N. 2 Maggio / Dicembre 2006 Sped. in A.P. Art. 2 comma 20/b – DC/ER – BO Legge 662/96 LA PROPRIETÀ EDILIZIA dell’emilia e romagna ASSOCIAZIONE PROPRIETA’ EDILIZIA notiziario bimestrale LA DIFESA DEI NOSTRI DIRITTI Noi siamo Proprietari di immobili e, in quanto tali, non apparteniamo ad alcuna Forza Politica in particolare: è però un nostro sacrosanto diritto quello di praticare una sana attività di “lobbismo” al fine di tutelare per quanto possibile i nostri giusti interessi. Gli amici ed i nemici non ci mancano, in entrambi i poli ed è vitale per noi che i rapporti con gli amici siano per quanto possibile stretti e propositivi. L’impegno sistematico che il nostro Presidente Confederale Corrado Sforza Fogliari e lo staff dei suoi più stretti collaboratori profondono quotidianamente è davvero importante ed ammirevole. Ed è giusto ricordare il più recente successo (del quale tutta la stampa nazionale ha dato notizia), laddove su ricorso della CONFEDILIZIA, il TAR Lazio ha annullato le delibere relative al “libretto del fabbricato” dei Comuni di Civitavecchia e di Roma. Quella del libretto del fabbricato è l’ennesima invenzione a danno dei Proprietari di immobili che, qualora introdotta, comporterebbe un’infinità di oneri a nostro carico, senza nulla portare di buono. Si tradurrebbe nell'ennesimo obbligo di tenuta di "scartoffie" che in pratica non avrebbe altro effetto se non quello di divenire una grossa complicazione, con costi elevati. Una nuova invenzione di "fiscalità indiretta", quasi che nel nostro Paese le imposte fossero miti. I problemi della Proprietà edilizia non cambiano in funzione del numero degli immobili posseduti e sono gli stessi per i piccoli come per i grandi proprietari. Assistiamo però al singolare fenomeno di vedere che talune fra le associazioni che si autodefiniscono a tutela dei “Piccoli Pro- 40126 Bologna, Via Altabella, 3 tel. 051/226.416 - 239.488 prietari” in realtà sono nemiche della Proprietà Edilizia e come tali agiscono. Io stesso sono rimasto allibito quando pochi giorni or sono, nel corso di una riunione in Comune in vista del rinnovo della convenzione sulle locazioni a canone agevolato, il rappresentante di una di queste Associazioni ha detto (e ripetuto) che i parametri dovrebbero essere riconsiderati laddove portano al computo di canoni troppo alti. Un sindacato di proprietari immobiliari che vuole tenere bassi i canoni? Non credevo alle mie orecchie. Ma il problema non è nuovo: mentre Confedilizia è sempre in prima linea nel difendere gli interessi dei Proprietari di immobili, alcune delle altre Associazioni "concorrenti" a volte appaiono schierate dall'altra parte. E' triste, ma quei proprietari ingenui che si lasciano abbindolare, potrebbero e dovrebbero aprire gli occhi. La nostra Città sta vivendo un momento non certo bello: il degrado avanza ed i responsabili dell’Ordine Pubblico appaiono a volte impotenti, mentre i nostri Amministratori Comunali sembrano distratti. Poter contare su un Sindaco forte e prestigioso (il colore a questo punto ha un’importanza relativa) sarebbe per Bologna un grande vantaggio ed anche se il Primo Cittadino per legge possiede delle competenze relative sull’Ordine Pubblico, una sua opera di stimolo e qualche sua presa di posizione "decisa" all'occorrenza servirebbero davvero molto. Noi non abbiamo poteri in materia e, pur con i nostri mezzi limitati, stiamo svolgendo una quotidiana opera di sollecitazione e di critica, unendoci con forza e con tenacia alle altre voci che si stanno levando per