OGGETTO: pagamento in contanti delle pensioni di importo superiore a 1.000 euro –
messaggio INPS n. 10885 del 28.6.2012
L’Inps, con messaggio n. 10885 del 28 giugno scorso, in relazione alle norme sul
pagamento delle pensioni di importo superiore a mille euro previste dalla legge
214/2011 (decreto salva Italia), descrive le modifiche introdotte in materia dalla legge n. 44
del 26/4/2012 (legge di conversione del DL n.16 del 2/3/2012):
− dal 1° luglio 2012 non possono essere pagate in contanti le pensioni di importo
superiore a 1.000 euro
− al fine di individuare i pagamenti che superano la soglia dei 1.000 euro non sono da
considerare gli importi corrisposti a titolo di tredicesima mensilità, arretrati,
conguagli fiscali e quattordicesima
− per i soggetti che non hanno indicato una modalità alternativa alla riscossione in
contanti – entro il 30 giugno 2012 – in quanto impossibilitati a recarsi personalmente
presso uffici bancari o postali per comprovati e gravi motivi di salute o per
provvedimenti giudiziari restrittivi della libertà personale è data la possibilità di
aprire un conto corrente base (scheda allegata) o un libretto di risparmio postale
(intestato al beneficiario) tramite la persona che alla predetta data risulti essere
delegata alla riscossione – a tal fine il delegato deve consegnare alla Banca o a
Poste Italiane Spa:
− copia delega alla riscossione già autorizzata
− copia documento identità del beneficiario
− dichiarazione dello stesso delegato attestante la sussistenza della documentazione
comprovante gli impedimenti del beneficiario che non hanno consentito allo stesso
di provvedere personalmente all'apertura del conto o libretto
− per i beneficiari di trattamenti pensionistici di importo superiore a 1.000 euro che non
hanno indicato un conto corrente o libretto bancario o postale entro il 30 giugno
è prevista una fase transitoria di 3 mesi (luglio-agosto-settembre):
− i pagamenti disposti dall'Inps saranno sospesi da Poste Italiane Spa e dalle Banche
che verseranno le somme in un conto di servizio transitorio ed infruttifero, senza
oneri per il beneficiario
− il pensionato deve comunicare entro il 30 settembre il conto corrente o libretto
bancario o postale su cui trasferire le somme
− trascorso il termine del 30 settembre 2012 senza che il pensionato abbia effettuato
la scelta della nuova modalità di riscossione, Banche e Poste restituiranno le
somme all'Inps
− nei mesi di luglio – agosto – settembre il pensionato - anche se non ancora titolare
di conto o di libretto - può ottenere comunque il pagamento mediante ASSEGNO di
TRAENZA (assegno che viene utilizzato dalle pubbliche amministrazioni quando
non conoscono le coordinate bancarie del beneficiario);
− il pensionato , non titolare di conto corrente o libretto postale, che fino a giugno
ha riscosso la pensione allo sportello di Poste Italiane Spa potrà ottenere il
pagamento delle rate di luglio-agosto-settembre solo con ASSEGNO DI TRAENZA
qualora decida di utilizzare un conto corrente o libretto bancario (Poste Italiane
Spa non possono trasferire le somme dal conto di servizio al conto corrente
bancario).
4 luglio 2012
IL CONTO CORRENTE DI BASE
Informazioni essenziali
L'art. 12 del decreto Salva Italia (legge 214/2011) vieta il pagamento in contanti per
importi superiori a mille euro. Tale norma vale anche per il pagamento delle pensioni con
la conseguenza di obbligare moltissime persone ad aprire un conto corrente bancario o
postale.
Nello stesso articolo è prevista la definizione delle caratteristiche di un conto di base.
Dal 1 giugno 2012 è operativa la convenzione sottoscritta da Ministero dell'Economia e
delle Finanze, Banca d’Italia, ABI, Poste Italiane e Associazione Istituti di pagamento e
moneta elettronica che prevede l’istituzione del conto corrente di base.
Il conto è rivolto:
− A) alle famiglie con un reddito ISEE annuo inferiore ai 7.500 € lordi annui alle
quali il conto corrente è offerto senza spese e con l'esenzione dall'imposta di
bollo
− B) agli aventi diritto a trattamenti pensionistici fino a 1.500 € mensili che
potranno accedere gratuitamente ad alcuni servizi e saranno soggetti al
pagamento dell'imposta di bollo
Nel primo caso, con il conto base, si potrà usufruire di alcuni servizi tra cui sei prelievi
gratuiti di contante allo sportello, prelievi Bancomat illimitati, pagamenti con carta di debito
illimitati, l'esecuzione gratuita di sei bonifici e il ricevimento di trentasei.
La banca non può autorizzare alcun tipo di scoperto e le giacenze non sono remunerate.
I pensionati fino a 1.500 € mensili avranno gratis alcuni servizi, tra cui i principali sono:
prelievi Bancomat illimitati, pagamenti ricevuti illimitati, operazioni di pagamento attraverso
carte di debito illimitate, dodici prelievi contante all'anno.
Coloro che richiedono un conto base gratuito dovranno presentare un'autocertificazione
in cui attestino di non essere titolari di un altro conto di base. Ogni anno, inoltre, andrà
presentata alla banca un'autocertificazione del proprio Isee in corso di validità.
I titolari di pensione inferiore a 1.500 €, oltre all'autocertificazione con cui attestino di non
essere titolari di un altro conto di base, dovranno presentare anche quella relativa al
proprio trattamento pensionistico.
4 luglio 2012
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