusiva da Decca/Universal, i suoi cd più recenti sono dedicati a Liszt, Brahms, Schubert, Schumann e Domenico Scarlatti. Il più recente è il doppio cd con l’integrale pianistica di Musorgskij. Dal 2012, con l’artista multimediale Giuseppe Andrea L’Abbate, porta avanti anche il progetto Web Piano, che abbina l’interpretazione dal vivo di grandi capolavori pianistici a una narrazione visiva originale su grande schermo. È direttore artistico di Amiata Piano Festival e, dal 2013, consulente artistico per la danza e per la musica del Teatro Comunale di Pordenone. Suona un grancoda Fazioli. Enrico Bronzi Violoncellista e direttore d’orchestra, è nato a Parma nel 1973. Fondatore del Trio di Parma nel 1990, ha suonato nelle più importanti sale da concerto d’Europa, USA, Sud America ed Australia (Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Filarmonica di Berlino, Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Colonia, Herkulessaal di Monaco, Filarmonica di San Pietroburgo, Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall di Londra, Teatro Colon di Buenos Aires). Con tale formazione si è imposto nei concorsi internazionali di Firenze, Melbourne, Lione e Monaco di Baviera, ricevendo peraltro il “Premio Abbiati” della critica musicale italiana. Dal 2001, in seguito alle affermazioni al “Concorso Rostropovich” di Parigi e al “Paulo Cello Competition” di Helsinki, dove riceve anche il Premio per la migliore esecuzione del Concerto di Dvorak con la Filarmonica di Helsinki, inizia una intensa attività solistica. Partecipa regolarmente a numerosi festival, tra cui: Lucerna, Kronberg, Schubertiade Schwarzenberg, Melbourne, Turku, Naantali, Stresa, Ravenna, Lockenhaus. La sua attività l’ha portato a collaborare con grandi artisti come Martha Argerich, Alexander Lonquich, Gidon Kremer, e complessi quali Quartetto Hagen, Kremerata Baltica e Giardino Armonico. Ha suonato come solista sotto la guida di C. Abbado, C. Eschenbach, P. Berglund, F. Bruggen, K. Penderecki, Tan Dun, R. Goebel. Ha seguito le lezioni di direzione d’orchestra di Jorma Panula ed è direttore ospite di numerosi complessi italiani e stranieri, tra cui Orchestra Mozart (su invito di Claudio Abbado), Orchestra di Padova e del Veneto, Virtuosi Italiani, Filarmonica Marchigiana, Sinfonica della Val d’Aosta, Sinfonica Abruzzese e Camerata Salzburg. Dal 2007 è professore all’Universität Mozarteum di Salisburgo e direttore artistico del Festival di Musica di Portogruaro. Tra le sue registrazioni discografiche, oltre alla vasta produzione col Trio di Parma, vi sono tutti i concerti di Boccherini (Brilliant Classics), i concerti di C.P.E. Bach (Amadeus), un disco monografico su Nino Rota, le Sonate di Geminiani (Concerto) e l’integrale delle Suites di Bach (Fregoli Music) che è stata al secondo posto della top ten degli album di musica classica di iTunes Music Store. Suona un violoncello Vincenzo Panormo del 1775. Alessandro Carbonare Primo Clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2003, ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista dell’Orchestre National de France. Ha collaborato anche con la Filarmonica di Berlino, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York. Si è imposto nei più importanti concorsi internazionali ed è stato vincitore di due Diapason d’oro discografici. Guest professor alla Juilliard School di New York e al Royal College of Music di Londra ha fatto parte delle giurie di tutti i più importanti concorsi internazionali per il suo strumento. Su personale invito di Claudio Abbado ora occupa il posto di Primo Clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart. Da sempre attratto non solo dalla musica “classica”, si è esibito con Paquito D’Riveira, Stefano Bollani, Michel Portal, Luis Sclavis. Per Decca ha registrato il Cd “The art of the Clarinet” e per Deutsche Grammophon ha inciso il concerto Kv 622 di W.A. Mozart con Claudio Abbado; questo lavoro ha vinto il 49° Record Academy Awards 2013. Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale; ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela. È professore all’Accademia Chigiana di Siena. Giovanni Gnocchi Laureato ai Concorsi violoncellistici Primavera di Praga, A. Janigro di Zagabria, vincitore dell’Audience Prize della Wigmore Hall al Parkhouse Award di Londra, vincitore in trio del Concorso “F.J.Haydn” di Vienna e del Borletti-Buitoni Trust Fellowship, ha debuttato come solista assieme a YoYo Ma, e suonato come solista sotto la direzione di Dudamel, Hogwood, Rizzi, Despalj, Giorgi, all’Hong Kong Arts Festival, Mozarteum Salzburg, Wiener Konzerthaus, Kurhaus di Wiesbaden, Rosengarten Mannheim, Philharmonie Essen, etc. Primo Violoncello solista della Camerata Salzburg per 8 anni, Guest Principal Cellist alla Royal Philharmonic Orchestra di Londra, invitato come violoncello solista nella Philharmonia Orchestra, Münchner Philharmoniker, SWR-Sinfonieorchester, Orchestra Mozart, Sydney Symphony, London Symphony, dal 2008 è membro della Lucerne Festival Orchestra e si è esibito anche in numerose occasioni in concerti da camera con i Soloists of the Lucerne Festival Orchestra in Svizzera, Austria e Giappone. Fondatore del Quartetto di Cremona e del David Trio, ha vinto premi in Europa e USA e si è esibito regolarmente presso i più importanti festivals anche con i membri del Quartetto Hagen, Leonidas Kavakos, Aleksander Madzar, Mahler Chamber Soloists, Wolfram Christ, Jens-Peter Maintz, Ilya Gringolts, ed in duo con A. Lonquich. Ha studiato con Luca Simoncini, Rocco Filippini, Mario Brunello, Enrico Bronzi e Clemens Hagen, frequentando le Masterclass di Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Natalia Gutman, David Geringas, Gabor Takács-Nagy, András Schiff, Ferenc Rados. Dal 2013 è Professore di Violoncello all’Univeristät Mozarteum di Salisburgo. Karmachina Daniele Comoglio / sax soprano Marco Gerboni / sax contralto Mario Marzi / sax tenore Massimo Mazzoni / sax baritono The Italian Saxophone Quartet Karmachina è un progetto di Vinicio Bordin, Paolo Ranieri e Rino Stefano Tagliaferro nato nel 2012.Tre filmaker si uniscono per dar vita ad un progetto audiovisivo che vuole coniugare l’intrattenimento con la ricerca estetica e di contenuti. Realizzano dj set, visual e progetti audiovisivi. The Italian Saxophone Quartet è un gruppo omogeneo composto da quattro sassofonisti che dal 1982 fondono la loro esperienza solistica di interpreti finalizzandola alla musica da camera. Nella trentennale esperienza arricchita da lusinghieri successi e da un felice clima di intesa anche sul piano umano, il quartetto ha proposto la letteratura del sassofono del novecento, in oltre 1000 concerti, in Francia, Germania, Spagna, Svezia, Grecia, Giappone, Stati Uniti, Libano e Russia. Molti dei suoi concerti sono stati registrati e trasmessi da Radio Rai 1 e Radio Rai 3 come anche dalle radio nazionali di Svezia, Germania, Giappone, Russia e Stati Uniti. Negli anni 1984 e 1985 il gruppo si è distinto vincendo vari concorsi di Musica da Camera e in particolare vincendo il 1° premio assoluto al Concorso Internazionale “Premio Ancona” presieduto da Goffredo Petrassi, riportando anche il premio speciale per l’interpretazione