riportare Bologna ad un livello di vivibilità accettabile. Il degrado è un nostro grande nemico sia perché noi abitiamo a Bologna e lo subiamo in prima persona, sia perché i nostri immobili perdono il loro valore commerciale, fino a più di un terzo, quando sono ricompresi in zone degradate. Tutto questo mentre gli Enti Territoriali le inventano tutte per aumentare le imposte: siamo anche recentemente intervenuti con grande decisione contro le ipotesi ventilate dalla Giunta Comunale di Bologna di introdurre una tassa sui parcheggi e di reintrodurre la tassa sui passi carrabili. Siamo pronti a presentare ricorso al TAR e ad assumere tutte le necessarie iniziative legali contro i nuovi illegittimi balzelli (abbiamo già contattato alcuni primari Studi Legali specializzati in diritto amministrativo e tributario) e saremo sempre vigili per denunciare con il massimo rilievo possibile tutte le illegittime iniziative che venissero da chicchessia adottate a nostro danno. Abbiamo posto in atto da tempo un grande sforzo finalizzato ad ottenere una maggior attenzione da parte degli Organi della Stampa (giornali, radio e televisioni) ed abbiamo avuto risultati incoraggianti che ci inducono a proseguire in questa direzione. Siamo a vostra disposizione e vi chiediamo di sostenerci e di aiutarci, segnalandoci tutti i casi che riterrete degni di interesse e dandoci tutti i suggerimenti (anche critici) che possano aiutarci a migliorare il servizio che vi diamo. La battaglia che la nostra Associazione combatte non finirà, ma tutti noi (dirigenti, personale, consulenti e collaboratori dell'APE Confedilizia di Bologna) saremo sempre pronti a fare il nostro dovere in difesa dei diritti di piccoli e grandi proprietari immobiliari. In ultimo, a titolo mio personale ed anche a nome dei componenti del Consiglio Direttivo e di tutti i nostri Collaboratori, consentitemi di porgervi un saluto veramente amichevole e cordiale ed un augurio sincero di Buone Feste. Avv. Roberto Scaglioni Presidente APE - CONFEDILIZIA Bologna Ricordo di Domenico Landi Mimmo Landi non è più fra noi. Ci ha lasciato serenamente sul finire della scorsa estate, fra l'immenso dolore del figlio Leandro Cesare e di tutte le tante persone che gli hanno voluto bene. Per chi, come me, ha goduto del privilegio di averlo come amico e come maestro per oltre trent'anni e lo ha sempre considerato una guida sicura ed affidabile, il vuoto è davvero enorme. E' stato un uomo intelligente, pacato, prudente e dotato di un'ammirevole serenità che mai ha sconfinato nell'arrendevolezza. Un liberale autentico, di quelli di gran classe. La sua mancanza si avverte e si avvertirà sempre. La sua lezione ed il suo esempio saranno però sempre presenti e vive, anche se il rimpianto e la nostalgia non passeranno. Roberto Scaglioni 1 SPESE CONDOMILIALI E NATURA DI TALE OBBLIGO A norma dell’articolo 1123 c.c. : “le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore delle proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione. Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese relative sono ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno può farne. Qualora un edificio abbia più scale, cortili, lastrici solari, opere o impianti destinati a servire una parte dell’intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condomini che ne trae utilità”. Il codice civile pone, quindi, in essere tre criteri di ripartizione: 1. le spese che debbono essere sostenute in proporzione al valore della proprietà si applicano: - per la conservazione delle parti comuni; - per il godimento delle parti comuni; - per le innovazioni; - per la prestazione dei servizi comuni. 