Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa ASSOCIAZIONE PROVINCIALE 62100 Macerata Via Zincone 20 Tel. 0733/27951 Fax 0733/279527 Aggiornato a Gennaio 2010 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • A cura di: Giuliano Veicoli interessati Veicoli esclusi Guida giornaliera Guide continue Riposo giornaliero Riposo giornaliero unico Periodo frazionato giornaliero Riposo settimanale Compilazione fogli di registrazione Durata foglio di registrazione Cambio veicolo durante il viaggio Avaria del dispositivo Conservazione foglio di registrazione Manutenzione del cronotachigrafo Competenza per i controlli Tachigrafo digitale Modulo di controllo conducente Carta del conducente Carta dell'azienda Sanzioni Obblighi del datore di lavoro Rocco SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 1 ASSOCIAZIONE PROVINCIALE 62100 Macerata Via Zincone 20 Tel. 0733/27951 Fax 0733/279527 Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa Con la modifica della normativa Europea sui tempi di guida e di riposo, entrata in vigore il 10 aprile 2007, e seguenti, con l'introduzione della regolamentazione dell'orario di lavoro e la legge esistente sulla patente a punti, le sanzioni pecuniarie e quelle accessorie previste sul cronotachigrafo sono aumentate. Per meglio organizzare la propria impresa credo sia utile questo prontuario inerente alla corretta applicazione della normativa. La disciplina dei periodi di guida e di riposo è dettata dalle norme comunitarie e precisamente dal regolamento CEE n. 561 2006 (ex 3820/85), al quale fa espresso riferimento l’art. 174 del codice della strada. Questa norma comunitaria si applica a tutti i conducenti dei veicoli (lavoratori dipendenti o artigiani, italiani o stranieri, che compiono trasporti per conto proprio o per conto terzi trasporto merci o passeggeri, sia da autisti salariati sia da padroncini) Si precisa che l’art. 174 del C.d.S. disciplina la durata di guida e riposo per i veicoli con o senza cronotachigrafo, mentre l’art. 178 si riferisce espressamente a veicoli non muniti di tale dispositivo e per il quale il rispetto della disciplina sui periodi di guida e di riposo, possono essere controllati solo attraverso i documenti di viaggio (libretto individuale, copia dell’orario ed estratto del registro di servizio). Infine l’art. 179 del C.d.S. riguarda le caratteristiche del cronotachigrafo il campo d’applicazione e le disposizioni sanzionatorie. Il responsabile Provinciale FITA/CNA Giuliano Rocco SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 2 CRONOTACHIGRAFO Durata di guida degli autoveicoli adibiti al trasporto persone o cose (art. 174 C.d.S.) Chi è direttamente interessato Tutti coloro che conducono un veicolo, a carico o vuoto, con le seguenti caratteristiche: • Con peso massimo autorizzato superiore a 3,5 tonnellate per il trasporto di merci o di più di nove posti (conducente compreso) per il trasporto di viaggiatori; • sul territorio di tutti gli Stati membri della CEE; • Autotrasportatori o conducenti; • Italiani o stranieri; • Tutti coloro che effettuano un trasporto per conto terzi o un trasporto per conto proprio; Ne sono esclusi • Veicoli utilizzati per servizi pubblici quali i veicoli militari, vigili del fuoco, protezione civile, polizia, servizi di nettezza urbana, dell’acqua, del gas, dell’elettricità, di PTT; • Veicoli sanitari, di salvataggio o d’urgenza; • Veicolo di soccorso stradale; • Trattori agricoli; • Veicoli utilizzati per trasporti non commerciali di beni per scopi privati (ecc. Trasporto di un cavallo, di una barca per il suo proprietario, d’equipaggiamenti sportivi per un club; • Veicoli di circo o di luna park: • Veicoli di raccolta latte nelle fattorie; • Veicoli adibiti al trasporto di viaggiatori in servizio di linea il cui percorso non superi i 50 Km; • Veicoli dei quali la velocità massima autorizzata appartiene a 30 Km/h.. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 3 PERIODO DI GUIDA GIORNALIERO La guida Guida giornaliera Periodo di guida giornaliero non deve superare le nove ore. Per particolari esigenze eccezionali, al massimo per due volte nella stessa settimana, il periodo di guida può essere esteso a dieci ore giornaliere, ♦ periodo di guida giornaliero, è costituito dalla somma dei tempi che un conducente trascorre effettivamente alla guida del veicolo (o in modo frammentato o continuativamente) Guide continue giornaliere: • 4 ore e 30 minuti, massime senza interruzione; Pause che il conducente può effettuare sono così articolate: • Una pausa di almeno 45 minuti (dopo quattro ore e 30 di guida consecutiva); • Oppure, due periodi, il primo di 15 e il secondo di 30 minuti minimo, fruiti entro il termine del periodo di 4 ore e 30 minuti di guida. Periodo di guida settimanale • Periodo complessivo di guida in una settimana non deve superare le 56 ore, in due settimane consecutive non può in ogni caso superare le 90 ore; es. 56 ore di guida nella prima settimana e, nella settimana successiva 36 ore complessive. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 4 RIPOSO GIORNALIERO Il riposo giornaliero che spetta al conducente di un veicolo, può essere fruito in unico periodo o può essere frazionato in più periodi di breve durata. In entrambe le formule è consentito l’effettuazione del riposo a bordo dello stesso veicolo quando il viaggio è molto lungo e non consente ilo rientro nel luogo di abituale stazionamento, purché questo sia in sosta e sia munito di cuccette. Periodo di riposo giornaliero unico Deve essere preso entro le 24 ore dal termine del precedente riposo giornaliero o settimanale nel caso di un conducente oppure entro 30 ore successive al termine di un precedente periodo di riposo giornaliero o settimanale nel caso di due conducenti e può essere : • Almeno 11 ore consecutive, che potrebbero essere ridotte ad un minimo di 9 ore consecutive non più di tre volte tra due riposi settimanali consecutivi. Periodo di riposo giornaliero frazionato • I giorni in cui il riposo non è ridotto conformemente a 11 ore consecutive, esso può essere preso in due periodi separati nell'arco delle 24 ore, uno dei quali deve essere di almeno 9 ore consecutive e il secondo di almeno 3 ore, (al massimo per tre volte tra due riposi settimanale), in questo caso il periodo minimo di riposo è esteso a 12 ore. Il riposo giornaliero può essere preso nel veicolo purché questo sia provvisto di cuccetta. GUIDA MASSIMA IN DUE SETTIMANE il limite massimo è di 90 ore in due settimane, massime 56 ore di guida in una settimana di calendario. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 5 RIPOSO SETTIMANALE • Al massimo dopo sei periodi consecutivi di 24 ore ciascuno dal termine di un precedente periodo di riposo settimanale, il conducente ha diritto ad un nuovo riposo settimanale. Non è previsto che tale riposo sia fruito preferibilmente di domenica o nei giorni festivi né che lo stesso debba necessariamente essere sfruttato nel corso di una stessa settimana lavorativa. • riposo settimanale regolare non deve essere inferiore a 45 ore consecutive. • Il riposo settimanale ridotto ha una durata inferiore a 45 ore ma non inferiore a 24 ore. RIPOSO IN DUE SETTIMANE CONSECUTIVE In due settimane consecutive i conducenti devono effettuare: ♦ Almeno due periodi di riposo settimanale regolare, oppure: ♦ Un periodo di riposo settimanale regolare e un periodo di riposo settimanale ridotto di almeno 24 ore. Nel secondo caso , la riduzione della durata del riposo deve essere tuttavia compensata da un tempo di riposo equivalente che deve essere fruito entro la fine della terza settimana successiva a quella in cui è stato effettuato il riposo ridotto. Tale periodo di riposo compensativo deve essere necessariamente unito ad un periodo di riposo giornaliero di almeno 9 ore oppure ad un periodo di riposo settimanale (regolare o ridotto). PERIODO DI RIPOSO DEROGHE Conducente Il conducente può derogare alle disposizioni relative alla durata massima della guida per raggiungere un luogo di sosta appropriato, documentando tale superamento di guida, annotando i motivi che l'hanno resa necessaria sul foglio di registrazione (per cronotachigrafo analogico), sul retro della stampa giornaliera prodotta dall'apparecchio digitale, tale deroga è ammessa al fine di salvaguardare la sicurezza delle persone, del veicolo e del suo carico. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 6 VEICOLO TRASPORTATO DA UNA NAVE TRAGHETTO O CONVOGLIO FERROVIARIO Qualora un conducente accompagni un veicolo trasportato da una nave traghetto o da un convoglio ferroviario, il riposo giornaliero può essere interrotto, una sola volta, purché ricorrano le seguenti condizioni: ♦ La parte del riposo giornaliero fruita a terra deve poter essere antecedente o successiva alla parte di riposo giornaliera fruita a bordo della nave o traghetto o del convoglio ferroviario; ♦ Il periodo compreso tra le due parti di riposo giornaliero deve essere quanto più possibile breve e non può in nessun caso eccedere un'ora prima dell'imbarco o dopo lo sbarco; ♦ Le formalità doganali sono comprese nelle operazioni d'imbarco o sbarco; ♦ Durante le due parti del riposo giornaliero, il conducente deve poter disporre di un letto o di una cuccetta. Il riposo giornaliero così interrotto è aumentato di due ore. CONTROLLI EFFETTUATI DALL'IMPRESA L'impresa deve organizzare il servizio di un trasporto su strada, in modo tale che i membri dell'equipaggio siano in grado di osservare le disposizioni del presente accordo. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 7 TABELLE RIASSUNTIVE DURATA DI - GUIDA - PAUSE E RIPOSI DURATA DI GUIDA E PAUSA Periodo Continuato Giornata Settimana Due consecutive Durata massima Deroghe 4,30 ore con successiva Sono consentite due pausa da 45’ pause, la prima di 15 minuti minimo, la seconda di 30 minuti minimo 9 ore Max 10 ore per non più di due volte nella settimana 56 ore Max 90 ore di guida in considerando la due settimane settimana di 6 giorni consecutive lavorativi più 2 ore di “bonus” settimanale) settimane 90 ore Massimo 56 ore di guida in una settimana e 34 in un'altra Note Durante la pausa il conducente non deve effettuare altro lavoro (riparazioni carico ecc.) Se la prima settimana è da 56 ore, la seconda non deve superare le 34 ore La somma delle ore lavorative della prima e della seconda settimana non può mai superare le 90 ore Periodo DURATA MINIMA DEL RIPOSO Durata minima Deroghe Continuo 11 ore consecutive su 24 Due periodi il primo di tre Il riposo ridotto periodo Giornata frazionato 12 ore su 24 (se il riposo è frazionato in due periodi (da 3 ore consecutive e da 9 ore consecutive) Settimana 45 ore consecutive ore il secondo di nove minimo nove ore su 24 per non più di tre volte tra due riposi settimanali consecutivi. Il riposo giornaliero può essere fruito in due periodi, il primo di minimo tre ore, il secondo minimo di 9 ore 24 ore con compensazione entro la fine della terza settimana settimane. Il riposo può essere ridotto a 24 ore in qualsiasi luogo sia fruito. Note inferiore a 11 ore ma non a 9 ore che è consentito al massimo 3 volte tra due riposi settimanali consecutivi. Recupero con periodo di riposo pari alle ore perdute, prima della fine della settimana successiva Nel corso di due settimane consecutive devono essere presi almeno un riposo settimanale normale di 45 ore e un riposo settimanale ridotto di 24 ore. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 8 CRONOTACHIGRAFO Caratteristiche Tipo omologato CEE, anche i fogli di registrazione da inserire nell’apparecchio. Veicoli obbligati all'installazione del cronotachigrafo analogico o tachigrafo digitale. ♦ Veicoli adibiti al trasporto di merci ovvero trattori con massa complessiva a pieno cario superiore a 3,5 t. compreso l'eventuale rimorchio o semirimorchio ad essi agganciato; ♦ Veicoli trasporto persone con oltre 9 posti che effettuano servizio di noleggio con conducente, corse fuori linea o immatricolati per uso proprio. ♦ Autobus adibiti a servizi regolari di trasporto passeggeri di linea internazionale con capolinea distante più di 50 km in linea d'aria dalla frontiera il cui percorso complessivo supera 100 km. ♦ Scuolabus impiegati per attività scolastiche diverse dai servizi regolari di trasporto passeggeri, il cui percorso supera 50 km. Compilazione dei fogli di registrazione Il conducente prima di iniziare il viaggio deve compilare la parte centrale del foglio di registrazione con tutti i dati ivi richiesti e in altre parole; • Nome e cognome • Luogo di partenza e luogo d’arrivo; • Data di partenza; • Chilometri (lettura del contachilometri) del luogo di partenza. Giunto a destinazione, il conducente deve scrivere • • • Data d’arrivo; Valore dei chilometri indicato al momento dell’arrivo; Valore della differenza col chilometraggio di partenza = Km effettivamente percorso. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 9 Durata del foglio di registrazione • 24 ore dal momento dell’inserimento (es. se è inserito alle ore 22 deve essere sostituito alle ore 22 del giorno successivo). Cambio di veicolo durante il viaggio: • Se durante il viaggio cambia veicolo, il conducente deve usare sempre lo stesso foglio annotandovi la targa del nuovo veicolo e i chilometraggio del nuovo veicolo. • Se durante uno stesso viaggio due conducenti si alternano alla guida di uno stesso veicolo, ciascuno deve essere munito di un proprio foglio di registrazione. Avaria del dispositivo Se durante il viaggio, il cronotachigrafo si rompe o resta fermo, il dispositivo deve essere riparato nel più breve tempo possibile. Se il veicolo è in viaggio e questo ha durata inferiore a sette giorni, può essere riparato quando il veicolo è rientrato nel luogo in cui abitualmente sosta. In ogni caso, per tutto il periodo di tempo in cui il dispositivo e inefficiente, il conducente deve riportare manualmente tutti i dati relativi ai periodi di guida e di riposo. Conservazione del foglio (dischi) di registrazione Conducente: • Deve conservare i fogli di registrazione della giornata in corso e quelli inerenti i 28 giorni precedenti in cui egli ha guidato. L’impresa: • È tenuta a conservare i fogli di registrazione in modo sistematico per almeno un anno e a rilasciare copia ai conducenti che ne facciano richiesta. Manutenzione del cronotachigrafo Indipendentemente dai guasti o difetti di funzionamento, deve essere inoltre sottoposto a controllo periodico annuale presso un’officina autorizzata. Competenza per i controlli • I controlli e gli accertamenti in materia di dispositivi cronotachigrafi e di fogli di registrazione sono compiuti da: • Agenti in servizio di polizia stradale; • Ispettori provinciali del lavoro; • Funzionari dell’ufficio metrico centrale o provinciale. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 10 TACHIGRAFO ANALOGICO NORME COMPORTAMENTALI DEL CONDUCENTE Tempo 0 Il conducente prende in consegna il veicolo dopo un periodo di riposo (giornaliero o settimanale): • Entra nel veicolo e aziona l’accensione; • Verifica che l’ora locale corrisponda con quella indicata dall’orologio del cronotachigrafo (e, se necessario la regola). Il conducente prende un foglio di registrazione: Tempo 1 • Verifica che sia omologato per il dispositivo sul quale lo deve utilizzare (in particolare controlla al velocità massima in esercizio); • Compila la parte centrale del foglio (nome, cognome, luogo di partenza, targa del veicolo, Km iniziali); • (eventualmente) registra manualmente le attività compiute fuori dal veicolo prima di prenderlo in consegna (usando lo spazio nel retro): Il conducente inserisce il foglio di registrazione nell’apparecchio, seleziona l’attività che deve Tempo 2 compiere (“Altro tempo di lavoro”) e chiude il coperchio: • l’apparecchio di controllo esegue la procedura di verifica di funzionalità; • l’apparecchio di controllo inizia a registrare l’attività impostata dal conducente (traccia una linea sul foglio di registrazione). Il conducente avvia il veicolo e inizia il viaggio: Tempo 3 • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Tempo di guida”; • l’apparecchio registra sul foglio il tempo trascorso alla guida, la distanza percorsa e la velocità. Tempo 4 Dopo un certo periodo di guida, il conducente ferma il veicolo (ad es. per caricare o scaricare la merce): • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Altro orario di lavoro”; • l’apparecchio registra sul foglio la durata di tale attività. Tempo 5 Il conducente avvia nuovamente il veicolo e riprende il viaggio: • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Tempo di guida”; • l’apparecchio registra sul foglio il tempo trascorso alla guida, la distanza percorsa e la velocità. Dopo 4 ore e mezza di guida, il conducente fa la pausa e arresta il veicolo: Tempo 6 • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Altro orario di lavoro”; • il conducente imposta manualmente su “Pause e tempi di riposo” (altrimenti questo periodo di tempo verrebbe valutato come “Altro tempo di lavoro”). Il conducente prosegue il viaggio: Tempo 7 • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Tempo di guida”; • l’apparecchio registra sul foglio il tempo trascorso alla guida, la distanza percorsa e la velocità. Il conducente completa le ore di guida della sua giornata lavorativa e ferma il veicolo: Tempo 8 • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Altro orario di lavoro”; • il conducente imposta manualmente su “Pause e tempi di riposo”; • il conducente estrae il foglio di registrazione dall’apparecchio (*); • il conducente compila la parte centrale del foglio (luogo di arrivo, Km finali, e differenza tra i Km iniziali e finali = Km percorsi) Il conducente si allontana dal veicolo per fruire del riposo giornaliero (o iniziare quello Tempo 9 settimanale). (*) il foglio di registrazione non deve essere estratto se il conducente fruisce del riposo a bordo del veicolo. In tal caso, dopo le 24 ore dal sui inserimento, il conducente lo deve sostituire con altro foglio di registrazione opportunamente compilato. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 11 TACHIGRAFO DIGITALE Il tachigrafo digitale è un dispositivo elettronico che man mano sostituirà il cronotachigrafo attuale. Per funzionare ha bisogno della carta tachigrafa che è la "Smart Card" che interagisce con il tachigrafo digitale per la memorizzazione delle informazioni sui tempi di guida e di riposo. Chi deve dotarsi di tachigrafo digitale e relativa carta tachigrafa Tutti gli automezzi di nuova immatricolazione con massa complessiva superiori a 3,5 tonnellate o con oltre nove posti, potranno essere guidati solo se muniti di carta. A chi sono rilasciate le carte tachigrafe ♦ ♦ ♦ ♦ Ai conducenti; Alle Aziende d'autotrasporto; Alle officine autorizzate per il montaggio e manutenzione tachigrafi; Alle Autorità addette al controllo. Chi la rilascia La camera di Commercio, per ottenerla è sufficiente fare domanda allo sportello camerale, il costo della carta è di 37 Euro imposte escluse. Validità La validità amministrativa è di cinque anni. CARTA DEL CONDUCENTE E' personale ed è utilizzabile per l'autenticazione dell'autista sul Tachigrafo Digitale. L'autentificazione avviene senza inserimento di dati o codici d'accesso. Il conducente del mezzo dovrà inserire la sua carta nel Tachigrafo e automaticamente avverrà la sua identificazione. E' rilasciata entro 15 giorni dalla data di presentazione della domanda, dalla Camera di Commercio, in cui l'impresa risiede. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 12 LA CARTA DEL CONDUCENTE CONTIENE 1.Cognome; 2.Nome; 3.Data di nascita; 4 a. Data rilascio carta; 4 b. Data scadenza carta; 4 c. Autoritá rilascio carta; 4 d. Codice di amministrazione; 5 a.Numero patente, 5 b. Numero carta, foto e firma conducente; 8.Indirizzo SMARIMENTO, FURTO O DETERIORAMENTO CARTA TACHIGRAFA CONDUCENTE In caso di smarrimento, furto, deterioramento o cattivo funzionamento della carta del conducente, è possibile continuare a guidare senza la carta personale per un massimo di quindici giorni di calendario o per un periodo più lungo, se indispensabile per riportare il veicolo alla sede dell’impresa a condizione che sia dimostrata l’impossibilità di esibire o di utilizzare la carta personale durante tale periodo. Il furto o lo smarrimento deve formare oggetto di denuncia agli appositi organi di polizia dello Stato in cui si è verificato il furto. La denuncia costituisce documento che deve essere portato a bordo del veicolo per attestare l’impossibilità di utilizzare la carta del conducente. GUIDA PROMISQUA DI VEICOLI CON CRONOTACHIGRAFO DIGITALE E TACHIGRAFO ANALOGICO Se uno stesso conducente nel corso della stessa giornata lavorativa o in diversi giorni della stessa settimana utilizza, alternativamente, veicoli dotati di cronotachigrafo analogico e veicoli con tachigrafo digitale, fermo restando ogni altro adempimento sopraindicato: • Prima di iniziare a guidare un veicolo con tachigrafo analogico dopo aver condotto un veicolo con tachigrafo digitale: deve stampare dall’apparecchio digitale e firmare gli scontrini relativi ai giorni o ai periodi lavorativi precedenti in cui l’attività è stata registrata dal dispositivo digitale; • Prima di iniziare a guidare un veicolo con tachigrafo digitale dopo aver condotto un veicolo con cronotachigrafo analogico: deve completare le annotazioni manuali del foglio di registrazione ( se il cambio del veicolo avviene nella stessa giornata lavorativa deve completare i dati del viaggio). SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 13 TACHIGRAFO DIGITALE NORME COMPORTAMENTALI CONDUCENTE Tempo 0 Tempo 1 Tempo 2 Tempo 3 Tempo 4 Il conducente prende in consegna il veicolo dopo un periodo di riposo ( giornaliero o settimanale): • Entra nel veicolo e aziona l’accensione; • inserisce la scheda nello slot 1; • l’apparecchio di controllo esegue la procedura di registrazione cioè chiede al conducente: - conferma della data e dell’ora legale; - impostazione (o conferma) del Paese in cui si trova (eventualmente della regione ove previsto da norme nazionali); - registrazione manuale delle attività compiute fuori dal veicolo dal momento in cui ha estratto per l’ultima volta la carta (conferma cioè del riposo ovvero inserimento di “Altro tempo di lavoro”). L’apparecchio di controllo completa le verifiche: • indica il genere di attività attualmente impostata (visualizzata sul display; • si posiziona in attesa. Il conducente avvia il veicolo e inizia il viaggio: • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Tempo di guida” (visualizzata sul display; • l’apparecchio registra il tempo trascorso alla guida e la distanza percorsa e le visualizza insieme alla velocità. Dopo un certo periodo di guida, il conducente ferma il veicolo (ad es. per caricare o scaricare la merce): • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Altro orario di lavoro” (visualizzata sul display); • l’apparecchio registra e visualizza la durata di tale attività. Il conducente avvia nuovamente il veicolo e riprende il viaggio: • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Tempo di guida” (visualizzata sul display) Tempo 5 Dopo 4 ore e mezza di guida, il conducente fa pausa e arresta il veicolo: • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Altro orario di lavoro” (visualizzata sul display); • il conducente imposta su “Pause e temp9i di riposo” (altrimenti questo periodo di tempo verrebbe valutato come “Altro tempo di lavoro”). Il conducente prosegue il viaggio: Tempo 6 • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Tempo di guida” ( visualizzata sul display). Il conducente completa le ore di guida della sua giornata lavorativa e ferma il veicolo: Tempo 7 • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Altro orario di lavoro” (visualizzata sul display); • il conducente imposta manualmente su “Pause e tempi di riposo”; • il conducente preme il tasto di espulsione dello slot 1 (*); • l’apparecchio di controllo esegue la pratica di notifica di allontanamento e cioè chiede al conducente: - impostazione (o conferma) del Paese/eventualmente la regione; - conferma di data e ora locale; - se necessario, stampa dell’attività giornaliera (**) Il conducente estrae la scheda quando l’apparecchio ha completato le registrazioni sulla stessa e si allontana Tempo 8 dal veicolo per fruire del riposo giornaliero (o iniziare quello settimanale) (*) La carta del conducente non deve essere estratta se egli fruisce del riposo a bordo del veicolo. (**) La stampa giornaliera deve essere effettuata quando il conducente prevede di passare dai veicoli dotati di tachigrafo digitale a quelli analogici. La stampa dell’attività giornaliera, infatti, garantisce una registrazione completa (stampati e fogli di registrazione) delle attività di guida per la settimana attuale e per gli ultimi 15 giorni precedenti. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 14 Modulo di controllo ( Per il conducente) Per facilitare le operazioni di controllo, la direttiva Europea ha previsto un modello uniforme, in formato elettronico e stampabile, da utilizzare per documentare l’assenze per: malattia, ferie, congedo o recupero, eseguiva altro lavoro diverso dalla guida, era disponibile o guidava un veicolo non rientrante nell’ambito di applicazione del regolamento CE 561/2006. Nei casi in cui il rapporto di lavoro del conducente resta sospeso ovvero interrotto quali, ad esempio, la cassa integrazione, lo sciopero o la serrata, sarà possibile contrassegnare la casella “in congedo o recupero” . Esclusivamente per le operazioni di autotrasporto condotte in ambito nazionale, e solo per i casi sopramenzionati di cassa integrazione, sciopero o serrata, è data facoltà alle imprese di non compilare il modulo sopraindicato. La prova documentale di tali circostanze potrà esser fornita esibendo la comunicazione del datore di lavoro relativa al periodo di interruzione o di cassa integrazione, ovvero la corrispondente documentazione rilasciata da enti previdenziali. Tale documentazione dovrà essere tenuta a bordo del veicolo ed esibita ad ogni controllo. Si ricorda che per legge esiste l’obbligo di tenere a bordo del veicolo per 28 giorni il modulo stampato e quello di conservazione del modulo elettronico presso l’impresa di trasporto per un anno dalla scadenza del periodo cui si riferisce. Il conducente è tenuto al rispetto del regolamento CE 561/2006 inerente le norme sul cronotachigrafo, digitale o analogico, e tra le altre cose deve essere in grado di esibire, in occasione di qualsiasi controllo sulla strada, la documentazione relativa alle assenze sopraindicate per il periodo di tempo di 28 giorni. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 15 Il ministero dei Trasporti ha emanato il 15 giugno 2010 la nota 300/A/8616/10/108/13/1 che riporta importanti precisazioni su diversi argomenti che riguardano il trasporto stradale, tra cui l'applicazione del modulo assenze. Attestazione riposo settimanale Il ministero precisa che il modulo delle assenze degli autisti non serve per documentare il fatto che il conducente abbia effettuato il riposo settimanale previsto dalla norma sui tempi di guida e riposo. La prova del riposo deve quindi emergere dalle registrazioni del cronotachigrafo. Se esso è di tipo analogico, la dimostrazione è data dalla mancanza del disco relativo al giorno di riposo, mentre se è di tipo digitale è necessaria la conferma dell'autista che il riposo è avvenuto tra l'estrazione ed il reinserimento della carta. Attestato di ferie o malattia - Si tratta della cosiddetta scheda delle assenze, che deve essere sempre portata a bordo del veicolo per attestare la mancanza di registrazioni del cronotachigrafo durante ferie o malattie. Può capitare che l'autista riprenda servizio in un luogo diverso dalla sede dell'impresa di autotrasporto. La nota ministeriale precisa che in tali casi, l'autista può avere (e quindi esibire alle Autorità di controllo) una copia della scheda trasmessa tramite fax o per via telematica. Riguardo alla firma del legale rappresentante dell'impresa, la nota chiarisce anche che egli può delegare un qualsiasi preposto o rappresentante, purché diverso dallo stesso conducente. Veicoli senza cronotachigrafo Come comportarsi nel caso in cui un autista guida un veicolo esentato dall'obbligo del cronotachigrafo? Il ministero spiega che se l'autista guida sempre questo tipo di veicolo, egli non deve compilare il foglio delle assenze. Ma se egli alterna la guida con veicoli che richiedono il cronotachigrafo, il modulo delle assenze va compilato per i giorni in cui guida gli automezzi esenti. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 16 Orario di lavoro - La nota ministeriale affronta anche le modalità per considerare le attività diverse dalla guida svolte dall'autista durante l'orario di lavoro. Una questione complessa, perché il tempo dedicato a tali attività è difficile da calcolare e praticamente impossibile da controllare. La nota ricorda che la normativa europea prevede che le persone che effettuano operazioni mobili d'autotrasporto non possono lavorare per più di sei ore consecutive senza riposo intermedio. Inoltre, l'orario di lavoro (che comprende la guida e le altre attività) deve essere interrotto da riposi intermedi di almeno 30 minuti - se il totale delle ore di lavoro è compreso tra le 6 e 9 ore - e di almeno 45 minuti, se supera le ore9. Aree private - Una questione posta al ministero è come considerare il tempo di guida e di lavoro quando l'autocarro opera in aree private (come per esempio un cantiere). In questo caso, non è obbligatorio attivare il cronotachigrafo, però il tempo di attività (alla guida o no) va considerato nell'ambito della normativa sui tempi di lavoro degli autisti e comunque non può essere compreso come tempo di riposo (giornaliero o settimanale) dalla guida. Quindi, riporta la nota, tali attività vanno comunque registrate. Per farlo, il ministero suggerisce di annotare manualmente l'attività sul disco del cronotachigrafo come permanenza sul lavoro (simbolo martelletti incrociati). Nel caso di cronotachigrafo digitale, l'attività può essere registrata selezionando sull'apparecchio di controllo l'opzione "out of scope" o equivalente. Rapporto di lavoro - Tra i documenti che devono essere portati in cabina dall'autista c'è anche quello che attesta la regolarità del rapporto di lavoro. La nota ministeriale precisa che tale obbligo vige solamente per le imprese che operano in conto terzi e non per il conto proprio. Però, ciò non esclude che gli Organi di Polizia possano chiedere all'autista e all'impresa in conto proprio la documentazione che provi la regolarità del trasporto stesso, ossia che esso stia effettivamente avvenendo per conto proprio. Scheda di trasporto - La nota ministeriale si chiude con una precisazione riguardo alla possibilità che il documento di trasporto (DDT) possa sostituire la scheda di trasporto. La normativa attuale lo consente, purché il DDT contenga tutte le informazioni richieste dalla scheda. Il ministero aggiunge, però, che "La sottoscrizione in originale del documento non è elemento essenziale per la validità del DDT, a condizione che, comunque, anche attraverso l'apposizione di timbri o analoghe stampigliature meccanizzate, sia possibile risalire agevolmente al soggetto che ha compilato il documento". SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 17 Salvo il fatto che non costituisca reato e fermo restando l’applicazione delle sanzioni previste dal Codice della Strada art. 174, 178, 179, il conducente che non è in grado di esibire il documento al momento del controllo, soggiace alla sanzione amministrativa prevista dal C.d.S. alla stessa sanzione è soggetta anche l’impresa che non conserva il modulo per il sopra indicato periodo di tempo (1 anno). Si ricorda che le predette violazioni vengono segnalate all’Ispettorato del Lavoro competente per il territorio rispetto alla sede dell’impresa, affinché possa compiere le opportune verifiche sulla regolarità dell’attività dei lavoratori mobili. Nel modulo vanno registrati esclusivamente i periodi: • di assenza per malattia o ferie annuali, • di guida di un veicolo escluso dal campo di applicazione del regolamento 561/2006; • in cui il conducente era assente perché in congedo o in recupero. • I cui casi in cui il rapporto di lavoro del conducente