REGOLAMENTO d'ISTITUTO 1. Disposizioni generali riguardanti gli alunni a) ENTRATA Orario antimeridiano Gli alunni entrano alle ore 8.00. La vigilanza degli alunni durante l'ingresso è affidata al personale docente e ai collaboratori scolastici. L'ingresso deve avvenire in modo ordinato. Gli alunni raggiungeranno le proprie aule dove troveranno i docenti della prima ora, che sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni Orario pomeridiano Gli alunni entrano alle ore 14.25. Gli alunni, che escono alle 13.30 per la pausa pranzo, non possono entrare nel piazzale della scuola prima delle 14.20. Si precisa che, fino al momento dell’ingresso nell’edificio scolastico, questi alunni sono sotto la responsabilità dei genitori. La responsabilità dei docenti subentra al momento del loro ingresso nell’edificio scolastico. Chi entra alle 14.25 ed era assente alle lezioni del mattino deve presentare giustificazione scritta e firmata dai genitori, sul libretto. Precisazione: - chi comunica al mattino l’assenza del pomeriggio, deve presentare una richiesta di uscita anticipata; la comunicazione dell’assenza al pomeriggio va SEMPRE fatta per iscritto, utilizzando il modulo della richiesta di uscita anticipata, la comunicazione a voce non è prevista; - chi non la comunica al mattino ed è assente alle lezioni del pomeriggio, deve presentare il giorno successivo giustificazione dell’assenza alle lezioni pomeridiane; inoltre il genitore è tenuto ad avvertire telefonicamente la scuola (questo per evitare che il ragazzo si assenti di pomeriggio senza il consenso dei genitori) b) Ritardo – Uscita Anticipata La richiesta di ingresso in ritardo o di uscita anticipata non occasionale ma protratta per più giorni o settimane deve essere presentata al Dirigente Scolastico, che – valutati i motivi e sentito il Coordinatore di classe – può accogliere o meno la richiesta. La giustificazione del ritardo o la richiesta di uscita anticipata occasionale deve essere presentata attraverso la compilazione dell’apposito modulo sul libretto; il docente presente al momento è incaricato di annotarla sul Registro di classe. Per l’uscita anticipata, vanno seguite le seguenti disposizioni: a) all’inizio dell’anno, i genitori possono presentare al Coordinatore di classe l’elenco delle persone delegate con le fotocopie delle carte di identità; il Coordinatore di classe fornirà ai collaboratori scolastici l’elenco dei delegati; b) se all’inizio dell’anno non è stato presentato l’elenco, l’alunno potrà essere ritirato da una persona diversa dal genitore solo se munita di delega firmata da un genitore e accompagnata dalla fotocopia della carta di identità della persona delegata c) per nessuna ragione il genitore ( o la persona delegata) può accedere alle aule. L’eventuale delega e la fotocopia della carta d’identità vanno consegnate al collaboratore scolastico, che le consegnerà al docente di classe quando si recherà a chiamare l’alunno. La fotocopia della carta d’identità è necessaria solo la prima volta. Le volte successive si annoterà – da parte del genitore, nella delega –che è già stata consegnata ai docenti di classe. La delega può essere fatta per tutto l’anno scolastico, ma va precisato per iscritto. c) PERMANENZA A SCUOLA Ogni docente è responsabile della vigilanza e della sicurezza degli alunni che gli vengono affidati dal momento dell’ingresso a scuola fino al momento dell’uscita dall’edificio scolastico; non è consentito far sostare gli alunni nei corridoi per punizione o per qualsiasi altro motivo. 1 In caso di incidente o infortunio agli alunni durante lo svolgimento di qualunque attività, ogni docente, al fine di evitare conseguenze penali, patrimoniali e disciplinari è tenuto: 1) a prestare il primo soccorso con la collaborazione del personale ausiliario; 2) ad avvertire la Dirigenza e la Segreteria per consentire l'immediata chiamata della famiglia e/o, in caso di gravità, del 118; 3) a compilare immediatamente – anche per gli infortuni più lievi - il modulo di Denuncia di infortunio presente nei plessi, indicando con precisione la dinamica dell'accaduto; il genitore (o chi per esso), avuta comunicazione dell'infortunio è tenuto: 1) a presentarsi immediatamente a scuola; 2) a provvedere, eventualmente, all'accompagnamento dell'alunno al pronto soccorso; 3) a presentare entro e non oltre 48 ore dall'accaduto, pena la decadenza di qualunque diritto da far valere nei confronti della compagnia assicurativa, un certificato medico attestante la diagnosi e la prognosi. e) ACCESSO AI SERVIZI L’uscita è consentita ogni 2 (due) moduli, in coincidenza dei due intervalli di ricreazione; in caso di necessità anche a discrezione dell’insegnante presente. Per richieste frequenti di uscite per recarsi ai servizi è necessario presentare certificato medico. f) CAMBIO D'ORA Ogni docente è responsabile della vigilanza della classe fino al momento in cui è sostituito dall'insegnante dell'ora successiva o da chi per esso. E’ importante che il docente dell’ora successiva dia il cambio nel minor tempo possibile, per favorire il regolare svolgimento delle lezioni, oltreché un’adeguata sorveglianza. Per nessun motivo la classe deve essere lasciata senza sorveglianza. g) INTERVALLO Sono previsti due intervalli: il primo si svolge dalle ore 9.45 alle ore 9.55, il secondo dalle ore 11.35 alle ore 11.45. Gli alunni devono tenere un comportamento tale da non creare situazioni di pericolo per sé o per gli altri ASSAROTTI - gli alunni restano nella propria aula; escono quattro alla volta (due maschi e due femmine) per andare al bagno La merenda deve essere consumata all’interno della