ULTIME UUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU &PRIMIZIE Statisticamente, la prima volta di 6 premier Alla fine Margaret Thatcher ce l’ha fatta. Il 14 ottobre, a un anno e mezzo dalla morte avvenuta l’8 aprile 2013 (L’arte del francobollo nº 26, pagina 49), finirà in una cartavalore del Regno Unito. Quindi con il beneplacito di Elisabetta II, un dettaglio significativo: pare infatti che tra le due signore non corresse buon sangue. La vignetta utilizza una foto in cui l’ex-premier appare di media età (nacque nel 1925) ed è associata ai soli nome e cognome. Cioè senza ulteriori dettagli. Se potrà apparire fresco il ricordo della statista (fu al 10 di Downing street tra il 1979 e il 1990), non lo sarà per buona parte delle altre sette persone (tutti uomini) che completano la serie, dedicata ad una selezione dei primi ministri che si sono succeduti in duecento anni. La Lady di ferro, com’era chiamata, non rappresenta che il richiamo recente. Cominciando dal più antico, sfilano infatti William Pitt il Giovane (in carica dal 1783 al 1801 e dal 1804 al 1806), Charles Grey (1830-1834), Robert Peel (1841-1846), William Gladstone (in più riprese dal 1868 al 1894), Winston Churchill (19401945 e 1951-1955), Clement Attlee (1945-1951), Harold Wilson (1964- 1970 e 1974-1976). I primi quattro tributi scontano un nominale pari a 97 pence, i restanti sono di prima classe, attualmente 62 cent. In passato al di là della Manica pochissimi politici sono finiti ad affrancare lettere e cartoline. Nessuno fra quelli citati ora, se si escludono Gladstone (catalogo nº 3.337) e, naturalmente, colui che vinse persino il Nobel della letteratura, Churchill (n. 397/398, 735/738, 2.833 e 3.497). della famiglia Tasso e ora propone fra l’altro un Museo loro intitolato, che il 14 settembre ha organizzato la “Giornata tassiana”. In esso – ricordano dal FAI – sono conservati L’attenzione del FAI su un’eccellenza postale Cornello dei Tasso, ripreso nel libretto del 2 ottobre 1993 (Unificato L14) potrebbe figurare tra “i luoghi del cuore” del Fondo Ambiente Italiano? Certo, basta volerlo. Infatti fino al 30 novembre è possibile votare il paesino della val Brembana, collocato su uno sperone roccioso e in cui ancora oggi si arriva solo a piedi. Durante il Medioevo fu un punto commerciale importante, grazie al passaggio della via Mercatorum che collegava Bergamo alla Valtellina. Da qui mossero i primi passi i componenti numerosi documenti legati alla loro attività, che riguardano soprattutto la gestione dei servizi postali e si estende fino all’Ottocento: non per nulla tra i reperti figura anche una lettera del 1840 affrancata con il primo francobollo emesso al mondo, il famoso Penny black. “Il progetto – viene precisato – ha l’obiettivo di coinvolgere concretamente tutti i cittadini, di qualsiasi età e nazionalità, di sensibilizzarli nei confronti del nostro patrimonio artistico e paesaggistico e di favorire l’aggregazione e la collaborazione fra comunità e istituzioni al fine UUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU 50 L’ARTE DEL FRANCOBOLLO N° 40 - OTTOBRE 2014