del repertorio contemporaneo. Nel 1999 l’ensemble Italiano di Sassofoni ha eseguito la composizione “Outis” di L. Berio con l’Orchestra Sinfonica del Teatro alla Scala di Milano. Il Quartetto si è esibito in veste di solista con l’Orchestra Sinfonica Malipiero ed inoltre ha collaborato insieme al Quartetto d’archi Fonè alla realizzazione di un’inedita elaborazione dell’Arte della Fuga di J.S. Bach per doppio quartetto che è stata presentata al XXII Festival Internazionale di Musica da Camera di Asolo. Dal 2002 si è esibito in tournées annuali negli Stati Uniti che lo hanno visto protagonista a New York City (Arts Presenter Conference), Los Angeles (County Museum of Art), Miami e in importanti associazioni musicali di California, Florida, Georgia, Colorado, Oregon. La discografia include due CD editi dalla Delos di Los Angeles e un CD dedicato alla musica contemporanea edito dalla Penthaphon di Roma. Recentemente si sono esibiti al Festival Al Bustan di Beirut (Libano), l’Oleg Kagan Musikfest a Monaco di Baviera (Germania) e al Festival di Musica da Camera “I Palazzi di San Pietroburgo” (Russia). Orchestra Filarmonica della Fenice Venezia e il Veneto hanno sempre dato grande importanza alla musica strumentale che ha avuto, pur tra varie vicissitudini, una continuità esecutiva, a dimostrazione che accanto al grande patrimonio melodrammatico vi è un quanto mai completo approfondimento di tutti gli aspetti musicali.Molte sono le istituzioni musicali veneziane che attraverso i secoli hanno partecipato allo sviluppo di una straordinaria tradizione sinfonica dai Gabrieli, Vivaldi, Stravinskij fino ai giorni nostri. Su questo solco, per seguire una tradizione, ampliarla e svilupparla, si vuole inserire il progetto Filarmonica Teatro La Fenice. Una sfida che parte da Venezia e dalla Fenice con lo scopo di rinsaldare e rinvigorire il legame cultura-musica, tale da metterci allo stesso livello dei più avanzati paesi europei.Una sfida non soltanto culturale ma anche imprenditoriale, in quanto il progetto Filarmonica prevede un auto-sostentamento economico per consentire il quale è stato lanciato un appello al mondo economico cittadino. In un momento in cui sempre più limitati si fanno i finanziamenti statali e nel riguardo musicale un interesse minore rispetto al suo valore storico, il progetto Filarmonica si pone come un momento di ottimismo e di speranza che, unito al patrimonio costituito dal Conservatorio, dai musicisti e in generale dalla civiltà musicale veneziana e italiana ha l’obiettivo di espandersi e avvicinarsi a un pubblico sempre più vasto. L’idea di un «progetto Filarmonica» si è quindi fatta strada in quest’ultimo decennio di storia del Teatro e della sua Orchestra: l’avvento del nuovo millennio ha portato nella compagine orchestrale una nuova linfa vitale e prospettive più ambiziose, per inserire a più ampio titolo la musica in quell’antico percorso che vede Venezia polo di avanguardia e di confronto tra le discipline artistiche e le culture internazionali. Le finalità e gli obiettivi del progetto Filarmonica sviluppano la storica attenzione del Teatro La Fenice per la musica sinfonica proponendosi al pubblico con un organico orchestrale già collaudato ed apprezzato in Italia e all’estero, ulteriormente rinvigorito da un ricambio generazionale che vede nella qualità il parametro principale di selezione; tutto ciò quale fondamento imprescindibile per promuovere e confermare l’immagine di Venezia, del Teatro La Fenice e della sua Orchestra in Italia e nel mondo, proponendo nei propri concerti il grande patrimonio musicale del repertorio sinfonico e attivando collaborazioni e tournée in vari paesi con direttori d’orchestra e solisti di fama internazionale, con l’obiettivo di ritagliarsi un proprio spazio nel panorama delle grandi orchestre internazionali. Roberto Plano Vincitore del Cleveland International Piano Competition e premiato ai Concorsi Van Cliburn, Honens, Geza Anda, Dublino, Valencia e Sendai, ha intrapreso una carriera internazionale che lo ha portato ad esibirsi in sale quali tra le altre Lincoln Center e Steinway Hall (New York), Herculessaal e Gasteig (Monaco), Wigmore Hall e St. John’s Smith Square (Londra), Salle Cortot (Parigi), National Concert Hall (Dublino), Sala Verdi, Teatro Dal Verme e Auditorium di Milano, Teatro Donizetti (Bergamo), Teatro Manzoni (Bologna), Parco della Musica (Roma), per prestigiosi Festivals quali tra gli altri il Festival Michelangeli di Brescia e Bergamo, MusicaRivaFestival, Chopin Festival di Duszniki (Polonia), i Ravinia Festival, Gilmore International Keyboard Festival, Portland International Piano Festival (Usa) e il Bologna Festival – Grandi Interpreti. Ha suonato come solista con orchestre tra le quali gli archi dei Berliner Philarmoniker, la Houston Symphony, RTE National Symphony Orchestra, Konzertverein Orchestra, Festival Strings Luzern, Orchestra Sinfonica Verdi, con celebri direttori d’Orchestra tra i quali Sir Neville Marriner, Pinchas Zuckerman, James Conlon, Miguel Harth-Bedoya, Gianluigi Gelmetti, Donato Renzetti. Ha inciso per Sipario, Azica, Arktos, Concerto, Amadeus, Suonare Festival e Brilliant Classics. Ha collaborato con celebri quartetti d’archi (Cremona, Takacs, Fine Arts, St. Petersburg, Vogler, Henschel, Jupiter) e con solisti quali Enrico Bronzi e Gabriele Cassone. Insegna Pianoforte Principale al Conservatorio “Pedrollo” di Vicenza e tiene un Corso annuale di Perfezionamento Pianistico presso l’Accademia Musicale Varesina, da lui fondata nel 2011 in seno all’Associazione Musicale Alfred Cortot, di cui è Presidente. Quest’anno è apparso nuovamente sulla copertina di Amadeus con un disco dedicato a Skrjabin, nel centenario della sua morte. Alessandro Taverna Alberto Miodini “Dobbiamo suonare assieme!” Così si è espresso il celebre direttore d’orchestra Lorin Maazel dopo averlo ascoltato a New York in un recital che gli è valso l’invito da parte del maestro a una tournée con i München Philharmoniker sotto la sua direzione, diventando l’ultimo solista ad essersi esibito con lui. La carriera di Alessandro Taverna ha conosciuto uno sviluppo costante che lo ha reso uno dei più interessanti pianisti della sua generazione. Formatosi alla Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro, si è diplomato a diciassette anni col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore sotto la guida di Laura Candiago Ferrari. Si è in seguito perfezionato con Piero Rattalino e presso l’Accademia Pianistica di Imola con Franco Scala, Leonid Margarius e Boris Petrushansky, l’Accademia Nazionale S. Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli, la Lake Como Piano Academy, l’Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover con Arie Vardi. Si esibisce in tutto il mondo per importanti stagioni musicali e sale, tra cui Musikverein di Vienna, Wigmore Hall e Royal Festival Hall di Londra, Gasteig di Monaco, Sala Verdi di Milano, Konzerthaus di Berlino, Salle Cortot di Parigi, Bridgewater Hall di Manchester, Preston Bradley Hall di Chicago, Fazioli Concert Hall di Sacile, Musashino Hall di Tokyo, Maggio Musicale Fiorentino, MITO Settembre Musica, e come solista con orchestre quali London Philharmonic, Royal Philarmonic, Minnesota Orchestra, Bournemouth Symphony, Royal Liverpool Philarmonic, Bucharest Philarmonic, Scottish Chamber. Numerose le sue affermazioni in prestigiosi concorsi pianistici internazionali, tra i quali quelli di Londra, Leeds, Hamamatsu, l’e-Piano Competition negli Stati Uniti, il Premio Venezia, il Concorso Busoni di Bolzano, il Premio Skrjabin di Grosseto. Ha ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il “Premio Sinopoli”, che gli è stato attribuito per meriti artistici e per la sua carriera internazionale. Trio di Parma Alberto Miodini / pianoforte Ivan Rabaglia / violino Enrico Bronzi / violoncello Ivan Rabaglia Enrico Bronzi Si è costituito nel 1990 nella classe di musica da camera di Pierpaolo Maurizzi al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Successivamente ha approfondito la sua formazione musicale con il Trio di Trieste presso la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia Chigiana di Siena. Nel 2000 è stato scelto per partecipare all’Isaac Stern Chamber Music Workshop presso la Carnegie Hall di New York. Ha ottenuto i riconoscimenti più prestigiosi con le affermazioni al Concorso Internazionale “Vittorio Gui” di Firenze, al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Melbourne, al Concorso Internazionale della ARD di Monaco ed al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione. Inoltre nel 1994 l’Associazione Nazionale della Critica Musicale gli ha assegnato il “Premio Abbiati” quale miglior complesso cameristico. È stato invitato dalle più importanti istituzioni musicali in Italia (Accademia di S. Cecilia di Roma, Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze, Gran Teatro La Fenice di Venezia) e all’estero (Filarmonica di Berlino, Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Vienna, Sala Moliere di Lione, Filarmonica di S. Pietroburgo, Teatro Colon e Coliseum di Buenos Aires, Los Angeles, Washington, Amburgo, Monaco, Dublino, Varsavia, Rio de Janeiro, San Paolo, Lockenhaus Festival, Barossa e Melbourne Festival, Orta Festival). Ha collaborato con importanti musicisti quali Vladimir Delman, Carl Melles, Anton Nanut, Bruno Giuranna, Alessandro Carbonare e Eduard Brunner; ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI e per numerose emittenti estere. Ha inoltre inciso le opere integrali di Brahms per l’UNICEF, di Beethoven e Ravel per la rivista Amadeus, Shostakovich per Stradivarius (premiato come miglior disco dell’anno 2008 dalla rivista Classic Voice) e Pizzetti, Liszt, Schumann e Dvořák per l’etichetta Concerto. Oltre ad un impegno didattico costante nei Conservatori di Modena, Gallarate e al Mozarteum di Salisburgo, tiene corsi alla Scuola Superiore Internazionale “Trio di Trieste” di Duino, alla Scuola di Musica di Fiesole e alle Masterclass Internazionali di Musica di Portogruaro. Ivan Rabaglia suona un Giovanni Battista Guadagnini (Piacenza, 1744) ed Enrico Bronzi un Vincenzo Panormo (Londra, 1775). Giampaolo Bandini Considerato tra i migliori chitarristi italiani, dal 1990 è ospite delle più importanti istituzioni concertistiche italiane ed estere (Carnegie Hall di New York, Filarmonica di San Pietroburgo, Accademia di Santa Cecilia e molte altre). Nel maggio 2012 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano. Figura inoltre regolarmente, come solista e con orchestra, nei cartelloni dei più importanti Festival d’Europa, Asia, Stati Uniti e Sud America. In qualità di docente è invitato dalle più prestigiose Accademie e Istituzioni. La sua passione per la musica da camera lo porta a collaborare stabilmente con musicisti del calibro di S. Accardo, M. Quarta, E. Bronzi, P. Steidl, M. Pertusi, D. Rossi, I Virtuosi di Mosca, S. Ganassi e con artisti quali Elio (delle Storie Tese), Arnoldo Foà, Monica Guerritore, Lina Wertmuller, Amanda Sandrelli e molti altri. Attualmente è docente di chitarra presso l’Istituto Musicale di alta formazione “L. Boccherini” di Lucca. ______________________________ Guido Barbieri Critico musicale del quotidiano La Repubblica, insegna Storia ed estetica della musica presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Per trent’anni, dal 1982 al 2012, è stato conduttore e consulente musicale di Radio 3. Attualmente è direttore artistico del Teatro delle Muse di Ancona e della Società dei Concerti “Guido Michelli”. Nel 2006 ha fondato e diretto, insieme a Oscar Pizzo, la rassegna “Contemporanea” della Fondazione Musica per Roma. Lo scorso anno, insieme a Fabiana Piersanti, ha creato l’Associazione SHE LIVES. Intensa l’attività teatrale: ha firmato la drammaturgia di numerosi spettacoli realizzati da Giorgio Barberio Corsetti, Moni Ovadia, Marco Paolini, Mario Perrotta e altri e ha scritto testi per molti compositori: Ennio Morricone, Adriano Guarnieri, Franghiz Ali Zadeh, Riccardo Nova, Lucia Ronchetti, Andrea Molino. Lo scorso anno ha scritto il libretto dell’opera “Il viaggio di Roberto” su musiche di Paolo Marzocchi. Nell’anno in corso ha debuttato al Maggio Musicale Fiorentino con un reading sulle Variazioni Diabelli di Beethoven e a Ravenna Festival con lo spettacolo “Viaggiatori degli Inferi”. Nel 2006 ha ottenuto il “Premio Feronia” per la critica musicale. Michele Bravin Si è diplomato in Organo e Composizione Organistica, Pianoforte e Didattica della Musica. Consegue anche il diploma accademico di secondo livello. Ha studiato all’Accademia Internazionale d’Organo di Haarlem; ha seguito corsi di interpretazione organistica con Ghielmi, Antonello, Hakim e Alain. Si dedica inoltre allo studio e approfondimento della letteratura clavicembalistica. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero suonando tra gli altri con musicisti di fama internazionale. È titolare della cattedra di Pianoforte presso l’Istituto Comprensivo ad Indirizzo Musicale “Dario Bertolini” di Portogruaro (VE). È insegnante d’Organo, Pianoforte e Storia della Musica presso la Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro dove svolge anche attività di pianista accompagnatore. Da 30 anni è organista presso la Parrocchiale di Villanova di Fossalta (VE), dove ricopre anche il ruolo di direttore del locale coro polifonico “Santa Margherita”. Incide regolarmente per l’etichetta “Rainbow Classics”. ______________________________ Simone Briatore Nato a Torino nel 1975, è diplomato in violino, viola e composizione. Si è distinto in concorsi italiani e internazionali. Grazie a una borsa di studio dell’Associazione De Sono ha seguito i corsi di Christoph Schiller presso la Musik Akademie di Basilea. Ha studiato inoltre con Bruno Giuranna, Wolfram Christ e Tabea Zimmermann. Ha partecipato a molte stagioni e festival di musica da camera, suonando con musicisti quali Marta Argerich, Alexander Lonquich, Sasha Sitkovetsky. Ha collaborato, come prima parte, con diverse orchestre in Italia e all’estero. Dal 1998 al 2009 ha ricoperto il ruolo di Prima Viola presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, suonando in diverse occasioni come solista (Schnittke - Concerto per viola, Berlioz - Harold en Italie, Strauss - Don Quixote). È oggi Prima Viola presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale. ______________________________ Stefano Cerrato Si è diplomato con il M° Antonio Mosca al Conservatorio G. Verdi di Torino. Perfezionatosi con Enrico Dindo, Natalia Gutman e David Geringas, ha proseguito gli studi fino al conseguimento nel 2009 del Postgraduate sotto la guida di Enrico Bronzi presso “Universität Art Mozarteum” di Salisburgo. Conta al suo attivo numerosi premi a concorsi internazionali e centinaia di concerti. Dal 2009 collabora, in qualità di primo violoncello, con l’orchestra Arturo Toscanini di Parma. Insegna presso l’Accademia Musicale Amadeus di Agrate Conturbia e presso l’Associazione Culturale Suzuki di Asti. Fa parte dell’ensem- piuto studi letterari e musicali. Ha praticato per due decenni il mestiere di critico musicale (per il quotidiano “Il Piccolo”, la Rai e alcune testate specialistiche). Per evitare il rischio d’estinzione, si è dedicato all’insegnamento nella scuola pubblica. Da qualche anno è Dirigente scolastico, senza superpoteri. Recentemente è stato eletto Presidente-Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel 2012 gli è stato conferito il titolo di Cavaliere della Repubblica. ______________________________ Claudio Desderi (Roma 1957), musicista poliedrico, direttore d’orchestra, autore di vari testi dedicati alla musica, collabora con la Rai dal 1985. Già primo conduttore di Radio3-Suite, dal 2011 è autore e conduttore del Debutta nel 1969 nel Signor Bruschino di Rossini; da allora la sua carriera ha privilegiato il repertorio mozartiano e rossiniano con ripetute apparizioni ai Festival di Salisburgo, Glyndebourne, Pesaro e, dal 1973, in numerose stagioni del Teatro alla Scala. Il suo repertorio spazia da Monteverdi a Nono, con particolare attenzione per il genere cameristico e liederistico. programma televisivo “Petruska” di Rai5. È stato responsabile della programmazione musicale di Radio3 e sovrintendente dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. In veste di compositore opera dal 1975: le sue opere sono eseguite dai più importanti complessi e solisti, sono pubblicate dalla Suvini-Zerboni (Sugar) e presentate in vari cd monografici (Edipan, Stradivarius). Tra il 1999 e il 2001 è stato Curatore delle Attività Permanenti del Settore Musica della Biennale di Venezia; è membro del Direttivo dell’Accademia Filarmonica Romana e del Comitato scientifico della Fondazione “Claudio Abbado”. Presso la Scuola di Musica di Fiesole nel triennio 1988/90 ha seguito la produzione di Incoronazione di Poppea, Orfeo, Il Ritorno di Ulisse in patria e ha guidato la messa in scena del “Progetto Mozart - Da Ponte”, progetto che è stato realizzato anche con il Laboratorio di Canto Lirico della Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro (triennio 2008 - 2010). Direttore artistico del Teatro “Verdi” di Pisa dal 1991 al 1997 e del Regio di Torino dal 1998 al 2001, è stato anche consulente artistico del Festival “Verdi” di Parma, e sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo. ______________________________ Michele Dall’Ongaro ble musicale barocco “Armoniosa”, che opera con strumenti originali. Nel settembre 2014 l’Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo (CN) ha aperto un dipartimento di musica antica affidandone la cattedra di musica barocca all’Armoniosa Baroque Ensemble nelle persone di Michele Barchi (basso continuo), Francesco Cerrato (violino) e Stefano Cerrato (violoncello). ______________________________ Sergio Cimarosti Triestino, classe 1964, ha com- Piergiuseppe Doldi Diplomato in tromba presso il Conservatorio di Piacenza, nel 1994 inizia l’attività collaborando con l’Orchestra Filarmonica di Udine e con l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “A. Toscanini” di Parma. In seguito frequenta il corso di perfezionamento orchestrale di Vicenza tenuto dal M° Umberto Benedetti Michelangeli. Nel 1996 vince l’audizione per Prima Tromba all’Orchestra Cantelli di Milano, iniziando una collaborazione che lo porterà a suonare oltre in importanti sale italiane ed europee. Ha collaborato con l’Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra della Radio Televisione della Svizzera Italiana, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra del Teatro Regio di Parma, Orchestra da Camera di Padova e del Veneto. Finalista in vari concorsi e importanti audizioni, dal 2008 è Prima Tromba dell’Orchestra La Fenice di Venezia. Ha anche svolto attività solistica con I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone. ______________________________ Duo Áspera Valentina Vargiu pianoforte Ghenadie Rotari fisarmonica Il Duo Áspera si è formato all’inizio dell’anno 2013 su iniziativa di due giovani musicisti. Ha suonato per varie stagioni concertistiche italiane e ha tenuto concerti in Slovenia, Croazia e Repubblica Ceca. Protagonista di numerosi concorsi di esecuzione musicale, ha conseguito il 2° premio ai concorsi internazionali “Strumenti & Musica Festival” di Spoleto, “Svirel” di Stanjel e “Città di Piove di Sacco”. Nel febbraio 2014 ha effettuato un concerto-registrazione per la RAI di Trieste. Nel 2015 ha inciso per RTV Slovenia e Radio Koper. Il duo si propone di approfondire il reper- neo. Dalla musica tradizionale irlandese a quella sudamericana, tradizionale e contemporanea, grazie ai brani originali di A.O. Ortiz, uno degli esponenti di spicco della tradizione paraguena, attraversando anche un po’ di Europa con la danza slava di Dvorak, la Malaguena di Lecuona ______________________________ ______________________________ Ensemble di arpe del Festival di Portogruaro L’ensemble di arpe del Festival di Portogruaro è formato dagli allievi della masterclass estiva di arpa della professoressa Nicoletta Sanzin. I componenti, di varie fasce d’età e provenienza geografica, presenteranno attraverso un excursus spazio temporale, un programma eteroge- ______________________________ Evterpa Saxophone Quartet Tadej Šepec sax soprano Ajda Antolovič sax tenore Ivan Trajanoski sax alto Domen Koren sax baritono e Rhyme and Treason di Elliot. L’Ensemble di arpe, formazione molto frequentata negli ultimi anni anche in Italia, presenterà quindi un repertorio variegato, nell’ottica di far conoscere al pubblico le molteplici possibilità timbriche ed espressive di questa formazione. torio esistente per fisarmonica e pianoforte, ma anche di arricchirlo con musiche scritte appositamente per il duo stesso da giovani compositori contemporanei, tra cui P. Makkonen, G. C. Taccani, G. Santini e R. De Cia. Il duo si sta attualmente perfezionando con i musicisti del Trio di Parma presso la International Chamber Music Academy di Duino. tivo applauditissime performances per importanti stagioni concertistiche, si avvale anche della presenza di Giampaolo Bandini come solista, oltre che di preparatore e direttore. Compositore, direttore d’orchestra, docente di Musica Contemporanea alla Universität Mozarteum di Salisburgo. “Apprezzo moltissimo il talento di Fontanelli. Sento il suo modo di far musica molto vicino al mio” (György Kurtág); “La musica di Fontanelli è poeticamente emozionante” (Muzsika, Hungarian Music Magazine); “Ho avuto la grande fortuna di ascoltare Il Quartetto Evterpa nasce dall’incontro di 4 giovani solisti, tutti studenti