propria aula VILLA RATTO Si precisa che – ogni anno – coordinatore di plesso e docenti devono concordare quali classi possono uscire o devono rimanere in classe nelle due ricreazioni 1) durante la prima ricreazione (successiva ai primi due moduli) della mattina: - restano in classe gli alunni di alcune classi a piano terra e di alcune classi al primo piano (il coordinatore di plesso stabilisce con i docenti quali classi); vengono fatti uscire a turno per recarsi in bagno; - possono uscire dalle classi e passare la ricreazione nel salone (senza spostarsi di piano) gli alunni di alcune classi a piano terra e gli alunni di alcune classi al primo piano 2) durante la seconda ricreazione, restano in classe gli alunni che nella prima ricreazione potevano uscire e possono uscire quelli che erano rimasti in classe 3) tutti i docenti, con i collaboratori scolastici, sono tenuti a sorvegliare tutti i ragazzi, cioè ogni docente può osservare, richiamare, rimproverare qualunque alunno, indipendentemente dall’appartenenza o meno della classe a lui assegnata in quel momento; 4) chi è in servizio su una classe, rimane fino alla fine della ricreazione su quella classe; chi entra in servizio durante la ricreazione, si affianca al docente presente nella classe in cui inizierà a prestare servizio; 2 5) gli alunni che non rispettano queste regole vengono richiamati o verbalmente o attraverso la nota sul libretto e sul registro ( a seconda del n. dei richiami e delle infrazioni), i richiami e le note andranno ad incidere sulla valutazione del comportamento e sulla partecipazione ad eventuali visite didattiche, se i comportamenti dell’alunno sono tali da mettere a rischio la propria incolumità e quella degli altri; h) USCITA Al termine delle lezioni gli alunni escono nel massimo ordine sotto la guida dell'insegnante dell'ultima ora, che accompagnerà la classe fino alla porta d'ingresso. Qualora, per cause di forza maggiore (scioperi o altro), non fosse possibile assicurare la vigilanza, gli alunni potranno lasciare la scuola anticipatamente o entrare in ore successive alla prima, solo se le famiglie saranno state preavvertite con congruo anticipo e dopo verifica della firma per presa visione da parte dei genitori. l) ASSENZE ALUNNI E RELATIVE GIUSTIFICAZIONI assenze da 1 a 5 giorni: è richiesta la giustificazione scritta da parte del genitore Se un alunno rientra senza giustificazione firmata dai genitori, l’insegnante della prima ora o il coordinatore - scriverà un’annotazione alla famiglia per richiedere la giustificazione - se l’alunno si presenta anche il secondo giorno successivo all’assenza senza giustificazione, l’insegnante della prima ora o il coordinatore contatterà telefonicamente la famiglia; - se l’alunno si presenta anche il terzo giorno successivo all’assenza senza giustificazione, l’insegnante della prima ora o il coordinatore avvertirà il Dirigente Scolastico, che invierà una comunicazione scritta alla famiglia; - se l’alunno, al quinto giorno successivo all’assenza sarà ancora senza giustificazione, verrà sospeso per un giorno, poiché questa carenza si configura come grave inadempienza dell’alunno e della famiglia. assenze da 6 giorni in su: è richiesto il certificato medico Se il bambino rientra il sesto giorno: non è necessario il certificato medico Se il bambino rientra il settimo giorno: deve presentare il certificato medico Se il bambino si assenta per più di 5 giorni, ma la famiglia comunica preventivamente alla scuola che il bambino sarà assente, non è necessario il certificato medico Per le assenze “programmate” (es. settimana bianca, vacanza, gita, motivi familiari) e comunicate preventivamente alla scuola, non occorre al rientro alcun certificato medico. Per le assenze “non programmate” e per più di cinque giorni, occorre al rientro certificato medico che attesti la non presenza di malattie in atto. (Interpretazione del DPR 1518/67 art.42 da parte del Coordinamento Medicina Scolastica ASL GENOVA 3, Prot.620 del 22/03/99). Se il bambino è assente il giorno prima di un periodo di vacanza e sommato al periodo di vacanza si crea un periodo superiore a 5 giorni: è necessario presentare il certificato medico. Non è necessario il certificato se la famiglia ha comunicato preventivamente l’assenza del figlio per motivi familiari. Se il bambino si assenta il giorno successivo a un periodo di vacanza: non è necessario il certificato medico, cioè questo giorno non viene sommato ai giorni di vacanza. Per nessuna ragione verranno riammessi bambini senza certificato, nei casi in cui è previsto. Di norma l'insegnante della prima ora del mattino e/o del pomeriggio provvede alla giustificazione dell'assenza. Le giustificazioni e i certificati medici vanno conservati dal coordinatore di classe in luogo e modo idoneo alla loro conservazione Per quanto riguarda le assenze dalle lezioni del Gruppo Sportivo o di attività organizzate in orario extra scolastico, cioè in orario aggiuntivo rispetto al normale orario settimanale (corsi di recupero o di potenziamento,) dovranno essere giustificate sul libretto all’insegnante/istruttore del Gruppo Sportivo o delle attività in orario extrascolastico. 