Marina Bellanti, educatrice Nido d’Infanzia Ti senti pronta ad accogliere? Credi sia necessaria la formazione? 90 90 80 80 70 70 60 60 50 50 40 40 30 30 20 20 10 10 0 0 per niente/poco abbastanza/molto per niente abbastanza non so molto per niente/poco per niente abbastanza/molto poco abbastanza non so molto Mi sento pronta ad accogliere, ma non so come! AGIRE La strada dell’intercultura Spinta dall’esigenza di accogliere le famiglie straniere nei servizi, la pedagogia ha riflettuto e riconsiderato i propri modelli educativi, modificandoli e arricchendoli, per una nuova pedagogia dell’inclusione e dell’accoglienza della diversità. L’intercultura è frutto dell’impegno delle persone o dei gruppi che s’incontrano per superare le reciproche diffidenze, per individuare forme di convivenza nella diversità, facendo dello stare gli uni accanto agli altri un’occasione di arricchimento reciproco. Formazione professionale •Seminari; •Percorsi formativi; •Incontri con le associazioni; •Diffusione di pubblicazioni, Il Libro di Tommy Confronto diretto con le famiglie; Risultati della ricerca scientifica; Conoscenza della realtà nazionale ed internazionale; Parere degli esperti (psicologi, pedagogisti, pediatri…); Approfondimento di questioni legali; Condivisone degli strumenti di inclusione più efficaci; Ecc. Il libro di Tommi MANUALE EDUCATIVO DIDATTICO conoscere i contesti di crescita dei bambini con famiglie omogenitoriali facilitare la comunicazione tra scuola e famiglia; favorire l’inserimento dei bambini proporre una didattica che tenga conto della pluralità delle situazioni familiari prevenire gli “imbarazzismi” che si creano in alcune situazioni Struttura del Testo Scene di vita: a fumetti per meglio immedesimarsi nella situazione • • • • • Vi presento la mia famiglia Le famiglie omogenitoriali La scuola dell’infanzia La scuola primaria La scuola secondaria Approfondimenti: • • • • • Esperienze plurali di genitorialità, Chiara Bertone - sociologa Un genitore che non si conosce, Fabrizio Paoletti – di Famiglie Arcobaleno Le famiglie omogenitoriali in Italia, Giuliana Beppato e Maria Tina Scarano – Gruppo scuola di Famiglie Arcobaleno Le domande più frequenti sulla genitorialità gay e lesbica, Margherita Graglia – psicologa I servizi territoriali sono pronti a confrontarsi con l’omogenitorialità?, Sara Lusso – neuropsichiatra infantile L’ingresso a scuola gli ostacoli burocratici Le paure dei genitori … i dubbi delle maestre Buone prassi, didattica inclusiva, rapporto con il genitore sociale… Strumenti per accogliere Esempi di esperienze inclusive: •Festa degli affetti La festa degli affetti può essere un esempio di ricorrenza inclusiva, può rappresentare un'occasione di vera e concreta accoglienza delle diversità, dove nessuna famiglia si debba sentire esclusa o peggio ancora clandestina. Festeggiare gli affetti e i legami familiari in tutte le loro forme e non soltanto la mamma e il papà può certamente contribuire ad una maggiore inclusione delle altre genitorialità. •Ogni famiglia è speciale Spazio dedicato alla rappresentazione dell'affettività e dei legami familiari, costituito principalmente da ritratti fotografici. Ai genitori viene chiesto di portare due o tre foto che raccontino della propria famiglia. La finalità di questo tipo di documentazione è quella di dar voce all'identità familiare di ogni bambino. Inoltre anche gli insegnanti o educatori hanno la possibilità di conoscere più a fondo le famiglie dei bambini, scoprendo particolari e suggestioni altrimenti celate. •Raccontala (laboratorio con le famiglie) I genitori sono invitati a partecipare ad un laboratorio creativo attraverso il quale raccontare e poi rappresentare le proprie storie familiari. In previsione dell'incontro viene chiesto ai genitori di pensare ad un episodio della propria vita che rappresenti la propria famiglia e ad un oggetto (foto, libro, immagine, ricetta di cucina, viaggio ecc.) che possa racchiudere questo ricordo. Nella prima parte dell'incontro ognuno presenta il proprio oggetto e la storia ad esso legata agli altri partecipanti e nella seconda parte si tenterà di realizzare una documentazione che possa racchiuderli tutti che verrà poi esposta nel servizio. Libri per dirlo Piccolo uovo, Lo Stampatello, 2011 Illustratore :Altan Autrice: Francesca Pardi Piccolo uovo prima di nascere parte per un viaggio che lo porterà a conoscere molteplici tipologie di famiglia... E con tango siamo in tre, Junior Edizioni, 2009 Autori: P. Parnell, J. Richardson Basato sulla storia vera di due pinguini dello zoo di New York. Roy e Silo sono una coppia di pinguini maschi; tentano di covare un sasso ma senza successo. Finché un inserviente dello zoo non decide di dar loro un vero uovo di cui prendersi cura. Nascerà il primo pinguino dello zoo con due padri. Più ricche di un Re, 2011 Autrice: Francesca Pardi Emma è una bambina molto speciale, così pensano, come tutti i genitori del mondo, le sue due mamme. Un libro che, con la lievità di una filastrocca, racconta la felicità di essere al mondo. Il grande grosso libro delle famiglie, Lo Stampatello, 2012 Autrice: M. Hoffman Le famiglie sono ormai di tutti i tipi e le dimensioni: questo libro ne mostra le forme differenti, coi diversi modi di vivere, di abitare, di vestirsi, di andare in vacanza o di esprimere emozioni... Tradotto in tutto il mondo, in 15 lingue diverse. Piccola storia di una famiglia, Lo Stampatello, 2011 Autrice: F. Pardi Nato per aiutare i bambini con due madri lesbiche nel rispondere alle curiosità degli altri, il libro spiega cosa vuole dire essere figli di due mamme: chi ha deciso di metterci al mondo, come lo ha fatto e con l’aiuto di chi. Milly Molly e tanti papà, EDT, 2006 Autore: G. Pittar Una mattina di scuola. La separazione dei genitori di una bambina introduce l’argomento dei papà. Segue una carrellata di bambini e di papà: c'è chi ha il papà in ospedale, chi ne ha due, chi ne ha solo uno, ci sono papà nell'esercito che vedono raramente i figli e papà casalinghi che li vedono sempre, chi si è rifatto una famiglia e perciò le vacanze sono il momento per stare insieme, papà adottivi. Tutti i papà e tutte le famiglie sono differenti tra loro. Qual è il segreto di papà?, Lo Stampatello, 2011 Autrice: F. Pardi Quando papà scopre la propria omosessualità. Per il senso comune è ancora ritenuto inopportuno mettere a conoscenza i figli della realtà affettiva vissuta dai loro genitori. Un tema evitato ai bambini e del quale in Italia non esiste rappresentazione per l'infanzia. Di mamma ce n’è una sola? Fatatrac, 2012 Autrice: Isabella Paglia Una storia che fa sorridere e riflettere sulle diverse maniere che esistono per arrivare in una famiglia: il concepimento naturale, quello in provetta e l’adozione. Grazie dell’attenzione!