dell’Accademia Musicale di Lubiana. Hanno vinto numerosi primi premi ad importanti competizioni nazionali ed internazionali. Singolarmente hanno collaborato con blasonate orchestre interpretando molti brani in prima assoluta di compositori sloveni. Come quartetto si esibiscono regolarmente per l’Università di Ensemble di chitarre del Festival di Portogruaro L’Ensemble chitarristico è formato da alcuni tra i migliori studenti frequentanti il corso estivo del M° Giampaolo Bandini, che su invito del loro docente, hanno deciso di dare vita a questa inusuale quanto suggestiva formazione cameristica. L’accostamento di cinque chitarre (a cui si aggiunge talvolta la voce solista), permette infatti di esaltare le note caratteristiche timbriche dello strumento, offrendo all’ascoltatore una tavolozza di colori e di sfumature degne di una piccola orchestra. L’Ensemble, che ha già al suo at- Simone Fontanelli una mia composizione diretta da Simone Fontanelli. È raro che la musica di qualcuno sia preparata con tanta sensibilità e introspezione combinata con un’abilità tecnica così superba” (George Crumb). Vincitore del Premio Mozart (Salisburgo, 1995). Compositore/direttore ospite in vari Festival in Europa, USA e Asia, ha inoltre tenuto masterclass ospite di alcune tra le maggiori università. ______________________________ Lubiana e in festival in Slovenia e in Europa. Degna di nota è stata la loro partecipazione al concorso nazionale sloveno “Temsig”, dove hanno ottenuto 99 punti e vinto una targa d’oro. Il loro repertorio spazia su molti generi musicali, dal repertorio classico, alla musica etnica fino al jazz. Come gruppo ambiscono alla precisione tecnica così come all’espressività musicale. Mari Fujino Si è diplomata nel 1998 a Tokyo presso l’Università della Musica “TO-HO”. Nel 2002 si è diplomata presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, sotto la guida di Carlo Mazzoli. Nel 2003 si è diplomata al corso triennale di Musica da camera dell’Accademia Pianistica Internazionale di Imola sotto la guida di Pier Narciso Masi, con cui si è perfezionata, e con Massimo Neri. Ha vinto diversi concorsi nazionali ed internazionali come solista o come musicista da camera. Collabora quale pianista accompagnatrice in numerose masterclass e corsi musicali, e ha un’intensa attività concertistica sia come solista che in varie formazioni cameristiche, oltre che in collaborazione con vari musicisti. ______________________________ Filippo Gamba carda, la City of Birmingham, la Camerata Academica Salzburg. Ha suonato sotto la direzione di Wladimir Aschkenazy, Simon Rattle, James Colon. Si è esibito per le più importanti società concertistiche in Italia ed in Europa. Collabora regolarmente con l’Hugo Wolf String Quartett, il Vanbrugh Quartett, il Michelangelo Quartett e con Enrico Bronzi. Vincitore di numerosi premi in competizioni internazionali, nel 2000 ha vinto l’ottava edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Geza Anda” di Zurigo. È Professore alla MusikAkademie di Basilea. ______________________________ Amiram Ganz Nato a Montevideo (Uruguay), a 11 anni ha vinto il 1° premio del concorso delle “Jeunesses Musicales” e da allora è cominciata la sua carriera solistica. Ha studiato al Conservatorio “Tchaikovsky” di Mosca con V. Pikaisen, allievo e successore di D. Oistrakh. Nel 1979 diventa Primo Nato a Verona nel 1968, ha studiato con Renzo Bonizzato, Maria Tipo e Homero Francesch. Vanta collaborazioni con prestigiose orchestre, quali i Berliner Sinfoniker, la SWR-Sinfonieorchester di Stoc- Violino solista nell’Orchestra Filarmonica di Strasburgo. Con questa ed altre orchestre ha suonato come solista i grandi concerti del repertorio, quali quelli di Beethoven, Berg, Šostakovič e Bartók. A partire dal 1994 fa parte del Trio Altenberg di Vienna, trio che, oltre a vantare un’importante carriera internazionale, è il Trio in residence al Musikverein di Vienna. Per l’incisione dell’opera integrale di Schumann il trio ha ottenuto il premio del museo Schumann di Zwickau; invece il CD “Piano trios from America” è stato premiato con l’ “Edison Award” della critica olandese. Insegna musica da camera al Conservatorio di Vienna. cesso di pubblico e critica. Ha effettuato numerose incisioni discografiche, da solista, con il Quintetto Bibiena e I solisti Veneti per le etichette Agorà, Tactus, Warner Music. Ha registrato per RAI, Bayerischer Rundfunk, Radio di Baden-Baden, Radio France, etc. Ha insegnato presso i Conservatori di Venezia, Modena, Padova. Tiene regolarmente masterclass in Portogallo, Francia, Corea e in molte istituzioni italiane. ______________________________ ______________________________ Roberto Giaccaglia Primo Fagotto Solista dell’Orchestra La Fenice di Venezia, Fagotto Solista de I Solisti Veneti, fagottista del Quintetto Bibiena, si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di Bologna e alla Musikhochschule di Stoccarda. Ha ottenuto premi in veste solistica e cameristica in concorsi internazionali; inoltre, nel 1993, ha ottenuto il 2° Premio al 42° Concorso ARD di Monaco con il Quintetto Bibiena, gruppo con il quale ha anche conseguito il “Premio Abbiati” della critica musicale. Ha avuto anche un’importante carriera solistica, che lo ha portato nei più famosi teatri in Italia e all’estero (New York, Amsterdam, Barcellona, Parigi), con ottimo suc- Ilya Grubert Nato a Riga, in Lettonia, ha iniziato gli studi alla Scuola di Musica E. Darzin. Considerato uno studente dal talento eccezionale, all’età di 14 anni continua gli studi con gli illustri maestri russi Yuri Yankelevich e Zinaida Gilels e sotto Leonid Kogan al Conservatorio di Mosca. Nel 1975 vince il 1° premio al Concorso “Sibelius” di Helsinki e nel 1978 vince il 1° premio sia al Concorso “Paganini” di Genova che al Concorso “Tchaikovsky” di Mosca. Da quel momento in poi ha suonato con le migliori orchestre del mondo. È stato diretto da Mariss Jansons, Gennady Rozhdesvensky, Voldemar Nelson, Mark Wigglesworth e Maxim Shostakovich. Ha suonato negli Stati Uniti, in Canada, in Australia e in tutta l’Europa. Vive in Olanda ed è docente al Conservatorio di Amsterdam. Suona un violino Pietro Guarnieri del 1740 appartenuto a Wieniawski. IEA Harps Emma Collauzzo, Irene Pauletto, Anna Possamai Eliot Lawson “Sei un violinista meraviglioso e un giovane musicista molto raffinato” - Lorin Maazel. ______________________________ Christine Hoock Opera a livello internazionale come solista, all’interno di ensemble cameristici ed in orchestre. Ha studiato con Günter Klaus e Franco Petracchi a Francoforte e a Ginevra. È una solista versatile che suona musica classica, musica etnica e jazz. Ha una vasta produzione discografica. Suona abitualmente con Benjamin Schmid, Alessandro Taverna, Quadro Nuevo, Winfried Rademacher e John Goldsby. È spesso ospite di vari festival internazionali che la portano a suonare in giro per tutto il mondo. È docente di contrabbasso alla Universität Mozarteum di Salisburgo e al Conservatorio di Pechino in Cina. Tiene regolarmente masterclass per molte istituzioni internazionali e collabora a livello mondiale, in qualità di membro della giuria, in molti concorsi. Emma Collauzzo, Irene Pauletto e Anna