3 In caso di sciopero del personale, le famiglie saranno avvertite con anticipo sulle modalità di svolgimento dello sciopero stesso: se la comunicazione avverte che non sarà garantito il regolare svolgimento delle lezioni, agli alunni che entrano a scuola sarà garantita la sorveglianza I genitori che riterranno opportuno trattenere i figli a casa dovranno giustificare regolarmente l’assenza scrivendo sul libretto la motivazione seguente: poiché non era sicuro il regolare svolgimento delle lezioni se la comunicazione avverte che le lezioni saranno sospese, gli alunni non verranno fatti entrare a scuola, perché non si è sicuri di garantire la sorveglianza; i genitori non sono tenuti a giustificare l’assenza m) RITARDI ALUNNI L’orario di ingresso deve essere rispettato. I ritardi vanno sempre annotati dal docente della prima ora sul registro di classe e sul libretto dell’alunno e giustificato dal genitore Il genitore dovrà firmare la nota sul libretto e produrre giustificazione che verrà puntualmente annotata dal docente sul Registro. In caso di reiterati ritardi dell'alunno il docente comunicherà al Dirigente scolastico che provvederà a convocare la famiglia. Per l'ingresso dopo la prima ora di lezione, l'alunno dovrà presentare giustificazione con l'indicazione precisa dell'orario di entrata, l'alunno sprovvisto di giustificazione scritta verrà comunque accolto a Scuola; il docente avvertirà telefonicamente la famiglia. p) DIARIO SCOLASTICO E LIBRETTO Gli alunni devono avere sempre con sé il diario scolastico e il libretto. Ogni alunno deve avere cura del proprio diario e annotare su di esso i compiti e le lezioni assegnati, non devono comparire frasi e/o disegni volgari, deve sempre essere lasciato lo spazio per annotare compiti e lezioni. Gli avvisi vanno scritti sul diario. Le altre comunicazioni relative a: valutazioni, annotazioni sul comportamento, annotazioni su inadempienze vanno scritte sul libretto. Solo nel caso in cui l’alunno non abbia con sé il libretto verrà utilizzato il diario. Non avere con sé il libretto si configura come inadempienza grave. Il diario e il libretto non vanno mai lasciati a casa e vanno controllati quotidianamente dai genitori. I genitori sono tenuti a firmare tutte le comunicazioni in essi contenute. q) PARTECIPAZIONE E COMPORTAMENTO DURANTE ATTIVITA' EXTRA-SCOLASTICHE La presenza degli alunni è obbligatoria, oltre che alle lezioni, anche a tutte le altre attività, gratuite o non, che vengono promosse nel contesto dei lavori scolastici e alle quali le famiglie hanno aderito. La partecipazione ad attività extra-curricolari, in orario aggiuntivo, rispetto al normale orario settimanale (corso di latino, gruppo sportivo, corsi di recupero.) avviene a domanda da parte delle famiglie e diventa impegno vincolante per l'alunno. L’assenza da tali lezioni deve essere giustificata tempestivamente, secondo le modalità indicate al punto ASSENZE ALUNNI E RELATIVE GIUSTIFICAZIONI Qualora la famiglia decida di ritirare il figlio da dette attività dovrà richiederlo per iscritto al Dirigente Scolastico. r) PERMANENZA PROTRATTA IN SITUAZIONI ESTERNE DI PERICOLO In caso di tempo molto minaccioso o di prevedibili situazioni esterne di pericolo per l'incolumità delle persone, il Dirigente Scolastico potrebbe ritenere opportuna la permanenza a scuola degli alunni oltre il termine delle lezioni. La Scuola garantisce comunque la vigilanza fino a constatazione di cessato pericolo. Si raccomanda ai genitori di leggere attentamente e conservare il foglio informativo per l’emergenza alluvione, distribuito ad inizio anno scolastico s) ESONERO DALLE ATTIVITA' DI SCIENZE MOTORIE Per l'esonero dalle attività di Scienze motorie è necessario presentare domanda in carta semplice, indirizzata al Dirigente Scolastico, unita ad un certificato medico che ne precisi i motivi ed 4 indichi la durata dell'esonero. Si precisa che l'alunno esonerato deve essere presente alle lezioni di Scienze motorie. t) SERVIZIO MENSA Il servizio mensa viene effettuato nei seguenti giorni: lunedì (solo Villa Ratto), mercoledì (Villa Ratto e Assarotti), giovedì (solo Villa Ratto). Entro le ore 9 del mattino di tali giorni il personale della scuola rileverà le presenze alla mensa. Qualora un alunno entri alla seconda ora di lezione e intenda usufruire, per quel giorno, del servizio mensa, dovrà avvertire la segreteria della scuola entro e non oltre le 8.30 per poter ordinare il suo pranzo alla ditta che eroga tale servizio. All’ultima ora della mattinata dei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì, gli alunni che usufruiscono del servizio mensa verranno accompagnati dal docente incaricato in sala mensa; gli altri raggiungeranno l’uscita accompagnati dal docente dell’ultima ora. Se il docente dell’ultima ora è lo stesso che accompagna i ragazzi a mensa, o scende con tutta la classe nell’atrio per accompagnare gli alunni che vanno a casa e poi sale in sala mensa oppure affida gli alunni che escono ad un collega che accompagna all’uscita gli alunni di un’altra classe. Per nessuna ragione i ragazzi possono essere lasciati soli lungo le scale. Gli alunni devono mantenere, durante la loro permanenza in mensa un comportamento educato e corretto. I gruppi mensa rimangono affidati all'insegnante fino alle ore 14:25 a tale ora raggiungeranno le rispettive classi. Gli alunni effettueranno attività di post-mensa secondo le modalità decise dalla scuola. Chi è iscritto a mensa, ma si reca occasionalmente a casa per la pausa pranzo deve comunicarlo al mattino attraverso la consegna all’insegnante della prima ora del modulo prestampato, che viene consegnato ad inizio anno. Poiché la rinuncia giornaliera alla mensa deve rimanere agli atti non è consentita la comunicazione attraverso il diario o il libretto. Per problemi organizzativi e il conseguente impiego di risorse, si chiede ai genitori di iscrivere il proprio figlio a mensa se si ha davvero intenzione di utilizzare il servizio. u) DISTRIBUTORI AUTOMATICI E’ fatto divieto agli alunni consumare bevande acquistate ai distributori automatici presenti nei plessi. Diritti dell’alunno 1. L’alunno ha diritto alla formazione attraverso l’istruzione, nel rispetto dell’identità e della pluralità delle idee. La scuola persegue la continuità dell’apprendimento e valorizza le capacità personali degli studenti, realizzando un percorso di apprendimento che tenga conto delle situazioni di disagio o di svantaggio. 