2. Le spese che si dovranno ripartire in proporzione all’uso, nel caso di cose che siano destinate a servire in misura diversa; 3. le spese che dovranno essere sostenute in proporzione all’utilità, in caso di opere che servono solo una parte dell’edificio. La prevalente giurisprudenza ritiene che trattandosi di obbligazioni propter rem, l’obbligo contributivo sarebbe preesistente all’approvazione, da parte dell’assemblea dello stato di ripartizione il quale, non avrebbe valore costitutivo, ma soltanto dichiarativo del relativo credito del condominio, in rapporto alla quota di contribuzione dovuta dal singolo partecipante alla comunione. La Giurisprudenza ritiene infatti che: “l’obbligo di pagare i contributi per le spese di manutenzione delle parti comuni dell’edificio deriva non dalla preventiva approvazione della spesa e dalla ripartizione della stessa, ma dalla concreta attuazione dell’attività di manutenzione e sorge quindi per effetto dell’attività gestionale concretamente compiuta e non per effetto dell’autorizzazione accordata all’amministrazione per il compimento di una determinata attività di gestione” Dott. Gaetano Fiorini CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA E’ convocata per: Giovedì 25 Gennaio 2007 Alle ore 16.00 in prima convocazione, ed alle ore 17.00 in seconda convocazione, presso il MILLENNHOTEL (Via Boldrini n. 4 - Bologna), l’assemblea ordinaria degli iscritti all’Associazione della Proprietà Edilizia della Provincia di Bologna, con il seguente Ordine del giorno 1. Relazione del Presidente sull’attività e gli orientamenti dell’Associazione; 2. Relazione dei Revisori dei Conti e approvazione conto consuntivo per l’anno 2005; 3. Determinazione quote associative anno 2007; 4. Varie ed eventuali. GIUNTA DI CONCILIAZIONE L’Associazione della Proprietà edilizia di Bologna, al fine di offrire ai propri iscritti un servizio di conciliazione rapido ed efficiente per la soluzione delle controversie che possono insorgere fra condominio e fra il condominio e terzi, ha costituito un’apposita Giunta di conciliazione. Per attivare la procedura conciliativa gli interessati (condominio o condominio rappresentato dall’amministratore) dovranno presentare la domanda su apposito modulo a disposizione presso la nostra sede. SERVIZI PER I SOCI Presso la sede dell’Associazione i soci possono usufruire dei seguenti servizi: • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Consulenze legali, condominiali, notarili, fiscali, tecniche, amministrative Perizie immobiliari Denuncie di successione Valutazione immobili e canoni di locazione Consulenze per acquisto 1° e 2° casa Consulenze per la stipula di mutui Consulenza e assistenza per le pratiche Legge 449/97: agevolazione fiscale del 36% sulle ristrutturazioni Redazione denuncie dei redditi Mod. UNICO e Mod. 730 Redazione denuncie ICI e bollettini ICI Redazione denuncie Mod. 770 Stesura contratti di locazione Registrazione contratti presso l’Ufficio del Registro Registrazione telematica contratti di locazione con opzione IVA Gestione contratti di locazione Visure e volture catastali e ipotecarie Compilazione moduli tassa di registro Calcolo aggiornamenti ISTAT Denuncie tassa rifiuti Denuncia cessione fabbricati Assistenza stipula contratti di locazione ai sensi della Legge n. 431/98 Calcoli dei canoni di locazione ai sensi della L. 431 Art. 2 comma 3, Art. 5 comma 2 e 3, Art. 5 comma 