Possamai, componenti del IEA Harps Trio, frequentano la Fondazione Musicale Santa Cecilia sotto la guida del M° Nicoletta Sanzin. Da soliste hanno vinto numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali e recentemente si sono esibite come trio in diverse manifestazioni del territorio quali il concerto, nell’agosto 2014, a Lignano per la rassegna “Lignano per...La musica” e la Festa della Musica 2015 tenutasi a Portogruaro. Inoltre hanno preso parte in diverse formazioni cameristiche e orchestrali (Orchestra dei Giovani Musicisti Veneti, Orchestra Cosmus, Orchestra e Coro “In Musica Gaudium”, Corale “Il Cigno”, Coro “Alpes” di Oderzo, Coro Lirico Opitergino). Le giovani arpiste frequentano annualmente i Corsi Internazionali di Perfezionamento di Portoguaro suonando nell’ensemble d’arpe composto dagli allievi della Masterclass. Nel febbraio 2014 hanno partecipato al Seminario Strumentale “L’arpa e l’estensione del suo repertorio” a cura del M° Mario Falcao. Di nazionalità belga-americana, ha studiato violino con Souroujon, Krebbers, Oistrakh, Grubert, Kantorow, Shkolnikova. Diplomato con il massimo dei voti nei Conservatori di Bruxelles e Rotterdam, ha anche ottenuto il “Artist Diploma” della Indiana University a Bloomington (USA) e il diploma di solista dalla Scuola di Musica di Fiesole in Italia. Vincitore e finalista di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, ha dato molti concerti in Europa e negli Stati Uniti. Insegna violino al Conservatorio di Amsterdam e nella Scuola di Perfezionamento di Portogruaro (come assistente di I. Grubert). È regolarmente invitato a tenere masterclass in Belgio, Lussemburgo, Francia, Portogallo, Italia, Turchia e Stati Uniti. Ha inciso numerosi CD per etichette come Cypres, Fedra e Fuga Libera ricevendone ottime recensioni su riviste come Strad, Diapason (5/5) e Crescendo (Joker). ______________________________ Nicola Losito Classe 1995, ha iniziato lo studio del pianoforte con la prof.ssa Ma- ria Puxeddu. Attualmente studia al Conservatorio “G. Tartini di Trieste” con Teresa Trevisan e presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola con Leonid Margarius. Dal 2010 ad oggi ha vinto numerosi primi premi assoluti in concorsi nazionali ed internazionali. Ha recentemente inciso un CD pubblicato da Amadeus a luglio 2015. Ha preso parte a masterclass con docenti di chiara fama tra cui Aquiles Delle Vigne, Fabio Bidini, Emanuel Krasovsky, Emanuele Arciuli. Si è esibito in numerosi recital in Italia e all’estero: Austria, Belgio, Francia, Germania, Polonia, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna e Stati Uniti. Ha suonato, come solista, con blasonate orchestre. Ha vinto il 1° premio Concorso Pianistico Internazionale di Osimo ed è stato ammesso alle finali solistiche del Concorso Pianistico Internazionale “F. Busoni” (Bolzano). ______________________________ Giorgio Lovato Ha ottenuto premi e riconoscimenti significativi in concorsi nazionali e internazionali. Ha svolto attività concertistica come solista e nell’ambito di formazioni cameristiche, dedicandosi poi alla didattica. Dal 1971 è docente di pianoforte principale, prima al Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto, poi presso il Conser- vatorio “B. Marcello” di Venezia. È stato ripetutamente invitato a tenere corsi di perfezionamento e stage in Italia e all’estero. Dal 1993 sino al 2001 è stato titolare di un corso annuale di perfezionamento presso la Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro. Svolge inoltre attività di direttore artistico presso alcune associazioni musicali del Veneto ed è spesso giurato in concorsi pianistici. ed al Mozarteum di Salisburgo con G.Gnocchi. Partecipa a masterclass di T. Demenga, S. Isserlis. M. Sanderling, L. Simoncini, M. Polidori, A. Persichilli, E. Dindo, N. Gutman, D. Geringas, P. Muller, Altenberg Trio e dell’accademia Yehudi Menuhin. Ha all’attivo numerosi concerti come solista e come componente di formazioni da camera. Ha fatto parte del Quartetto Noctis con il quale ha debuttato alla presenza del Papa in sala Nervi e si è esibito in numerosi contesti tra cui la commemorazione per la strage del Bardo ed Omaggio a Cremona. Con lo stesso ha partecipato alle sessioni dell’accademia europea del quartetto ECMA.Dal 2012 è violoncellista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. assoluto al Concorso Internazionale Pecar di Gorizia e il 1° premio assoluto al Concorso Internazionale Città di Treviso con punti 100/100. Si è già esibito in parecchi concerti solistici tra i quali, lo scorso 5 gennaio, ha eseguito il Primo tempo del Concerto k488 di Mozart per pianoforte e orchestra al Teatro Comunale di Belluno. ______________________________ Alberto Miodini ______________________________ Giacomo Menegardi Nasce a Belluno il 23/08/2000 e inizia lo studio del pianoforte a sei ______________________________ Michelangiolo Mafucci Nato a Torino nel 1986, si diploma al Conservatorio di Cuneo, perfezionandosi poi al Conservatorio di Losanna sotto la guida di P. Demenga anni presso l’accademia G. Rossini di Belluno con l’insegnante Katia Bellus che lo segue tuttora. Ha sostenuto gli esami A e B di pianoforte presso i Conservatori di Trento e Castelfranco, ottenendo il massimo dei voti ad entrambe le prove. Nel 2012 inizia a partecipare a concorsi pianistici nazionali ed internazionali, vincendo numerosi primi premi tra i quali il 1° premio Da venticinque anni è il pianista del Trio di Parma, con cui si è affermato ai Concorsi “Gui” di Firenze, ARD di Monaco, Melbourne e Lione. Ha suonato per le più importanti istituzioni musicali (Roma, Milano, Londra, Berlino, New York, Los Angeles, Dublino, Buenos Aires…) collaborando con P. Vernikov, B. Giuranna, A. Carbonare, E. Brunner... Sempre con il Trio di Parma ha ottenuto il Premio “Abbiati” della critica musicale italiana ed ha inciso l’integrale dei Trii di Beethoven, Schumann, Brahms, Dvorak, Shostakovich e cd monografici dedicati a Liszt e Pizzetti. Per Brilliant Classics ha pubblicato un cofanetto dedicato a Schubert, mentre per Movimento Classical ha inciso gli ultimi Klavierstücke di Brahms. Tiene inoltre corsi di perfezionamento alla Scuola di Fiesole e alla International Chamber Music Academy di Duino. ______________________________ Marco Musso Classe 1992, intraprende lo studio della chitarra all’età di 8 anni. Nel giugno 2012 ottiene il Diploma di Conservatorio ad Aosta con il massimo dei voti, sotto la guida del M° Lorenzo Micheli. Prosegue i suoi studi presso il Conservatorio di Lugano (Svizzera), dove consegue il Master of Arts in Music Performance nel giugno 2015. Ha studiato inoltre presso la Segovia Guitar Academy di Pordenone con i Maestri Paolo Pegoraro e Adriano Del Sal. Si è imposto all’attenzione del pubblico vincendo più di dieci concorsi nazionali ed internazionali, ed è attivo sia come solista sia in diverse formazioni di musica da camera. Dal 2013 è inoltre borsista per l’associazione musicale De Sono di Torino, che gli permette di proseguire i suoi studi all’estero. ______________________________ NAMES, New Art and Music Ensemble Salzburg L’ancora giovane NAMES, New Art and Music Ensemble Salzburg, si concentra su un