2. La scuola garantisce l’uguaglianza di trattamento e il rispetto della persona dell’alunno, promuovendo la creazione di un positivo clima di classe e di gruppo. 3. L’alunno ha diritto di essere informato sulle regole che caratterizzano la vita del gruppo classe e della scuola. L’alunno ha diritto ad essere coinvolto attivamente nelle scelte relative alla vita di tutta la comunità scolastica, al fine di sentirsi responsabile in prima persona. 4. L’alunno ha diritto ad essere informato tempestivamente sulle valutazioni e sulle motivazioni che le hanno determinate. La valutazione deve avere una funzione formativa e permettere di individuare i propri punti di forza e di debolezza in modo da migliorare il rendimento. 5. La scuola promuove percorsi di orientamento dei ragazzi per valorizzare l’identità di ciascuno e favorire l’acquisizione di capacità decisionali e di scelte consapevoli. 6. Nel caso di decisioni che influiscono sulla organizzazione della scuola, le famiglie degli alunni hanno diritto di essere consultate per esprimere la loro opinione prima delle deliberazioni finali. 5 6. Gli alunni hanno diritto ad avere un insegnamento che tenga conto dei loro ritmi e le loro modalità di apprendimento, compatibilmente con l’impostazione del lavoro della classe. La scuola si impegna a rispettare questo diritto anche attraverso l’utilizzo di tutte le risorse disponibili. POTENZIAMENTO / RECUPERO 7. Gli alunni stranieri e/o di religioni diverse da quella cattolica hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono, anche attraverso iniziative di accoglienza. La scuola d’altra parte promuove la conoscenza della cultura del nostro paese.. 8. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo-didattico di qualità b) interventi di recupero e valorizzazione delle capacità individuali c) iniziative per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica. d) ) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche diversamente abili. e) ) la disponibilità di un'adeguata strumentazione funzionale alla didattica f) interventi di educazione alla cittadinanza, in collaborazione con le famiglie. DOVERI DELL’ALUNNO Doveri dell’alunno 1. I genitori o i responsabili del diritto dovere all’istruzione sono tenuti a fare in modo che gli alunni - frequentino regolarmente le lezioni - rispettino l’orario di ingresso, di uscita e l’orario settimanale scelto al momento dell’iscrizione. . - portino il materiale richiesto Premesso che i compiti e le lezioni vengono assegnati a casa secondo modalità che tengono conto dei tempi di riposo dei ragazzi, i genitori devono curare che vengano svolti in modo puntuale e completo 2. I genitori o i responsabili del diritto dovere all’istruzione sono tenuti, in caso di assenza, a fare in modo che i ragazzi si informino sul lavoro svolto a scuola e a far aggiornare il percorso sui quaderni, compatibilmente con le condizioni di salute e i problemi famigliari di quel momento, secondo le modalità stabilite dai docenti e comunicate ai genitori durante le assemblee di classe. 3. Gli alunni sono tenuti ad annotare gli avvisi sul diario e le comunicazioni relative a valutazioni, comportamenti, segnalazione di inadempienze sul libretto. I genitori o i responsabili del diritto dovere all’istruzione sono tenuti a controllare quotidianamente il diario, il libretto e i quaderni e a firmare eventuali comunicazioni. 4. Si invitano gli alunni a non portare a scuola oggetti non richiesti, dei quali la scuola non è in nessun caso responsabile 5. Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, a cui hanno diritto per se stessi. 6. Gli alunni sono tenuti al rispetto delle regole stabilite dal gruppo classe e delle regole stabilite per creare buone condizioni organizzative e di sicurezza 7. Gli alunni sono tenuti ad utilizzare correttamente e a non danneggiare i materiali propri e della scuola e a comportarsi in modo da non recare danni alle strutture della scuola ed ai materiali altrui. Non devono portare a scuola materiali o oggetti che possono mettere a rischio l’incolumità delle varie componenti scolastiche o creare disturbo 6 Gli alunni sono corresponsabili dell’ambiente scolastico e sono tenuti ad averne cura. Inosservanza dei doveri dell’alunno In caso di: A) Frequenza saltuaria e/o irregolare, non motivata da oggettive cause accertate e chiarite nel rapporto con i genitori. Il Dirigente Scolastico, a seconda dell’irregolarità della frequenza: - contatta telefonicamente i responsabili del diritto-dovere dell’istruzione e formazione - convoca i responsabili del diritto-dovere dell’istruzione e formazione - informa l’Ufficio Patto Scuola – Rilevazione Inadempienze obbligo scolastico - informa la Procura del Tribunale dei minori b) Mancato assolvimento degli impegni di studio - oltre alla registrazione dei risultati insufficienti e relative conseguenze previste dalla normativa, saranno informati i genitori Nel caso un alunno non esegua mai i compiti e non studi le lezioni: - i docenti, caso per caso, con il coinvolgimento della famiglia, decideranno quali provvedimenti adottare. Nel caso la famiglia non collabori, il consiglio di classe deciderà in autonomia quali provvedimenti adottare. Un marcato e continuato disimpegno andrà ad incidere, oltre che sul voto