1 Controllo dei bilanci condominiali Deposito regolamenti e verbali nomina amministratori di condominio Predisposizioni preliminari di compravendita Tenuta libri paga portieri Corso di formazione professionale organizzato dall’A.P.E. CORSO PER AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO ED IMMOBILI Visto il favore riscontrato dai precedenti e le richieste pervenute, anche quest’anno l’A.P.E. organizza il corso per amministratori di condominio e immobili. Di seguito illustriamo il corso nelle sue caratteristiche essenziali. Durata: Il corso avrà una durata trimestrale. Sono previste lezioni bisettimanali della durata di due ore che si svolgeranno presumibilmente dalle 18 alle 20. Docenti: Il Corso sarà tenuto da docenti universitari e liberi professionisti, tutti altamente qualificati sulla materia. Ai partecipanti verrà fornito un testo specializzato corredato da dispense redatte personalmente dai docenti. Titolo rilasciato: Al termine del corso si terrà una prova scritta che verterà sugli argomenti trattati durante le lezioni. A chi supererà tale prova verrà rilasciato un attestato di frequenza. Iscrizioni: Le iscrizioni si raccolgono presso l’Associazione della Proprietà Edilizia di Bologna, Via Altabella, 3, nelle ore d’ufficio. Ulteriori informazioni potranno essere richieste telefonando ai numeri 051/226.416 051/239.488. Il corso è aperto a tutte le persone e non richiede conoscenze particolari in materia. F i s c o in linea D.L. 223/2006 convertito in Legge 248/2006 Soggetti IVA : registrazione telematica dei contratti di locazione di beni strumentali Con l’entrata in vigore del “decreto Bersani” è stato modificato completamente il regime fiscale delle locazioni dei beni strumentali di proprietà di soggetti IVA. Con le modifiche apportate dalla Legge 248/06 al Testo Unico dell’IVA, il vigente art. 10, comma 1, n. 8, del D.P.R. 633/72 prevede che tutte le locazioni di fabbricati strumentali classificati nelle categorie A/10 – B – C – D – E, siano esenti da IVA ad eccezione di 3 casi: 1. Locazioni effettuate nei confronti di locatari soggetti passivi IVA, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività che conferiscono il diritto alla detrazione d’imposta in percentuale pari od inferiore al 25% (IVA obbligatoria) 2. Locazioni effettuate nei confronti di locatari soggetti non esercenti attività d’impresa, arte o professione (IVA obbligatoria) 3. Locazioni effettuate da locatori che hanno espressamente manifestato l’opzione per l’imposizione IVA nel contratto (IVA facoltativa con opzione da parte del locatore) Per tutti i contratti di locazione in corso al 4 Luglio 2006, rientranti nei casi sopra indicati, è obbligatorio procedere alla registrazione telematica degli stessi con il pagamento contestuale dell’imposta di registro nella misura proporzionale del 1%. L’omissione degli adempimenti comporta l’applicazione della sanzione amministrativa prevista dall’art. 69 del DPR 131/1986, che va dal 120% al 240% dell’imposta dovuta Per tali contratti il pagamento delle annualità successive dovrà obbligatoriamente essere effettuato per via telematica. L’associazione a tal fine ha istituito il servizio di registrazione telematica dei suddetti casi e le loro rinnovazioni. Per ulteriori chiarimenti gli uffici preposti sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.00 2 D AL COMUNE DI BOLOGNA BILANCIO E FALLIMENTI DELLA GIUNTA COFFERATI A META’ MANDATO Aldo Zechini D’Aulerio - Vice-Presidente Gruppo FORZA ITALIA - Comune di Bologna Il “Resto del