IL TQM E IL MIGLIORAMENTO CONTINUO D-Il miglioramento continuo 1 GLI OTTO PRINCIPI DEL TQM 1 - Organizzazione orientata al cliente 2 - Leadership 3 - Coinvolgimento del personale 4 - Approccio basato sui processi 5 - Approccio sistemico alla gestione 6 - Miglioramento continuo 7 - Decisioni basate su dati di fatto 8 - Rapporti di reciproco beneficio con i fornitori D-Il miglioramento continuo 2 GLI OTTO PRINCIPI DEL TQM 1 - Organizzazione orientata al cliente Le organizzazioni dipendono dai clienti e dovrebbero pertanto capire le loro esigenze presenti e future, rispettare i loro requisiti e mirare a superare le loro stesse aspettative 2 - Leadership I capi stabilisconounità di intenti, indirizzi e l’ambiente interno dell’organizzazione. Essi creano l’ambiente adatto al pieno coinvolgimento del personale nel perseguimento degli obiettivi dell’organizzazione 3 - Coinvolgimento del personale Le persone, a tutti i livelli, costutuiscono l’essenza dell’organizzazione ed il loro pieno coinvolgimento permettere di mettere le loro abilità al servizio dell’organizzazione 4 - Approccio basato sui processi Un risultato desiderato si ottiene con maggiore efficienza quando le relative attività e risorse sono gestite come un processo D-Il miglioramento continuo 3 GLI OTTO PRINCIPI DEL TQM 5 - Approccio sistemico alla gestione Identificare, capire e gestire un sistema di processi interconnessi per perseguire determinati obiettivi, contribuisce all’efficacia ed efficienza dell’organizzazione 6 - Miglioramento continuo Il miglioramento continuativo è un obiettivo permanente dell’organizzazione 7 - Decisioni basate su dati di fatto Le decisioni efficaci si basano sull’analisi, logica ed intuitiva, di dati ed informazioni reali 8 - Rapporti di reciproco beneficio con i fornitori Un rapporto di reciproco beneficio fra l’organizzazione ed i propri fornitori migliora la capacità di entrambi a creare valore D-Il miglioramento continuo 4 IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ Parte della gestione per la qualità mirata ad accrescere la capacità di soddisfare i requisiti per la qualità (ISO 9000: 2000) EFFICIENZA EFFICACIA VISIONE TRADIZIONALE: -RIDUZIONE DELLO SCOSTAMENTO DAGLI OBIETTIVI -INNOVAZIONE OTTICA TQM: -SPOSTAMENTO CONTINUO DEGLI OBIETTIVI -PICCOLI MIGLIORAMENTI DIFFUSI E CONTINUI D-Il miglioramento continuo 5 LE ATTIVITA' DI MIGLIORAMENTO: IL CICLO PDCA A P C D PLAN : pianificazione in dettaglio dell’azione da intraprendere DO : realizzazione di ciò che si è pianificato nella fase precedente CHECK : verifica dei risultati ottenuti mediante confronto con quelli attesi ACTION : decisione se mantenere, e quindi standardizzare la modifica fatta, oppure correggere tale azione D-Il miglioramento continuo 6 IL CICLO PDCA PLAN DO CHECK SI ACTION MANTENIMENTO ACTION AZIONE CORRETTIVA NO SEGUIRE COSTANTEMENTE ACTION AZIONE PREVENTIVA MIGLIORAMENTO D-Il miglioramento continuo 7 MIGLIORAMENTO CONTINUATIVO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ C L I E N T E S O D D I S F A Z I O N E Responsabilità del vertice dell’organizzazione R E Q U I S I T I Gestione delle risorse Ingresso Misure, analisi e miglioramento Realizzazione di prodotti / servizi D-Il miglioramento continuo Uscita C L I E N T E Prodotto servizio 8 I GRUPPI PER IL MIGLIORAMENTO Ragioni per la costituzione di un gruppo di lavoro: • minore resistenza al cambiamento se una proposta arriva da un gruppo • in gruppo si lavora meglio e più velocemente • il gruppo può lavorare su più attività in parallelo Tipi di gruppi di lavoro: • formali o informali • interfunzionali • verticali o orizzontali • permanenti o temporanei D-Il miglioramento continuo 9 I GRUPPI PER IL MIGLIORAMENTO I circoli della qualità: piccoli gruppi di persone, provenienti dalla stessa area di lavoro, che si riunisce, in forma volontaria, al fine di: • identificare i problemi di lavoro • discuterli • proporre soluzioni • portare avanti attività per il controllo qualità OBIETTIVI: •Contribuire al progresso dell’azienda •Migliorare l’ambiente di lavoro •Stimolare il potenziale umano D-Il miglioramento continuo 10 I CIRCOLI DELLA QUALITA’ •La riunione di un circolo è coordinata da un leader •Viene incoraggiata la partecipazione attiva di tutti i componenti •Il gruppo è completamente autonomo CARATTERISTICHE: •crescita personale •partecipazione volontaria •attività di gruppo •utilizzo tecniche di QC •attività connesse solo all’ambiente di lavoro •continuità delle attività •presa di coscienza delle problematiche •riconoscimento D-Il miglioramento continuo 11 IL PERCORSO DELLA QUALITA' Qualità di fatto Qualità formalizzata Gestione strategica della qualità TQM 7 6 5 3 4 Realizzazione del Sistema Qualità Qualità del prodotto Premi per la qualità Maturazione SQ Certificazione ISO 9001 2 Qualità del 1 Autovalutazione per il miglioramento Crescita e sviluppo dell'azienda processo produttivo D-Il miglioramento continuo 12 I PREMI PER LA QUALITÀ Premio per la qualità è uno strumento di riconoscimento delle prestazioni qualitative raggiunte da una azienda Principali premi per la qualità: •1951 - Deming Application Prize (DAP) •1987 - Malcolm Baldrige National Quality Award (MBNQA) •1991 - European Quality Award (EQA) •1997 - Premio Qualità Italia per PMI D-Il miglioramento continuo 13 I PREMI PER LA QUALITÀ Obiettivi: • promuovere l'attenzione nei confronti del TQM • sviluppare dei modelli di riferimento per la diffusione della cultura del TQM • diffondere le attività di self-assessment (valutazione globale dell'organizzazione gestita dall'organizzazione stessa, per fini propri) • stimolare la crescita di competitività tra le imprese D-Il miglioramento continuo 14 I PREMI PER LA QUALITÀ Struttura dei premi: • il modello è descritto da un insieme di categorie o criteri • ogni categoria si dispiega in un certo numero di elementi • ogni elemento ha associato un punteggio massimo • le valutazioni vengono assegnate considerando per ogni elemento l'approccio utilizzato e la diffusione della metodologia D-Il miglioramento continuo 15 IL MALCOLM BALDRIGE NATIONAL QUALITY AWARD Pianificazione strategica (85) Focus sulle risorse umane (85) Risultati di business (450) Leadership (125) Focus sul cliente e sul mercato (85) Gestione processi (85) Informazioni e loro analisi (85) Fonte: National Institute for Standards and Technology, Usa (www.quality.nist.gov) D-Il miglioramento continuo 16 IL MALCOLM BALDRIGE NATIONAL QUALITY AWARD Categorie ed elementi Punteggi 1. Leadership 1.1 Leadership organizzativa 1.2 Responsabilità pubblica 85 40 2. Pianificazione strategica 2.1 Sviluppo strategie 2.2 Deployment strategie 40 45 3. Focus sul cliente e sul mercato 3.1 Conoscenza del cliente e del mercato 3.2 Gestione delle relazioni e soddisfazione del cliente 40 45 4. Informazioni e loro analisi 4.1 Misura delle performance dell'organizzazione 4.2 Analisi delle performance dell'organizzazione D-Il miglioramento continuo 40 45 17 IL MALCOLM BALDRIGE NATIONAL QUALITY AWARD Categorie ed elementi Punteggi 5. Focus sulle risorse umane 5.1 Organizzazione del lavoro 5.2 Educazione, addestramento e sviluppo 5.3 Cura per il benessere e la soddisfazione degli impiegati 35 25 25 6. Gestione processi 6.1 Processi relativi al prodotto/servizio 6.2 Processi di supporto 6.3 Processi relativi ai fornitori e partner 55 15 15 7. Risultati di business 7.1 Risultati relativi al cliente 7.2 Risultati di mercato e finanziari 7.3 Risultati relativi alle risorse umane 7.4 Risultati relativi ai fornitori e partner 7.5 Risultati relativi all'efficacia organizzativa D-Il miglioramento continuo 115 115 80 25 115 18 Risultati relativi al personale (90) Processi (140) Leadership (100) Gestione del personale (90) Politiche e strategie (80) Partnership e risorse (90) Risultati relativi ai clienti (200) Risultati relativi alla società (60) Fattori abilitanti (500) Risultati chiave di performance (150) IL MODELLO EFQM PER L'ECCELLENZA Risultati (500) Fonte: European Foundation for Quality Management (www.efqm.org) D-Il miglioramento continuo 19 CONFRONTO TRA PREMI PER LA QUALITÀ E NORME ISO 9000 ISCRIZIONE Assistenza Formazione + + DOCUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE + RAPPORTO DI VALUTAZIONE + Esame documentale Ispezione in campo RAPPORTO VISITA DI AUTOVALUTAZIONE EVENTUALE PREMIO PUNTEGGI RAPPORTO PUNTI FORTI E DEBOLI D-Il miglioramento continuo 20