Mi è rimasto impresso un appalto di cui ebbi notizia tempo addietro: veniva bandita una gara per il rifacimento di uno svincolo stradale che, da oltre vent’anni, era in precarie condizioni e che, si leggeva testualmente, era da ristrutturare ai fini di un migliore scorrimento del traffico veicolare. La spesa prevista era di € 7.500.000,00 (avete letto bene: sette milioni e mezzo di euro). E’ uno dei problemi più grossi relativi alla gestione delle risorse pubbliche. In parole povere: si buttano soldi per appaltare lavori che potrebbero essere rimandati a tempi migliori e non si dà priorità a problemi più urgenti e più importanti a cominciare dalle buche sulle strade e finendo alla povera gente che muore di fame (lo svincolo di cui sopra, in funzione da vent’anni, poteva aspettare a essere ristrutturato). Così si va alla rovina. In tutte le buone famiglie (e il Comune e la Nazione sono come una grande famiglia) si usa dare priorità ai problemi più impellenti (prima la salute, poi i pasti quotidiani e poi si bada a dare, ad esempio, una riverniciata alla casa, a condizione di non averla persa per pagare le tasse). Il problema è il manico. Molta gente perbene, di ottima preparazione politica, legale, manageriale, da una trentina d’anni in qua, si è tirata indietro per paura di essere coinvolta nel casino generale di cui - diceva segue a pag. 3 segue a pag. 3 Scontrino esposto o no? PUTTANE E CONTONIERI “Affettuosa tenerezza nutriamo per le sorridenti e graziose fanciulle che, ai bordi di strade nazionali, offrono al frettoloso autopassante baci, carezze ed altre pregiate specialità dell’amor profano. Senza mutua, marche e libretto di pensione esse operano nel campo della privata iniziativa, occupano il posto di lavoro senza spintarelle o raccomandazioni e, dulcis in fundo, in mancanza di chi dovrebbe farlo, sorvegliano il lavoro dei cantonieri”. (Giuse Dimitri) segue a pag. 3 segue a pag. 2 Photored, prove, noleggio, taratura, servizi complementari su MEPA alla voce "Photored" - pag. 2 12 Novembre - “Gli ultimi dati sugli incidenti stradali diffusi da ACI-ISTAT ci dicono, una volta di più, che nelle nostre città le morti di ciclisti e pedoni sono in aumento e, di conseguenza, è aumentata la mortalità sulle strade urbane. Inoltre, la mortalità degli incidenti della cosiddetta utenza vulnerabile (chi si muove a piedi, in bici o in moto) è pari a quella di chi viaggia sulle quattro ruote, a fronte di una ripartizione modale fortemente sbilanciata verso le auto. Sono numeri che non possono lasciarci indifferenti e che confermano l'importanza di agire celermente e a ogni livello per sostenere politiche che incentivino la sicurezza, in particolare in ambito urbano. Abbiamo già alcuni importanti 22 NOVEMBRE 2015 strumenti e altri sono in via di definizione. E' ora di rompere gli indugi e di passare ai fatti, prima di contare ancora più morti il prossimo anno." E' questo il commento di Giulietta Pagliaccio, presidente FIABFederazione Italiana Amici della Bicicletta, al rapporto ACI-ISTAT sugli incidenti stradali del 2014, presentato settimana scorsa a Roma. In effetti le anticipazioni della Polizia Stradale sul 2015 annunciano un aumento: il numero di morti al 30 settembre è superiore a quelli dell'intero 2014. Sempre secondo il Rapporto ACI-ISTAT le nostre città registrano la percentuale più alta a livello europeo di mortalità sulle strade urbane (45%). FIAB è stata riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente quale associazione di protezione ambientale (art. 13 Legge n. 349/86) e inserita dal Ministero dei Lavori Pubblici tra gli enti e associazioni di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale. Tra le numerose iniziative, FIAB organizza ogni anno Bimbimbici, manifestazione nazionale dedicata a bambini e ragazzi che nel 2013 ha toccato 250 città, e Bicistaffetta, per promuovere il cicloturismo quale volano economico del nostro Paese. MESSAGGERO VENETO FONTANAFREDDA, SPENTO IL COUNTDOWN AL SEMAFORO 15 novembre 2015 - Spento il countdown al semaforo tra la Pontebbana, viale Grigoletti e via IV novembre a Fontanafredda. Installato a inizio anno dall’amministrazione comunale, con il plauso degli automobilisti che quotidianamente, a migliaia, attraversano il crocevia (in direzione Sacile o, viceversa, Pordenone). «I dispositivi non possono essere installati perché non