resta sospeso ovvero interrotto quali, ad esempio, la cassa integrazione, lo sciopero o la serrata, vanno registrati come periodo di congedo o recupero; • in cui il conducente eseguiva un altro lavoro diverso dalla guida; • in cui il conducente era disponibile, cioè in attesa di essere chiamato a condurre il veicolo. REGISTRAZIONE DI PIU’ ASSENZE NEL PERIODO DI 28 GIORNI Il modulo è impostato per contenere un unico periodo di assenza. Pertanto, nel caso in cui per lo stesso conducente si verificano più eventi che vanno sul modulo, occorrerà compilare un modulo per ogni evento. I moduli andranno compilati al termine dei periodi in cui i predetti eventi si sono verificati e consegnati al conducente alla ripresa dell’attività ovvero al ritorno alla guida di veicoli soggetti all’obbligo della tenuta. I moduli andranno poi portati con sé dal conducente per 28 giorni successivi; fino a quando cioè il lasso di tempo interessato da SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 18 ogni singolo evento registrato non sarà completamente uscito dal periodo di 28 giorni che va monitorato. E’ valido solo l’originale firmato. L’obbligo di tenuta vige anche per i conducenti titolari di impresa che devono provvedere alla corretta compilazione del modulo e firmare in qualità di conducente che di titolare. I campi del modulo devono essere compilati a macchina o con altri sistemi informatizzati ed essere stampabili. Per essere valido, il modulo deve essere firmato sia dal rappresentante dell’impresa che dal conducente prima del viaggio. Per gli autotrasportatori autonomi, il conducente firma il modulo una prima volta in qualità di rappresentante dell’impresa e una seconda in qualità di conducente. È valido solo l’originale firmato. Il testo del modulo non può essere modificato. Il modulo non può essere modificato mediante dichiarazioni manoscritte. Il modulo può essere stampato su carta recante il logo aziendale e gli estremi di contratto dell’impresa, ma i campi riguardanti le informazioni devono essere in ogni caso completati. Se il conducente non è alla guida dopo aver iniziato il viaggio, per esempio a causa di una malattia o di un guasto al veicolo, il modulo non può essere utilizzato e le autorità di controllo possono chiedere ulteriori prove. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 19 FAX-SIMILE MODULO DI CONTROLLO ATTESTAZIONE DI ATTIVITÀ ( REGOLAMENTO (CE) n. 561/2006 O AETS OPPURE Il presente modulo deve essere riempito a macchina e firmato prima dell'inizio dell'operazione di trasporto. Il modulo va custodito insieme alle registrazioni originali del tachigrafo che devono essere conservate. Le dichiarazioni mendaci costituiscono reato. Parte da compilare a cura dell’impresa 1. 2. 3. 4. 5. Nome dell’Impresa…………………………………………………………………………………………………………. Indirizzo, codice postale, città, paese:……………………………………………………………………………………….. Numero di telefono (compreso il prefisso internazionale):…………………………………………………………………. Fax (compreso il prefisso internazionale):………………………………………………………………………………….. E-mail:………………………………………………………………………………………………………………………. Il/La sottoscritto/a: 6. Cognome e Nome……………………………………………………………………………………………………………. 7. Posizione all’interno dell’impresa…………………………………………………………………………………………… dichiara che il conducente: 8. Cognome e Nome……………………………………………………………………………………………………………. 9. Data di nascita (giorno, mese, anno)………………………………………………………………………………………… 10.Numero di patente di guida o numero della carta d’identità oppure numero del passaporto……………………. 11. che ha iniziato a lavorare nell’impresa il (giorno, mese, anno):…………………………….……………………………… Per il periodo: 12. dal (ora,giorno,mese, anno):………………………………………………………………………….. 13. al (ora,giorno, mese, anno):………………………………………………………………………………………………… 14. era assente per malattia (*) 15 era in ferie (*) 16 era in congedo o in recupero(*) 17. era alla guida di un veicolo non rientrante nell’ambito di applicazione del regolamento CE) n.561/2006 o dell’accordo AETS(*) 18 . eseguiva un altro lavoro diverso dalla guida (*) 19. era disponibile (*) 20. Luogo:……………………………………………………….Data…………………………………………… Firma 21. Il/la sottoscritta conducente conferma di non essere stato/a alla guida di un veicolo rientrante nel campo di applicazione del regolamento (CE) n. 561/2006 o dell’accordo AETS durante il periodo sopra indicato. 22. Luogo……………………………………………………………………data……………………………… Firma del conducente (*) Barrare solo una delle caselle SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 20 Requisiti del richiedente carta tachigrafa: ♦ Titolare di una patente di guida valida e di categoria appropriata al mezzo da guidare; ♦ Non essere titolare d'altra carta Tachigrafa; ♦ Residenza nello Stato Italiano. La capacità di memoria consente di conservare i dati relativi alla guida di 28 giorni. La sua validità è di cinque anni, per ottenere il rinnovo bisogna fare la domanda alla Camera competente almeno 15 giorni prima della scadenza. Conservazione dati I dati contenuti nella carta tachigrafa, relativi ai tempi di guida e di riposo dei conducenti, devono essere periodicamente trasferiti e conservati su altri supporti per consentire alle autorità il controllo. Tempi per il trasferimento dei dati Il trasferimento dei dati deve essere effettuato almeno con la seguente cadenza: • Dal tachigrafo digitale ogni tre mesi e comunque prima che il mezzo sia ceduto ad altra impresa; • Dalle carte conducente ogni tre settimane e comunque sempre prima che l’autista lasci l’impresa di trasporto, prima della scadenza della carta, ovvero su richiesta dell’autorità di controllo. CARTA DELL'AZIENDA La carta aziendale viene usata ogni tre mesi per scaricare i dati dal tachigrafo. 