Carlino” del 9 Novembre scorso ha pubblicato un sondaggio da cui risulta che il 56% dei bolognesi è insoddisfatto di Cofferati ed i problemi più sentiti sono il degrado, la mancanza di sicurezza ed i problemi dovuti al traffico. Vediamo di analizzare brevemente le cause dello scontento, che riguardo al traffico raggiunge il 60%. Bologna in questi ultimi due anni appare sempre di più come una città alla deriva, ripiegata su se stessa e priva di progettualità a causa della paralisi decisionale di una maggioranza politica divisa al suo interno ed incapace di affrontare le tematiche più importanti. Bologna è sicuramente diventata meno sicura anche perché è stato abolito l’Assessorato alla sicurezza da cui dipendeva uno specifico gruppo di vigili urbani e perché non è mai stato attuato il coordinamento con le altre forze dell’ordine al fine di pattugliare frequentemente le zone a rischio isolando i delinquenti e prevenendone le mosse. Infatti i casi di stupri alle donne non si contano più, le violenze nelle strade sono in aumento così come i furti e le rapine. La prostituzione è in aumento in tutte le zone e, in mancanza di leggi nazionali che la vietino, sarebbe opportuno intensificare i controlli nelle aree più abitate, lasciando un po’ di respiro nella lontana periferia così da creare meno disagio ai cittadini; anche i bivacchi notturni nel centro storico, che tanti comitati denunciano, non vengono repressi per mancanza di volontà politica. Così di notte Via Zamboni, Via del Pratello, P.zza S. Stefano e altre zone ancora sono invivibili per i residenti onesti. Il traffico, altro punto dolente; il nuovo P.G.T.U. introduce solo divieti e multe, utili per portare denaro alle casse comunali ma totalmente vessatori e incapaci di migliorare la viabilità. Manca un serio piano trasporti che metta in libera concorrenza l’auto con il mezzo pubblico e mancano parcheggi nella prima periferia (io ne avevo indicato una decina come possibili da realizzare) in cui lasciare l’auto e dirigersi poi a piedi o in autobus in centro. Invece la Giunta prospetta il pagamento in centro fino alle ore 23.00 (così nessuno andrà al cinema o al ristorante) la sosta onerosa per i residenti a partire dalla seconda N auto ed anche una nuova tassa per i passi carrai. Non si pensa a rendere più fluido il traffico perché sia meno inquinante ma anzi si creeranno nuovi blocchi e strutture con l’assurda speranza che i cittadini vadano a piedi. Si potrebbe creare una serie di parcheggi sotterranei lungo i viali di circonvallazione con costo orario comprensivo di biglietto bus come avviene in tutte le città europee dove non è un tabù raggiungere le vicinanze del centro con l'auto. Infine il degrado ambientale. Bologna è più sporca perché è insufficiente la convenzione stipulata con HERA che quindi effettua minori pulizie e perché non vengono fatte multe adeguate a chi lascia in strada rifiuti o le deiezioni del proprio cane. E’ inquinata perché l’aria con le molecole tossiche che arriva da autostrade e tangenziale non viene filtrata da un adeguato numero di piante arboree (io ho proposto di creare la “città degli alberi”) e non viene ridotto il numero delle antenne ad emissione elettromagnetica. I giardini pubblici sono poco curati, poco controllati dalle forze dell’ordine e sono spesso teatro di atti di teppismo o violenza come ricordiamo ai Giardini Margherita in più occasioni. Manca la video sorveglianza promessa al “Parco 11 settembre” dove il degrado è molto forte ed anche i parchi collinari, il vero