Spezziamo il pane 2008:
“Il pane del viandante: mi fermo, ti ascolto, condivido”
Alla celebrazione del Corpus Domini, il 25
maggio 2008, la Caritas Lodigiana propone la 7a edizione
di “Spezziamo il pane”, appuntamento che coinvolge ogni
anno molte comunità in diocesi. Nel 2007 furono 95 le
parrocchie aderenti, corrispondente all’83% della
popolazione diocesana.
Il tema di quest’anno, “Il pane del viandante: mi fermo,
ti ascolto, condivido”, ci sollecita ad una verifica sul
nostro grado di cambiamento nel quotidiano, di fronte alla
proposta dello “spezzare il pane”. Dopo aver condiviso in
ogni angolo del pianeta grandi ricchezze valoriali e
spirituali inserite in contesti di povertà materiali a volte
anche drammatiche, ora é il momento di una sosta: da
ospiti di altre culture siamo chiamati a fermarci, a farci
ospitali in casa nostra, disponibili a condividere ciò che
siamo, oltre a ciò che abbiamo.
Tre momenti, dunque:
a
La sosta, occasione per restare in ascolto: é atteggiamento spirituale (della Parola di Dio) che si
traduce ogni giorno nell’attenzione a ciò che mi dice l’altro, rispetto a ciò che io gli vorrei dire. In questo
senso un esempio concreto viene dai centri d’ascolto caritas, servizi-segno che dicono di un atteggiamento
che dovremmo avere tutti nei confronti di chi ci chiede una mano: perché anche chi é in difficoltà si riscopra
risorsa per se stesso e per gli altri.
L’ospitalità. Assaporare la gioia di aprire la nostra casa a chi bussa, come alla locanda di Emmaus.
b.
Sono occasioni per incontri imprevedibili, capaci di trasformare la nostra vita, se solo sappiamo cogliere la
novità dell’incontro. Qui si inseriscono occasioni di accoglienza alla portata delle nostre comunità. I Laus
Open games, dal 18 a 25 maggio é solo una delle occasioni a disposizione: qui alcune comunità cristiane sono
chiamate a collaborare per l’ospitalità di 200 persone, tra atleti diversamente abili ed accompagnatori. Altre
occasioni saranno promosse all’interno delle singole parrocchie: l’accoglienza tra famiglie di diversa
provenienza, tra famiglie e giovani, e anziani, tutte occasioni di incontro e dialogo tra popoli e generazioni.
c.
La frazione del pane: é il momento centrale, nel quale ci si riconosce membra dello stesso corpo: “lo
riconobbero dallo spezzare del pane”. Da qui prende senso lo “spezziamo il pane” e ogni altra iniziativa che
invita a spendersi per l’altro: per proseguire nell’esempio, é il caso dell’impegno di supporto agli atleti
diversamente abili nei Laus Open Games sui campi di gara; la notte al forno; la distribuzione del pane e il
coinvolgimento di chi in chiesa magari neppure viene... esistono molteplici occasioni per spezzare il proprio
pane col prossimo.
Cercheremo, grazie alla collaborazione con altre
realtà pastorali diocesane, il coinvolgimento
personale e comunitario già a partire dai prossimi
giorni. Dialogo, l’inserto de Il Cittadino, vi
dedicherà una pagina; sarà poi disponibile un
libretto, curato da don Guglielmo Cazzulani,
contenente riflessioni utili ad indirizzare i propri
stili di vita verso una maggiore capacità di
accoglienza, condivisione, gratuità.
Ogni Parrocchia é invitata a far pervenire
l’iscrizione in Caritas Lodigiana entro il 30
aprile, o in via Cavour, 31 a Lodi, o via fax
(0371/51098),
o
per
email
[email protected].
Una parte delle offerte sarà indirizzata ai servizi diocesani di accoglienza, ascolto e condivisione (Casa di
Accoglienza Femminile, Mensa cittadina, dormitorio, docce, Centro d’Ascolto e di Distribuzione); altra parte
sarà destinata ad alcune tra le altre realtà attive nel Lodigiano che richiedono particolare ed urgente sostegno.
Caritas Lodigiana
Scarica

Spezziamo il pane 2008: “Il pane del viandante: mi fermo, ti ascolto