PSICOLOGIA GIURIDICA “Settore della psicologia applicata che si occupa di tutte le problematiche psicologiche che insorgono nella pratica giudiziaria” (Galimberti U., Enciclopedia Garzanti di psicologia ) Premessa Rapporti tra diritto e scienze del comportamento (Gulotta, Elementi.., p. 1): Stesso oggetto di indagine ma fini diversi Paradigmi interpretativi differenti Problematiche: • A) Ricerca internazionale e sistemi giuridici nazionali • B) Diversi “livelli” giuridici dalla genesi alla applicazione della norma giuridica Le professioni in psicologia giuridica • 1) La ricerca • 2) Istituzioni • 3) Attività professionale PSICOLOGIA GIURIDICA 1. GIUDIZIARIA Studia le dinamiche psicologiche inerenti al processo: psicologia dell'imputato e degli altri attori del processo (testimoni, giudici, avvocati,..). Esempi: - studio delle caratteristiche dei meccanismi decisionali nei tribunali ( V. Rumiati R., Meccanismi ed errori sistematici nelle decisioni, Marsilio, 1997) - studio delle peculiari dinamiche comunicazionali nel corso dei processi (V. De Cataldo Neuburger L., I fattori comunicazionali all'interno del processo, Marsilio, 1997) - Studio delle dinamiche emotive degli attori del processo (v. Michielin P., Gli eventi stressanti del processo e la gestione dello stress, Marsilio, 1997) 2. CRIMINALE (criminologia psicologica) Studia l’uomo autore di reato, la vittima, la situazione criminale e vittimologica. Approfondisce gli aspetti psicologici del fenomeno criminale. 3. LEGISLATIVA La psicologia che contribuisce alla formazione delle norme giuridiche. Le conoscenze acquisite delle discipline psicologiche influenzano la genesi della norma giuridica. (Es. Prof. De Leo nella Commissione Riforma Cod. Minorile) 4. FORENSE Indaga i fattori psicologici rilevanti ai fini della valutazione giudiziaria. 5. RIEDUCATIVA Indaga le dinamiche psicologiche del percorso riabilitativo: studia il significato, il valore, l'utilità e l'effetto sull’individuo della pena o altro trattamento. (art. 27 cost.). In questo ambito può essere collocato il coinvolgimento dello psicologo nella fase di applicazione della pena: art. 13, 70, 80 Ord. Pen. (l. 354/1975). Psicologia del diritto (?): Rapporti tra psicologia morale e diritto • I giudizi morali in contesti giuridici • Le teorie dell’attribuzione in contesti giuridici • La corrispondenza tra “senso di giustizia comune” e diritto positivo PSICOLOGIA GIURIDICA: discipline parallele 1. MEDICINA LEGALE “ Disciplina medica che studia l'uomo, nella globalità psichica e fisica, nei suoi rapporti con il diritto” (Nuova Enciclopedia del diritto e dell'economia garzanti) “ Complesso delle conoscenze mediche biologiche, cliniche - utili ai fini della corretta elaborazione, interpretazione ed applicazione in casi concreti delle diverse norme giuridiche” 2. CRIMINOLOGIA Le definizioni vengono basate sul suo oggetto di indagine: “... L’uomo che entra in conflitto con la società, in tutti i suoi aspetti: dai processi di criminalizzazione alla definizione di criminalità, dalle cause della criminalità ai sistemi di controllo della medesima…” (Mantovani F., Diritto penale, CEDAM, Padova, 2001); “... scienza che studia il comportamento antisociale allo scopo di conoscere le sue cause e di realizzare adeguati programmi di prevenzione e trattamento…” (Canepa G., La criminologia e le scienze criminali, Bari, 1987); “... il suo oggetto spazia dallo studio dei fatti delittuosi a quello degli autori del delitto, all'indagine sulle diverse forme di reazione sociale nei confronti della criminalità... nonché dei fenomeni di devianza, anche nelle sue forme non criminose …” (Ponti G., Compendio di criminologia, Cortina, Milano, 1990). Tra queste definizioni quella del Mantovani viene ritenuta preferibile, in quanto, legando la nozione di fatto criminale alla lesione di una norma di diritto positivo ( e distinguendolo così dall’antisocialità e dalla devianza ) la libera di alcuni elementi di ambiguità che la farebbero scivolare verso altri domini scientifici. CRIMINOLOGIA: IMPOSTAZIONI • 1. Biologica • 2. Psicologica • 3. Sociologica 3. PSICOPATOLOGIA FORENSE Disciplina di confine e di sovrapposizione tra le conoscenze medico-psichiatriche e quelle psicologiche. Essa ha una funzione di “traduzione” delle categorie giuridiche che si riferiscono a stati mentali patologici nelle nozioni della psicopatologia generale e viceversa. In quanto diagnosi di funzioni psichiche dovrebbe essere ugualmente di competenza di psichiatri e psicologi clinici. 4. PSICHIATRIA FORENSE Psichiatria applicata ai contesti forensi. “ Si esprime attraverso un accertamento tecnico volto a formulare un giudizio diagnostico- valutativo e prognostico ... Tale giudizio consiste nello stabilire le condizioni di mente della persona in relazione ad una determinata fattispecie giuridica …” Fornari, Trattato di Psichiatria Forense, UTET, 2002 La diagnosi degli psicologi • • • • Gli psicologi possono fare diagnosi ? Se sì, quale tipo ? Si differenzia da quella del medico ? Quali differenze ? NEUROSCIENZE GIURIDICHE “…diversi filoni di ricerca accomunati dalla applicazione delle metodologie neuroscientifiche allo studio e alla pratica del diritto…” Neuroscienze giuridiche • 1) Neuroscienze forensi • 2) Neuroscienze criminali • 3) Neuroscienze normative 1. FORENSI Problematiche relative alla idoneità delle teorie e delle metodologie neuroscientifiche a costituire valida prova scientifica all’interno del processo Dati neuroscientifici rilevanti ai fini della decisione giudiziaria 2. CRIMINOLOGICHE “studio del fenomeno criminale attraverso le nuove metodologie delle neuroscienze” 3. NORMATIVE “Studio neuroscientifico del senso di giustizia del ragionamento morale. Neuroetica”