1.Nome Azienda; 4 a. Data rilascio carta; 4 b. Data scadenza carta; 4 c. Autoritá rilascio carta 5 b. Numero carta, foto e firma conducente ; 8 .Indirizzo Azienda SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 21 Anche l'azienda ha la sua carta ed è utilizzabile per la propria autenticazione che avviene senza l'inserimento di dati o codici d'accesso. Il responsabile indicato dall'Azienda dovrà inserire la carta nel tachigrafo e la sua identificazione avverrà automaticamente. In questo caso la carta permette l'acceso e la consultazione dei dati di viaggio dei veicoli muniti di tachigrafo digitale, e il loro trasferimento dalla memoria dell'apparato digitale ad altri supporti magnetici. La Camera di Commercio ove l'azienda ha la sede rilascia la carta, sempre dietro presentazione della domanda firmata dal legale rappresentante. La carta riporta l'indirizzo e la denominazione dell'Impresa. La validità né di cinque anni, alla scadenza il rinnovo avviene su nuova richiesta da presentare alla Camera di Commercio competente. Custodia dei dati registrati Le imprese di trasporto sono tenute a custodire i dati registrati nel Tachigrafo Digitale dei loro mezzi e nelle carte dei loro autisti, presso la propria azienda, in un luogo sicuro e accessibile solo a persone autorizzate per il periodo di almeno un anno (secondo l’art. 9 della direttiva 2002/15/CE i dati registrati devono essere conservati per due anni. In tal senso bisogna tenere presenti anche le normative nazionali di recepimento di tale direttiva). Il trasferimento (scarico dati) non cancella la memoria dei predetti supporti ma ne analizza solo una copia. Inoltre, su altro supporto informatico, l’impresa deve creare un’ulteriore copia di salvataggio dei dati trasferiti dal tachigrafo e dalle carte tachigrafe. I dati trasferiti devono esser provvisti di firma elettronica come previsto dal regolamento CE n. 1360/2002. L’'orario di lavoro per le persone addette alle attività di autotrasporto è costituito da ogni periodo compreso fra l'inizio e fine del lavoro durante il quale il lavoratore si trova sul posto di lavoro stesso. Lavoratore mobile Per lavoratore mobile il periodo di lavoro comprende il tempo che il lavoratore pone a disposizione del datore di lavoro, ed esercita le sue funzioni o attività sul posto di lavoro, cioè il periodo trascorso: cioè: ♦ Il periodo trascorso nel luogo in cui si trova lo stabilimento principale o secondario dell'impresa dal quale il lavoratore dipende; ♦ Periodo sul veicolo usato dalla persona che effettua operazioni mobili di autotrasporto per lo svolgimento delle sue mansioni; ♦ In qualsiasi altro luogo in cui sono svolte attività connesse con l'esecuzione del trasporto; SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 22 L'orario di lavoro comprende ♦ Attività di guida del veicolo; ♦ Carico e scarico, supervisione di salita e discesa di passeggeri dal veicolo, pulizia e manutenzione tecnica del veicolo; ♦ Tutte le operazioni volte a garantire la sicurezza del veicolo, o ad adempiere gli obblighi legali o regolamentari direttamente legati al trasporto specifico in corso; ♦ Sorveglianza operazioni di carico e scarico; ♦ disbrigo delle formalità amministrative di polizia, dogana o altro. ♦ Sono compresi nell'orario di lavoro anche i periodi durante i quali il lavoratore mobile non può disporre liberamente del proprio e deve rimanere sul posto di lavoro, pronto a svolgere il suo normale lavoro, occupato in compiti connessi all'attività di servizio. Nell'orario di lavoro non sono compresi ♦ Periodi di riposo giornaliero o settimanale; ♦ Periodi di interruzione dalla guida; ♦ Riposi giornalieri e riposi intermedi; ♦ Tempi di disponibilità, cioè periodi diversi dai riposi intermedi e dai periodi di riposo, durante i quali il lavoratore mobile, pur dovendo rimanere sul posto di lavoro, deve tenersi a disposizione per rispondere a eventuali chiamate con le quali gli si chiede di iniziare o riprendere la guida o di eseguire altri lavori. ♦ Tempo trascorso a fianco del conducente o in una cuccetta durante la marcia del veicolo, per i lavoratori che guidano in squadre Durata dell'orario di lavoro settimanale L'orario medio di lavoro di un lavoratore mobile o di un autotrasportatore autonomo dovrebbe essere di 48 ore settimanali, mentre quello massimo non può superare le 60 ore . La possibilità di superare il limite di 48 ore settimanali per arrivare fino a 60 ore è, tuttavia ammessa solo nel caso in cui la media dei tempi lavorati per una settimana, in un periodo di 4 mesi, non superi le 48 ore. Riposi minimi durante la giornata ♦ 30 minuti per impegni da 6 a 9 ore; ♦ 45 minuti se si superano le 9 ore. Lavoro notturno Quando il lavoratore è costretto a svolgere lavoro notturno, l'orario di lavoro giornaliero non può superare le 10 ore per ciascun periodo di 24 ore. ♦ È definito lavoro notturno quello svolto per almeno 4 ore consecutive tra le ore 00,00 e le ore 7,00; SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 23 SANZIONI Per l’inosservanza delle norme sul cronotachigrafo sono previste sanzioni pecuniarie e accessorie in alcuni commi sia per il titolare sia per il conducente. Disposizioni sanzionatorie Art. 174 Superamento dei periodo massimo di guida Punti 2 (*) Ritiro cautelare della patente e della carta di circolazione Omissione delle prescritte pause durante il periodo di guida (*) Ritiro cautelare della patente e della carta di circolazione Mancata effettuazione dei riposo giornaliero 2 (*) Ritiro cautelare della patente e della carta di circolazione Mancata effettuazione dei riposo settimanale 2 (*) Ritiro cautelare della patente e della carta di circolazione Inesistenza dei documenti di servizio 2 Ritiro cautelare della patente (*) La sanzione è dimezzata se il superamento dei periodi di guida o l'inosservanza dei periodi di pausa prescritti è contenuta al tempo strettamente necessario per raggiungere il più vicino luogo di sosta, che, in ogni modo, non può essere superiore a quarantacinque minuti dallo scadere del termine fissato dalle disposizioni richiamate dal comma 1 dell'art. 174 CDS. Mancanza momentanea dei documenti di servizio 1 Documenti di servizio incompleti o alterati 1 Art. 178 Superamento dei periodo massimo di guida 2 (*) Ritiro cautelare della patente e della carta di circolazione Omissione delle prescritte pause 2 (*) Ritiro cautelare della patente e della carta di circolazione Mancata effettuazione dei riposo giornaliero 2 (*) Ritiro cautelare della patente e della carta di circolazione Mancata effettuazione dei riposo settimanale 2 (*) Ritiro cautelare della patente e della carta di circolazione (*)La sanzione è dimezzata se il superamento dei periodi di guida o l'inosservanza dei periodi di pausa prescritti è contenuto al tempo strettamente necessario per raggiungere il più vicino luogo di sosta, che, in ogni modo, non può essere superiore a quarantacinque minuti dallo scadere dei termine fissato, le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal comma 3 dell'art. 178 CDS Mancanza momentanea dei documenti 1 Documenti incompleti o alterati 1 Art. 179 Cronotachigrafo mancante o non omologato 10 Limitatore mancante o non omologato Sospensione patente da 15 giorni a 3 mesi Cronotachigrafo non funzionante 10 10 