della disciplina (o delle discipline), anche sul voto di comportamento e segnalato nello spazio della scheda di valutazione riservato alle annotazione del consiglio di classe. c) Uso improprio, non corretto e trascurato degli strumenti e dei materiali in dotazione alla scuola. d) Danneggiamento volontario degli arredi, degli strumenti della scuola e del materiale d’uso dei compagni In caso di danni ai materiali e alle strutture scolastiche In caso di danneggiamento di strumenti di proprietà della scuola o di un altro alunno verranno coinvolti i genitori per decidere come provvedere - alla riparazione o - al risarcimento del danno L’alunno deve avere un ruolo attivo sia nella riparazione, sia nel risarcimento del danno In caso di rifiuto della famiglia, verrà coinvolto il Consiglio di Istituto per decidere quale soluzione adottare e) In caso l’alunno porti a scuola materiali o oggetti che possono mettere a rischio l’incolumità delle varie componenti scolastiche I docenti ritirano gli oggetti. Informano la famiglia o i responsabili del diritto-dovere. I responsabili del diritto-dovere all’istruzione e formazione vengono convocati dal Dirigente Scolastico Viene annotato sul registro quanto accaduto In caso di fatti che coinvolgano la responsabilità dell’intera classe, o perché non è stato individuato un singolo responsabile o perché è stato coinvolto l’intero gruppo degli alunni: - viene informato il Dirigente Scolastico Il Dirigente Scolastico cerca di trovare una soluzione con il gruppo classe viene convocata l’assemblea dei genitori, presieduta dal Dirigente f)Inosservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza del regolamento interno degli alunni 7 g) Comportamento disturbatore e provocatorio manifestato durante le varie attività della vita scolastica. h) Comportamento non rispettoso nei confronti del personale e dei compagni i) Comportamento gravemente lesivo dei diritti degli altri, compagni e adulti. - nota sul libretto, Se il comportamento negativo è molto grave o è ripetuto: - nota sul registro (la nota sul registro va comunicata ai genitori attraverso il libretto dell’alunno) Dopo 3 note sul registro: vengono avvertiti i genitori da parte del Ds Dopo 5 note sul registro: il Consiglio di classe assegna1 giorno di sospensione Il giorno di sospensione, se non è seguito da un miglioramento nel comportamento, porta all’insufficienza nel voto di comportamento nella scheda di valutazione. I genitori vanno sempre avvertiti, attraverso il libretto, della nota sul registro Se dopo la prima sospensione, i comportamenti negativi continuano con episodi gravi o ripetuti, tali da portare ad altre 5 note sul registro, il Consiglio di classe assegna 2 giorni di sospensione Se dopo la seconda sospensione, i comportamenti negativi continuano con episodi gravi o ripetuti, tali da portare ad altre 5 note sul registro, il Consiglio di classe assegna 5giorni di sospensione Se dopo la terza sospensione, i comportamenti negativi continuano con episodi gravi o ripetuti, tali da portare ad altre 5 note sul registro, il Consiglio di classe assegna 15 giorni di sospensione Se la sospensione, anche di un solo giorno, non porta a miglioramenti nel comportamento, avrà come conseguenza il 5 di comportamento sulla scheda di valutazione Per la sospensione, il Consiglio di classe si riunirà in seduta straordinaria e verbalizzerà le motivazioni. Il Ds informa le famiglie In caso di atti prevaricanti tesi a mettere in soggezione un compagno, se ripetuti, : - coinvolgimento della famiglia - segnalazione ai servizi sociali La nota di classe non viene conteggiata insieme a quelle individuali Il Consiglio di classe, in caso di comportamenti molto gravi, può decidere la sospensione di uno o più giorni, in seduta straordinaria e senza che siano necessari i presupposti indicati sopra (numero di note sul registro) Uso del cellulare Si consiglia di non portare il cellulare a scuola. Poiché sempre più spesso gli alunni hanno con sé il cellulare, nonostante i numerosi inviti a non portarlo, si precisa quanto segue: - docenti e collaboratori scolastici non sono in alcun modo responsabili in caso di smarrimento o furto del cellulare o di sue parti (sim, memory card, batteria….) E’ vietato tenere acceso il cellulare durante il periodo di permanenza a scuola. Se il cellulare viene trovato acceso: - viene ritirato e portato al Dirigente Scolastico (o all’insegnante collaboratore), che lo consegnerà soltanto al genitore o a un suo delegato; - viene annotato sul registro di classe che il cellulare era accesso durante l’orario scolastico - viene preparata comunicazione scritta per la famiglia, che verrà consegnata insieme al cellulare e una copia verrà inserita nel fascicolo personale dell’alunno, in quanto provvedimento disciplinare Se il cellulare viene utilizzato per telefonare o inviare sms: 8 - viene ritirato e portato al Dirigente Scolastico (o all’insegnante collaboratore), che lo consegnerà soltanto al genitore o a un suo delegato; viene annotato sul registro di classe che il cellulare è stato utilizzato durante l’orario scolastico viene preparata comunicazione scritta per la famiglia, che verrà consegnata insieme al cellulare e una copia verrà inserita nel fascicolo personale dell’alunno, in quanto provvedimento disciplinare Se il cellulare viene utilizzato - per inviare sms o msm offensivi - per registrare filmati - per telefonate offensive o di disturbo è prevista la sospensione fino a 15 gg: i giorni di sospensione assegnati dal Consiglio di classe terranno conto della gravità del fatto e di come sono stati utilizzati foto e filmati. - E’ prevista