repertorio com- posto da classici della letteratura contemporanea del secolo scorso fino a prime esecuzioni di giovani compositori di oggi. Il suo scopo è di far emergere contrasti, mettere alla prova concetti e ritrovare i fondamenti della tradizione. I musicisti, che provengono da sei nazioni europee, ricercano sempre incontri con altri generi musicali e artistici, per ampliare le risonanze percettive, intellettuali ed emotive del messaggio sonoro. Attraverso una combinazione di nalista al “Clara Haskil” nel 2011. Suona in duo a 4 mani con Alberto Miodini dal 2014. Nata nel 1990, ha iniziato a suonare a 3 anni e a 16 si è diplomata con menzione speciale. Nel 2015 ha conseguito il Master of Arts in Musikalischer Performance alla Primo Clarinetto nell’Orchestra Giovanile Italiana ha svolto diverse tournèes in Italia ed in Europa, effettuando registrazioni per la Rai, radio Ungherese e per l’Unione delle Radio europee. Dal 1997 è Primo Clarinetto dell’Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia. Ha suonato sotto la direzione di Lorin Maazel, Yuri Temirkanov, Riccardo Muti, Salvatore Accardo, Luciano Berio e altri illustri direttori. Intensa la sua attività di docente in numerose masterclass. Ha registrato per Radio 3 Rai e per Sky Classica. Nel 2012 ha partecipato alla pubblicazione di un CD e di un DVD con Dynamic. Suona clarinetti “Buffet Crampon”. Con il Trio suona per le più importanti istituzioni musicali e incide per emittenti radiofoniche e case discografiche in Italia, Europa, America e Australia. Insegna violino al Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara e musica da camera all’International Chamber Music Academy di Duino e alla Scuola di Musica di Fiesole. Suona un violino “Gian Battista Guadagnini” del 1744. ______________________________ Nicoletta Sanzin Diplomata col massimo dei voti ______________________________ Hochschule für Musik di Basilea con il M° Claudio Martinez Mehner. Dal 2012 è docente di pianoforte alla Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro. profondo lavoro e di vivace condivisione cameristica di idee musicali, NAMES sta emergendo nel cuore della città di Mozart come un laboratorio internazionale stabile per gli amanti di nuovi suoni e pensieri. Ivan Rabaglia Nato a Parma, si è diplomato con ______________________________ Vincenzo Paci Diplomatosi con il massimo dei voti in clarinetto presso il Conser- ______________________________ Chiara Opalio È considerata come una delle più interessanti musiciste della sua generazione. Gli ultimi appuntamenti l’hanno vista protagonista con l’Orchestra dell’Arena di Verona, con l’Orchestra di Padova e del Veneto, con l’Orchestra Haydn di Bolzano. Nel 2012 ha debuttato all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con L. Kavakos. Si è esibita per la prima volta a 4 anni, e a 15 con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano. È stata l’unica europea semifi- vatorio “V. Bellini“ di Palermo con il M° Di Noto, si è successivamente perfezionato con V. Mariozzi, A. Marriner e Sabine Meyer. il massimo dei voti, lode e menzione d’onore sotto la guida di Grazia Serradimigni e si è poi perfezionato con Pavel Vernikov, Ilya Grubert, Zinaida Gilels, Isaac Stern e il Trio di Trieste. Insieme ad Alberto Miodini ed a Enrico Bronzi ha costituito nel 1990 il Trio di Parma, con il quale ha vinto il 16° Concorso Internazionale Vittorio Gui di Firenze, il 47° Internationaler Musikwettbewerb München e il 1° Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione. e lode presso il Conservatorio di Udine sotto la guida di P. Tassini, si perfeziona negli USA con E. Malone e S. McDonald ed in Italia con E. Zaniboni all’Accademia di S. Cecilia, dove si diploma col massimo dei voti, lode e borsa di studio SIAE. Premiata in concorsi nazionali e internazionali, si è esibita ai World Harp Congress di Vienna, Parigi e Dublino e ai Simposi Europei. Dal 1995 al 2001 è stata Prima Arpa della Slovenska Filharmonija con cui si è esibita anche come solista. Svolge intensa attività concertistica, da solista e in ensemble cameristici, in importanti festival in Italia e all’estero, registra per radio e TV e ha all’attivo numerosi CD. È docente di arpa presso il Conservatorio “N. Sala” di Benevento e la Scuola di Musica Santa Cecilia di Portogruaro. Invitata in giurie di concorsi, tiene masterclass, collabora con la rivista In Chordis ed è corrispondente del WHC Review. Nel luglio del 2011 è stata eletta, in rappresentanza per l’Italia, membro del Board of Directors del World Harp Congress, organizzazione arpistica mondiale. Recentemente è uscito per Alfamusic il suo ultimo CD, “Viaggio italiano” per violino e arpa in duo con L. Bernardi. ______________________________ Damiano Scarpa Si diploma con lode sotto la guida del M° Pietro Serafin e successivamente si laurea al Mozarteum di Come Primo Violoncello collabora con l’Hessischen Rundfunk, con l’Orchestra del Gran Teatro La Fenice di Venezia, con quella del San Carlo di Napoli e dell’Arena di Verona. Suona un violoncello Vincenzo Postiglione costruito a Napoli nel 1905. Francesca Sperandeo Ha compiuto gli studi musicali presso la Fondazione Musicale San- ______________________________ Alex Sebastianutto Si diploma in saxofono con il massimo dei voti e lode al Conservatorio ‘G. Frescobaldi’ di Ferrara. Si è perfezionato con illustri docenti come J.M. Londeix, C. Delangle, M. Gerboni, M. Marzi, F. Mondelci, M. Mazzoni. È risultato vincitore del 1° Premio in 12 Concorsi tra Nazionali ed Internazionali. Si è esibito in prestigiosi festival, sia come solista sia con diverse formazioni orchestrali e cameristiche. Al suo attivo ha diverse registrazioni televisive (RAI e Mediaset – Canale 5), radiofoniche (Rai Radio 3), discografiche e diverse collaborazioni che, grazie alla sua versatilità, lo ta Cecilia di Portogruaro (Ve), sotto la guida del M° Lucrezia De Vecchi, diplomandosi brillantemente al Conservatorio “Pollini” di Padova all’età di 19 anni, e seguito corsi di perfezionamento pianistico tenuti dai Maestri G. Lovato e K. Bogino e corsi di musica da camera dei Maestri A. Specchi, B. Baraz, del Trio di Parma e del Trio di Trieste presso la Scuola del “Trio di Trieste” del Collegio del Mondo Unito di Duino. È la pianista accompagnatrice della classe di violoncello della Internationale Sommerakademie Universität Mozarteum di Salisburgo. ______________________________ Salisburgo con Enrico Bronzi. Ha vinto nel 2006 il Concorso Nazionale “Società Umanitaria” di Milano e molti altri premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Nel 2010, all’età di venticinque anni vince il posto di Primo Violoncello nel “Mozarteumorchester Salzburg” dove rimane fino al 2012; successivamente gli viene offerto un contratto per la stagione 2012/13 con la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks. Trio Operacento Francesca Sperandeo pianoforte Roberto Baraldi violino Antonino Puliafito violoncello hanno visto al fianco di artisti come Tosca, Antonella Ruggero, Neri Marcorè, Natalino Balasso, Matteo Setti, Luisa Cottifogli e Milva. Intensa è l’attività concertistica, discografica e didattica svolta con il MAC Saxophone Quartet. Sin dalla sua