polmone verde delle città; sono poco fruibili perché poco sicuri e molto sporchi. Vedremo se il nuovo piano per la tutela della collina voluto dall’Assessore Merola darà buoni risultati. Mancano infine, seri progetti culturali con adeguate risorse per far ritrovare a Bologna la sua identità artistica e di città dotta. Io credo che le risorse disponibili e messe a bilancio da questa Amministrazione, dovrebbero prevedere meno spese per consulenze, assistenza a quei clandestini che poi sogliono delinquere e progetti faraonici non realizzati, mentre dovrebbero servire maggiormente per la qualità della vita dei bolognesi, come la manutenzione di strade e marciapiedi e la pulizia relativa, una maggiore presenza di telecamere e vigili urbani in alcune zone e più fluidificazione del traffico. OTIZIE DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA LA CONFEDILIZIA EMILIA ROMAGNA CONTESTA L’APPLICAZIONE DEI CONTRIBUTI DA PARTE DEI CONSORZI DI BONIFICA NELLA REGIONE Il riferimento, in tema di contribuenza di bonifica, è la “Tabella dati regionali – Esercizio 2005”, fornita dall’Unione regionale delle bonifiche e comunicata dall’assessore regionale all’Agricoltura in risposta ad un’interrogazione presentata in consiglio regionale. La CONFEDILIZIA EMILIA ROMAGNA rileva di aver più volte denunciato, unitamente a Confartigianato, Confcommercio ed altre Associazioni interessate, la condizione di sopraffazione raggiunta dall’imposizione contributiva di bonifica a carico dei proprietari degli im- mobili urbani. Dopo che sono stati resi pubblici i dati – inoppugnabili, all’evidenza, stante la fonte – di ripartizione dei costi di gestione ed esercizio della rete idraulica di bonifica (canali, manufatti, impianti idrovori, ecc. ), il giudizio di sopraffazione trova una conferma netta. Infatti, a fronte di poco più di 35 milioni di euro dei ruoli di contribuenza agricola, si pongono ben 46.454.677,97 euro dei ruoli di contribuenza exragricola. Da tutto ciò si nota come il dato evidenzi che il 57% delle spese per la bonifica è a carico dei proprietari urbani: in concreto, la bonifica in Emilia – Romagna la pagano soprattutto i contribuenti urbani. E’ opportuno che tutti gli immobili urbani che non traggano un beneficio diretto dall’attività di bonifica non siano soggetti al pagamento dei tributi di bonifica, limitando il tributo solo a coloro che hanno un beneficio diretto dall’attività di bonifica. Pertanto sono da escludere tutte le aree che non risentono direttamente del beneficio idraulico di scolo come aree urbane, di espansione urbana e non, dotate di rete fogna- ria propria non gestita dai Consorzi di bonifica. La CONFEDILIZIA EMILIA ROMAGNA ribadisce il proprio impegno affinchè la contribuenza di bonifica venga ricondotta ad equità e non sia più pagata in larga misura da proprietari d’immobili urbani, i quali non traggono alcun beneficio dalla bonifica perché non ricevono dalla bonifica un aumento di valore del loro immobile (solo quando ci sia un aumento di valore il contributo è legittimo) Presidente Confedilizia Emilia Romagna Avv. Elisabetta Brunelli Monzani 46 MILIONI DI EURO : LA BONIFICA LA PAGANO SOPRATTUTTO I CONTRIBUENTI URBANI Contribuenza agricola (Irrigazione esclusa) euro Numero contribuenti agricoli (irrigazione esclusa) Contribuenza extragricola Euro Numero contribuenti extragricoli 35.264.531,57 398.060 46.454.677,97 1.254.556 3 LE CONSULENZE AGLI ISCRITTI SI RINGRAZIANO PER LA COLLABORAZIONE DE PAZ Casa fondata nel 1932 IL MEGLIO DELL’ABBIGLIAMENTO DI PROBUZIONE