inoltre la comunicazione all’autorità competente (Polizia Postale) per i casi di violazione della legge sulla privacy Precisazioni per i comportamenti scorretti durante le uscite didattiche In caso di comportamenti scorretti durante le uscite didattiche, il Consiglio di classe deciderà i provvedimenti da prendere (sospensione, impossibilità di partecipare alle successive uscite didattiche…) Se l’alunno, durante l’uscita didattica, non rispetta le indicazioni date dai docenti incaricati della sorveglianza e danneggia strumenti, materiali, arredi, la famiglia è tenuta a risarcire chi ha subito il danno Lo Statuto delle studentesse e degli studenti della Scuola Secondaria Per tutto ciò che non è espressamente previsto dal Regolamento di Istituto si fa riferimento a: "Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria" DPR 24 giugno 1998, n. 249 Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (in GU 29 luglio 1998, n. 175) modificato dal DPR 21 novembre 2007, n. 235 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (in GU 18 dicembre 2007, n. 293) DA TOGLIERE, la parte evidenziata in rosa Si ricorda, in particolare, l’art. 5 del DPR n. 249: 1. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito organo di garanzia interno alla scuola, istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole istituzioni scolastiche, del quale fa parte almeno un rappresentante eletto dagli studenti nella scuola secondaria superiore e dai genitori nella scuola media, che decide nel termine di dieci giorni. Tale organo, di norma, è composto da un docente designato dal consiglio di istituto e, nella scuola secondaria superiore, da un rappresentante eletto dagli studenti e da un rappresentante eletto dai genitori, ovvero, nella scuola secondaria di primo grado da due rappresentanti eletti dai genitori, ed è presieduto dal dirigente scolastico. 2. L'organo di garanzia di cui al comma 1 decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione del presente regolamento. 3. Il Direttore dell'ufficio scolastico regionale, o un dirigente da questi delegato, decide in via definitiva sui reclami proposti dagli studenti della scuola secondaria superiore o da chiunque vi abbia interesse, contro le violazioni del presente regolamento, anche contenute nei regolamenti degli istituti. La decisione è assunta previo parere vincolante di un organo di garanzia regionale composto per la scuola secondaria superiore da due studenti designati dal coordinamento regionale delle consulte provinciali degli studenti, da tre docenti e da un genitore designati nell'ambito della comunità scolastica regionale, e presieduto dal Direttore dell'ufficio scolastico regionale o da un suo delegato. Per la scuola media in luogo degli studenti sono designati altri due genitori. 4. L'organo di garanzia regionale, nel verificare la corretta applicazione della normativa e dei regolamenti, svolge la sua attività istruttoria esclusivamente sulla base dell'esame della documentazione acquisita o di eventuali memorie scritte prodotte da chi propone il reclamo o dall'Amministrazione. 9 5. Il parere di cui al comma 4 è reso entro il termine perentorio di trenta giorni. In caso di decorrenza del termine senza che sia stato comunicato il parere, o senza che l'organo di cui al comma 3 abbia rappresentato esigenze istruttorie, il direttore dell'ufficio scolastico regionale può decidere indipendentemente dall'acquisizione del parere. Si applica il disposto di cui all'articolo 16, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241. 6. Ciascun ufficio scolastico regionale individua, con apposito atto, le modalità più idonee di designazione delle componenti dei docenti e dei genitori all'interno dell'organo di garanzia regionale al fine di garantire un funzionamento costante ed efficiente dello stesso. 7. L'organo di garanzia di cui al comma 3 resta in carica per due anni scolastici. 2. Componente genitori I genitori degli alunni (o chi ne fa le veci) - devono controllare quotidianamente il diario scolastico e il libretto dell’alunno - sono tenuti a mantenere rapporti regolari con i docenti. Tali rapporti mirano a conoscere l’andamento disciplinare e didattico del figlio e a favorire un armonico e globale processo di crescita. devono essere rintracciabili in ogni momento della permanenza a scuola degli alunni: a tal fine è opportuno che forniscano alla scuola non soltanto il numero telefonico di casa, ma anche i numeri del loro posto di lavoro o quello di persone di loro fiducia a cui rivolgersi in caso di necessità. E’ importantissimo che venga comunicata al coordinatore e alla Segreteria ogni variazione di indirizzo e/o di recapito telefonico. In caso di indisposizioni o piccoli malesseri, non potendo la scuola, in assenza di medico scolastico, somministrare medicinali, si informerà immediatamente la famiglia; saranno i genitori a valutare l'opportunità o meno della permanenza a scuola del figlio. In caso di riconosciuta o presunta gravità del malessere stesso, la scuola di sua iniziativa e senza attendere l'assenso della famiglia, provvederà a contattare la Pubblica Assistenza per un immediato precauzionale trasporto dell'alunno al Pronto Soccorso del più vicino ospedale. Rapporti con le famiglie I rapporti con le famiglie degli alunni saranno sempre improntati all'idea fondamentale della massima collaborazione possibile. Essi si realizzeranno sia attraverso udienze generali in occasione dell'illustrazione della situazione di ingresso, delle valutazioni analitiche e globali del I e del II quadrimestre e a metà del secondo quadrimestre, sia attraverso le ore di udienza dei singoli