formazione, avvenuta sotto la guida del M° E. Bronzi, il Trio svolge una vivace attività concertistica. Ha suonato per numerose istituzioni musicali tra cui il Festival di Portogruaro, Fazioli Concert Hall, l’Accademia Filarmonica di Lubiana, il Conservatorio di Udine, l’Istituzione Casa della Musica di Parma, il Collegio del Mondo Unito di Duino e altri. Ha ottenuto il 1° premio al Concorso Nuovi Orizzonti di Arezzo, al Concorso Internazionale di musica da camera Alpe Adria di Majano (Udine) e al Concorso Internazionale di Musica da Camera Luigi Nono di Venaria Reale (To), il 2° premio al Concorso Internazionale Rovere d’oro di Imperia. Inoltre è stato invitato a partecipare all’Akademie für Kammermusik Lockenhaus. Ha frequentato i Corsi di Alto Perfezionamento Musicale tenuti dal Trio di Parma presso la Scuola del “Trio di Trieste” del Collegio del Mondo Unito di Duino. ______________________________ Alba Vila Diplomata in chitarra, ha studiato anche pianoforte e flauto dolce presso il Conservatorio di Barcellona. Laureata in danza classica e spagnola presso l´Istituto del Teatro di Barcellona, ha studiato pedagogia musicale presso l´Orff-Institut di Salisburgo con Jos Wujtack e con altri docenti. Direttrice e coreografa in numerose tournée europee del “Ballet de Maria Alba” di danza spagnola, ha insegnato musica nella Scuola Elementare e Materna e ha vinto varie volte premi nazionali di musica con gruppi di bambini che suonavano lo strumentario Orff. Dal 1979 tiene regolarmente corsi di pedagogia musicale sia in Spagna che in Italia. Si è dedicata alla ricerca e alla pubblicazione di diversi lavori sull’ascolto musicale attivo e sulla formazione ritmica attraverso la danza. Attualmente è docente di pedagogia musicale presso alla Facoltà di Educazione dell’Università Autonoma di Madrid e coordinatrice degli studenti Erasmus di musica. ______________________________ Óscar Vila Laureato in Magistero con indirizzo musicale presso l’Università Autonoma di Madrid e in Scienze Turistiche nella medesima Università, ha studiato pianoforte al Conservatorio di Amaniel. Ha seguito studi di pianoforte e informatica musicale alla Scuola di Musica Creativa di Ma- drid, e studiato pedagogia musicale con Jos Wuytack (5 corsi in Spagna) e con Alba Vila (in Spagna e Italia). Suona la tastiera con TeNpel, rinomato gruppo spagnolo di musica rock-metal con cui ha registrato diversi album e concerti. Dal 2007 al 2013 ha diretto 5 cori di scuola elementare. Ha insegnato Musicoterapia presso la scuola “C.J. Cela” di Madrid, e solfeggio, pianoforte e chitarra presso la Scuola di musica “Pizzicato”. Dal 2009 è docente di corsi di pedagogia musicale per insegnanti in Italia (Portogruaro e Bassano del Grappa) e in Spagna (Madrid). Attualmente è maestro di musica nella scuola elementare. ______________________________ Rubén Vila Laureato in Magistero con indirizzo musicale presso l´Università Autonoma di Madrid, ha studiato pianoforte al Conservatorio Amaniel, percussione classica al Centro Studi “Neopercusión” e pianoforte, batteria, armonia e composizione moderna alla Scuola di Musica Creativa di Madrid. Ha studiato pedagogia musicale con Jos Wuytack e con Alba Vila. Ha frequentato corsi internazionali di percussione ad Alicante, Madrid e a Portogruaro. Ha iniziato a insegnare nel 2005 “Musica e movimento” e attività di percussione adatte a bambini di età scolare; inoltre ha diretto tre cori di bambini delle scuole elementari ed ha insegnato solfeggio, pianoforte e “Musica e movimento” presso la Scuola di Musica “Pizzicato”. Dal 2007 tiene corsi di pedagogia musicale attiva a Bassano del Grappa, dal 2008 a Portogruaro e, dal 2011, anche a Madrid. Attualmente è insegnante di musica nella scuola elementare e nel Master di musica presso l’Università Autónoma di Madrid. esibito in recitals a Tokio e Lisbona, ha realizzato recentemente un CD dal titolo ‘‘Novecento italiano’’, edito dalla Myto. È organista presso la Cattedrale di Padova. ______________________________ Lorenzo Cossi Diplomato con lode presso il Conservatorio Tartini di Trieste, sotto la ______________________________ Bruno Volpato Si è perfezionato sotto la guida di A. Lonquich per il pianoforte, D. De Rosa e M. Flaksman per la musica da camera. Ha partecipato a vari festival tra i quali quelli di Portogruaro, Asco- li Piceno, Gubbio, Trani, Grachen (CH), Keszthely. Nell’ ambito di questi si è esibito con musicisti quali: P. Vernikov, A. Rudin, M. Bourgue, A. Persichilli, B. Cavallo, F. Ayo, M. Flaksman, B. Giuranna, F. Petracchi, i fratelli Pasquier. Ha collaborato con l’Orchestra di Padova e del Veneto e in veste di solista con l’Orchestra Alpe Adria di Gorizia. È pianista del soprano Mara Zampieri con la quale, oltre ad essersi guida di Giuliana Gulli, ha poi proseguito gli studi con la stessa insegnante e con Nino Gardi. Ha inoltre partecipato a masterclass con artisti come J. Achùcarro, W. G. Naborè, E. Virsaladze. Ha studiato presso la Music Academy of the West a Santa Barbara, California, con J. Lowenthal, Kathleen Winkler e il Takàcs Quartet. Premiato in prestigiosi concorsi internazionali, ha potuto esibirsi con importanti orchestre, quali: Orchestra Filarmonica del Lussemburgo, Solisti Veneti, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Calgary Philharmonic Orchestra, Orchestra di Padova e del Veneto. Appassionato camerista, ha suonato con artisti quali Johannes Moser, Amanda Roocroft, Walter Auer, tra gli altri; suona stabilmente in duo con la violoncellista Marianna Sinagra e il clarinettista Massimiliano Miani. Foto pagina Albo Sostenitori © Mario Durante Foto Zari Percussion Duo, Chiara Opalio, Francesca Sperando, Giovanni Gnocchi, Enrico Bronzi, Nicoletta Sanzin, Mari Fujino, Trio Operacento © Francesco Fratto Foto Roberto Giaccaglia, Piergiuseppe Doldi, Vincezo Paci © Walter Gacciaglia Foto Maurizio Baglini © Michele Maccarona Foto Names © Anna Travaglia Foto Roberto Plano © Roberto Cifarelli Foto Ensemble d’arpe © Paolo Barbuio Foto Filippo Gamba © Giulio Fornaser Foto Christine Hoock © Oskar Henn - Ilona Klimek Foto Alessandro Carbonare © Pierandrea Pirolo - Riccardo Musacchio Foto Italian Saxophone Quartet © Mauro Turatti Arvo Pärt Main sponsors Sponsors Sponsors tecnici e inoltre ringraziamo Lions Club Portogruaro Rotary International - Distretto 2060 - Club di Portogruaro Soroptimist - Club di San Donà e di Portogruaro Mario Durante Famiglia Guido Impallomeni Podere Santa Lucia - Monte San Vito (Ancona) in collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Caorle Concordia Sagittaria Fossalta di Portogruaro Gruaro Pramaggiore Santo Stino di Livenza Teglio Veneto Albo Sostenitori Ordinari della Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro Loris Flaborea Pietro Marzotto Orlando Mulato Saverio Ravazzolo Luigi Stanchina L’organizzazione si riserva di apportare variazioni al programma per eventuali esigenze tecniche / The organisation reserves the right to modify the programme as a result of operational requirements. Fondazione Musicale Santa Cecilia Corso Martiri della Libertà 14 30026 Portogruaro (VE) - ITALIA telefono +39 (0)421 270069 fax +39 (0)421 273878 [email protected] www.festivalportogruaro.it