sono ancora stati omologati», ha fatto sapere qualche mese fa il ministero dei trasporti al Comune di Porcia, che lo aveva interpellato in merito. Un decreto ad hoc «è in fase di redazione e sarà utilizzato per le future omologazioni». SEMAFORI, RITARDO CRONICO UN TERZO FUORI LEGGE DAL ’96 TORINO 19/11/2015 - Il Comune aveva tre anni per aggiornare gli impianti semaforici ma alcuni di essi ancora non rispettano le prescrizioni del Codice della Strada. Il giallo e il verde si accendono insieme. La legge parla chiaro. Torino è in ritardo di 19 anni. Un terzo dei semafori della città non è a norma. Sarebbero dovuti essere adeguati entro il 1996. Questo lavoro (senz’altro costoso) è stato fatto per 459 incroci, ne restano 196 che non sono stati aggiornati. Se la legge parla chiaro, la realtà è diversa. Il Comune ha iniziato gli adeguamenti, non li ha mai terminati. l’Associazione Nazionale Forense lancia l’allarme: «Uniformarsi al Codice della Strada è un obbligo - spiega l’avvocato Lorenzo Papa, dell’Anf Novara. La segnaletica non adeguata potrebbe dare il fianco a possibili ricorsi da parte degli utenti della strada che prendono multe». L'UnioneSarda TRENTO, ANZIANA INVESTITA E UCCISA SULLE STRISCE PEDONALI MENTRE VA A FARE LA SPESA Novembre 2015 - Una anziana signora stava andando a fare la spesa, come ogni mattina. Ma mentre attraversava un incrocio sulle strisce pedonali è stata travolta da una Fiat Punto. Nell'impatto è stata sbalzata con violenza e le cure mediche, purtroppo, si sono rivelate inutili. Questa la triste fine di una donna di 89 anni, residente a Pergine, in provincia di Trento. Dopo l'incidente le sue condizioni sono apparse subito gravi. L'anziana è stata portata in elicottero in pronto soccorso, ma aveva ormai perso troppo sangue. L'investitore è un uomo originario di Genova. Per qualsiasi informazione sui PHOTORED 335.8120555 (ufficio pubbliche relazioni ITALTRAFF) “TU MI VUOI MULTARE, IO CORRO E TI FREGO IL PREAVVISO” MESSINA - Impossibile usare l’autovelox, qualcuno ha rubato il cartello di segnalazione. Questa la disavventura in cui sono incappati tre agenti della polizia provinciale di Messina, in servizio sulla Panoramica. La storia risale alla fine dello scorso settembre ma i dettagli sono emersi solo adesso. Una volta montata la strumentazione e posizionato il cartello mobile di preavviso, indispensabile per multare chi supera il limite di velocità di 50 chilometri orari, nel primo pomeriggio gli agenti iniziano a effettuare i rilievi. Dopo circa un’ora e mezza si accorgono che il cartello, collocato a non meno di 80 metri dall’autovelox, non c’era più. Pensando che si fosse rovesciato a causa di un colpo di vento, vanno per rimetterlo in piedi ma, a quel punto, scoprono che è scomparso. Distolti dall’attività di rilevazione e traditi dalla distanza, non si sono accorti della bischerata. - pag. 3 22 NOVEMBRE 2015 Continua dalla prima pagina IL PROBLEMA Montanelli – l’Italia è fulgido esempio. E’ arrivata a dirigere la cosa pubblica gente impreparata e di basso livello culturale (e talvolta anche morale). Ai miei tempi chi voleva dedicarsi alla cosa pubblica, entrava giovanissimo nelle sezioni cittadine dei partiti e lì faceva la gavetta. Dopo una ventina d’anni gli veniva concesso di gestire qualcosa nel proprio Comune. Poi passava alla Provincia, infine, se aveva dato dimostrazione di intelligenza, capacità organizzativa, correttezza e spirito di squadra, riceveva il permesso di proiettarsi più in alto. Ora, basta avere un seguito di una certa entità (un sindacato, un migliaio di pazienti e così via) ci si proietta in politica a occuparsi degli interessi della collettività, quando magari non si è stati nemmeno all’altezza di gestire le proprie faccende. E’ il dramma di questi tempi nella pubblica amministrazione: poca cultura specifica, tanta presunzione, pochi valori col rischio, più di qualche volta, di trovarsi di fronte degli idioti. MASSIMO RIBASSO VELOX RED House organ settimanale di ITALTRAFF costruttrice del PHOTORED Reg. Trib. Taranto n. 4/2006 Dir. Resp. Antonio Marzo ITALTRAFF srl 74024 Manduria (TA) Tel. 099 9713089 Fax 099 9793395 [email protected] [email protected] www.photored.it L’editore dichiara la propria disponibilità verso eventuali aventi diritto di testi, rappresentazioni grafiche, immagini e disegni che non sia riuscito a reperire.