BRITANNICA Via Ugo Bassi n. 4/d - BOLOGNA VALERIA Dal 1914 PELLETTERIA - OMBRELLI - RIPARAZIONI Via Riva di Reno n. 118 - BOLOGNA RISERVATE E GRATUITE AGLI ASSOCIATI Consulenza bancario-finanziaria investimenti Dott. Gianni Guidicini Galli Mercoledì ore 10,30 Consulenza fiscale-finanziaria Prof. Angelo Sgubbi Lunedì (**) ore Rag. Stefano Casoni 1° e 3° Mercoledì del mese ore 17,30 15,30 Consulenza legale Avv. Benedetta Fini Avv. Carlo E. Traina Chiarini Avv. Fabio Zucchelli Avv. Roberto Scaglioni Avv. Maria Nella Tasselli Dott. Gaetano Fiorini Avv. Elisabetta Tantini Avv. Elisabetta Brunelli Avv. Riccardo Grifa Avv. Riccardo Luti De Sere Lunedì Lunedì Martedì Martedì Mercoledì Mercoledì Giovedì Giovedì Venerdì Venerdì ore ore ore ore ore ore ore ore ore ore 10,30 17,00 10,30 15,30 10.30 15,30 10,30 15,30 10,30 15.30 Consulenza legale condominiale Avv. Stefania Soffientini ISTITUTO OTTICO Via Bellaria n. 30/b - BOLOGNA Martedì ore 15,30 Consulenza amministrativa condominiale Alessandra Gandolfi Lunedì ore 09,30 ore 10,00 ore ore ore ore 16,00 16,00 15,30 15,30 Consulenza notarile Dott. Palmeri Massimiliano Giovedì Consulenza tecnica WHOOPIE CAFE’ Via Oberdan n. 24/d-e - BOLOGNA OTTICA BARDELLE A Bologna dal 1952 GRANDE PROMOZIONE DI NATALE Via A. Righi n. 32/a-b - BOLOGNA Geom. Claudio Bussolari Ing. Giovanni Tasselli Geom. Adriano Montanari Geom. Claudio Dall’Olio Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Consulenza in materia di direttiva cantieri (D.LGS. 494/96) e sicurezza lavoro (D.LGS. 626/94) Ing. Laura Racalbuto Mercoledì (**) ore 15,30 Consulenza e assistenza pratiche Legge 449/97 (opere detraibili al 36% per interventi di edilizia residenziale) Rag. Marco Cedrini 2° e 4° Venerdì del mese ore 16,30 Redazione denunce di successione Geom. Adriano Montanari Giovedì ore 15,30 Consulenza sul condono edilizio Geom. Adriano Montanari P.a. Andrea Carboni PROFUMERIA BARBARA Giovedì ore 15,30 Consulenza assicurativa Venerdì (**) ore 10,30 Consulenza ASSOUTENTI Avv Riccardo Luti De Sere Via Oberdan n. 19/2 - BOLOGNA Venerdì ore 15,30 Consulenza sulla gestione delle piante e verde urbano Prof. Aldo Zechini d’Aulerio Venerdì (**) ore 16,00 Consulenza immobiliare AGENTI F.I.A.I.P. PROTEC ARTICOLI SPORTIVI Via Portanova n. 2 - BOLOGNA Due venerdì al mese come da calendario affisso presso l'APE dalle ore 15,30 (**) La consulenza viene effettuata per appuntamento da prenotare con almeno 3 giorni non festivi di anticipo. LE CONSULENZE VENGONO EFFETTUATE TRAMITE PRENOTAZIONE TELEFONICA NEI SEGUENTI MODI: • FILATI MONTEROSA - BANIN FILATI DI TUTTI I GENERI Via Marconi n. 29 - BOLOGNA ZINELLI BIANCHERIA CASA Piazza Mercanzia 5 - Via Caprarie n. 7 Via Ugo Bassi n. 4 - BOLOGNA • • A MEZZO TELEFONO DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ DALLE 9,30 ALLE 12,00 AL N. 051/22.14.76 A MEZZO SEGRETERIA TELEFONICA (TUTTI I GIORNI) DALLE 12,00 ALLE 9,00 AL N. 051/22.14.76 A MEZZO FAX 24 ORE SU 24 AL N. 051/23.57.06 COLORO CHE PRENOTERANNO LE CONSULENZE A MEZZO SEGRETERIA TELEFONICA O FAX DOVRANNO LASCIARE IL PROPRIO NOME E COGNOME E RECAPITO TELEFONICO PER EVENTUALI COMUNICAZIONI DELLA SEGRETERIA AUT. TRIBUNALE DI BOLOGNA N. 133 - 134 del 5/10/1949. Direttore responsabile: Roberto Scaglioni. Stampa: Tipografia Negri - Via S. Donato, 178/2 – Bologna. La “Proprietà Edilizia dell’Emilia Romagna” è il notiziario bimestrale dell’A.P.E. di Bologna, Via Altabella, 3, tel. 051/22.64.16. Costo copia €. 0,25 Questo numero è stato chiuso in tipografia il 7 Dicembre 2006 4