insegnanti. I contatti saranno, se necessario, tenuti anche attraverso comunicazioni scritte e telefoniche per le rapide e reciproche informazioni. Ma sarà soprattutto attraverso la mediazione dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe e, per mezzo di questi, attraverso le assemblee di classe dei genitori, che si potrà attuare un tipo di reciproca collaborazione nell'interesse della scuola e delle famiglie. Sarà comunque, in ogni occasione, sollecitata la partecipazione, la più fattiva possibile, dei genitori alla vita della scuola stessa. In ultima analisi il rapporto docenti-genitori non deve limitarsi a comunicazioni relative al generico andamento scolastico individuale e collettivo, ma deve mirare al coinvolgimento dei genitori in modo da favorire corresponsabilmente la formazione degli alunni. Comunicazioni scuola - famiglia La scuola organizza incontri-colloqui con le famiglie, offrendo la possibilità di parlare con tutti i docenti del Consiglio di classe, secondo un calendario stabilito ad inizio di ogni anno scolastico. In particolare: o ad ottobre si terrà l’assemblea di classe per procedere all’elezione dei rappresentanti di classe; o alla fine di ottobre verrà comunicato il calendario per i colloqui individuali con i docenti; o a dicembre e aprile si svolgeranno colloqui collegiali per i genitori lavoratori; o si cercherà di garantire, sia nei colloqui collegiali, sia in quelli individuali, la necessaria riservatezza; o sia i genitori che gli insegnanti possono richiedere colloqui ulteriori, previo appuntamento, o si sottolinea che i docenti non sono tenuti a fissare appuntamenti al di fuori del proprio orario di ricevimento; nel caso questo avvenga, si configura come disponibilità e non come obbligo di servizio; Tutte queste modalità di comunicazione, comunque, possono essere modificate annualmente previa verifica della loro efficacia da parte degli organi collegiali della scuola. 10 Colloqui individuali settimanali con i docenti Scuola secondaria di primo grado: i colloqui individuali iniziano l'ultima settimana di ottobre, i colloqui individuali vengono interrotti quando ci sono i colloqui collegiali (vengono interrotti solo nella settimana dei colloqui collegiali, riprendono la settimana successiva) si interrompono nell’ultima settimana di gennaio e riprendono la prima di marzo sospensione definitiva dopo le prime due settimane di maggio. I colloqui con i docenti avvengono, di norma, di mattina nell'ora cosiddetta di ricevimento settimanale, stabilita ad inizio d'anno e comunicata ai genitori dai docenti stessi, i quali, ai fini di razionalizzare l'afflusso dei genitori e per evitare che la concentrazione contemporanea di un gran numero di essi impedisca la possibilità del colloquio con conseguente perdita di tempo inutile, possono concordare con i genitori, tramite avviso preventivo sul diario, il numero massimo e i nominativi dei genitori ammessi al colloquio per quel determinato giorno o possono fissare appuntamenti Colloqui a cadenza periodica Colloqui con i docenti si terranno anche di pomeriggio per l'informazione alle famiglie sui risultati della situazione d'ingresso, degli scrutini quadrimestrali e finali. A questi colloqui possono partecipare tutti i genitori, ma è auspicabile che sia data la precedenza a quelle famiglie in cui lavorano entrambi i genitori. Sarà cura del Dirigente Scolastico informare di volta in volta i genitori, tramite avviso scritto sul diario degli alunni, che, come qualunque altro avviso, dovrà essere controfirmato per presa visione da uno dei genitori o da chi esercita la patria potestà, della data e dell'orario di svolgimento dei colloqui con i docenti di ciascuna classe. I colloqui collegiali riservati ai genitori lavoratori si svolgeranno a - dicembre - aprile Per regolamentare il numero dei colloqui per ogni docenti saranno attivate iniziative di prenotazione, comunicate agli alunni e tali da favorire chi lavora e non può partecipare ai colloqui previsti settimanalmente. Non è possibile accogliere prenotazioni telefoniche 3. Componente docenti I docenti sono i soli responsabili a livello civile e penale di ciò che accade durante le loro ore di lezione. I docenti sono tenuti all'osservanza dell'orario di servizio e delle attività programmate. E' dovere del docente comunicare telefonicamente ed il più presto possibile la sua impossibilità ad assumere servizio. I docenti sono tenuti ad essere a scuola almeno 5 minuti prima dell'ora d'inizio delle lezioni. Gli insegnanti della prima ora dovranno trovarsi in classe, per accogliere i propri alunni, e sono tenuti a: a) controllare e trascrivere sul registro di classe il nome degli assenti; b) verificare le giustificazioni delle assenze del giorno precedente; c) segnalare alla Dirigenza la mancanza di giustificazione od altra anomalia e irregolarità. I docenti sono tenuti a essere solleciti nei cambi d'ora per non interrompere l'attività didattica. L'affidare la classe alla sorveglianza del personale ausiliario deve considerarsi come un evento eccezionale, per gravi motivi non posticipabili. I docenti non possono allontanare dall'aula gli alunni affidandoli alla sorveglianza del personale ausiliario in servizio ai piani. Gli spostamenti degli alunni entro la scuola possono avvenire solo se accompagnati dal personale ausiliario. Sono da evitarsi alunni inviati a recuperare libri o materiale per i docenti. I docenti non devono lasciare la classe incustodita se non in caso di assoluta emergenza. I docenti non devono utilizzare il telefono cellulare durante l'orario di servizio. I docenti hanno il dovere di sorvegliare