L’ordine fa risparmiare tempo, nervi e denaro Quante scartoffie! Contratto di lavoro, polizze assicurative, documenti fiscali, garanzie, ricevute e fatture! Che cosa fare di tutte queste carte? E per quanto tempo si devono conservare? Spesso si riempiono cassetti o scatoloni e la ricerca di un particolare documento diventa davvero complicata. Si perde molto tempo e i nervi a volte sono messi a dura prova. Come evitare tutto ciò? Quando si vuole fare ordine, si devono dapprima dividere e classificare i propri documenti. E il metodo migliore consiste nell’utilizzare classificatori con rubriche di separazione. Il momento giusto per iniziare un sistema di classificazione è l’inizio della formazione professionale. Prima di cominciare l’apprendistato ci si procura un classificatore con rubriche di separazione. Ecco un esempio di classificazione: conteggio mensile del salario / contratto d’apprendista / certificati Giustificativi bancari: conto salario Giustificativi bancari: conto risparmio Cassa malati: premi mensili / riduzioni di premio / fatture mediche Dentista / ottico Telefonia mobile Costi di trasporto: abbonamenti / bici / scooter Sport / quote associative / giornali /diversi Imposte Certificato AVS / certificato di domicilio Certificati di garanzia / ricevute Consigli: Le fatture non pagate devono essere raggruppate e messe in evidenza all’inizio del classificatore, oppure sulla scrivania in un contenitore separato Pagare le fatture 1 volta al mese, in assenza di ordine di pagamento permanente Classificarle subito dopo aver pagato! A dipendenza della situazione, saranno necessari altri classificatori. Quando si va a vivere nel proprio appartamento ci saranno altri documenti da conservare e ordinare: contratto di locazione (e documenti di cauzione), costi accessori, energia, Internet/TV/Billag, ecc. Il sistema di classificazione perfetta non esiste. Importante è trovare il proprio sistema ottimale, che permetta di ritrovare rapidamente il giustificativo cercato (documento, fattura, polizza assicurativa, garanzia). Tuttavia, esiste un sistema di classificazione collaudato: Professione / Formazione di base e continua (dossier di candidatura / certificati intermedi / conteggio mensile del salario) Finanze (conto privato / conto risparmio, ecc.) Assicurazioni / Previdenza (cassa malati / assicurazione economia domestica e responsabilità civile privata / 3° pilastro, ecc.) Abitazione (pagamento affitto / contratto di locazione / riscaldamento / acqua / elettricità / spese domestiche, ecc.) Mobilità (abbonamenti ai trasporti pubblici / bici / scooter / moto / auto) Comunicazione (TV / Billag / telefonia fissa + mobile / Internet / computer) Diversi (sport / associazioni / tempo libero / giornali / riviste / vacanze) Imposte (comunali, cantonali, federali dirette / di culto / militari) Gennaio 2012 www.budgetberatung.ch I certificati di garanzia degli acquisti (elettrodomestici, computer, ecc.) saranno preferibilmente conservati insieme ai relativi giustificativi d’acquisto e ricevute nel classificatore e nella rubrica corrispondente. Nel caso di giustificativi che possono essere archiviati in diversi classificatori, come ad es. l’assicurazione auto, ci si deve chiedere in quale classificatore (assicurazione o mobilità?) andrò poi a cercare questi documenti. Consiglio: Un indice ben strutturato per ogni classificatore facilita la ricerca dei documenti. Per i documenti amministrativi, si utilizzerà un classificatore munito di mappette trasparenti. Esempi di documenti amministrativi: - Atto di nascita / certificato di domicilio - Diplomi (scuole / formazione) - Certificato AVS / libretto di servizio - Atto di matrimonio / libretto di famiglia - Testamento / disposizioni del paziente Una domanda ricorrente è per quanto tempo si devono tenere i diversi documenti. L’esperta Doris Slongo ha risposto a questa domanda nel dicembre 2010 durante la trasmissione radiofonica Espresso su DRS 1: “L’importante è chiedersi se un certo documento potrà ancora servire per dimostrare qualche cosa più in là nel tempo. I documenti fiscali devono essere conservati fino a quando l’imponibile fiscale è stato stabilito e la decisione di tassazione emanata. Questo può richiedere fino a 15 anni. I giustificativi del pagamento delle imposte possono essere distrutti cinque anni dopo l’esigibilità giuridica delle imposte.” I termini di prescrizione non sono regolamentati in modo omogeneo. La maggior parte dei giustificativi (conteggio mensile del salario, affitto, premi assicurativi) deve essere conservata per cinque anni. I buoni-regalo a durata indeterminata scadono dopo dieci anni e gli attestati di carenza beni dopo venti. Alcuni documenti speciali, importanti sul lungo termine, devono essere conservati per sempre: atti notarili, estratti bancari al momento del matrimonio, documenti riguardanti la proprietà immobiliare, certificati di cassa pensione, documenti relativi alle eredità, ecc. La mancanza di tempo è sovente la principale causa del disordine. È vero che fare ordine prende tempo, ma anche cercare! Un buon sistema di archiviazione permette di avere una visione d’insieme, perché l’ordine è sapere subito dove non si deve cercare! Autrice: Monika Göldi-Wehrli, consulente in budget presso Nutzwerk Sciaffusa(traduzione e adattamento: Andrea Rezzonico e Laura Regazzoni Meli ACSI) Gennaio 2012 www.budgetberatung.ch