Solidarietà 8 L’Amico del Popolo 11 MAGGIO 2012 - N. 19 L’Amico del Popolo feltre Libro parlato, il Cilp rinnova i vertici Un successo la tre giorni di fine aprile sul tema «L’importanza dell’ascolto» Con un programma ricco d’interventi si è conclusa la partecipata 21° edizione del Convegno del Centro internazionale del libro parlato di Feltre «L’importanza dell’ascolto», tenutasi a Feltre il 20, 21 e 22 aprile. Presenti ospiti da tutta Italia, nella mattinata di sabato l’aula era gremita durante la relazione morale del presidente Nino Bonan accompagnato dai membri della direzione Cilp: direttore Davide Bortot e dalla responsabile dei rapporti esterni e del Centro studi ricerca e progettazione Milena Maia. Presente in aula anche il consigliere regionale Dario Bond, l’assessore alle politiche sociale del comune di Belluno Angelo Paganin e il presidente dell’Uici di Belluno Stefano Pellini. (l’assessore regionale Remo Sernagiotto e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia hanno voluto inviare i saluti ai partecipanti via email perché impossibilitati a partecipare causa altri impegni concomitanti). Alla fine dei lavori ci sono state le premiazioni ai coordinatori delle sedi distaccate Cilp delle varie province di Italia per il prezioso lavoro che svolgono. In seguito ancora nella mattinata è stato svolto il molto apprezzato dai volontari corso di lettura espressiva tenuto dallo storico donatore di voce Eros Zecchini. Nel pomeriggio si è svolta l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio e per la votazione del nuovo consiglio direttivo del Centro. Nel pomeriggio è stata realizzata una gita alla fabbrica di birra Pedavena per i famigliari dei volontari presenti. La mattinata della domenica dopo i saluti delle autorità presenti: sindaco di Feltre Gianvittore Vaccari e Giovanni Perenzin consigliere nazionale del Movimento Apostolico Ciechi. È stata realizzata l’attesa e partecipata tavola rotonda moderata dal giornalista e scrittore Daniele Damele intitolata «L’importanza dell’Ascolto». Relatori Stefano Clauti: Medico fondatore dell’accademia dell’anima e della consapevolezza che ha trat- tato la tematica dell’«Ascolto dell’anima» e dei processi di cura della persona; Maurizio Falghera: fondatore di «Il narrattore» audiolibri; Claudia Cattadori - utente Cilp impiegata nel comune di Agordo; Riccardo Ileyassoff - psicologo psicoterapeuta non vedente. Tutti hanno poi approfondito l’importanza dell’ascolto nelle sue varie sfaccettature. Alla fine della tavola rotonda è seguita la premiazione ai donatori di voce che hanno raggiunto i 5, 10, 15 e 20 anni di donazione e la premiazione speciale agli utenti sia anziani e sia quelli che da anni collabo- In quattro piazze il giorno dell’Infermiere Il 12 maggio di ogni anno ricorre la giornata internazionale dell’Infermiere; la data scelta ricorda la nascita, nel 1820, di Florence Nightingale, universalmente riconosciuta come la fondatrice dell’Infermieristica moderna. Quest’anno ricorrono i vent’anni di celebrazione della Giornata ed il Collegio Ipasvi di Belluno, Ordine Professionale degli Infermieri, ha deciso di festeggiare l’evento con il principale e privilegiato interlocutore della Professione Infermieristica: il Cittadino. A tale scopo in quattro piazze della Provincia, rappresentative dei vari territori, saranno presenti alcuni Infermieri con un gazebo dove si potrà discutere, ricevere consigli per la propria salute, trovare materiale informativo sulla figura dell’Infermiere e sull’Ordine professionale, istituzione fondata a tutela del cittadino stesso. Per chi lo desidera sarà anche possibile sottoporsi alla rilevazione di parametri vitali e semplici test diagnostici. Appuntamento dunque a Pieve di Cadore (dove si è già tenuta il 9 maggio), a Feltre (11 maggio, zona mercato), a Belluno (12 maggio, zona mercato) e ad Agordo (16 maggio, zona mercato). PLAVIS Viaggi e pellegrinaggi CRACOVIA e PRAGA con visita di: Czestochowa - Auschwitz Miniere di sale di Wieliczka dal 7 al 14 luglio 2012 MEDJUGORIE 24-28 agosto 2012 Incontro Mondiale delle Famiglie LOURDES in aereo dal 7-10 settembre 2012 In concomitanza con il treno Unitalsi Richiedete il programma dettagliato presso PLAVIS Viaggi Piazza Piloni, 7 - Belluno Tel. 0437 940450 rano con il Centro. Durante il convegno è stata visitata la mostra dell’innovativo settore tattile del Cilp «Anche l’arte... vuole la sua parte - opere pittoriche in bassorilievo». Il convegno si è concluso con il pranzo sociale all’hotel Palio di Feltre, anche questo partecipato e festoso, vista l’importanza di incontrarsi tra volontari, utenti e simpatizzanti Cilp. Ecco i risultati delle elezioni del Consiglio direttivo: i primi candidati eletti sono: Lino Roncali con 202 voti; Ferdinando Coppa 127, Flavio Devetag 118, Stefano Cazzador 113 e Gualtiero Munerol 101. Sospirolo, l’Abvs porta il volontariato a scuola La sezione di Sospirolo dell’Abvs (Associazione bellunese volontari del sangue) ha incontrato i ragazzi di terza media, sabato 28 aprile, per un momento d’informazione e sensibilizzazione sul tema della donazione del sangue. A ogni ragazzo è stata consegnata, come promemoria dell’incontro, una medaglietta che riporta il suo nome e il gruppo sanguigno. Nell’occasione, sono state distribuite diverse copie di «Basta tanto così», una simpatica pubblicazione con Lupo Alberto come protagonista, che, in modo accattivante, sintetizza l’importanza della donazione. Il