Sospensione patente da 15 giorni a 3 mesi Circolazione con cronotachigrafo alterato Limitatore di velocità alterato Revoca patente Circolazione con sigilli manomessi Sospensione patente da 15 giorni a 3 mesi Mancato inserimento dei foglio di registrazione Sospensione patente da 15 giorni a 3 mesi SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 10 10 10 10 24 Violazioni riguardanti l’impiego di dispositivi analogici NORMA VIOLATA Legge n. 727/1978 art. 18 Legge n. 727/1978 art. 19 Legge n. 727/1978 art. 19 Legge n. 727/1978 art. 19 MOTIVAZIONE Omessa registrazione (1) Irregolarità nella compilazione dei fogli di registrazione (2) Mancato possesso dei fogli di registrazione Omessa conservazione dei fogli di registrazione (3) (1) l’infrazione concorre con quella più grave di cronotachigrafo non funzionante (art. 179, c. 2). (2) Esempi: uso di foglio di registrazione non omologato, illeggibile, deteriorato; foglio di registrazione inserito per più di 24 ore, ecc. (3) Il datore di lavoro deve conservare i fogli di registrazione per un anno. Violazioni riguardanti il mancato rispetto delle disposizioni sociali in materia di guida e riposo dei conducenti Norma violata Motivazione Punti Art. 174 c. 4 Superamento del periodo massimo di guida 2 Omissione delle prescritte pause 2 Art. 174 c. 5 Mancata effettuazione del riposo giornaliero 2 Mancata effettuazione del riposo settimanale 2 Inesistenza dei documenti di servizio 2 Art. 174 cc. 6 e 7 Infrazioni di altri membri dell’equipaggio 1 (1) Art. 174 c. 7 Mancanza momentanea dei documenti di ser5vizio 1 Documenti di servizio incompleti o alterati 1 Art. 174 c. 7 bis Inosservanza dell’intimazione di non circolare Art. 174 c.9 Inadempienze od omissioni dell’impresa (2) Art. 178 c. 3 Superamento del periodo massimo di guida 2 Omissione delle prescritte pause 2 Mancata effettuazione del riposo giornaliero 2 Mancata effettuazione del riposo settimanale 2 Inesistenza dei documenti di servizio 2 Infrazione di altri membri dell’equipaggio 2 (1) Art. 178 c. 4 Mancanza momentanea dei documenti di servizio 1 Documenti di servizio incompleti o alterati 1 Art. 178 c. 4 bis Inosservanza dell’intimazione di non circolare Art. 178 c. 6 Inadempienze od omissioni dell’impresa (1) (1) la decurtazione avviene solo se la mansione del membro d’equipaggio richiede il possesso della patente di guida. (2) Nel caso di ripetute infrazioni può intervenire la sospensione dell’autorizzazione o addirittura la revoca. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 25 Violazioni riguardanti la presenza o l’impiego del dispositivo di controllo Motivazioni Punti Dispositivo di controllo (cronotachigrafo o tachigrafo digitale) mancante o non funzionante Dispositivo di controllo (cronotachigrafo o tachigrafo digitale) non funzionante (1) 10 Norma violata Art. 179 c. 2 Dispositivo di controllo (cronotachigrafo o tachigrafo digitale) alterato (1) Dispositivo di controllo (cronotachigrafo o tachigrafo digitale) con sigilli manomessi (1) Mancato inserimento del foglio di registrazione (1) Art. 179 c. 3 Art. 179 c. 8 (1) (2) Mancato inserimento della carta del conducente (1) ovvero utilizzo di una carta non propria Infrazione del titolare della licenza (2) Omessa regolarizzazione dei dispositivi 10 10 10 10 10 10 con sospensione della patente da 15 giorni a 3 mesi. Con sospensione della licenza nel caso di 3 violazioni in un anno. VIOLAZIONI RIGUARDANTI IL MONTAGGIO O LA RIPARAZIONE DEI DISPOSITIVI Norma violata Legge n. Legge n. Legge n. Legge n. 727/1978 727/1978 727/1978 727/1978 art. art. art. art. Motivazione 12 13 14 17 Vendita di apparecchi o fogli di registrazione non omologati Inadempienze nell’attività di montaggio o riparazione (1) Inadempienze nell’attività di verifica e controlli (1) Impresa che non provvede alle riparazioni sebbene a conoscenza dell’avaria del dispositivo (1) L’ipotesi può ricorrere per attività senza autorizzazione o per violazione delle prescrizioni contenute nella stessa. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 26 OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Per rendere possibile l’applicazione delle norme in materia sociale nel settore autotrasporti, il datore di lavoro da cui dipende il conducente di un veicolo sottoposto alla normativa comunitaria in materia del tachigrafo analogico e digitale, ha l’obbligo di: • Informare il lavoratore della vigente disciplina in materia di orario di lavoro nonché dei contratti collettivi e di tutte le condizioni applicabili al rapporto di lavoro; • Controllare che il lavoratore rispetti i periodi di guida e di riposo secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni comunitarie; • Istruire il conducente circa il funzionamento dell’apparecchio di controllo e vigilanza sul corretto suo uso; • Prima che il veicolo lasci il luogo di abituale stazionamento, verificare che l’apparecchio di controllo funzioni correttamente; • Archiviare e analizzare regolarmente i dati della memoria principale del tachigrafo digitale ovvero dei fogli di registrazione utilizzati dal cronotachigrafo analogico; Inoltre, il datore di lavoro, deve: • Per i veicoli dotati di tachigrafo analogico, ha l’obbligo di fornire al conducente un numero adeguato di fogli di registrazione bianchi; • Per i veicoli con tachigrafo digitale, deve fornire al conducente almeno un rotolo di carta bianca per la stampante dell’apparecchio. Con riferimento all’uso di tachigrafi digitali, le aziende che utilizzano veicoli sui quali sono installati questi dispositivi devono inoltre, assicurarsi ché: • Eseguano le stampe dell’attività svolta ogni volta che passano da veicoli dotati di tachigrafi digitali a quelli con tachigrafi analogici; • Eseguano le stampe dell’attività registrata dall’apparecchio se la loro carta conducente è danneggiata, funziona male, o viene persa o rubata; • Dispongano di schede conducenti valide se guidano veicoli dotati di tachigrafi digitali; • Provvede all’archiviazione dei dati registrati dalle carte dei conducenti e dalla memoria principale del tachigrafo digitale; • Valutare e monitorare regolarmente i tempi di guida, lavoro e riposo rilevati dalle carte dei conducenti e dalla memoria principale del tachigrafo digitale per adottare immediatamente le appropriate azioni correttive nel caso di qualsiasi violazione. SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 27 SINTESI REGOLAMENTO CEE 3820 / 3821 E RELATIVE MODIFICHE 561- Gennaio 2010 a cura di GIULIANO ROCCO 28