la propria classe ed esigere dagli alunni, anche se di classi diverse dalla propria, l'osservanza del regolamento. I docenti dell'ultima ora devono assicurarsi che la classe venga lasciata in ordine ed accompagnare gli alunni fino all'uscita. Divieto di fumare nella scuola In riferimento alle seguenti norme: - L. n. 584/75; - DL n. 32 del 3 marzo 2003; - L. 448/2001 art 52, comma 20; - Direttiva P.C.M. 14/12/1995. - Legge n. 3 del 16/01/2003 11 Si stabilisce IL DIVIETO DI FUMARE non solo nelle aule ed in tutti i locali scolastici in cui si svolgono lezioni, incontri, riunioni ed in altri ambienti che siano comunque frequentati da studenti, docenti, personale A.T.A. e genitori, ma anche negli spazi circostanti, sia in quanto, essendo luoghi di passaggio, il fumo verrebbe respirato dalle persone che vi transitassero, sia in quanto esso, essendo una sostanza aeriforme, si diffonderebbe nei suddetti locali. E’ vietato fumare anche nei cortili della scuola. VARIE - somministrazione farmaci Per quanto riguarda la somministrazione di farmaci in orari scolastico, ci si atterrà alle raccomandazioni stilate d'intesa tra i Ministeri dell'Istruzione e della Salute (25 novembre 2005 http://www.edscuola.it/archivio/norme/circolari/nota_25_novembre_2005.pdf ), che prevede la somministrazione in casi particolari e in seguito alla presentazione di specifiche certificazioni. Art.4 – Modalità di intervento – La somministrazione di farmaci in orario scolastico deve essere formalmente richiesta dai genitori degli alunni o dagli esercitanti la potestà genitoriale, a fronte della presentazione di una certificazione medica attestante lo stato di malattia dell’alunno con la prescrizione specifica dei farmaci da assumere (conservazione, modalità e tempi di somministrazione, posologia). I dirigenti scolastici, a seguito della richiesta scritta di somministrazione di farmaci: - effettuano una verifica delle strutture scolastiche, mediante l’individuazione del luogo fisico idoneo per la conservazione e la somministrazione dei farmaci; - concedono, ove richiesta, l’autorizzazione all’accesso ai locali scolastici durante l’orario scolastico ai genitori degli alunni, o a loro delegati, per la somministrazione dei farmaci; - verificano la disponibilità degli operatori scolastici in servizio a garantire la continuità della somministrazione dei farmaci, ove non già autorizzata ai genitori, esercitanti la potestà genitoriale o loro delegati. Gli operatori scolastici possono essere individuati tra il personale docente ed ATA che abbia seguito i corsi di pronto soccorso ai sensi del Decreto legislativo n. 626/94. Potranno, altresì, essere promossi, nell’ambito della programmazione delle attività di formazione degli Uffici Scolastici regionali, specifici moduli formativi per il personale docente ed ATA, anche in collaborazione con le AUSL e gli Assessorati per la Salute e per i Servizi Sociali e le Associazioni. Qualora nell’edificio scolastico non siano presenti locali idonei, non vi sia alcuna disponibilità alla somministrazione da parte del personale o non vi siano i requisiti professionali necessari a garantire l’assistenza sanitaria, i dirigenti scolastici possono procedere, nell’ambito delle prerogative scaturenti dalla normativa vigente in tema di autonomia scolastica, all’individuazione di altri soggetti istituzionali del territorio con i quali stipulare accordi e convenzioni. Nel caso in cui non sia attuabile tale soluzione, i dirigenti scolastici possono provvedere all’attivazione di collaborazioni, formalizzate in apposite convenzioni, con i competenti Assessorati per la Salute e per i Servizi sociali, al fine di prevedere interventi coordinati, anche attraverso il ricorso ad Enti ed Associazioni di volontariato (es.: Croce Rossa Italiana, Unità Mobili di Strada). In difetto delle condizioni sopradescritte, il dirigente scolastico è tenuto a darne comunicazione formale e motivata ai genitori o agli esercitanti la potestà genitoriale e al Sindaco del Comune di residenza dell’alunno per cui è stata avanzata la relativa richiesta. Art. 5 – Gestione delle emergenze – Resta prescritto il ricorso al Sistema Sanitario Nazionale di Pronto Soccorso nei casi in cui si ravvisi l’inadeguatezza dei provvedimenti programmabili secondo le presenti linee guida ai casi concreti presentati, ovvero qualora si ravvisi la sussistenza di una situazione di emergenza. - accesso dei genitori alle aule I genitori non possono accedere direttamente alle aule. In caso di comunicazioni urgenti alle insegnanti, i collaboratori scolastici informano il docente che, a sua discrezione, può decidere di allontanarsi il tempo strettamente necessario a ricevere la comunicazione e a fornire l’eventuale risposta. Il collaboratore rimane a sorvegliare la classe - Utilizzo telefono della scuola Non è consentito agli alunni utilizzare il telefono della scuola per chiamare a casa in caso di dimenticanze. In caso di altre comunicazioni urgenti e assolutamente necessarie, il ragazzo/ la ragazza non deve essere lasciato/a da solo/a al telefono. E’ importante che i genitori comunichino il NUMERO FISSO, se disponibile. - IMPORTANTE: versamento quote per adesione a uscite didattiche e viaggi di istruzione A causa di alcune situazioni spiacevoli dovute a rinunce dei genitori successive all’adesione scritta a uscite e viaggi di istruzione, il Consiglio di Istituto, in data 29 aprile 2013 ha stabilito quanto segue: al momento dell’adesione scritta a uscite e viaggi di istruzione, verrà richiesto ai genitori il versamento del 50% della cifra totale per la partecipazione a uscite e viaggi di istruzione. 12