libretto è realizzato dall’Avis con la collaborazione di Silver, il famoso ideatore del personaggio dei fumetti. I ragazzi, una volta maggiorenni, potranno così avvicinarsi al mondo dei donatori, contribuendo in prima persona a salvare la vita di qualcun’altro. L’Abvs sezione sospirolese è già stata protagonista poche settimane fa alla scuola media «Ugo Foscolo», organizzando la corsa di orientamento «Lanterne a primavere» al fianco del comitato genitori e degli insegnanti dell’istituto. commercio equo e solidale Samarcanda aderisce a «Io.Equo» Una campagna di informazione con «Altromercato» Samarcanda, che da quasi 20 anni promuove il commercio equo e solidale in provincia di Belluno, sostiene «Io.Equo», la nuova campagna d’informazione e sensibilizzazione di Altromercato, il cui obiettivo è quello di far conoscere il modello economico del commercio equo e solidale, basato sulla sostenibilità non solo economica, ma anche sociale e ambientale, come monito a ripensare il sistema vigente oggi più che mai in profonda crisi. «Io.Equo» si rivolge ai cittadini italiani che nonostante la congiuntura negativa stanno orientando i loro consumi in modo sempre più responsabile e attento. Durante il mese di maggio gli eventi legati alla campagna saranno numerosi. Vediamo i primi due. Sabato 12 maggio, in occasione della Giornata mondiale del commercio equo e solidale, i volontari dell’economia solidale saranno presenti in oltre 100 piazze italiane con numerose iniziative volte a informare e a far conoscere il commercio equo e solidale. Anche i volontari di Samarcanda saranno presenti a Belluno sabato 12 maggio dalle 9 alle 13 presso lo spazio antistante il Centro Culturale Piero Rossi (piazza Piloni) dove si svolge tradizionalmente il farmer market che propone i prodotti del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Durante la mattinata chi passerà allo stand riceverà un campione di sementi di riso, con le istruzioni per piantarle, a simboleggiare l’importanza di un’economia reale in contrapposizione all’economia di carta delle speculazioni finanziarie. Grazie alla collaborazione con Coltivare Condividendo, inoltre, si aggiungeranno delle sementi di fagiolo di Lamon e mais sponcio, per ribadire l’importanza del sostegno all’economia locale. Malattie rare, un incontro al Colotti di Feltre Nei giorni 3 e 17 aprile gli studenti che seguono l’indirizzo «Servizi socio-sanitari» al polo scolastico Colotti-Rizzarda di Feltre hanno affrontato le problematiche dello studio, della diagnosi, della terapia farmacologica e della psicoterapia dei pazienti affetti da malattie rare. Con loro c’erano due esperte del settore, la biologa Cristina Ranzato e la psicologa Martina Bua dell’Unità di Epidemiologia e Medicina di Comunità, diretta da Paola Facchin, del Dipartimento di Pediatria dell’Università di Padova. Il progetto è stato seguito, per l’istituto feltrino, dal docente Michele De Salvador. Fra i punti all’ordine del giorno la disamina dei criteri che vengono adottati per classificare una malattia come rara, e una panoramica informativa sui cosiddetti “farmaci orfani”, ovvero quelli messi a punto per curare queste patologie mediante impegnative e lunghe ricerche di laboratorio, e purtroppo non applicabili nella prati- ca clinica perché non prodotti e non commercializzati dalle aziende farmaceutiche, in quanto considerati «poco remunerativi»: «Spesso questi farmaci sono utilizzati solo da poche decine di soggetti, anche se sono dei veri e propri farmaci ‘salva vita’ per le persone colpite da queste malattie». Ma, si capisce, l’investimento non fa buon gioco ai produttori. In particolare Cristina Ranzato, dopo essersi soffermata brevemente sulle leggi nazionali e comunitarie che tutelano i pazienti interessati da questo problema, ha posto l’accento sul carico sociale che si mani- Un nuovo presidente per l’Adsa di Belluno Nel mese di aprile si è tenuta l’assemblea annuale dell’Associazione disturbi specifici dellaApprendimento di Belluno. Dopo la relazione morale del presidente uscente, il professor Emilio Guerra, e dopo l’approvazione del bilancio, l’assemblea ha nominato l’avvocato Alice Burigo quale nuovo presidente dell’associazione. I nuovi membri del direttivo sono invece: Maurizio Marinello, Franco Sogne, Paolo Zaltron e Tania Zalla. Per informazioni circa le numerose attività e iniziative dell’associazione è possibile contattare, dalle 17.00 alle 19.00, il numero 339 6554082 o inviare un’e-mail all’indirizzo di [email protected]. festa nella cura di queste patologie rare che, avendo per la maggior parte una causa genetica ben individuabile, spesso non tardano a manifestare i loro sintomi, già in età pediatrica, con un’ampia tendenza alla cronicizzazione, e perciò fortemente invalidanti, con conseguente riduzione significativa della qualità e della aspettativa di vita dei pazienti. Agli studenti è stata poi illustrata la situazione in provincia di Belluno: «Ci sono più di 700 casi di cui più di 400 nel territorio della Ulss 1, e più di 300 in quello della Ulss 2. Ma in Veneto i casi sono ben 16.000». Numeri non proprio esigui, come hanno messo in evidenza le esperte. L’incontro del 17 aprile si è concluso con l’esposizione, da parte della dottoressa Martina Bua, delle linee guida adottate nel trattamento psicoterapeutico dei pazienti affetti da queste patologie, che ha visto un coinvolgimento anche di alcune famiglie colpite dalla problematica. Isabella Pilo